Post di Daniele Passerini
Rieccomi su queste pagine virtuali, visto che oggi, 22 marzo, i lettori del blog mi hanno segnalato una news che ha dell'incredibile e non potevo lasciar passare senza battere un colpo! Senza, soprattutto, rispondere all'appello di Domenico e alla sollecitazione di Andrea:
La notiziona non è sfuggita nemmeno a Francesco Celani, che l'ha subito diffusa alla sua cerchia di contatti con interessanti chiose:
Data: 22 marzo 2017 11:46
Da: Francesco Celani
Oggetto: "Articolo" di Rossi
depositato su ARXIV: Prima volta. SEMBRA usino Costantana...
Cari Colleghi,
Vi invio, in allegato, un articolo scritto da Andrea Rossi-Gollastad, e depositato/pubblicato, per la prima volta, su ArXiv.
L'articolo
si riferisce alla possibile spiegazione del funzionamento del suo nuovo
"giocattolo", un mini-reattore, denominato QuarkX.
Cambiamento di "strategia"?
- Mi SEMBRA di capire (dopo una BREVISSIMA lettura del documento) che,
a parte le complesse equazioni teoriche, anche Lui utilizzi un "Coin
Metal con manganese", cioè spesso proprio la Costantana della
IsabellenHutte (Cu_55*Ni_44*Mn_1) da Noi utilizzata dal 2011. La famiglia delle Costantane, date le eccellenti proprietà meccaniche e chimiche, è usata ANCHE per le monete da 1 e 2 Euro.
- Ovviamente, se ciò fosse vero, sarebbe un bel "segnale".
Cercherò di leggere il, non facile, articolo.
- I Vostri commenti sono benvenuti, come sempre.
Francesco
Se l'articolo "Nucleon polarizability and long range strongforce from σI=2
meson exchange potential" è difficile per Celani - ricercatore di prima classe e lungo pelo dell'INFN - figuriamoci per noi autori e lettori di 22 passi!
Chissà che qualche Re Magio autentico (quelli millantati restano inesorabilmente fermi in moderazione) non possa affacciarsi qui a dirci cosa ne pensa...
Comunque sia, nello spazio commenti di questo post potrete sbizzarrirvi a scambiarvi idee e impressioni sull'ultimo paper dedicato al quark-X di Andrea Rossi.
***
Postilla fuori tema (ma giustificata).
Vi rubo solo un minuto per spiegarvi perché il 10° anno di vita del blog 22 passi, il 2016, sia stato quello con meno post di tutti.
Ai primi di giugno 2016 a mia suocera fu diagnosticato un tumore incurabile. Mia moglie ed io abbiamo provato allora, con tatto, a proporle delle cure alternative, orientandola verso un mix tra un protocollo a base di ascorbato di potassio e un altro che prevede la nutrizione con estratti di frutta e verdura, facendo riferimento a due stimati medici del nord Italia che prescrivono le cure a titolo totalmente gratuito, a riprova di grande umanità e serietà.
Dopo un paio di mesi, in cui tra l'altro sembrava rispondere positivamente a questo mix, purtroppo mia suocera ha deciso di interromperlo e affidare le sue ultime speranze a una chemioterapia meramente palliativa (così gli stessi oncologi hanno detto a noi parenti) e questo per seguire i "consigli ortodossi" di un medico che conosceva da una vita e per il quale nutriva una fiducia cieca. Non abbiamo potuto far altro che rispettare la sua scelta, starle vicino e farle forza, fino al 13 marzo scorso, quando è spirata.
E per un soffio non ha fatto in tempo a vedere sua figlia laurearsi Infermiera. Infatti proprio oggi, 22 marzo, all'aula 22 della Facoltà di Medicina della nostra città, nel primo pomeriggio, mia moglie ha superato brillantemente l'Esame di Stato di Infermiera, come sua madre sperava. Dal 13 marzo ad oggi, mia moglie aveva continuato a sentire la madre vicina e a parlarle tra sé e sé; e mentre ripeteva uno a uno tutti i piani assistenziali infermieristici, l'ha pregata di esserle accanto stamattina all'esame e magari di far uscire una domanda relativa all'Alzheimer, argomento della sua tesi di laurea. Per una settimana ha fatto questo "pensiero positivo": stamattina quando è arrivato il suo turno, mia moglie ha estratto il piano assistenziale n. 13, proprio quello per l'alzheimeriano...
@Daniele
RispondiEliminaInteressante il commento di Celani sul possibile uso di costantana. Ma a me preme mettere a fuoco la strategia di Rossi.
Prima volta che dà indirizzo preciso del suo laboratorio a Doral, non si nasconde più, è un fatto nuovo. Collabora con il fisico Gullstrom, svedese, preso nel suo team di sviluppo, dopo che aveva pubblicato qualcosa che era piaciuta a Rossi.Viene dalla scuola di Uppsala. Terzo e non ultimo, SPARARE su Arxiv un paper low profile con un minimo di teoria e che però tira fuori il numerino 22.000 di Cop è un chiaro messaggio a IH ed a tutti i competitors e replicatori: non c'è trippa per gatti, voi siete ancora al modello T della Ford, ed io sono sulle astronavi che viaggiano nello spazio-tempo. La domanda da porsi ora è: chi sta tirando fuori i soldini per pagare il team, gli avvocati, la ricerca? Conclusione: Abbiamo raggiunto o no il punto di non ritorno nel viaggio verso le LENR, od ancora è possibile insabbiare tutto con l'etichetta facile di pseudoscienza?
@ Domenico
RispondiEliminaSono andato a leggere qualche commento su ECW. Credo che dubbi validi ce ne possano ancora essere, a iniziare dal fatto che se di truffa trattasi, potrebbero comunque sparare i dati che vogliono. Non ho letto e non leggerò il paper. Di certo non è alla mia portata. Ho però letto alcuni rilievi sul poco dettaglio con cui l'esperimento viene descritto e sulla carenza di alcune misure. In particolare, l'unica che ho capito, è che la corrente PARREBBE stimata, anziché misurata. Mi pare strano, però se così fosse effettivamente basarsi sulla differenza di potenziale, senza poter controllare la resistenza del circuito, che, come abbiamo visto proprio nel Lugano test, può anche diminuire durante la reazione, oppure la corrente (da una delle due e dalla differenza di potenziale si può comunque ricavare la terza), sarebbe quantomeno superficiale. Comunque, diciamo che, al solito, finchè non ci saranno repliche o apparecchi sullo scaffale, quelle di Rossi rimangono chiacchiere nelle quali si può avere più o meno fiducia. Personalmente mi pare stia nascendo un movimento troppo vasto di ricercatori che ritengono di aver visto fenomeni LENR, per poter derubricare il tutto a errori o addirittura malafede. Ma visto che per adesso le carte rimangono coperte, specialmente quelle di Rossi, rimarremo nel dubbio. Vediamo se al MFMP arrivano a qualcosa, ma ultimamente mi hanno dato qualche preoccupazione, quei ragazzi! Mi sa che a frequentare i russi si sono appassionati alla vodka, ma non hanno il fisico per reggerla e quindi cominciano ad avere estasi mistiche ;-)
Comunque, imperterrito, continuo a pensare che vedremo qualche risultato concreto nel campo misterioso delle LENR...prima o poi. Son zuccone, eh! :-D
@Alessandro
RispondiEliminaSe tu dovessi fare una truffa, tireresti fuori un COP 22.000? Io, se dovessi fare un truffa mi limiterei a 10 o a 100. Il truffatore DEVE rimanere in un range di credibilità utile.Spararla troppo grossa è controproducente per la truffa stessa. Dunque per me Rossi non truffa nessuno, è solo che ha trovato qualcosa di davvero grosso. Io ne critico la strategia, ma se mi metto nei suoi panni, anche avendo in mano qualcosa di grosso, mi sarei arreso prima e mi sarei spaventato alle minacce, cause, intimidazioni. Onore al coraggio, almeno questo glielo dobbiamo.
@Domenico
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero d'insieme sulle LENR. Penso però che il nuovo paper di Rossi non aggiunga più di tanto alla sterminata teoria di ipotesi che si susseguono dal 2011; solo nuove suggestioni, ma ahimé fatti comprovati zero.
Inoltre chiami lo svedese professore, ma sbaglio o è un dottorando? E due sole firme per un articolo scientifico sono comunque pochine...
@Alessandro
Mi trovo in linea con le tue considerazioni.
P.S. Sto vivendo un certo senso di stranianento rispetto a 22passi...
Caro Daniele, un abbraccio grande e congratulazioni a tua moglie. Sono convinto della forza del pensiero positivo nei sogni che si autorealizzano e nella potenza dello spirito di sua madre che è rimasto in lei come angelo custode. Anche lo spirito di una mia cara amica, mia sorella per sorte perché anche lei colpita da adenocarcinoma polmonare, morta da una anno, è rimasto con me: a proteggermi, ad aiutarmi a realizzare i miei sogni, e ad avvertirmi per tempo delle insidie della malattia. Non pensare che sia stato un errore usare la chemioterapia per andare avanti e starle a fianco ancora un po'. Questo è ciò che "sentiva" di dover fare e difficilmente ciò che si decide nel sottosuolo profondo dell'anima non tiene conto dei segnali che stanno provenendo dal corpo malato.
RispondiEliminaQuanto a Rossi, se sono veri i risultati delle sue ricerche per dare fondamento teorico e conseguente sicurezza agli sviluppi applicativi della sua tecnologia, dimostrerebbe di essere l'opposto di come lo descrivono i suoi detrattori: Interessato ai risultati scientifici e curioso dell'evoluzione delle sue scoperte piuttosto che a monetizzare e industrializzare i primi inaffidabili prototipi.
@Domenico
RispondiEliminaSì, in tutta questa storia difettano proprio i markers/patterns tipici delle truffe: lo dicevo nel 2011 e ancor più da quando Rossi a portato IH in un tribunale USA. È assodato, e non è questo il punto... il punto è che manca ancora qualcuno che di fronte a fotofinish, giuria e pubblico tagli il traguardo delle LENR senza se e senza ma! :)
@Franco
RispondiEliminaGrazie di cuore.
"...il punto è che manca ancora qualcuno che di fronte a fotofinish, giuria e pubblico tagli il traguardo delle LENR senza se e senza ma! :) ..."
RispondiEliminaQuoto!
Semplificando: Ho in mano una roba che mi dà 22K volte la energia di ingresso (dare fuoco con un accendino ad una tanica di benzina immagino sprigioni un cop > 22K).
RispondiEliminaAmmettendo ciò: voglio dimostrare a tutti che funziona/non voglio dimostrarlo.
Caso 1: chiamo 3/4 scettici (tipo Massa) e qualche mio collaboratore faccio loro fare il test "black box" ; con un cop di 22.k (enorme) non temo nulla anche se mi fanno delle misure iperconservative, poi le dividono ancora per 4 (col resto di 2) e trovassero anzichè 22 K "solo" un cop di 4,00 avrei avuto la mia soddisfazione.
Caso 2: non faccio niente (per dimostrare) e non pubblico un bel niente.
Siamo invece in presenza di un "Caso 3" che potrebbe sottolineo potrebbe anche comprendere che mi costruisco ed invento un paper come quello di cui stiamo parlando
@Domenico Canino
RispondiEliminaNon mi sembra che il paper parli di COP, né mi sembra che parli di un device per produrre energia, quanto di un esperimento per verificare una teoria scientifica
il punto è che ancora la guerra non è iniziata ufficialmente e quindi niente ecat o simili e lavatevi dalla testa che verranno venduti a tutti saranno solo le elite a possederli mentre a voi restano le inutili chiacchere .
RispondiEliminaVerissimo! Purtroppo.
Elimina@ Mauro
RispondiEliminaCerto che potrebbe essere un paper inventato. Per questo si aspettano conferme di altro tipo. Nel frattempo si gioisce un po', pensando a come sarebbe bello se fosse vero! :-)
Ci si accontenta anche di poco, in fondo! ;-)
Non siamo di fronte ad una invenzione, ad un brevetto, ma ad una teoria fisica...
RispondiEliminaQui ci vuole un bravo divulgatore che spieghi al volgo cosa afferma questo paper, come possono essere confermate o falsificate sperimentalmente queste affermazioni, e quali sono le implicazioni nel campo della fisica di tali affermazioni...
Questa è qualcosa per cui magari prendere il Nobel, non qualcosa da vendere.
"...Questa è qualcosa per cui magari prendere il Nobel, non qualcosa da vendere...."
RispondiEliminaVero, tuttavia serve ad avvalorare la tesi che quello che si cerca di vendere sia realmente fattibile e teoricamente basato e ad ingolosire eventuali investitori. Quindi sussisterebbero comunque valide ragioni anche per spacciare per buone delle stupidaggini sesquipedali.
Da quello che sento, pare non sia descritto abbastanza bene l'esperimento, per poterlo replicare. E ce credo! ;-) Rossi non vorrebbe certo dare né i mezzi per smentirlo, in caso di falso, né i mezzi per comprendere troppo bene la sua tecnologia, in caso di bontà della stessa.
Ciao Daniele.
RispondiEliminaCome nn essere d'accordo con te sulle portentose qualità e benefici degli estrtti di furtta e verdura(piu' verdure che frutta in realtà).
Consiglio vivamente a chiunque di acquistare un estrattore anche se nn è proprio una spesa a buon mercato e di "assumere" tutte le mattine(e tutte le sere se vi ava) estratti di spinci carote barbabietola cavolo nero cavolfiore miscelati al 50% con estratti di frutta si da addolcire il preparato altrimenti un tantinello nn proprio gradevolissimo :-D
Il succo è altamente digeribile ed è un concentrato di vitmine acidi e sostanze nutritive che si perderebbero inevitabilmente in seguito a cottura.
Il top dell gmma è l'estrattore della HUROM,ma verosimilmente anche altre marche meno costose saranno ugualmente valide.
Un saluto a tutti
Tommaso
@alessandro pagnini
RispondiEliminaChiediamo a qualche esperto tipo Idini di spiegarci l'esperimento e se è replicabile secondo lui... Vorrei sentirlo dire da un professionista che il paper in questione non è accettabile (e non sarà quindi accettato) in peer review
@Daniele: complimenti a tua moglie è stato un raggio di sole dopo i gravi problemi in famiglia; ti sono vicino per le difficoltà che hai avuto: una malattia del genere è sempre una grande prova per chi ne ha sofferto e per chi gli è stato vicino.
RispondiEliminaCirca il paper è veramente difficile commentare, le premesse sono così abnormi e l'esperimento è così poco descritto che trovo veramente difficile da giustificare qualsiasi commento negativo o positivo che sia.
"... l'esperimento è così poco descritto che trovo veramente difficile da giustificare qualsiasi commento negativo o positivo che sia..."
RispondiEliminaSembra una valutazione abbastanza condivisa. Probabilmente corretta. E' un esperimento forse indecidibile, con quello che si ha in mano. Per cui non aggiunge, né toglie granchè alle posizioni di ognuno.
@Antonio
RispondiElimina"l'esperimento è così poco descritto che trovo veramente difficile da giustificare qualsiasi commento negativo o positivo che sia"
Se davvero il paper fosse scritto male allora i commenti negativi sarebbero giustificati.
Ma è così o siamo noi che non siamo qualificati per capirlo? Insisto che serve il giudizio di uno scienziato "peer" sul fatto che il paper sia formalmente corretto o se sia incompleto come dici.
Andrea Idini, ci sei?
http://www.e-catworld.com/2017/03/23/rossi-v-ih-final-penon-report-published-in-court-documents-among-many-others-plant-consistently-produced-energy-that-is-at-least-six-times-greater-than-the-energy-consumed/
RispondiEliminaRossi v. IH — Final Penon Report Published in Court Documents (Among Many Others); “Plant Consistently Produced Energy that is at Least Six Times Greater than the Energy Consumed”
http://www.e-catworld.com/wp-content/uploads/2017/03/197-03-Exhibit-3.pdf
RispondiEliminaScusate, è un po' che non mi interesso dell'e-cat, dove potrei trovare un articolo riassuntivo della situazione e di ciò che è successo negli ultimi anni, o non è successo niente?
RispondiElimina@Angelo Maci
RispondiEliminaun articolo riassuntivo scritto sulla riva destra del fiume, per sua natura, non sarà obiettivo.
scritto sulla riva sinistra, idem: potrà essere solo un'opinione.
perchè vuoi farci litigare? :-D
ma soprattutto, perchè ti vuoi togliere il piacere di farti la tua idea, con la tua, ahite, inevitabile fatica?
ps: seriamente, il mio consiglio è che se non vuoi maniacalmente seguire tutte le fonti, allora puoi seguire mats lewan
https://animpossibleinvention.com/blog/
ovviamente anche lui, per molti, non è obiettivo. e, in questo momento, un po' ritardo sugli ultimissimi avvenimenti.
Gli do un'occhiata, grazie
RispondiElimina@Angelo Maci
RispondiEliminaIo sono di parte, suppongo che l'e-cat funzioni. Premesso questo ti dò la mia ricostruzione. Sono qui dal 17 gennaio 2011. Rossi ha prima trovato una soluzione con un aggeggio che introducendo idrogeno, calore con resistenze alimentate ad impulsi, e litio, e vari altri componenti dava fuori un COP di almeno 6. Ha ottenuto un brevetto ufficiale USA, ha fatto dei test un pò caserecci (in questo ha ragione Mario Massa) e rabberciati e poi ha venduto la licenza ad una azienda americana IH. Ha fatto una evoluzione chiamata Hot Cat con un cop migliore che va a temperature più alte, e lo ha fatto testare ad una equipe di professori e tecnici (terzi secondo lui, complici secondo altri) a Lugano ed ha ottenuto un report positivo, anch'esso criticato dagli scettici. Poi ha fatto un test di un anno con un impianto da 1 megawatt, ed è andato secondo il report dell'Ing. Fabio Penon, bene con COP di circa 50. Ma IH ha contestato il test e non ha sganciato gli 89 milioni pattuiti, oltre gli undici che gli aveva già dato. Salvo aver raccolto soldi da molti fondi di investimento, raccontando ad essi che la tech di Rossi era fantastica. Ora stanno in causa in tribunale a Miami, e la causa sarà a Settembre. Nel frattempo il coriaceo Andrea Rossi ha sviluppato un nuovo upgrade del gatto che si chiama quark-X e che in un test interno (no terze parti) che ha fatto insieme ad un fisico svedese Gullstrom, che gli ha redatto anche una minima struttura teorica, ha dato COP 22.000! (leggesi 22.000) Ripeto, Galileianamente, non abbiamo nessuna prova o elemento ripetibile da terzi in un altro lab. Ma ognuno a seconda se crede Rossi un genio empirico od un truffatore, si fa la propria opinione.
@ Domenico
RispondiEliminaClap, clap, clap!
Bravissimo :-)
@ Domenico,
RispondiEliminaConcordo con la tua descrizione degli eventi, inoltre io penso che Rossi sia troppo casinista per essere un imbroglione. Eppoi in questa contingenza chi starebbe imbrogliando se non se stesso?
Può essere che la FF o LENR esistano (ho visto in passato un video in inglese nel quale si insinuava che nell'attentato del 9/11/2001 una tecnologia del genere è stata la causa dell' "evaporazione" delle torri gemelle) a parte ciò (che potrebbe non essere vero), Rossi mi sembra uno specchietto per le allodole. Attrae l'attenzione su di sė e la distoglie (se esiste) dalla FF ormai da anni; è inconcludente lo si accusa di sbagliare strategia ed invece il suo lavoro di "distrattore" lo compie benissimo.
RispondiEliminaErrare humanum est, perseverare autem diabolicum.
@ Domenico
RispondiEliminaHo guardato, ovviamente da incompetente, il report dell'Ing.Penon presentato nel giudizio in corso tra Rossi e IH. Dalle tabelle allegate il COP medio giornaliero per i 350 giorni non consecutivi del test risulterebbe sempre compreso tra 60 e 142 con una forte prevalenza di valori tra 80 e 90.
Come mai sostieni che il cop del test sarebbe circa 50 ?
@Mauro Elia
RispondiEliminaSe io fossi un membro degli "illuminati" del potere economico/militare/politico e mi servisse uno specchietto per le allodole, l'ULTIMA persona che sceglierei è Andrea Rossi. I militari lo hanno sorvegliato e testato, alcuni lo osteggiano con la disinformazione, ma sinora il potere forte l'ho visto CONTRO Rossi.
@Claudio Rossi
Nella fretta ho sbagliato il valore. Mia imprecisione.
@Silvio
RispondiElimina"Insisto che serve il giudizio di uno scienziato "peer" sul fatto che il paper sia formalmente corretto o se sia incompleto come dici."
Nella speranza che Idini ti ascolti, ti consiglio di guardare questo:
http://www.dmf.unicatt.it/~claudio/Tesi.pdf
vedrai un lavoro sperimentale (svolto durante una tesi) che appare chiaramente fatto con cura (che non vuol dire che sia corretto, ma ho volutamente scelto un lavoro di fusionisti: Del Giudice, Scaramuzzi, De Ninno). Confrontalo con quanto ha mostrato Rossi e, seppure da non addetto ai lavori, ti apparirà evidente il significato di "ben documentato".
@Mario Massa
RispondiEliminaNon credo che i paper scientifici si possano valutare un tanto al chilo.
La lunghezza del testo dipende anche dall'argomento trattato.
Da un trattato sulla carpenteria metallica mi aspetto una certa mole, da uno studio monografico sull'avvitabilità dei chiodi un'altra...
Comunque anche un paper di 2 pagine e mezzo scarse può cambiare il mondo:
https://www.fourmilab.ch/etexts/einstein/E_mc2/e_mc2.pdf
E già che ci siamo anche "libri" di 19 pagine di cui 9 scritte possono cambiare l'Europa.
@ Domenico Canino
RispondiEliminaIo farei così.... prima dimostrerei che possiedo un asino che vola in maniera inequivocabile al fine di acquistare credibilità... successivamente spiegherei con un paper la descrizione matematica/teoria che ci sta dietro. Rossi fa il contrario. Fa bene? Non vuole essere preso sul serio?
@ Daniele
RispondiEliminadici: «Sto vivendo un certo senso di straniamento rispetto a 22passi...». Cosa possiamo fare per impedirlo, per aiutarti a rinnovare questa indispensabile fucina di sognatori?
Io, stando a quanto dichiarava Rossi sul jonp, ritengo che il COP medio debba essere inferiore a 50.
RispondiEliminaRossi disse che anche in SSM, c'era un assorbimento minimo di 20Kw. Siccome l'uscita è 1Mw, in SSM il COP è 50, giusto? Dal momento che NON era sempre in SSM, il COP medio deve essere inferiore a 50, direi. Oppure non ho capito quello che Rossi scrisse. Boh...
@alessandro pagnini
RispondiEliminaCOP è quello che ERV misura (cit.)
@ Silvio
RispondiEliminaGiusto! :-)
Se però, riprendendo una recente chiacchierata fatta in privato, si tiene conto della fede bianconera di Rossi (da me condivisa ;-) ), qualche dubbio sulla neutralità dell'arbitro a qualche invidiosa malanima, del tutto priva di senso sportivo, potrebbe anche venire :-D
@Mauro Elia
RispondiElimina... prima dimostrerei che...
l'ha fatto.
mettere sullo stesso piano i ripetuti report firmati da autorevoli terze parti e le opinioni, perchè solo di questo si tratta, di illustri sconosciuti sparpagliati sul web, per giustificare un silenzio mediatico raggelante, ci da' l'esatta misura di quanto gli uomini siano animali sociali (leggi: caproni), incapaci di liberarsi dalle curatele di chi ha capito il meccanismo, avvocato, prete, politico, insegnante o marketing-manager che sia.
si possono avere dubbi sulla vicenda? certo, mille. ci si può non indignare di fronte alla sordina che le viene posta? no, non si può. dare la responsabilità del silenzio sulla questione a rossi, poi, è veramente un gioco di prestigio degno del mago forrest.
@Mauro
RispondiEliminaPuò essere che la FF o LENR esistano (ho visto in passato un video in inglese nel quale si insinuava che nell'attentato del 9/11/2001 una tecnologia del genere è stata la causa dell' "evaporazione" delle torri gemelle)
Ecco qui il filmato che menzioni:
https://www.youtube.com/watch?v=vadSaWyiozg
Non proprio LENR..
Restando a tema su tecnologie non conosciute:
http://scienze.fanpage.it/la-nube-fotografata-da-parmitano-e-l-esplosione-di-un-missile-nucleare-russo-foto/
Ora a parte il titolo fuorviante, non era certamente nucleare, i russi hanno testato un missile balistico (vettore per testate nucleari) e lo hanno autodistrutto prima del rientro in atmosfera.
Osserva bene la foto e se sei in grado, prova a spiegare quale tecnologia di autodistruzione riduce il missile in una nuvola con quelle fattezze geometriche.. :-)
Della serie, te le mettono davanti agli occhi, ma non vedi perché non sai o ignori; ma stai certo che chi doveva vedere e capire, ha capito.
@Mauro
RispondiEliminaQuando un missile esplode per autodistruzione accade questo:
https://www.youtube.com/watch?v=OAX7UFd70M8
O come nel filmato n°4 e n°1 di questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=m6qJh9upqW8
Che cosa ha fotografato Parmitano dalla ISS?
Già.E che cosa ha fotografato Parmitano dalla ISS?
RispondiEliminaIl secondo link nn va...
RispondiElimina@Trizio
RispondiEliminaA me funziona
Intendevi questo?
https://www.youtube.com/watch?v=m6qJh9upqW8
Il filmato è composto da 5 frame di 5 missili spaziali che esplodono in situazioni diverse. Almeno un paio tra il limite alto della stratosfera e oltre. La foto di Parmitano la trovo inquietante:
https://twitter.com/astro_luca/status/388558719841083392
La foto è stata pubblicata su Twitter alle 23:56 del 10 Ottobre 2013.
Altrettanto inquietante potrebbe invece apparire l'altra sua foto:
https://twitter.com/astro_luca/status/388556533723709440
La foto è stata pubblicata alle 23:47 del 10 Ottobre 2013
Tra la prima e seconda foto abbiamo 9 secondi.
Il Twitt viene rilanciato su Repubbica:
http://www.repubblica.it/scienze/2013/10/11/foto/parmitano-68352334/1/
Secondo la foto del Twitt riportata da Repubblica la scia del missile è stata pubblicata su Twitter alle 8:47 il giorno 11 Ottobre 2013.
E' nato prima l'ovo o la gaina? :-)
E l'ovo, che ovo seo?
@Mauro
Ho trovato un filmato delle esplosioni pirolitiche dell'Etna; effettivamente quello che si vede in alcuni filmati del crollo delle torri, il materiale che si sgretola mentre cade diventando una polvere finissima, somiglia molto ad una nube piroclastica:
https://www.youtube.com/watch?v=nml7P37N7tc
Il crollo della torre:
https://youtu.be/vadSaWyiozg?t=2783
La Dr.sa Judi Wood ha il fardello di dover dimostrare che esiste una tecnologia di trasformare la materia tramite un raggio. Tutti gli elementi da lei elencati a seguito di analisi scientifiche sono il frutto di un discreto lavoro d'indagine. Anche se non tutto è strettamente scientifico, molte sue osservazioni non trovano risposte conclusive.
Incredibile - Dagli atti giudiziari depositati nella causa Rossi VS IH; IH ha dichiarato che il test dell’ impianto da 1 MW è da ritenersi fallito perché iniziato in ritardo, e quindi è questo il vero motivo contrattuale per cui non devono pagare Rossi! Inoltra a domanda del giudice durante la deposizione: Ma Voi avevate comunicato a Rossi allora che non ritenevate valido il test perché iniziato in ritardo? No, non glielo avevamo comunicato!!
RispondiEliminaQuindi UFFICIALMENTE nella causa IH non ha potuto dire, perché non può dimostrarlo, che il test è fallito perché gli e-cat non funzionavano, e ora si attacca ai tempi di start dell’impianto. Roba da matti!
@mistero
RispondiEliminaMolto bello e ben documentato il filmato di Judy Wood. La domanda da porsi dove sono finiti i detriti delle due torri? Non c'erano praticamente detriti alla base dei due fabbricati! E fanno vedere un bellissimo servizio tv americano del giorno dopo l'11 settembre in cui il giornalista in studio chiede all'inviato sul posto: Dove sono i detriti del crollo? E lui: bella domanda, ma che ti devo dire? Non ci sono! E' un fatto storico documentato ed inspiegabile.
Quindi IH avrebbe fatto finta di voler attaccare Rossi delegittimando i risultati e poi piazza un colpo sotto la cintura x il ritardo nell' inizio del test. Che fetentoni!
RispondiEliminaDunque, se non hanno mancato loro all'accordo, forse continuano ad avere diritto allo ip del gatto e a tutto quanto previsto, senza dover pagare gli 89 M$ anche se il giudice non credo non possa non sanzionare IH per il loro comportamento. Quantomeno dovrebbe prevedere una sorta di rimborso verso Rossi.
Però questo é un gran colpo di scena.
Io spero che il giudice ritenga comunque sostanzialmente rispettata la parte di Rossi, perlomeno gli spettrebbero i soldini. Però non so se potrà continuare a ritenere annullato l'accordo con IH. Si profila una riconciliazione forzata?
@Silvio
RispondiEliminaL'articolo di Einstein era teorico. Un esperimento non lo puoi descrivere e rendere ripetibile in 2 pagine. L'esempio che ti ho linkato dimostra che anche i fusionisti, quando vogliono, sanno descrivere bene un esperimento. La descrizione del set-up, della conduzione e dei risultati dell'esperimento di Rossi e Gullstrom occupa 40 righe: ti chiedi se è ben descritto e replicabile?
@Mario Massa
RispondiEliminaMa anche il paper di Gullstrom è teorico!
Riporta i risultati di esperimenti fatti da Rossi per avvalorare le sue teorie.
Confesso di non capire praticamente niente di quello che scrive, per questo invoco una divulgazione da parte di un esperto come Idini, ma nella mia ignoranza non mi sembra che faccia una analisi quantitativa dell'esperimento bensì qualitativa, ovvero gli interessa la frequenza della radiazione prodotta, nel campo dell'infrarosso, per fare deduzioni teoriche sulla polarizzazione del nucleo.
Non c'è alcuna analisi macroscopica e nessun COP, e l'interpretazione che qualcuno ha dato del paper calcolando un COP 22000 è una belinata...
Ma possibile che nessuno degli unbé lo dica?
Quindi va visto come uno whatif?
RispondiEliminaSe i risultati degli esperimenti che non vi metto in grado di controllare, fossero realmente quelli che Rossi dice, ne conseguirebbe che......
> l'interpretazione che qualcuno ha dato del paper calcolando un COP 22000 è una belinata
RispondiEliminace n'e` bisogno?
@Mario
RispondiEliminaVolevo fare i complimenti a te ed al GSVIT per il lavoro che avete appuna pubblicato sulla critica dei risultati del Rapporto 41 dell'ENEA: si tratta di un'analisi estremamente approfondita che mette in evidenza alcune lacune di tale Rapirto e mostra come sia di fondamentale importanza progettare bene i setup sperimentali ed i controlli incrociati per ottenere risultati attendibili.
https://gsvit.wordpress.com/2017/01/03/enea-rapporto-41-analisi-e-critica-tecnica-del-contenuto/
@Shine
RispondiEliminaCerto che ce ne è bisogno, altrimenti tutte le volte che gli unbé cercano di mettere i puntini sulle i che lo fanno a fare?
çAlessandro
RispondiEliminaProbabilmete IH ,ammesso che perda la causa contro rossi,ha provato a temporeggiare essendo disposta anche a subire la denuncia da parte di rossi per poi andare a transazione e risparmiare un bel po' di milioni.
Ma sembra che Rossi nn ne voglia sapere di transare.
Vediamo il giudice che cosa deciderà...cmq stanno facendo la figura dei sòla...come si dice a roma...alemno da questi ultimi dettagli che stanno emergendo.
@ Trizio
RispondiEliminaComunque spero che il giudice stanghi Darden, per come si sta comportando. Purtroppo pare che quel tipetto non sia proprio uno privo di qualche conoscenza altolocata e l'avere un cavillo formale dalla sua potrebbe anche pesare parecchio.
@Silvio
RispondiEliminaTu stesso scrivi che il paper parla di un esperimento per verificare una teoria. Io dico che quindi non è un paper (solo) teorico. Se parli di un esperimento lo devi fare in modo approfondito, altrimenti sono chiacchiere da bar.
@Hermano
Grazie. Pensiamo che a volte, invece di inseguire sempre gli ultimi proclami è meglio fermarsi e riesaminare in modo il più approfondito possibile i documenti antichi: ormai si può parlare di storia della FF. Forse il prossimo sarà la prima pubblicazione di F&P, ma anche per quello penso occorreranno mesi di analisi.
@Silvio: ti ha già chiarito Mario quello che intendevo.
RispondiEliminaTi faccio io una domanda: quel paper cerca di fornire una possibile spiegazione teorica ad un fenomeno osservato.
Poi si fa prendere la mano (già nell'abstract) e scrive: "A presentation of an experiment that validates the theory is presented."
Quindi l'esperimento è così centrale che lo si usa per cercare una teoria che lo spieghi e anche per validarla.
Così centrale per il paper e poi non lo si descrive nemmeno.
Nel merito del poco che si sa dell'esperimento: che idea ti sei fatto della conduzione elettrica, supposta di tipo ionico, *attraverso il plasma* tra due elettrodi spaziati di 1,5cm e mantenuta da una tensione di 0,105V?
Penso non lasci perplesso solo me.
@Alessandro.La discussione sul ritardo dell'inizio del test di un anno era chiara. Rossi aveva chiesto una proroga per motivi tecnici-organizzativi. Gli fu data, ma IH nel contenzioso rilevò che mancava la firma di uno dei tre(?) componenti di IH. Tutto il comportamento di IH è stato tortuoso a partire dal presentarsi con un'altra società all'atto della firma del contratto al non volere il testo di un anno che Rossi ottenne dopo essersi impegnato in prima persona nel trovare chi metteva i locali e tutta l'organizzazione. Ad un certo punto Rossi, mangiando la foglia, propose ad IH di sciogliere il contratto restituendo i soldi avuti. IH non accettò. Mi sono fatto l'idea da molto tempo che IH volesse gabbare Rossi fin dall'inizio. Sembra che non ci riescano, anzi credo che IH ne usciranno con le ossa rotte. Forse non si aspettavano che fosse Rossi a denunciarli e fare causa. Davide contro Golia.Il tempo ha lavorato per Rossi e gli ha permesso di trovare finanziatori tali da fare a meno di IH.
RispondiElimina@Mario
RispondiEliminaAN quanto ne so la diatriba sulla pubblicazione di F&P (in particolare sulla calorimetria usata) è stata molto lunga ed è proseguita fino ai giorni nostri ... Un buon riassunto si trova nel libro "Excess Heat" di C. Beaudette; poi la discussione è proseguita a colpi di papers tra NRL & C. (pro) e Kirk Shanahan (contro) principalmente su un aspetto (per me astruso) relativo ad un potenziale errore sistematico di calibrazione del calorimetro.
@tutti
RispondiEliminaOT
Intanto i miei libri vecchi di 11-12 anni fa sono arrivati su Feltrinelli... strano mondo il mercato editoriale!
http://static.lafeltrinelli.it/smartphone/libri/daniele-passerini/798086
@ Vincenzo
RispondiElimina"...Mi sono fatto l'idea da molto tempo che IH volesse gabbare Rossi fin dall'inizio..."
Possibilissimo!
@Hermano
RispondiEliminaGrazie delle indicazioni. Guarderemo prima la situazione della discussione in particolare il libro che indichi, poi decideremo se buttarci anche noi nell'analisi.
@antonio
RispondiEliminaPer quanto può valere, cioè quasi nulla, ti posso dire come ho inteso io quel paper, ma penso che siamo tutti d'accordo che serverebbe un'esegesi da parte di qualcuno tipo Idini.
Il paper fa riferimento a due tipi di esperimenti: quelli noti e documentati riguardanti l'e-cat, che secondo me sono stati lo stimolo per la formulazione della teoria, ed un secondo tipo di esperimento, con finalità di verifica scientifica (e non commerciale), che a me sembra sufficientemente descritto nella sua semplicità.
Da quanto ho capito c'è un circuito in corrente continua a 0.101 A che passa attraverso un reattore fatto di due barrette di nichel distanti 1,5cm con in mezzo il solito composto di litio alluminio e idrogeno usato da Rossi, con una resistenza di 1 Ohm.
Il circuito viene aperto e chiuso, cosa che mi ricorda certi esperimenti di Tesla, e viene analizzata l'emissione nel campo dell'infrarosso (1100nm di lunghezza d'onda). Inoltre vengono misurate le cariche elettriche alle due barrette o quantomeno confrontate visto che dice qualcosa a proposito.
Segue una complessa trattazione matematica della teoria, che nemmeno provo a decifrare con le mie scarse conoscenze matematiche, ma il cui scopo mi sembra essere quello di sostenere appunto, come da titolo, che si abbia una polarizzazione dei nuclei atomici...
"Nel merito del poco che si sa dell'esperimento: che idea ti sei fatto della conduzione elettrica, supposta di tipo ionico, *attraverso il plasma* tra due elettrodi spaziati di 1,5cm e mantenuta da una tensione di 0,105V?"
Mi ricorda molto alla lontana l'athanor sviluppato dal professor Abundo, sponsorizzato da Pirelli, ma con energie in gioco molto più basse.
Sulla conduzione elettrica non ho alcuna idea particolare... Essendo il materiale tra gli elettrodi delle micropolveri la conduzione elettrica la mmagino come un reticolo di una miriade di percorsi alternativi possibili come spostarsi da un capo all'altro di una città, a piedi, camminando sui marciapiedi (micropolveri) ed attraversando le strade (gap tra le particelle di micropolvere)
"Penso non lasci perplesso solo me."
Spiega la tua perplessità e magari come hai capito tu il paper...
Errata corrige: 0.105 A
RispondiEliminaOT ma neanche tanto:
RispondiElimina" [..] per ridurre lo spazio dell'imprevedibile in cui si radica l'angoscia più primordiale dell'uomo.
Per ridurre questa angoscia l'umanità si é mossa alla ricerca del principio di causalità , perché quando leggo un fenomeno come effetto di una causa, l'apparire del fenomeno non mi sorprende perché previsto. Il bisogno di previsione é alla base anche della ricerca scientifica che a sentire Nietzsche é nata dal " terrore dell'ignoto", a cui la scienza pone rimedio cercando le regole che determinano l'accadere degli eventi. Questa é la ragione , scrive ancora Nietzsche , per cui :" la scienza vuole la regola, perché essa toglie al mondo il suo aspetto pauroso". La scienza non crede , ovviamente, negli oroscopi, anche se la ragione di fondo per cui è nata è la stessa che, dai tempi più remoti, ha indotto gli uomini a scrutare il cielo.
Ma tra il destino scritto nelle stelle e il determinismo perseguito dalla scienza che spazio resta alla nostra libertà? A meno che la libertà non sia l'illusione a cui gli uomini si sono consegnati per marcare la loro differenza dagli animali e rivendicare in questo modo la loro superiorità ."
In Cobraf mi sembra ci sia aria nuova....
RispondiEliminaCiao
@ Alessandro pepe
RispondiEliminaTemo siamo meno liberi di come ci piace immaginarci
@ Alessandro Pepe
RispondiEliminaBellissime considerazioni; di chi sono?
@Franco
RispondiEliminadici: «Sto vivendo un certo senso di straniamento rispetto a 22passi...». Cosa possiamo fare per impedirlo, per aiutarti a rinnovare questa indispensabile fucina di sognatori?
Caro Franco, sembra che tu sia l'unico a chiedertelo.
C'è chi insegue sogni da domare e cavalcare, c'è chi possiede pensieri da portare al pascolo a far ingrassare...
@Alessandro pepe
RispondiEliminaSiamo liberi di immaginarci liberi di salire di livello come in un videogame. Ma il progresso massimo che possiamo raggiungere è già scritto dall'autore del gioco. Oltre il livello finale non si può andare. Dovremmo ribellarci all'autore che è infinito e ci vuole invece finiti. Negli scritti sumeri l'uomo nell'EDIN (terra dei sapienti) lotta con gli ANUNNA per avere il libero arbitrio, la vera libertà di scegliere, ma gli ANUNNA non vogliono che l'uomo diventi come loro infinito, vogliono che resti finito. E lo cacciano dall'Edin. Noi ancora non siamo rientrati nell'EDIN, siamo fuori a lottare per riottenere la libertà. Ma con gli occhi chiusi e non consapevolmente.
OT
RispondiElimina@Domenico Canino
Ciao Domenico, ricordo bene la tua grande esperienza nel spiegarci l'etimologia di molte parole o nomi. Ho recentemente scoperto che un'esclamazione per incitare alla corsa i cavalli ancor oggi usata dai fantini sardi è: HUTALABI'
Pare che fosse già utilizzata dai guerrieri Shardana, la cui origine se non ricordo male ci porterebbe in Egitto e ancor prima dagli antichi Assiri...
Tieni conto che non ha nessun significato in nessuno dei molti dialetti sardi tuttora parlati.
Avresti qualche idea in proposito?
Grazie, ciao.
@Salvatore
RispondiEliminaHutalabi non so proprio cosa voglia dire. L'unica espressione sumera somigliante è KI-LA-BI che significa terra lontana essere, terra lontana. Di più non so. Invece per quanto riguarda SHARDANA io penso di aver trovato una etimologia interessante in sumero-accadico. SHAR significa re, da cui SHARGON e SHARDANAPALU re assiri, lo ZAR russo, lo SCIA' di persia e SHARA, che significa regina ed era la moglie di Abramo. DAN in sumero, in accadico, in ebraico significa giudice, sapiente. E vale per il popolo dei DANAI, cioè gli Achei di Omero, letteralmente i saggi, per i DANESI, e per tutti quelli che si chiamano DAN e DANIELE (come il nostro padrone di casa), e come l'E-DEN, terra dei sapienti, che era il paradiso terrestre... Dunque SHARDANA significa i re sapienti, che avevano grandi conoscenze tecnologiche e di civiltà. Penso di aver documentato bene il mio percorso all'etimo.
@ Domenico
RispondiEliminaIl titolo russo di ZAR, io sapevo che aveva le radici nel nome proprio Cesare, l'imperatore romano a cui marzo portava una sfiga pazzesca. ;-)
@Alessandro
RispondiEliminaSì, così si diceva nei libri di etimologia degli anni 60, quando io andavo a scuola. E l'inglese era ritenuta una lingua non neolatina, a differenza di italiano e spagnolo. Oggi è dimostrato che 4/5 dell'inglese vengono dal latino. Non c'è quasi niente di Celtico. I famosi DRUIDI derivano dall'espressione DRYS VIDEO, indovino il futuro dai rami di quercia. Da DRYS deriva anche l'inglese TREE. E potrei continuare con innumerevoli esempi. ZAR che deriva da CESAR era stata inventata da noi latini... Secondo me deriva dal mesopotamico SHAR. Gli inglesi capiscono poco di etimologia, sanno che MASTER è il diminuitivo di MAGISTER, che MISTER è il diminuitivo di MINISTER, ma non sanno che SISTER è il diminuitivo di SINISTER!!! Ti faccio l'esempio che faccio sempre in conferenza, che ho trovato io e pubblicato oltre 10 anni fa e non troverai da nessuna parte: l'espressione romana dei legionari in uso durante la caccia era LEPUS CUNICOLO RAPIDO, cioè la lepre è andata rapidamente nel cunicolo, nella tana. I latini hanno preso correttamente Lepre, gli italiani hanno trasformato CUNICULO in coniglio, e gli inglesi RAPIDO in rabbit. Ma noi non glielo diciamo...
@ Domenico
RispondiElimina"... e gli inglesi RAPIDO in rabbit. Ma noi non glielo diciamo..."
No davvero! Vogliono fare per conto loro, vogliono la 'brexit', che si tengano anche l'ignoranza. Tiè!!! :-D
@domenico
RispondiEliminaNon è che i legionari volevano dire che la lepre è un coniglio rapido: lepus cuniculus (dal greco kúniklos!) rapidus? mentre rabbit deriva da rabet dall'inglese medio?
@Merlian
RispondiEliminaSe vai sui vocabolari inglesi, compreso Oxford, dicono che Rabbit deriva dall'inglese antico rabet. Poi dicono che Sister deriva dall'iglese antico Swesor. Ma io sono un eretico dell'etimologia, non credo sia mai esistito un ceppo inglese antico, nè addirittura l'Indoeuropeo, come concepito dai linguisti ottocenteschi. Io dico che c'era una famiglia di lingue mediterranee, dalla mesopotamia al portogallo, e che POI sono arrivate dal nord popolazioni guerriere di uomini biondi e con gli occhi azzurri (lo dice Omero riguardo ai Danai) che parlavano altre lingue. I due ceppi mediterraneo e nordico si sono mischiati un pò ed anche le lingue. Ma oggi usiamo noi e gli inglesi i 4/5 di lingue mediterranee e solo un quinto di lingue nordiche. Ti dò il permesso di rivelare ai linguisti di Oxford che SISTER non deriva dall'antico (e fantomatico ) Swesor, ma è semplicemente la contrazione di (Soror) SINISTER. Ci sono arrivati per MAGISTER contratto in MASTER, e per MINISTER contratto in MISTER, perchè non ci arrivano per SISTER? Lo sai che tutti i nomi di contee inglesi portano la desinenza SUMERA AM che significa terra, nazione? In inglese terra si dice EARTH o LAND, infatti si dice ENG-LAND. Però le contee sono Buckingh-AM, Notttingh-AM, Durh-AM etc. Chissà se qualcuno gli dice da dove viene AM. E poi c'è Amsterd-AM, Rotterd-AM, Postd-AM e potrei continuare. Io ho trovato una chiave diversa, e secondo me il quadro funziona meglio, le cose tornano di più. Quando mi chiameranno per una conferenza a Oxford (ovviamente mai) glielo dirò...
@domenico
RispondiEliminasono molto perplesso.
schwester da dove arriva?
dam -> diga ...
il suffisso inglese è ham, non am...
i biondi erano già in europa sicuramente prima degli indoeuropei...
l'inglese antico non ha praticamente nulla a che vedere col celtico, ma col germanico (angli, sassoni, juti, frisoni, ...)
l'inglese antico si è ri-imparentato con le neolatine dopo il 1066 (hastings...)
insomma, sono perplesso :-)
Per me si sbagliano, ed io sono arrivato ad un altra conclusione.
RispondiEliminaA controprova Father deriva dal latino Pater, Mother deriva dal latino Mater, Brother deriva dal latino Frater, e Sister verrebbe dal gotico o sassone? E' davvero incoerente. In latino sorella si dice SOROR, e SINISTER è attribuito alla donna, al femminile, alla curvilineo, al contrario di DEXTER che attribuito al diritto, al maschile, alla via normale. Questa e la MIA spiegazione, la MIA teoria, è farina del mio sacco. Magari mi sbaglio chissà.
@SSUMT
RispondiEliminaScusa la risposta era incompleta la riposto:
DAM potrebbe essere diga solo per Amsterdam e Rotterdam, ma dubito. Ma dove le vedi tutte ste dighe nelle contee inglesi? Mah.
HAM o AM è lo stesso identico suono, non devi dare caso alla grafia, stiamo parlando di parole di 5300 anni fa scritte in cuneiforme, potrei trascrivere HAM o AM indifferentemente. E tutte le contee inglesi hanno none che termina in HAM o AM. Ti dirò di più, in molte altre lingue del mondo il tema HAM o AM si è addolcito nella pronuncia ed è diventato HAN o AN. Per cui IrAN, AfghanistAN, KurdistAN, KirzikistAN, e potrei continuare all'infinito. Da noi è diventanto ANO o ANIA, per cui Tuscania, Campania, Lucania, e per le località Marano, Merano, Corigliano, etc.
Ti incollo cosa scrivono i dizionari inglesi su Sister:
sister (n.) Look up sister at Dictionary.com
mid-13c., from Old English sweostor, swuster "sister," or a Scandinavian cognate (Old Norse systir, Swedish syster, Danish søster), in either case from Proto-Germanic *swestr- (source also of Old Saxon swestar, Old Frisian swester, Middle Dutch suster, Dutch zuster, Old High German swester, German Schwester, Gothic swistar)
Assolutamente tirata per i capelli. . Per me viene dal latino Sinister. A controprova Father deriva dal latino Pater, Mother deriva dal latino Mater, Brother deriva dal latino Frater, e Sister verrebbe dal gotico o sassone? E' davvero incoerente. In latino sorella si dice SOROR, e SINISTER è attribuito alla donna, al femminile, alla curvilineo, al contrario di DEXTER che attribuito al diritto, al maschile, alla via normale. Questa e la MIA spiegazione, la MIA teoria, è farina del mio sacco. Magari mi sbaglio chissà.
@domenico
RispondiEliminache da un certo punto in poi i linguisti tirino a indovinare e ci spaccino certe pensate come oro colato, sono d'accordo con te.
ma da un certo punto in poi.
mater, pater, frater e soror (acqua, latte, pecora, cavallo, faggio...) derivano tutti dall'indoeuropeo, in latino come in germanico e in sanscrito
che ci fosse una lingua mediterranea nell'età del bronzo è possibile, ma mi sa che il panorama era molto complesso. ridurlo al solo sumero mi sembra azzardato. come minimo un po' di ceppo semitico (e i sumeri non lo erano) occorre tirarlo in ballo, e non credo che basti. e comunque, difficilmente avremo la controprova.
street---->strasse----->stratum
RispondiEliminaho vinto qualche cosa??:):):)
@SSUMT
RispondiEliminaOk ci aggiorniamo a quando sarò riuscito a dimostrare le mie ipotesi. Spero però di aver seminato qualche dubbio. Non solo le LENR sono inquinate dal pensiero unico, sapessi l'accademia quanta fatica fa ad accettare anche l'evidenza.
Scusa se mi diverto ancora, non vorrei irritare, ma anche questa è simpatica per gli inglesi. In sumero UR significa organismo che cresce continuamente, che non si ferma, e va dalla città che si dice UR all'animale che si dice UR uguale. In latino città si dice URbs, se riesci a trovare la parola indoeuropea da cui deriva, avanzi un caffè! Urbe, URbano URbanista, etc, sono parole che derivano dal tema sumero UR, su questo penso di aver raggiunto una ragionevole attendibilità. Per gli animali UR-MAH è grande bestia,il leone. UR-SU è la bestia con le mani alzate, cioè l'orso, che guarda caso in latino è UR-SUS esattamente come in sumero, altro che indoeuropeo. Ma gli inglesi anche questa volta hanno giocato con il misunderstanding, infatti URSUS in inglese è diventato HORSE che significa però cavallo. Ti risparmio cosa dicono i vocabolari inglesi. Ah, incidentalmente UR ha dato luogo a URINNU che in greco è diventato Erinni, all'URO che è il bue preistorico, che guarda caso non ha nulla di indoeuropeo, e così via.
@giò
RispondiEliminaCerto. La locuzione latina è Via Strata. Cioè via fatta a strati, perchè i romani, ottimi ingegneri costruivano le vie a strati, uno di sabbia, uno di breccia, e poi mettevano il selciato di pietra. E noi abbiamo scambiato l'aggettivo per il nome, ma succede spesso.
@tutti
RispondiEliminatornando alle cose serie e non alle mie facezie ecco una notizia molto interessante:
http://www.sifferkoll.se/sifferkoll/why-is-it-important-for-dardenindustrial-heat-to-take-control-of-the-lenr-forum/
@Domenico
RispondiEliminaUR-SU è la bestia con le mani alzate, cioè l'orso, che guarda caso in latino è UR-SUS esattamente come in sumero
Che interessante coincidenza; L'ex URSS aveva ed ha (Russia) come simbolo nazionale l'orso.
@Mistero
RispondiEliminaNon credo che c'entri l'etimo. L'orso sarà stato un loro animale totemico. URSS è solo repubbliche socialiste sovietiche. Di più non so.
@appassionati lingue antiche
La mia ipotesi è che 5300 anni fa in tutto il mediterraneo dalla Mesopotamia al Portogallo si parlava una famiglia di lingue molto simili tra loro, ed il Sumero è l'unica di cui abbiamo un corpus scritto, per questo possiamo indagare solo quella. Ma tutte le altre, anche quelle dell'Europa del Sud dovevano essere imparentate tra loro. Poi ci fu un evento catastrofico (il cosiddetto diluvio biblico e delle tavolette sumere) e molte civiltà scomparvero con le loro lingue. I pochi sopravvissuti nel mediterraneo in maniera frammentata ricominciarono quasi dalla preistoria, mentre in Mesopotamia ed in Egitto, si era riusciti a conservare quasi tutta la civiltà precedente, e poterono ripartire da un livello più alto. Molte delle parole che usiamo ancora oggi in Europa hanno origine nelle antiche lingue del mediterraneo, e solo in minima parte nelle lingue provenienti dalle migrazioni nordiche verso l'europa del Sud. L'esempio classico è UR, città, che in latino rimase quasi uguale all'antico tema mediterraneo (parente del sumero), e che si è conservato sino a noi. Mentre i popoli del nord nell'età del bronzo portarono nella penisola balcanica la loro parola Polis, per definire la città. E così si creò il mix di lingue che hanno dato origine alla nostra attuale civiltà.
@Domenico Canino
RispondiElimina@tutti gli altri
Grazie Domenico per la tua gentilissima risposta e per tutte le tue ipotesi etimologiche, a dir poco interessantissime!
Grazie anche a tutti gli altri per i preziosi contributi.
Posso solo aggiungere un affinamento alla mia ignorante richiesta etimologica iniziale, ovvero che l'ancestrale grido di guerra era:
HUTURA' HUTALABI'
Grazie Daniele per la segnalazione, li ho appena acquistati entrambi su Feltrinelli. Finalmente!
RispondiEliminaGrande Domenico! Mi piace molto la tua ricerca.
@Franco
RispondiEliminaGrazie a te Franco, amo i miei due pargoli di carta, raccontano una parte di me e spero che ti piacciano. Ahimè, la verità è che li sento assai lontani dalla mia vita d'oggi, in cui è il lavoro stesso che faccio a spegnermi quell'ottimismo che fino a pochi anni fa sentivo innato e inaffondabile in me. Ormai mi sogno di notte POR FSE, PON Inclusione, SIA, REI, HCP INPS ecc. ecc. ecc.. nella forma di un incubo... se dovessi ragionare alla Napalm51 direi che Poletti sta perseguendo l'obiettivo di distruggere la rete di Welfare nazionale per poterne poi giustificare la chiusura ������: mai visto, in 25 anni di lavoro nel Sociale, un disastro (inco)scientemente pianificato come questo... penso che la "Grecia" sia veramente a un passo. ������
@Domenico
Sto in silenzio, ma anche se (un po' come SSUMT) penso che con le etimologie forse a volte ti prendi qualche "licenza", apprezzo molto i collegamenti che ci mostri e sveli. Sono anch'io convento che il "mito" di Babele (una Età dell'Oro in cui l'umanità parlava un idioma universale, seguita da una catastrofe di proporzioni bibliche e dalla "confusione delle lingue") sia molto più di un mito, ma ciò che ha arrivato a noi di una verità storica molto antica.
@Domenico
RispondiEliminaSorry per il refusame: convento per convinto, ha arrivato per è arrivato... il solito correttore dell'iPhone ha colpito ancora! Che tempi... le "innovazioni" della lingua son frutto più dei chip che degli umani! :D
@Daniele
RispondiEliminaMi spieghi meglio la questione Poletti? Sarebbe da farci un post. So che sei in fase di rifiuto blog ma nessuno parla di politica agita oggi, quella legata agli effetti sul territorio dei decreti ministeriali.
@SSUMT e Daniele
RispondiEliminaSì, alle volte premo troppo sull'acceleratore, ma perchè sono convinto che la strada che ho imboccato e quella giusta. Noi oggi parliamo un mix risultato di lunghe stratificazioni tra le lingue antiche del bacino mediterraneo (una sola delle quali è il Sumero) e quelle delle migrazioni di popoli nordici verso Sud sin dalla età del bronzo. E ci sono stati molti altri moti al contrario, il puzzle è complicato e mi muovo per frammenti. E' difficilissimo e si può sempre sbagliare, i percorsi delle parole non sono mai lineari.
@appassionati lingue antiche
Concludo la discussione con una piccola ricerca che è piaciuta molto a chi l'ha letta. Buona lettura.
Italia - La terra che si è sollevata dal mare.
Italia, Atlantide, Tellurico e Tallone.
La parola ITALIA ( un tempo indicava solo la Calabria) significa la terra che si sollevata (dal mare o da un sisma), così come la regione greca E-TOLIA e quella turca ANA-TOLIA (cielo-sollevato) la terra sollevata verso il cielo. La parola ITALIA non ha dunque niente a che fare con il mito dei vitelli che troverete in tutti i libri di etimologia, ha invece a che fare con un sollevamento del terreno.
TL è un tema mediterraneo che significa sollevare . In sumero è TELL, collina, terra sollevata, in arabo ed in ebraico TELL è collina, sollevamento del terreno, in greco è ATLAS forza sollevatrice, anche l’isola di ATLANTE o ATLANTIDE è la terra sollevata (dal mare). ATLANTE è anche il nome della catena montuosa più alta del Nord-Africa, la terra sollevata. Così come ATLETA o ATLETICA è forza che solleva, e la parola ATOLLO è isolotto sollevato dal mare, e ancora TELLURICO è sollevamento del terreno. TOLLERE in latino, che diventa togliere in italiano , ha il significato di sollevare. THALLOS in greco è germoglio, parte che si solleva da terra, ed anche in italiano è TALLO o TALEA, e la parte del piede che si solleva è TALLONE. Il tema greco TLENOI significa sollevare, e da esso deriva l’unità di peso TALENTO, che in seguito diventerà una unità monetaria. Dal talento deriverà la moneta tedesca TALLERO e da essa la moneta americana DOLLARO.
@ Domenico
RispondiEliminanon ricordo se tu abbia pubblicato un post sul tema, in caso tu non la abbia ancora fatto sarebbe molto interessante una discussione sull'argomento. Come già sai condivido solo in parte le tue idee. Sono un appassionato lettore di Giovanni Semerano e tutt'ora lavoro con la sua ciclopica ricerca sulle "Origini della Cultura Europea". Con lui ritengo le lingue Europee prodotto di una koiné avviata dalle migrazioni concatenate delle popolazioni del vicino oriente, quando la rivoluzione agricola generò uno sviluppo demografico senza precedenti per l'umanità mentre, a metà del quarto millennio a.C., la cessazione del clima monsonico iniziava la desertificazione di vasti territori.
La sacerdotessa imperiale Enheduanna, la prima poetessa che scriveva in Sumero attribuisce gli effetti della siccità riferisce alla maledizione di Inanna:
«…e i venti di uragano
penetranti velocemente, pungenti
volano con la furia di Inanna
risucchiano terra libera in dolce aria
la polvere soffoca ogni animo e ogni respiro
cocci e frammenti fiammeggianti
turbinano nell'aria scura di polvere...»
«…non mostra alcuna pietà
per i filari di verdi piante
una siccità bruciante lei soffia
aria secca e polvere sulla sua scia senza pietà
scrosci sugli steli color verde maturo
non resta alcuna goccia di acqua
tra l'erba curva e avvizzita
lei lancia fiamme
fiamme lacerano il cielo fino alle pietre di confine
le fiamme danzano nell'aria sporca di fumo
si estendono a uno sguardo abbagliante della regina…».
Di sicuro di quelle popolazioni migranti del vicino oriente (guarda un po' i corsi e ricorsi delle vicende umane) i precursori furono i Sumeri, ma a ondate successive le popolazioni nomadi di origine semitica prima, gli stessi achei poi, che nomadi furono, ed infine i latini, assunsero influenza crescente . È documentato l'affermarsi nel mediterraneo di diverse lingue franche: dopo il sumero, fino al quarto millennio, l'accadico fra il terzo ed il secondo, la variante aramaica dell'assiro occidentale e poi quella fenicia fino a metà del primo, proprio mentre si diffondevano le diverse culture greche, e buon ultimo il latino che infine prevalse in Europa. In sintesi questa incontestabile successione di eventi rende assai improbabile l'ipotesi di una unica lingua dalla quale discendano tutte le altre per quanto il Sumero, prima lingua scritta, abbia innegabilmente influenzato la produzione linguistica successiva, tanto da divenire fino a tutto il terzo millennio a.C la lingua sacra dello stesso popolo di Akkad, Come lo è il latino per noi.
@Franco Sarbia
RispondiEliminamolto bello il poema; io non sostengo che ci fosse una sola lingua madre; io sostengo che ci fosse una famiglia di lingue imparentate tra loro con differenze ed adattamenti, ma con un ceppo comune;il sumero, l'elamita, l'accadico, l'hittita, l'amorrita, ed anche una lingua italica sconosciuta ai più. Per i sumeri ci fu il cuneiforme, così per gli accadi e gli ittiti, per gli egizi i geroglifici, e per l'Italia del Sud, ci sono gli antichissimi pittogrammi Tolone, da me pubblicati tra il 2005 ed il 2007. Certamente preellenici. Dunque tutti i libri di storia che dicono che la scrittura in Italia l'hanno portata i greci con la colonizzazione, sono semplicemente SBAGLIATI. E qui non si tratta di mia opinione ma di ben 1200 reperti di paleoscrittura. E quindi anche tutta l'etimologia va riscritta.
@Alessandro Pepe
RispondiEliminaMi spieghi meglio la questione Poletti? Sarebbe da farci un post. So che sei in fase di rifiuto blog ma nessuno parla di politica agita oggi, quella legata agli effetti sul territorio dei decreti ministeriali.
Caro Alessandro,
non saprei da che parte cominciare...
Dalla sperimentazione del SIA (Sostegno all'Inclusione Attiva) forse?
http://www.lafedelta.it/Attualita/Lotta-alla-poverta-il-Sostegno-all-inclusione-attiva-non-funziona
Il SIA... a sua volta estensione a tutto il territorio nazionale della Carta Acquisti (partorita a suo tempo dai governi Berlusconi e poi rilanciata da Renzi?), ma già soppiantata/ibridata/sorpassata/incasinata (boh ancora non ho capito) in corso d'opera dal RE.I. (Reddito d'Inserimento).
https://www.google.it/amp/s/www.nextquotidiano.it/reddito-inclusione-rei-senato/amp/
Posso cominciare a dire che la Carta Acquisti per lo meno era pubblicizzata per quel che era: una sperimentazione. SIA e REI invece sono stati "raccontati" dal MLPS (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) come "misure universali" mentre ciò è drammaticamente e clamorosamente falso.
A fine febbraio la Regione Umbria ha riferito ai suoi Comuni che, visto che il 75% delle domande SIA - in base alle regole stesse messe a punto da "quei geni" (per dirla alla Alonso!) del MLPS - vengono respinte dall'INPS, il MLPS stesso aveva informato le Regioni che "a giorni" avrebbe modificato i requisiti di accesso, tra cui:
- drastica riduzione del punteggio minimo per accedere alla misura (da 45 a 25 punti, 20 in meno);
- regole meno stringenti per le autovetture di un nucleo familiare con persone N.A. (Non Autosufficienti.
È passato più di un mese... si è visto qualcosa: NO, ancora nulla!
(Continua)
(Segue)
RispondiEliminaL'applicazione della misura SIA è come... come pretendere di mandare in pista una Ferrari a fare un tempo record facendo finta di non accorgersi che non sono state montate le ruote!
Proprio perché il MLPS sa bene che gli Uffici Servizi Sociali - cronica ultima ruota del carro dei Comuni - sono già tragicamente sotto-organico e non possono gestire anche il SIA, ad agosto scorso il MLPS ha partorito l'Avviso 3 non competitivo del PON Inclusione per presentare progetti di rafforzamento degli uffici (intendiamoci: con personale precario, per mettere una "pezza" per 3 anni... poi Dio - o meglio, il prossimo Governo - vedrà e provvederà...) e i progetti sono stati presentati da tutti gli ambiti territoriali sociali d'Italia tra fine autunno e inizio inverno scorso (ad Assisi, per esempio, a metà dicembre).
Peccato che il SIA è già partito a settembre e noi, ormai ad aprile, non sappiamo ancora nulla dell'esito... o meglio, ci è stato comunicato informalmente (3 settimane fa) che dobbiamo rifare i budget perché così come sono "non li vanno più bene" (N.B. che li abbiamo costruiti al 100% in base alle stringentissime regole previste dall'Avviso 3) e dobbiamo annullare le azioni di networking territoriale (rafforzamento della collaborazione tra i vari soggetti che cooperano nella realizzazione dei progetti di inclusione) e favorire invece il più possibile le azioni di preassestment e presa in carico. Benissimo, ma stabilirlo in partenza no?
Il budget l'ho rifatto in due ore, ma sono 3 settimane che aspettiamo la comunicazione ufficiale dal MLPS in modo da potere mandargli il nuovo progetto rimodulato.
Però a gennaio, il MLPS ci ha comunicato subito - in fase di pre-valutazione del nostro progetto) che c'era una discrepanza (in meno!) di 10 centesimi (sic!!!) tra il budget indicato e il finanziamento quello concesso (500.000€ per tre anni). Non è una barzelletta! :(
Gli ho chiesto se potevamo cofinanziare i 0,10€... potevo provvedere io stesso! :)))
Risposta: non era possibile!
Allora ho fatto due conti al volo e (seriamente, ma allo stesso tempo sghignazzando dentro di me!) gli ho controproposto che potevo correggere al volo il piano finanziario e renderlo preciso al centesimo: bastava che mi permettessero di mettere un costo orario fino alla ottava cifra decimale!!! :)
Ci hanno pensato un attimo e mi hanno risposto che preferivano che rifacessimo la richiesta di finanziamento corretta di 10 centesimi in meno.
E io a correre a rintracciare il sindaco, a spiegarle la questione e a farle firmare digitalmente la nuova richiesta con l'importo ridotto di 10 centesimi e a fare la PEC al MLPS. Praticamente una mattina di lavoro dedicata a questo, più il tempo perso dalla segreteria del sindaco e dal sindaco stesso... quanto sono costati alla collettività quei 10 centesimi?
Questa parentesi solo per dare un'idea del tipo di burocrazia con cui devo fare i conti nel mio lavoro.
E intanto il tempo passa e i nostri uffici scoppiano. E anche quando il nostro progetto PON Inclusione sarà stato approvato ci vorranno almeno un paio di mesi per fare gli avvisi pubblici e selezionare il nuovo personale... che poi dovrà diventare operativo... come dire che la misura SIA è stata fatta partire a settembre e poco ci mancherà che passi un anno prima di riuscire ad avere il personale per attuarla!
(Continua)
(Segue)
RispondiEliminaFino a qualche tempo fa, dicevo che la metafora più efficace per spiegare il lavoro che faccio è quella della squadra di manutenzione/pulizie che si impegna a lustrare/aggiustare a puntino gli interni di una nave mentre naviga in pieno oceano... poi aggiungevo che la nave era il Titanic e stava già affondando... ma noi intanto tutti a impazzire e correre come matti a lucidare le maniglie delle porte e a oliare le cerniere che cigolano!
Negli ultimi mesi ho cambiato metafora: il mio lavoro è come stare su una nave che è stata varata prima ancora che lo scafo stesso fosse stato completato, per cui ora stiamo cercando di collocare in extremis il fasciame mentre l'acqua entra e la nave cola a picco!
Per fare i progetti di inclusione previsti dal SIA i Comuni devono avvalersi della collaborazione dei CPI (Centri per l'Impiego, ex Provincia e ora afferenti alla Regione): ovvero alla EM (équipe multidisciplinare) formata da assistenti sociali ed educatori dei Servizi sociali deve aggiungersi l'orientatore del CPI. In tutta l'Umbria ci sono 7 orientatori al momento... in queste condizioni:
http://www.umbriaon.it/centri-per-limpiego-trascurati-in-umbria/
E l'Umbria si trova già in condizioni migliori di altre regioni del centro e di quelle del sud! Anche i CPI potranno rafforzarsi con un loro PON Inclusione... ma fino ad allora?
E tutto questo mentre dobbiamo partire in orripilante ritardo (non certo per colpa di noi Comuni, che è da un anno e mezzo che sollecitiamo la Regione a fare gli atti indispensabili per mettere in moto il processo!) con i progetti POR FSE, quelli che ci finanzia l'Europa, quando ormai rischiamo di perdere il 6% dei finanziamenti se entro aprile 2018 non avremo speso il 30% delle risorse 2014-2020 (diventate nel frattempo 2017-2023).
Idem con patate per i progetti di Vita Indipendente per le persone con disabilità, che aspettano da quasi due anni ormai.
E la cosa paradossale è che dobbiamo chiudere dei servizi (quelli di promozione di stili di vita salutari tra bambini, adolescenti e giovani, per esempio, ormai sono diventati un "lusso" non sostenibile... e non saprei dire se ciò più per cecità o per incoscienza di chi alloca a monte le risorse che arrivano ai Comuni) e inventarcene in continuazione di nuovi, perché le risorse arrivano da EU, Roma, Regione sono vincolatissime e dobbiamo solo attrezzarci per spenderle come è stato deciso nelle stanze altissime, non certo da chi conosce i territori locali e i bisogni dei cittadini. Insomma è stata tradita e inapplicata la Legge 328/2000 e - per inciso - il Sociale si avvia a grandi passi a tornare nel contenitore/calderone della Sanità da cui si era emancipato una trentina d'anni fa. Corsi e ricorsi certo, ma si va a peggiorare non certo a migliorare.
(Continua)
(Segue)
RispondiEliminaE che ti ho detto in tutto questo? Forse il 10% delle mie frustrazioni/incazzature lavorative... di uno che si sente costretto a macinare acqua invece che grano... che sa in coscienza di lavorare per tre persone (ma che dopo 25 anni di lavoro, laurea, livelllo D4, posizione organizzativa, grandissime responsabilità... stress e lavoro portato a casa perché in ufficio non c'è tempo per finirli - non arriva a guadagnare 1.600€ al mese... quando un ex presidente del consiglio di vitalizio intasca un migliaio di euro al giorno!!!).
E ho parlato solo dei progetti più grandi, di mezzo milione d'euro di PON Inclusione (per 3 anni), di un milione e mezzo di POR FSE (per 7 anni), di 100.000€ all'anno di Vita Indipendente (tutto riferito a un territorio di 65.000 residenti).
Non ti ho detto nulla dei microprogetti annuali, preconfezionati in Regione o al Ministero, che dobbiamo attuare, per esempio:
2.000€ sulle politiche giovanili
8.000€ sulla promozione della natalità
3.000€ per sostenere gli oratori
16.000€ per gli sportelli per gli stranieri
3.000€ per i giovani disabili
ecc.
Ma a fare un progetto con 1.000€ o 100.000€ di budget, il carico di lavoro è lo stesso, il tempo per costruirlo, attuarlo, coordinarlo, controllarlo, rendicontarlo è lo stesso. :(((
Da anni imploriamo la Regione di non sommergerci di microprogettualità INUTILI e di concentrare le risorse su poche ma UTILI azioni... ci ascoltano? NO!
Ti faccio un ultimo esempio: il SAL, il Servizio di Accompagnamento al Lavoro delle Zone Sociali dell'Umbria, che realizza tirocini extracurricolari (in deroga per l'inclusione socio-lavorativa o a fine terapeutico-riabilitativo) per le persone disabili e/o svantaggiate. Nel mio caso, con due operatori part time, segue una 50ina di persone all'anno, con fino a una 30ina di tirocini in contemporanea nelle aziende del territorio). Ne sono il coordinatore, e se potessi fare solo quello, con tutte le cose che si potrebbero fare per farlo funzionare meglio non me ne starei certo con le mani in mano. Invece devo dedicarmici a pezzi e boccone, di fretta e furia tra 1000 cose più urgenti da fare. Sono diventato un tuttologo: seguo 1000 cose, ognuna meglio che posso ma nessuna bene come vorrei e potrei se avessi il tempo necessario da dedicarci. Per questo ti assicuro - e non esagero - che faccio il lavoro minimo di 3 persone (e ci lamentiamo della disoccupazione!), prendendo un solo stipendio, arrivo a casa DISTRUTTO, svuotato, senza più forze per nulla... tanto meno per il blog.
E mi mancano 16 anni per andare in pensione alla pensione (grazie alle lacrime della Fornero mi mancheranno un paio di mesi al 68esimo compleanno!).
Tutto questo nel contesto di una percezione generale che noi dipendenti pubblici siamo tutti dei nullafacenti, imbroglioni, incompetenti ecc. che ti assicuro non è per nulla gratificante.
(Continua)
(Segue)
RispondiEliminaNon so se sono riuscito a darti un minimo l'idea del perché penso che Poletti viva in un altro pianeta e non tra noi comuni mortali... pensavo che avessimo toccato il fondo coi governi Berlusconi, ahimè mi sono dovuto ricredere e temo, doppio ahimè, che siamo ormai vicini al precipizio "greco". Per tutto questo ho smesso da almeno 3 voti di votare PD (io che dal PCI al PD ero sempre stato fedele alla linea, salvo sporadici voti a Verdi, Radicali e Democrazia Proletaria) e ora voto M5S anche se (e sottolineo ANCHE SE) Grillo non mi piace e non vedo l'ora che la smetta di comportarsi nei confronti del Movimento come un padre nei confronti di un figlio adolescente a cui non dà fiducia!
Ecco, ho provato a spiegarti tutto questo e perché ho perso gran parte del mio ottimismo, come mi sento facendo (comunque meglio che posso, perché ci tengo) il mio lavoro, con tutta la frustrazione di essere solo uno e non potermi realmente moltiplicare in tre, di dover fare il tuttologo e fare meglio che posso tantissime invece di potermi specializzare e farne meno ma molto bene.
Finché il Titanic va...
P.S. Scusa sin d'ora i probabili refusi: ho digitato 'sto po' po' di roba dall'iphone, a letto, tra le 4 e le 7 ore del mattino...
(Fine)
@daniele
RispondiEliminaUn lavoro complicato tra burocrazia ed esigenze vere delle persone. Non ti invidio.
Off Topic - massima allerta!
RispondiEliminaOre di angoscia nei social in attesa dell'attivazione del virus GrmmrNz.
Palo Alto, 1 Aprile 2017. Il virus sviluppato da alcuni cracker della Bran Academy entrerà in azione alle ore 0:00 di stanotte 2 aprile. Il virus potrebbe cancellare buona parte dei messaggi, post e commenti che avete scritto finora sui vostri social.
Non è ancora chiaro l'algoritmo con cui il virus scelga le frasi da cancellare: alcuni utenti vengono praticamente risparmiati o colpiti molto marginalmente, altri invece ne sono pesantemente devastati perdendo fino al 90% delle proprie pubblicazioni sui social.
In Italia l'ufficio di questura del Parlamento, organo che sovrintende alle attività di polizia interna al Senato ed alla Camera dei Deputati, ha sottoposto a campione gli account dei social network (Facebook, Twitter, WhatsApp...) di alcuni parlamentari portando avanti la data di sistema dei loro cellulari, ed hanno constatato che i danni sono equamente distribuiti tra le varie forze politiche, scartando l'ipotesi che dietro i crackers possa celarsi una matrice politica.
Gli account del senatore Razzi e del deputato Di Maio sono comunque stati i più colpiti dall'azione del virus.
Fonte: https://m.facebook.com/groups/188386294959489?view=permalink&id=242395586225226
@Silvio
RispondiEliminaAhimè, non avevo fatto caso al calendario... manco a farlo apposta...
@tutti
Ci tengo a precisare che il mio lungo sfogo di stanotte/stamattina non ha alcuna "correlazione temporale" con l'allarme informatico globale tempestivamente riportato da Silvio!!! :)))
@Domenico
RispondiEliminaUn lavoro complicato tra burocrazia ed esigenze vere delle persone. Non ti invidio.
In effetti quando leggo i tuoi commenti e le ricerche a cui puoi dedicarti, sono io a invidiare te.
Caro Daniele,
RispondiEliminaSono allibito della mole di lavoro a cui sei, siete sottoposti.
Attraverso il blog ho potuto conoscerti. E so quanto sei attento alle ingiustizie.
Malgrado tutta la burocrazia italiana sei come il capitano del Titanic che 'sa' che la rotta vi porta contro un iceberg. Ma la tua fede e fiducia nell'Uomo ti da la speranza e la fiducia necessaria al lavoro che fai. Sei un capitano di valore, che ha un energia vera e pura, come l'acqua di sorgente che esce dalla montagna sacra.
Mi raccomando, preserva questa energia. Sono uomini come te, e sicuramente le persone che ti sono vicine, sia in famiglia che sul lavoro, che fanno questo mondo migliore.
Non conta se il risultato non si vede. Conta l'energia che ci metti.
L'Amore non esiste senza l'atto d'Amore.
Con affetto, ti abbraccio.
@Daniele
RispondiEliminadiamine, questa si che è una risposta. Perchè non ne fai un post?
@Alessandro Pepe
RispondiEliminaSe trovo 20 minuti, stasera lo faccio.
@ Daniele
RispondiEliminaper 27 anni ho promosso grandi programmi di rigenerazione urbana. Ho vinto il primo progetto pilota per il centro storico di Genova perché nel 1989 mi trovavo a Bruxelles a parlare con il gruppo di lavoro di Carlo Ripa di Meana, mentre il commissario inglese alle politiche regionali si rendeva conto di aver finanziato 5 progetti pilota per il Regno Unito, Gibilterra inclusa, e neppure uno italiano. Tutto si risolse con una conferenza internazionale ed una colazione di lavoro sul battello per San Fruttuoso di Camogli. Nel 1994 Progettare Urban Genova non richiese più di 30 giorni. Nel 2000 impiegai tre mesi per progettare Urban Milano, e fino al 2010 il monitoraggio del programma richiese tre persone a tempo pieno. La burocrazia s'è fatta via via sempre più insostenibile. Intanto pochi mesi prima che ti costringessero a rifare il piano finanziario per 10 centesimi il CNR spendeva alcuni milioni di euro, destinati alla ricerca, per comprare gonfiabili a un direttore amministrativo corrotto e infedele. E pensa che il CNR negli ultimi 40 anni ha gestito tutti i più grandi programmi di ricerca, spesso a beneficio della grande industria: Fiat in testa, che poi ha usato i risultati della ricerca pagata da noi per conquistare nuovi mercati e portar via il lavoro dal'Italia. Caro Daniele purtroppo la tua abnegazione non basterà a salvarci. Il blog sì, o almeno potrebbe essere un ottimo antidoto contro il suicidio. Un abbraccio di totale comprensione e solidarietà.
@Daniele
RispondiEliminaPer quel che vale hai tutta la mia ammirazione e solidarietà per il lavoro che fai e per quanto si possa immaginare corruzione e incompetenza da parte della classe politica che ci governa la realtà appare di gran lunga più funesta.
Prima di risalire occorre toccare il fondo, ma qual’è il fondo? Quello che ci racconti, oppure dobbiamo scendere al livello, non della Grecia, ma della Siria?
Esiodo disse “Lo sciocco comprende soltanto quando a sofferto”, ma Esiodo, affermando questo principio non lo pose per tutti come condizione necessaria al raggiungimento della comprensione, ma solo per gli sciocchi. Sarebbe sufficiente che fossimo più rapidi nel mandare a casa i disonesti e gli incompetenti, il voto ce lo permette, e forse, prima o poi, una forza politica più accettabile la troveremmo.
@Carlo Ravedoni
RispondiElimina"Non conta se il risultato non si vede. Conta l'energia che ci metti."
Dissento fermamente. E' una frase che puoi dire a un atleta, non a un dipendente pubblico. Questo indipendentemente dalla stima dovuta a chiunque si impegna a fondo nel proprio lavoro.
@SSUMT
RispondiEliminaho lavorato quasi due settennati (sai cosa sono) facendo software per la RER [Regione Emilia Romagna]: contavo uno per uno (letteralmente) i soldini che dal FSE finivano agli enti FP [Formazione Professionale] (e di qui alla lottizzazione sul territorio: partiti, sindacati, confederazioni varie; tutto sostanzialmente legale, come ha rilevato la gabanelli; tutto altrettanto ributtante).
In RU (Regione Umbria) e credo anche in gran parte del resto d'Italia, il comparto sociale, inteso come Servizi Sociali dei Comuni, è stato solo sfiorato dai POR FSE precedenti... per esempio ne è stato sfiorato il SAL che coordino (mi pare si trattasse del POR FSE 2000-2006, ma già in proroga temporale) il quale beneficiò per un paio di anni di un piccolo aumento di risorse utilizzate per attivare una decina di tirocini all'anno in più per soggetti svantaggiati. Il progetto (si chiamava JUMP) aveva ovviamente la sua rendicontazione separata (rispetto all'attività "ordinaria" del SAL), ma comunque in capo alle cooperative.
Con lo scivolamento dell'Italia verso la Grecia (non alludo al movimento delle placche!) e l'aumento diffuso della povertà conclamata e del rischio di povertà, il POR FSE 2013-2020 per la prima volta coinvolge gli Uffici Servizi Sociali dei Comuni, in prima fila (per competenza funzionale) nel cercare di arginare tali problematiche... hai presente l'oceano è il cucchiaino? Hai presente l'organico medio di un servizio sociale? 2 o 3 assistenti sociali/educatori, 1 o 2 amministrativi ogni 20.000 residenti, un responsabile di servizio (che spesso coincide con uno degli AASS in prima fila). Poi a livello di Zona Sociale (più Comuni, nel mio caso per un totale di 65.000 residenti) c'è la tecnostruttura (Ufficio di Piano) che segue scadenze, progetti, appalti, servizi, rendicontazioni zonali varie): io a tempo pieno, un consulente (pagato della Regione) che passa una volta a settimana, più la buona volontà dei colleghi e responsabili degli altri Comuni che riescono a ritagliarsi un po' di tempo per dare una mano. E su di noi, che già non davano resti prima, ci viene scaricato addosso tutto insieme SIA, POR FSE, Vita Indipendente... di suicidi ne vedremo sempre più, continuando così è inevitabile. Si suicidano i disoccupati perché non hanno lavoro, si suicidano gli occupati perché ne hanno troppo...
https://www.google.it/amp/www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/29/giappone-24enne-si-suicida-per-troppo-lavoro-presidente-dellazienda-si-dimette/3286935/amp/
https://www.google.it/amp/www.cronacaqui.it/provincia/amt-nord/leini/troppo-lavoro-non-ce-la-faccio-piu-e-si-impicca-a-un-pilastro-del-magazzino.html/amp
http://www.repubblica.it/esteri/2009/12/17/news/renault_condannata_per_suicidio_dipendente_troppo_lavoro_lha_ucciso_lo_stress-1821541/
possiamo ancora considerarci Repubbliche libere e democratiche? No.
(Continua)
(Segue)
RispondiElimina@SSUMT
Tra l'altro, qualche giornata l'ho fatta anche presso la Regione Umbria, negli uffici dove, come sempre ricorderai, uno che ha perso la testa oltre che l'accreditamento, si è sentito in diritto estrarre la berta e uccidere un tuo collega della Regione.
come non capire, rivivere, soffrire tutto quello che racconti?
Il bilancio fu più tragico... le vittime furono 3: due funzionarie regionali più l'omicida/suicida stesso. Vittime le prime due del sistema in cui lavoravano e delle norme (assurde) che dovevano applicare (eh si, il parallelo che fai con il nazismo non è per nulla peregrino) e vittima la terza della sua tragedia personale e della lucida follia in cui precipitò.
Se ti capitasse di tornare in RU (il palazzo del Broletto vicino alla stazione FF.SS.) noteresti come adesso l'accesso sia protetto/regolamentato come per entrare in banca, anzi di più: si consegna il documento di riconoscimento, si riceve un budget temporaneo, con questi si entra/esce attraverso il classico "cilindro girevole". Di fatto ora gli Uffici regionali amministrativi hanno lo stesso livello di protezione di cui prima godevano solo gli Uffici politici e le assemblee legislative... di fronte al malumore crescente del popolo i "regnanti", più che pensare a come venire incontro sul serio al popolo, si preoccupano di come alzare mura e scavare fissati intorno ai propri castelli!
P.S. Non dubito che un pilota di kart (Comune), sia collega di un pilota di F3 (Regione) e di un pilota di Formula 1 (Ministero), ma sottolineo che
-un pilota di kart può avere più manico di un collega delle formule minori
- la potenza dei "motori"/finanziamenti in gioco nelle rispettive "categorie" viaggia su ordini di grandezza molto diversi!
Per la percezione generale la PA è una e i piloti son tutti uguali, ma non è davvero così, da tutti i punti di vista!
(Continua)
(Segue)
RispondiElimina@SSUMT
aggiungo solo questo particolare (!) al quadro che hai dipinto: quando a persone che non hanno il senso del discernimento dai in mano 800 milioni (ottocoentostracazzodimilioni!), quelle si convincono che:
a) stanno giocando a monopoli
b) hanno un problema tipo gli alberghi a parco della vittoria grande 800 milioni
c) per risolvere un problema cosi grande si può/deve mettere a bilancio 1.200.000 per il software, invece di fermarsi a pensare
se poi la realtà dei fatti è che il problema è da 60.000 euro (un anno di lavoro di due decorosi informatici), pazienza: occorre fare di tutto per giustificare la presenza di decine di persone inutili, decine di riunioni inutili, decine di aule magne prenotate inutilmente. e come sai, nell'organizzazione del lavoro ciò che è inutile non è solo inutile: è dannoso. sarebbe molto più funzionale pagare tutta 'sta gente per stare a casa a curare le piante, o magari, per assurdo, i figli.
Sottoscrivo tutto dalla prima all'ultima parola. Oggi RedWeb si chiama UmbriaDigitale... Gattopardo docet.
Stando nel Sociale non sono stato testimone diretto delle cose che descrivi. Al cittadino al di fuori nei meccanismi perversi dello Stato può suonare strano, ma proprio il Sociale è l'area in cui i finanziamenti sono minori... mica siamo la Formazione Professionale! Tuttavia, dal Sociale, ho osservato bene la lunghissima parabola - tutt'ora in corso - del S.I.SO. Umbria (Sistema Informativo Regionale) che viene annunciato da circa 15 anni e che finalmente è in fase di effettiva attivazione da un paio d'anni... sempre col modello di auto lanciata a razzo senza ruote o di nave varata senza tutto lo scafo pronto, ovviamente!
Per 13 anni buoni il SISO è stata una tela di Penelope, una voragine di consulenze inutili, inutili nel senso che hanno portato tanti soldi in tasca ad agenzie informatiche "di grido" e NESSUN risultato concreto. E a 15 anni di distanza noi "poracci" dei Servizi Sociali stiamo ancora lottando con la RU per avere un SISO che funzioni realmente e utilmente.
in fin dei conti il nazismo è nato così, quando la gente ha smesso di usare il discernimento e solo dopo a dire: obbedivo a degli ordini. facevano tutti così. non pensavo. non mi ero reso conto...
Già, aggiungo solo che non dovremmo né essere in guerra né sotto una dittatura, ma tant'è... e io non chiedo altro che poter lavorare onestamente.
ho mollato la "casa che rende folli" che tu sei ancora costretto a frequentare. ovviamente ne pago le conseguenze, non solo in termini economici. ma a dispetto di ciò che direbbe il buon Frà Pagnini ( :-) ), indignarsi è giusto.
Quando è uscita la legge 328 all'inizio del2000, anticipata di poche settimane dal primo piano sociale dell'Umbria a dicembre 1999, noi che lavoravano nel Sociale eravamo entusiasti: finalmente avremmo messo in piedi un vero sistema di Welfare scegliendo il meglio di quanto sperimentato in nord Europa senza ripetere gli errori già vissuti in Italia. In Umbria questo coincideva anche con la ricostruzione del terremoto 1997. Abbiamo lavorato come matti, con lo spirito del volontario non del dipendente (lo sa la gente comune che è dalla fine degli anni '90 che i servizi sociali non hanno più ore di straordinario retribuito? Chi resta a lavorare fuori orario - e non puoi che farlo per stare dietro a tutto - lo fa solo per non far bloccare la macchina amministrativa).
Risultato? Oggi siamo tutti in burn-out, delusi per tutto quello che non ci è stato dato modo di realizzare, per tutti gli errori che dall'alto sono stata pianificati ex novo, sempre più preoccupati per il futuro di tutti.
(Fine)
P.S. Come al solito digitando dal telefonino i refusi sono tanti... bellissimo il lapsus (nella metafora dei piloti da corsa) di aver considerato i colleghi di regione e ministero appartenenti a formule "minori"... volevo dire maggiori, ma tant'è... ;)))
RispondiEliminaNon mi soffermo sulle sviste sintattiche.
Preciso però che S.I.SO. sta per Sistema Infirmativo Sociale... mi è saltata l'ultima parola.
@Mario
Sei entrato in una discussione ben capendo di cosa stiamo parlando o solo per sport? Perché quello che hai scritto è lapalissiano, ma decisamente fuori tema...
@tutti
RispondiEliminaScusate se lancio il post e poi nascondo la mano... intendo dire che ora stacco e non credo che avrò tempo di tornare a breve a intervenire. Tanto più oggi che è l'unico giorno che posso dedicare al 100% a famiglia e casa.
Un grande abbraccio e buona domenica.
@ Daniele
RispondiEliminatemo che la paralisi della nostra pubblica amministrazione non sia riducibile solo all’incapacità o alla disonestà dei politici. Il meccanismo, assai più perverso e complesso, spiega semmai quanto l’incompetenza di ministri come Poletti serva a favorire il malaffare che sta alla base di tutto. E sia perciò una peculiarità non solo tollerata ma ricercata da chi trae vantaggio dalla decadenza. Da molti anni mi occupo di grandi progetti. Quando ho iniziato era perfino possibile trovare democristiani onesti e rigorosi. Quando esplose tangentopoli il PCI fu in parte salvato dalla “conventio ad excludendum” dai finanziamenti pubblici imposta da Craxi ai suoi alleati di governo contro i comunisti. Un caro amico direttore dell’urbanistica del comune di Terni, ex assessore provinciale del PCI, fu inquisito perché, gli dissero: era assolutamente necessario incastrare un numero significativo di comunisti per non compromettere l’immagine neutrale della magistratura. Iniziò allora la stagione dei sindaci magistrato, che ancora continua. Collaboravo con il Comune di Genova quando il mio interlocutore, direttore del centro storico, fu denunciato dal sindaco Sansa perché non aveva collaudato di persona i pali della luce di corso Italia, la passeggiata a mare: sotto la vernice erano risultati di acciaio zincato anziché d’acciaio inossidabile. In quell’atmosfera ogni dirigente rifuggiva dalle responsabilità, l’attività principale era costituita dall’accumulare pratiche sulla scrivania, controllare la prima, verificare gli adempimenti inevasi di qualche altro ufficio e metterla sotto il cumulo. E così via. Poiché le truffe e i ladrocini continuavano, nella pubblica amministrazione locale e nazionale e alla Commissione Europea l’attività prevalente divenne quella delle normative e delle azioni di controllo: totalmente indipendenti dagli obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi. Gli ingegneri di automazione con i quali colaborai per alcuni anni mi spiegavano che la sicurezza di un sistema complesso non può dipendere dai controlli. Questi ne aumentano esponenzialmente la complessità al punto che ai feed back sul funzionamento del sistema occorre aggiungere quelli sul funzionamento dei controlli, andando incontro ad un aumento incontrollabile dei bachi. (continua)
Un sistema ha tanti maggiori gradi di libertà quanto maggiori sono le capacità di autoregolazione di ciascun componente. Tradotto in umanese: quanto maggiore è il senso di responsabilità di ciascuna persona, a tutti i livelli della catena decisionale. Se, poniamo, questo dovere è percepito solo da chi si trova a fare i conti con i bisogni della gente, come nel tuo caso: non gli resta che il suicidio. Com’è ormai noto è proprio l’insostenibile farraginosità del sistema a favorire il malaffare. Talvolta basta non fare niente. A inizio anni novanta avevo elaborato un grande progetto per la riconversione della siderurgia a caldo Riva di Cornigliano un distripark sul modello dei quelli che hanno attratto a Rotterdam finanziamenti privati dal mercato americano e cinese degli investimenti produttivi. Il progetto fu approvato dalla Camera di commercio. Riva non aveva rinnovato le concessioni dei moli nel tratto strategico tra il terminal container di Sampiedarena e l’aeroporto, si doveva solo rinegoziarle ed invitarlo a partecipare al progetto. Invece non si fece nulla finché gli regalarono la gestione dei moli senza nessun obbligo d’investimenti, neppure per la bonifica delle aree dismesse di cockerie, altiforni e acciaieria. Ma sarebbe sbagliato pensare che l’aumma aumma riguardi sono i grandi interessi. Tu dici che la programmazione FESR ed FSE è in grave ritardo. Ormai me ne occupo solo a titolo di volontariato per migliorare i servizi d’interpretariato alle persone sorde e per la valorizzazione del patrimonio culturale della Sicilia orientale. Non è vero che non hanno iniziato. I bandi ci sono ma sono destinati a chi non ne ha bisogno. Il meccanismo è il seguente: i fondi per la competitività e la ricerca sono stati prevalentemente affidati alle finanziarie regionali che li hanno incamerati ed hanno convertito i in contributi in conto interessi o in garanzie i finanziamenti a fondo perduto, in passato destinati al “de minimis” per le piccole imprese. Potranno utilizzarli solo le imprese ricche che già avevano programmato investimenti innovativi ed ora potranno finanziarli a interessi zero. La spesa “tirerà” pochissimo fino al 2018. Sarà allora che scatterà l’emergenza dei grandi progetti terreno di coltura del conflitto d’interessi di dirigenti e politici. Cosi è se vi pare.
RispondiElimina@Franco
RispondiEliminaPrecisazione: io mi occupo di politiche sociali e il ritardo a cui mi riferivo (e il rischio di perdere la quota di riserva) riguarda l'asse INCLUSIONE SOCIALE in Umbria, rispetto al quale altre Regioni non sono indietro come l'Umbria (e altre al Sud potrebbero essere messe peggio, immagino). In Umbria stessa, la programmazione di altri assi è partita in tempi debiti.
@Mario Massa
RispondiEliminaBob Greenyer dell'MFMP sta raccogliendo consigli per mettere a punto un protocollo di test di un reattore LENR ... Penso che un tuo (e/o GSVIT) contributo sarebbe ottimo; la pagina e qui:
http://www.quantumheat.org/index.php/en/home/mfmp-blog/543-ecco
Stasera me lo leggo con calma...
Caro Daniele. condoglianze per la mamma di tua moglie (suocera è un termine da cicaleccio che a me non piace) e complimenti, naturalmente, per la tua signora (moglie è troppo riduttivo).
RispondiEliminaQuanto alla prevenziome tumorale (e non solo!) se posso permettermi ti ripropongo un mio recente commento sul tema postato nel blog di Guglielmo Pepe,Noi&Voi:
"Quando viene diagnosticato un tumore, per quanto in tempo utile, è, comunque, sempre troppo tardi.
La vera prevenzione è altra cosa e attiene al potenziamento della fisiologia umana. Se venisse dispensato il MDB, nel suo modulo preventivo base (*) a tutta la popolazione fin dalla più giovane età, assisteremmo ad un crollo di tulle le forme tumorali (di pari passo al crollo dell'enorme business legato alla chemioterapia).
Perchè ciò possa realizzarsi dovremmo proiettare l'attuale- mediocre- classe medica, in un fiat, avanti di cinquant'anni, almeno, là dove, rassegnatamente, il prof. Di Bella la sta aspettando.
"Vogliano o non vogliano, prima o poi dovranno sbattere il muso sulla faccia del sottoscritto. Non angustiatevi, lavorate serenamente, perché questo avverrà. Ma ci vorrà ancora tempo" (prof. Luigi Di Bella - Ai figli, 8 Giugno 2003)
(*)
- Vitamina D3;
- Composto: axerftolo palmitato, acido retinoico trans., beta carotene polv. purissimo ,tocoferil acetato;
- Melatonina coniugata.
"Speciale Medicina Amica: metodo Di Bella, la prevenzione farmacologica dei tumori - 10.02.2016"
https://www.youtube.com/watch?v=ANTfj_EnKaw&t=153s
Un caro saluto.
https://it.sputniknews.com/mondo/201704074312001-siria-attacco-usa/ iniziano le danze manca solo l'ufficialità di una guerra mondiale , presto ,forse, vedrà la luce il nuovo fuoco , ma prima ci saranno delle catastrofi cosi devastanti , che l'annuncio servirà solo per tirar su il morale , cosi come altri annunci sono previsti per continuare questo spettacolo di merda che hanno messo in piedi .
RispondiElimina------------Lui utilizzi un "Coin Metal con manganese", cioè spesso proprio la Costantana della IsabellenHutte (Cu_55*Ni_44*Mn_1) da Noi utilizzata dal 2011. La famiglia delle Costantane, date le eccellenti proprietà meccaniche e chimiche, è usata ANCHE per le monete da 1 e 2 Euro------------
RispondiEliminaEcco il vero valore di questa schifosa moneta a debito (euro), il metallo di cui è composta!!
Quando i signori del signoraggio (dopo le guerre e depopolazioni in programma) vorranno avremo, anzi, chi vivrà avrà l'energia del futuro, ma solo quando tutti i popoli del mondo saranno ben assoggettati allo stesso potere.
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Allego un video sulla moneta e la crisi. Anche se non lo conosco il ragazzo mi sembra simpatico:
https://www.youtube.com/watch?v=myFwqGGRE90
@Bertoldo
RispondiEliminaCento anni fa, proprio oggi, gli Stati Uniti dichiaravano guerra ed entravano nella prima guerra mondiale.
Bel revival...
https://m.facebook.com/groups/188386294959489?view=permalink&id=245548585909926
https://beta.companieshouse.gov.uk/company/09553031/filing-history
RispondiEliminasi muove !?
la situazione grossomodo e al volo è questa!
quindi con beneficio d'inventario!
c'è stato un mutamento nel pacchetto azionario . Ossia alcune azioni di classe b( 7534$ )sono state trasformate in azioni classe f e rimborsate.
Il fatto che il proprietario delle azioni di classe b era\è Ihhi llc , che , e qui dovreste essermi d'aiuto, mi pare fosse uno dei soggetti proprietari dell'IP citati in causa da Rossi( potrei ricordare male, perchè ho smesso di seguire da un bel po di tempo).
Stanno rimborsando azioni ad IHHI llc, perchè devono pagare Rossi per la lite giudiziaria in corso??????
Seconda puntata :
RispondiEliminaLe azioni A Series, che sono di Woodford, SONO diventate 10 mln(c'è stato un nuovo allotment e le ha pagate circa 10 mln di $.(1,27$ per share)
Quindi sono entrati altri 10 mln e sembrerebbe che Woodford comandi (Non ho guardato i diritti incorporati nei di diversi tipi di shares)
Terza puntata:
RispondiEliminaQuanto descritto sopra coincide con quanto dichiarato nel report al 31 12 2016 del Woodford Patient Capital Trust in cui dichiara di avere il 45% delle pref shares e il 14.2% delle share ord.
Quarta puntata(la più interessante):
RispondiEliminaA questo punto noi sappiamo quanto Woodford Patient Capital Trust ha pagato per il 45% delle A shares di Industrial heat uk holding:più di 50 mln di $ circa.
Ma questo 45% pesa nel portafoglio di Woodford Patient Capital Trust lo 0,56%.
Ebbene il Woodford Patient Capital Trust dichiara di avere in portafoglio anche il 14,2% delle ordinary shares di Industrial heat holding uk.
Questo 14,2% %pesa nel suo portafoglio l'1,53%.
Ma a questo se lo 0,56% vale circa 50 mln di $,quanto vale l'1,53%?
Quell'1,53% vale circa 150 mln di $.
Quindi ,l'investimento complessivo di Woodford Patient Capital Trust in Industrial Heat holding Uk è oltre 200 mln di $!!!!!!
In un post su Facebook è stata data importanza a questo file:
RispondiEliminahttps://thenewfire.files.wordpress.com/2016/06/266_order.pdf
nel senso che il giudice ha bocciato la richiesta di IH di sanzioni.
Vi risulta?
@Vito Palumbo
RispondiEliminaA me sembra che il giudice abbia fischiato 2 denied a 2, pari, palla al centro, mettetevi d'accordo sulla richiesta originale o la prossima udienza decido io...
Quinta puntata:
RispondiEliminaA parziale rettifica delle puntate precedenti: il rimborso delle azioni a Ihhi nominee è avvenuto per avere una percentuale piena . Infatti Al ct ha il 45% delle privilegiate.
Il ragionamento della quarta puntata è corretto ma deve tener conto anche di quanto investito dall'altro fondo di Woodford.
Nuovo aspetto:nelle nuove resolutions ,Woodford ha acquisito il diritto ad essere liquidato prima delle altre azioni ma è arrivato al limite del suo investimento (c'è un tetto del 49%delle privilegiate e mi pare 19 delle ordinarie)
Buona domenica
Al ct errore è Wpct
RispondiEliminahttp://www.businessinsider.com/neil-woodford-risk-averse-fund-managers-let-down-british-industry-2017-3?IR=T
RispondiEliminaStar fund manager Neil Woodford thinks other fund managers have let down British industry by not taking enough risks
Business Insider UK
Thomas Colson
Mar. 22, 2017, 5:01 AM
Sesta puntata:nuovo allotment of share in IH UK holding.. ...si muove ancora....documenti non ancora disponibili.
RispondiEliminaSettima puntata:nuovo allotment of share di serie b per 12.350 $.
RispondiEliminaC'è un errore di 3.000 $ nelle azioni di serie A o forse hanno corretto un errore precedente.
Ottava puntata coming soon !! !
Ottava puntata:la storia viene seguita dai giornali di casa Darden
RispondiEliminahttp://www.bizjournals.com/triangle/news/2017/02/01/despite-lawsuit-industrial-heat-continues-mission.html
Nona puntata:
RispondiEliminasappiamo a chi sono state assegnatele nuove azioni di serie B:
Dewey weaver:75.000
Wendy carter:50.000
J.t Vaughn:430.040
Tom darden come rappresentante designato di BrickhavenII llc:430.039
jim Fogleman come rappresentante designato di Mesh3 llc:250.000
Decima puntata:
RispondiEliminachi è Wendi Carter?
la fedele contabile : http://cherokeefund.com/wendy-carter/
@gio
RispondiEliminaCi vorrebbe un riepilogo di tutte le puntate! ;)
undicesima puntata:
RispondiEliminahttps://beta.companieshouse.gov.uk/company/09553031/filing-history
elenco soci aggiornato al 21/4. Non mi pare ci siano novità al di là del forte incremento di Woodford , che avevamo già raccontato!