Mi ritrovo con un'emergenza scolastica in atto e devo impegnarmi seriamente per riportare in carreggiata mia figlia in primis a matematica e geometria. Se riesco a farle attecchire, una buona volta, un metodo in queste due materie, poi potrà spenderselo in tutte le altre. La madre, di fatto, ha già rinunciato a credere che Arianna possa raggiungere traguardi più alti della sufficienza: io invece credo ci sia ancora un margine di manovra e il tentativo comunque lo voglio fare e mia figlia stessa vuole provarci.
Ci sono anche un po' di problemi di salute dei miei genitori... ma quella è questione troppo delicata per parlarne qui.
Per quel che riguarda me, confermo a maggior ragione il letargo in cui ho messo le questioni di cuore, per ora ibernate in stato di animazione sospesa... avrò tempo per rianimarle: ora priorità a mia figlia, che non rifarà la seconda media mai più (per lo meno questo sarebbe l'auspicato obiettivo!!).
Nel tempo che mi resta libero da lavoro e doveri genitoriali, devo portare a buon fine un po' di lavoretti lasciati a metà in casa, e mettere - la sera dopo cena - da un lato delle buone basi all'apprendimento della lingua spagnola e dall'altro dedicarmi con costanza al perfezionamento con la chitarra. Il
flamenco va oltre le mie aspettative: il modo diverso con cui sto imparando ad arpeggiare con la destra (l'uso del pollice in particolare) ha ricadute fantastiche su tutti i tipi di musica che so suonare, sul
finger-picking in generale. Stanotte ho scoperto per esempio quanto differente esca
Every breath you take dei Police suonandola solo col pollice invece che arpeggiandola con più dita come ero abituato a fare, e che sia possibile arrangiare
Un senso di te di Elisa solo con pollice e indice... il bello del flamenco (e altre tecniche simili, anche col plettro) è che imparando a utilizzare molto di più il pollice ti trovi le altre dita libere di fare tante cosucce!
Ah dimenticavo, dedico sempre 10 o 20 minuti al giorno alla
giocoleria: lei e lo yoga sono i miei migliori anti-stress!
Così mi prendo qualche settimana di vacanza dalla blogsfera. E senza sensi di colpa considerato che, senza accorgermene, a novembre, col presente ho scritto 32 post (troppi!) e visto abbondantemente battuti già la settimana scorsa
tutti i record di accesso al blog: è stata ufficialmente infranta la soglia delle 10.000 pagine lette al mese!
Infine, se ci sarà da scendere in piazza qui a Perugia per portare finalmente al governo chi veramente abbia a cuore il governo, per quello il tempo lo troverò di certo.
Post scriptum
Complimenti, lei si che è un genitore che aiuta i figli! Ce ne sono alcuni che invece, detto terra terra, se ne fregano totalmente e li lasciano lì a stagnare nella loro incapacità di aprire la mente.
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