Qualche commento addietro, qualcuno accennò alla sincronicità tra ristrutturazioni interiori del nostro vivere e ristrutturazioni esteriori del nostro habitat. Osservazione che accolsi e feci mia. A camera finita, posso dire che oltre a sapere che è così, lo sento molto bene, cinestesicamente, con tutto me stesso: sto ridando colore alle pareti di casa insieme a quelle dell'anima. Vivo infatti un periodo di grandi trasformazioni e novità, oserei dire in assonanza con l'ingresso di mia figlia nell'adolescenza. Probabilmente si tratta della cosiddetta "crisi di mezza età", sancita nel mio caso dal 45esimo compleanno, ma crisi nel senso nobile del termine, cioè di abbandono della "vecchia giovinezza" e d'ingresso nella "nuova maturità". Crisi dunque che accentua la rivoluzione piuttosto che la distruzione e che, in tutta franchezza, mi sta portando molte più opportunità e gioie che difficoltà.
Tra tutte le stanze dall'appartamento, la propria camera è quella che ha più a che fare con il nostro intimo, perché è il nido dove ci accoccoliamo a riposare, pensare, amare. Ed è da qui che parte la mia nuova fase di vita.
Ciò premesso, con molta soddisfazione e orgoglio, vi mostro la mia nuova camera (qui com'era qualche settimana fa), il nuovo nido che ho preparato. Ho mantenuto il soffitto bianco, per dare più possibile luce e spazio all'ambiente, ho invece virato le pareti dal precedente crema all'attuale (che del era stato un panna venuto male) verso un... boh, un pesca-melone chiaro, comunque sulla scala del rosso invece che del giallo. L'armadio ora stacca un po' più dallo sfondo, ne risulta una maggiore dinamicità dei suoi volumi. Le immagini appese alle pareti, il legno a vista, soprammobili e abbellimenti (ne ho rubato qualcuno al soggiorno!) persino il rame del portalampade e l'acchiappasogni, si amalgamano meglio con la nuova dominante cromatica. Nel complesso sento la stanza molto più calda di prima, non nel senso dell'afa di questi giorni naturalmente, dico nel senso del cuore!
Buona domenica a tutti.
P.S. del 4 settembre 2010. Ho fatto una piccola aggiunta alla stanza...
Ciao compagno di corso!(e che corso...non sò te, ma mi ha messo addosso molta allegria..è lo stesso senso di svolta tuo?)
RispondiEliminaLa tua stanza è molto carina e sembra che ci sia un'atmosfera rilassante..
Cara Annarita,
RispondiEliminail corso mi è arrivato in sincronicità a tante altre cose (come io l'ho segnalato a te, un'altra amica lo aveva segnalato a me), non è lui la fonte della mia allegria, c'è ben altro, ma di certo il maestro arriva sempre quando l'allievo è pronto!
Sì sono soddisfatto della mia camera, grazie... il problema ora è affrontare (con questo caldo!) il resto della casa!! Se ispira serenità è perché vi ho trasfuso il distillato della mia anima... a quel livello siamo tutti sereni! :)
Un abbraccione e a giovedì
bella casa :-)
RispondiEliminaGrazie vecchio mio!!
RispondiEliminaE il tuo progetto letterario a che punto è?
Ultimamente fatico a trovare tempo per scrivere qui... così sto sacrificando le visite alle pagine degli amici blogger... mi sento un po' in colpa!