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lunedì 22 dicembre 2008

Il Gabbiano e L'Aquilone

Appena ho un po' di tempo dedicherò meritato spazio alle poesie del mio amico Paolo; tra le tante che mi risuonano intanto pubblico questa, praticamente una filastrocca. Il Gabbiano e l'Aquilone Disse il gabbiano all'aquilone mentre volavano d'agosto in faccia al mare strappa quel filo e poi andrai dove ti pare. Disteso in pieno sole beato l'altro rispose: son fatto con due schegge di legno e un foglio fino è il filo che mi regge. Soffiò più forte il vento e lo sfilò leggero alla presa della mano. Li fece alzare insieme e li portò con sé lontano.
illustrazione di Giovanna Ranaldi
Paolo Piazza
Tempo di prendere il Volo Edizioni Corsare (2008)
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4 commenti:

  1. Donnachenina blog23 dicembre 2008 alle ore 11:33

    E' bravo il tuo amico Paolo!
    Un saluto Daniele

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  2. Daniele Passerini23 dicembre 2008 alle ore 19:24

    Bravo sì. Pubblicherò presto altri suoi versi, se lo merita proprio.
    A presto Donnaché

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  3. Surrealina23 dicembre 2008 alle ore 21:11

    Sì. Bello "Il Gabbiano e l'Aquilone". Anche per me è tempo di prendere il volo (metaforicamente)ma di certo non posso farlo senza lasciarti i miei auguri di un sereno Natale. ;)

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  4. Daniele Passerini23 dicembre 2008 alle ore 23:30

    Grazie Surrealina, auguri ricambiati di tutto cuore. :)

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