Ex voto
Accade
che le affinità d'anima non giungano
ai gesti e alle parole ma rimangano
effuse come un magnetismo. È raro
ma accade.
Può darsi
che sia vera soltanto la lontananza,
vero l'oblio, vera la foglia secca
più del fresco germoglio. Tanto e altro
puó darsi o dirsi.
Comprendo
la tua caparbia volontà di essere sempre assente
perchè solo così si manifesta
la tua magia. Innumeri le astuzie
che intendo.
Insisto
nel ricercarti nel fuscello e mai
nell'albero spiegato, mai nel pieno, sempre
nel vuoto: in quello che anche al trapano
resiste.
Era o non era
la volontà dei numi che presidiano
il tuo lontano focolare, strani
multiformi multanimi animali domestici;
fors'era così come mi pareva
o non era.
Ignoro
se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,
di te tutto conosco, tutto
ignoro.
P.S. Non ne sono certo, ma credo che anche questa poesia faccia parte della raccolta Satura.
Trasmette un'emozione che è strana..come se mi mancasse qualcosa.
RispondiEliminaA volte c'è un pieno nel vuoto.
RispondiEliminaQuando accettiamo che qualcuno che ci è caro è scivolato dalla dolce dimensione della presenza a quella amara dell'assenza, allora lo dimentichiamo oppure lo amiamo ancora di più. O ambo le cose...