Da: Ugo Abundo
A: Daniele Passerini (22passi)
Data: 18 settembre 2012 01:20
Oggetto: Il punto su Athanor-Hydrobetatron
Caro Daniele,
riassumo a grandi linee il punto in cui siamo, invitandoti a dare diffusione alla presente nota.
Ciò è reso necessario dal nostro procedere su più linee parzialmente parallele, in modo che il quadro, come la costruzione di uno scacco matto, divenga gradualmente convergente fino a comporsi, istantaneamente, tutto.
1) Le attività svolte c/o l'Istituto L. Pirelli (reattore Athanor), seppur interessanti soprattutto perché indicano importanti differenze comportamentali dipendenti dalle condizioni operative, sono state effettuate in reattori non ancora specificamente disegnati per la rigorosità delle misure.
2) L'attività estiva, svolta nel laboratorio della Fondazione J. Von Neumann, ha mirato alla messa a punto delle misurazioni di input e vuol valutare il comportamento del reattore in comparazione con una apparecchiatura di riferimento, geometricamente identica, alimentata a resistenza.
A questo scopo, si è realizzato un reattore (Hydrobetatron) del tutto nuovo; le misurazioni sono quasi state completate e presto saranno registrate e diffuse (parte 2 e parte 3) a completamento della già emessa parte 1.
Il 15 settembre l'equipe televisiva tedesca che sta realizzando il documentario (proprietario) di respiro mondiale sul settore LENR (ha già filmato le parti relative a Rossi e Celani) ha documentato, con riprese professionali, la raggiunta overunity nel nostro laboratorio (seppur con tutte le considerazioni che la prudenza scientifica obbliga a conteggiare).
In occasione del Convegno che si terrà c/o l'Istituto L. Pirelli nella seconda metà di ottobre, abbiamo ottenuto il permesso di proiettare la parte a noi relativa.
Come pure saranno, in tale occasione, divulgati i dati relativi alle misure "gamma" che stiamo per effettuare.
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Schizzo Set Calorimetrico (un click per ingrandire) |
3) Il momento era maturo già da tempo - ma non devo ricordare a nessuno che i tempi sono decisi dalla ricerca e purtroppo non dal ricercatore - per la necessaria determinazione diretta, calorimetrica, delle energie in gioco.
Pertanto, puntualmente con l'inizio dell'anno scolastico, i ragazzi del "Pirelli" hanno oggi raccolto in uno schizzo l'assetto sperimentale (riportato nella figura allegata) dell'apparato che verrà rapidamente costruito per le determinazioni dirette.
Una importante limitazione che ho sempre lamentato a riguardo degli aspetti precedenti può essere così sintetizzata: "Un'auto di formula 1 non passerebbe la revisione"
Senza esasperare il confronto (non abbiamo intenzione di paragonare l'Hydrobetatron alle Ferrari), si intende rilevare esplicitamente che la ricerca delle condizioni ottimali di conduzione della reazione è stata fortemente limitata dai precedenti assetti sperimentali (inopportunità di variare troppo il livello del liquido, incognite relative ad eventuali fasi liquide sospese nel vapore, impedimento ad usare voltaggi "vivaci" ecc.).
Dopo una sintetica illustrazione dello schema, si chiede a quanti ci seguono di contribuire alla revisione condivisa dell'assetto, al fine di un più rapido viaggio verso il traguardo.
I criteri adottati nello schema sono semplici:
- in un contenitore isolante, il reattore incamiciato cede calore al fluido refrigerante di cui si valuta il salto energetico;
- tutto il flusso uscente (vapore, acqua trasportata, idrogeno, ossigeno) viene raffreddato per valutare indistintamente l'energia termica globalmente contenuta;
- le misurazioni sono previste una volta raggiunto il regime stazionario.
Ove richiesto dalle condizioni operative, si manterrà costante il livello del liquido nel reattore mediante rimbocco (tenendone termicamente conto).
La coppia di apparecchi a confronto resterà comunque in funzione per lo screening delle condizioni più interessanti da sottoporre alla calorimetria.
Cordiali saluti a tutti.
Ugo Abundo e Gruppo di Progetto
A quando il HYDROBETATRONLEGACY?
RispondiElimina@tia
RispondiEliminaTe sei già candidato per l'HYDROBETATROLL ;-)
Speriamo che Abundo abbia qualcosa in mano. Di sicuro è apprezzabile come rende sempre subito pubbliche tutte le cose che fa, aperte e trasparenti.
RispondiEliminaAnche se poi io ne capisco poco. Come del resto capisco poco anche di altre cose che ha scritto sul suo sito (tutta la questione di Dio come sistema neuronale a infinite dimensioni: qualcuno riesce a spiegarmela più facile?).
@Abundo:
RispondiEliminacerto che talune provocazioni tempreranno ulteriormente il Suo spirito, ricordandoLe che "agli stolti non si può insegnare; ai pavidi ed agli increduli si può provare ad essere d’esempio, e talvolta si deve", Le rinnovo stima e gratitudine.
Tenga viva nei suoi ragazzi la scintilla della curiosità.
RispondiEliminaBassa è la terra gagliarda e dura.
Ho la sensazione che Abundo alla fine ci darà più soddisfazione di Rossi. Fate presto ragazzi, fate presto..il mondo ne ha bisogno....tanto
RispondiEliminaCarissimo Ing.Abundo a lei va tutta la mia stima e il mio rispetto,per la curiosita' che riesce a trasmettere ai suoi giovani studenti.Grazie per tutto quello che fa.
RispondiEliminaBuonasera ing Abundo, la ringrazio per come ci tiene informati. Apprezzo la scelta di mirare a una misura calorimetrica accurata.
RispondiEliminaAlcune richieste di chiarimenti con riferimento allo schizzo che ci ha inviato:
1 – raffreddamento pareti cella. Si nota che la circolazione è contraria al normale, cioè dall’alto verso il basso. Questo può dare origine a flussi preferenziali mutevoli nel tempo e bolle d’aria che rendono difficile la stabilizzazione della situazione stazionaria. La cosa è ovviabile imponendo una portata elevata ma data la modesta potenza da asportare porterebbe a delta T troppo piccoli. Domanda: c’è un motivo nella scelta o è un errore nello schizzo?
2 – condensazione vapore. La condensazione dell’eventuale vapore è stata tenuta separata mediante un proprio flusso di acqua con misura di portata e delta T. Oltre alla evidente complicazione questa scelta porta a possibile aumento degli errori di misura totali e porta a cambiamento della concentrazione del’elettrolita e del suo livello con probabile necessità di reintegro automatico. Sarebbe stato più semplice realizzare la serpentina in verticale raffreddata dall’acqua di raffreddamento che sale dalla parte superiore della camicia attorno alla cella in modo che il vapore condensato ricada direttamente all’interno della cella. In questo modo la concentrazione rimane costante, non c’è necessità di reintegro, c’è una sola pompa, un solo flussimetro e solo un delta T (più elevato) e l’errore totale è ridotto. Domanda: è una scelta legata alla volontà di conoscere la quantità di calore asportata per evaporazione? E se sì per quale motivo si sente questa esigenza?
3 – misura portata. La misura della portata è effettuata mediante flussimetri e la prevalenza è creata da pompa centrifuga. Mi pare che nello schizzo manchi la perdita di carico localizzata (normalmente rubinetto a spillo) a valle della pompa centrifuga indispensabile per tarare la portata al valore idoneo alla misura e in grado di rendere ininfluenti le piccole variazioni di perdita di carico durante il test (esempio cambio del livello del serbatoio). Occorre però fare attenzione a non posizionare il punto di lavoro della pompa in un punto poco stabile o con tangente sul piano P-Q positiva (la pompa sarebbe bene presentasse caratteristica monotona). In alternativa si potrebbe comandare la pompa con inverter ma il valore di portata risulterebbe fortemente dipendente da variazioni di perdita di carico e lo sconsiglio vivamente. Domanda: che tipo di flussimetri prevedete? Non è il caso di prevedere la possibilità di deviare il flusso di ritorno in un serbatoio supplementare per un controllo peso/tempo della misura del flussimetro?
4 – sistema di raffreddamento. Il raffreddamento dell’acqua che circola nella camicia è ottenuto mediante scambiatore acqua-aria con ventola. La soluzione permette di regolare facilmente la temperatura dell’acqua di raffreddamento mantenendola a un valore anche piuttosto elevato qualora si volesse asportare poco calore. Ritengo la scelta corretta se la temperatura ambiente è molto stabile. In caso contrario occorre poter regolare la velocità della ventola in funzione di Tc2 (meglio sarebbe in funzione di una sonda posta alla uscita dello scambiatore per avere minore tempo di risposta). La ventola quindi dovrebbe essere azionata da inverter. Nella realizzazione pratica occorre fare attenzione perché lo scambiatore sia sempre completamente pieno: come è disegnato in figura la cosa non è garantita.
5 – sonde temperatura. Sebbene in commercio esistano strumenti molto precisi a termocoppia, tale misura è comunque legata alla precisione della lettura del giunto freddo che quindi deve essere unico per tutti i sensori (in altre parole si deve necessariamente usare uno strumento unico plurisonde). Domanda: perché non si è previsto l’utilizzo di PT100? Vista la criticità della misura, non conviene montare doppia sonda per Tc2 e Tc3?
Buon lavoro e in bocca al lupo.
Interessanti novità sulla "collaborazione" con Siemens, che assomiglia moltissimo all'ex-collaborazione con NI:
RispondiEliminaMauro
17 settembre 2012 a 17:28
Per inciso, qui alla Siemens, dell’e-cat non ne sa niente nessuno :-)
Saluti,
Mauro (fisico alla Siemens).
Mauro
18 settembre 2012 a 13:35
Io confermo che alla Siemens dell’e-cat non ci se ne interessa.
Se poi qualche singolo dipendente se ne interessa in proprio (e se lo fa usando strutture dell’azienda è grave, ma molto grave) questo è un altro discorso.
E non ho problemi a metterci la faccia: Mauro Venier, Siemens AG, settore Energy, reparto E O C&S TRB PLM, sede di Duisburg (Germania), con contatti in tutto il settore Energy, Italia compresa.
Vediamo se i “presunti” colleghi avranno il coraggio di essere altrettanto trasparenti.
Saluti
Mauro
18 settembre 2012 a 13:38
Posso aggiungere una cosa: non mi stupirebbe se Rossi avesse comprato componenti Siemens per costruire il suo marchingegno… ma tra comprare (o usare) componenti Siemens e collaborare con la Siemens direi che c’è una bella differenza… ma si sa, giocare con le parole aiuta il marketing.
Saluti,
Mauro.
Mauro
18 settembre 2012 a 15:40
Ulteriore precisazione: non baso quel che dico solo su miei informazioni dirette o voci di corridoio o notizie orali.
Sono andato a ricercare sulle nostre banche dati interne e sulla nostra Intranet per progetti in qualche modo riconducibili all’e-cat. Risultato: nulla.
Blog: http://pensieri-eretici.blogspot.it/
@Tia
RispondiEliminaQuesto si che e' uno scoop, qualcosa mi dice Daniele non ne farà un post...
@Abundo
RispondiEliminagrazie per i continui aggiornamenti, indipendentemente da quelli che saranno i risultati dei vostri test, e' apprezzabile la trasparenza fino ad ora dimostrata.
@Tia
ma sei proprio perfido... se gli togliamo pure Siemens, cosa gli rimane al povero Rossi?
Questo è il modo di procedere trasparente che ci si aspetta da questo tipo di ricerche!
RispondiEliminaA prescindere dal risultato, bravo Abundo, anche per l'esperienza che avrà fatto maturare ai suoi ragazzi e all'entusiasmo che avrà saputo trasmettergli!
E un plauso anche a Mario Massa, che si distingue sempre per il rigore logico delle sue argomentazioni e l'estrema cordialità!
RispondiElimina@Cesare Piccolo
RispondiEliminaE' vero, Mario Massa e' sempre prezioso.
Non mi pare giusto che si autodefinisca scettico, e' solo rigoroso.
@ Mario Massa
I ragazzi ancora non conoscono il controcorrente,gliel'ho spiegato oggi.
OK per la serpentina a ricaduta, in operazioni normali; pero' in alcune prove qualitative vorremmo vedere se ci sono evidenze di vapore in quantita' anomala rispetto a quanto suggerito dalla tensione di vapore alla temperatura della soluzione.
Certo che tariamo la portata e facciamo verifiche con serbatoio supplementare (inseriamo subito la valvola anche nei nostri disegni).
Abbiamo uno strumento a 8 sonde; vada per il doppia sonda.
Grazie per gli auguri.
Cari saluti.
Ugo Abundo
@mario massa
RispondiEliminaottimo appunto sul punto 2 – condensazione vapore.
Però credo che che il circuito di condensa del vapore sia aperto per permettere la fuoriuscita del'ossigeno e dell'idrogeno che si formeranno per elettrolisi, onde evitare rischi di esplosione del reattore chiuso.
Certo la cosa migliore sarebbe un circuito chiuso con recupero della condensa, magari si potrebbe fare inserendo sulla linea un filtro per assorbire l'idrogeno o l'ossigeno o permettere il recupero della condensa scaricando i gas infiammabili.
@Abundo
Avete fatto misure o stime della percentuale di energia che vi sottrae l'idrolisi?
Nel caso fosse alta, si potrebbe studiare un sistema per recuperare termicamente (e quindi rimettere nel conteggio termico) l'energia sottratta con l'elettrolisi?.
@Cesare Piccolo
RispondiEliminaE' vero, Mario Massa e' sempre prezioso.
Non mi pare giusto che si autodefinisca scettico, e' solo rigoroso.
@ Mario Massa
I ragazzi ancora non conoscono il controcorrente,gliel'ho spiegato oggi.
OK per la serpentina a ricaduta, in operazioni normali; pero' in alcune prove qualitative vorremmo vedere se ci sono evidenze di vapore in quantita' anomala rispetto a quanto suggerito dalla tensione di vapore alla temperatura della soluzione.
Certo che tariamo la portata e facciamo verifiche con serbatoio supplementare (inseriamo subito la valvola anche nei nostri disegni).
Abbiamo uno strumento a 8 sonde; vada per il doppia sonda.
Grazie per gli auguri.
Cari saluti.
Ugo Abundo
@Tia: io l'ho trovato anche qui, nei commenti:
RispondiEliminahttp://oggiscienza.wordpress.com/2012/09/17/believers-nelloriginale-italiano/
@Il Santo
RispondiEliminaQuesto si che e' uno scoop, qualcosa mi dice Daniele non ne farà un post...
Ma che dici!?! A voglia che ne faccio un post! Lo "scoop" dell'Oca ricorda molto bene quello che è successo con National Instruments... pare che hai la memoria cortissima! ;)
Certo, in quel caso avevo info dirette (e tutti a darmi addosso) che mi anticipavano cosa succedesse dentro NI, mentre stavolta sono meno dirette (comunque non tantissimo meno)... ma ho tanto l'impressione che la situazione e gli sviluppi saranno simili.
Buona giornata che sono in ritardissimo!
@Teknico
RispondiElimina“Però credo che che il circuito di condensa del vapore sia aperto per permettere la fuoriuscita del'ossigeno e dell'idrogeno che si formeranno per elettrolisi, onde evitare rischi di esplosione del reattore chiuso.”
Non è certo il caso di spiegarlo ad Abundo, ma è chiaro che la cella deve essere aperta. Il condotto verticale con all’interno e all’esterno la serpentina di raffreddamento in alto è aperto: il vapore condensa e non può uscire, mentre i gas escono liberamente. Poiché mi sembra difficile poter separare idrogeno e ossigeno la miscela uscente è esplosiva, ma mi pare di capire che i ragazzi questa volta saggiamente analizzano la cella in teoria e non sono presenti ai test.
Fa molto piacere leggere il progresso di Abundo e sapere che una TV TEDESCA sta coprendo la LENR made in italy. I media italiani tacciono per: cialtroneria, ordini superiori, intere$$e o cos'altro?
RispondiElimina@ d 22
RispondiEliminabeh se fai un post evidenzia che il nostro ha violato il codice etico di Siemens:
"Non è consentito divulgare o rendere
accessibili a terzi informazioni privilegiate
senza averne l’autorità. Non è autorizzata
la divulgazione di informazioni privilegiate
ogni qualvolta questa esuli dal normale
ambito di svolgimento delle funzioni
lavorative o dei compiti professionali del
soggetto interno (insider), o nel compimento
di altri doveri per conto dell’emittente."
Giuseppe B. ha scritto:
RispondiEliminaTe sei già candidato per l'HYDROBETATROLL ;-)
Hahahahah, questa è la battuta del mese, bravo Giuseppe
@gio
RispondiEliminaSpiegati meglio, che spesso mi perdo qualche commento. "Il nostro" chi è?
@ d22
RispondiEliminanostro era ironico è mauro venier fisico alla siemens riportato dal santo
ops riportato da tia ...anch'io mi perdo o confondo :):)
RispondiElimina>Lo "scoop" dell'Oca ricorda molto bene quello che è successo con National Instruments... pare che hai la memoria cortissima! ;)
RispondiEliminaInfatti ci assomiglia benissimo.
NI: Prima annunci di "collaborazioni" in corso sul JONP, poi la dichiarazione dell'addetto stampa di NI che c'erano solo pre-accordi per degli ordini, infine Rossi che molla NI perchè il suo big secret customer aveva scelto un altro. Ora pubblicamente non c'è piu niente tra NI e Rossi, fine delle "collaborazioni" via JONP
Siemens: annunci di "collaborazioni", poi nessuna notizia quando qualcuno telefona al settore R&D di Siemens dove dovrebbero sapere, ritiro delle slide con scritto sopra Siemens, ed ora questo scoop.
>beh se fai un post evidenzia che il nostro ha violato il codice etico di Siemens
RispondiEliminaMa smettila di fare l'avvocato da quattro soldi per favore.
Non c'è nessuna informazione privilegiata che è stata divulgata, perchè non c'è niente, fine.
Credo si riferisca al presunto tecnico di Siemens, tale Mauro Venier, che avrebbe detto che non c'è nessun contatto - collaborazione tra l'azienda e Rossi...come riportato da Tia un pò più su...anche in questo caso, utilizzando il Tia pensiero, però nessuno ci assicura che chi si firma Mauro Venier sia davvero lui e sia un tecnico della Siemens con accesso a tali informazioni... dovremmo fidarci della parola di Tia...
RispondiElimina@ tia
RispondiElimina>Ma smettila di fare l'avvocato da quattro soldi per favore.
Non c'è nessuna informazione privilegiata che è stata divulgata, perchè non c'è niente, fine.
you make my day:):):):)
p.s.: cmq se non è stato violato il codice etico il nostro maurino non avrà alcuna paura al fatto che daniele faccia un bel post a proposito!!!!!!!!
>nessuno ci assicura che chi si firma Mauro Venier sia davvero lui
RispondiEliminahttp://pensieri-eretici.blogspot.it/2011/04/da-quassu-la-terra-e-bellissima-senza.html
E' di un anno e mezzo fa e dice che lavora alla siemens.
>http://www.xing.com/net/clubitaliano/presentazioni-255710/ci-sono-anch-io-17786470
Di tre anni fa, conferma identita e foto.
Che ci lavori in siemens è certo, ed è lui.
@ tia
RispondiEliminahttp://pensieri-eretici.blogspot.it/2011/04/da-quassu-la-terra-e-bellissima-senza.html
>E' di un anno e mezzo fa e dice che lavora alla siemens.
>http://www.xing.com/net/clubitaliano/presentazioni-255710/ci-sono-anch-io-17786470
>Di tre anni fa, conferma identita e foto.
>Che ci lavori in siemens è certo, ed è lui.
ma che t'ha fatto sto mauro venier ...gli vuoi proprio male:):):):)
@GIO
RispondiEliminaper favore mi ripeti ben bene con tutti i dettagli la storia dell'incontro in spiaggia?
(eri tu, vero?...a volte ti confondo con Robi, forse avete uno stile simile nell'uso della sintassi)
@ anto
RispondiEliminasono io...sono io:).....certo che te li ripeto ecco i dettagli( riporto qui paro paro) :
http://22passi.blogspot.it/2012/07/verso-il-lieto-fine.html?showComment=1343152683094#c8326310007918765180
non penso siano disponibili a fare chiaccherate......mia esperienza:
bagnasciuga ligure domenica mattina........piedi a mollo per curare il piccolo...a fianco altro genitore nella stessa condizione.....le solite indispensabili banalità.....:
" lei che fa di bello nella vita?
" faccio un lavoro che comincia per p. e vendo una parte del mio corpo? "vecchia battuta da avanspettacolo
"ahahaha "falui forse per compassione
" e lei che fa di bello nella vita"
"lavoro in siemens" fa lui
" ah allora siete voi che state collaborando con rossi" secco io
" eh si stiamo fornendo un grosso apporto" fa lui
a questo punto io comincio a fare domande specifiche e vedendo l'irrigidimento silenzioso, la pianto lì.
per quello che può valere
buona serata!
@gio
RispondiEliminache probabilità daresti all'incomprensione? tipo un altro Rossi, non Andrea?
mi spieghi l'irrigidimento? sorriso imbarazzato? neanche una parola? cambia discorso?
(scusa, eh, per l'interrogatorio :D )
Quindi è probabile che i "responsabili" siano si Siemens Italia.... anzi , certo!
RispondiElimina@Tia
RispondiEliminaSono daccordo sul fatto che non ci sia alcuna conferma da parte di Siemens di una collaborazione con Rossi (potrebbe anche trattarsi di una semplice fornitura custom) , però vanno prese con le molle anche le parole di Venier. Siemens è un colosso con decine di migliaia di dipendenti, è impensabile che qualcuno, se non un alto dirigente, possa asserire con certezza che nessuno sta seguendo un determinato progetto.
@tutti
RispondiEliminaOT
Ieri mi sono reso conto che la mia Vespa GTS 300 Super ha 22 CV e 22 Nm di coppia massima... ce l'ho da 3 anni e non ci avevo fatto caso... ma manco l'avessi cercata col lanternino!!! :)))
@ anto
RispondiElimina:) scusa ? ..maddeche!:):)
ad essere più preciso, di quanto non sia stato nella mia breve sceneggiata........faccio partire il moviolone):):):" si è zittito , girandosi verso il suo bimbo e facendo finta di non sentire!...mi è sembrato il caso di cambiare discorso:):) ...tu che avresti fatto?
certo tia avrebbe fatto una foto del tipo , pubblicata su internet e offerto una taglia per avere informazioni su di lui!!:):):)
@gio
RispondiElimina>...tu che avresti fatto?
ah, io l'avrei aiutato con qualsiasi cosa stesse facendo con il suo bambino, avrei raccontato che "anche mio figlio, sai..." e "ma davvero? che belli i bambini!" e poi "ti volevo chiedere, ma tu che parte hai nella storia dell'E-Cat? ci lavori fisicamente? è entusiasmante, vero?"
@ anto
RispondiEliminacerto ! ....ma c'è un piccolo particolare ...e neanche tanto piccolo ...anzi!!
tu sei una donna .....e se avessi fatto così...ti avrebbe raccontato di tutto e di più.
se lo avessi fatto io ...mi sa che chiamava i carabinieri:):):)
chissà...magari alla fine diceva solo "guardi, non posso parlarne..
RispondiEliminachissà!
RispondiElimina>certo tia avrebbe fatto una foto del tipo , pubblicata su internet e offerto una taglia per avere informazioni su di lui!!:):):)
RispondiEliminaMa anche no
"ah, io l'avrei aiutato con qualsiasi cosa stesse facendo con il suo bambino, avrei raccontato che "anche mio figlio, sai..." e "ma davvero? che belli i bambini!" e poi "ti volevo chiedere, ma tu che parte hai nella storia dell'E-Cat? ci lavori fisicamente? è entusiasmante, vero?"
RispondiElimina:-))
Le donne sono una meraviglia del creato.
Se non ci fossero bisognerebbe inventarle.
Altro che fusione fredda!
Complimenti vivissimi all'ingegnre Abundo...
RispondiEliminacolgo l'occasione per segnalare un'ottima notizia dagli USA: Robert Godes (Brillouin Energy Corp.) e Michael McKubre (SRI International) hanno recentemente realizzato una serie di 150 (!) esperimenti in cella elettrolitica con palladio e nichel, con una riproducibilità dell'effetto del 100% e COP circa 2. Credo sia la prima volta che in una comunicazione scientifica viene segnalato un successo così eclatante...
Abstract—We have run over 150 experiments using two
different cell/calorimeter designs. Excess power has always
been seen using Q pulses tuned to the resonance of
palladium and nickel hydrides in pressurized vessels. Excess
energies of up to 100% have been seen using this excitation
method.
Il paper, dal significativo titolo " Controlled Electron Capture and the Path Toward
Commercialization" lo trovate a questo indirizzo:
http://newenergytimes.com/v2/conferences/2012/ICCF17/ICCF-17-Godes-Controlled-Electron-Capture-Paper.pdf
Ebbene si, anche Krivit a volte porta buone nuove...
saluti
Giovanni
>Siemens è un colosso con decine di migliaia di dipendenti, è impensabile che qualcuno, se non un alto dirigente, possa asserire con certezza che nessuno sta seguendo un determinato progetto
RispondiEliminaSiamo chiari, se la "collaborazione" fosse della entità che viene fatta spacciare dai believer, la divisione di cui fa parte Venier deve per forza saperlo (e non dimenticare che ha cercato anche dentro i database interni).
Quello che penso è che la "collaborazione" si limiti a forniture di materiali, ne piu ne meno della collaborazione con NI che poi è saltata.
Comunque questo dovrebbe essere un post dedicato all'Hidrobetatron ed ad Ugo Abundo, che fa uno spendido lavoro di ricerca, di insegnamento e di informazione.
RispondiEliminaQuindi almeno qui non parliamo di Rossi e non assumiamo toni partigiani, please.
Giustissimo dare invece l'annuncio della Brillouin, che mi fa pensare che comunque ormai una rivoluzione energetica sia a portata, se non di mano, almeno di vista.
A proposito Kitegen si è offerta di rilevare l?Alcoa; Ammazza che ottimismo.
@Tia
RispondiEliminaNon posso credere che continui a far finta di non capire che NI è scesa nell'agone delle LENR proprio a seguito dell'esperienza fatta insieme a Rossi. La cosa più probabile è che Siemens esca prima o poi allo scoperto nel campo delle LENR, con Rossi o senza Rossi. Poi puoi mettere tutte le virgole che vuoi, ma il discorso non cambia.
@Tia
RispondiEliminaanche io, come te, tendo a pensasre che la collaborazione in realtà si limiti a forniture e magari a qualche discussione per eventuali acquisti di turbine. In ogni caso penso che le parole di Venier non possano essere considerate prove inconfutabili del fatto che non esista una collaborazione più spinta, anche se non sono certo incoraggianti.
RispondiEliminaStavo meditando sulla possibilità di costruire un eventuale sistema LENR "caldissimo".
1) PENTOLA A PRESSIONE IN TITANIO o CERAMICA BALISTICA.
2) RIEMPITA CON NICHEL ALLO STATO LIQUIDO (> 1455° C)
http://it.wikipedia.org/wiki/Nichel
3) SI DISSOLVE IDRURO DI CALCIO o DI MAGNESIO.
http://lem.ch.unito.it/didattica/infochimica/Idrogeno_2005/frame_idruri_met.htm
4) NON SO SE DEBBONO ESSERE RIVESTITE QUESTE PARTICELLE
CON GRAFITE... PENSO FORSE DI SI!
5) SI APPLICA LA CORRENTE PULSATILE (Q-WAVES)
(IL NICHEL LIQUIDO FA DA CONDUTTORE)
6) SI METTE SU DI UN FORNELLO (ANZI IL FORNELLO
C'ERA PRIMA)
7) IN BASE ALLA TRADIZIONE ABUNDIANA: LO CHIAMEREI
"VASO DI PANDORA"
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L'IDEALE SAREBBE FARLO CON UN BRACCIO ROBOTICO
VECCHIO, IN UNA CAMERA SOTTERRANEA, SOTTO LA GUIDA
DI TELECAMERE.
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Giancarlo Rossi
@crackport1989
RispondiEliminaGrazie del pdf di Brillouin. A colpo d'occhio qualche dato non torna (es. tabella 1), ma lo leggerò con calma. Spero che altri lo leggano per poterne discutere.
RispondiEliminaLA CAMERA DOVE SI FA QUESTA OPERAZIONE...
DEVE ESSERE DEPURATA DELL'OSSIGENO...
PERCHE' L'IDROGENO GORGOGLIERA' DAL MG-H2...
E A QUELLA TEMPERATURA SI INCENDIA DI SICURO.
LA CAMERA DEVE ESSERE IN ACCIAIO...
RIEMPITA IN ATMOSFERA DI ELIO O DI AZOTO...
IL BRUCIATORE AL DI SOTTO ED ESTERNO AD ESSA!
UN APPARATO VERAMENTE MOLTO PERICOLOSO!
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Giancarlo Rossi
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Io collaboro con Intel da 20 anni.
RispondiElimina@mario massa
RispondiElimina@crackport1989
Il lavoro della Brillouin è veramente porcheria scritta in malafede. L'ho letto attentamente compresi i riferimenti citati.
Imbrogliano senza ombra di dubbio riportando di un lavoro citato come possibile e alla base della loro macchina una reazione che l'autore originario esclude categoricamente che possa accadere. E difatti non accade. Fuffa allo stato puro.
http://fusionefredda.wordpress.com/2012/08/09/iwamura/#comment-10661
Daniele ti chiedo scusa per citare il blog di Camillo, ma mi costerebbe fatica ripetere qui il commento.
Signor Gdmaster,
EliminaLei sembra molto sicuro del fatto suo: meno male, poiché le Sue affermazioni, qualora prese in considerazione dagli interessati, nel nostro ordinamento almeno, configurano reato (diffamazione, al limite anche calunnia), infatti imputare a qualcuno 'un imbroglio, senza ombra di dubbio' e definire l'altrui lavoro 'porcheria scritta in malafede' e 'fuffa che non esiste' non sono termini che si possano equivocare in un eventuale giudizio. Contento Lei che dall'alto del Suo evidente Sapere può permettersi di liquidare la carriera quarantennale di un Michael McKubre .. Ma, se andiamo a vedere il gioco, alla fin dei conti Lei, al di là di queste Sue perentorie affermazioni e quasi rivendicazioni, sembra argomentare che un lavoro sperimentale non va preso in considerazione (non accade, non esiste) per il richiamo degli sperimentatori stessi a considerazioni teoriche opinabili nella Sua interpretazione e per via di 'un lavoro citato come possibile': invece non lo sarebbe, e in che senso? è impossibile il conforto della citazione e per deduzione (?) è 'impossibile' il set sperimentale con il suo corollario di prove? mi scusi la confusione, non comprendo bene il Suo italiano....nel link da Lei fornito non trovo molti lumi, in quanto l'autore del 'lavoro citato' in questione, Tilley, frequentatore indefesso delle banche dati a Lei care, da bravo scienziato non 'esclude categoricamente' la reazione proposta ma si richiama ad una assenza (allora) di dati appunto sperimentali, mentre l'imbroglione' (parola Sua) Brillouin accenna a una 'personal correspondence' con Tilley, il quale lascerebbe aperta, assodati certi risultati sperimentali, una possibilità in questo senso. Brillouin, il malfattore, se lo sarà inventato (nella Sua visione del mondo), ma questo si evince dalla logica elementare delle quattro righe da Lei Stesso riportate; non entro nel merito scientifico della questione, di quale quadro teorico vada bene per le LENR, poiché non sono un addetto ai lavori. Resta il fatto (molto importante, ma l'ultimo di una lunga serie) del successo sperimentale, che si continua a negare (non accade, non esiste, lo dice l'Autorità)in virtù di una forma mentis che è di nuovo quella del sapere dogmatico della scolastica medioevale aristotelica: siamo agli antipodi della razionalità galileiana, di tutto ciò che fa scienza la scienza. Non guardate in quel cannocchiale, o sarete dannati...
> In ogni caso penso che le parole di Venier non possano essere considerate prove inconfutabili del fatto che non esista una collaborazione più spinta, anche se non sono certo incoraggianti.
RispondiEliminaDiciamo che sono prove più certe dei non-annunci di Prometeon e di Rossi riguardo a Siemens.
Un fatto incontestabile è invece il ritiro immediato dell'annuncio dello sviluppo dell'e-coso con Siemens. Poi uno può farsi tutti i viaggi che crede.
RispondiEliminasi spiega semplicemente con il fatto che qualcuno della Siemens abbia fatto qualcosa di non ufficiale..semplice... forse ha cercato di introdurre il discorso in azienda ma non è stato possibile...
RispondiElimina..volevo dire di non autorizzato!
RispondiEliminaed aggiungo pure che qualche "vertice" sapeva ... a quest'ora ,in caso contrario, avrebbero già fatto un comunicato ufficiale...
RispondiEliminala domanda adesso gliela faccio io a Mauro...
RispondiEliminaAbito vicinissimo al Pirelli per cui sarò molto felice di andare al convegno. Spero che ne venga data notizia per tempo in modo da portersi iscrivere se il numero di posti fosse limitato.
RispondiEliminabravo sandro
RispondiEliminadomanda ben posta!
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RispondiEliminaMa avete perso il senso della realtà?
RispondiEliminaComunicato ufficiale per cosa?
Il non-comunicato di Prometeon?
Rossi che sul suo blog dice di stare collaborando con siemens?
Mah
@Tia
RispondiEliminase la mia domanda non ha senso, non ce l'ha nemmeno le affermazioni di un dipendente in un blog...vedo che però tu l'hai riportata senza pensarci 2 volte...
>se la mia domanda non ha senso, non ce l'ha nemmeno le affermazioni di un dipendente in un blog
RispondiEliminaNon ha senso farsi strani giri perchè siemens non ha smentito ufficialmente una voce.
Ha molto senso farsi molte domande su come mai Venier non ne sappia nulla e non ci sia traccia dell'e-cat nei db interni.
Dai che ti aiuto e ti do la rispota: è perchè per "collaborazione" voi intendete che stanno sviluppando l'e-cat insieme, mentre qualcun alro intende stiamo firmando/abbiamo firmato un accordo o pre-accordo per la fornitura di materiali.
Che guardacaso assomiglia moltissimo alla vicenda NI, visto che anche li si parlava proprio di pre-accordi per fornitura di materiali.
Unibo a suo tempo lo fece...
RispondiEliminaIo non inteno nulla , è mauro Venier che ci fa sapere che non esistono proprio rapporti... che non ci sia nulla di ufficiale è stato detto da sempre...
RispondiEliminadiciamo che questo è sopratutto una falla nella sicurezza siemens:
RispondiEliminahttps://www.swe.siemens.com/italy/web/GruppoSiemensItalia/Documents/CP-Portale/stampa/Codice%20Etico_2012_ok.pdf
L’accesso alle reti Intranet e Internet,
lo scambio di informazioni a livello mondiale
attraverso strumenti informatici elettronici,
nonché le trattative commerciali per via
elettronica, rappresentano presupposti
fondamentali per un efficace svolgimento
dell’attività lavorativa di ciascun Dipendente
e per il successo dell’attività aziendale
nel suo complesso. Tuttavia, i vantaggi forniti
dai sistemi elettronici di comunicazione
comportano dei rischi per la protezione della
privacy e per la sicurezza dei dati. L’efficace
prevenzione di questi rischi costituisce
un elemento importante della gestione
dei sistemi informatici (IT management),
dei compiti del management e anche
del comportamento di ciascun Dipendente.
diciamo che siemens ha grossi problemi con il sistema di controllo interno !
>Unibo a suo tempo lo fece...
RispondiEliminaUnibo corresse il tiro quando la notizia fini su foxnews, non sul JONP. E molte altre volte (come sul brevtto) è stato Varalta a informare unibo.
NI non disse niente, anzi solo su precisa domanda l'addetto stampa rispose che tra loro e Rossi c'erano stati solo pre-accordi.
cmq sulla carta sembra essere perfetto, hanno previsto anche questo:
RispondiEliminahttps://secure.ethicspoint.com/lrn/it/report_company.asp
Ciascun Dipendente ha facoltà di presentare
una segnalazione personale al proprio
Responsabile, al Compliance Officer,
al direttore del personale o ad altri designati
per tale scopo.
Circostanze che si configurano come
potenziali violazioni del presente Codice
devono essere segnalate al Chief Compliance
Officer, al Compliance Officer responsabile
del settore, della divisione, delle funzioni
centrali o legal entities, all’helpdesk
“Tell Us”, o all’Ombudsman di Siemens.
Una speciale procedura è attivata
per la gestione di segnalazioni in merito
a questioni contabili. Tutte le segnalazioni
possono essere inoltrate in via confidenziale
e anonima e saranno sottoposte
ad approfondite indagini, con la conseguente
adozione di adeguati provvedimenti,
ove opportuno. Tutta la documentazione
sarà mantenuta riservata, per quanto
consentito dalla legge, e non sarà tollerata
alcuna forma di ritorsione nei confronti
di chi effettua la segnalazione.
beh mauro venier ! sei stato segnalato!:):)
Intanto Rossi says che con COP 200 ha avuto produzione di neutroni (tratto da e-catworld)
RispondiEliminal'ha detto sempre nel video di più di un 'ora di sterling allan
RispondiEliminahttp://www.e-catworld.com/2012/09/video-of-zurich-conference-q-a/
interessante io ho ascoltato solo qualche pezzo!
@gio
RispondiEliminanon dobbiamo fare la guerra a Mauro che credo fosse armato di buoni propositi dal suo punto di vista... dico semplicemente che vorrei vederci chiaro... la relazione con Siemens è inventata di sana pianta o qualcosa a livello ufficioso c'è stata? Perchè Mauro mi perdoni, sembra trasparire dalle sue parole che non vi sia stato proprio alcun contatto . Capito male io? Se sì chiedo scusa e lo ringrazio comunque!
@gio
RispondiEliminase hai segnalato davvero Mauro, mi dispiace...
>beh mauro venier ! sei stato segnalato!:):)
RispondiEliminaSi, segnalato per non aver riportato buone notizie per rossi
@ sandro
RispondiEliminalungi da me fare la guerra a mauro!
ma ..come al solito....rossi non volendo porta con se storie curiose!
in società come questo ,sul codice etico e procedure di controllo interno...ti fanno due palle così!
e mauro, che mi sembra un ragazzo intelligente, lo viola in due punti in maniera grossolana:
1)la rivelazione di informazioni riservate, non essendo autorizzato!
2)accesso indiscriminato al database interno!
a meno che......
@ sandro
RispondiEliminano che non l'ho segnalato!
ma era per far vedere l'attenzione di siemens al problema!!!
e mauro non lo sa
@gio
RispondiEliminameno male... non mettiamoci mai ai livelli degli altri ;) Grazie
a meno che? Qui non ti seguo..
...a meno che lui può?
>1)la rivelazione di informazioni riservate, non essendo autorizzato!
RispondiEliminaL'informazione riservata sarebbe il fatto che l'e-cat manco l'hanno sentito nominare?
AHAHAHAH
>2)accesso indiscriminato al database interno!
E se lo dici tu che ce la sai è sicuro al 100%!
Ma la smettiamo di fare gli avvocati da quattro soldi o no?
@ sandro
RispondiEliminaa meno che .....è stato autorizzato!
per questo ti ho scritto che avevi posto bene la domanda?
>Le sue dichiarazioni sono a titolo personale o è stato autorizzato dalla Siemens stessa a fornire tali dettagli?
@ gio
RispondiEliminacerto..
Non mettiamo in croce quel povero cristo della Siemens! :-)
RispondiEliminaA domanda ha risposto, anche se traspare un filo di malcelata soddisfazione, ma non dobbiamo sindacare sulle sue simpatie o antipatie per Rossi. L'importante è avere visto che dalle slide è scomparso il nome di Siemens, quindi NON esiste un suo coinvolgimento ufficiale. A breve, sembra che non avremo l'outing agognato :-( Ce ne faremo una ragione! ;-)
Mi piacerebbe, invece, che Daniele o chi è in contatto con Rossi, o il suo Team, chiedesse info sulla validazione universitaria PREVISTA entro Ottobre. Ma poi....questo non era la discussione sull'hydrobetatron?
Siamo finiti un filino OT, eh? :-)
Approfitto per esprimere il mio apprezzamento per il lavoro dell'ing. Abundo e per il modo trasparente e corretto con cui condivide il suo lavoro e anche per la ventata di entusiasmo che certamente riesce a portare tra i suoi allievi. Grazie tante, ingegnere! :-)
Secondo me, rivelare che in un data base interno c'è o non c'è una particolare informazione, configura sempre ed in tutti i casi una violazione dei segreti aziendali.
RispondiEliminaLo svelare la presenza (oppure l'assenza) di un dato, trasmette comunque una informazione all'esterno.
Un dipendente "normale" non ha questo potere, e se lo fa sono cavoli suoi...
Sandro, la questione non è quella di mettersi al livello degli altri.
RispondiEliminaLa questione è fare chiarezza, non livello su o giù, CHIAREZZA!!
Quindi il sig. Mauro si è presentato e ha parlato in nome e per conto della Siemens, mi sembra lecito chiedere alla Siemens se è d'accordo ed è a conoscenza dei fatti.
@Tia
Ma la smettiamo di fare gli avvocati da quattro soldi o no?
A volte, raramente sono d'accordo con quanto scrivi.
E' inutile discutere di queste cose senza possedere dati sufficienti, hai ragione, scrivi tu come al solito alla Siemens o chiediamo a Varalta?
Se scrivo io una eventuale risposta poi riportata potrebbe essere considera non vera, mentre se lo fai tu o Varalta nessuno poi avrebbe nulla da obbiettare.
@Paul
RispondiEliminasono d'accordo con te quindi le questioni sono 2:
-Mauro è un ingenuo.
-Mauro può.
E' quello che volevo scoprire ma adesso con tutto sto casino toccherà chiedere direttamente alla Siemens.. mannaggia voi! :O
L'indirizzo email è questo:
RispondiEliminaoil-gas@siemens.com
Prima di tutto tanti incoraggiamenti al(ora) prof. Abundo ed ai suoi ragazzi per continuare un buon lavoro... Passando il solito filino OT: Penso che abbia ragione Tia, probabilmente Rossi ha richiesto a Siemens dei prodotti,delle turbine particolari più adatte per i suoi e-cat , caldaiette o per il futuro inpianto da 10 MW a produzione elettrica: Futuro impianto, il punto è quello , visto che il vecchio caldaione a 120 celsius non può produrre energia allora lui deve ancora finir di sviluppare lo hot-cat e inserirlo in un impianto sembra da 10 MW. forse saranno 10 140x140 h 40 impilati magari. Solo quando questo nuovo impianto inizierà a funzionare con regolarità penso che Simens incomincerà ad interessarsi alla collaborazione su un progetto ben definito. Ma ce ne vorrà di tempo penso, dovrà prima tirare anche il COP molto più in alto (ultime news dicevano200 con produzione di neutoni ). Su Cobraf dicevano che non può proporre un accensione di due ore e mezzo consumando l'energia per scaldare un biloocale... Poi ricordiamoci che probabilmente Rossi sta sviluppando attualmente questo nuovo impianto con e per i militari. Forse in seguito con siemens svilupperà appunto prodotti civili magari per il nord europa...
RispondiEliminaSe invece Siemens collaborasse veramente con Rossi per la produzione militare, figuriamoci se potrebbe esser possibile averne tracce o informazioni nei normali canali interni Siemens!!
RispondiElimina@piero41
RispondiEliminaPurtroppo hai ragione, compiliamo il form idoneo e facciamo la stessa richiesta di Siemens:
http://milengcoe.org/common/Pages/contactus.aspx
"Se invece Siemens collaborasse veramente con Rossi per la produzione militare, figuriamoci se potrebbe esser possibile averne tracce o informazioni nei normali canali interni Siemens!! "
RispondiEliminaE' lampante che la smentita di Mauro Venier vada addirittura considerata come una conferma della collaborazione tra la Siemens e Rossi ...
Mi sembra di sentire Tia (cito a memeoria):
Se dice sì è sì;
Se dice forse è sì;
Se non fà nessuna dichiarazione o nega è un sì sotto mentite spoglie.
non ti sembra di sentire tia sei tia sotto mentite spoglie...
RispondiElimina>(cito a memeoria)
RispondiEliminaE citi bene.
>bertoldo ha detto...
E tu sei cita.
ehm..scusate, eh, ma non si potrebbe avere il link della domanda a Venier e della sua risposta? perché non capisco niente di quello che state dicendo, sapete...
RispondiElimina@Anto
RispondiEliminahttp://oggiscienza.wordpress.com/2012/09/17/believers-nelloriginale-italiano/#more-33104
>Lo svelare la presenza (oppure l'assenza) di un dato, trasmette comunque una informazione all'esterno.
RispondiEliminaEh si, l'aver svelato che Rossi ha fatto come al solito il suo giochetto ha causato proprio un danno a siemens.
Aspetta, magari al prossimo messaggio ci dirà pure che non c'è nessun progetto con motori magnetici overunity nei loro database, altro segretissimo segreto!
>Quindi il sig. Mauro si è presentato e ha parlato in nome e per conto della Siemens, mi sembra lecito chiedere alla Siemens se è d'accordo ed è a conoscenza dei fatti.
Ma quando mai Mauro ha parlato per conto della Siemens?
Cos'è, l'estensione della logica passeriniana del logo sui documenti? Cioè appena uno dice dove lavora automaticamente ne è il portavoce?
Pure su queste cagate mi sbagliate? Bah.
@ Mario Massa
RispondiEliminaGentilissimo ed equilibrato quando rassicura tutti che non terro' l'idrogeno ad accumularsi nel reattore finche' diventeremo verdi...
@Teknico
Per ora non consideriamo l'idrogeno, lo manteniamo come parametro per parlare di resa conservativa...
@ tutti
Grazie dell'interesse che mostrate.
Ugo Abundo
"E tu sei cita."
RispondiEliminaDalle foto sembri più tu una scimmia brufolosa ...
>Dalle foto sembri più tu una scimmia brufolosa ...
RispondiEliminaOh ma guarda, il piccolo bertoldo sta iniziando ad usare un motore di ricerca per immagini, ed ha gia preso la prima cantonata :)
@Tia
RispondiEliminaMa quando mai Mauro ha parlato per conto della Siemens?
Il sig. Mauro scrive:
Per inciso, qui alla Siemens, dell’e-cat non ne sa niente nessuno
E poi precisa:
Sono andato a ricercare sulle nostre banche dati interne e sulla nostra Intranet per progetti in qualche modo riconducibili all’e-cat. Risultato: nulla.
Nessuna logica caro Tia, è il sig. Mauro che si erige a portavoce.
Dimmi una cosa Tia, quando passerai di grado al CICAP?
Magari con il prossimo corso diventerai un po' più raffinato.
@Abundo
RispondiEliminaLe parole di ringraziamento che ci indirizza, me le sento francamente immeritate, perchè, come al solito, quando si parla di LENR appare Rossi a rubar la scena, come sta accadendo anche qui sulla discussione a lei dedicata.
Vorrei rincuorarla facendo notare che comunque l'interesse per questa promettente nuova forma di energia è tale che appena se ne introduce l'argomento, scoppia la bagarre e, essendo attualmente le controverse realizzazioni di Rossi le più mediaticamente esposte e, FORSE, le più vicine ad un'applicazione pratica, catalizzano sempre l'attenzione. Il suo lavoro in forma open source, comunque, anche se per adesso solo agli albori, percorre tutta un'altra strada, che al momento non ha prodotto ancora i risultati sbandierati da Rossi (che tutti ci auguriamo siano veri), ma porta a qualcosa che potrà, sperabilmente, contribuire in maniera diversa allo sviluppo delle tecnologie LENR, sia in termini di tecnologia, forse, che in termini di modalità di fruizione da parte dell'umanità, che potrebbe trovarsi in grande debito con chi, come lei sta facendo, impiega il suo tempo e le sue competenze per sviluppare esperimenti che non mi sembra esagerato definire 'rivoluzionari' (e ne abbiamo davvero bisogno!). Se pure a Rossi e Focardi vanno comunque tributati i dovuti onori, per aver portato alla ribalta l'argomento LENR, a lei e quelli che come lei stanno comunque lavorando per l'interesse collettivo, anche sottoforma di riqualificazione della didattica scolastica, che sta rendendo sicuramente più moderna e coinvolgente, va il nostro sostegno e il nostro ringraziamento. Restiamo in golosa attesa di interessanti novità :-)
con questo esperimento l'ing abundo potra' dimostrare diverse cose , difficile che una di queste sia una reazione con eccesso di energia , certo tentar non nuoce ma trovo puerili eccessi (questi si ci sono) di entusiasmi per un esperimento didattico che riguarda piu' il marketing e la comunicazione che la fisica
EliminaIl sig. Mauro, mauro chi? :Professione Scienziato pazzo (ma lo nascondo bene)
RispondiEliminaUbicazione Colonia (Köln), NRW, Germania , Introduzione Io sono io. O no?
http://pensieri-eretici.blogspot.it/
sembra fatto con lo stampino come quell'altro di Borborigmi, alla conferenza di Celani. Date un po' un occhiata ... legge 100 blog compreso ocasapiens , query, oggi scienza, tutte le cojonate possibili, infatti non c'è 22passi meno male!!
Su Cobraf c'è anche un bell ed argomentato intervento di Bullfin, quello che lo ha riportato su 22passi e lì vien definito "Il principale scassacojoni su 22passi" , ma sono solo esagerazioni di chi sicuramente non lo conosce a fondo... ;)))
@Abundo
RispondiEliminaVolevo ringraziarla sentitamente per il suo modo di fare gentilissimo, per la sua grandezza d'animo, per la messa a disposizione della sua intelligenza a favore della scienza e dell'Umanità.
Mi sembra di vedere in lei, e spero di non offenderla, un PROFESSORE di quelli veri che SA certe cose e cerca di condividerle con gli altri. I suoi allievi hanno una grande "chance" di averlo con loro. Lei è uno di quelli che tutte le scuole devono avere.
Mi rincuora la sua assenza di EGO.
Lei è un esempio da seguire.
Certe persone anche qui su questo post dedicato a lei non fanno altro che parlare di Rossi.
Certe persone anche qui dicono che quello che fa non è un gran ché. Io dico che per me lei è già entrato nella storia (certamente con tutte le persone che le sono vicine).
Lei sta rifacendo la strada che hanno fatto gli altri prima di lei, meditando e condividendo con noi tutti i suoi dubbi e le sue certezze. Ci vuole una certa grandezza d'animo di altri tempi che al giorno d'oggi non c'è più. Ci vuole una grande umiltà, che lascia trasparire in lei una grande intelligenza e non è solo l'intelligenza della materia che lei insegna. E' l'intelligenza di sapere che ciò che sta facendo può contribuire a rendere l'uomo e la terra migliore.
Io non posso che inchinarmi davanti a lei.
GRAZIE DI CUORE.
@crackpot 1989
RispondiEliminaMolte grazie della segnalazione, perche' su raccomandazione di Emilio Del Giudice stiamo da tempo studiando le modalita' teoriche per andare a far intervenire le risonanze possibili nel contesto concettuale in cui l'apparato e' inserito.In particolare, una alimentazione impulsiva predefinita, ma variabile,al fine di eccitare le possibili risonanze, elimina nel contempo a monte il problema della misura dell' alimentazione stessa, in quanto essa ubbidisce ai nostri comandi.
Un nostro fortissimo collaboratore sta realizzando l'apparecchio idoneo (se lo riterra' opportuno interverra' su questi commenti personalmente)per provarlo nei test Hbeta.
Sono piuttosto cresciutello, e ancora mi emoziona il potenziale esplosivo della collaborazione in rete che Daniele Passerini ha il merito di aver catalizzato.
Buona giornata a tutti, oggi e' previsto che entri a scuola alla seconda ora altrimenti non avrei potuto rispondere.
Cordiali saluti.
Ugo Abundo
@ ravecarl
RispondiEliminaRitengo Lei sia una persona che ci fosse gia' nelle discussioni prima che entrassimo nella scena anche noi del "Pirelli", quindi noto e certamente apprezzato nei Suoi commenti.
Tante nostre parole non esprimerebbero mai quanto serbato dentro un solo, semplice "grazie!".
Grazie, per gli apprezzamenti che senz'altro si intendono indirizzati a tutto il gruppo che sta lavorando con la massima passione al mio fianco.
Cordiali saluti.
Ugo Abundo & gruppo di Progetto
@ Prof. Abundo:
RispondiEliminaProgetti, studi e realizzazioni molto diverse, ma legate tra loro dal tema "fusione fredda": Rossi, Celani, Abundo, Aherm ecc. ecc in tantissimi laboratori nel mondo.
Rossi dice, più o meno: "...ci sono persone che giocano con gli aeroplani di carta mentre il jumbo-jet sta già volando...".
Posso chiederle qual'è il suo parere in merito? Grazie
>Nessuna logica caro Tia, è il sig. Mauro che si erige a portavoce.
RispondiEliminaUn ragionamento da QI 160 non c'è che dire. Qui in italia ce ne vorrebero di più. Ah no aspetta, non vorrei che qualcuno capisse che sono il portavoce dell'italia.
La mia fiducia nel genere umano è scesa a zero.
@Ing. Abundo
RispondiEliminaNon ci viene al raduno, a Cesena?
@ SANDRO
RispondiEliminaqualcuno ti ha risposto
http://oggiscienza.wordpress.com/2012/09/17/believers-nelloriginale-italiano/#more-33104
" la prima gallina che canta ha fatto l'uovo!"...o forse era l'oca!!!:)
@Tutti. Mi da un senso di sollievo leggere in "tempo reale" dell'impresa del gruppo di Abundo e altrettanto piacere non leggere le amenità dell'Oca sull'esperimento in corso. :-)
RispondiElimina@Francesco CH
RispondiEliminaFatti vivo in privato.
La mia fiducia nel genere umano è scesa a zero.
RispondiEliminaTia se tu fossi il rappresentante del genere umano, il contato con gli Alieni ce lo scordiamo del tutto; sai quelli cercano forme di vita intelligente.
RispondiElimina@ Daniele... puoi per favore trasferire tutti i messaggi riguardanti la SIEMENS in un apposito post?
Comunque la SIEMENS è MOLTO INNOVATIVA: DYNOTAILS
http://www.greenstyle.it/eolico-arriva-la-turbina-super-efficiente-che-copia-i-dinosauri-11714.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+GreenStyle&utm_content=2012-09-19+Eolico%3A+arriva+la+turbina+super+efficiente+che+copia+i+dinosauri
@crackpot1989
RispondiEliminaSig. crackpot1989, nel ringraziarLa dell'attenzione prestata Le volevo confermare la sua intuizione, ossia che il diritto anglosassone è diverso da quello italiano, per cui al querelato è riconosciuta sempre l'ampia facoltà di prova. Quanto alla calunnia ho idea che Lei non sappia bene a che cosa corrisponda tale reato. Se non ostanti le prove da me addotte mi condanneranno ugualmente, mi appellerò alla clemenza della corte o a qualche emendamento come ho visto fare nei film.
Venendo all'aspetto scientifico Godes (Brillouin è morto da tempo e per come lo conosco si starà rivoltando nella tomba) sostiene che nella sua macchina avvengano due eventi miracolosi in cascata, che credo siano troppo anche per Hermano Tobia. Dapprima che un 3H cattuti un neutrone e si trasformi in 4H, poi che questo beta decada in 4He. In tutto questo raggi gamma come piovesse (lo scrive Godes, non io).
E' come se io dicessi che ho visto una 500 transitare a 800km/h sull'autostrada e che proprio davanti a me si è trasformata in un razzo e ha raggiunto la luna. Penso chiamerebbero l'ambulanza.
Lei parla di esperimento scientifico negato: mi direbbe in quale riga del lavoro di Godes si osservano le reazioni citate? O non lo ha letto. Io, come al solito, vedo solo misure di calore, probabilmente fatte male e sotto a questo si immaginano scenari mirabolanti. Se Godes misurerà i gamma che dice di avere mi ricrederò e mangerò la tastiera: se non sa come fare glielo dico io, spenga tutto e rimuova lo schermo, ci stanno per un bel po' non ostante quello che è portata a pensare la maggior parte di voi babbonatalisti. Sa perché non scrivono mai di aver misurato i gamma o i protoni o i neutroni? Perché in US li sbattono dentro se poi non è vero e hanno illuso i finanziatori. Mentre l'eccesso di calore si misura, magari sbagliando...
Per sua ulteriore conoscenza Le riporto il lavoro citato e un estratto da wikipedia. Se il mio inglese coincide col suo, vedrà Tilley non dice che non ci sono dati sperimentali ma che tutti gli esperimenti volti ad osservare un decadimento beta inverso non hanno prodotto risultati. Mi spiace ma tra la sua traduzione (...ma si richiama ad una assenza (allora) di dati appunto sperimentali...) e quanto scritto da Tilley ci passa un oceano.
1. 4H(β−)4He Qm ≈ 20.6 not observed
As noted in the previous compilation 1973FI04), all searches for the beta decay of 4H have yielded negative results. No new work has been reported.
2. 3H(n, γ)4H Qm ≈ 0 not observed
The previous compilation (1973FI04) notes that this reaction has not been observed, but cites some work yielding upper limits for the cross section. No new work has been reported.
Hydrogen-4
4H contains one proton and three neutrons in its nucleus. It is a highly unstable isotope of hydrogen. It has been synthesised in the laboratory by bombarding tritium with fast-moving deuterium nuclei.[4] In this experiment, the tritium nuclei captured neutrons from the fast-moving deuterium nucleus. The presence of the hydrogen-4 was deduced by detecting the emitted protons. Its atomic mass is 4.02781 ± 0.00011.[5] It decays through neutron emission with a half-life of (1.39 ± 0.10) × 10−22 seconds.[6]
Lo sa quanti sono 10−22 secondi? E li governano con impulsi elettronici? Maddai...
@ Paul
RispondiEliminaSpero che il jumbo-jet non tema gli aeroplani di carta...
Saluti.
Abundo
@Abundo
RispondiEliminaVivissimi complimenti in particolar modo per il suo entusiasmo, per la signorilità fuori dal tempo che mette nel rispondere e a volte anche nel non farlo, e per la sua sottile, gradevole ed elegante ironia.
Saluti e buon lavoro.