Austin, Texas (USA): Francesco Celani al NI Week 2012 |
Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
Pagine
sabato 14 ottobre 2017
No alla distruzione del laboratorio di Francesco Celani
28 commenti:
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).
Ciao Daniele.
RispondiEliminaOgni tanto ripasso! :)
Ho firmato, grazie della segnalazione.
Non so se era stato già evidenziato ma un paio di settimane PandoraTV ha intervistato Celani: Video dell'Intervista
Firmato.
RispondiEliminaIn ogni caso alle brutte invito Francesco a continuare le sue ricerche privatamente, visti i costi contenuti che comportano anche se capisco la sua amarezza per il modus operandi dei vertici INFN davvero inqualificabile.
Vado subito a firmare-
RispondiEliminaHo firmato, la ricerca sulle LENR di Celani è importante e deve continuare al meglio.
RispondiEliminaGrazie amici,
RispondiEliminaper favore, promuovete la raccolta firme anche sui vostri social.
Ho firmato. Però che vergogna che si pensi di gettare nella spazzatura il lavoro fatto da Celani anziché adeguare alla loro importanza strategica gli investimenti alla ricerca sulle LENR.
RispondiEliminaIntanto BlackLight PowerInc. nuova application- settembre 2017:
RispondiEliminapatent office australiano
http://pericles.ipaustralia.gov.au/ols/auspat/applicationDetails.do?applicationNo=2017228551
application n.:2017228551
Il testo della petizione dice: " Oggi, finalmente, dopo anni di incertezze, la comunità scientifica anche grazie a Francesco Celani ha individuato una via per dimostrare la correttezza del procedimento usato e la concretezza dei risultati ottenuti con le tecnologie LENR".
RispondiEliminaIo farei una petizione per chiedere a Francesco Celani di dimostrare in un laboratorio terzo accreditato la realtà di ciò che è scritto sopra, seguendo quanto si sta facendo, nel suo piccolo, col Quantum. La dimostrazione dovrebbe essere aperta a qualunque ricercatore di università e enti riconosciuti voglia assistere, fino al numero limite ammesso nella struttura. Se rimane spazio dovrebbero essere ammessi anche fisici, chimici e ingegneri che ne facessero richiesta.
Se i risultati di Francesco Celani: "ci forniranno una soluzione al problema del surriscaldamento della terra fornendo energia alternativa pulita a basso costo" non mi sembra chiedere troppo.
Invece Francesco Celani ha preferito andare a testare la sua cella presso il Martin Fleishmann Memorial Project, nato, mi pare, solo 5 anni fa, che non mi risulta avere alcun accreditamento o certificazione e il cui nome getta un'ombra sull'obiettività. Per confronto il laboratorio scelto per testare il Quantum è conosciuto in tutto il mondo ed è stato fondato nel 1922.
Nel caso del Quantum è la Freebioenergy che paga il laboratorio. Nel caso di Celani sono sicuro che le spese potrebbero essere sostenute da un crowdfounding magari lanciato da 22Passi da sempre amico di Francesco Celani (vedo più di 600 firme sulla petizione, 10 euro a testa sarebbero più che sufficienti).
Firmato, perchè notoriamente ritengo che, in generale, la ricerca sulle LENR sia strategica e vada perseguita.
RispondiEliminaDetto ciò, confesso che se Celani ha raggiunto risultati riproducibili che confermano le LENR, la cosa mi è sfuggita. Ogni tanto sento parlare di test positivi effettuati ma non rieco mai ad averne una conferma. Non ricordo neppure che ci siano state particolari evidenze riscontrate da MFMP. L'ultima volta che ne sentti parlare, in realtà mi sembrava che i risultati fossero stati negativi. Mi sbaglio?
La proposta di Mario, qualora Celani accettasse, mi vedrebbe entusiasticamente favorevole. Dieci euro che spenderi molto volentieri! :-)
@Massa: come procede il Quantum test?
RispondiEliminaGrazie delle info
Daniele, vogliono far sparire questa tecnologia, ovviamente per fare un favore alle lobby di carbone, gas, petrolio e nucleare a fissione. Ma anche (secondo parole del nobel CARLO RUBBIA, riprese dal fisico Del Giudice) perché quella tecnologia è alla base delle bombe nucleari miniaturizzate, tecnologia che non è un semplice miglioramento dell' arricchimento dell'uranio, della potenza degli esplosivi e di tanti altri fattori (riflettori di neutroni, gas trizio, iniziatori al polonio). La bomba W54 (che pesa 25 Kg, tutto incluso) ha una potenza minima che parte da 20 tonnellate di TNT e arriva fino a 1000 tonnellate di TNT (un kiloton). La potenza più bassa NON è spiegabile in quanto è molto al di sotto della massa critica (e comunque si tratta di una esplosione di fissione). La potenza di un kiloton invece è spiegabile con una piccola bombola di gas TRIZIO in pressione che riempirebbe una sfera cava (forse). Forse invece, come ha detto Del Giudice, si tratta di una matrice di PLUTONIO poroso (oppure immerso in un cristallo di EPTAOSSIDO di ANTIMONIO, il mitico "Mercurio Rosso") , che ha subito una saturazione dei gas deuterio e trizio con i sistemi di carica elettrostatica e variazione della pressione del gas (e forse con disseccanti come il DEUTERURO di LITIO). In maniera molto simile alla procedura di ROSSI, FOCARDI, PREPARATA e altri.
RispondiEliminahttps://en.wikipedia.org/wiki/W54
Dunque la scoperta di Preparata, Focardi e Rossi risalirebbe in realtà agli anni 60 nei laboratori segreti di Los Alamos. Se studi i materiali usati, credo fossero tutti disponibili all'epoca, meno il platino oppure il rame nanomerico.
RispondiEliminaFirmato! Mi dichiaro disponibile e favorevole per il discorso dei €10,00 per allestire il laboratorio sperimentale per il Prof. Celani, quand'anche arrivassero ad essere € 20,00.
RispondiEliminafirmato
RispondiEliminaRed Turtle
RispondiEliminapenso anch'io che la ricerca sia stata affossata, fin dall'inizio dal MIT, perché costituiva e tuttora rappresenta una minaccia per la diffusione di armi nucleari tattiche a uranio impoverito, accessibili anche ai piccoli stati non ancora nuclearizzati. E questo getta lunghe ombre su quanti pur dichiarando da tempo di aver ottenuto risultati eclatanti non li sottopongono a verifica. Quasi guadagnassero di più a nasconderli che a proporli sul mercato, a rischio della loro vita.
@ Franco
RispondiEliminaIpotesi sempre da prendere con le molle, quella del segreto ANCHE militare, ma che ha senso. Per quanto riguarda i molti claims, penso che la maggior parte non reggerebbe alla prova di un GSVIT, ma forse e secondo me probabilmente, alcuni sì. Compreso Rossi, mi auguro. I molti personaggi stravaganti che si affacciano alla ribalta LENR e che spesso ne minano la credibilità, fanno giuoco a chi tale credibilità vuole affossare. Credo di poter dire di aver visto tecniche di trollaggio/provocazione anche qui, allo scopo di dimostrare che chi dà credito a certe 'favole' è persona inaffidabile. Questo ovviamente finchè il blog era aperto. Non arrivo al punto di pensare che ci fosse dietro un piano consapevole, o addirittura retribuito, ma che si riesce ad instaurare un clima per il quale alcuni si sentono portatori di verità e in diritto/dovere di spargere il verbo e smascherare gli infedeli. Ne abbiamo parlato molte volte. Molte persone sono facilmente programmabili per questo e il bello è che ritengono di essere loro quelle che vedono chiaramente. Mai dubbi per loro e questo dovrebbe far pensare. Il clima è simile a quello in cui si dibatte il fenomeno UFO, che a fronte di una buona serie di segnalazioni risibili, contiene anche una non trascurabile percentuale di accadimenti non spiegati e francamente difficilmente spiegabili. Di questo sono piuttosto certo. Tuttavia si crea un clima di delegittimazione e scherno, per il quale ogni avvistamento viene immediatamente classificato come traveggole e per essere presi sul serio in certi ambienti, conviene non parlarne neppure. Se non sbaglio c'era qualcuno tempo fa che giustificava il suo anonimato qui sul blog proprio perchè l'ammettere di frequentare una community possibilista sulle LENR, pur criticando le nostre posizioni come egli faceva, lo avrebbe messo in serio pericolo di ostracismo nel suo ambiente di lavoro, per il solo fatto di essersi 'sporcato' con queste frequentazioni. Siamo ai deliri ideologici/religiosi e temo che il nostro cervello sia normalmente piuttosto ben predisposto ad essere programmato a subirli. La nostra storia ce lo insegna.
@Barney
RispondiElimina"come procede il Quantum test?"
Non ho ancora aggiornato il relativo post (https://22passi.blogspot.it/2017/04/quantum-frebioenergy-sono-iniziati-i.html#comment-form) perchè attendevo le ultime misurazioni.
In ogni caso il primo test (su 2 sistemi in contemporanea ubicati a 15 km di distanza su acqua differente) è definitivamente terminato con la conclusione unanime dei partecipanti che il Quantum non ha prodotto effetti.
Freebioenergy e SSICA hanno accettato il mio secondo Protocollo (erano previsti tre tentativi prima del giudizio finale). Si è deciso di cambiare sia l'ubicazione che gli oggetti su cui effettuare le misure, ma descriverò meglio il tutto nell'apposito post appena iniziato il test.
Era previsto di iniziare domani, ma non ho sentito nulla da parte del sig. Vantangoli, per cui temo che si slitterà avanti (purtroppo per un problema organizzativo dell'Istituto che ci ospita ogni misura relativa a questo secondo test può essere effettuata solo di venerdì pomeriggio).
@ Mario
RispondiEliminaDi venerdì? Ottima scusa per poi concludere la serata con una bella cena di pesce. ;-)
Grazie degli aggiornamenti anche da parte mia, perché risolvere problemi di calcare e umidità di risalita potrebbe tornarmi utile. Magari ci fosse un qualcosa di affidabile sul mercato! Rimango in interessata attesa :-D
@tutti
RispondiEliminaAbbiamo pubblicato su GSVIT l'analisi dell'ultimo lavoro di Mizuno (https://gsvit.files.wordpress.com/2017/10/20170823_mizuno_lenr__experiments-1.pdf).
Il testo è in italiano, ma lanciando il traduttore indicato a destra nella pagina di apertura e incollando l'indirizzo (https://gsvit.wordpress.com/l'analisi) nell'apposito riquadro si otterrà una traduzione in inglese veramente molto buona e perfettamente leggibile.
Purtroppo l'operazione inversa di tradurre in italiano il documento di Mizuno è impossibile perchè troppo lungo per il traduttore.
Ricordo che l'area commenti di GSVIT è riservata agli Autori degli articoli che analizziamo o a tecnici specializzati che vogliano collaborare all'analisi. Da parte mia (essendo l'unico rimasto in 22Passi) sono pronto a dare qui spiegazioni o a rispondere a commenti per gli altri interessati.
@ Mario
RispondiEliminaHo dato una scorsa veloce alla parte iniziale del documento vostro e direi che sarebbe interessantissimo vedere le reazioni di Mizuno. Forse addirittura esilarante. Ho visto cose anche peggiori, comunque, credimi. E lo dico per certo perchè vi ero coinvolto in prima persona. Però mi piacerebbe tantissimo vedere un botta e risposta con Mizuno. Magari salterebbe qualche testa. Forse non quella di Mizuno, ma di qualche assistente magari sì, perchè l'idea che abbiano fatto dei bei pastrocchi, effettivamente mi viene.
Ah....fare le pulci per fare le pulci, non so come te lo converta in inglese il traduttore, perchè non ho provato, ma i reattori non dovrebbero stare uno 'affianco' all'altro, ma eventualmente uno accanto all'altro, o a fianco dell'altro. Altrimenti poi Mizuno ha gioco facile a rispondere per le rime dicendo che chi lo critica nemmeno sa scrivere nella propria lingua madre, figuriamoci in quella della fisica ;-)
@Mario Massa
RispondiEliminaCome ti scrissi in privato, così non ne uscite...
Dopo aver concluso insieme che il vostro test del Quantum non ha dato esito positivo, cosa avete concluso? Niente. Vantangoli può continuare a sostenere che ha migliaia di clienti soddisfatti e tu di non aver visto fenomeni strani...
Dovete verificare, non replicare, come hai sempre chiesto in ambito LENR!
Andate da un cliente soddisfatto e misurate... Poi toglietegli il quantum per un po' e misurate...
Se non cambia nulla, di cosa è soddisfatto il cliente?
Se cambia qualcosa, hai finalmente il pane per i tuoi denti...
@Alessandro
RispondiElimina" i reattori non dovrebbero stare uno 'affianco' all'altro, ma eventualmente uno accanto all'altro, o a fianco dell'altro"
Alessandro che pignolo! Comunque hai perfettamente ragione si deve scrivere "a fianco", chiederò a Franco di correggere. In ogni caso ho provato il traduttore e ha tradotto correttamente "side by side" a dimostrazione che è un traduttore veramente furbo di cui ignoravo l'esistenza.
@Silvio
RispondiElimina"Dovete verificare, non replicare"
Scusami, ma noi stiamo verificando: abbiamo fatto 2 installazioni e non ha funzionato. Adesso ne faremo altre 2 diverse in posti diversi e vedremo. Se non funzioneranno, come prevede il protocollo di test controlleremo altre due applicazioni. Se alla fine, come mi aspetto, avremo 6 diverse applicazioni in posti diversi e nessuna ha funzionato come la metti? Mi sembra che non ti sia chiaro il significato di verificare e replicare.
@Mario Massa
RispondiEliminaState cercando di replicare l'esperienza, non certo l'apparecchio che è una black box.
Invece di provare a replicarla 6 volte sperando di vedere qualcosa di strano, prendete una delle 1000 installazioni dichiarate di successo e verificate quelle. Lì avrai sicuramente un risultato: o misurate qualcosa di strano, o misurate qualcosa di strano nella testa dei clienti.
Perché perdere tempo altrimenti con esperimenti non risolutivi?
"sembra che non ti sia chiaro il significato di verificare e replicare" ... l'ho pensato anch'io. Allora anche andando dal cliente si tratterebbe di 'replica' ... se non funziona vuol dire che ... "prima funzionava, durante quest'ultima 'replica' no".
RispondiEliminaOgnuno gioca con le parole come gli fa comodo, ma io la intendo così:
REPLICA: provo a rifare io quello che un altro dice di saper fare, seguendo le sue istruzioni
VERIFICA: controllo proprio quello che l'altro dice di saper fare, meglio se insieme a lui
@ Mario
RispondiElimina"...Alessandro che pignolo!..."
Lo faccio solo con spirito collaborativo. Comunque, da quel poco che ho letto, vi rinnovo i complimenti. E' giusto che chi pubblica qualcosa lo faccia bene, specialmente su questioni così controverse. Quello che hanno partorito loro mi pare davvero raffazzonato e ci sono parecchie incongruenze tra dichiarato e reale/possibile. Diciamo che quel documento lascia pensare che i risultati non siano certo da prendere come oro colato.
@VLF
RispondiEliminaSe vai a misurare l'impianto funzionante di un cliente contento fai una verifica... Non hai replicato nulla.
Se costruisci una installazione ad hoc per fare il test controllando tutte le variabili stai tentando di replicare uno di questi ambienti, è semplice...
E nessuno potrà convincere i 1000 clienti soddisfatti ed il venditore che sono degli sciocchi perché la 1001 esima installazione, fatta apposta, non ha funzionato.
@VLF
RispondiEliminaCorretto. Quello che stiamo facendo è una verifica e in collaborazione col costruttore. Se il sistema su 6 applicazioni non funzionerà e il costruttore non sarà in grado di dare una valida motivazione per me (e penso per qualunque persona sana di mente) il sistema non funziona. Questo non dimostrerebbe che Preparata aveva necessariamente torto come pensa Camillo Franchini, ma certamente non è una prova a favore.
@Silvio Caggia
"Se vai a misurare l'impianto funzionante di un cliente contento fai una verifica... Non hai replicato nulla"
Ovvio che anche quella è una verifica! Ma credi che sia facile fare ciò che proponi (e che anch'io avevo proposto a Vantangoli)? Chi è che senza guadagnarci niente ti fa entrare nella sua casa o azienda per mesi (hai visto la durata dei test?) rinunciando a un sistema che secondo lui funziona? Perchè per settimane il Quantum lo dovrai smontare, quindi teoricamente lui si ritroverà con problemi che, sempre secondo lui, il Quantum aveva risolto. Vantangoli aveva trovato (forse) un suo cliente (una azienda) in Toscana. Hai presente i costi di una simile verifica fatta da un ente accreditato a quella distanza?
"Se costruisci una installazione ad hoc per fare il test controllando tutte le variabili stai tentando di replicare uno di questi ambienti"
Il secondo tentativo è su scaldaacqua già presenti in due laboratori presso due differenti fabbricati all'interno di SSICA. Replicano un ambiente o sono un ambiente?