Ieri ho avuto l'opportunità di vedere in anteprima Il diritto di contare, film statunitense del 2016, che verrà distribuito nei cinema italiani a partire dall'8 marzo 2017, giornata internazionale della donna. Diciamo subito che si tratta di una storia vera, tratta dal libro Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race di Margot Lee Shetterly, pubblicato in Italia da HarperCollins col titolo Il diritto di contare (traduzione che non tradisce lo spirito dell'opera).
- al fondamentale contributo dato da Katherine Johnson alla navigazione spaziale è debitore l'intero programma spaziale americano (Programmi Mercury, Gemini, Apollo, Shuttle ecc.);
- Dorothy Vaughan è stata la prima donna afro-americana a essere riconosciuta responsabile di un gruppo di lavoro NASA, nonché pioniera della programmazione FORTRAN dei sistemi mainframe;
- Mary Jackson a sua volta è stata la prima donna afro-americana a conseguire la laurea in ingegneria (fino ad allora alle persone di colore non era consentito accedere a questo titolo di studio) grazie al quale ha condotto importanti ricerche nel campo dell'aerodinamica.
- il film si presenta alla notte degli Oscar 2017 con tre candidature, al Miglior film, alla Migliore sceneggiatura non originale e alla Miglior attrice non protagonista - per il ruolo di Dorothy Vaughan - a Octavia Spencer (già vincitrice della medesima statuetta nel 2012 grazie alla sua indimenticabile performance in The Help);
- la protagonista Katherine Johnson è magistralmente interpretata da Taraji P. Henson, che ha sfiorato l'Oscar 2009 alla Miglior attrice non protagonista con il film Il curioso caso di Benjamin Button;
- nel film riveste un ruolo importante Kevin Costner, con una interpretazione finalmente degna dei suoi tempi migliori;
- per ultimo la colonna sonora è opera dell'immancabile Hans Zimmer e vede la partecipazione di un mattatore di hit qual è Pharrell Williams.
@tutti
RispondiEliminaQuasi in topic: la NASA ha appena annunciato la scoperta di un sistema extrasolare (Trappist-1) a circa 40 anni luce da noi con 7 pianeti di cui almeno 3:
- con atmosfera e stagioni
- di massa/dimensioni simili alla Terra
- nel range di distanza dalla stella compatibile con lo sviluppo della vita
Se ho capito bene almeno! :)
Certo non proprio a un tiro di schioppo, però credo sia la prima volta che si identificano così tanti pianeti simili alla Terra in un solo sistema extrasolare... wow!
http://www.lescienze.it/news/2017/02/22/news/sistema_extra-solare_sette_pianeti-3432316/
RispondiEliminaLa febbrile ricerca, negli ultimi anni, di questi esopianeti, mi induce una profonda tristezza.
RispondiEliminaHo come l'impressione che qualcuno, molto influente, si sia reso conto che questa terra è ormai irreversibilmente spacciata.
@CLaudio
RispondiEliminaSenza volare come Pindaro ad anni luce di distanza, ho pensato la stessa cosa che hai pensato tu rispetto alla sempre più incalzante corsa verso Marte e ai relativi progetti di terraforming.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Terraformazione
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2016/09/28/elon-musk-su-marte-in-80-giorni-e-con-100.000-dollari-_7db88ecf-8f3e-4ef8-9743-a212dc6ca518.html
RispondiElimina@tutti
RispondiEliminaE se Trappist-1 vi sembra troppo lontano... :)))
http://www.focus.it/natura/velocita-warp-motore-a-curvatura-si-puo-13062014-7844
Buona giornata
O.T.: Articolo interessante: un freno automatico a troll & C.?
RispondiEliminahttp://www.agi.it/innovazione/2017/02/23/news/larma_di_google_contro_lodio_nel_web_perspective-1523609/
@Paul
RispondiEliminaSperiamo che google si muova a implementare la moderazione automatica anche in italiano: la sperimenterei subito qui nel blog!
P.S. Hai visto l'imperdibile google's doodle di oggi?! :D :D :D
https://www.google.it/logos/doodles/2017/seven-earth-size-exoplanets-discovered-6423181526040576-hp.gif
> Hai visto l'imperdibile google's doodle di oggi?!
RispondiEliminaSpiritoso, l'esopianeta che fa ciao ciao...
In rete ci sono stati tantissimi commenti cretini su questa scoperta, al solito...gente con pochi neuroni.
Quel che stupisce della ricerca di esopianeti il dubbio che ne esistano di capaci di ospitare forme di vita più o meno intelligente, come se il nostro sistema solare continuasse ad essere in qualche modo un "centro" privilegiato dello spazio visibile. Davvero Giordano Bruno a 417 anni dal rogo continua a essere considerato un eretico. In universi di innumerevoli sistemi astrali tendenti all'infinita diversità non vi possono essere dubbi sull'esistenza di innumerevoli ecosistemi comprendenti forme di vita intelligente, simili o diverse, meno evolute e più evolute rispetto a quelle terrestri.
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