Rossi davanti al modulo E-Cat, foto di Mats Lewan (Ny Teknik) |
- una mia galleria fotografica del test;
- file Excel con tutta la registrazione del datalog: dalle 10:42:39 alle 20:03:47 del 06/10/11;
- L'IMMENSA GALLERIA FOTOGRAFICA MESSA ON LINE DA FOCUS.IT
- articolo di Maurizio Melis sul Sole24h: Fusione fredda: un nuovo esperimento accende la speranza (8/10/11);
- Maurizio Melis ospite di Moebius (Radio24) racconta il test (audio dal minuto 13.22 a 18.10)
- articolo e video di Radio Città del Capo (anteprima di 10.04 e video completo di 14:40);
- altro buon video ospitato su www.ecat.com
- breve video girato dal sottoscritto dell'interno dell'impianto da 1 MW (1:15)
- pagina dedicata al test su PESWiki
- la campana (stonata) di Krivit su New Energy Times
- indice dei resoconti di Raymond Zreick per la rivista Focus
- intervista di Focus ad Andrea Rossi del 11/10/11
- articolo sul Resto del Carlino del 11/10/11
- articolo su Rinascita: l'E-Cat e i pionieri dell'energia di punto zero (12/10/11)
- Maurizio Melis parla su Mr Kilowatt (Radio24) del test e delle LENR (11-12-13/10/11)
- Rossi 6 Oct 2011 Experiment Data Review by Horace Heffner (27/10/11)
- Updated analysis of E-cat test October 6 by David Roberson (28/10/11)
di Mats Lewan
Pubblicato su Ny Teknik in inglese (qui) e svedese (qui)
traduzione in italiano di Alex Passi autorizzata e in esclusiva per 22 passi d'amore e dintorni
In un nuovo test svoltosi a Bologna giovedì, l'"E-cat" ideato da Andrea Rossi ha funzionato per più di tre ore in modalità auto-sostentamento perfettamente stabile. Ny Teknik ha partecipato alla prova.
L'interno del modulo, foto di Mats Lewan (Ny Teknik) |
Tra i ricercatori invitati segnaliamo il chimico Roland Pettersson, già prof. associato presso l'Università di Uppsala e collega del prof. Sven Kullander. Kullander ha pubblicato il report sull'E-cat nel corso del corrente anno; Pettersson ha svolto ricerche sulle LENR [Low Energy Nuclear Reactions] assieme al prof. Hidetsugu Ikegami dell'Università di Osaka in Giappone.
"Sono convinto che funzioni, ma c'è ancora spazio per ulteriori misure", ha dichiarato Pettersson a Ny Teknik dopo il test.
L'elemento di novità del test consiste nel fatto che è stato possibile aggirare il controverso calcolo dell'energia in base alla vaporizzazione immettendo il vapore dal catalizzatore di energia in uno scambiatore di calore, dove veniva riscaldato un flusso d'acqua.
Nonostante una precisione non perfettamente ottimale nelle misure, ottenute con una metodologia che avrebbe potuto essere più avanzata, i risultati sono apparsi chiari, soprattutto perché l'E-cat ha funzionato per più di tre ore in modalità auto-sostentamento.
Inoltre, a test ultimato, è stata aperto l'involucro del reattore, e i convenuti hanno potuto osservarne il contenuto. Si tratta in sostanza di uno scambiatore di calore con flange metalliche; al suo interno, secondo Rossi, è situato un reattore schermato di forma piatta con tre camere di reazione, di cui una sola è stata messa in funzione nel corso della prova.
Come nei testi precedenti, l'avvio è stato ottenuto scaldando l'E-cat con una resistenza elettrica, questa volta per un periodo di circa quattro ore, in modo di raggiungere, a detta di Rossi, una stabilità sufficiente.
Successivamente, è stata tolta l'alimentazione alla resistenza, e il reattore ha funzionato in modalità autosostentamento per circa tre ore ore e mezza, senza che si riscontrasse alcun calo nella resa (vedi rapporto dettagliato).
La stima per difetto dell'output di potenza durante il funzionamento in autosostentamento è compresa, secondo Ny Teknik, fra i 2 e i 3 kW.
Il test di giovedì è stata eseguito nella stessa sede delle prove precedenti, dove è ancora situato il container che ospita la centrale termica da 1 MW di cui, le cui immagini sono state rese disponbili qualche settimana fa da Ny Teknik. Secondo Rossi, l'impianto avrebbe dovuto essere consegnato a un cliente statunitense pochi giorni dopo la nostra visita.
"Avevamo un accordo preliminare con una controparte importante negli USA, ma quando abbiamo ricevuto la stesura finale, c'erano della clausole che i nostri avvocati ci hanno sconsigliato di accettare", ha dichiarato Rossi a Ny Teknik.
In seguito a ciò, la consegna dell'impianto è stata sospesa. Tuttavia, secondo Rossi l'inaugurazione avrà comunque luogo in ottobre, come promesso, anche se non si può ancora rivelare dove.
Rossi afferma che al momento attuale non si prevedono altri test.
"Fra qualche mese il prodotto sarà sul mercato, e il test migliore lo faranno i clienti: se non funziona, lo restituiranno", ha detto Rossi a Ny Teknik.
Al test di giovedì erano presente gli scienziati dell'Università di Bologna che, su incarico di Rossi, eseguiranno ricerche sull'E-cat; non si è trattata di una partecipazione ufficiale dell'Università, perché il progetto di ricerca non è stato ancora varato.
E' possibile avere dei dati certi? Autostentamento per 4 ore o 3 ore o 3 ore e mezza?
RispondiElimina“We had a preliminary agreement with a very important party in the U.S., but when we received the final draft, it included conditions that our lawyers said that we should not accept”, Rossi told Ny Teknik.
Quindi niente big partner?
Suona un po' come una scusa di comodo. Il test dell'impianto da 1 MW si fara` comunque negli USA?
RispondiElimina"The accuracy of the measurements during this test must be considered
RispondiEliminafairly low."
Te pareva.
Comunque il gatto alla fine ha messo su un kilo! Alla faccia del combustibile chimico!!!!!!
REVOLUTION IS NOW!
Mi faccio un riassunto da solo . nelle 3 ore e mezzo di auto sostentamento l'e-cat o meglio il terzo di e-cat da 27 KW ha prodotto 3 KW di potenza per un totale di 10,5 KW/h. Questo calcolo è conservativa perché è utilizzato come riferimento il deltaT minimo ottenuto di 4,7°. (durante il video per esempio è di 5,5°). Durante le tre ore e mezzo l'input è stato di 0,115 KW. con un consumo totale di 0,345 KW/h. il guadagno totale sarebbe di 30 volte. Occorre però togliere immagino l'energia spesa durante la prima fase di avvio. Qualcuno può quantificarla ? io ovviamente non sono in grado.
RispondiElimina@Tal dei Tali
RispondiEliminaAncora non ho fatto in tempo ad aprire il link dentro l'articolo di Lewan... lì non lo dice?
Io ricordo a memoria che hanno staccato l'alimentazione alle 15.58 e scaricato l'idrogeno alle 19.00 in punto. Ma mi fido di quello che riporta Mats.
L'accuratezza era proporzionata alle misure in gioco, ma chiaramente quando l'E-Cat entrerà nei lab delle università di Bologna e Uppsala la precisione aumenterà.
Un chilo in più! :))
Be' sì, con tutto il calcare nell'acqua dell'acquedotto di Bologna ci sta: anche visivamente l'interno del modulo era bello incrostato! :))
@Tizzie
Aspetto metà ottobre per saperlo anche io.
@Red
RispondiEliminaMi pare di aver letto che la resistenza fosse di circa 2,5kW, che moltiplicati per il tempo della fase di startUp dovrebbero dare l'energia consumata...che sembra molto alta...in alternativa, moltiplicare i 230v per gli amper consumati per il tempo di startup
Daniele,
RispondiEliminati serve una mano per la traduzione? se non ha iniziato nessuno procedo e te la mando via email!
mats lewan pubblica i dati in formato xls delle temperature http://t.co/ZpaAxZP4
RispondiEliminaCmunque non ci siamo. Il COP è basso ma diciamo maggiore di uno. Quindi: un passo enorme per la ricerca ma un buco nell'acqua per la commercializzazione.
RispondiEliminaPerché Rossi continua a insistere che questo coso lo vuole vendere invece di migliorarlo con l'aiuto di qualche univeristà?
La cosa proprio non torna...
Scusate l'intrusione, seguo da un pò la faccenda con fiducia e tanta speranza... ma volevo sapere una tua opinione (22) su:
RispondiElimina- perchè un test ora quando tra ottobre/novembre è imminente il lancio del MW?
- ma dopo questo test qualcuno può dire con certezza se il mondo cambierà o no?
Grazie
Gianluca
@Andrea
RispondiEliminaOk , però io intendevo capire quanto è l'energia rimanente all'interno del primo circuito da scalare a quella prodotta durante la fase successiva. le conclusioni di Lewan sono la parte più importante comunque perché dice chiaramente due cose, che anch'io capisco, cioè che l'acqua continuava a bollire nel primo circuito anche senza input e che dal di fuori scottava abbastanza quindi tutto sembra funzionare e sembra sottostimato per via delle perdite dovute all'isolamento, e quindi non calcolate, piuttosto evidenti.
Questo mi sembra molto importante:
RispondiEliminaPower to the resistance was set to zero. A device “producing frequencies” was switched on. Overall current 432 mA. Voltage 230 V. Current through resistance was zero, voltage also zero. From this moment the E-cat ran in self sustained mode.
a me torna tutto invece: siamo alle solite, le LERN producono una esotermia inequivocabile, ma inutile.
RispondiEliminaRossi faccia un favore all'umanità e si sbrighi a dire al DF quale è il "catalizzatore".
Questa è una rapa dalla quale NON riuscirà a cavare sangue.
Daniele, è ora di dare a Rossi pane al pane e vino al vino.
@Red5goahead
RispondiEliminaanch'io ho visto che la macchinetta ha un isolamento termico scarsissimo, vedendo i primi dati per entrare a regime ci vogliono 3h e 20min circa (12:32 potenziometro a 9 fino alle 15:53 in autosostentamento). Un isolamento migliore ridurrebbe il tempo di avvio
@tutti
RispondiEliminaHo messo on line la traduzioni. Ora corro a prendere mia figlia e sono già in ritardo!!!
Nel pomeriggio aggiungo un po' di foto al post.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBeh, se siamo passati da "è una bufala" a "Rossi non è capace di sfruttare il prodotto", mi pare già un passo avanti. :)
RispondiEliminaComunque sono deluso da alcune cose nella prova di ieri, prima tra tutte il fatto che ogni volta si aggiungono cose poco chiare. Per esempio: cos'è il dispositivo che emette frequenze? E poi: che senso ha dire che il reattore verrà smontato quando invece quel che vediamo è meno di quel che si è visto le prime volte? Francamente, adesso che è uno scatolotto di 30x30x30, i dubbi di chi poteva pensare a una fonte di energia chimica non vengono esaltati, tenuto conto anche che il peso perduto può essere recuperato trattenendo acqua nei circuiti (come di fatto è successo, visto l'aumento di peso).
Bah... sempre a fare le cose "alla carlona"... come si dice dalle mie parti (e non so perchè).
Ops, manca un punto interrogativo in chiusura al mio secondo paragrafo.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesta parte del rapporto è a mio avviso errata (nel senso che le cose stanno meglio di così)
RispondiEliminaAnother way to calculate the power produced is to consider all the water at the output from the primary circuit as condensed steam. At 18:57 output flow was measured to be 0.91 g/s.
If this corresponds to the same flow being vaporized in the E-cat, and given that enthalpy of vaporization is 2260 J/g, this would require a heating power of 2260 x 0.91 ≈ 2 kW
ai 2 kW occorre aggiungere il calore ceduto nel passaggio 120°C (T2 secondo Lewan - vapore surriscaldato) ==> 100°C più il calore ceduto nel passaggio da 100°C alla temperatura di uscita dell'acqua
@Fabio
RispondiEliminaEh no, il mio post non voleva dire che abbiamo fatto un passo avanti, anzi!
Diciamo che fin'ora Rossi ha evitato prove chiare, dicendo che si sarebbe dimostrato tutto "automaticamente" una volta messo in vendita il prodotto.
Da i dati di oggi, a me pare chiaro che nessuno acquisterá questo prodotto (visto che conviene una stufetta a gas) e quindi mi chiedo...come farà Rossi a dimostrare che l'e-cat funzioni?
Cmq, l'energia spesa nella fase di startup è circa 224v x 12A x 3:20h = 9 kW
RispondiEliminaQuella prodotta sono 10,5 kW misurati da Lewan + l'energia trasferita al secondario prima dell'autosotentamento (chi si offre di calcolarla?) più eventualmente, ma io non la considererei, l'energia necessaria a portare a 100 e rotti gradi l'acqua presente dentro l'e-cat
A occhio...COP = 2?
@Daniele 22passi: se chiedi a Lewan di mettere un linkino alla versione italiana come ha fatto altre volte in passato, moltiplichi gli accessi.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSenza contare il generatore di frequenze!!! Non mi stupirebbe che alla fine non c'entrasse nulla una reazione nucleare ma che ci fosse in ballo un altro meccanismo. Cavitazione? :)
RispondiEliminaMa avete visto dove Rossi ha messo la termocoppia per misurare la temperatura dell'acqua in uscita dal circuito secondario? Se ho ben capito era molto vicina all'ingresso del vapore del circuito primario, sembra a contatto del metallo. Se è così non posso non pensare che la termocoppia abbia misurato non la temperatura dell'acqua ma la temperatura dello scambiatore di calore, tra l'altro in un punto vicino all'ingresso del vapore. Mi sbaglio?
RispondiEliminaHo fatto un po' di conti usando il foglio Excel di Mats e calcolando l'energia immessa nell'ecat durante il riscaldamento. A me viene circa 19.7 MJ ovvero contando gli ampere*volt*tempo nei vari tratti di accensione (i livelli di corrente impostati dal famoso regolatore della termoresistenza)
RispondiEliminaSe fosse così saremmo ben sotto al livello di 38 MJ generati nell'autosostentamento !! (e non ho contato l'output durante il riscaldamento che va a migliorare il risultato globale)
Ho preso un abbaglio ?? Qualcuno puo' rifare questo conto ?
Se è così direi: IMPRESSIVE !! (detto con il tono di Dart Vader mentre vede i progressi di Luke)
Ciao a tutti
JacK
Beh, insomma. Se i calcoli fatti sono esatti, a me pare che si sia superato il confine bufala. Poi la commercializzazione è un'altro discorso, ma se si devono aspettare 10 anni, beh non è una tragedia. Bologna ne esce molto meglio. Mica deve certificare che il prodotto è commerciabile, ma solo come e quanto funziona.
RispondiEliminaIo ormai non me l'aspettavo più... e sono più che contento di essermi sbagliato.
@Andrea
RispondiEliminaAggiungerei anche che non si quale è l'efficienza dello scambiatore che da quello che ho capito è servito unicamente per esigenze di test e per escludere dalle variabili la qualità del vapore.
@Max
RispondiEliminaBeh si, io sto ai dati pubblicati. Ammetto che sono molto conservativi.
@Enrico B.
Mah! Quella di oggi secondo me non puó essere considerata una "certificazione" per l'università di Bologna, per il fatto che è stato tutto misurato da Rossi.
Se noti, anche Lewan è conservativo. Dice che ci sono evidenze nuove...ma non è che dice che l'e-cat funzioni senza margine di dubbio.
Di nuovo: esclusa la commercializzazione (e a questo punto ci scommetterei qualcosa) resta la necessità di una prova indipendente...
anche il diagramma temporale delle temperature è errato con rosso e verde invertiti
RispondiElimina@Andrea
RispondiEliminaC'erano dubbi che Bologna si fosse proposta a testare una bufala completa. Beh, quanto meno ora ci sono più dati a favore. Direi che, anche se risultasse "commercialmente" inutilizzabile e discontinuo, l'immagine di Bologna con la situazione di adesso sarebbe salva.
Certo che ora ci vuole tutta l'analisi che hanno previsto.
...dico, c'è ancora qualcuno che lo chiama stufetta!...ieri il mondo ha svoltato (per fortuna? per culo? per un pazzo? per un genio?) non mi importa nulla.
RispondiEliminaSignori: fine delle cosiddette energie alternative, fatevene una ragione. Fine delle menate sul risparmio energetico. Fine del petrolio e del gas. Fine della dittatura degli sceicchi arabi sull'occidente...
Succederà all'energia quello che 30 anni fa è cominciato a succedere con le informazioni e cento anni fa con i trasporti e duecento anni fa con le macchine e cinquecento anni fa con i libri. Con l'invenzione della stampa, la meccanizzazione della produzione, l'invenzione dell'automobile.
...la massificazione del sapere, la massificazione della produzione, la massificazione dei trasporti, la massificazione delle informazioni e ora la massificazione dell'energia...
Concordo con Jack: IMPRESSIVE!
RispondiEliminaCon un autosostentamento di ore Rossi dimostra che il gatto miagola. Si potrebbe dire: un piccolo passo per un gatto un grande passo per l'umanità!
Scusate, ma ho una domanda. Forse mi sfugge qualcosa.
RispondiEliminaLa fase di autosostentamento, a quanto ho capito, è stata interrotta arbitrariamente, e non perché non potesse proseguire;
Lewan: "..The E-cat was then put in self sustained mode for almost four hours, showing no measurable signs of weakening."
Infatti, visti anche i grafici nel report, come dice ancora Lewan, "After three hours and a half, output temperature inside the E-cat was stable".
Quindi, per chiudere il test, "..At the end of the test, the heat production was slowed down by eliminating hydrogen pressure".
Quindi, a quanto pare la fase di autosostentamento poteva anche continuare.
La fase di start-up invece ha una durata finita.
Quindi, perché misurare il rapporto tra l'energia totale prodotta durante una fase di auto-sostentamento che poteva proseguire ad libitum ed è stata interrotta arbitrariamente, e quella assorbita durante uno start-up che dura un tempo limitato? Chiaramente allungando l'autosostentamento il rapporto aumenta a piacere...
mi sfugge qualcosa?
@andrea @jack
RispondiEliminaconti su un foglietto a me viene 5.9kwh di energia spesa per entrare in autosostentamento
@zzzphone-italia
RispondiEliminaMah, le energie alternative (soprattutto il solare) hanno motivazioni molto forti. Certo, se i guadagni di energia dell'ecat saranno stabili e confermati, si apre una fase di disinvestimento su queste tecnologie, che però manterranno uno spazio di nicchia.
@zzzphone-italia
RispondiEliminaGuarda, io sto scrivendo da Riyadh e non sai quanto vorrei che finisse la dittatura di questi qua... :)
Però, qualcuno mi spieghi un po' come può essere che la notizia di F&P fece il giro del mondo, pur essendo loro lontani ANNI LUCE dalla commercializzazione, mentre di Rossi ancora si parla solo su Internet. E non mi venite a citare le teorie del complotto. Ma davvero voi avete la sensazione che da oggi il mondo sia cambiato? A me sembra di avere gli stessi elementi di ieri.
Se questa doveva essere la prova della serva...
Scusate, non voglio essere pessimista, ma sempre di più mi convinco che sarà difficile uscire da questa empasse. Avevo molte speranze per oggi, ma mi sembra di trovare gli stessi dubbi di sempre...
Per qualcuno che se ne intende...
RispondiEliminail posizionamento della termocoppia dell'acqua calda in uscita, vi sembra corretto ? Non è troppo vicino all'ingresso del primario e sopratutto su un raccordo che quantomeno esternamente sembra fare pezzo unico ?
Se sull'e-cat di Rossi, allo stato attuale dello sviluppo, ci mettesse le mani un gruppo industriale capace di ottimizzare per esempio: dispersione del calore, qualità dei materiali, miniaturizzazione del "coso" etc. etc., pensate che si possa tirare fuori quanto ancora in percentuale sul rendimento attuale? In parole povere: pensate che entro la fine dell'anno, qualcuno, non Rossi, possa commercializzarlo?
RispondiElimina@gwon non fa un pezzo unico guarda bene a 1:16 del video. Per il troppo vicino non so dirti, ma Rossi dice che non viene influenzato...
RispondiElimina@paitnicola
RispondiEliminaSiamo li vicino. Ho ragionato in MJ ma è uguale. Tu sei più alto di poco, ma noto ora che non ho messo alcune brevi fasi di "9"...
20-21 MJ dati in input
38 MJ Misurati in output sul secondario solo durante l'autosostentamento
X MJ Non contati sul secondario durante il riscaldamento
X MJ Non contati di dispersione o mancata efficienza dello scambiatore
A me sembra un test conservativo e dove non riesco a trovare il trucco. Se non hanno fatto immense cagate con le sonde e i flussi, questa volta per me ci siamo
Saluti
JacK
come mai della traduzione è sparito il seguente passo?
RispondiEliminaAs in previous tests, the start-up was effected by heating the E-cat ***with an electrical resistor at about 2.7 kilowatts***, this time for about four hours, in order to achieve, according to Rossi, sufficient stability.
da ignorante 2,7 kw x 4 ore fanno 10,8 kw di energia consumata per portare la macchina in regime...
e alla fine quanta energia ha prodotto?
@Marco
RispondiEliminano hai ragione, anche a me rimane un dubbio e cioè la reazione per quanto può continuare? altre 3 ore? o fino a quando la bombola dell'H e il Nichel finiscono
se fino adesso non hanno voluto tirare fuori tutti i dati, rimarremo all'oscuro di parecchie cose fino al finanziamento di Rossi
personalmente voglio credere che funzioni, ho una bella prova e i dati mi sembrano corretti e anche le misurazioni. Sono fiducioso ma il dubbio che mi permane è: cavoli! abbiamo una fonte energetica praticamente infinita ma ancora desta sospetto... perchè?
scusate, io non sono uno scienziato, ma come fate a calcolare qualsiasi tipo di rendimento se non conosciamo il potenziale temporaneo massimo di autosostentamento? Vi pergo, qualcuno mi risponda! Grazie
RispondiElimina@Andrea
RispondiEliminaAllora sei tu quello che si collega dall'"Arabia Esaurita"? e io che pensavo fosse Abd al-ʿAzīz a vedere un po' come stavano le prospettive per i prossimi anni... ;-)
@jack
RispondiElimina>A me sembra un test conservativo e dove non riesco a trovare il trucco. Se non hanno fatto immense cagate con le sonde e i flussi, questa volta per me ci siamo
quoto in pieno
@painicola
RispondiEliminaconti su un foglietto a me viene 5.9kwh di energia spesa per entrare in autosostentamento
non riesco a visualizzare il foglio excell , ma in autosostentamento, leggo nel rapporto , in 3 ore emezzo si sono immessi 115 w per ottenere 10,5 kWh ; in questo tempo il cop è di 100 circa......sbaglio??
Io penso che Rossi debba decidersi ad assumere un buon ingegnere esperto in fisica tecnica. Avete visto il tubo di uscita del vapore dal modulo da 1 MW? Non so a che pressione faccia uscire il vapore, a 1 Atmosfera io non starei lì davanti, visto che si viaggia su parecchie centinaia di km/h. A 10 Atmosfere sono ancora parecchie decine di km/h. Perché non guarda la foto di una turbina da 1 MW per vedere come è fatto l'ingresso del vapore?
RispondiEliminaAmmesso che la demo di ieri sia convincente, la mia impressione è quella di una certa approssimazione del gruppo di lavoro: il report di Stremmenos è da bocciatura all'esame, unità di misura a caso, confusione tra energia e potenza, integrale privo di senso...
@ TUTTI
RispondiEliminaATTENZIONE ATTENZIONE
il commento di BG "Ma avete visto dove Rossi ha messo la termocoppia per misurare la temperatura dell'acqua in uscita dal circuito secondario? ..." per cui i dati della temperatura di uscita possono essere falsati per me ha MOLTO senso!
Lo stavo notatndo anche io nel video. L'uscita dell'Acqua dal gatto è sullo stesso connettore (di metallo) dell'uscita dell'acqua riscaldata. Se la termocoppia è messa sul metallo la temperatura puo' essere FALSATA!
Dato che stiamo tra l'altro parlando di pochi gradi (4,5 se ho letto bene), attenzione agli errori macroscopici.
PLS QUALCUNO DICA A ME E BG CHE STIAMO PRENDENDO UN ABBAGLIO
p.s.
scusate il post urlato, ma azz... davvero ci stavo credendo... PLS Smentiteci sto rosicando come un picchio.
Concordo con i commenti precedenti, ovvero che la prova sembra sia andata buone, anche se la potenza generata non è certo esaltante ed allontanerebbe la commercializzazione.
RispondiEliminaTuttavia penso che lo scopo della prova fosse proprio quello di dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio che il gatto comunque produce energia in eccesso ed in maniera stabile, pertanto penso che Rossi lo abbia tarato nelle condizioni più conservative possibili, in modo da privilegiare la stabilità ed il perpetuarsi dell'autosostentamento, a discapito del rendimento.
Poca energia prodotta, ma senza dubbi sulla sua rilevazione.
Probabilmente il gatto funziona anche a regimi molto più elevato, ma forse la reazione e l'autosostentamento in questi casi sono più instabili, e Rossi non ha voluto rischiare ...
@Astral Joe
RispondiEliminaA 1:16 c'è tutto ancora impacchettato cosa si dovrebbe vedere ? Io mi riferivo allo scambiatore nudo alla fine del video (io sto vedendo quello apparso su nyteknik).
Ancora non capisco le posizioni a prescindere da parte degli scettici...se avete la sfera di cristallo diteci per favore i numeri del superenalotto della prossima estrazione vi prego...
RispondiElimina...continuano a chiamare stufetta un dispositivo che ad 1/3 del suo potenziale produce 3kW di potenza per un tempo verosimilmente molto lungo, più lungo delle sole 4 ore in auto-sostentamento viste ieri. Fossi stato in Rossi avrei continuato fino al giorno successivo solo per farmi quattro risate guardando le facce stupite degli ospiti presenti.
Non so se verrà commercializzato a novembre ma secondo me i presupposti per gli investitori ci sono eccome...
Tra latro, ma porca putt... non si potevano fare (o immagino comparare, mica è robba da centrale nucleare) uno schifo di connettore semplice semplice e mettere la termocoppia del cavolo "dentro" il tubo dell'acqua che scorre (in ingresso ed in uscita)?
RispondiElimina@ Jack
RispondiEliminaConfermo, a me viene 5,4 kWh in ingresso, e quindi 19,5 MJ.
@ angelo
La potenza in ingresso non è sempre stata di 2,7 kW. Quello è il picco, la media è di circa 1,4 kW.
Alla fine scusate ma avevo ragione io! :P
RispondiEliminaIl test non da nulla, potrebbero essere le prove più accurate del mondo ma fin quando qualcuno non avrà la possibilità di controprovare la parola fine a questa vicenda non ci sarà mai.
Ripeto credo fortemente che in quel coso succeda qualche reazione di tipo nucleare ma fin quando verrà trattato con questi mezzi non se ne uscirà mai.
Rossi se proprio voleva entrare nel mercato la prima cosa che avrebbe dovuto fare, era dimostrare che la reazione è esplosivo se avesse ideato delle armi tattiche sai in quanti sarebbero andati a supplicarlo :P.
Ovviamente questa è una provocazione ma tutti sappiamo che le tecnologie più innovative sono partire dal settore militare.
Rossi ha trovato qualcosa di eccezionale ma non ha la minima idea di come funzioni. Probabilmente il calore è solo una piccola percentuale di energia che si sprigiona sotto altre forme infatti ricorre alla calorimetria per calcolare l'energia emessa dalla reazione sistema, bha speriamo che molli prima o poi.
se davvero Rossi ha posizionato la termocoppia come sembra, allora il treno si è schiantato sulla montagna.
RispondiEliminaquando esce il report di Focus.it?
RispondiElimina@paitnicola
RispondiElimina"per quanto può continuare?"
Non lo so, ma ogni minuto in più alzerebbe il rapporto Energia prodotta/Energia consumata.
E non credo che Rossi abbia terminato il test proprio un attimo prima del momento esatto in cui l'autosostentamento si sarebbe comunque "estinto".
L'autosostentamento "stabile", credo sia l'elemento in più rispetto alle prove precedenti.
"Desta sospetto.. perché?" Per tanti motivi: il funzionamento teorico non è ben compreso; ci sono parti coperte da segreto; è troppo bello per essere vero; etc..
@Jack
RispondiEliminaNon ho capito come hai calcolato i 20MJ. A me viene circa il doppio di energia in ingresso (9kWh), che corrisponde a quanto dichiarato da Lewan: resistenza a 2,7kW per circa 3:20h.
@Merlian
Ebbene si, sono io, purtroppo! Ma se Rossi mi aiuta a tornare in Italia, con un po' di slancio al PIL, io gli faccio i PONTI D'ORO!!!
Questo sarebbe il test della verità??
RispondiEliminaCon il termometro che misura la temperatura in uscita messo dentro l' isolamento termico a pochi centimetri dall' ingresso del vapore? Chi ci assicura che la temperatura in quel punto non sia un po' più alta di quella dell' acqua in uscita? Visto che stiamo parlando di un deltaT di 4-5 gradi basta poco per falsare i risultati.
Qualcuno ha il tempo di calcolare l' energia TOTALE in ingresso (compreso il periodo iniziale) e quale sarebbe la temperatura dell' acqua in uscita se fosse solo l' energia accumulata dentro l' ecat a riscaldarla?
Intanto è sparito il very big partner (e sono due...)
Siamo in piena zona bufala...
Faccio un primo commento preliminare. Non sono in grado di dire se l'E-Cat funziona o meno. Fino a un test indipendente sono indisponibile a dare giudizi. Ho un filino di speranza dovuto esclusivamente al grosso coinvolgimento di persone "sane di mente" in tutta la faccenda.
RispondiEliminaVorrei solo rispondere a chi afferma che un COP basso non darebbe speranze a uno sfruttamento industriale dell'E-Cat.
L'ho già detto una volta e lo ripeto: è sufficiente che il calore prodotto sia appena maggiore della dispersione termica affinché con un affinamento del meccanismo sia possibile moltiplicare l'energia prodotta all'infinito. Questo perché l'energia in ingresso richiesta è termica, quindi non serve una conversione con perdite per fornirla, è possbile sfruttare il calore prodotto dal primo E-Cat a cascata verso tutti gli altri. Rossi però dovrebbe eliminare la resistenza interna e fornire calore tramite un flusso riscaldato, regolabile "per dare stabilità". Anche con un COP 2 sarebbe possibile teoricamente produrre 1MW con solo 2,6 kW in ingresso. Ma mi sa che l'impianto occuperebbe un po' più di un container… ;-)
Detto ciò, l'unica cosa che bisogna appurare è se funziona o meno!
Io aspetto le università.
Tra l'altro l'altra termocoppia (quella del flusso freddo di ingresso) è messa molto piu' distante (a monte del flow-meter) e qudini molto piu' isolata dal tubo di ingresso dell'acqua calda che esce dal gatto
RispondiElimina@Daniele o chiunque altro:
Avete una foto/un disegno o altro di dove sono state posizionate 'ste termocoppie? il fatto che Rossi dica che non influenza ovviamente ha valore abbastanza nullo, non per cattiveria, ma è sempre l'oste che dice "il vino è buono!"
@Enzo
RispondiEliminaLa bufala, intesa come truffa intenzionale, escludendo la follia, deve avere uno scopo.
Sinceramente fatico molto a vederlo.
@gio
RispondiEliminasecondo me qui 115w non sono da attribuire al consumo energetico per far funzionare e-cat, più che altro secondo me Lewan ha voluto prudenzialmente indicare anche quel consumo registrato ma non significativo per me
@gwon
è uno scambiatore a flussi incrociati credo, influenzerà in qualche modo sicuramente ma non da falsare i dati, meglio sarebbe stato se la sonda fosse in immersione nel fluido. In fin dei conti è una prova della serva, ti ricordo che le dispersioni al mantello del e-cat secondo me sono altissime
@tutti
RispondiEliminaSul discorso della termocoppia. Non so se c'entra, ma dal report di Lewan si evince che fino alle 13:22 la Tout risulta stabilmente minore della Tin di circa 0,5 gradi. Da lì in poi sale stabilmente sopra.
@Enzo
RispondiEliminaÈ questa l'importanza dei test indipendenti. Dopodiché vi chiedo di non scandalizzarvi più di tanto. Finché i test li farà Rossi non saranno mai inequivocabili, anche se svolti con tutti i crismi del mondo (è chiaro che in quel caso i dubbi si sposterebbero su "possibili trucchetti", magie, etc. etc.).
Se ci pensate siamo continuamente bombardati di cose del genere, con palese intento speculativo (la chiamano pubblicità) ma ormai non ci facciamo più caso, e gli diamo il peso che ha. Rossi non ha fatto nulla di diverso dal dire "io ci sono e continuo a sostenere che funziona". Tocca vedere se è vero. Sono mesi che vi ripeto che non ha senso "aspettare ottobre". È questione di conflitto d'interessi. Anche se dicesse di poter levitare e lo vedessi coi miei occhi dal vivo non mi fiderei fin quando non ci saranno dei test indipendenti. Vale per chiunque, non solo per Rossi.
Saluti.
Ma che pagliacciata, la sonda piazzata nell'area di scambio e' proprio una presa per i fondelli... possibile che nessuno se ne sia accorto tra i presenti?
RispondiEliminail punto della termocoppia in uscita è veramente critico, far discussioni su COP guandagno o altro è fuffa a pressione se i dati non servono a nulla.
RispondiEliminaSo che non fregherà niente a nessuno, ma tutti questi very very, ai giornalisti presenti e agli altri non è venuto questo dubbietto facile facile?
@Daniele, ma qualcuno farà un review dettagliato del setup che è stato "mostrato". Vabbè a non poter toccare nulla, e fare domande sulla vita, l'universo e tutto quanto (cit.guida galattitca per autostoppisti) ma qualche domanda fessa fessa puo' essere utile ogni tanto...
niente partner = niente soldi
RispondiEliminaniente soldi = niente ecat al DF
niente ecat al DF = BUIO PESTO
P.S. Dopodiché ho abbastanza fiducia nel fatto che Levi et al. vogliano onestamente testarlo in maniera indipendente.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Il Santo
RispondiElimina> Ma che pagliacciata, la sonda piazzata nell'area di scambio e' proprio una presa per i fondelli... possibile che nessuno se ne sia accorto tra i presenti?
Vedi il mio penultimo commento.
@Mahler
RispondiElimina"È questa l'importanza dei test indipendenti. Dopodiché vi chiedo di non scandalizzarvi più di tanto. Finché i test li farà Rossi non saranno mai inequivocabili, anche se svolti con tutti i crismi del mondo (è chiaro che in quel caso i dubbi si sposterebbero su "possibili trucchetti", magie, etc. etc.).
Se ci pensate siamo continuamente bombardati di cose del genere, con palese intento speculativo (la chiamano pubblicità) ma ormai non ci facciamo più caso, e gli diamo il peso che ha. Rossi non ha fatto nulla di diverso dal dire "io ci sono e continuo a sostenere che funziona". Tocca vedere se è vero. Sono mesi che vi ripeto che non ha senso "aspettare ottobre". È questione di conflitto d'interessi. Anche se dicesse di poter levitare e lo vedessi coi miei occhi dal vivo non mi fiderei fin quando non ci saranno dei test indipendenti. Vale per chiunque, non solo per Rossi.
Saluti."
Ti cito ALLA LETTERA.
Io dico questo: stiamo perdendo troppo tempo ad analizzare i dati numeri (tanto finchè i test li fa l'oste non c'è mai certezza) mentre perdiamo di vista il problema principale...e cioè il secondo partner naufragato!
Da io dico, con un'invenzione così...come mai già due aziende si sono lasciate sfuggire l'affare? Ma vi sembra normale?
@Andrea
RispondiElimina> Io dico questo: stiamo perdendo troppo tempo ad analizzare i dati numeri (tanto finchè i test li fa l'oste non c'è mai certezza) mentre perdiamo di vista il problema principale...e cioè il secondo partner naufragato!
>
> Da io dico, con un'invenzione così...come mai già due aziende si sono lasciate sfuggire l'affare? Ma vi sembra normale?
Anch'io ti cito ;-)
E poi lo scambiatore... mi sembra un normalissimo scambiatore a piastre, eppure la temperatura d'uscita dell'acqua sul primario e' sempre inchiodata a 25/27 gradi addirittura minore della temperatura in uscita dal secondario!!!! CI TROVIAMO DI FRONTE A UN MIRACOLO!!!! ALTRO CHE LENR, QUI E' INTERVENUTO PADRE PIO!
RispondiElimina@Il Santo
RispondiEliminaBeh dai, esagerato. La T in uscita dal primario non mi pare sia nemmeno stata misurata.
a tutti quelli della termocoppia: fate bollire dell'acqua per piu' di 3 ore senza alimentazione di sorta. anzi, ogni tanto, cosi' per passare il tempo, fatela salire di temperatura
RispondiEliminadopo potete anche infilarvi la sonda dove volete, ma il nobel ve lo diamo ugualmente.
@Il Santo
RispondiEliminami daresti 6 numeri, così me li gioco?!
@sono solo un misero test
RispondiEliminaMah...lol :D:D:D:D
P.S. Ci aggiungo anche che dire "io ci sono e continuo a sostenere che funziona" è già qualcosa. È sicuramente diverso dal fuggire a Santa Lucia.
RispondiElimina@sono solo un misero test
RispondiElimina:-)
c'è più confusione di ieri....
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@sono solo un misero test
RispondiEliminaTi quoto alla grande, si continua a guardare da un'altra parte quando invece l'evidenza è che quella "stufetta" come la chiamano è andata avanti per 4 ore senza alimentazione facendo rimanere più o meno costante la temeratura a 110°...
..se il test fosse durato una settimana?! pensate ancora che si influente dove l'abbiano infilato quella c...o di termocoppia?!?!?!
@paitnicola
RispondiElimina"è uno scambiatore a flussi incrociati credo, influenzerà in qualche modo sicuramente ma non da falsare i dati, meglio sarebbe stato se la sonda fosse in immersione nel fluido. In fin dei conti è una prova della serva, ti ricordo che le dispersioni al mantello del e-cat secondo me sono altissime"
Quanto possa incidere non lo so, ma credo che se almeno si sapesse l'ubicazione esatta della termocoppia e magari anche tutte le specifiche del blocco scambiatore (che mi sembra sia stato detto è un normale modello commerciale) si potrebbe capire. Il dubbio che poco o tanto sia stata messa lì non per caso mi sembra però legittimo. Ci voleva tanto a metterla 30 cm più a valle sul tubo in gomma ? Poi ci saranno tutte le dispersioni del mondo che incidono sull'e-cat, circuiti aperti e scambiatore e se ne potrà tenere successivamente in conto.......
ma i 3,5 KWh vengono da quel delta T con quel flusso...... se uno dei due è errato...
Digital bathroom scale used for weighing the E-cat. It was calibrated by two persons knowing their weight.
RispondiEliminaMa avete letto come hanno misurato il peso dell'E-Cat???
Usando una bilancia pesa persone conoscendo il peso di 2 persone?
E se nel frattempo uno di sti due ha mangiato qualcosa, ho è andato a espletare i suoi bisogni?
ma andiamo, ma perchè fare le cose alla carlona anche in un test semi ufficiale?
Mi sa che quando hanno letto sta cosa gli scienziati di mezzo mondo son morti dal ridere.
Sperando fiduciosi (sempre meno), aspettiamo il test ufficiale.
@Pindol
RispondiElimina> E se nel frattempo uno di sti due ha mangiato qualcosa, ho è andato a espletare i suoi bisogni?
A volte mi sembra che non abbiate proprio idea di cosa state parlando. Per prima cosa le due persone saranno state pesate senza E-Cat entrambe le volte (ci vuole un attimo). Ma soprattutto, è più che sufficiente l'errore di una bilancia pesapersone per escludere fonti chimiche: bisognerebbe infatti bruciare una grande massa per ottenere tutti quei kilowatts.
Dai ragazzi, senza incavolarsi troppo, senza pensare che uno scambiatore è taroccato (si potrebbe fare anche una ipotesi del genere a ben vedere), qui si parla di buonsenso.
RispondiEliminaUna termocoppia messa sullo stesso connettore metallico dove arrivano 2 flussi, uno caldo e l'altro fareddo è un setup quanto meno idiota. Se poi il delta della temperatura è 4,5 gradi l'errore diventa evidente.
Non dico che non funziona nulla, ma che non viene provato nulla, lo scopo dello scambiatore et ctec era di furare facilmente i dubbi, se poi sbagli a misurare la T in maniera così evidente sei un folle...
Ribadisco... che palle!!! qualcuno che c'e' stato ha una foto/un video di quando scarta quella parte dello scambiatore? In caso si puo' chiedere aRossi (o a qualcun altro che ha stretto i bulloni) un parare ragionato sulla questione? Dire "non influenza" all'osservazione"ma il connettore era tuttto di metallo" sarebbe veramente una presa in giro...
"Mahler ha detto...
RispondiElimina@Pindol
> E se nel frattempo uno di sti due ha mangiato qualcosa, ho è andato a espletare i suoi bisogni?
A volte mi sembra che non abbiate proprio idea di cosa state parlando. Per prima cosa le due persone saranno state pesate senza E-Cat entrambe le volte (ci vuole un attimo). Ma soprattutto, è più che sufficiente l'errore di una bilancia pesapersone per escludere fonti chimiche: bisognerebbe infatti bruciare una grande massa per ottenere tutti quei kilowatts."
Quoto!
Vi prego!!! sono mesi che seguo questa cosa con una grandissima speranza, non sono un fisico o ingegnere. Capisco da quanto dite che Rossi nn riesce a chiarire una volta per tutte la questione, ma almeno voi mi potete dire da quanto avete capito se: 1. e-cat funziona? cioè esiste un qualche tipo di reazione che si genera o è un trucco, una bufala. 2. il differenziale di energia tra entrata ed uscita ha un minimo di valore, può essere promettente? grazie
RispondiElimina@Pindol
RispondiEliminaLa bilancia è stata calibrata con il peso di due persone, tu invece hai capito che hanno pesato due persone con l'e-cat in braccio...
ormai siamo nella fase del marketing ..........puro marketing....geniale marketing...........:):):)
RispondiElimina@gwon
RispondiEliminaio fino adesso non ho visto foto che mi facciano vedere l'esatta ubicazione delle sonde, devo provare a chiede in giro se ci sono foto eseguite con termocamera dei scambiatori nudi (senza isolamento del sistema)
mi hai fatto venire un paio di dubbi, adesso cerco
@Fly
RispondiElimina-si, l'autosostentamento con le potenze in gioco non ha altre spiegazioni
-si, è molto promettente
L'oggetto non funziona e la prova e' nel buon senso. Se l'oggetto funzionasse, sarebbe nell'interesse di Rossi fare un test scientificamente ineccepibile, *come dio comanda* con strumentazione e piazzamento sensori ineccepibili e 10 telecamere fisse che riprendono ininterrottamente in tempo reale tutti i parametri, incluso lo scarico dell'acqua , dopodiche' avrebbe l'assedio dei finanziatori. Parlo di quelli veri, che sviluppano progetti reali, non di una bambocciata come Defkalion.
RispondiEliminaSe non lo fa e continua invece a fare degli show a beneficio del popolino illuso, e' perché' non funziona.I brevetti non centrano davvero nulla.
Con tutto il rispetto, bisogna anche essere davvero stupidi per pensare che un accrocchio come quello sia commercializzabile "il prossimo mese". Chi pensa che ciò' sia possibile non ha la più pallida idea di cosa voglia dire fare un prodotto industriale di massa. Servono *anni* anche se vi chiamate General Electric o Apple o BMW.
Mi dispiace solo per Focardi, che ritengo in buona fede e che evidentemente ha studiato un fenomeno reale, ma che poi e' stato usato da Rossi per darsi una copertura accademica.
Svegliatevi, gente!
GPT ha detto…
RispondiElimina> Non dico che non funziona nulla, ma che non viene provato nulla, lo scopo dello scambiatore et ctec era di furare facilmente i dubbi, se poi sbagli a misurare la T in maniera così evidente sei un folle...
>
> Ribadisco... che palle!!! qualcuno che c'e' stato ha una foto/un video di quando scarta quella parte dello scambiatore? In caso si puo' chiedere aRossi (o a qualcun altro che ha stretto i bulloni) un parare ragionato sulla questione? Dire "non influenza" all'osservazione"ma il connettore era tuttto di metallo" sarebbe veramente una presa in giro..
Ripeto, state perdendo il vostro tempo. Anche se il dubbio verrà dissipato, il test non vale nulla comunque per i motivi di cui sopra. Ha solo valore giornalistico (che comunque non è da buttar via).
@agoz
RispondiElimina> L'oggetto non funziona e la prova e' nel buon senso. Se l'oggetto funzionasse, sarebbe nell'interesse di Rossi fare un test scientificamente ineccepibile, *come dio comanda* con strumentazione e piazzamento sensori ineccepibili e 10 telecamere fisse che riprendono ininterrottamente in tempo reale tutti i parametri, incluso lo scarico dell'acqua , dopodiche' avrebbe l'assedio dei finanziatori. Parlo di quelli veri, che sviluppano progetti reali, non di una bambocciata come Defkalion.
Non lo può fare Rossi. Non esiste strumentazione che tenga.
@Agoz
RispondiEliminaEcco ci mancava Agoz per svegliarci..
@agoz
RispondiEliminaoooh grazie per averci chiarito tutti i dubbi!!! adesso ho chiaro tutto!!! non un dubbio, tutto chiaro per te?!...
"se davvero Rossi ha posizionato la termocoppia come sembra, allora il treno si è schiantato sulla montagna"
RispondiElimina...veramente non riesco a capire chi ancora guarda gli alberi invece di vedere il bosco. Rossi per quanto pazzo possa sembrare non può avere inscenato 2 anni e più di trucchi con apparecchi tipo Tucker e avere da solo ipnotizzato 100 persone tra laureati in fisica, chimica ed ingegneria, ve ne rendete tutti conto?
Sì, Rossi ogni volta che fa una dimostrazione pubblica studia una truffa innovativa, i soliti noti ci cadono etc. etc. etc. Meriterebbe il nobel per la fantasia..... considerando che poi di calorimetria non capisce una sega!
RispondiEliminaRagazzi, mi sembra quanto meno ridicolo.
L'unica possibilità è che abbia truccato tutti gli strumenti...... :D
gentile Daniele , nel rigraziarla del faticoso lavoro che comporta la condivisione di tutte le informazioni da lei raccolte chiedo aiuto a chi possa rispondermi sui seguenti punti :
RispondiElimina2.7 kilowatts di input di resistenza ....mentre sull' output è stato scritto :
Ny Teknik calculated power output during self sustaining operation at two to three kilowatts.
La prima domanda che viene da farmi (sempre che non mi sfugga qualcosa visto che non sono un fisico) e' dove sia questo rapporto di moltiplicazione dai 10x ai 100x precedentamente dichiarati.
La seconda riguarda una considerazione evidente a tutti , credenti e non ..ovvero :
Ammettiamo che mi sia sfuggito qualcosa sul primo punto e che l'output sia veramente di 10 x 20x 100x l'energia immessa. Perche ostinarsi a "calcolare" ? Infatti: mi sembra che ci sia poca voglia di dimostrare il tutto in maniera inequivocabile e senza possibilità di errore . Perchè siamo sempre al punto dipartenza : se qualcuno calcola allora puo sbagliare. Evitiamolo allora no ? Si puo fare facilmente. Scrissi che se il fattore di moltiplicazione è davvero cosi elevato allora le perdite causate dalla conversione del vapore in energia elettrica utilizzando una piccola turbina collegata ad un generatore stabilizzato sarebbero comunque non rilevanti per dimostrare anche con un semplice carico (ovvero semplici fari alogeni in parallelo che renderebbero anche molto bene l' idea nei filmati (se proprio vogliono metterla sul commerciale ) e 2 strumenti di misura collegati opportunamente all'output (per misurare ampere e volts ) che la macchina funziona donando molta piu energia di quanto non se ne immetta.
Invece no , calcoli su calcoli teorici ( con ovvie obiezioni sui punti dei rilevamenti sulla fisica e sulla conduzione dei materiali , sui punti di rilevamento temperature , sulle posizioni delel sonde , sulle perdite , sulle pressioni etc) e quindi senza certezze assolute che essi siano giusti.
Sarebbe facile evitarlo ma non si fa e questo onestamente genera forti perplessita' e si da molto spazio a giocare all'equivoco....
4 ore di input e tre ore in" autosostentamento". Ma che vuol dire ? Anche le batterie si "autosostentano " dopo averle caricate !
RispondiEliminaE poi quella storia pazzesca del "customer" che presenta una bozza di contratto con clausole non accettabili. Se il contratto non era stato firmato vuol dire che il customer non è mai esistito e che si è trattato di un'ennesima balla. Certo che il signor Rossi si fa del male da solo !
Seguo con interesse l'esperimento. Sul sito di nyteknik alcuni fanno delle osservazioni, del tipo:
RispondiEliminaWere has the electric input energy gone?
The "law of conservation of energy" says, that energy will not be lost. Rf you put in 2,7kW for about 4 hours, (as described in the report), you can get this energy (38MJ) out again. For example as warm water. Its not new its from 1842 (Julius Robert von Mayer)
LoKiLeCh idag, 15:11
SvaraAnmäl
Svar till LoKiLeCh
Yes, but the mystery remains. How and where do you store such an amount of of energy to be released during 3-4 hours?
Karl A idag, 15:28
SvaraAnmäl
Svar till Karl A
If the 98kg core is of iron, you have to heat it on about 880°C, what is beyond the 1500°C melting point. It is no problem to handle 880°C with ceramic insulation.
Qualcuno di voi più tecnico certamente di me, cosa ne pensa?
@Mahler
RispondiEliminaDiciamo la stessa cosa. Per "ineccepibile" intendo appunto non organizzato da lui.
@Marco_ties
RispondiElimina> -si, l'autosostentamento con le potenze in gioco non ha altre spiegazioni
Forse non hai capito che chi critica la posizione del termometro insinua implicitamente che non c'è nessuna "potenza in gioco". Ma tanto è inutile fare commenti di questo tipo, ormai sto diventando una campana stonata!!!!
Dal report di NyTeknik ho calcolato che l'energia elettrica assorbita durante il test è stata di 33,1MJ di cui 30,7MJ dovuti all'assorbimento
RispondiEliminadella resistenza.
Per quanto riguarda potenza termica prodotta, NyTeknik calcola 3125W.
Per valutare l'energia termica generata ho considerato ragionevole usare come tempo iniziale dell'erogazione termica il superamento
dei 100°C alla sonda T2 (ore 13:48) e come tempo finale 19:08 momento in cui è iniziato lo spegnimento dell'apparecchiatura
(pur notando che la T2 è rimasta sopra i 100°C ancora per un bel pezzo nonostante l'aumento di portata della pompa e la rimozione dell'idrogeno).
Durata erogazione termica: 5h 20m = 320m = 19200s
Energia termica prodotta: 3125W*19200s = 60MJ
Il COP per questa prova risulta essere quindi: 60MJ/33,1MJ = 1,81
Tale valore è apparentemente modesto ma deve essere ben chiaro a tutti che RISULTA FORTEMENTE DIPENDENTE dalla durata della fase
di autosostentamento.
E secondo i presenti il funzionamento era stabile, il sistema non mostrava cenni di cedimento e aveva tutte le carte
in regola per poter funzionare per un tempo indeterminato (ore, giorni, settimane o mesi nessuno lo sa ancora ma lo scopriremo in futuro).
Limitando i calcoli alla modalità di autosostentamento il COP diventa: 3125W/115W = 27
(l'assorbimento elettrico di 115W è quello riportato a pagina 6 del report di NyTeknik).
COP di 27!!!
Io non riesco a pensare ASSOLUTAMENTE che mettere la termocoppia in un posto così idiota sia il risultato di una sbadataggine.
RispondiEliminaQuesto è un atto intenzionale che ha un chiaro obiettivo.
Ora non voglio più credere che la serie di casini sia casuale.
Un qualsiasi installatore di caldaie non potrebbe fare un errore del genere.
@Marco_ties
RispondiEliminaLa bilancia è stata calibrata con il peso di due persone, tu invece hai capito che hanno pesato due persone con l'e-cat in braccio...
Si in effetti avevo capito questo, in ogni caso signori stiamo parlando di un test semi-ufficiale usare degli strumenti un tantino più precisi di una bilancia pesa persone non sarebbe dispiaciuto a nessuno.
@zzzphone-italia
RispondiElimina> Rossi per quanto pazzo possa sembrare non può avere inscenato 2 anni e più di trucchi con apparecchi tipo Tucker e avere da solo ipnotizzato 100 persone tra laureati in fisica, chimica ed ingegneria, ve ne rendete tutti conto?
Secondo alcuni c'era già riuscito altrettanto inspiegabilmente una volta, tanti anni fa…
Secondo altri l'affare Petroldragon era una cosa seria…
@Mahler
RispondiEliminaSe non ci fosse nessuna potenza in gioco l'acqua non sarebbe uscita calda per altre 4 ore dopo l'interruzione della corrente.
Qualche grado di differenza non cambia la sostanza.
@Marco De Leonardis
RispondiElimina> Io non riesco a pensare ASSOLUTAMENTE che mettere la termocoppia in un posto così idiota sia il risultato di una sbadataggine.
> Questo è un atto intenzionale che ha un chiaro obiettivo.
> Ora non voglio più credere che la serie di casini sia casuale.
> Un qualsiasi installatore di caldaie non potrebbe fare un errore del genere.
Bene, ci hai fatto sapere la tua opinione giornalistica sulla vicenda.
concordo con De Leonardis, o salta fuori qualcosa di diverso, oppure è stata tutta una gran farsa.
RispondiElimina@Agoz
RispondiElimina"Se non lo fa e continua invece a fare degli show a beneficio del popolino illuso, e' perché' non funziona."
Allora dimmi: **quali** sono le reali intenzioni di Rossi? Una dimostrazione finta, per poi andare porta a porta dal popolino a dire: "buongiorno Signora, con il mio reattore nucleare domestico potrà buttare la Sua vecchia caldaia! Tranquilla: c'è la copertura accademica!"
Prevedo milionate di ordinativi.. :-))
"L'oggetto non funziona e la prova e' nel buon senso." ah già...
Ecco siamo alle solite, i soliti detrattori che si autodefiniscono scienziati alla galileo migliori di tutti i personaggi coinvolti in questa vicenda.
RispondiEliminaChi è "indignato" ci faccia la cortesia dall'astenersi dal postare. Può lurkare in santa pace e della vostra opinione espressa in questi modi ne faccio volentieri a meno. Qui non c'è nessuno che vuole essere salvato, non c'è nessun lavoro da buon samaritano da svolgere quindi per cortesia cambiate area. Mi fate solo perder tempo nel leggere post inutili.
Spero che Daniele stavolta non si faccia coinvolgere, se fossi io il moderatore ne vedreste delle belle.
Vediamo chi ha la coda di paglia.
Defkalion non ha cacciato un soldo, con la NASA è stato un flop, il "customer" si è eclissato.......Cosa vorra' dire tutto questo ?
RispondiElimina@Marco_ties
RispondiElimina> Se non ci fosse nessuna potenza in gioco l'acqua non sarebbe uscita calda per altre 4 ore dopo l'interruzione della corrente.
Dipende dal trucchetto che metti su. Potresti sfruttare l'inerzia termica e una posizione ingannevole del termometro. Ma non ho nessunissima intenzione di verificare la plausibilità di quanto ho appena detto.
È DEL TUTTO ININFLUENTE!!!
@Consiglio Argentiera
RispondiEliminaVediamola così, ci sono voluti 2,7kW per portare il reattore a regime, poi hanno staccato la spina e potenzialmente poteva andare avanti per molto più delle 4 ore di auto-sostentamento, facendo aumentare il COP sempre più...
...e ricordiamoci che 3 kW sono solo quelli forniti da una camera di reazione sulle tre presenti.
L'unico problema per Rossi è trovare un investitore, non servono altri test...
@ yuz
RispondiElimina>imitando i calcoli alla modalità di autosostentamento il COP diventa: 3125W/115W = 27
(l'assorbimento elettrico di 115W è quello riportato a pagina 6 del report di NyTeknik).
COP di 27!!!
....yuz 3125W per ora..la fase di autosostentamento è durata 3,5 ore ..va tutto moltiplicato per 3,5
@marco
RispondiEliminaNon sta a noi conoscere o giudicare le sue *intenzioni*. Noi dobbiamo guardare a quello che lui sta *facendo*. Se avesse qualcosa di reale in mano, il suo sarebbe un modo di fare imprenditorialmente suicida.
> Chi è "indignato" ci faccia la cortesia dall'astenersi dal postare. Può lurkare in santa pace e della vostra opinione espressa in questi modi ne faccio volentieri a meno.
RispondiEliminaPiù che altro è strano che ci fosse qualcun@ che sperasse in questo test per avere delle risposte. Senza togliere nulla al fatto che l'E-Cat possa funzionare, sinceramente sperare in questo test e poi indignarsi mi sembra francamente ridicolo.
Visto che nell'altro thread nessuno mi ha risposto, provo qui.
RispondiEliminaNel report di NY leggo quanto segue:
Observations:
Weighing:
Weight of E-cat before test: 98 kg
after test: 99 kg
Weight of heat exchanger before test: 10.208 kg
after test: 10.265 kg
Hydrogen was filled after having checked that there was no pressure
inside the E-cat. The bottle was attached, opened, closed, and detached.
Weight hydrogen bottle:
- before filling: 13606.4 grams
- after filling: 13604.9 grams
Total loaded: 1.5 grams
Devo dedurne che è stata creata della materia o cosa?
@tutti
RispondiEliminaRagazzi, foto e video a iosa nei prossimi giorni. La presentazione dell'impianto da 1 MW entro il mese. E l'avvio della sperimentazione a Uppsala e Bologna spero subito a seguire.
Leggo alcuni commenti... incommentabili... anche io ho arricciato il naso quando hanno tirato fuori la bilancia pesa persone, poi ho riflettuto che rispetto ad un affare di un quintale era persino più sensato usare quella che pesarlo con una bilancia di precisione VISTO LA MACROCOPICITA' DELLE GRANDEZZE FICIO-ENERGETICHE IN GIOCO.
Ho sempre detto che non saranno questi test organizzati da Rossi a dare scientificità all'E-Cat. Il punto è che la sperimentazione nelle Università si avvicina (non allontana): ci sono cose che non posso dirvi e chi si fida bene, chi non si fida frigga pure. Ma vi confermo che ho ottimi elementi per essere ogni giorno che passa più ottimista per il futuro delle LENR.
Aggiungo che il report di Lewan è MOLTO conservativo, volutamente, e tiene conto nei calcoli anche alle critiche sulla posizione della termocoppia sul circuito secondario che OVVIAMENTE sono state avanzate anche ieri sul posto dagli osservatori presenti. Criticare è legittimo, farlo col tono di chi considera tutti quelli che hanno a che fare con l'E-Cat dei perfetti deficienti o dei perfetti collusi, comincia a essere veramente intollerabile. Quindi a quel paio che continuano a usare quel tono dico: fatela finita!
Daniele, hai idea di quando esce il report di focus?
RispondiElimina@Uncino
RispondiEliminaImmagino sia rimasta dentro un pò d'acqua ...
ma Daniele, tu che hai accesso a Rossi o Levi o Focardi, perchè non raccogli le domande principali, più scottanti e non le giri a loro sperando almeno di esaurire alcuni di questi dubbi. la prossima prova sarà la centrale da 1 MW, alla fine della prova saremo ancora qui con tutti questi dubbi. insomma organizziamo un pulmino andiamo lì e stiamo lì sino a che non avremo gran parte delle risposte. non se ne può più, mi sembra una telenovelas. e se e-cat funziona veramente la questione non è più di Rossi o dei soliti appassionati, è una questione di importanza mondiale. ci sono in gioco le vite di molte persone, lo sviluppo ed il bene di milioni di persone, pensate solo ai paesi poveri o a quelli che vengono martoriati da guerre per la gestione e lo sfruttamento delle fonti energetiche. quindi Rossi, se sei dalla parte della verità con la tua scoperta, ringrazia Dio di averti dato il dono di realizzarla, noi tutti ti ringraziamo e ti riconosceremo questo, ma ora è tempo di smetterla di giocare con qualcosa che per tutti è molto molto importante. grazie
RispondiEliminaGo Danele ! Go!!
RispondiElimina@gio
RispondiEliminaIl calcolo del COP durante l'autosostentamento è stato fatto con le potenze. E' inutile tirare in ballo il tempo per calcolare l'energia scambiata. E' sufficiente fare il rapporto fra la potenza in uscita e la potenza in ingresso. Così è più semplice e diretto.
@Daniele
RispondiEliminaScusami la domanda, ma se qualcuno ha notato il problema, perche' non e' stata spostata quella termocoppia? Non era nell'interesse di tutti e specialmente di Rossi farlo?
Diciamo che tu scrivi un libro e un amico leggendo la bozza ti fa notare che c'e' un banale congiuntivo sbagliato, tu cosa faresti prima di mandare la bozza al tuo editore?
@gwon: ossia le misure di peso sono state fatte senza assicurarsi che l'apparato fosse vuoto. Come a dire che sono del tutto inattendibili.
RispondiEliminaChiedo per l'ennesima volta, se possibile a Daniele, se la quantità (in peso) di combustibile consumato durante l'esperimento è stata misurata.
Sappiamo già che non è stato mostrato, ma almeno si ha un'idea di quanto ne abbia consumato?
agoz
RispondiEliminaè semplice, perchè si è visto dove era la termocoppia solo DOPO il test.
@Fly
RispondiElimina@tutti
> ma Daniele, tu che hai accesso a Rossi o Levi o Focardi, perchè non raccogli le domande principali, più scottanti e non le giri a loro sperando almeno di esaurire alcuni di questi dubbi. la prossima prova sarà la centrale da 1 MW, alla fine della prova saremo ancora qui con tutti questi dubbi.
Visto che ci sono, ve lo dico già da ora…
ANCHE LA PROVA DA 1 MW SARà DEL TUTTO ININFLUENTE!!!!!!
BISOGNERà ASPETTARE LE UNIVERSITà!!!!!!!!
Daniele, ma l'osservatore dell'università di Boplogna era Ferrari il prorettore?
RispondiElimina@Agoz
RispondiEliminaSvegliati tu!!!
Il prossimo commento OFFENSIVO dell'intelligenza e dell'onesta altrui come quello che hai appena scritto te lo cancello. E questo vale per tutti. Ora basta offendere persone che ci mettono carriera, faccia e reputazione facendo i gradassi dietro ai nick.
@zzzphone
Grazie del sano buon senso: "Rossi per quanto pazzo possa sembrare non può avere inscenato 2 anni e più di trucchi con apparecchi tipo Tucker e avere da solo ipnotizzato 100 persone tra laureati in fisica, chimica ed ingegneria, ve ne rendete tutti conto?"
@Guido52
QUALI BATTERIE??? QUELLE CHE TI SEI INFILATO NEL CERVELLO: ORA BASTA!!! APRITI UN BLOG TUO E SCRIVICI QUEL CHE TI PARE MA NON VENIRCI A RIVENDERE DI CONTINUO LE TUE CRASSE BUGIE!!!
@Uncino
Devi dedurre semplicemente che le prime pesate sono state fatte a secco e le seconde sono state viziate da un po' di acqua ristagnata negli apparati e al calcare che vi si si è accumulato... chi vive a Bologna conosce bene l'acqua dell'acquedotto di lì.
P.S. ovviamente un desalinizzatore a monte sarebbe auspicabile in futuro :)
Ragazzi, i commenti sul test li farò in seguito, ma intervengo per fare chiarezza su una cosa, prima che diventi il nuovo tormentone dell'autunno/inverno: la questione della termocoppia. Se questa doveva misurare la T dell'acqua, doveva essre posizionata a contatto con l'acqua, e credo che sia stato fatto così(nel video si vede un buco, mi pare). Se la termocoppia era a contatto con l'acqua la temperatura che ha misurato è quella dell'acqua e solo questa, per una questione di capacità termica, flusso e conduzione del calore. Quindi il problema non esiste.
RispondiEliminaSe la termocoppia è stata posizionata sul tubo, il problema non esiste neanche, perchè la capacità termica ed il flusso di calore dell'acqua impone al tubo la sua temperatura trasversalmente, molto di più di quanto non faccia la conduzione longitudinale del tubo stesso. Questa cosa potete studiarvela analiticamente da qualsiasi libro di fisica tecnica, o verificarla sperimentalmente a casa (fate scorrere acqua fredda in un rubinetto, anche a velocità molto bassa, e riscaldate con l'accendino a 4 cm dall'uscita: non si noterà alcun riscaldamento...).
@yuz
RispondiElimina... Così è più semplice e diretto.
...ok ......la mia è una visione "aziendale"..in una fase di produzione è importante il cop complessivo della fase di autosostentamento ....per questo tengo conto delle 3.5 ore........per adesso:)
Io dico... tot ore di energia immessa = tot ore di energia emessa...
RispondiEliminasotto questi auspici l'invenzione sa di bufala lontana un miglio, doveva far continuare "l'autosostentamento" almeno il doppio del tempo...
@Mahler
RispondiEliminaInfatti al momento l'unica cosa che mi preme davvero e la partenza dei test DENTRO le due università!
E ti assicuro che le cose si stanno smuovendo in fredda, ma è un tema su cui ho consegne molto precise di NDA.
@nocaserma
Ferrari non è il prorettore. C'erano quattro membri di UniBO (del gruppo di ricerca designato all'E-Cat), più Bianchini che però è un collaboratore esterno e non era presente come Università.
@Vettore
La termocoppia era sul tubo infatti. Grazie dell'intervento sensato.
@Savio
Com'è che chi ci capisce afferma il contrario di quello che dici??? Sei Savio di nick, ma non di fatto??? :P
@Daniele
RispondiEliminaTi chiedo una cosa forse politicamente scorretta. Se l'accordo con l'americano è veramente saltato, ci dirai mai che nome ti era stato fatto?
Ho provato a dare una risposta a qualcuno che si domandava quanta energia si perdesse dal mantello del micio.
RispondiEliminaSapendo Temperatura interna (120°C) esterna (30°) e superficiale (circa 60°C) si può definire una "trasmittanza termica" di circa 2 W/m2K.
Il mantello del micio sviluppa una superficie di 1,37 m2.
Quindi W=UxAxdT=2,56x1.,37x90=315Watt
315Wx3,5h=1105 Wh....
spero di non aver sbagliato qualcosa, e soprattutto che il concetto sia giusto.
Risultato....un'altro KWh disperso nelle 3,5h di autosostentamento....e solo dal micetto...
@Daniele, difficile definire un KG di acqua come "un po' d'acqua"; al di là di ciò, questo indica semplicemente quanto per l'ennesima volta si sia stati assolutamente trascurati con le misure.
RispondiEliminaConcordo sull'assoluta improbabilità di batterie, mentre a mio avviso non è escludibile quella di combustibili.
Spezzando una lancia a favore di Rossi, qui ci si chiede in continuazione qual è il COP... ma che importa? qualsiasi numero maggiore di 1 indicherebbe un'invenzione di eccezionale importanza.
@Mahler
RispondiEliminaVolevo scrivere in fretta ovviamente non in fredda... è che qui dentro più che la fusione fredda nei commenti si fa davvero la fusione fretta!
@Daniele
RispondiEliminaNo guarda, non mi nascondo dietro i nick. Mi chiamo Andrea Gozzi e abito a Correggio, Reggio Emilia.
Ripeto che quello che Rossi sta facendo non ha senso logico. Secondo te lo ha?
Daniele 22passi ha detto…
RispondiElimina> @Savio
> Com'è che chi ci capisce afferma il contrario di quello che dici??? Sei Savio di nick, ma non di fatto??? :P
…anche perché se l'energia in uscita fosse veramente uguale a quella immessa, con tutta la dispersione di quell'enorme volume, tra tubi, scambiatori ed E-Cat, sarebbe comunque un gran risultato e andrei da Rossi a stringergli la mano.
@Daniele
> Volevo scrivere in fretta ovviamente non in fredda... è che qui dentro più che la fusione fredda nei commenti si fa davvero la fusione fretta!
^_^
@Mahler
RispondiEliminaTi rispondo. Fino a che non lo dicono le persone a cui ho promesso di non dirlo, ovviamente no. È un nome che è stato fatto più volte qui dentro... e non ci sarebbe stato alcun problema a fare il test negli USA con lui.
@Daniele
RispondiEliminaAllora ho altre due domande :-)
1) Pensi che il nome uscirà fuori?
2) Faresti una breve lista dei nomi che sono usciti qua? Io di solito non li leggevo mai perché li consideravo troppo speculativi :-)
Scusa la curiosità… il giornalismo mi appassiona :-) :-) :-)
"Criticare è legittimo" per cui è ammissibile sostenere che la prova di ieri è stata quanto meno non conclusiva e che molte delle cose sostenute da Rossi nel corso del tempo si sono rivelate bolle di sapone. Questo è sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaIo però considero Daniele persona degna di fede ( nel senso che sono certo che non sia colluso ne deficiente), quindi se dice che ci saranno sperimentazioni da parte di due università , ci credo. Mi farebbe piacere sapere (anche con approssimazione) quando queste prove si dovrebbero tenere. Nel frattempo mi asterrò da altri commenti ( anche perchè non servirebbero a niente) e lo saluto ringraziandolo per la lodevole opera di informazione che ormai da molto tempo sta portando avanti.
KPCB
RispondiEliminaIn realtà se l'energia in uscita è uguale all'energia immessa per il principio di conservazione dell'energia l'apparato non ha generato alcunchè.
RispondiEliminaO mi sbaglio? Io non sono un teorico, per cui non saprei dire con certezza, ma ho visto che qualcuno qui pare saperne, e perciò chiedo.
@mahler
RispondiElimina>Ti chiedo una cosa forse politicamente scorretta. Se l'accordo con l'americano è veramente saltato, ci dirai mai che nome ti era stato fatto?
.....ti rispondo io per daniele....e sono pronto anche a scommetterci che il partner è kpcb .....e sta solo aspettando il momento giusto per venire allo scoperto!
@Savio
RispondiElimina> In realtà se l'energia in uscita è uguale all'energia immessa per il principio di conservazione dell'energia l'apparato non ha generato alcunchè.
>
> O mi sbaglio? Io non sono un teorico, per cui non saprei dire con certezza, ma ho visto che qualcuno qui pare saperne, e perciò chiedo.
Ti sbagli. Non esiste un sistema perfettamente isolato dall'ambiente esterno. Se non c'è produzione di energia l'output dev'essere necessariamente inferiore all'input.
queste discussioni pseudo matematiche senza conoscere come effettivamente stanno le cose non servono a nulla.... Daniele, si respirava ottimismo e fiducia tra i partecipanti di ieri? Lo scetticismo vinceva sull'ottimismo o viceversa? E tu? Hai rafforzato la fede sull'E-cat o è rimasta tale e quale? Hai qualche dubbio? Su cosa eventualmente? Grazie x tutto quello che stai facendo oltre a sopportarci tutti!
RispondiElimina@Savio
RispondiEliminama no Savio. Mahler dice che se con tutte le perdite che ci sono in uscita ci fosse la stessa potenza di ingresso significherebbe che c'è un guadagno almeno pari alle perdite.
@ldb
RispondiEliminail valore di U mi sembra altino... possiamo considerare un isolante da 3 cm al valore di lambda 0.04 U=1.3, resta comunque alta come dispersione
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSavio ha detto...
RispondiElimina"In realtà se l'energia in uscita è uguale all'energia immessa per il principio di conservazione dell'energia l'apparato non ha generato alcunchè.
O mi sbaglio? Io non sono un teorico, per cui non saprei dire con certezza, ma ho visto che qualcuno qui pare saperne, e perciò chiedo."
E' solo per evitare questo genere di commenti che al posto di Rossi avrei fatto durare il test almeno il doppio del tempo...
Io sospendo il giudizio, se dovessi giudicare l'atteggiamento di Rossi e le sue baracconate direi che è una truffa ma non voglio credere che le persone qualificatre che hanno seguito gli esperimenti abbiano tutte i prosciutti sugli occhi. Ormai è chiaro che fino a quando non ci saranno test indipendenti alle università questa storia non sarà conclusa. Perciò si può speculare all'infinito, fare calcoli etc senza arrivare assolutamente a NIENTE.
RispondiEliminaSe alla fine di questa storia, che mi auguro finisca presto(in bene come penso un pò tutti), si stabilirà che l'ecat produce energia, sarò il primo ad osannare Rossi e proporlo per il premio Nobel. Se al contrario si rivelasse una truffa per me Rossi diventerebbe sinonimo di Cazzaro(del più cazzaro al mondo, spero per lui che prenda cittadinanza polinesiana).
Io sospendo il giudizio, se dovessi giudicare l'atteggiamento di Rossi e le sue baracconate direi che è una truffa ma non voglio credere che le persone qualificatre che hanno seguito gli esperimenti abbiano tutte i prosciutti sugli occhi. Ormai è chiaro che fino a quando non ci saranno test indipendenti alle università questa storia non sarà conclusa. Perciò si può speculare all'infinito, fare calcoli etc senza arrivare assolutamente a NIENTE.
RispondiEliminaSe alla fine di questa storia, che mi auguro finisca presto(in bene come penso un pò tutti), si stabilirà che l'ecat produce energia, sarò il primo ad osannare Rossi e proporlo per il premio Nobel. Se al contrario si rivelasse una truffa per me Rossi diventerebbe sinonimo di Cazzaro(del più cazzaro al mondo, spero per lui che prenda cittadinanza polinesiana).
@Agoz
RispondiEliminaUn conto è giudicare sulla logicità di come si muove Rossi, altro è dire - come hai fatto tu - che buon senso dice che l'E-Cat non funziona... ovvero che tu hai capito tutto e tutti quelli che ieri erano lì con le loro lauree ed esperienza sono idioti o venduti. Ti rendi conto che il tuo ragionamento è esattamente questo???
Non ti sfiora l'ipotesi che la logicità o meno di come uno si comporta è un GIUDIZIO totalmente privo di valore con le informazioni che hai in mano???
@Guido52
Grazie Guido. Ieri sono stati fatti importanti passi avanti per la partenza dei test, e parlo di sedi diverse da via dell'Elettricista. Sono fiducioso che si avvicini velocemente il momento.
@Savio
Non sono un teorico nemmeno io. Leggiti i commenti di chi qui dentro lo è, tipo Jack o Vettore. Grazie.
@Daniele
RispondiEliminaper quanto riguardo gli accordi con le università puoi dirci almeno quanto tempo manca per avere conferme ufficiali? Parliamo di giorni, settimane o mesi?
Vi riferite a questi per caso: http://en.wikipedia.org/wiki/Kleiner_Perkins_Caufield_%26_Byers???
RispondiEliminaQuando ho scritto il mio ultimo post non avevo letto la tua maleducata risposta. Le batterie attaccatele al tuo di cervello che mi sembra alquanto scarico. Altro che blog , io la faccio finita con questa storia demenziale.
RispondiElimina@paitnicola
RispondiEliminail dato 2,56 viene dalle 3 temperature indicate, 120 dentro, 60 superficiale, 30 ambiente....se ti calcoli a ritroso salta fuori 2,56...poi si può ragionare sui singoli strati...ma non ci sono info di spessori e materiali
Daniele, avrei una domanda, sempre che sia compatibile con gli NDA che hai "stipulato"
RispondiEliminaRossi aveva detto che avrebbe pagato la ricerca del DF coi soldi del cliente, ma adesso il cliente si è svampato.
eppure da quello che dici, le cose proseguiranno....
in che modalità?
@ldb
RispondiEliminaCi dici secondo te qual'è il parametro relativo ad un frigorifero medio o ad una caldaia. Per capire quanto sia migliorabile l'isolamento.
@Sandro75k
RispondiEliminaCiao, ti rispondo, anche se mi pare di avere già risposto varie volte da ieri a queste stesse tue domande. Sì lo ribadisco, alla fine l'aria era di fiducia e io stesso ero fiducioso prima e lo sono ancora di più ora. Se questo può pesare qualcosa.
@tutti
Vi saluto, ora stacco. Basta internet per oggi!
@Guido52
Fai come ti pare... perdo la pazienza facilmente quando sono stanco. E lo sono. Quindi scusa se ti sei offeso, ma ribadisco: parlare ancora di batterie è OFFENSIVO per tante persone. E non lo tollero più. SE TU DI QUESTO NON RITIENI DI DOVERTI SCUSARE ALLORA VATTENE PER DAVVERO, GRAZIE.
@Daniele: il problema non è quello di dare una spiegazione scientifica. Quella potrebbero trovarla tra 100 anni e non cambierebbe niente per la nostra vita. In questo momento non è rilevante.
RispondiEliminaIl problema è di capire se l'affermazione straordinaria è corroborata da una evidenza indiscutibile. Non una spiegazione, ma una evidenza.
C'è sempre qualcosa di macroscopicamente ambiguo in queste dimostrazioni che le rende non definitive.
Se tu questo lo attribuisci al caso, dovresti anche rispettare quelli che non lo attribuiscono al caso.
@Malher: cosa intendi con opinione giornalistica? Mi sembra di aver espresso una opinione personale e basta.
@Vettore
RispondiEliminaLa termocoppia non era immersa nell' acqua, vedi il video su NyTeknic.
Tra due punti esiste una differenza di temperatura data dalla resistenza termica moltiplicata per il flusso di calore.
Per far aumentare la temperatura letta bastava che la termocoppia non fosse a contatto perfetto con il tubo.
@MAX ALTANA
RispondiEliminaHo detto che sono fiducioso, fidati.
@TUTTI
VI PREGO FATEMI STACCARE!!! :)
Ciaooooooooooooooooooooooo
Clamoroso, ho scoperto il trucco di Rossi per come ha ottenuto l'autosostentamento; ho notato nel filmato della NyTeknik, al secondo 20 circa, sul tavolo cerano 3 pacchetti aperti di batterie di tipo AAA, le avrà infilate nell'e-cat prima della prova... hahaha, ma state ancora a pensare quale sia il trucco? Sto e-cat funziona, alla faccia di chi è ottuso e pensa che non sia possibile, ma che pensate che in poco meno di cent'anni di scienza moderna avessimo scoperto tutte le leggi dell'universo, che avessimo aquisito la conoscenza assoluta? Ne vedremo delle belle in futuro, cose che stravolgeranno il nostro modo di vedere le cose e che metteranno in crisi tutte le nostre sicurezze. Ringrazio Dio per essere vissuto in questo periodo eccitante nel quale si è passati in pochi decenni dal nulla ai supercomputer, dal niente alla manipolazione genetica, etc. etc.
RispondiElimina@ldb
RispondiEliminail mio calcolo si basa su una foto dell'involucro aperto, mi dai un input sulle formule da te usate? grazie
@Daniele
RispondiEliminaLe persone con le lauree ed esperienza (ma anche le altre) che erano ieri a Bologna non erano ne idioti ne venduti, ma *osservatori* invitati.
Se un premio Nobel per la letteratura legge un libro, non e' che quello che c'e' scritto su questo libro diventa più vero o più' qualitativo...
Quoto Mahler, sono giorni (andate a leggere i post nei thread precedenti) che dico che il test di oggi non avrebbe cambiato un "H". Ho fatto critiche molto pesanti ma spero di non aver mai mancato di rispetto alle persone coinvolte, sono il primo che non crede se non vede, questo sia ben chiaro!!!!!!
RispondiEliminaMa dire:
- Sono imbroglioni
- Sono mal pettinati
- Non sanno parla inglese.
- Non sanno fare le divisioni.
- Non sanno nulla di termodinamica.
- Non sanno la differenza kW e Kwh
- e basta.....
Ma se avete una tale avversità verso gli imbroglioni come mai non vi vedo tutti i giorni a protestare davanti a Montecitorio?
Propongo di aprire i commenti solo a coloro che si registrano con nome e cognome. Non la prendete come una provocazione ma oramai Daniele è uno dei più vicini alla vicenda e bisogna rendere il blog più trasparente.
@Marco De Leonardis
RispondiElimina> @Malher: cosa intendi con opinione giornalistica? Mi sembra di aver espresso una opinione personale e basta.
…un po' come giornalisti quando scrivono.
Non intendevo censurarti. Hai legittimamente e pubblicamente espresso un'opinione personale su un fatto pubblico che si sta cercando di rendere scientifico. Per scientifico non intendo vero, ma verificabile/falsificabile in condizioni controllate.
Ho solo voluto sottolineare come questo, con tutto il mio rispetto sincero, conti zero.
@MAHLER
RispondiEliminaVi riferite a questi per caso: http://en.wikipedia.org/wiki/Kleiner_Perkins_Caufield_%26_Byers???
...si
Ho dato un'occhiata ai dati sulle temperature riportate qua:
RispondiElimina[url]http://www.nyteknik.se/incoming/article3284968.ece/BINARY/Temp+data+Ecat_6_10_11+(xls[/url]
e devo dire che i dati delle termocoppie non mi convincono.
tanto per fare un esempio, alle 13.02.01 abbiamo in entrata dello scambiatore 24,7°C, in uscita 23,9°. Cioè sembra che l'acqua si sia raffreddata, da notare che la temperatura ambiente era di 29°C circa e in quel momento l'acqua in entrata nel modulo era 28,9°C, mentre in uscita era 68°C in quanto era in fase di accensione. Ma come è possibile che la T diminuisca nello scambiatore se dal reattore esce già acqua a 68°C?
Allo stesso modo alle 13,14, in uscita dal reattore 77,7°C, in entrata nello scambiatore 24,4°C, in uscita 23,7°C.
Alle 13,22 in uscita dal reattore 84°C, in entrata nello scambiatore 24,4°C, mentre in uscita 23,7°C.
Solo alle 13,38, con ben 98,4°C in uscita dal reattore, finalmente in entrata nello scambiatore abbiamo 24,9, mentre in uscita si sale a 26,3°C!
Quindi o le termocoppie sono tarate male, oppure sono sistemate male, a parer mio. O anche entrambe le cose.
@tutti
RispondiEliminaMi sono fatto anch'io due conti sull'excel di Lewan e obiettivamente (al di là del discorso termocoppia, sul quale Vettore ha dato una risposta interessante), un guadagno di energia consistente c'è stato di sicuro.
A me viene un COP da 2 a 2,3 considerando come energia in uscita solo il deltaT sul secondario, quindi con misure DECISAMENTE conservative.
A questo punto non si può negare che l'esperimento sia riuscito. Poi ci si può fidare dell'oste oppure no e quindi questa prova poco cambia nelle menti dei possibilisti e degli scettici.
Io ripeto solo: con un COP pari a 2, Rossi questo e-cat non lo vende. PUNTO. Quindi, con gli investitori sempre più lontani, spero che Rossi avvii al più presto dei test con Bologna / Uppsala per chiarire definitivamente ogni dubbio e anche per lanciare la notizia a tutto il mondo. Daniele mi sembra ottimista su questo punto.
Mi sembra assurdo che Rossi continui a dichiarare di voler andare sul mercato...ma perchè? A che pro?
@Spat
RispondiElimina> Quindi o le termocoppie sono tarate male, oppure sono sistemate male, a parer mio. O anche entrambe le cose.
È inutile.
@Andrea
RispondiElimina> Io ripeto solo: con un COP pari a 2, Rossi questo e-cat non lo vende.
Avevo già risposto su questo punto. Ti re-incollo il mio commento…
> Vorrei solo rispondere a chi afferma che un COP basso non darebbe speranze a uno sfruttamento industriale dell'E-Cat.
> L'ho già detto una volta e lo ripeto: è sufficiente che il calore prodotto sia appena maggiore della dispersione termica affinché con un affinamento del meccanismo sia possibile moltiplicare l'energia prodotta all'infinito. Questo perché l'energia in ingresso richiesta è termica, quindi non serve una conversione con perdite per fornirla, è possbile sfruttare il calore prodotto dal primo E-Cat a cascata verso tutti gli altri. Rossi però dovrebbe eliminare la resistenza interna e fornire calore tramite un flusso riscaldato, regolabile "per dare stabilità". Anche con un COP 2 sarebbe possibile teoricamente produrre 1MW con solo 2,6 kW in ingresso. Ma mi sa che l'impianto occuperebbe un po' più di un container… ;-)
> Detto ciò, l'unica cosa che bisogna appurare è se funziona o meno!
> Io aspetto le università.
Tanto rumore per nulla.
RispondiElimina@Mahler
RispondiElimina> Avevo già risposto su questo punto. Ti re-incollo il mio commento…
Si, l'avevo letto ma non mi sembra che Rossi abbia intenzione di vendere un apparato tipo quello da te descritto.
Per adesso, lui parla di un COP pari a 6 sull'impianto da 1MW (ma è riuscito per ora a dimostrare solo un COP = 2).
Questo apparato, secondo me non lo vende.
Poi, concordo con te che basti un COP superiore alla dispersione per fare energia infinita. Ma voglio dire, questo è proprio il bello della fusione fredda :)
Piccolo OT :-)
RispondiEliminaUn uomo in giacca e cravatta è apparso un giorno in un villaggio.
In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe comprato a € 100 in contanti ogni asino che gli sarebbe stato offerto.
I contadini erano effettivamente un po’ sorpresi, ma il prezzo era alto e quelli che accettarono tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una pasqua.
L’uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 € per asino, e di nuovo tante persone gli vendettero i propri animali.
Il giorno seguente, offrì 300 € a quelli che non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio.
Vedendo che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini a 500 € la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.
Il giorno dopo, affidò al suo socio la mandria che aveva appena acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l’ordine di vendere le bestie 400 € l’una.
Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 €, la settimana successiva tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini a quattro volte il prezzo al quale li avevano venduti e, per far ciò, si indebitarono con la banca.
Come era prevedibile, i due uomini d’affari andarono in vacanza in un paradiso fiscale con i soldi guadagnati e tutti gli abitanti del villaggio rimasero con asini senza valore e debiti fino a sopra i capelli.
Gli sfortunati provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i prestiti. Il corso dell’asino era crollato. Gli animali furono sequestrati ed affittati ai loro precedenti proprietari dal banchiere.
Nonostante ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che se non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al Comune.
Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare i soldi agli abitanti del villaggio perché pagassero i propri debiti, diede i soldi al banchiere (che era, guarda caso, suo caro amico e primo assessore).
Eppure quest’ultimo, dopo aver rimpinguato la tesoreria, non cancellò i debiti degli abitanti del villaggio ne quelli del Comune e così tutti continuarono a rimanere immersi nei debiti.
Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere declassato e preso alla gola dai tassi di interesse, il Comune chiese l’aiuto dei villaggi vicini, ma questi risposero che non avrebbero potuto aiutarlo in nessun modo poiché avevano vissuto la medesima disgrazia.
Su consiglio disinteressato del banchiere, tutti decisero di tagliare le spese: meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade, per la sanità .. Venne innalzata l’età di pensionamento e licenziati tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al contempo le tasse furono aumentate.
Dicevano che era inevitabile e promisero di moralizzare questo scandaloso commercio di asini.
Questa triste storia diventa più gustosa quando si scopre che il banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono insieme su un isola delle Bermuda, acquistata con il sudore della fronte. Noi li chiamiamo fratelli Mercato.
Molto generosamente, hanno promesso di finanziare la campagna elettorale del sindaco uscente.
Questa storia non è finita perché non sappiamo cosa fecero gli abitanti del villaggio.
E voi, cosa fareste al posto loro? Che cosa farete?
Se questa storia vi ricorda qualcosa, ritroviamoci tutti nelle strade delle nostre città e dei nostri villaggi Sabato 15 ottobre 2011 (Giornata internazionale degli indignati)… e fate circolare questa storiella…
Salve, premetto che questo è il mio primo post dopo mesi di frequentazione di questo blog.
RispondiEliminaPrima di tutto mi presento, mi chiamo Francesco e spero che questo mio intervento sia utile ad una migliore comprensione dei dati che stanno venendo fuori da questo test di ottobre.
Parto subito col dire che appena letto il rapporto di nyteknik ho iniziato a compilare un foglio excel con l'obiettivo di calcolare in maniera più semplice possibile solamente due cose:
1) Energia spesa in ingresso prelevata dalla rete elettrica e da una ipotetica combustione dell'idrogeno consumato.
2) Energia Acquistata dall'acqua nel circuito secondario visibile come aumento di temperatura dell'uscita rispetto all'entrata.
Bene, il primo punto è terminato ed ecco il risultato:
http://www.easy-share.com/8AF1DACB32DD40B69445A741679CCFF2/EnergiaSpesa.xls
Sul secondo punto mi trovo a dover chiedere un piccolo aiuto o meglio a chiedere consiglio.
Il problema è il seguente:
Il delta T a cui il circuito secondario è sottoposto non è stazionario ovvero le temperature sia d'ingresso e d'uscita variano col tempo e così anche la loro differenza. Avendo sempre affrontato problemi relativamente semplici in regime stazionario mi trovo a non essere sicuro dell'approssimazione che ho eseguito per effettuare un rapido calcolo dell'energia acquisita dall'acqua. Ecco cosa ho fatto:
http://www.easy-share.com/EB68EC88939847419818614C1CB76B74/EnergiaRicavata.xls
In attesa di rettifiche il risultato è 9,2405 kW*h spesi e 26,52864 kW*h ricavati, con un incremento pari a 2,8 che è parente a 3 (tutto questo senza considerare l’efficienza di scambio fra primario e secondario e l’energia che rimane in seno al vapore del circuito primario) ergo E-cat Funziona?
@GPT e compagnia
RispondiEliminaSe la misura di temperatura in uscita dell'acqua dallo scambiatore fosse posta in modo da essere semplicemente influenzata dall'ingresso di vapore/acqua proveniente dall'e-cat e in ingresso allo scambiatore stesso (tramite contatti metallici che trasmettono subito il calore), i valori di temperatura T(out) di acqua in uscita e T(in) di ingresso scambiatore dall'e-cat sarebbero perfettamente correlati (sale una, sale l'altra) e soprattutto molto vicini (non 30 gradi contro 110!), anche perche' indipendenti dai rispettivi valori di portata d'acqua (cio' detto, una certa correlazione tra le temperature deve ben esserci!). Ho fatto un grafico dai dati excel disponibili da Nyteknik, e le vostre chiacchiere mi sembrano una boiata galattica.
Per di piu', possibile che tutti i commentatori qui siano dei genii mentre a Bologna c'erano 40 balordi?
Davvero ragazzi, smettetela, e soprattutto firmatevi con nome cognome e indirizzo, che vengo a pescarvi uno a uno. ;)
Hot regards!
@Andrea
RispondiElimina> Si, l'avevo letto ma non mi sembra che Rossi abbia intenzione di vendere un apparato tipo quello da te descritto.
Cominciamo a infischiarcene di quello che dice Rossi… secondo me sarebbe già un bel passo avanti, tanto è abbastanza insondabile oltre che inutile ;-)
Per tornare alle termocoppie, se quella in uscita è stata tarata male segnando una temperatura più bassa della reale, è anche possibile che l'e-cat abbia prodotto più calore di quello che si pensava finora.
RispondiEliminaPerò il punto è che non mi sembrano affidabili le misure prese.
@Spat
RispondiElimina> Per tornare alle termocoppie, se quella in uscita è stata tarata male segnando una temperatura più bassa della reale, è anche possibile che l'e-cat abbia prodotto più calore di quello che si pensava finora.
> Però il punto è che non mi sembrano affidabili le misure prese.
È inutile :-)
@Mahler
RispondiElimina> Cominciamo a infischiarcene di quello che dice Rossi… secondo me sarebbe già un bel passo avanti, tanto è abbastanza insondabile oltre che inutile ;-)
:)
@tutti
Ora mi congedo e torno a lavorare ma è stato molto bello passare queste due giornate sul blog di 22passi.
Comunque vadano le cose, vedere tante persone interessate a capire se sia possible cambiare il mondo e disposte a dare una mano in tal senso è stata un'esperienza molto interessante :)
Saluti e buona serata
insomma, sono riuscito comunque a sbagliarmi
RispondiEliminapensavo che il treno si sarebbe schiantato o avrebbe preso il volo verso il sol dell'avvenire...
...è invece si è infilato nell'ennesimo tunnel male illuminato
e vabbè, portiamo pazienza.
Che palle.
RispondiEliminaOgni volta che mi aspetto di vedere delle prove inconfutabili mi ritrovo davanti l'ennesimo pasticcio di Rossi.
Sono d'accordo con chi dice che se l' e-cat funzionasse sarebbe facile dimostrarlo in modo inconfutabile, e non si capisce perchè Rossi non dovrebbe farlo.
Non sono un negazionista, nel senso che se qualcuno mi dice che è in grado di saltare 10 metri tendenzialmente non ci credo, ma se mi fa vedere che lo fa posso anche cambiare idea.
Se però durante la dimostrazione si vede solo l'arrivo del salto, ripreso da una telecamenra con segnale disturbato collocata non si sa dove, mentre il resto è nascosto da un telone, e si pretende che la dimostrazione si possa dedurre da quello che si vede dalla traiettoria dell'ultima tratta, non mi metto a fare calcoli ma mi domando perchè non ho potuto vedere chiaramente tutto.
Non mi basta che un gruppo di "esperti" e di "amici" mi confermino che si può fare. Voglio vederlo anche io, o comunque mi basta che uno di costoro mi porti un filmato in cui si vede tutto il salto.
@vocesolitaria
RispondiElimina> Ogni volta che mi aspetto di vedere delle prove inconfutabili mi ritrovo davanti l'ennesimo pasticcio di Rossi.
Mi spiace, ma hai sbagliato tu a caricare l'evento di aspettative...
> Sono d'accordo con chi dice che se l' e-cat funzionasse sarebbe facile dimostrarlo in modo inconfutabile, e non si capisce perchè Rossi non dovrebbe farlo.
Io invece non sono d'accordo. Fin quando sarà Rossi a fare le misure non sarà mai possibile appurare alcunché in maniera inequivocabile.
Ma siccome siamo di fronte al seguente scenario:
1) Un pazzo con precedenti poco cristallini se ne esce dicendo di aver inventato la fusione fredda
2) Chiama un fisico sperimentale chiedendogli di dimostrargli che ha torto in cambio di un premio in denaro
3) Il fisico non ci riesce, perde il premio in denaro e ne parla coi colleghi
4) I colleghi fanno dei test preliminari e si convincono che ha chances di funzionare
5) Stipulano un accordo per la verifica indipendente in condizioni controllate
6) L'accordo è ancora sul tavolo e pare sia vicino all'avvio
…credo che l'unica cosa sensata da fare sia aspettare.
Vado anch'io...
Buona serata a tutti!
@ Red5goahead
RispondiEliminanon so darti dei parametri così su due piedi...ma posso tentare di ricavarli. Comunque SE il dato "60°C" è veritiero...le dispersioni possono essere drammaticamente ridotte senza troppi drammi...almeno io la vedo così.
provo comunque a cercare un parametro di confronto!
@ PaitNicola
Tsuperficiale=T1-U[(T1-T2)/adduttanza interna]
come sopra...SE la temp di 60 °C è veritiera....
T1=30°C
T2=120°C
add int= 7,69 W/m2K
@mahler
RispondiEliminaCominciamo a infischiarcene di quello che dice Rossi… secondo me sarebbe già un bel passo avanti, tanto è abbastanza insondabile oltre che inutile ;-)
..quoto!
@vocesolitaria: quindi non credi ad alcun record del mondo fatto prima del 1960? e a nessuna notizia giornalistica?
RispondiEliminaagli inizi di questa storia, vettore su EA si chiedeva cosa avesse Rossi che gli altri ricercatori LENR non avevano. E si rispondeva: e' un ingegnere. Ora sappiamo che neppure questo e' formalmente vero, ma io ci metto il carico e rilancio: e' un filosofo.
Tutti noi, dal nostro punto di vista, vediamo quello che non e' perfetto di Rossi: il comunicatore per la comunicazione, il fisico per la fisica, l'idraulico per l'idraulica e addirittura l'informatico per l'informatica.
Non so se Rossi vincera' questa partita, a questo punto glielo auguro. Gli va dato atto, per essere arrivato fino a qui, di avere coperto abbastanza bene molti ruoli: fisico, chimico, idraulico, imprenditore, comunicatore, venditore. Forse, come al solito, lo schiaccera' la finanza. Ma, senza invidia, trovatemi un'altra persona cosi'. Marconi? Edison? Altri tempi.
@Mahler/piccolo ot: sicuro che sia OT? sicuro che non si possa ridirigere la manifestazione sotto la sede dell'EPO? Li' sta la chiave. E la finanza lo sa e aspetta Rossi al varco.
Daniele, io volevo solo commentare il mini report di Lewan . Il riferimento alle batterie ero solo per un modo per far capire quello che intendevo e cioè che che si prende un aggeggio , ci si immette energia per 4 ore e questo ne restituisce per tre ore , non si dimostra niente se la prova non è fatta sotto il completo controllo di persone indipendenti e autorevoli e con metodologie incontrovertibili.Come spero avvenga nel caso dei test delle due università , se , come dici, saranno presto svolti. Quella è l'ultima spiaggia per Rossi . Non mi scuso perchè mi pare piu' che evidente che non ho detto che dentro lo scatolone ci fossero delle batterie ma solo , ripeto,che a mio avviso si è trattato di una ulteriore, controproducente, dimostrazione " cosmetica" per usare le parole del Nobel josephson che non per niente si è tenuto alla larga. Comunque niente più commenti da parte fino alle prove delle due università.
RispondiElimina@quelli delle termocoppie
RispondiEliminaConsiderate che Mats Lewan ha fatto anche una stima del calore prodotto al primario, e nonostante le approssimazioni c'è un secondo riscontro che l'energia prodotta sia di quell'ordine di grandzza...
Lasciatemi guardare meglio i dati e fare due conti, poi scriverò qualche considerazione più approfondita.
@Vettore
RispondiEliminaRientro per un breve commento: Il calcolo sul primario secondo me non ha senso perchè:
- Primo: si ritorna al solito discorso del vapore e della relativa secchezza
- Secondo: stavolta le misure sul primario sono state minime. La portata è stata misurata solo una volta
Sul secondario non mi esprimo, capendo nulla di calorimetria.
Ma su perché non vi svegliate! La scienza esiste solo nelle vostre cocuzze e nelle cocuzze dei secchioni. La realtà è un'altra cosa, è feroce e ha delle regole diverse da quelle della scienza.
RispondiEliminaCi sono tecnologie anche peggiori degli amuleti di Vanna Marchi eppure nessuno si chiede perché sono in commercio.
Citazione di Roy in energeticambiente di oggi ( il mio idolo): “le celle di Piantelli sono rimaste in autosostentamento per svariati giorni... e ultimamente, sempre in autosostentamento, aumentavano pure l'energia in uscita da sole nel tempo...
RispondiEliminaIl fenomeno è reale. Bisogna vedere chi lo controllerà e sfrutterà meglio e prima”
IO SCOMMETTO SU PIANTELLI!