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lunedì 5 settembre 2011

Lo spreco è energia


Non ho stomaco per parlare ancora di politica, ho consumato tutto lo sdegno. Ora mi resta soltanto la rabbia di vedere sempre sugli scudi le solite facce arroganti e i privilegi scandalosi e immeritati di chi ci governa senza più il consenso del popolo stesso che l'ha votato, e senza vergognarsi.

Domani 6 settembre 2011 incrocio le braccia e aderisco, doverosamente, allo sciopero contro una manovra raffazzonata che - tanto per cambiare - presenta il conto della crisi soprattutto ai più deboli, quelli che già la pagano ogni giorno sulla loro pelle più di tutti.

Vi state chiedendo quale senso abbia il titolo del post?  E perché, che senso ha il Governo Berlusconi? Nessuno, salvo quello di farci arrossire di fronte a tutto il mondo. 

Comunque lo spreco è energia è anagramma di SCIOPERO GENERALE, allo stesso modo di or l'energico Paese...

e un senso ce l'hanno, eccome.

12 commenti:

  1. Oggi da Gad Lerner un economista ha detto che la BCE s'è venduta a mercati internazionali metà del nostro debito, altro che comprarsi i nostri titoli per sostenere il debito pubblico italiano.
    Questa è una vera e propria truffa ai danni del nostro paese, se l'Europa fosse l'unione democratica che vanta di essere il presidente della banca europea dovrebbe essere giudicato da un tribunale penale.
    Un altro economista poi ha detto che se fosse posta una tassa del 4% sui patrimoni del 20% degli italiani più ricchi si otterrebbero 200 miliardi di euro per una manovra ancora più efficace di quella che vuole fare il governo e buona parte dell'opposizione. Sarebbe questa una manovra finanziaria senza prelevare un solo euro all'80% degli italiani meno ricchi.

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  2. Poco fa un intelligentone silvio-dipendente ha lasciato qui dentro il seguente messaggio:

    pippo123 (http://pippo123.livejournal.com/) ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Lo spreco è energia":

    Mi sembra giusto interrompere la funzione pubblica per proteggere i propri privilegi...
    Mi sembra giusto creare un disservizio ai soliti e unici che pagano sempre, i cittadini...
    Mi sembra giusto bloccare organizzazioni che in questo caso non centrano, le aziende private...
    E mi sembra giusto utilizzare un giorno feriale (per dare noia ai soliti noti, vedi sopra) invece di usare un giorno festivo allo stesso scopo.
    Ma vai a lavorare, scioperatore del menga!

    Postato da pippo123 in 22 passi d'amore e dintorni alle 05 settembre 2011 23:07

    Dato il quoziente intellettivo a livello del mare del commento, l'ho cancellato... ma me ne sono subito pentito. È proprio questo tipo di bassa demagogia CHE VA MESSO IN EVIDENZA E CONTROBATTUTO. Quelle sono parole, aria fritta, luoghi comuni. Ora vi dico i FATTI. Lavoro nei servizi alla persona da 20 anni (5 nella cooperazione sociale e 15 negli enti locali) e sciopero proprio per protestare contro lo smantellamento della rete di servizi rivolti alla cittadinanza che mi vivo direttamente dall'interno, dalla parte del funzionario che non sa più da che parte tirare la coperta per non chiudere servizi essenziali. Taglio dopo taglio si è arrivati ormai alle ossa. Chi ha figli a scuola, chi deve prendere treni o autobus ogni giorno vede cosa sta succedendo: di anno in anno la qualità dei servizi crolla, nonostante aumentano le tasse che paghiamo allo Stato. PER QUESTE SI DEVE SCIOPERARE. PER QUESTO BISOGNA DARE UN CALCIO IN CULO AI DEFICIENTI CHE CI GOVERNANO. AMO L'ITALIA E SOFFRO A VEDERLA RIDOTTA COSI' DA GENTE INDEGNA, CAPACE SOLO DI OFFENDERE E DISTRUGGERE SISTEMATICAMENTE LE "ECCELLENZE" CHE ANCORA RESISTONO.

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  3. Sono iscritto alla Fiom e avrei aderito volentieri. Oggi purtroppo devo lavorare per rispetto per i clienti più che per l'azienda e certamente non per la classe dirigente attualmente al governo. Siamo agli sgoccioli ma ormai il paese è alla rovina, sai che soddisfazione. Concordo che la censura non è mai buona cosa se non in casi estremi (leggi Monster boy).

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  4. Caro Daniele,
    per rispondere alla tua maniera, dico che l'idea di appiopparmi il distintivo da silvio-dipendente poteva venire solo da un comunistoide-antiberlusconiano. E naturalmente, data la tua natura comunista, la prima cosa a cui potevi pensare era la censura della critica.
    Il mio commento precedente è solo uno sfogo rivolto ad un'associazione, il sindacato cgil, la quale fa il gioco IDENTICO dei partiti politici che governano questo disgraziato paese, per mere questioni di potere. Sinceramente me ne dispiaccio che parecchia gente non se ne accorga.
    Comunque, tanto per essere chiari, se fosse per me altro che sciopero, coi forconi bisognerebbe andarli a prendere quelli che ci governano, facendo attenzione a non dimenticare quelli che ci hanno già governato, che poi sono gli stessi da 20 anni!
    Quindi, caro Daniele, se qualcuno ti critica in maniera spiccia, senza peraltro usare frasi offensive, non reagire istericamente inventandoti fantomatici nemici politici.
    Non pensi che la libertà di espressione sia un diritto? Dato che hai un blog, credo che tu lo pensi, e dato che lo pensi devi credere che è un diritto anche la critica e che chi ha un blog ha il dovere di accettarla.
    Ps: guardando la parte divertente del tuo commento alla mia critica, tu parli della mia bassa demagogia: ma ti rendi conto che fai pubblicità ad una delle più grandi macchine demagogiche del panorama italiano? Ti rendi conto che gli scioperi che organizza si basano su slogan, frasi e concetti perlopiù demagogici?


    Un saluto e un augurio a continuare a seguire le LENR.

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  5. @Luca, Red, Pippo
    Ho fatto un pasticcio stanotte, non solo non mi ero accorto di avere lasciato il blog sotto moderazione, ma non mi arrivavano neppure le notifiche (e non capisco perché!) dei commenti in moderazione... ho sbloccato ora un bel po' di roba.

    @Red
    Noi in Ufficio siamo riusciti a spostare a domani una riunione importante, se no sarei andato a lavorare anche io.

    @Luca
    Sfondi una porta aperta, anche io penso che la ricchezza debba comportare una responsabilità sociale. Tutto il discorso tipico degli economisti che tassando i ricchi si disincentiva la ripresa trovo sia un ragionamento molto ma molto di parte.

    @Pippo123
    Ok le mie scuse, ma converrai che il nick che hai scelto non evocava di primo acchito molta garanzia di serietà.
    Io resto convinto che solo riempiendo le piazze possiamo liberare l'Italia dai "degni di forcone"... da lì nasce la rivolta civile.
    Ti ricordo poi che scioperare costa a tutti, certo, ma in primis agli scioperanti stessi. Oggi perdo tutta la mia paga giornaliera (quasi 60€ netti) che di questi tempi è UN GROSSO SACRIFICIO. Chi sciopera lo fa per rabbia o persino per disperazione, non certo per sport.
    Il discorso del censurare o meno è sottile. Premesso che questo blog è notoriamente noto per la mia tolleranza ai commenti più assurdi, non capirò mai perché mentre io non mi sogno di andare nei siti pro-Berlusconi a sparare offese o insulti (e loro ne sparano tanti contro i "comunisti", che le etichette fanno sempre comodo), sembra normale poter venire qui a insultare e se poi si reagisce allora si sta esercitando censura. Per me qui siamo semplicemente nella dimensione della rispetto della buona educazione. La censura non c'entra nulla.

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  6. @tutti
    Un ulteriore anagramma, un po' inquietante:
    SCIOPERO GENERALE =
    IL NERO PAESE "GRECO"

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  7. La crisi però è una cosa seria..non è così semplice far saltare fuori soldi senza tagliare..ho passato un tempo da ragazzo dove passavo da destra a sinistra in continuazione perché quando li sentivo parlare mi convincevano che stavano dicendo cose giuste..poi ho iniziato ad informarmi dei fatti oggettivi a farmi un idea mia, e poi ascoltare quella degli altri..mi sono accorto che di solito chi non è al governo fa più demagogia di chi c'è(destra e sinistra alternativamente), e che la maggior parte dei politici vive di demagogia..la riforma è stata studiata da alcune persone, corretta al parlamento, e se ne discute ancora.. Sec me dire tagli ai più poveri o basta tagli è demagogia.. Non fare demagogia è scegliere un determinato punto della riforma(scritto nero su bianca lì, non qualcosa sentito da qualcuno, spesso la gente riporta cose non vere.. Mi ricordo di un mio amico che credeva che il governo prodi avesse eliminato il debito pubblico), citarlo e dire per me questo è sbagliato io farei così..io buona parte l'ho letta, e ti assicuro che non è così male come la descrivono(e non sono di destra, in realtà nemmeno di sinistra, voto di volta in volta chi mi porta percentualmente le idee migliori)..certo i tagli fanno male, e li vedo anch'io tutti i giorni..La crisi però è una cosa seria..non è così semplice far saltare fuori soldi senza tagliare..ho passato un tempo da ragazzo dove passavo da destra a sinistra in continuazione perché quando li sentivo parlare mi convincevano che stavano dicendo cose giuste..poi ho iniziato ad informarmi dei fatti oggettivi a farmi un idea mia, e poi ascoltare quella degli altri..mi sono accorto che di solito chi non è al governo fa più demagogia di chi c'è(destra e sinistra alternativamente), e che la maggior parte dei politici vive di demagogia..la riforma è stata studiata da alcune persone, corretta al parlamento, e se ne discute ancora.. Sec me dire tagli ai più poveri o basta tagli è demagogia.. Non fare demagogia è scegliere un determinato punto della riforma(scritto nero su bianca lì, non qualcosa sentito da qualcuno, spesso la gente riporta cose non vere.. Mi ricordo di un mio amico che credeva che il governo prodi avesse eliminato il debito pubblico), citarlo e dire per me questo è sbagliato io farei così..io buona parte l'ho letta, e ti assicuro che non è così male come la descrivono(e non sono di destra, in realtà nemmeno di sinistra, voto di volta in volta chi mi porta percentualmente le idee migliori)..certo i tagli fanno male, e li vedo anch'io tutti i giorni..

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  8. @Dibattiti
    Repetita iuvant che lo hai detto sue volte???
    Fosse solo i tagli... penso che è dal '78 che non abbiamo un tale livello di tensione sociale, e la causa la vedo più nelle politiche messe in atto da questo governo che nella crisi strutturale globale. Sbaglierò, ma se avessimo avuto oggi un Pertini al Quirinale, avrebbe buttato fuori Berlusconi a calci dal Parlamento. Napolitano invecr è troppo fedele al suo ruolo istituzionale. La compagine di Governo ha infranto fin troppe regole e non vedo perché non meriterebbe di essere fatta fuori da una lettura un po' lata del ruolo capo dello Stato. La permanenza di questo governo sta dando all'Italia il colpo di grazia, nel momento peggiore. Facce e idee nuove al Parlamento ridarebbero un po' di fiducia alla gente.

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  9. Dev'essere il telefono che sta partendo :) ..comunque penso che sul fatto che berlusconi per la politica sia un po' datato(75 anni non sono pochi) e ne abbia combinate troppe penso siano pochi quelli non d'accordo..è ora che si dimetta.. Però ci sono molti politici del pdl(come del pd, e anche della lega(maroni poi penso sia tra i migliori e più equilibrati, pur facendo parte della lega))che non sono male, e spesso hanno belle idee...e penso sia l'omologo politico del razzismo catalogare il politico per il partito, cerca solo il partito più simile alle sue idee(anche se spesso in realtà cerca il modo più facile per mangiare un po')Dev'essere il telefono che sta partendo :) ..comunque penso che sul fatto che berlusconi per la politica sia un po' datato(75 anni non sono pochi) e ne abbia combinate troppe penso siano pochi quelli non d'accordo..è ora che si dimetta.. Però ci sono molti politici del pdl(come del pd, e anche della lega(maroni poi penso sia tra i migliori e più equilibrati, pur facendo parte della lega))che non sono male, e spesso hanno belle idee...e penso sia l'omologo politico del razzismo catalogare il politico per il partito, cerca solo il partito più simile alle sue idee(anche se spesso in realtà cerca il modo più facile per mangiare un po')

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