No! Non mi sento così. Però stamane, mi hanno molto colpito queste parole, arrivate via email. Scava, scava è vero, ma allora...
solo l'immaginazione regge la felicità?
Questa è la domanda! :-)
Buona domenica.
P.S. Noto solo ora la presenza di un "doppio 22" nella foto che ho scelto con Google... diavolo d'un inconscio!!!
Domanda troppo difficile per me specie in questo momento ... passo. :)
RispondiEliminaLa felicità è uno stato dell'essere che ha fondamentalmente due fonti: l'amore e la conoscenza, intesa, quest'ultima, come raggiungimento di una dimensione interiore in cui tutto è luce.
RispondiEliminaL'immaginazione è un vuoto a perdere...
Occhio Pia, cosa intendi tu per immaginazione? Io non intendo la mera fantasia (quella del "non è vero, lo sto solo immaginando!"), ma la forza creativa del pensiero, e il fatto che quello che la nostra mente ritiene vero diventa a tutti gli effetti reale attorno a noi. In questo senso l'immaginazione è dentro la dimensione della conoscenza e della luce quanto può esserne fuori, punta verso l'alto tanto quanto può cadere verso il basso. C'è una citazione molto bella (che purtroppo ora non rintraccio) che più o meno dice: abbiamo i colori e i pennelli: sta a noi scegliere se dipingerci il paradiso o l'inferno.Era di questo che volevo parlare.
RispondiEliminaBuona giornata!
L'immaginazione come fantasia, come impulso a creare. In questo senso penso possa aiutarti a reggere la felicità.
RispondiEliminaDa come la usi può diventare un vaso di rose di tutti i colori e tutti i profumi dell'anima... e non un vuoto a perdere!
ciao