Cosa dire? semplicemente se quanto consegnato fosse realmente funzionante saremmo di fronte ad una rivoluzione planetaria.
L'ing Mehran Keshe che mostra il generatore elettrico da 2kW |
Ambasciatori e personalità presenti al meeting tenutosi a Roma il 16 Ottobre 2015 |
Gli i-phone funzionano... non mi sembra che Steve Jobs li presentasse davanti gli ambasciatori
RispondiEliminaChe dire, dal 16 Ottore ha inziato a distribuire..
RispondiEliminahttp://www.keshefoundation.org/webshop/products/product/view/7/147
Questo è un lavoro per Mario.. :-))
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Mauro
RispondiElimina@MISTERO
Mi sono confrontato con SPAXIO e abbiamo un'opinione identica su Keshe: SIAMO MOLTO SCETTICI.
La novità è che questa volta (pare che) ha consegnato degli oggetti funzionanti... staremo a vedere.
P.S. Comunque agli ambasciatori li regala, ma sul mercato (grazie MISTERO per il link) li vende a 800€ (di cui 300€ di "donazione obbligatoria" alla fondazione Keshe)... uhmmm....
@SPAXIO
Su altri blog subdietrologisti ci staranno già dipingendo come i "promotori della truffa Keshe", vuoi scommettere? ;)))
@Daniele
RispondiEliminaIn questo filmato al minuto 01:31, mi ha fatto saltare dalla sedia..
https://www.youtube.com/watch?v=UrN99RELqwo
Wow! Si comincia a parlare di carbon bubble... :-)
RispondiEliminahttp://news.yahoo.com/shift-fossil-fuels-risks-popping-carbon-bubble-world-203433539.html
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Carbon_bubble
Keshe non mi ha mai convinto, ma come spesso mi trovo ad ammettere, ogni tanto pure io sbaglio e si mormora che talvolta accada anche a Silvio (di rado però ;-) ), quindi stiamo a vedere. Rimango molto pessimista sulla faccenda, ma non voglio macchiarmi dello stesso peccato di cui mi trovo a lamentarmi con altri. Se son rose.....
RispondiEliminaOra vado a vedere il filmato di Andrea :-)
@Mistero
RispondiElimina"http://www.keshefoundation.org/webshop/products/product/view/7/147
Questo è un lavoro per Mario.. :-))"
Senza aspettare di passare dal rendering ad una foto (almeno) dell'oggetto?
@ Antonio
RispondiEliminaLa foto? Credo sia in testa al post. Cos'è quel barattolo che ha in mano?
@ Mistero
Ti riferisci al disegnino dei campi magnetici? Cosa ti sconvolge?
Beh...che debbo dire...su Rossi sono ampiamente ottimista e sono possibilista sul fatto che Tesla avesse elaborato cose che potrebbero parecchio sorprenderci. Su Keshe, almeno per ora... gneapossofa' ! ;-)
@ Silvio
RispondiElimina"...Wow! Si comincia a parlare di carbon bubble... :-)..."
Cominciano a mettere le mani avanti? ;-)
@Alessandro
RispondiEliminaAscolta le parole....
@Antonio
Non ho capito.
@ Mistero
RispondiEliminaHo messo anche i sottotitoli. Continua ad apparirmi come una sua teoria unificante per magnetismo e gravità...più o meno. Perchè ho l'impressione che in te questa cosa si ricolleghi a qualcos'altro? ;-)
Keshe sinora è ha parlato solo di fuffa. Nessun oest, nessuna verifica, solo affermazioni. vedremo in futuro. Se solo gli facessero il pelo e contropelo come a Rossi! Io comincerei a verificare la laurea in ingegneria, se è vera (anche se straiena) al posto di mario massa farei causa all'ordine.
RispondiEliminaMa sto buffone come fa a riempire le sale con tutta quella gente che lo sta a sentire...ma li paga ?
RispondiElimina@ trizio
RispondiElimina"...Ma sto buffone come fa a riempire le sale con tutta quella gente che lo sta a sentire...ma li paga ? ..."
Penso siano tutti migranti raccattati alla stazione, cui fa fare da comparse. Comunque non vorrei essere troppo cattivo, quindi aspettiamo a vedere se succede qualcosa di buono, ma secondo me ce la scordiamo la Keshe's technology!
@ Domenico
RispondiElimina"...Se solo gli facessero il pelo e contropelo come a Rossi!..."
Dopo aver discusso con Antonio sul fatto che esistano test 'a prova di bomba', mi sono chiesto cosa sarebbe accaduto se avessero trattato come Rossi il celebre aviatore Lindbergh, che per primo trasvolò l'atlantico in solitario. Dal momento che prima e dopo di lui repliche negative (aerei caduti in mare) non sono mancati, si sarebbe potuto agevolmente pensare che si fosse fermato su qualche isolotto, ove il famigerato capitan Levi, avrebbe rifornito il celebre aereo 'Spirit of St. Louis', mentre Linbergh schiacciava un pisolino per poi spararsi in vena una mega-pera di anfetamine e ripartire per l'Europa! ;-)
Invece gli hanno creduto subito, 'sti babbei, senza aspettare che almeno ci fossero un'altra trentina di repliche positive. Eppure chi poteva controllare? Se ci fosse stato un bias così feroce come con Rossi e le LENR ci sarebbero voluti ancora anni prima di vedere riconosciuta l'impresa. Difficile convincere qualcuno che proprio non ti vuol credere. Dal punto di vista scientifico, in effetti, non aveva dimostrato proprio niente! :-)
Un baldo giovanotto (grazie Silvio), mi ha avvisato tramite il suo gufo magico messaggero (stile Harry Potter) che anche i Kazari cazzeggiano con nichel e idrogeno. Con qualche apparente successo, ma roba di poco conto comunque. Però...meglio che niente... :-)
http://www.e-catworld.com/2015/10/19/researchers-at-institute-of-nuclear-physics-of-kazakhstan-report-excess-heat-in-nickel-hydrogen-system/
@Ale
RispondiElimina"This create cavitational and magnetic fields"
o_0
@ Mistero
RispondiEliminaGRAVITATIONAL non CAVITATIONAL
Metti anche i sottotitoli se non ti fidi! :-)
@Domenico
RispondiEliminaEsiste una organizzazione a Bari che collabora con Keshe. Un gruppo di industriali Bresciani lo hanno finanziato, gli stessi che ora producono il generatore..
Una bella associazione a delinquere.. ;-)
p.s. al mio socio avevo detto di lasciar perdere... Voleva produrre i generatori, 300 euro per ogni pezzo prodotto..
@Ale
RispondiEliminaInfatti non li avevo messi, capivo chiaramente male, ma come sai ho una fissa :-)))
Per fortuna non è cavitazione!! ;-)
@ Mistero
RispondiElimina"...ma come sai ho una fissa..."
Lo so, lo so! :-D
@Ale
RispondiEliminaopsss.. Il moto perpetuo o_0
https://www.youtube.com/watch?v=hlSPxLuc5Ls
http://gaia-energy.org/es-ist-soweit-mach-dich-energieautark/
13.410 euro per 5 kW, questi tedeschi tengono sempre alti i prezzi della free energy...maledetti :-)))
Mah. Che devo dire. Speriamo che non sia una truffa. Che è tutto vero.
RispondiEliminaMi piace credere che sia vero. In più che Keshe sia iraniano.
@ Mistero
RispondiEliminaNo, questi non li capisco io. Parlano in ostrogoto e non hanno sottotitoli nemmeno in inglese. Che stanno a di' ???
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RispondiElimina@ Lmwillys5S
RispondiEliminahttps://woodfordfunds.com/whiplash/
excusatio non petita...??!!
@tutti
RispondiEliminaCome ormai suol dirsi (Guzzanti docet), tutto ciò MI PERPLIME!
http://forum.keshefoundation.org/forum/keshe-official/43653-3rd-world-ambassadors-meeting-for-peace-in-rome-oct-16-2015
Quello che non capisco è se esistono domini di secondo livello per mettere in guardia da Keshe e perché il web non riserva a lui le stesse reazioni scettiche viste con LENR, Rossi, E-Cat, Celani ecc.
Boh misteri...
P.S.
E-Cat: ci scommettono fondi di investimento, ne parlano ricercatori universitari di tutto l mondo, esperti di NASA, Airbus, laboratori militari USA ecc.
Tecnologia di Keshe: ???
@Daniele:
RispondiEliminaDai con Keshe siamo molto sotto il "limite della decenza"; con e-cat e altri è comunque possibile fare analisi che destino almeno curiosità sul fronte tecnico/scientifico (comunque la si pensi).
Qui siamo al livello di motore magnetico o di macchina perpetua a gravità ( http://hackaday.com/2013/11/30/gravity-powered-generator-real-or-fake/ ), basta avere dei rudimenti di Fisica (meccanica newtoniana) per concedersi un sorrisino e tirare avanti :-)
:)........... ... diciamo che il "gatto morto" fa molta fatica a rimbalzare con un β<1 ;)
RispondiElimina@Antonio
RispondiEliminaDai con Keshe siamo molto sotto il "limite della decenza"; con e-cat e altri è comunque possibile fare analisi che destino almeno curiosità sul fronte tecnico/scientifico (comunque la si pensi).
Davvero? :)
Mi fa piacere sentirlo detto in termini così chiari.
Non puoi infatti essere ignaro di essere "idealmente" posizionato tra persone che hanno accumunato Rossi a Vanna Marchi, l'e-cat al quadro Tracker e al tubo Tucker (quando si dice l'assonanza!), le LENR ai raggi N ecc.
Ora, secondo te, la tua risposta è veramente sufficiente a comprendere la logica per cui esiste un sito come shutdownrossi.com, ma non esiste nessun shutdownkeshe.com?
@Daniele. Lasciami partire dall'ipotesi di scuola che nessuna delle due tecnologie funzioni :-)
RispondiEliminaSebbene lo scopo ultimo dei due inventori sia identico (i soldi), i target di Keshe e di Rossi sono del tutto differenti. Keshe adotta lo schema "pochi soldi da tantissime persone". Tubo Tucker e Quadro Tracker insegnano.
Per convincere tante persone ha bisogno delle scenette con gli ambasciatori e i politici, e di un battage mediatico che colpisca l'immaginario del popolo tutto (non so se ti ricordi, ma il Tubo Tucker era sopnsor della nazionale italiana di calcio!).
Rossi prende una strada diversa, perche' -lasciami essere ingenuo, su questo sono abbastanza solitario tra i non credenti- e' davvero convinto di avere scoperto qualcosa di epocale. Ha bisogno dell'avallo di un pubblico selezionato, e a latere puo' convincere qualche investitore a scommettere milioni su di lui.
I debunker di Keshe ci sono, eccome (io stesso per quel che conta ci ho scritto sopra), ma essendo che il pallonaro iraniano non ha ancora "pubblicato" alcun TPR-articolo semiserio, l'attenzione mediatica della scienZa mainstream e' piu' rivolta a Rossi che a Keshe. Il quale poi ha un difetto enorme, che lo rende poco credibile sin dal principio: promette di fare tutto, dalla cura per il cancro all'antigravita'. Troppo, anche per una mente aperta :-P
Poi, Rossi e' italiano, a noi viene piu' facile concentrarci su di lui che su Keshe.
@Barney
RispondiEliminaAzz che telepatia! ;)
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RispondiElimina@Barney:
RispondiEliminasiamo almeno due, come Daniele può testimoniare anche io penso che Rossi sia "convinto" che abbia scoperto qualcosa di epocale e si "auto truffa" da solo da un certo punto di vista.
Chi lo circonda invece è ormai troppo coinvolto per essere oggettivo in quanto questo lo metterebbe professionalmente in difficoltà e questo spiega la negazione al dialogo scientifico da parte di tutti quelli "competenti" coinvolti.
Rossi segue lo schema del "serial killer" che piaccia o meno e molti che lo frequentano si ritrovano in preda alla "sindrome di Stoccolma"... anzi forse è Rossi che li seleziona apposta ;-)
"... anche io penso che Rossi sia "convinto" che abbia scoperto qualcosa di epocale..."
RispondiEliminaFin qui siamo almeno in tre. Solo che io penso che abbia ragione! ;-)
@Barney
RispondiEliminaPer convincere tante persone ha bisogno delle scenette con gli ambasciatori e i politici, e di un battage mediatico che colpisca l'immaginario del popolo tutto
Per me è ancora più furbo!
Provo a scrivere più tardi il mio pensiero...siamo in quattro :-))
Rossi HA scoperto qualcosa di interessante. Il problema è che non arriva sullo scaffale, non perchè è una truffa e non funziona, ma proprio perchè funziona, è relativamente semplice e una volta distribuito, può essere riprodotto e dunque questo affare fa perdere all'industria il potere della schiavitù della bolletta, le commodities generano utili enormi. E' un game changer. Proprio per questo se arriverà, sarà il più tardi possibile per tutti quelli che hanno da perderci. Machiavelli docet. Non è un complotto ordito, ma solo un coacervo di interessi che rema contro.
RispondiEliminaComunque, quello che non credo affatto, è che possa esserne convinto in caso avesse torto. Io la vedo come Mario: o è vero, ed è la mia ipotesi, oppure è una truffa e credo che questa sia l'ipotesi di Mario. O racconta palle e allora non c'è sindrome di Stoccolma che tenga, perchè sta dicendo stupidaggini clamorose, che Darden non gli farebbe passare, visto che le dice spendendosi come uno del team di IH e non come Rossi cane sciolto, oppure il megagattone c'è e la spesa per l'energia è diminuita e il cliente è contento, come più volte ci ha fatto sapere. Se poi ci siano le LENR all'opera o il Mago Zurlì abbia convinto Topo Gigio a far girare la ruota nella gabbietta per fornire lui l'energia, oppure ci possa esere chissà quale altra spiegazione, questo è ancora da appurare, però che abbia costruito qualcosa che fa costar meno l'energia o è vero o non solo lui, ma tutto il suo entourage fino alle sfere più alte, stanno ordendo una bella truffa.
RispondiEliminaRamon :-)
...quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola, quello con la pistola è un uomo morto...!
cit. da "Per un pugno di dollari" :-D
daniele "Non puoi infatti essere ignaro di essere "idealmente" posizionato tra persone che hanno accumunato Rossi a Vanna Marchi, l'e-cat al quadro Tracker e al tubo Tucker (quando si dice l'assonanza!), le LENR ai raggi N ecc.>"
RispondiEliminail tubo di Tucker funziona solo che non funziona al livello propagandato ...informati . c'è un'altro tubo di una signora che è stata anche su report che non ricordo il nome che ha fatto un tubo diverso lo stesso funzionante ...
@Alessandro: supponiamo che tu fossi un investitore e supponiamo che io ti abbia convinto (o ti sei convinto da solo) ad investire 10M$ su una mia idea/progetto (senza nemmeno qualcosa di funzionante da valutare, è la regola nel mercato dei capitali ed è il motivo per cui sono *certo* che Darden non abbia fatto alcun test su e-cat, se vuoi poi ti spiego perché). A mano a mano che ci conosciamo tu capisci che (tanto è uguale): o la mia idea progetto è una stupidaggine, o non sono capace di portarla in esecuzione, o 10M$ non bastano.
RispondiEliminaA questo punto ti chiedo: da investitore, tra le seguenti alternative che fai?
1)mi denunci e intraprendi un contenzioso con me (su quali basi? Era tutto sommato un'idea) per cercare di riavere indietro qualche briciola << 10M$
2)cerchi di andare avanti senza scoprirti troppo ma "sostenendo" l'opportunità della scelta di investimento fatta e, alternativamente:
a)trovando un altro investitore più grande di te al quale vendere la partecipazione per xxM$ > 10M$
b)organizzare una IPO creando un certo "hype" puntando a cedere a mercato per xxM$ > 10M$
Sono curioso: tu che faresti?
@Antonio
RispondiElimina...è il motivo per cui sono *certo* che Darden non abbia fatto alcun test...
E i believer saremmo noi??? O.o
Francamente la tua "certezza" porta a zero il valore della tua argomentazione.
Io, Silvio, Alessandro e la maggioranza dei bé non siamo CERTI che l'e-cat funzioni, ma riteniamo che sia l'ipotesi più probabile... se no le bottiglie le avremmo stappate da un pezzo, ti pare?
Mentre tu, cascasse il mondo, sei già CERTO che Darden è un pollo e avrebbe puntato 10 milioni di $ come un lettore di 22 passi potrebbe scommetterci 100€: ipotesi estremamente irrealistica. Se ricordo bene è un ingegnere tra l'altro... ma questo ovviamente non vuol dire nulla. In conclusione, sei libero di pensare che i film di Totò e le vendite della fontana di Trevi siano la migliore chiave di lettura per comprendere la vicenda e-cat. Consentimi di dubitarne fortemente!
@Daniele: dove ho detto che è "un pollo"? E' uno che ha fatto soldi, quindi un minimo di finanza si *deve* intendere.
RispondiEliminaLa mia certezza deriva da un'analisi strettamente finanziaria. Se tu finanzi l'idea ma la "misuri" nel suo stato embrionale ne hai automaticamente limitato le possibilità di crescita. Hai idea di quante startup al mondo siano state finanziate con decine di M$ e siano scomparse senza nemmeno aver mai prodotto un PoC della propria idea di business?
Darden si è basato sulla presentazione dell'idea di Rossi e sui TPRx oggettivamente per un investitore è anche troppo.
Un investitore non è un "acquirente".
E, oltretutto, un investitore di early stage non punta al prodotto industriale, punta alla "exit di filiera" e infatti stanno cercando di consolidare e difendere in ogni modo la parte relativa alla proprietà intellettuale. Non dimenticare poi che quello che sta facendo Rossi costituisce "prior art".
Il senso è che, diversamente da quello che pensate "voi", (inteso come believers :-) ) il fatto di aver raccolto capitali non è assolutamente una conferma del funzionamento del dispositivo.
@ Antonio
RispondiEliminaDaniele mi ha preceduto. Complimenti per la sicurezza che hai. :-)
Aggiungo che 10 o 15 M$ valgono relativamente poco di fronte a passare per qualcuno che si è fatto rifilare una sola da un tipo che ha pure soggiornato nelle galere italiane; ancor più, dopo aver coperto tutte le bugie dette dal suddetto millantando fatti non veri come capo scienziato della azienda di cui si CEO, sarebbe altrettanto se non più squalificante, cercare di rifilare la patacca a qualche fondo d'investimento, ai quali forse, secondo te, non avrà dovuto fornire rassicurazioni che se disattese lo brucerebbero.
Quindi se l'E-CAT non funziona, Rossi lo sa, Darden lo sa e ci si sta giocando la reputazione nell'ambiente cercando di lasciare il cerino acceso in mano ad altri. Su questo siamo d'accordo tutti mi pare. Secondo me, però Darden i controlli li ha fatti e non credo sia così malridotto da dover perdere la faccia per qualche milionata di dollari.
Per cui io punto su Rossi.
Tanto prima o poi la pallina si fermerà e vedremo quale numero esce. :-)
@ Antonio
RispondiEliminaRicorda cosa ha scritto uno di quei fondi che hanno investito e cioè che l'investimento è stato deciso con la dovuta diligenza dopo aver seguito la vicenda per oltre due anni. Non è affatto quel modo di giocare al piccolo finanziere che tu intendi. E se volevano essere accorti si saranno bene informati e avranno chiesto i dati a IH e se Darden gli avesse dato notizie carenti o peggio false, ad esempio sul funzionamento del megagattone, si starebbe mettendo in una brutta posizione. Una sputtanatura coi fiocchi!
@Antonio
RispondiEliminaSolo un paio di rettifiche perché mi sembra che fatto delle inversioni temporali e logiche:
- I gioiellini dei due TPR sono stati prodotti dai tecnici IH, non dall'artigiano Rossi.
- IH ha costruito da zero dei reattori funzionanti seguendo solo le istruzioni di Rossi.
Detto questo Darden come Rossi non possono dire tutta la Verità pubblicamente per ovvi motivi cui dovresti arrivare da solo...
Hai capito cos'è la bolla del carbone? Hai capito le cifre in ballo?
@Antonio
RispondiEliminaIl senso è che, diversamente da quello che pensate "voi", (inteso come believers :-) ) il fatto di aver raccolto capitali non è assolutamente una conferma del funzionamento del dispositivo.
Non ci dipingere sprovveduti come farebbe l'oca o cimy&ciop per favore! :)
Questo noi lo sappiamo bene, ed è solo UNO dei tanti tasselli che mettiamo in fila. A te invece basta un tassello per non vedere tutti gli altri! ;)
In due parole, a te sembra realistico veramente che Darden abbia scommesso, senza fare un minimo di indagini, sullo "sceicco della Brianza", con domini di secondo livello (shutdownrossi.com) messi on line apposta per mettere in guardia dal "truffatore italiano" Rossi, laureato meno in ingegneria che in filosofia, con una certa vicenda TEG alle spalle (che per inciso o sempre ritenuto un elemento a favore di Rossi non contro... figuriamoci se fosse possibile che avesse già tirato una sola allo Zio Sam in persona senza essere prevenuto nei suoi confronti!!)??????????????
Pensi che siano bastati i TPR a fargli chiudere gli occhi su tutto questo???????
Veramente, mi pare che hai una scarsissima opinione sia dell'intelligenza di Darden sia del livello di responsabilità che la sua carica necessariamente comporta.
@Antonio
RispondiEliminaad investire 10M$ su una mia idea/progetto (senza nemmeno qualcosa di funzionante da valutare, è la regola nel mercato dei capitali ... Hai idea di quante startup al mondo siano state finanziate con decine di M$ e siano scomparse senza nemmeno aver mai prodotto un PoC della propria idea di business
Antonio, mi dispiace ma secondo me la tua analisi strettamente finanziaria è completamente sbagliata. Ho lavorato in diverse occasioni per aziende che non hanno poi mai prodotto un PoC ma in questo caso la situazione è molto diversa ...
Non c'è nessuna idea da finanziare qui, c'è un prodotto che Rossi afferma essere funzionante, e per verificare se è vero sufficiente farlo esaminare per qualche ora ad un tecnico caldaista. E' una situazione molto, molto diversa da chi pensa di riuscire a fare il nuovo Facebook ...
Il rischio che si prende l'investitore è un altro, ovvero riguarda il fatto che il prodotto sia industrializzabile garantendo anche un'adeguata protezione della proprietà intellettuale (ed infatti è proprio quello che ha detto Darden).
Non è affatto un rischio da poco, in quanto probabilmente nè Rossi nè Darden sanno come funziona il mamozio, e tentare di brevettare un dispositivo sulla base di prove - diciamo così - euristiche - non è propriamente il massimo ...
Il fondo Woodford Patient Capital Trust hai investito in IH dopo 2,5 anni di due diligence (e penso che IH abbia fatto lo stesso con Rossi a suo tempo).
Non so se hai mai visto come questi soggetti fanno la due diligence ad un'azienda: è una specie di via crucis dove tutti (TUTTI) gli aspetti aziendali vengono passati al microscopio ... ed in questo caso l'asset principale è l'e-cat ...
@Alessandro: devo fare una piccola rettifica al mio pensiero, per essere precisi ho scritto "certo" ma intendevo "quasi certo", non cambia molto ma, giustamente, sei rimasto perplesso si questa mia ostentata sicurezza, solo Darden e, forse, i suoi più stretti collaboratori possono saperlo con certezza.
RispondiEliminaIntendevo dire che "sarei sorpreso" se scoprissi che Darden avesse fatto test accurati sul funzionamento oveurnity di x-cat.
Ma poi scusate: gli investimenti sui Greci forse sono stati fatti con un test preventivo? Persino Gamberale era "partito" senza avere alcuna certezza del funzionamento (e infatti non funzionava).
@Daniele:
"Veramente, mi pare che hai una scarsissima opinione sia dell'intelligenza di Darden sia del livello di responsabilità che la sua carica necessariamente comporta."
Assolutamente no, anche io nel mio piccolo ho fatto un investimento in un'idea che pareva promettente ed innovativa (persino con un brevetto US e in altri paesi rilasciato, non come quello di Rossi per capirci); poi ho dovuto "abbandonare" cedendo il tutto ad un'altra azienda che ne ha valorizzato solo piccoli aspetti in quanto mancavamo della giusta capacità di esecuzione nei tempi attesi. Per questo però non mi sono sentito un "demente" e non lo penso di Darden (e nemmeno di Rossi in realtà).
@Hermano Tobia: so benissimo come si fa una due diligence, ne sto proprio seguendo tre in questo momento: in Slovenia, in Crozia e in Serbia e, se tutto va bene, vado in closing entro fine mese; quindi, se permetti, parlo di cose che conosco abbastanza bene ;-)
RispondiEliminaOggettivamente se avessero fatto una due diligence su Rossi non gli avrebbero nemmeno comprato le sigarette, con aziende esistenti solo sulla carta, elettricisti messicani che non rispettano uno straccio di norma, laboratori improbabili ecc.
Hai mai visto KPMG o Deloitte all'opera? Questa (quella di Darden) è un'operazione nata in tutt'altro modo e con altri fini. E poi non dimenticare che Rossi è un early stage (zero revenue, zero patrimonio, zero proprietà intellettuale, tutto da costruire).
@Antonio
RispondiEliminaScusa, ma non mi sembra che tu abbia risposto a un punto ben preciso, solo per questo te lo ripropongo (e aggiungo un'H che mi era rimasta dentro l'iPhone - argh! - ed elimino un anacoluto, chiarendo meglio quello che intendevo dire)
In due parole, a te sembra realistico veramente che Darden abbia scommesso, senza fare un minimo di indagini, sullo "sceicco della Brianza", con domini di secondo livello (shutdownrossi.com) messi on line apposta per mettere in guardia dal "truffatore italiano" Rossi, laureato meno in ingegneria che in filosofia, con una certa vicenda TEG alle spalle (che per inciso ho sempre ritenuto un elemento a favore di Rossi non contro... figuriamoci se fosse possibile che avesse già tirato una sola allo Zio Sam in persona senza che dopo in USA fossero prevenuti nei suoi confronti!!)??????????????
Pensi che siano bastati i TPR a fargli chiudere gli occhi su tutto questo???????
@Daniele: io non ho mai conosciuto Rossi, tu si.
RispondiEliminaA distanza non mi pare il profilo del delinquente o del truffatore "rozzo", anzi, ho idea che sia una persona tranquilla, amabile e convincente nelle sue argomentazioni e capace di infondere motivazione entusiasmo e convinzione.
Mi sbaglio?
Poi c'è un fatto sul quale non riesco, evidentemente, a spiegarmi: chi investe in una tecnologia "disruptive" non può usare i soliti schemi di due diligence su un caso come quello di Rossi che non reggerebbe a nessuna delle attività di indagine classiche codificate.
TI faccio io una domanda (in realtà già te l'ho fatta al telefono): quando esce qualche foto mi pare tutto mostruosamente artigianale (devi ammettere che i test che Mario Massa fa a casa sua nel tempo libero sembrano molto più "professionali") e, in teoria, siamo già a 12 mesi da un investimento da 10M$, come valuti questo?
Hai mai visto un'azienda che ha ricevuto un seed (perché di seed si tratta) da 10M$ come si "presenta" e come sono le foto dei suoi prototipi?
@tutti: comunque qui parlavamo di Keshe... vedete che, ancora una volta, la sta facendo franca?
RispondiElimina@Antonio
RispondiEliminaAl famoso incontro di Pordenone ho scambiato qualche parola con Rossi e mi sono intrattenuto parecchio con alcuni suoi collaboratori; l' impressione che mi hanno dato (per quello che può valere) é stata di persone tutte convinte di avere in mano qualcosa di importante.
C'era anche il buon Da Rallo (che saluto se ci legge) che ha cercato di convincere Rossi ad acconsentire ad una verifica da parte di Mario, ma Rossi é stato irremovibile, con motivazioni (secondo me) comprensibili.
Lascia perdere i messicani e le foto, Rossi é un "cavallo pazzo" ... piuttosto: credi verosimile che Rossi abbia venduto una stufa elettrica a Darden per 10M e poi che costui (dopo averla avuta per 2 anni tra le mani) l'abbia rivenduta ad un fondo di investimento inglese per altri 20 ?
Ma non ti sembra più verosimile che invece qui soldi servano per industrializzate il prodotto e (soprattutto) per tentare di capire come funziona, in modo da consentire un'adeguata copertura brevettuale sulle implementazioni della tecnologia, senza procedere per tentativi? Era lo stesso scopo dei famosi 500K euro destinati ad UniBo. ..
Hai mai letto la storia della cella Thermacore degli anni 90 ? Indusrializzare un effetto sconosciuto non é per niente facile, anche per una ditta di altissimo livello specializzata in trasmissione e dissipazione del calore, e che quindi le misure calorimetriche le sa fare ...
@tutti: perche' noi "scientisti" perderemo sempre la battaglia contro voi "monaci diacci marmati":
RispondiEliminahttp://arxiv.org/pdf/1505.08001v1.pdf
(e' la "teoria della montagna di merda" scritta senza parolacce, e con dovizia di dati sperimentali)
@bertoldo
RispondiEliminail tubo di Tucker funziona solo che non funziona al livello propagandato ...informati
Lo so, lo so. Ma che differenza c'è tra una VW che vende diesel con emissioni molto maggiori di quelle dichiarate e chi vende un dispositivo come il tubo Trucker con un rendimento molto inferiore a quello dichiarato???
A me sembra una truffa in entrambi i casi.
@barbey
RispondiEliminaAncora con la TdMdM?!?! O.o
Esistono decine e decine di teorie costruite per provare a spiegare le LENR, ma sono una bazzecola rispetto al numero di volte che la TdMdM èstata citata qui dentro (e a sproposito)! Batte persino il rasoio di Onan! :)
@Hermano
RispondiEliminaHai mai letto la storia della cella Thermacore degli anni 90 ? Indusrializzare un effetto sconosciuto non é per niente facile, anche per una ditta di altissimo livello specializzata in trasmissione e dissipazione del calore, e che quindi le misure calorimetriche le sa fare ...
Non so nulla di questa cella... ci regali un post? ;)
@Antonio
RispondiEliminacomunque qui parlavamo di Keshe... vedete che, ancora una volta, la sta facendo franca
Vero! Ma da chi dipende secondo te? Possibile che di qualsivoglia cosa si parli qualcuno ci mette di mezzo sempre Rossi??
Chi sarà mai a farlo, i bé o gli unbé? ;)))
E poi dici che esagero a dire che per qualcuno è un'ossessione? :)
@Hermano:
RispondiEliminasono convinto anche io che Rossi e i suoi collaboratori "siano convinti", al contempo sono convinto che x-cat non sia overunity e tutti i comportamenti (loro e di altri) che osservo non fanno che convincermene sempre di più.
Rossi ha presentato un progetto innovativo e una roadmap (e già mi pare molto) a Darden e lui ha deciso di investirci (in una modalità che, almeno a me, ancora non è chiara); non ci vedo nulla di strano. Oltretutto gli ha prospettato una roadmap brevettuale molto ambiziosa dimostrando anche di avere una cerca confidenza dell'ambito. Non mi pare poco.
Ti faccio una domanda: se io dicessi che voglio investire 10M$ in Kitegen mi prenderesti per uno più assennato o più avventato di Darden che investe su Rossi?
Con 10M$ non industrializzerà nulla, è molto lontano da un livello almeno accettabile, l'ultimo container aveva un battaglione di pompe dosatrici (che testimoniano come lui abbia bisogno di tenere il core appena coperto, come la macchinetta del caffè che fa il cappuccino per capirci) e un sistema di controllo imbarazzante come realizzazione. Non dimentichiamoci poi che tira fuori una spiegazione ogni sei mesi su come e perché "dovrebbe funzionare".
E poi, scusa: ma i 10M$ servono per industrializzare e sviluppare o sono serviti per compare case (non mi ricordo se 13 o 14), hai riflettuto su questo punto?
C'è un punto (forse l'unico) che accomuna Rossi a molti altri in ambito FF/LERN: tutti si tengono ben lontani dal fornire una "prova vera e definitiva" dei loro claim pur potendo, secondo te perché? Io ho un'idea molto precisa su questo, che poi coincide con il motivo peril quale tutti si tengono ben lontani da GSIVT e dalle altre cose similari che esistono al mondo.
@Hermano: mi era sfuggito il punto.
RispondiEliminaSecondo la cella thermacore funzionava quindi? Era solo difficile da industrializzare?
Secondo me era una normale cella galvanica che non produceva nessun eccesso di calore, lavorandoci se ne sono accordi e l'hanno messa nel dimenticatoio (c'è gente che vuole salvare la faccia) senza troppa pubblicità.
Ti ricordo che una cella Themacore era stata spacciata per avere un COP 10 nel 1993/1994 (se non ricordo male) :-D
@Hermano
RispondiElimina>Non so nulla di questa cella... ci regali un post? ;)
Non ne so nulla anch'io...mi associo alla richiesta di Daniele per un post
@Antonio
RispondiEliminaA distanza non mi pare il profilo del delinquente o del truffatore "rozzo", anzi, ho idea che sia una persona tranquilla, amabile e convincente nelle sue argomentazioni e capace di infondere motivazione entusiasmo e convinzione.
Mi sbaglio?
Beh insomma, abbastanza: nemmeno la Nikolova si spingerebbe fino alle tue parole! Mi pare che la persona che hai descritto somiglia più a Babbo Natale che a Rossi! :D
Per esempio "tranquillo e amabile" si addiceva molto più a Focardi che a Rossi e, per quel che ho percepito, l'arte di saper convincere non è ai primi posti delle sue qualità. La sue qualità migliori credo siano l'intuizione e la capacità di rimettere sempre in discussione se stesso e i propri risultati.
Poi c'è un fatto sul quale non riesco, evidentemente, a spiegarmi: chi investe in una tecnologia "disruptive" non può usare i soliti schemi di due diligence su un caso come quello di Rossi che non reggerebbe a nessuna delle attività di indagine classiche codificate.
Prendo atto di questa tua opinione. Ma questo significa che chi fa le moviole su internet, chi immagina pinze invertite e quant'altro usa i "soliti schemi", giusto?
Ma tu stesso riconosci che i "soliti schemi" a una vicenda come quella dell'e-cat siano inapplicabili, giusto?
Ma allora perché le opinioni "soliti schemi" degli unbé dovrebbero valere più di quelle "prospettiva a 360º" dei bé? ;)
TI faccio io una domanda (in realtà già te l'ho fatta al telefono): quando esce qualche foto mi pare tutto mostruosamente artigianale (devi ammettere che i test che Mario Massa fa a casa sua nel tempo libero sembrano molto più "professionali") e, in teoria, siamo già a 12 mesi da un investimento da 10M$, come valuti questo?
Sembra strano anche a me.
Per me la vera domanda da farsi tutti è PER QUALI MOTIVI SONO STATE VOLUTAMENTE DIFFUSE QUELLE IMMAGINI? (Non ricordo cosa ti dissi al telefono, ma poiché la mia idea è sempre stata questa, dovrei averti detto questo)
Hai mai visto un'azienda che ha ricevuto un seed (perché di seed si tratta) da 10M$ come si "presenta" e come sono le foto dei suoi prototipi?
Immagino tutta roba altamente professionale, acciai scintillanti, dispositivi di sicurezza in surplus, ambienti asettici a circolazione d'aria forzata e camici bianchi! :)
@Antonio
RispondiEliminaLa cella Thermacore a cui mi riferivo é quella descritta qui:
http://free-energy.xf.cz/H2/papers/Anomalous-Heat-from-Atomic-Hydrogen.pdf
Strano che solo la cella attiva funzioni come cella galvanica, non trovi ?
Thermacore non mi risulta abbia messo nel dimenticatoio la cosa, ha semplicemente dichiarato che non é mai riuscita ad andare oltre i pochi Watt.
Sull'ecat, penso che i soldi servano a capire come funziona, e forse su questo punto c'é stato qualche attrito tra Rossi e IH.
Infine, non credi che se Darden si fosse accorto di aver comprato una costosissima stufa elettrica, avrebbe (lui si) messo tutto nel dimenticatoio?
A proposito di verifiche: nel libro di Lewan viene riportato un test (positivo) fatto sul gatto a suo tempo dell'ENEL, ne sai niente ?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMa di che stiamo a discutere?
RispondiEliminaCi siamo ricascati tutti di nuovo. Sempre i soliti discorsi.
Antonio crede che sia un errore? Ok!
Mario che sia una truffa? OK!
Io che sia una grande invenzione, come dice Rossi? OK!
Finchè non ci saranno fatti nuovi 'eclatanti', si starà sempre a ripeterci le colite cose, con costrutto pari a zero...forse anche meno ;-)
Non cerchiamo di dimostrare l'indimostrabile. Il bello è che appena mi distraggo ci ricasco anch'io! :-D
@Antonio
RispondiEliminaSu Keshe: non ho mai seguito il personaggio ma mi sembra che voi unbé siete incontentabili: prima vi stracciate le vesti perché Rossi non vi fa testare il suo gatto, poi arriva Keshe che ha un bel mamozio semplicissimo da verificare e non vi va bene nemmeno quello :)
Chissà se Mistero ci dice qualcosa in più sugli industriali bresciani ...
La tua spiegazione che sia una strategia per prendere pochi soldi da tanta gente mi lascia abbastanza perplesso, in quanto per tale scopo ci sono tecniche molto più semplici, efficaci e collaudate (es: loghi e suonerie, vendita numeri del lotto, catene S. Antonio, schemi di Ponzi, consulti magia, ecc ecc).
C'è un episodio "laterale", effettivamente piuttosto "strano" in cui é stato tirato in ballo Keshe (probabilmente a sproposito) , ovvero la vicenda del drone RQ 170 americano catturato intatto dagli iraniani.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Iran–U.S._RQ-170_incident
Anche se non penso che Keshe c'entri, francamente però faccio un po' di fatica a credere che con metodi di hackeraggio da rubagalline (GPS jamming e spoofing) gli iraniani possano aver preso il controllo di un drone della CIA, in primo luogo perché il GPS militare é criptato e poi perché giroscopi ed accelerometri del sistema di navigazione inerziale non li puoi spoofare ...
@Daniele: quando parlo di schemi mi riferisco a quelli finanziari, sul fronte tecnico, a fare le cose per bene, gli 'schemi' sono noti.
RispondiElimina@Hermano: anche io ho sentito della notizia di un test fatto in Enel ma non sono mai riuscito ad avere conferme in tal senso. Certo mi suona male che il test sia stato positivo e Enel lo abbia ignorato.
Circa Keshe, GSVIT non si tirerebbe mai indietro a fare un test che è nelle proprie competenze e possibilità (ci eravamo persino interessati alla tua torcia e Giancarlo ricordo ebbe anche un'idea geniale sul suo possibile funzionamento); il punto è regalare a Keshe i soldi che chiede ci pare veramente anti etico.
@Hermano
RispondiEliminaC'è un episodio "laterale", effettivamente piuttosto "strano" in cui é stato tirato in ballo Keshe (probabilmente a sproposito) , ovvero la vicenda del drone RQ 170 americano catturato intatto dagli iraniani.
Ho letto buona parte del link su Wikipedia, ma non ho trovato il punto in cui viene tirato in ballo Keshe: dov'è?
@Antonio
RispondiEliminaConcordo pagare il mamozio per testarlo sarebbe anti etico. .. forse qualcuno conosce un ambasciatore che lo ha ricevuto? :)
@Daniele
Keshe si é tirato in ballo da solo su quella vicenda (che comunque é vera), altri suoi connazionali lo hanno smentito ...
@Hermano
RispondiEliminaOT guardando il drone USA
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Lockheed_Martin_RQ-170_Sentinel
la memoria mi ha suggerito la somiglianza con un prototipo nazista di ben 70 anni fa
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Horten_Ho_229.
Se tanto mi dà tanto, chissà che aspetto potrebbe avere un prototipo militare segreto dei nostri giorni, che prefiguri quelli che saranno i velivoli militari del 2085 insomma! ;)
@Antonio
RispondiEliminail punto è regalare a Keshe i soldi che chiede ci pare veramente anti etico.
Anti etico? Premesso che per quattro ingegneri come voi, mettere insieme 200€ non è difficile, lo fareste per una nobile causa. Se lo testate e verificate che non funziona:
1) informereste del vostro test l'opinione pubblica e impedireste a tanti altri di buttar via 800€;
2) essendo stati a quel punto truffati potreste denunciare Keshe, recuperare il denaro speso, e amplificare l'effetto di cui al punto 1;
3) qualora (ogni elenco deve essere esaustivo di ogni possibilità, anche le meno probabili) riscontraste che Keshe dice il vero la sorpresa per voi stessi, per noi e per tutti sarebbe così grande da valere senz'altro il prezzo speso! :)
Dunque quale sarebbe il problema etico?
Aspettativa sbagliata. I nazisti erano i nazisti. Oggi anche i loro eredi si limitano a taroccare centraline.
RispondiElimina@Robbins
RispondiEliminaSono agli antipodi di qualsivoglia fantasia filonazista, ma sicuramente da un punto di vista tecnologico e ingegneristico hanno dato un impulso al progresso notevole. Il Me-209 è stato il primo caccia a reazione operativo e fosse entrato in servizio nel 1941 invece che nel 1943, e se Hitler non si fosse ostinato a trattarlo come un cavallo da tiro (cacciabombardiere) invece che come un purosangue (caccia puro)... c'è andata bene insomma!!!
E non dimentichiamo il progetto V-2 da cui Von Braun ha sviluppato il programma Apollo.
Anche guardando semplicemente alle autovetture, c'è nei prodotti tecnologici tedeschi (anche se col mio tenore di vita non mi sono mai concesso nient'altro che Cytroen, Fiat, Ford, Toyota... queste tutte le marche che ho acquistato e spesso di seconda mano)... c'è nei prodotti tedeschi -dicevo- qualcosa di unico e particolare, un quid che non saprei definire, un filo che lega un Me-109 o un FW-190 della II G.M. alle autovetture BMW e alle Mercedes moderne.
Certo poi arriva lo scandalo VW e ci dimostra che pure i Tedeschi ormai sono... globalizzati!
Che strano destino, il successo della VW è frutto di un veicolo voluto da Hitler, diventato poi il Maggiolino, il best seller automobilistico di tutti i tempi, da cui Porsche ha derivato persino l'impostazione generale delle sue auto sportive... e potrebbe andare in fumo non tanto per lo scandalo in sé quanto per l'impatto psicologico sui consumatori: il mito dell'efficienza tedesca, di militare memoria, compromesso da magheggi che nelle barzellette - tipo c'è un costruttore d'auto tedesco, uno francese, uno giapponese è uno italiano - l'immaginario collettivo planetario avrebbe appiccicato all'Italiano!
P.S. L'iPhone mi corregge spesso e in è e capita che non me ne accorgo, sorry.
RispondiElimina@Daniele
RispondiEliminae potrebbe andare in fumo non tanto per lo scandalo in sé quanto per l'impatto psicologico sui consumatori:....
Consumatori?
Questa sera ero al ritrovo di un gruppo di persone eterogeneo, da 30 a 70 anni. Davanti a un calzone fumante sento che discutono della pubblicità in tv della VW, offrono un tasso del 2%.
"Che inquinavano si sapeva da tempo, ora buttano giù i prezzi e la gente se ne frega dell'inquinamento.. Li tocchi solo sul portafoglio, prova a dire alle persone che sono state fregate sui consumi."
Disse un signore distinto di 70 anni circa...
Sarebbe peggio se le persone sapessero che potevano risparmiare con tecnologie economiche almeno fin dagli anni 70 (centro ricerche FIAT). Tieni presente che in questi anni (1974) usciva il primo brevetto industriale di un motore termonucleare, Speri e Zorzi, un primo concetto di FF poi portato avanti da Boscoli e Monti (84-87) con la teoria dell'idrogeno superdenso e freddo al centro del sole, etc..
Ipotesi che risaltano fuori ancora oggi..è un caso?
F&P furono sacrificati per bloccare gli italiani?
Ora a chi tocca?
Più scavo tra le macerie rimaste di poveri ricercatori che con forza hanno cercato di scardinare le difese del sistema, più mi accorgo che è solo una apparenza il fatto che la storia si ripete, la realtà è ben peggiore, qualcuno la controlla.
Probabilmente ha ragione il signore distinto sui 70 circa, alla fine alla gente non frega più di tanto dello scandalo, ma del fatto che non gli vengono toccate le tasche.
Su questo punto vedo la leva che sta usando Keshe, risparmiare, non spendere, cambiare, spazio, vita eterna, evoluzione, etc.
Secondo me sta fregando tutti; spara in rete 4-5 anni fa il suo nuovo mondo, mette on line un discreto numero di brevetti su concetti e tecniche ma soprattutto "obbiettivi" noti da almeno 20 anni; all'inizio ha colpito soprattutto gli smanettoni e poi gli imitatori. Ha raccolto le proposte e le imprese di attivisti tecnici, a volte solo smanettoni.. Le ha scelte e le ha fatte sue, ora le sta usando presentando gli oggetti e le tecnologie prodotte da altri.
Potrebbe essere molto furbo e difficile da fermare se tutto fosse una frode.
Creiamo una specie di comitato, uniamo i be con gli unbe e gli chiediamo di fare un test, appoggiamo la sua e quindi nostra volontà di una pace mondiale.
22passi con i suoi autori collaborano con il GSVIT, se loro sono d'accordo, per chiedere a Keshe una verifica. Chiediamo anche a Franchini se vuole collaborare assieme al fisico e a Gadget :-)) in qualità di esperti nucleari, Cimpy farà come al solito il suo sporco lavoro in rete e tutto andrà come deve...
Mancano pochi giorni al rilascio dei documenti in rete, spero di sbagliarmi, ma penso che non serviranno a un gran che.
Mi piacerebbe poter invitare le persone a non provare ad acquistare nulla fino a che non verranno rilasciati dei documenti che ci permetteranno di capire il suo funzionamento, se può essere pericoloso, se è una sola, etc.
O di una prova, chiaramente..
Chi scrive la lettera?
:-)
p.s. Scusa se faccio il parallelo, ma se Rossi avesse fatto così?
http://livestream.com/accounts/15210385/events/4365208
http://livestream.com/accounts/15210385/events/4365192
http://livestream.com/accounts/15210385/events/4365220
Etc.. http://livestream.com/accounts/15210385
Io comincio a preoccuparmi..
@MISTERO
RispondiEliminaTendo a dimenticare che il consumatore "tipo" è una sorta di automa ipnotizzato da bisogni superflui indotti in lui dal "mercato", che vota indifferentemente un Berlusconi o un Renzi, che siede in divano nel Colosseo di Sky e tifa partite di calcio truccate e si appassiona per format e riality finti e recitati. Tendo sempre a dimenticarmelo...
@antonio
RispondiEliminaTi pare che se quella di Rossi fosse stata una truffa, avresti visto le foto dei container e degli elettricisti messicani? Avresti visto camici bianchi (copyright Daniele) e grandi spazi asettici. Sia tu che lo sveglio Nevanlinna/Robbins non tenete conto di chi è la persona Rossi: a lui non gliene frega niente della forma, mira alla sostanza ed i soldi li ha spesi per 17 case a Miami, e per il nuovo laboratorio della Leonardo Corporation a Miami, dove può costruire nuovi materiali adatti alle altre temperature e dove sta testando l'E-cat X. Non vi fate sviare dagli elettricisti messicani, anzi quelli sono la prova che non c'è trucco e non c'è imbroglio a ben vedere.
@Antonio
RispondiEliminaMa com'è che la mia risposta che ti ho dato ieri è stata notata fino in altri lidi (da Ascoli65 per esempio) ma tu non te la sei filata per niente? Ti è sfuggita? Te la riscrivo:
@Antonio
Solo un paio di rettifiche perché mi sembra che fatto delle inversioni temporali e logiche:
- I gioiellini dei due TPR sono stati prodotti dai tecnici IH, non dall'artigiano Rossi.
- IH ha costruito da zero dei reattori funzionanti seguendo solo le istruzioni di Rossi.
Detto questo Darden come Rossi non possono dire tutta la Verità pubblicamente per ovvi motivi cui dovresti arrivare da solo...
Hai capito cos'è la bolla del carbone? Hai capito le cifre in ballo?
domenico "mira alla sostanza ed i soldi li ha spesi per 17 case a Miami, e per il nuovo laboratorio della Leonardo Corporation a Miami,"
RispondiEliminae i bambini a cui aveva promesso mari e monti ?
@Domenico
RispondiEliminaDiamo a Cesare quel che è di Cesare: dal punto di vista di Antonio l'approssimazione, i kit di elettronica amatoriale, gli operai messicani, Fabiani al saldatore sono un abile "doppio gioco" per portare gli osservatori inesperti a fare le tue valutazioni.
È credibile? Ognuno valuti da sé.
P.S. Perché associ N/R?
Mistero "Mi piacerebbe poter invitare le persone a non provare ad acquistare nulla fino a che non verranno rilasciati dei documenti che ci permetteranno di capire il suo funzionamento, se può essere pericoloso, se è una sola, etc.
RispondiEliminaO di una prova, chiaramente.."
Allora si potrebbe fare una colletta trai frequentatori di questo blog comprare un'oggetto e provarlo . Quando inizia la raccolta fondi ?
mistero "Sarebbe peggio se le persone sapessero che potevano risparmiare con tecnologie economiche almeno fin dagli anni 70 (centro ricerche FIAT). Tieni presente che in questi anni (1974) usciva il primo brevetto industriale di un motore termonucleare, Speri e Zorzi, un primo concetto di FF poi portato avanti da Boscoli e Monti (84-87) con la teoria dell'idrogeno superdenso e freddo al centro del sole, etc..
RispondiEliminaIpotesi che risaltano fuori ancora oggi..è un caso?
F&P furono sacrificati per bloccare gli italiani?
Ora a chi tocca?"
perchè la rabbia assale solo me ?
senza dimenticare che alle ricerche di Speri e Zorzi partecipò anche Marco Todeschini e che avrebbe potuto cancellare Einstein ...
RispondiElimina@daniele
RispondiEliminaHo sempre pensato che Nevanlinna scriva qui come Robbins, ma lui ha sempre negato; è una mia impressione, trovo una verosimiglianza di stile e di intelligenza che rimira sè stessa, forse un pò troppo;
Senza voler convincere nessuno.
RispondiEliminaRicordo che il primo progetto che mi trovai a gestire appena assunto, era un controllo per il posizionamento degli utensili di taglio/incisione per macchine adibite alla lavorazione del legno, basato sull'hardware di un Controllo Numerico che era l'altro prodotto dell'azienda in cui lavoravo. L'azienda che produceva le macchine era di Piacenza (qualcuno forse potrà iniziare ad identificarla, perchè era un realtà importante della zona) e aveva un bel capannone grande in cui assemblavano decine di macchine piuttosto ingombranti. I fatturati erano importanti e l'export era mondiale. Il mio riferimento in azienda, era un elettricista. Lo stesso è avvenuto venti anni dopo, quando mi sono occupato di macchine per la lavorazione dell'oro, per un'altra azienda tutt'altro che sconosciuta, ma di Castiglion Fibocchi (AR). In entrambi questi casi, avreste visto scene e personaggi che avrebbero fatto benissimo il paio con quanto Rossi ci ha mostrato. In certe fasi di lavorazione, praticamente allo stadio dei prototipi, e quando il know how innovativo è detenuto da poche persone, interne o esterne che siano, spesso si vedono ambienti di lavoro esattamente come quelli. Mica si parla di fabbriche di automobili. Anche quando le aziende sono strutturate, ma debbono produrre macchine 'cucite addosso al cliente', come era ad esempio nel caso di quelle che ho citato io, ogni prodotto è una specie di prototipo, un lavoro tra l'industriale e l'artigianale e in alcune di queste realtà si vedono pochi camici bianchi, ma tanta gente che si sporca le mani, fa le ore piccole per sistemare un problema irrisolto per poter rispettare le consegne e spesso litiga, bestemmia e manda a quel paese il collega, salvo poi andarci a bere insieme appena passata la bufera.
Io ci rivedo una mia esperienza di vita vissuta. Si vede che altri hanno visto solo cose diverse dalle mie.
@alessandro
RispondiEliminaQuando si dice che un esempio concreto vale più di mille parole!
Io ne vedo tante di fabbrichette che dentro hanno "i messicani" e tirano fuori dei prodotti ottimi e professionali. E' il risultato che conta.
Arriva anche la SAIPEM (ENI);
RispondiEliminahttp://www.e-catworld.com/2015/10/20/saipem-italian-oil-and-gas-giant-senior-scientist-on-e-cat-greenwin/
Se lo sono studiato davvero bene il gatto, addirittura fanno ipotesi di posizionamento del wafer dei materiali...
Oltre alle varie considerazioni sugli investimenti effettuati da IH (secondo me effttuati non "al buio"), vorrei aggiungere questa:
RispondiEliminaAR afferma che tutto l'impianto FF installato serve a sodddisfare le esigenze termiche del Cliente.
Allora: o è tutto (impianto, Cliente, investimenti etc) un marchingegno messo su con qualche intento poco chiaro (non credo proprio...!), o l'affermazione risponde a verità. In questo caso, se l'impianto non funzionasse, ma vi pare che il Cliente non si sarebbe inc***ato come una bestia?
Ogni quanto ricevono le bollette dell'energia negli USA? E un contatore lo sapranno leggere spero. Ormai l'impianto dovrebbe aver dimostrato risparmi o meno.
@ gio2
RispondiEliminaSenza voler convincere nessuno, sia chiaro ncora una volta.
Stando a quanto scrive il chief scientist di IH dal Jonp, il prodotto venduto da IH ad un suo cliente, per adesso sta soddisfacendo il cliente stesso che risparmia rispetto a prima. Notare che adesso usa energia elettrica e prima no. Quindi non è che Rossi ha fatto una stufetta più efficente, perchè combatte contro un precdente uso di combustibili fossili (credo gas) che in assenza di eccezionali ritrovati, quali un E-CAT, risulterebbero inevitabilmente vincitori in termini di spesa.
A detta di Rossi, quindi, il cliente segreto, che continua a consumare come suo solito, sta però risparmando dei bei soldini e parrebbe contento.
Ovviamente possono essere tutte frottole di Rossi e di IH (che lo lascia parlare usando il nome dell'azienda e lo qualifica come 'chief scientist'), quindi non si può convincere nessuno con questi argomenti.
Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente autorizzato di 22 Passi.
RispondiEliminaVolevo fare una breve presentazione prima di commentare alcune cose che ho letto ultimamente.
Mi chiamo Mattia, ho 31 anni, sono di Genova e di professione (oltre ad essere un informatico) faccio lo startupper da qualche anno.
Ho deciso di metterci la faccia (in tutti i sensi, potete vedere la mia foto :) ) perchè credo sia lo strumento migliore per garantire trasparenza, specialmente per chi (come facevo io da anni) si limita a leggere da esterno i commenti sul blog.
Di seguito il mio primo commento ufficiale.
Ciao Mattia
RispondiEliminabenvenuto!
@Silvio: velocissimo che oggi sono incasinatissimo ma ci tenevo a dirti che non ti ho ignorato volutamente.
RispondiElimina1)bene la precisazione temporale, hai sicuramente ragione ma questo "rafforza" il fatto che Darden ha agito ancora più in early stage che è il punto che stavo argomentando.
2)forse di riferisci alla "bolla del carbonio"? e all'azione sulla SEC? Se ti riferisci a questo ok ma non credo succederà nulla di catastrofico e comunque l'e-cat ne è ortogonale, se invece esiste una "bolla del carbone" ammetto l'ignoranza non sapendone nulla.
A stasera ;-)
Magari vi chiederete cosa mi ha spinto dopo anni da lettore (e penso nemmeno una decina di post spalmati su più anni) a contattare Daniele per poter commentare.
RispondiEliminaLa goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati alcuni commenti recenti di tale @Antonio.
Quando parlate di cose iper-tecniche non ho le conoscenze per poter commentare ma in questo ultimo post siete andati a parare su di un argomento che conosco molto bene, essendo il mio lavoro da ormai molti anni: il mondo degli investimenti in startup.
Venendo al nocciolo della questione:
@Antonio: prima dici: "supponiamo che tu fossi un investitore e supponiamo che io ti abbia convinto (o ti sei convinto da solo) ad investire 10M$ su una mia idea/progetto (senza nemmeno qualcosa di funzionante da valutare, è la regola nel mercato dei capitali ed è il motivo per cui sono *certo* che Darden non abbia fatto alcun test su e-cat"
E poi aggiungi: "so benissimo come si fa una due diligence, ne sto proprio seguendo tre in questo momento: in Slovenia, in Crozia e in Serbia e, se tutto va bene, vado in closing entro fine mese; quindi, se permetti, parlo di cose che conosco abbastanza bene ;-)"
I casi sono 2:
1) stai mentendo deliberatamente con lo scopo di mistificare la realtà.
2) sei un incompetente e quindi buona fortuna con i closing.
Solo una persona che conosce il settore finanziario di investimento per sentito dire o per leggende metropolitane può affermare "senza nemmeno qualcosa di funzionante da valutare, è la regola nel mercato dei capitali".
Basta associare questa tua frase con la tua auto-certificazione di esperto del settore per screditare qualsiasi tua argomentazione passata e futura.
Davvero complimenti, con due post hai fatto capire qual'è il tuo scopo qua dentro.
Daniele ed altri avevano già fatto notare la cosa ma è bene sottolineare la portata dell'affermazione in modo che chiunque ti legga capisca come valutare (od ignorare, forse meglio) i tuoi commenti.
Buon proseguimento.
Ciao Mattia, benvenuto anche da parte mia.
RispondiEliminaSe usi asp.net, aspettati qualche richiesta di consulenza ;-)
Io mastico VB, ma prima o poi volevo estendere le mie conoscenze anche ad asp. Prima o poi... :-)
@ Antonio
Tuttavia Draden afferma che una verifica fu fatta, preliminarmente all'acquisto. Fatta male? Può essere.
@Mat
RispondiEliminaBenvenuto !
@antonio
RispondiEliminaSì, carbonio, scusa! Si era linkato un DOC nei giorni scorsi a riguardo
@matTia
Benvenuto! :-)
@ Mattia
RispondiEliminaIo sono un antagonista di Antonio, come ti sarai accorto, tuttavia vorrei provare a fare un'ipotesi in sua difesa. Può darsi che esistano modi diversi, direi quasi mondi finanziari paralleli, in cui gli usi sono assi differenti
Antonio e anche tu, pensate, avendo visto ognuno il proprio, che quella sia la realtà, che invece è più varia.
E' lo stesso errore in cui mi cadeva Nevanlinna (ora non seguo più Cobraf, anche se non certo per colpa sua, anzi!) quando sfotteva le immagini inviate da Rossi. Io ho praticamente sempre lavorato in realtà simili a quelle, anche se si trattava di aziende coi fiocchi. Quando e se ci saranno i robot e una grande serie, sarà diverso, finchè sarranno ai proptotipi o alle macchine una diversa dall'altra, frutto talvolta di un geniale arrangiamento e di tanto olio di gomito, l'ambiente sarà non molto diverso da quello che Rossi ci ha mostrato e magari saranno dei gran prodotti, a dispetto di chi non concepisce quel modo di lavorare.
Ciao Mattia.
RispondiEliminaCredo che abbiate ragione tutti e due, te e Antonio.
Il mondo del venture capital italiano e' diversissimo da quello europeo, ed entrambi sono anni luce distanti dal VC americano, dove il concetto di rischio e' ben compreso e utilizzato quotidianamente.
In pratica si gioca con le startup come con i cavalli all'ippodromo.
Qua da noi il rischio del VC in genere e' nullo, tali e tante garanzie vengono richieste all'imprenditore. O se non e' cosi', le cifre in gioco sono ridicole rispetto a quanto gira in America. Non per nulla quasi tutte (forse senza il "quasi") le startup serie che conosco hanno alzato soldi a Londra o negli USA...
Grazie a tutti per il benvenuto :)
RispondiEliminaScusate l'apparente irruenza del mio primo messaggio "serio" ma mi sono sentito in dovere di commentare su situazioni che conosco molto bene.
@Alessandro: utilizzo/iamo solo opensource :)
@Silvio: non sono il vecchio Tia (anzi ci avevo discusso anni fa)
@Alessandro e Barney:
è assolutamente vero che esistono mondi di investimento lontani anni luce.
Barney ha esposto una panoramica veritiera, mi sento però di fare alcune osservazioni.
Premetto che conosco in prima persona il mondo VC italiano e inglese (la mia startup attuale ha base a Londra) e per esperienze più o meno dirette il mondo della Silicon Valley/SF.
Dire che in SV o Londra (ancora peggio) tirino i soldi dietro alle semplici idee e che questa sia la norma è assolutamente falso, senza se e senza ma.
è un concetto che è rimasto impresso nella concezione delle startup dalla prima bolla dotcom.
Vi posso garantire che senza un prototipo funzionante, un team valido e delle metriche reali (quindi non proiezioni da business plan) da alcuni anni non si riceva un dollaro, e sto parlando di seed funding (range 100k - 1M) effettuato da business angels (singoli privati) o acceleratori.
Nel caso di Rossi stiamo parlando di un finanziamento da 10M, quindi Antonio sbaglia dicendo che è un investimento early stage, siamo già nel campo Series A (range 2M - 15M) effettuato da Venture Capital (società di investimento con controlli e due diligence molto complesse).
Le uniche eccezioni alla regola sono startupper di successo che hanno fatto in precedenza exit milionarie e che quindi vantano una credibilità tale per cui proponendo un semplice business plan "cartaceo" (che comprende comunque studi di mercato, team, business model, ecc) possono ricevere alcuni M di finanziamento.
Anche in questo caso Rossi sarebbe nettamente tagliato fuori dalla possibile eccezione visto il suo passato a dir poco burrascoso.
L'ipotesi più probabile è che Rossi, per ricevere un finanziamento di questo tipo, abbia mostrato qualcosa di tangibile.
@Mattia: a prescindere dalla differente visione del mondo del capitale di rischio che abbiamo, posso chiederti se tu, da insider, avresti scommesso 100kEuro sulla tecnologia di Rossi? Anche se lui ti avesse mostrato un prototipo funzionante (alle SUE condizioni, ricordiamolo, con i SUOI tecnici che stilavano i "not so thirdy party reports")?
RispondiEliminaChiarisco meglio: avresti tu investito sulla base di una tecnologia inspiegabile (anzi: spiegata sette volte con dodici ipotesi diverse, tutte in contrasto tra loro) e provata solo a casa del cliente?
Io, personalmente, nemmeno 20 Eurocents. E non perche' Rossi e' credibile come una moneta da tre Euro, ma proprio per l'approccio da santone praticone che ha sempre avuto.
@ Barney
RispondiElimina"...Anche se lui ti avesse mostrato un prototipo funzionante (alle SUE condizioni, ricordiamolo, con i SUOI tecnici che stilavano i "not so thirdy party reports")?..."
Sicuro?
Mi risulta che Darden abbia dichiarato che la prova di accettazione è stata eseguita con ANCHE (perlomeno) tecnici di sua fiducia. Non credo di sbagliarmi, anche se vado a memoria.
Magnus
RispondiEliminaOctober 21st, 2015 at 4:58 AM
Dear Andrea,
here is the list of all the replications of the so called Rossi Effect, listed by Franc Acland at E-Cat Replication Attempts. All made after the Lugano Report and some even after your patent was granted.
Best regards,
Magnus
Martin Fleischmann Memorial Project (Project Dog Bone)
Alexander Parkhomov
Brian Ahern [1]
Jean-Paul Biberian [2]
Benoit Schillings [3] [4]
Jack Cole [5]
Open Power Association [6] [7]
Bob Higgins [8] [9]
Brian Albiston [10]
Denis Vasilenko (Firax Tech) [11] [12] [13]
me365 [14] [15]
Nick Oseyko [16]
Obvious [17]
Songsheng Jiang [18] [19]
Andrew Hrischanovich [20] [21]
Wizkid [22] [23]
Yuriy Victorovich [24]
ItcorDc [25]
Yuri Malakhov, Igors Stepanovs and Nguyen Quoc Chi [26] [27] [28]
Lenz@Co Lab [29] [30]
Freethinker Lenr [31]
Frank Acland [32]
Jeff [33]
Alan Smith [34]
D. B. Davidyan, I. Yu. Danilov, R. V. Tumanyan, V. G. Davtyan [35]
A.N. Ozernoi; 2- M.F. Vereshchak, , I.A. Manakova, I.V. Khromushin [36] [37]
Andrea Rossi
October 21st, 2015 at 7:25 AM
Magnus:
Thank you, very useful collection. It must be said that about the 35% of them has been successful already.
Warm Regards,
A.R.
E quindi quante sono? 9 repliche positive indipendenti?
RispondiEliminaA quante scatta il bonus di ufficialità? :-)
@ Silvio
RispondiElimina"...A quante scatta il bonus di ufficialità? :-) ..."
Lo sai anche tu quando.
Dopo quella del GSVIT, ovviamente! ;-)
Lo dico un po' scherzando, ma anche un po' no.
In effetti l'impressione che ho sempre avuto (e che ho anche già confessato) ascoltando Mario, è che non ci crederanno mai, fintanto che non toccheranno loro con mano. E sarà comunque dura! ;-)
@Mattia: ciao e lieto di conoscerti, oggi sono impegnato ma giusto per darti qualche hints, eccoti i top deals del 2013 (giusto per trovare cose coeve di Darden):
RispondiEliminahttp://assets.entrepreneur.com/article/1399395790_vc100-2013-largest-us-vc-investments1.jpg
http://www.entrepreneur.com/article/232237
Precision Medicine è un early stage da 150M$ (altro che Rossi e Darden), oltretutto è un caso sul quale si è discusso e si discute molto in quanto non è chiaro quante probabilità di execution positive e di riuscire a brevettare abbiano.
Ti è sufficiente per dubitare della tua sentenza:
"sei un incompetente e quindi buona fortuna con i closing" ?
E comunque con i closing si vuole sempre e comunque un po' di fortuna ;-)
@Silvio: la differenza tra "attempt" (meglio "planned") e "success" e' quella che passa, nella tua auto, tra i 90 gradi misurati dalla sonda sul tuo cruscotto e i 600 °C della combustione del metano.
RispondiEliminaInoltre, c'e' il caso che la sonda tiri fuori numeri scritti col pennarello mentre te eri girato a guardare la biondina sulla Punto accanto (Parkhomov), o che la prova sia stata pianificata e non ancora fatta, o addirittura pianificata e poi cancellata.
"Attempt", Caggia che a volte le liste fregano.
@Mat
RispondiEliminaBenvenuto!!!
@Antonio: i tuo link confermano quanto ho detto, ovvero che esistono eccezioni che possono ricevere svariati milioni in early stage.
RispondiEliminaBasta dare un'occhiata ai CV dei co-founders: http://www.precisionformedicine.com/who-we-are/
Saprai meglio di me cosa sono gli unicorni, questo è uno di quei casi ma da qua a farlo passare come regola per ricevere finanziamenti sulla base della semplice idea direi che ce ne passa :)
Inoltre dal tuo link: So where will that $150 million go?
Our first investment was acquiring a state-of-the-art biobanking biorepository facility.
Per definizione quando un' azienda inizia a fare acquisizioni esce dalla fase startup e quindi dall'early stage.
Le mie due ipotesi erano una chiara provocazione, ovviamente non penso che tu sia un incompetente, penso invece che tu abbia volutamente sminuito quella che è la realtà dei fatti.
Se hai prove di quello che sostieni ti chiedo di indicare VC che investono abitualmente (non valgono gli unicorni) solamente sulla base di un' idea in un range di 5-10 milioni.
Se Barney vuole contribuire alla lista ben venga :)
@Barney: Ovviamente se avessi dovuto investire a scatola chiusa no.
Ma non avrei mai investito nemmeno in qualcosa di molto più banale e non rivoluzionario.
Il problema sta alla base secondo me: continuate a supportare il fatto che Darden e il suo fondo abbiano investito 10M senza avere la possibilità di testare con i proprio mezzi l'oggetto e senza alcun tipo di due diligence.
Imo è un errore grossolano, ma se siete convinti che di norma basti un'idea (per di più esposta da una persona con varie beghe legali e fallimenti alle spalle) per ricevere milioni allora tutto torna :)
@Mat
RispondiEliminaGlielo ripeto da anni, senza essere esperto di start-up, pensate che ci sia gente al mondo così stupida da mettere investimenti dell'ordine dei 11 milioni di dollari senza diligence, senza prove di funzionamento abbastanza lunghe e con prestazioni costanti? Il fondo inglese wood patience è subentrato con una quota, ed ha affermato pubblicamente di aver fatto una lunga diligence di due anni e mezzo, e che si suppone sia andata a vedere il megawatt plant in funzione. Darden e gli esperti di Wood Patient, lo hanno visto e toccato e provato sicuramente a più riprese!
Io almeno farei così prima di tirare fuori i soldi. Continuano in realtà ad affermare che Darden è un pollo. Mah.
@Mattia:
RispondiEliminaElenco di 72 peggiori casi di finanziamento a startup: https://www.cbinsights.com/blog/biggest-startup-failures/
Robe da centinaia di milioni di dollari, mezze miliardate anche, che cadono per i piu' svariati motivi.
Bel pezzo su come funziona in VC da noi e negli USA:
http://tech.eu/features/3064/difference-raising-seed-capital-us-europe/
da qua prendo una famosissima citazione:
"When Peter Thiel was asked what his worst investment was, he replied “not (doing) the Series B round of Facebook”. See the difference? Instead of going over the many investments he made that turned out to be failures, he’s blaming himself for a risk not taken".
che dovrebbe spiegare il differente modo di pensare americano rispetto a noi europei.
Altra frase dallo stesso pezzo:
US funds invest in case your company succeeds, whereas in Europe, they invest because your company succeeded
Con questo voglio solo dire che affidarsi ai soldi per "provare" che l'E-Cat funziona non ha molto senso, per me. A meno che non lo si intenda come "funziona per attirare un VC". Il che -e mille :-)- e' diverso dal dire "ha un COP 20".
@Barney
RispondiEliminaNei casi che tu citi c'è qualcuno che ha investito su una precedente diligence del progetto industriale , ed ha poi ha dichiarato di essere stato truffato? Non credo, si sono preso un rischio d'impresa in una fase embrionale, non sapendo se l'oggetto sarebbe stato un successo commerciale, non se funzionava o meno. Quello era alla base dell'investimento, spero. Sono due cose diverse. I soldi in questa faccenda contano eccome, come sempre.
@Daniele
RispondiElimina"Se lo testate e verificate che non funziona:..."
Se GSVIT testasse in propria autonomia un oggetto di Keshe e come ci si aspetta documentasse che non funziona, non fermerebbe nulla: i possibili acquirenti di una cosa simile non guardano le prove di GSVIT.
Do quindi ragione a Mistero (se interpreto bene il suo pensiero): GSVIT può essere solo un mezzo a disposizione di voi (tu, Mistero, altri blogger o comunque persone con maggiore capacità di farsi ascoltare dalla gente comune).
Anche perchè sono quasi certo che se ordini quel coso non ti arriverà proprio nulla per cui non ci sarebbe nulla da testare. Se però si decide di organizzare bene la cosa (secondo me ci vuole un avvocato fin dal momento dell'ordine) in modo da poter rendere pubblico il fatto che l'oggetto non è stato mai consegnato forse le cose cambiano e si potrebbe far intervenire la magistratura. Se invece arriva lo proviamo poi si decide sul da farsi.
Per il costo non indifferente (siamo ingegneri, ma mica ce li regalano i soldi!) si potrebbe seguire l'idea di Bertoldo: raccogliamo fondi tra noi (io 100 euro posso metterli), lo acquistiamo come 22passi (non so se si può fare), poi 22passi, se arriva, lo da a GSVIT da testare. Dico già da ora che se dovesse funzionare o comunque dimostrare l'esistenza di un fenomeno inspiegabile con la fisica nota mi impegno a rifondere il costo (magari sotto forma di pagare il pranzo all'incontro che sarebbe giocoforza fare in onore dei bè).
Salve a tutti,
RispondiEliminaio non ho visto in dettaglio le condizioni contrattuali di acquisto dell'oggetto di Keshe,
ma il fatto che i soldi siano spezzati in due (*), di cui 499 euro per l'acquisto dell'oggetto e 300 euro per di *donazione* (obbligatoria) unito al fatto dell'affermazione "Some assembly required!" potrebbe far pensare che, se per un qualsiasi motivo si vuole restituire l'oggetto, i 300 euro di donazione non sarebbero restituiti (come è giusto che sia, imAo).
gabriele
(*) http://www.keshefoundation.org/webshop/products/product/view/7/147
RispondiEliminaSono d'accordo con Bertoldo e Mario. Volendo testarlo, si potrebbe fare una colletta. Non è un buon momento per me, ma siamo una settantina, se anche la metà partecipasse con una media di 20 euro, saremmo a cavallo.
RispondiEliminaSe poi qualcuno che ha acquistato, o ha intenzione di acquistare, l'oggettino di Keshe ci sta leggendo e vuole approfittare del GSVIT, noi si risparmia e l'ipotetico compratore avrà una recensione DOC :-)
Tuttavia la segnalazione dell'ottimo Gabriele mi fa pensare che forse stiamo perdendo tempo. Domani a mente fredda controllerò, ma se una parte del lavoro viene lasciata all'acquirente ("Some assembly required!") se anche non funzionasse si potrebbe sempre scaricare la colpa su chi ha eseguito male gli utlimi passi della messa in opera, ossia proprio l'acquirente. Se dietro c'è una furbata del genere, lasciamo perdere. Keshe deve fornire un oggetto funzionante e coperto da garanzia europea. L'acquisto per me può essere fatto anche a nome di Daniele, di Andrea o di Mario. Però verifichiamo che non ci sia il trappolone ben evidenziato da Gabriele, altrimenti lasciamo perdere.
@Barney:
RispondiEliminanon trovo correlazione tra quanto ho chiesto a te ed Antonio e i link che hai postato.
Cosa vorrebbero indicare?
Il primo link che l'investimento in startup sia un rischio?
Bè questo lo sapevamo già e nessuno lo nega.
La norma è che il 90% delle startup fallisca, il 9% vada in pari o discretamente bene, l'1% esploda.
Però facciamo vedere anche quante sono le startup attivate negli USA ogni anno e qualche metrica che va oltre le eccezioni (sembrano vi stiano molto a cuore).
http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-01-16/it-s-official-startup-funding-last-year-was-biggest-since-2000
"$48.3 billion into U.S. startups in 2014"
"The number of investing deals last year rose to 4,356 last year"
I 72 casi di fallimento eclatante con qualche centinaio di milioni dissolti perdono significato rispetto al quadro generale.
Quindi:
1) va bene far passare il concetto: l'investimento di un VC non è garanzia di successo, non va bene far passare l'eccezione come la regola.
Così come avete già provato a fare con il concetto: "basta un'idea per ricevere milioni di finanziamenti".
2) non hai dimostrato il fatto che l'investimento del VC, nonostante comporti un rischio intrinseco di perdere i soldi, sia associato al fatto che l'investimento venga fatto a caso, su di un'idea, senza controlli sul team e sul founder, senza garanzie sul prodotto e senza un business plan.
Per quanto riguarda il secondo link concordo su tutto, negli USA il fallimento viene visto come una tappa di crescita (da noi chi ha fallito è praticamente bruciato), i finanziamenti avvengono nell'arco di un mese in media (da noi si parla di almeno 6 mesi), ecc.
In conclusione, non so se l'ecat funzioni o meno, penso che in questo momento ci siano molti indizi che portino in questa direzione.
Parlare dell'investimento come unica garanzia del funzionamento sono d'accordo sia sbagliato e riduttivo (viste le disclosure che si stanno susseguendo) allo stesso tempo.
@Mat
RispondiElimina"Parlare dell'investimento come unica garanzia del funzionamento sono d'accordo sia sbagliato e riduttivo (viste le disclosure che si stanno susseguendo) allo stesso tempo"
Bene, allora alla fine siamo "quasi" d'accordo ;-)
Non conosco esattamente cosa fai nell'ambito VC/startup e se stai dalla parte del VC, da quello dell'acceleratore o della startup. Comunque, da qualunque parte stai mi sembri "pratico" quanto basta per il discorso a seguire.
Ti faccio io una domanda (che faccio implicitamente anche a @domenico):
indipendentemente dalla dimensione dell'investimento, come si fa, normalmente, un investimento in una startup che sia seed, early stage, A, B Class o qualsiasi cosa diversa da una exit totale o parziale?
Sei d'accordo che, nella quasi totalità dei casi noti si tratta di operazioni di aumento di capitale attraverso le quali il (o i) fondatori non "rispondono" all'aumento e quindi diluiscono la loro partecipazione consentendo l'ingresso nell'equity del finanziatore nella frazione stabilita dalla proporzione tra l'investimento ed il valore concordato del premoney?
Alla fine il conferimento del finanziatore finisce nelle casse della startup incrementandone il capitale pronto per essere impiegato nello sviluppo del progetto. Ti torna?
Ora come spieghi che nel caso Darden/Rossi (supponendo di equiparare Darden al VC e Rossi alla startup, lo preciso perché per me non è un punto chiaro come pare essere a tutti) Darden "pare" abbia investito 10M$ ma non si capisce bene come visto che di aumenti di capitale non v'è traccia e, oltretutto, "pare" (Domenico è preparato sul punto) che Rossi, dopo l'operazione, abbia comprato una decina di case).
Se tu dovessi valutare quest'ultimo aspetto in base alla tua conoscenza del settore come risponderesti alle seguenti due domande:
1)ti sembra un comportamento "normale" del rapporto tra un VC, la startup ed il fondatore?
2)se Darden ha investito 10M$ e Rossi ha "conseguentemente" comprato 17 case ti chiedo: quanto ha in cassa la startup?
E per finire: dando per assodato i punti precedenti (non lo dico io ma tutti i bè, partendo da Domenico) come credi stiano finanziando il progetto di sviluppo? Con quali soldi? Hanno ipotecato le case? ;-)
Ovviamente tutto questo discorso non ha nulla a che vedere con il funzionamento o meno di x-cat che è un fatto puramente tecnico scientifico ma ci aiuta ad inquadrare meglio quello che sta succedendo che è assolutamente meno scontato di quanto sempre.
Follow the money... if exists.
Se raccogliete io li metto (a parte il fatto che secondo me non funziona). Può succedere che una volta ricevuti i soldi (come diceva Mario) non ti spediscano un bel niente, dopodichè una volta che l'acquirente accusa la mancata ricezione dell "articolo" e protesta, loro adducendo qualche scusa per la mancata spedizione ridanno indietro i soldi pagati per il generatore di energia (500) e si trattengono i 300 della donazione... come diceva Gabriele
RispondiElimina@Mario e tutti
RispondiEliminaCerto sarebbe interessante avere tra le mani il dispositivo Keshe sebbene io sono quasi certo che o non esiste (non lo spedisce a nessuno) o non funziona. Sinceramente, parola di unbè convinto, siamo molto ma molto lontani da Rossi e anche dai suoi replicatori, anche come probabilità, seppure minima, di funzionamento.
Però se vogliamo "immolarci" per la causa io sono disponibile anche se sono certo che pagheremo per nulla.
La cosa migliore comunque sarebbe comprare con un soggetto nello stesso paese dal quale lui vende, quantomeno per essere in grado di fare una semplice (ed economica) denuncia per truffa che è impensabile cross country e per quella cifra.
Chi prende contatti in maniera "protetta"?
Se Daniele accetta l'esperimento partecipo all'acquisto del bidoncino di Keshe con 50€. Sia chiaro però che la ritengo una "sola" al 100%.
RispondiEliminaMi interessa invece il principio di far sperimentare l'accrocco da gente considerata in gamba, senza preclusioni.
@tutti
RispondiEliminaScusate, ma oggi sono stato un po' impegnato e i prossimi giorni sarà pure peggio. Io ci sto nel provare ad acquistare il tubo keshe e farlo testare al GSVIT... la mia idea a esser franco era che potesse essere un'iniziativa autonoma del GSVIT, pubblicizzata da 22 passi in tutte le fasi. Pensavo che potesse essere autonoma semplicemente perché stimo che, fatta una media tra i 5 membri del GSVIT, il reddito medio di un componente del GSVIT sia minimo un ordine di grandezza superiore al mio, giusto a titolo di esempio. È anche vero che il GSVIT ci mette tutte le sue professionalità e attrezzature a costo zero. Quindi se decideremo di autotassarci per acquistare il tubo di Keshe e metterlo alla prova, penso che sia giusto pagare alla romana: parti uguali per tutti. Di conseguenza meglio per tutti essere numerosi!
Al momento mi pare che siamo solo Mario, Alessandro, Mauro, Antonio, Claudio e io = 6.
Un po' pochini. Come ha detto Ale dovremmo essere 30 o 40 in modo da mettere tra i 27 e i 20 euro a testa.
Suggerisco che ogni iscritto al blog possa farsi portavoce anche di ulteriori partecipanti all'operazione, anche non iscritti al blog. Inoltre faremo un post (anzi vari post) per seguire tutte le fasi dell'operazione: dalla raccolta fondi degli 800€ necessari, all'acquisto, al test, all'esito del test.
Quindi per adesso possiamo solo raccogliere le adesioni. Siete d'accordo a stabilire che l'operazione parta se mettiamo insieme almeno 36 persone (22,22€ a testa)? ;)
Se raggiungiamo questa massa critica potremo cominciare a raccogliere le quote (e va definita la modalità).
Mi sembra che ci sono ancora parecchie cose da definire, ma un passino alla volta ce la possiamo fare.
Ne riparliamo con calma nei prossimi giorni.
Buonanotte a tutti
@Antonio
RispondiEliminaGrazie della disponibilità. :-)
che è impensabile cross country e per quella cifra.
Si sono d'accordo e quindi inutile cercare subito di individuare la truffa da 10 cent.
Secondo me è una grande opportunità di analisi, potrebbe dar da mangiare allo Psicanalista e ai vari IbeC per anni..:-))
Ci sono ormai centinaia di replicatori sparsi nel mondo, vorrei capire perché?
Ma soprattutto è l'opportunità per fare qualcosa di buono tra be e unbe.
Per qualcuno potrebbe sembrare di sparare sulla Croce Rossa.
Una cosa buona in teoria Keshe potrebbe averla già fatta, alla fine forse ci farà andare tutti d'accordo.. ;-)
@Claudio
Ho letto poco più sopra la provocazione di Berto, a lui basta scrivere Zorzi, Speri e Todeschini e parte per la tangente :-))
Io penso, ma è solo una mia idea che spero venga condivisa, il gruppo di verifica che si potrebbe formare di fatto sarebbe un "ambasciatore".
Per la rete e per la parte di network di cui facciamo parte.
Un generatore e una chiavetta ci spetta anche a noi a gratis (due in verità).. Il suo processo, il suo rituale è già avviato basta solo avere la pazienza di mettersi in coda presentando formale richiesta esattamente come ha scritto e indicato Antonio...
Tra qualche giorno ci dovrebbe essere il rilascio dei file, potrebbero esserci delle video conferenze che spiegano come realizzare l'accrocchio.
Una lettera di presentazione:
Chi siamo
Che cosa rappresentiamo
Che cosa ci unisce
etc..
Ambasciatori.
Un volontario o_0??
@barney
RispondiEliminapremesso che di start.up so poco, ti garantisco che Follow the money funziona; ottima osservazione quela che se darden ha messo 11 milioni iniziali e Rossi ha comprato 17 (registro immobiliare florida) case a Miami, con quali soldi fanno ricerca e sviluppo? Dunqie 17 X 400.000= 6.800.000 minimo spesi di case! 11-6,8= 4,2 milioni di dollari. A conti fatti bastano per il tipo di ricerca e sviluppo che fa Rossi, molto artigianale. Lo doveva alla moglie Maddalena Pascucci, e ricordo che si era dovuto vendere la sua casa a Miami. E' una specie di patto familiare. Ed ora che sono arrivati i soldi inglesi, che ha deciso che può investire in un nuovo laboratorio a Miami. nessun segreto, tutto alla luce del sole.
Alt....forse ci sarà da pensare anche ad un'altra colletta ;-)
RispondiEliminahttp://www.e-catworld.com/2015/10/21/the-battery-is-dead-steorn-start-build-up-to-orbo-o-cube-webinar-next-week-video/
Spuntano come funghi :-)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminamister mistero ---
RispondiElimina"Ho letto poco più sopra la provocazione di Berto, a lui basta scrivere Zorzi, Speri e Todeschini e parte per la tangente :-))"
in effetti se replica si deve fare sarebbe quella di costruire il motore di Speri e Zorzi e sbatterlo in faccia ai nazisionisti e fargli ammettere che per almeno 40 anni hanno rubato il futuro hanno inquinato il mondo e quindi ne hanno mantenuto il controllo , facendo soldi e nel contempo avvelenando la gente rendendola anche schiava della loro merda petrolifera . Perchè non si fà un motore nuovo basato sugli studi di Speri Zorzi e Todeschini ? perchè la paura la fà da padrona e chi replica sà che rischia la vita . Quindi si tratta di vedere se oltre alle chiacchere , c'è qualcuno che ha sufficente coraggio per poter andare contro certi poteri . E' chiaro il messaggio mister mistero de noantri ?
@Domenico. Come gia' evidenziato da Antonio, negli investimenti in VC l'investitore entra nell'azienda apportando soldi come capitale sociale e competenze manageriali.
RispondiEliminaIn genere succede questo, ma possiamo chiedere a Mattia se sa di casi in cui meta' dei soldi forniti dall'investitore sono stati "investiti" in appartamenti (en passant, se non ricordo male per te prima era: TUTTI i soldi sono andati in appartamenti...) acquistati non a nome della ditta, ma in proprio dall'inventore (escludiamo ovviamente tutte le aziende immobiliari :-)).
Io personalmente non ne conosco, ma probabilmente vivo in un altro mondo...
@Antonio e Barney:
RispondiEliminaRispondo volentieri ma vorrei anche una risposta alla mia domanda precedente: quali sono i nomi di VC che investono solo sull'idea? Se non una lista vera e propria potete elencarne 5 di vostra scelta tra americani, inglese ed italiani.
"Ti faccio io una domanda (che faccio implicitamente anche a @domenico):
indipendentemente dalla dimensione dell'investimento, come si fa, normalmente, un investimento in una startup che sia seed, early stage, A, B Class o qualsiasi cosa diversa da una exit totale o parziale?
Sei d'accordo che, nella quasi totalità dei casi noti si tratta di operazioni di aumento di capitale attraverso le quali il (o i) fondatori non "rispondono" all'aumento e quindi diluiscono la loro partecipazione consentendo l'ingresso nell'equity del finanziatore nella frazione stabilita dalla proporzione tra l'investimento ed il valore concordato del premoney?"
Si concordo.
"Alla fine il conferimento del finanziatore finisce nelle casse della startup incrementandone il capitale pronto per essere impiegato nello sviluppo del progetto. Ti torna? "
Si è esatto.
"Ora come spieghi che nel caso Darden/Rossi (supponendo di equiparare Darden al VC e Rossi alla startup, lo preciso perché per me non è un punto chiaro come pare essere a tutti) Darden "pare" abbia investito 10M$ ma non si capisce bene come visto che di aumenti di capitale non v'è traccia e, oltretutto, "pare" (Domenico è preparato sul punto) che Rossi, dopo l'operazione, abbia comprato una decina di case).
Se tu dovessi valutare quest'ultimo aspetto in base alla tua conoscenza del settore come risponderesti alle seguenti due domande:
1)ti sembra un comportamento "normale" del rapporto tra un VC, la startup ed il fondatore?
2)se Darden ha investito 10M$ e Rossi ha "conseguentemente" comprato 17 case ti chiedo: quanto ha in cassa la startup?"
Mi affido ai tuoi dettagli perchè non ho avuto la possibilità di studiare a fondo il caso Darden/Rossi.
Se le cose stanno così penso sia una semplice exit (mi sembra di aver letto che anche Rossi abbia dichiarato qualcosa di simile).
In questo caso si motivano le case comprate e la mancanza di quel capitale nella società.
Comunque ho ben chiaro dove volete arrivare: Darden sta puramente speculando su di un prodotto che vale zero ma che in questo momento va di moda e quindi cerca di rivenderlo facendo profit.
è sicuramente una possibilità (sarebbero da studiare i case histories di Darden e della sua società) anche se penso remota.
Darden può avere comprato a 10M (anche qua dovremmo sapere la dimensione del fondo per capire a che livello sono committed) senza alcun tipo di controllo e assicurazione sul prodotto ma se vuole avere un profitto dovrà vendere a qualcuno e questo qualcuno che sia un altro VC od una società effettuerà delle verifiche come lui stesso avrebbe dovuto fare inizialmente.
Essendo il lavoro di Darden queste cose le saprà molto bene, quindi dubito che possa avere speculato in modo così radicale sull'ecat.
La verità secondo me sta nel mezzo.
@barney ed mat
RispondiEliminaContinuate a pensare a Rossi come una start-up; io penso che Rossi abbia qualcosa in mano che vale (a tenermi basso) qualche centinaio di milioni di dollari e lui non è uno sprovveduto e lo sa (solo per ipotesi diamo che il gatto funziona); che fa vende per soli 11 milioni di dollari il tutto a Darden? No, a lui ha venduto una quota di licenze solo per gli Usa ed Asia, ed una altra parte dei soldi ricevuti da Darden è andata per ricomprare le licenze che aveva già dato in altri paesi, Italia compresa, quando era a corto di contanti; gli svedesi di Hydrofusion ad esempio non hanno accettato l'offerta di Rossi di ricomprare i diritti per la Svezia. Il conto dei soldi, se si sommano case a Miami (17) e licenze ricomprate dai precedenti finanziatori/licenziatari, degli 11 milioni di darden per la ricerca e sviluppo sarà rimasto ben poco. Ecco perchè hanno cercato altri finanziatori come i fondi inglesi; ma questo non chiarisce bene tutto, e nemmeno il ruolo dei militari USA è chiaro, avendo fatto loro la prima vera diligence con il colonnello Fioravanti, ed avendo accertato che il gatto scaldava; Il primo plant da 1 megawatt ce l'hanno i militari USA, per esperimenti, non so se gli hanno dato dei soldi oppure solo aiutato a trovare dei fondi. E io so una piccolissima parte della storia, per il resto non saprei dire.
@ Domenico
RispondiElimina"...No, a lui ha venduto una quota di licenze solo per gli Usa ed Asia..."
Esatto. Ci ho messo un po' a capirlo, ma alla fine è emerso che Rossi non è stato fagocitato come inizialmente temevo. Leonardo corp. è viva vegeta (e anche EFA, credo) e come ha detto ultimamente, non vuole venderla. Vuole rimanere in prima linea e protagonista e non rischiare di fare come Jobs, che in un certo momento fu addirittura estromesso da Apple. Per questo ogni accordo che magari avrebbe fatto ingolosire molti inventori, egli l'ha snobbato, a rischio di battere una sonora craniata, perchè con i soldi dei licenziatari, con i quali si teneva a galla, non aveva molte speranze di arrivare a qualcosa di concretamente vendibile e di ottenere le coperture della proprietà intellettuale. Diceva di essere pronto per il mercato e di poter iniziare le consegne, doveva dirlo, non poteva confessare di essere quasi alla canna del gas e non in grado di completare il lavoro, o non avrebbe mai ottenuto quello che fortemente voleva. Quando è arrivata la scarpa giusta per il suo piede, deve aver tirato un grosso respiro di sollievo. Dal punto di vista imprenditoriale è una specie di eroe, che si è battuto fino allo stremo e ha agguantato la vittoria quando altri ormai avrebbero alzato bandiera bianca.
Questo è il quadro che mi sono fatto. Sbaglio? Forse sì e forse no. Ce lo dirà la storia, adesso abbiamo tutti ragione e tutti torto.
@alessandro
RispondiEliminail tuo quadro è realistico; e mi hai fatto ricordare che ci sono state anche le spese legali per il top studio di avvocati che ha lavorato per tre anni sul Patent; roba da mille dollari l'ora; i conti continuano a non tornare. Ci deve essere stata qualche altra immissione di liquidità che non conosciamo.
Salve,
RispondiEliminaio non partecipo alla colletta (*),
le parole sono importanti (**),
"mandentory, da qualsiasi parte la si veda (difficilmente da quella di un dizionario inglese, ma questo è un altro discorso), associata per di più a "donazione", non si può proprio accettare, è rimandabile al mittente per definizione.
D'accordo essere presi in giro da chi è più furbo di noi, ci sta, Darwin ci scriverebbe qualcosina su, ma prendersi in giro da soli, no.
(*) Daniele, non sono d'accordo sulla tua impostazione di reddito/disponibilità economica! Qui siamo alla pura arte, esula da qualsiasi discorso di propensione al rischio, value for money, calcolo economico.
Arte allo stato puro.
Segnalo, per chi se lo fosse perso, questo articolo, scritto non so da chi, ma che nell'accezione "passeriana" :), definirlo "bé" sarebbe oltremodo riduttivo.
http://gradienti.xoom.it/main/sperimentazioni-pratiche/
Cito
"Inoltre, per quanto appaia incredibile allo scienziato tecnicista, sembra che ciò che viene creato assuma uno strano rapporto con il creatore, quasi come un rapporto filiale."
Ecco, se lo comprerete ricordatevi di dedicare al tubo il vostro amore paterno, altrimenti è ovvio che non potrà funzionare, mi sembra tutto coerente alla vicenda tutta.
@Domenico: non c'entra nulla, ma scusa, ma da dove salta la tua stima di "400.000" per appartamento?
Ciao!
gabriele
(**) "...the donation mandentory. You must fill..."
https://www.youtube.com/watch?v=qtP3FWRo6Ow
In effetti Gabriele esprime bene quello che alla fin fine è il pensiero di tutti, o quasi, qui dentro. Forse nessuno di noi si aspetta che il 'coso' di Keshe funzioni. Riprendiamo allora il discorso di Andrea; forse non saremo ambasciatori, ma potremmo comunque fungere da cassa di risonanza ben più ampia di quelle 'supposte' donazioni di barilotti agli ambasciatori (ma davvero li hanno ricevuti e davvero non contenevano cioccolatini?). Se Keshe vuole che la sua tecnologia diventi di uso comune, non dico che debba donarla, ma basta che invii un campione in 'conto visione' al GSVIT. Visto che insiste tanto per farla divenire credibile e per propalarla, diamogli l'opportunità di farlo. Se Mario e compagnia ci dicono che funge (oh...tutto può essere ;-) ), faremo rimbalzare in rete la lieta novella: Cobraf, Franchini e persino l'Oca, sarebbero invasi dal rumore della notizia. Proviamo a sfidarlo così e vediamo, visto che non sembra avere problema alcuno neppure con l'IP e col reverse engineering, potrebbe anche accettare. Ce la farà a mandarci un barilotto?
RispondiEliminaNon ce la fa, non ce la fa! :-D
(cit. da Ezio Greggio - Strisca la Notizia)
Not so OT: e intanto, nel bizzarro mondo della scienZa ufficiale ci si prepara per un altro eccezionale esperimento di fusione "calda". La macchina ha un nome splendido: Stellarator, e una forma sinuosa e curva che a me ricorda il corpo d'una donna.
RispondiEliminaEccovelo: http://news.sciencemag.org/physics/2015/10/feature-bizarre-reactor-might-save-nuclear-fusion
Bellissimo, non trovate?
Costi impressionanti, DICIANNOVE anni di simulazioni su cluster di computer e di lavoro iperpreciso, un plasma a cento milioni di gradi confinato da superconduttori raffreddati ad elio liquido... e alla fine l'attesa per la messa in moto.
Da oggi oltre che per il LLNL tifo anche per il Max Planck :-)
per puro spirito di squadra, se c'è bisogno dei miei 22,22 (chesc, anzi no: kesh... anzi, no: cash), li metto.
RispondiEliminama credo così poco a questa storia che vorrei tanto che non raggiungessimo il quorum.
@ Barney
RispondiEliminaOgni progresso nella direzione dell'energia pulita e sostenibile è benvenuto.
Ho ultimamente letto che alle attuali efficenze uno 0,6% della superficie europea dedicata al fotovoltaico, riuscirebbe a garantire abbastanza energia per tutta l'Europa.
@gabriele
RispondiEliminaSono un architetto, ed ho amici e cugini a Miami; il mercato immobiliare è vario; Miami è da distinguersi totalmente da Miami Beach dove ci sono prezzi di appartamenti minimi da 250.000 dollari sino a case da 60 milioni di dollari con attracco di motoscafo sul mare; ho messo 400.000 per tenermi su una media bassa, più correttamente avrei dovuto mettere tra i 600.000 e 1 milione a Miami Beach e tra i 200.000 e 600.000 a Miami. Però non so dove Rossi ha comprato con precisione. Se ha comprato giù in spiaggia, ha speso più degli 11 milioni di dollari che gli ha dato Darden, ed i conti non mi tornano. Qua ci devono essere altri fondi che noi non conosciamo.
Come ha ben scritto @sono solo un misero test:
RispondiElimina"per puro spirito di squadra, se c'è bisogno dei miei 22,22 (chesc, anzi no: kesh... anzi, no: cash), li metto."
Faccio anche mia questa affermazione, anzi mi rendo fin da ora disponibile a superare, ma non di ordine di grandezza ;-) , tale cifra. Diciamo che ci sto entro i 50,00 €. Questo non significa affatto che io creda che il fustino di Dash... Ehm, Keshe funzioni come dichiarato, anzi. Lo scopo, e la motivazione, sarebbe quello di poter far testare al GSVIT un oggetto aprioristicamente ritenuto da molti di noi come non funzionante. In effetti non vedo perché mai il Keshe non dovrebbe fornire un reattore fustino al GSVIT, il non farlo contraddirebbe la sua dichiarata volontà di diffondere la tecnologia... Resta sempre in piedi il fatto che gli ambasciatori gli stiano dando in qualche modo credito, se non altro presenziando a queste sue conferenze con donazioni di fustini demo.
Meno male che anche Antonio riconosce esserci una distanza notevole tra vicenda E-Cat e vicenda Keshe, anche se vista la considerazione che ha di Rossi lo stesso Antonio, non posso non suggerirgli di leggersi i libri di Mats Lewan e di Vessela Nikolova, dai quali maturerebbe un'idea diversa del personaggio Rossi Andrea, nonché delle sue vicende.
Intanto fioccano copiosamente teorie di avallo teorico per l'E-Cat (Svedesi, Ucraini ...) che non inventano della nuova fisica, ma partono da principi scientificamente accettati già dagli anni '30 del '900. Forse Silvio Caggia troverebbe in questi stessi studi la o le risposte relative alla produzione neutronica, al superamento (sarebbe meglio scrivere aggiramento) della barriera coulombiana, magari per un effetto tunnel gamowiano...
se si cerca di ricostruire il motore Speri e Zorzi ne tiro fuori anche 2000 , per cash solo 20 .
RispondiEliminaLeggendo qui:
RispondiEliminahttp://www.e-catworld.com/2015/10/22/nuclear-catalysis-mediated-by-localized-anharmonic-vibrations-new-paper-on-arixiv-by-vladimir-dubinko/
si nota questo passaggio:
"...Dubinko does reference experimental results from LENR experiments. He notes that many replications have not been successful. He notes the work of fellow Ukrainian Nick Oseyko who has reported positive results (excess heat production) from his testing and includes photos from one experiment in his paper. Dubinko notes that Oseyko has inconsistent results from different reactors, and makes this comment about replications in general:
“This controversy of different experimental results points out to the necessity of careful examination and comparison of microstructures of successful and unsuccessful fuels, and to the need for search of new ways of triggering LENR, which could result in a higher success rate..."
Un fenomeno che si conferma elusivo. Pochissimi sembrano essere in grado di renderlo affidabile e ripetibile. Rossi è l'unico di cui si sappia, nelle condizioni di fornire un 1MW continuativamente per mesi.
@Alessandro Pagnini
RispondiEliminaCiao Alessandro, ieri ho scaricato proprio quello studio dell'ucraino Dubinko, lo ho perfino inviato in allegato via email a Daniele e ad altri amici. Quando trovo simili documenti (e la cosa devo dire che sta succedendo sempre più frequentemente) non riesco dal trattenermi di stamparmeli e poi studiarmeli, pur non dimenticandomi della mia intrinseca profonda ignoranza nello specifico, studiarmeli dicevo, in quei pochi momenti liberi della giornata. Però che belli quei pochi momenti... Sei tu e il documento, la testa è li, ergo le altre preoccupazioni non trovano asilo in quei momenti... Mi fa molto piacere che anche tu stia leggendo/studiando quel documento. Spero lo stia facendo anche Silvio.
@ Salvatore
RispondiEliminaPurtroppo la mia testa è assai impegnata altrove. Seguo superficialmente certe cose. Tuttavia Dubinko è l'ennesimo che sostiene questa versione, cioè quella di reattori che inspiegabilmente si comportano diversamente gli uni dagli altri. Di teorie sula FF ce ne sono a bizzeffe e ultimamente qualcuno dice di aver finalmente capito anche quali sono le criticità e i meccanismi soggiacenti al fenomeno, ma per adesso è tutto ancora da verificare. Rossi pare riesca a maneggiare il fenomeno, ma non è detto che abbia capito bene perchè. Oddio, questo non sarebbe poi un gravissimo problema, almeno nell'immediato, perchè tutto sommato l'importante è che funzioni, ma trattandosi di questioni nucleari, quindi delicatine, una certa rassicurazione anche teorica sulla loro innocuità e controllabilità, credo sarà necessaria per una immissione sul mercato senza opposizioni, magari anche pretestuose, ma non facilmente smontabili in assenza di una valida base teorica. E' che qui ognuno ha la sua personale teoria, ma forse per adesso a tutte, o quasi, manca quel dettaglio che le può rendere utili anche in campo applicativo
@salvatore boi
RispondiElimina"Forse Silvio Caggia troverebbe in questi stessi studi la o le risposte relative alla produzione neutronica, al superamento (sarebbe meglio scrivere aggiramento) della barriera coulombiana, magari per un effetto tunnel gamowiano..."
La mia spiegazione me la sono già data, la sto sottoponendo a per review da Franchini...
Il problema è che non è tanto peer la situazione e faccio fatica già solo a capire le critiche... :-)
Riguardo keshe non contatemi.
RispondiEliminaMa voi fate pure, la varietà di scelte è il sale della vita!
Riguardo keshe non contatemi.
RispondiEliminaMa voi fate pure, la varietà di scelte è il sale della vita!
Per essere certo di non mettere i soldi lo scrivi pure due volte. Taccagno! ;-)
RispondiEliminaanch'io non caccio un euro per Keshe!!!
RispondiEliminai soldi li tengo per una scommessa che FORSE:):) pagherò:):)
Taccagno!
RispondiElimina:-))))
Ho ripreso dei contatti che avevo OVVIAMENTE trascurato con alcune persone vicine a Keshe.
Sembrerebbe, ripeto, SEMBREREBBE, che sarà possibile fare dei test senza comprare nulla.
Ho capito, la lettera la scrivo io, la condivido in blogger in modo tale che sia condivisibile leggibile solo per gli autori di 22passi, ogni suggerimento, etc, è ben accetto.
@Mat
Benvenuto anche da parte mia..
La mia posizione, se ti/vi può interessare è molto simile a quella di Antonio e Barney. Ho avviato diverse spinoff, sono stato incubato per anni con diverse idee imprenditoriali strettamente legate a nuove tecnologie e applicazioni.
Conosco bene l'argomento di cui state discutendo e non escludo la possibilità del pacco e contropacco anche se sono certo che Rossi ha qualcosa in mano. Una cosa alla volta, ora affrontiamo Keshe, con Rossi abbiamo tutto il tempo che vogliamo.. ;-)
@Mistero
RispondiElimina"con Rossi abbiamo tutto il tempo che vogliamo.."
.... noooo qua finiamo i bit del contatore :-D
@mistero
RispondiEliminaanche tu pensi che anche se ha qualcosa di vero in mano, noi comuni mortali non la vedremo tanto presto? Purtroppo la penso come te, ma son so se il motivo è economico (fine dell'era fossile) oppure militare, cioè bombe nucleari alla portata del singolo utente. Magari tutte e due le cose insieme. La tua impressione?
@ Mistero
RispondiEliminaMeglio se ci passano il 'fustino' gratis! Però montato testato e (secondo loro) funzionante, altrimenti inutile sia averlo gratis che a pagamento, perchè poi la colpa se non funziona la danno al GSVIT che l'ha montato male, magari apposta! ;-)
@Ale
RispondiEliminaIl fustino è un prodottto finito, basta collegarlo ad un trapano o ad una sfufetta, magari mettere il tutto davanti ad una webcam live da 22passi e attendere..
In questo caso il GSVIT potrebbe essere utile solo se funziona, se non funziona è capace di verificarlo anche Argeo (nipotino in prima superiore all'ITIS Marconi al quale faccio le ripetizioni di chimica).
@Domenico
La mia impressione è che non escludo che Antonio e Barney hanno ragione.
La mia convinzione è che Rossi ha qualcosa in mano, convinzione dettata da una rete di conoscenze, di report segreti, di tecnici all'altezza di Mario Massa (ENEL/ENEA) che confermano che Rossi gioca con "la nitro in parte neutralizzata da farina fossile" divertendosi a dare delle smartellate.
L'insieme delle due cose apparentemente contradditorie sono molto in linea con l'ipotesi di Ascoli65 alla quale manca però un riferimento CERTO di esistenza del fenomeno LENR.
Un piccolo OT..
mW, un troll che ogni tanto appare per denigrare senza portare alle discussioni nessun contributo; ha partecipato attivamente in questi giorni alla campagna di denigrazione del nostro Gadget (in questi ultimi 10 giorni ho trovato in almeno 6 blog tematici, riferimenti denigranti rivolti a Gadget, circa una 50ina di interventi con lo stesso tenore, PER QUALE MOTIVO POI...Boh!!!).
Finalmente ha portato un contributo molto interessante:
mW ha detto:
22 ottobre 2015 alle 9:17 pm
@Silvio Caggia
Se proprio c’è una cosa che non mi imbarazza, e anzi della quale vado molto fiero, è di essere in grado di immaginare che ci sono cose che nemmeno mi immagino.
Ma bisogna studiare, per poter immaginare :-)
Il grassetto è mio, a voi le riflessioni..
Ritorno alla lettera.. :-(
@mistero
RispondiEliminagrazie; sta giocando al piccolo scienziato atomico... Mami piace molto quello che i due svedesi hanno detto sulle onde quadre ch eusa per stimolare la reazione; secondo loro ne usa troppe perchè non sa quale è la frequenza fgiusta, e loro affermano di saperlo. Se lo dimostrano con esperimenti concreti, finalmente ci si può avviare verso la comprensione del fenomeno.
@Bertoldo
RispondiElimina"Perchè non si fà un motore nuovo basato sugli studi di Speri Zorzi e Todeschini ? "
"se si cerca di ricostruire il motore Speri e Zorzi ne tiro fuori anche 2000 , per cash solo 20 ."
Tentare di replicare un oggetto è ben diverso dal verificarlo. L'ho detto tante volte. Io non credo nelle repliche: se non funzionano sei tu che hai replicato male. Quindi le repliche ha senso che le facciano quelli che ci credono. Agli scettici rimane solo la possibilità delle verifiche per accertare se un oggetto funziona o meno e in questo caso per capire se è errore involontario (come si spera sempre) o truffa.
Non so se qualcuno ha tentato di replicare il motore Speri-Zorzi, ma per il "motore" Todeschini (che vorrebbe dimostrare l'esistenza dell'etere) so dell'ing Mirco Gregori e più volte mi sono offerto pubblicamente per verificarlo, ma senza risultato. In realtà è chiaro che l'avanzamento del suo carrello è dovuto all'attrito sulla rotaia, per cui più che di una verifica si tratterebbe di apportare alcune modifiche (concordate) sul carrello per eliminare (o comunque ridurre quasi a zero) la fonte dell'errore.
Se tu hai modo di organizzare un incontro con Mirco Gregori te ne sarò grato.
@ Domenico
RispondiEliminaLe onde 'strapazzate' (non sono neppure onde quadre a dire il vero) di Rossi, hanno un contenuto di onde a varie frequenze enorme, anche se con il salire della frequenza tendono a diminuire di ampiezza (un onda quadra, come tutte quelle simmetriche, invece, avrebbe assenza completa di armoniche pari, cioè di frequenze multiple pari di quelle dell'onda quadra stessa). Ovviamente, se è vero che la frequenza utile è individuata, tanto varrebbe lavorare solo con quella, anzichè sparare a mitraglia come pare faccia Rossi. Ricordiamoci che le....malelingue ;-) hanno più volte insinuato che la modalità usata da Rossi per riscaldare (e a questo punto parrebbe non soltanto per quello) il gatto, serviva solo per confondere le idee al PCE-830 e rendere le misure più taroccabili. Rossi invece l'energia elettrica ANCHE (ma non solo) per scaldare il gatto, o almeno apparentemente parrebbe così. Probabilmente il famoso Gas-Cat potrebbe scindere le due cose, però se non sa ancora quale frequenza usare ed è comunque costretto a tirare sonorissime 'pedate' di corrente, tanto vale usarla anche per il riscaldamento. Alla fine, le affermazioni di Rossi potrebbero risultare meno esagerate o fuorvianti di quanto si possa supporre, anche concedendogli il diritto di fare il suo buon gioco, depistando e un po' millantando risultati, quando fosse machiavellicamente necessario.
Quello che dice Lewan su Bondeno, ad esempio, in particolare sui neutroni e sull'instabilità dell'E-CAT, potrebbe rendere molto più credibili le affermazioni di un COP 200 che però poi, per rendere il prodotto stabile e sicuro, è stato drasticamente tarpato. Ricordo che Rossi afferma che un E-CAT perennemente in SSM è attualmente fuori discussione per 'safety reason' e non che è di per sè impossibile. Un giorno capiremo meglio cosa significa tutto ciò, ma alla fin fine certe apparenti 'sparate' potrebbero collocarsi in un quadro di plausibilità molto maggiore del valutato inizialmente.
RispondiElimina"se si cerca di ricostruire il motore Speri e Zorzi ne tiro fuori anche 2000"
Già una volta sostenni che Bertoldo - in assoluto il meno "politically correct" del blog - le spara senza pensarci su due volte ma non è mai banale.
Anche per questo, pur avendo solo cognizioni superficiali della vicenda del motore di Zorzi e Speri, sarei disposto anch'io a finanziare con una quota analoga, una replica del motore perchè se ne possa finalmente verificare la pretesa funzionalità. Così come sarei interessatissimo ad un post su quell'idea che, non dimentichiamolo, si fondava su una forma di "fusione fredda".
@mistero
RispondiElimina6 blog? Wow! Me li puoi linkare?
"Per quale motivo poi?" secondo il manuale dei troll quando si fa così? :-)
Claudio Rossi
RispondiElimina"pur avendo solo cognizioni superficiali della vicenda del motore di Zorzi e Speri, sarei disposto anch'io a finanziare con una quota analoga, una replica del motore"
Come già aveva ricordato Bertoldo, Speri e Zorzi dichiararono di avere ottenuto reazioni nucleari di fusione fin dal 1974, cioè 25 anni prima di F&P, 50 anni prima di Rossi. Prima di loro mi risulta ci fu solo don Borghi con i primi esperimenti nel 1954 (qui un racconto e un tentativo di replica di Mastromatteo: http://www.hydrobetatron.org/files/Don-Carlo-Borghi_Pubb_npb76e68.pdf )
Si direbbe che la FF abbia un ciclo venticinquennale.
@Mario
RispondiElimina...reazioni nucleari di fusione fin dal 1974, cioè 25 anni prima di F&P, 50 anni prima di Rossi. Prima di loro mi risulta ci fu solo don Borghi con i primi esperimenti nel 1954...
Si direbbe che la FF abbia un ciclo venticinquennale.
Eh???
F&P "esplosero" nel 1989 mica nel 1999! :)
Borghi 1954 ---> S&Z 1974 = 20 anni
S&Z 1974 ---> F&P 1989 = 15 anni
F&P 1989 ---> Rossi 2011 = 22 anni
Non vedo supporti alla tua ipotesi ciclica.
Buongiorno :)
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RispondiElimina
RispondiElimina"Tentare di replicare un oggetto è ben diverso dal verificarlo. L'ho detto tante volte. Io non credo nelle repliche: se non funzionano sei tu che hai replicato male. Quindi le repliche ha senso che le facciano quelli che ci credono. Agli scettici rimane solo la possibilità delle verifiche per accertare se un oggetto funziona o meno e in questo caso per capire se è errore involontario (come si spera sempre) o truffa."
Inizio a provare una pena infinita per la gente come te , che oltre a disinformare , non si capisce bene cosa ci facciano in questo mondo . I progetti ci sono e sono in mano ai figli , basta solo prenderli e fondere un motore in allluminio e testarlo , non deve essere poi cosi difficile . I soldi sono a fondo perduto , perchè la verifica di un fatto del genere è già sufficente anche se non riesce ed è impossibile che non riesce , visto che i nazisionisti si sono interessati a tal punto che li hanno chiamati e intimiditi (per quello che ne posso capire) ci sarà stato un motivo ? Ora sia la gente come te che tipi come mister mistero , sono sempre a ripetere sempre le storielle imparate a memoria . Vedete di mettervi in testa che non basta rispondere ad un messaggio con le solite litanie e nel caso di mistero di riportarle ma non andare mai oltre , sempre per lo stesso motivo .Fase due : la tecnologia esiste ed è quella di Speri e Zorzi con Todeschini a supporto se uno fosse veramente italiano porterebbe avanti una cosa del genere e sbatterebbe in faccia il genio italico al resto del mondo , ma voi due non mi sembrate italiani e se la carta d'identità risulta tale è solo di facciata .
Martedi 27 il mitico Salvo Mandarà intervista Vessela Nikolova su E-cat energia del futuro.
RispondiElimina____________
Per me keshe è FINTO, una creatura allevata in NATO per gettare merda sulle vere tecnologie che esistono ma sono segrete e nascoste. Se mi sbaglio tanto meglio :)
_______________
p.s. sto aspettando il video di Salvo sulla medicina germanica, c'è stato ieri sera ma ancora non è nella videoteca
@ Mario
RispondiEliminaTi imbrogli con le coppe del mondo di calcio, che per talune grandi squadre pare abbiano assunto un ciclo 24ennale.
@ Bertoldo
Mi fa piacere sentire questo italico orgoglio. Con tutti i difetti che uno possa trovargli (e chi non ne ha) Rossi è una mia grande speranza in questo senso. Anche se un po' paraculescamente, per citare Sordi, Rossi ora 'vol fa' l'amerigano'! Ma d'altronde deve farsi benvolere laggiù, visto che qui siamo stati così bravi da scatenare le crociate contro i ricercatori LENR. Se Rossi riuscirà a far arrivare la sua tecnolgia sul mercato, dimostrandone la realtà, sarà insieme e una vittoria e una sconfitta, per l'Italia. Ancora una volta avremmo dimostrato che nessuno è profeta in patria e che per gettare via i talenti siamo degli assi.
Un parallelo con Tesla, da quello che credo di conoscere della sua biografia: Sembra che la sua proposta di usare la corrente alternata fosse stata osteggiata in tutti i modi specialmente da Edison. Alla fine ci si risolse a costruire centrali che producessero corrente alternata negli USA, dove Tesla si trovava, quando in Europa, mi pare in Germania, l'adozione della sua idea consentì di superare distanze di trasporto fino ad allora proibitive.
Però per gli USA questa è più una eccezione, direi. In genere sono molto pragmatici e le cose non le fanno andare all'estero. Casomai le secretano! ;-)
Andrea Rossi "campione" italiano? Straquoto.
RispondiEliminapagnini come al solito non ha capito una sega e cerchi di deviare solo su Rossi . Va bene essere tarati su un solo argomento ma c'è anche altro ... la tecnologia ecat è solo fumo negli occhi , i brevetti sono in mano salde americane e non ci sarà libertà aggiuntiva , mi dispiace ma se non riuscite a vedere questo non sò proprio cosa farci .
RispondiEliminaSalve a tutti, quando dico in giro che "frequentare i passeri", come dice chi in qualche modo denigra è comunque utile finisco per avere ragione: non sapevo nulla di Zorzi e dei suoi lavori che trovo comunque interessanti.
RispondiEliminaHo letto velocemente questo libercolo che consiglio: http://www.circolotodeschini.com/app/download/10341960812/OmeroSperi_libretto_copia.pdf
Mi ha molto colpito l'esperimento di Fermi del '37 (pag. 23 del libro) attraverso il quale produceva neutroni fondendo il Deuterio a bassa temperatura (dove per bassa temperatura vale il distinguo di Barney sul motore della panda di Silvio) prendendo l'energia che serve alla reazione nucleare (perché può essere solo nucleare quella reazione) da "soli" 100kV e qualche mA.
Curioso che la cosa non abbia destato l'interesse che merita e sia "morta" li. Aveva pur sempre ottenuto D+D = He +n a "freddo", cosa mi sfugge?
@Antonio
RispondiEliminaSe non ricordo male il generatore di neutroni di Fermi era un mini-acceleratore tipo questo (più moderno): http://www.gizmag.com/sandia-neutristor-neutron-generator-chip/23856/
continuo il piccolo OT in merito alla sparata del troll mW..
RispondiElimina"“Il grande merito di Cleo non è stato solo quello di fare questa scoperta, ma anche quello di convincere tutta la comunità scientifica. Per una studentessa senza alcuna formazione in questo campo questa è veramente un’incredibile conquista.”"
https://lospecchiostorto.wordpress.com/2015/10/22/studentessa-australiana-prova-lesistenza-di-tubi-di-plasma-che-si-muovono-sopra-la-terra/
@Berto
Ok ora sei arrabbiato..
Pensa quanto lo sono io....E non immagini neppure quanto..
Mi hanno bloccato in tutti i modi e te lo devo venire a raccontare a te?
E tu mi scrivi che io non faccio nulla, solo chiacchere?
Di grazia mr Bertoldo, tu che fai o che cosa hai fatto oltre a non metterci faccia e nasconderti dietro un nik per sparare le tue cazzate?
Proprio ieri mi è stato comunicato che ho vinto l'opposizione a una archiviazione, parte il processo per la diffamazione per la quale ho perso il lavoro e la società (2,5 milioni di euro, no bagigi)...Qualche sedia sta tremando te lo assicuro...
Quindi che cosa dovrei fare io secondo te?
Replicare il motore di Zorzi o Todeschini?
Non ho la possibilità ora, tra qualche tempo certamente, nell'attesa portati avanti tu che poi arrivo. :-)))
@Hermano: si, siamo nelle varianti dei fusori ( tipo Hirsch) che si svilupparono all'inizio del secolo scorso. Non ho ben capito perché sono stati più o meno dimenticati mentre non pare banale innescare reazioni di fusione partendo da energie basse.
RispondiEliminaIn effetti il Zorzi fa una cosa simile ma non è per nulla chiaro dove finiscono i neutroni e se è stata mai accertata oggettivamente la "produzione di energia" che lui ipotizza.
@Daniele
RispondiElimina"Non vedo supporti alla tua ipotesi ciclica."
Effettivamente... sbagliato i conti... un po grave per un ing :-)
@Antonio
RispondiEliminaCome ben saprai i fusori sono molto lontani dal break even.
C'é questo interessante progetto, tuttora attivo, che partendo dalle idee del fusor si propone lo sviluppo di un reattore commerciale:
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Polywell
@Antonio
RispondiElimina"Non ho ben capito perché sono stati più o meno dimenticati"
Qualche studio è continuato (vedi Polywell) e anche oggi si stanno investendo alcuni milioni di dollari in vari stati sul confinamento inerziale elettrostatico (https://en.wikipedia.org/wiki/Polywell) ma l'impressione è che la maggior parte della comunità scientifica la consideri una soluzione poco promettente.
Scusate, non avevo visto il commento di Hermano.
RispondiElimina@Bertoldo
RispondiElimina" I progetti ci sono e sono in mano ai figli , basta solo prenderli e fondere un motore in allluminio e testarlo , non deve essere poi cosi difficile"
Allora invita i figli a un raduno di 22passi. Portino i progetti, li analizziamo tutti insieme e se ci convincono iniziamo la raccolta fondi. Altrimenti ci limitiamo a una bella mangiata. Se Daniele è d'accordo, ovviamente.
mister mistero "Quindi che cosa dovrei fare io secondo te?
RispondiEliminaReplicare il motore di Zorzi o Todeschini?"
sarebbe il minimo , ovviamente appena finito il processo ovvero tra 7-8 anni se ti va bene ...
"Non ho la possibilità ora, tra qualche tempo certamente, nell'attesa portati avanti tu che poi arrivo. :-)))"
tipo crow funding ? si fà una raccolta e via , bastano soldi e qualche tecnico che lavori in maniera adeguata .
MM"Allora invita i figli a un raduno di 22passi. Portino i progetti, li analizziamo tutti insieme e se ci convincono iniziamo la raccolta fondi. Altrimenti ci limitiamo a una bella mangiata. Se Daniele è d'accordo, ovviamente. "
RispondiEliminanon c'è nulla da analizzare e men che meno convincere gente come te , se funzionava allora non vedo perchè non debba funzionare ora . Serve solo gente onesta che creda fermamente nella libertà e non si faccia fermare dalle minacce dei terroristi mondiali .
@Berto
RispondiEliminatipo crow funding ? si fà una raccolta e via , bastano soldi e qualche tecnico che lavori in maniera adeguata .
Si penso sia la via migliore..
Appena sarà finito l'articolo che sto preparando (20 giorni ormai :-(), ho bisogno del nulla osta della moglie di Monti prima di pubblicarlo, e la cosa dalle prime battute non sarà breve..
ovviamente appena finito il processo ovvero tra 7-8 anni se ti va bene ...
Denuncia partita a Marzo 2012 il processo inzia a Dicembre 2015..
Io penso che sarà molto veloce arrivare alla sentenza di primo grado, il problema è il recupero di quanto dovuto con sentenza civile, ma anche li penso che riceverò una proposta prima di iniziare...
Altri due anni di sofferenze.
@Hermano, @Mario:
RispondiEliminaLa mia era una curiosità più teorica forse e volevo capire proprio come potesse avvenire la reazione D+D con così poca energia, o meglio come questa si potesse focalizzare così bene e con tanta precisione.
Da quello che mi dite il disinteresse deriva principalmente dal fatto che non produca energia più d quella che consuma, io sono proprio fermo al "perché" funziona ;-)
"La mia era una curiosità più teorica forse e volevo capire proprio come potesse avvenire la reazione D+D con così poca energia, o meglio come questa si potesse focalizzare così bene e con tanta precisione."
RispondiEliminaIl "trucco" è sempre lo stesso ed è l'intrappolamento di etere (non etilico di quello che usate spesso e volentieri a volte abusandone prima di scrivere ...) che "genera" l'energia in più . Quindi l'energia è molto più alta di quella che "appare" visto e considerato che la scienza ancora non ha scoperto nulla o non vuole andare oltre , proprio per mantenere il controllo sull'energia e quindi sulle masse di pecoroni che si fanno questo tipo di domande .
"Da quello che mi dite il disinteresse deriva principalmente dal fatto che non produca energia più d quella che consuma, io sono proprio fermo al "perché" funziona ;-)
funziona perchè l'energia è più alta del previsto e siccome non è "previsto" modificare alcuni leggi sioniste einsteniane , nessuno può andare oltre e scoprire tutto quello che c'è da scoprire , se mai si finirà di scoprire . The capì ?
mister mistero "Di grazia mr Bertoldo, tu che fai o che cosa hai fatto oltre a non metterci faccia e nasconderti dietro un nik per sparare le tue cazzate?"
RispondiEliminafaccio quello che posso e mi bastano pensieri e parole per cappottare il mondo e a te ? se serve sacrifico i pochi risparmi rimasti per questa riesumazione , perchè sono sicuro di vincere e molto facilmente anche !
@Bertoldo. Se posso essere franco, a me questo tuo antisionismo revisionista in salsa fascista ha decisamente rotto i coglioni.
RispondiEliminaNon te lo dira' nessun altro -e non capisco il perche': quando e' troppo, e' troppo-, ma se ti senti cosi' superiore al resto della popolazione vai te a fare il motorino di Zorzi, cosi' ti vinci il Nobel e bombardi Israele.
Mi raccomando, l'etere. E' li' la risposta. Ma non a grossi sorsi.
@Daniele: mi scuso, ma non ho intenzione di cancellare nulla finche' a Bertoldo e' permesso fare di tutto. Se vuoi puoi cacciarmi, non me la prendo assolutamente, giuro.
@ Robbins
RispondiElimina"...Andrea Rossi "campione" italiano? Straquoto..."
Ironico, o sarcastico? Uhmmm....non riesco a decidere! ;-)
@Alessandro
RispondiEliminaIronico, o sarcastico? A dir poco caustico!
@Barney
mi scuso, ma non ho intenzione di cancellare nulla finche' a Bertoldo e' permesso fare di tutto. Se vuoi puoi cacciarmi, non me la prendo assolutamente, giuro.
IMHO la cosa migliore per tutti, in un blog come questo, o community, o gruppo di lavoro, équipe ecc. è che nessuno si senta migliore di un altro e che si apprezzi e valorizzi piuttosto il meglio che ciascuno dà.
Di blog pieni di gente che si crede migliore degli altri te ne posso indicare un paio... ma li conosci già. Se reputi più interessante per te sposare la loro linea e dà lì sentirti superiore a chi scrive qui puoi farlo e salutarci tua sponte; se non ti senti in dissonanza continua a fare ambo le cose (scrivere qui e la), a me non disturba; se un giorno sentirai che la tua anima ha esigenze un po' diverse da quelle della tua mente, e che forse si sente meglio qui, magari comincerai ad apprezzare Bertoldo al di là del vocabolario che vi divide.
@Bertoldo
RispondiElimina"se serve sacrifico i pochi risparmi rimasti per questa riesumazione , perchè sono sicuro di vincere e molto facilmente anche !"
Io non scherzavo quando dicevo di contattare i figli. Mi chiedo: quel motore lo hanno buttato? Un po strano, hanno tenuto i disegni del padre e hanno buttato il motore che andava (quasi) ad acqua? Secondo me sono domande che gli si possono fare. Qualcuno mi procuri il modo di contattarli e lo faccio io se non lo vuoi fare tu o qualcun altro. La mia impressione è che sui blog e forum la gente chiacchieri, chiacchieri, ma se si pensa di fare qualcosa si defilano tutti.
@Mario Massa
RispondiEliminaQualcuno mi procuri il modo di contattarli e lo faccio io se non lo vuoi fare tu o qualcun altro.
Ti ricordi questo?
http://22passi.blogspot.it/2012/02/tra-poco-live-streaming-sulla-fusione.html
I tuoi rapporti con Celani sono buoni no?
Chiedigli (e lo faccio anch'io) come contattare Michelangelo Speri, che tra l'altro è ingegnere come te.
@Mario Massa
RispondiEliminaDetto fatto: ho appena scritto a Celani e alla Vantini mettendoti in cc.
Tienici aggiornato degli sviluppi.
@Mario
RispondiElimina"Allora invita i figli a un raduno di 22passi. "
Beh, la proposta di un raduno 22passi mi sembra in ogni caso una buona idea !!
a suo tempo ( 3 anni fa ) mi misi in contatto con Fiorenzo (presidente del club dedicato a Todeschini) per un suo possibile intervento su 22p.
RispondiEliminaNon ebbi risposta.
Al di là di tutte le congetture negative che si possono trarne
io ho pensato che non volessero mettersi alla berlina un ennesima volta.
Non hanno ,assolutamente, fiducia in un reciproco scambio di opinioni .
Secondo me , non hanno assolutamente alcun desiderio di manifestare , chiarire , spiegare qualcosa che non viene accettata .
se 22gatti volessero informarsi realmente , per loro non è (sempre secondo me) sufficiente per aprirsi
se volete vi iscrivete al club (gratis) e vi verrà offerto tutto l appoggio.
ripeto sono mie impressioni
vorrei aggiungere che chissà quanti cimpy travestiti da mario massa si son offerti e magari hanno ottenuto udienza..
A volte Wiki serve, anche se sempre superficialmente.
RispondiEliminahttps://en.wikipedia.org/wiki/Deutsche_Physik
https://en.wikipedia.org/wiki/Deutsche_Mathematik
https://en.wikipedia.org/wiki/Ahnenerbe
Buona lettura.
@Daniele.
RispondiEliminaIMHO la cosa migliore per tutti, in un blog come questo, o community, o gruppo di lavoro, équipe ecc. è che nessuno si senta migliore di un altro e che si apprezzi e valorizzi piuttosto il meglio che ciascuno dà.
Non e' questione di essere migliori, e' semplicemente questione di antisemitismo e razzismo. A prescindere dall'argomento, per Bertoldo la colpa e' sempre degli USAegetta e degli ebrei. Punto.
Messaggio semplice e chiaro.
E sottolineato dal fatto che e' LUI che capisce tutto, gli altri nulla.
Ma lo leggi ogni tanto, oppure hai un filtro passa-basso che usi solo per i be'?
Di blog pieni di gente che si crede migliore degli altri te ne posso indicare un paio... ma li conosci già.
Vero. Verissimo. Guarda, ci metto anche il mio e siamo a tre.
Peccato che Bertoldo scriva qui, e si comporti qui esattamente come se fosse l'unico scienZiato che ha capito Tesla, Toseschini, l'etere e chissa' cos'altro. QUI, mica da me, o da Franchini, o da OcaSapiens.
Se reputi più interessante per te sposare la loro linea e dà lì sentirti superiore a chi scrive qui puoi farlo e salutarci tua sponte; se non ti senti in dissonanza continua a fare ambo le cose (scrivere qui e la), a me non disturba; se un giorno sentirai che la tua anima ha esigenze un po' diverse da quelle della tua mente, e che forse si sente meglio qui, magari comincerai ad apprezzare Bertoldo al di là del vocabolario che vi divide.
Un padrone di casa deve avere il coraggio di dettare le regole di comportamento.
Bertoldo, con il suo palese antisemitismo e l'odio contro gli americani, rispetta le regole?
Benissimo.
Basta saperlo, e a quel punto io esco senza sbattere la porta.
Lasciami chiudere dicendo che ti ritengo superiore al tifo cieco per non essere in grado di giudicare una persona a prescindere dal fatto che inneggi a qualcosa che piace anche a te.
Se qua dentro Bertoldo bestemmiasse come un carrista qua dentro non avrebbe vita, perche' -giustamente- offenderebbe la tua dignita' e cio' in cui credi.
Io trovo che il suo antisemitismo (lo scrivo tante volte perche' sia chiaro) sia paragonabile a uno che bestemmia, ma sarebbe lo stesso fosse uno che ce l'ha con gli omosessuali, le donne, i neri, financo i fascisti.
Intendiamoci: ciascuno e' liberissimo di pensarla come vuole E di esprimere le proprie idee. Ma in questo caso patologico ci vedo proprio la malattia, l'accanimento, il marcio.
Ciao,
Barney
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RispondiEliminaBarney
RispondiEliminalo abbiamo scritto , detto , 100milioni di volte
e Daniele ultimamente ha specificato ulteriormente il significato "sionismo"per non incorrere in un scritto come il tuo
ma,
non è ancora abbastanza
e allora
pensa quel cazzo che ti fa comodo
e al limite molla 22p
cavoli ....
@barney
RispondiEliminaBasta che mi trovi un solo commento di Bertoldo in cui egli usi il termine SEMITA o SEMITICO o SEMITISMO e ti darò ragione. MA TROVAMELO!!!
Stai gridando al lupo al lupo in presenza di uno scoiattolo e non credere che nessuno se ne accorga. Ora ovviamente GRAZIE A TE su qualche altro blog (veramente pieno di finezze!) si continuerà a spargere fango su 22passi: sono contento per te se te ne sentì fiero.
Ti scrissi una mail qualche settimana fa, ricordi? Mi ero aperto molto con te in privato, tu non hai fatto altrettanto, la tua risposta era su tutt'altra sintonia. Non ti piace 22passi? Ok, ma i giudizi da "essere superiore" tieniteli per te allora o esprimili dove ti senti in buona compagna.
Ti auguro un po' di luce, da come vedi e interpreti il mondo attorno a te, sembreresti circondato da tende molto spesse.
Quanto agli "USA e getta", penso che Berlinguer sarebbe stato perfettamente d'accordo con Bertoldo. :)
@Barney
RispondiEliminaScusa ma dove lo vedi Bertoldo antisemita?
Bertoldo è dichiaratamente antisionista non antisemita.
Tu sei sionista?
Perché io tra i sionisti e gli antisionisti preferisco i secondi.
Tra gli antisionisti ci sono anche molti israeliani e molti ebrei, tanto per mettere i puntini sulle i.
E come ti permetti di dargli del fascista così a gratis?
Bertoldo non mi sembra un nazionalista, basta guardare come violenta la lingua italiana... :-)
È un po' aggressivo, ma pazienza, non è certo un monaco Zen...
"Bertoldo non mi sembra un nazionalista, basta guardare come violenta la lingua italiana... "
RispondiElimina:-D))))))
"Leggi sioniste einsteniane"
RispondiEliminaA ognuno il suo. Divertitevi.
@Daniele
RispondiElimina"Tienici aggiornati degli sviluppi."
Grazie Daniele, lo farò senz'altro.
@Robbins
RispondiElimina"Leggi sioniste einsteniane"
Paradossale vero?
Ma non è più paradossale che Einstein si dichiarasse a volte antisionista come Bertoldo...
http://coc.ilcannocchiale.it/2006/04/09/albert_einstein_lettera_di_con.html
ed a volte sionista come Barney?
https://fedsit.wordpress.com/tag/albert-einstein/
Quale sarà la verità?
Magari quella dell'Einstein massone...
http://giancarloinfante.blogspot.it/2011/03/scienza-e-massoneria.html
@ Mario
RispondiEliminaDella serie ' Saranno leggende metropolitane, ma tante leggende fanno un po' pensare', andando a vedere il motore di Zorzi e Speri mi è tornato in mente un racconto fatto da un amico imprenditore che operava nel settore della componentistica per auto elettriche. Durante una conversazione in cui, almeno 10 anni fa, mi parlava dello sviluppo che avrebbero avuto le auto elettriche e le colonnine di ricarica, che di lì a poco immaginava fiorire per ogni dove, gli dissi che mi sembrava poco credibile una conversione così rapida e massiccia del parco auto. Troppi interessi sui carburanti controllabili e troppe accise da riscuotere. L'auto elettrica, date le caratteristiche non inquinanti avrebbe dovuto essere favorita politicamente e quindi in qualche forma 'detassata'. Il che avrebbe creato problemi di entrate, per non parlare di quelli geopolitici, perchè anche se è vero che l'elettricità puoi farla anche col petrolio, è vero che la ottieni pure con l'idroelettrico, o l'eolico, o persino il nucleare. Insomma, anche aldilà del problema delle batterie, ci vedevo forti opposizioni politiche. A quel punto si fece un po' pensieroso e mi disse che già altri gli avevano espresso dubbi analoghi e che lui stesso si ricordava di aver conosciuto, in gioventù, un 'inventore' (non ho idea se fosse un ricercatore, magari anche un luminare) che aveva una moto che andava ad acqua. Questo mio amico imprenditore e gli altri del quartiere lo vedevano riempire il serbatoio di acqua e viaggiare allegramente. Quando gli chiese perchè tenesse per sè la sua scoperta, ebbe come risposta che gli era stato fatto capire in maniera molto esplicita che sarebbe stato assai meglio così, per la sua 'salute'.
Non so da chi fosse stato così 'consigliato' quell'idromotociclista ;-), nè ora ho più contatti con chi mi ha raccontato la storia, quindi non saprei fornire ulteriori dettagli, tuttavia questa faccenda di un motore ad acqua sembra non essere poi così fantastica.
Se quanto sopra non è una favola della buonanotte, abbiamo due indicazioni:
- Il motore ad acqua parrebbe essere stato addirittura usato quotidianamente
- Sviluppare fonti energetiche alternative, può nuocere gravemente alla salute, come il fumo.