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domenica 24 agosto 2008

Tre generazioni in Egitto

Se me l'avessero detto un paio di mesi fa... non ci avrei creduto! A luglio mia figlia ha compiuto 10 anni. Per la prima volta un mio pensiero frequente - quando sarà abbastanza grande voglio portarla con me a fare qualche bel viaggio - ha trovato eco in quest'altro: ...ma ormai è abbastanza grande! E m'è venuto in mente l'Egitto... le piramidi... il Nilo... perché no, in fondo quest'anno, in IV elementare, ha studiato la civiltà dei Faraoni, ne è stata pure parecchio affascinata. A questo punto, alla mia catena di pensieri s'è aggiunto un nuovo anello. Da quando andava al Ginnasio, mia madre sogna di vedere le piramidi e la Valle dei Re in Egitto. Poi, com'è suo tipico, non se lo è mai concesso: non perché le siano mancati mezzi e occasioni, ma perché tende ad appagarsi di ciò che legge e immagina più che di ciò che vive! Come posso andare con Arianna proprio nei posti che la nonna ha tante volte fantasticato di visitare? Risultato della somma di pensieri: Ok porterò in Egitto entrambe... e che Dio m'aiuti! Infatti passare una settimana (per di più in viaggio) insieme alla cara genitrice è una cosa inedita per me, cioè non capita da almeno vent'anni... e non a caso: è un'insegnante in pensione di Lettere, Latino, Storia e Geografia, con la forma mentis e la deformazione professionale della professoressa, unita a una logorrea che mi risulta simpatica solo a minime dosi. Così il primo a stupirsi di questa idea sono stato io. Portare mia madre e mia figlia a vedere le piramidi: quasi un atto psico-magico alla Jodorowsky! Immaginavo che mamma avrebbe avuto mille resistenze e invece no, giusto una manciata, equivalenti a un'adesione incondizionata: non sta nella pelle! C'è stata invece qualche resistenza iniziale dalla mia ex moglie: Arianna è ancora troppo piccola... si prenderà qualche malattia ecc. Poi non ha potuto negare il suo consenso, visto l'entusiasmo di Ari alla prospettiva del suo primo viaggio all'estero. Come si compete a ogni decisione importante, sono spuntati i soliti ostacoli tra idea e attuazione. Il fatto di partire con una persona di 76 anni ha comportato qualche paletto: trovare un aeroporto di partenza/arrivo non troppo lontano da Perugia (Bologna) e un pacchetto standard di un tour operator famoso per contenere le sue ansie (a partire dai vettori aerei utilizzati!), nonché un programma con 4 giorni in albergo e 3 in nave piuttosto che il contrario, visto che lei soffre il mal di mare (e pure il "mal di fiume"!). Inoltre l'unico periodo possibile era la prima o la seconda settimana di settembre: prima che inizi la scuola di mia figlia e quando posso prendere le ferie. Sotto ferragosto sono passato in agenzia e ogni soluzione che rispondesse a tali criteri era esaurita o fuori budget. Non mi sono scoraggiato, sentivo che questo viaggio si sarebbe concretizzato. Infatti il 23 agosto - il giorno del compleanno di mia madre! - è spuntata la disponibilità di 3 posti (in offerta) dal 1 al 9 settembre come li cercavo. Non vedo l'ora. Metterò in valigia la gioia di regalare un bel viaggio - un trait d'union tra tre generazioni - a chi mi ha messo al mondo, a mia figlia e a me stesso. E naturalmente la voglia di fare tante belle foto. PROGRAMMA In aereo fino a Il Cairo (soggiorno di 2 giorni e 3 notti): visita al Museo Egizio, alla Cittadella, Moschea di Mohamed Alì, Mercato di Khan El Khalili, Piramidi e Sfinge di Giza, Saqqara, Memphis, piramide di Zoser. In aereo fino ad Abu Simbel e visita al Tempio di Ramsete. In aereo fino a Aswan e da qui crociera sul Nilo (2 giorni e 3 notti) seguendone la corrente e facendo tappa a Kom Ombo, Edfu con le visite classiche lungo il tragitto (visite della diga, del Tempio di Philae, Tempio di Sobek e Haroeris, Tempio di Horus). Sbarco a Luxor, visita del Tempio di Luxor, del Tempio di Karnak, Valle dei Re e delle Regine, Tempio di Hatshepsut e Colossi di Memnon; ultimo pernottamento e ritorno il giorno dopo in Italia.

8 commenti:

  1. L'egitto era nei miei sogni ma....mi è passata la voglia!Se non ti offendi ho un consiglio: perchè non regali alla precedente e successiva generazione otto giorni di libertà dalla tua logorrea che sfiora il patologico (non conosco tua madre ma dal tuo blog si evince che l'hai ampiamente superata)?
    Comunque buon viaggio e fammi sapere se le tue donne sono sopravvissute.
    Stay

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  2. Ah ah ah! :)))

    Chi mi conosce sa che so' tutto men che logorroico credimi... l'apparenza - come sempre - inganna!

    Ah ah ah! :)))

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  3. Hai ragione non ti conosco.....per fortuna. Il mondo è bello perchè è vario e ti auguro veramente una stupenda vacanza.
    Stay

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  4. Ah ah ah!

    Son felice della tua fortuna! ;)

    Scherzi a parte, grazie del tuo augurio Stay. E grazie anche ad Arzach.

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  5. Trovo semplicemente fantastica questa cosa. Buon viaggio! Ovviamente attendiamo il resoconto dettagliato del viaggio.
    A

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  6. Grazie A (A come anonimo immagino), per i resoconti vediamo: si tratta di un viaggio organizzato, coi grossi limiti che comporta, ma se mi capita qualche spunto che mi stuzzica (e con mia figlia vicino è facile) prenderò nota.

    Grazie Moloch... perdonami se mi sono dimenticato di rispondere al tuo sms di una settimana fa: non potevo comunque venire alla mostra del Pintoricchio. Ciao a presto.

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