Pagine

domenica 13 luglio 2014

#letteredamore

Gli hashtag sono dei birichini che, ignari di spazi e punteggiatura, quasi quasi finirebbero per fare torto a castane, rosse e bionde! Ma questo post non parla di lettere da more, parla proprio di LETTERE D'AMORE, una selezione delle più belle corrispondenze amorose scritte e scambiate da donne e uomini di ogni carnato e chioma, figlie e figli del XIX e XX secolo, ora raccolte dal Corriere della Sera in una collana di 20 libri che, da dopodomani, usciranno in edicola ogni settimana al costo di 6,90€ ciascuno.

È sempre un gran conforto potersi rispecchiare nelle esperienze altrui - specie quelle di chi è in grado di raccontarle in modo chiaro e intenso - per scoprire in esse le nostre stesse emozioni, gioie, paure, desideri, ansie del cuore. Del resto l'amore è la chiave più potente che abbiamo per aprire la porta della nostra anima, per questo vale la pena seguirlo anche tra le pagine di un libro.

Martedì 15 luglio la collana si aprirà alla grande con le Lettere d'amore ad Albertina Rosa scritte da Pablo Neruda (1904-1973).
Per inciso, visto che si tratta di uno dei miei poeti preferiti, che sa coniugare magistralmente semplicità, intensità e profondità, su 22 passi trovate molte poesie di Neruda, come per esempio Ah immensità di pini, rumore d'onde che s'infrangono e Giochi ogni giorno, ispirate per l'appunto da Albertina Rosa.

Martedì 22 luglio con Da qualche parte nel profondo sarà il turno dell'epistolario tra un altro poeta e una donna molto speciale.
Lui è Rainer Maria Rilke (1875-1926) - coevo di Hermann Hesse (1877-1962) e Carl G. Jung (1875-1961) - con cui condivideva l'interesse per buddismo e spiritualità orientale.
Lei è Lou Andreas-Salomé (1861-1937), psicanalista e scrittrice, amata non solo da Rilke - che fu il suo primo vero amore - ma anche da Friedrich Nietzsche (1844-1900) di cui rifiutò la proposta di nozze. Proprio questa delusione amorosa gettò il grande filosofo in depressione, ma lo ispirò anche a scrivere Così parlò Zaratustra, dimostrazione che, soprattutto nelle vicende del cuore, ogni male non viene mai per nuocere.

Le uscite di luglio si concluderanno martedì 29 con Quel viaggio chiamato amore. Lettere 1916-18  di Sibilla Aleramo (1876-1960) e Dino Campana (1885-1932).
La travagliata relazione di questi due poeti italiani - segnata in particolare dalla malattia mentale di lui - è stata rievocata da Michele Placido nel film Un viaggio chiamato amore (2002)... assolutamente da vedere.
Come Lou Andreas-Salomé, anche Sibilla Aleramo visse fuori dagli schemi e dai ruoli in cui la società ottocentesca ancora voleva relegata la donna e fu protagonista della rivoluzione femminista del XX secolo.

Come vedete, già solo le firme di questi primi tre libri aprono svariati e interessanti spunti e prospettive, ma le sette uscite successive non saranno da meno, con le passioni di poeti, pittrici, scienziati, scrittori e cantanti:
Seguiranno poi, fino al 25 novembre le ultime 10 uscite, dedicate ad altri personaggi dei due secoli scorsi che, tra tanti contributi impagabili ci hanno lasciato, nero su bianco, anche una traccia indelebile delle loro vite sentimentali, per esempio le Lettere d'amore di Sigmund Freud (1856-1939).

Buone letture, buone lettere d'amore.


P.S. Prego i lettori di 22 passi di rispettare il topic di questo post. Per commenti su altri argomenti ci sono altri post disponibili. Grazie.

65 commenti:

  1. " Un uomo" il libro della Fallaci dedicato a Panagulis ,penso che sia una della più toccanti lettere d amore.

    RispondiElimina
  2. @robi
    Non l'ho letto, grazie 1000 per il consiglio.

    RispondiElimina
  3. Bellissimo il libro della Fallaci, vale assolutamente la pena di leggerlo. Ti stupirò caro Daniele ma anche l'autobiografia che scrisse Giacomo Casanova e che lessi da ragazzo è una lettura godibile, anche se non catalogabile nel titolo del post, che apre degli squarci su un'epoca e su un personaggio (un avventuriero geniale ricordato purtroppo solo per le sue innumerevoli amanti) veramente impensabili al giorno d'oggi.

    RispondiElimina
  4. @robi
    Hai perfettamente ragione. Io l'ho letto ben due volte (in età diverse) ed ogni volta l'ho trovato meraviglioso. Ora di sicuro Daniele si deciderà a leggerlo;)

    RispondiElimina
  5. @Elis
    Ora di sicuro Daniele si deciderà a leggerlo;)
    Assolutamente sì;)

    @Vincenzo Bonomo
    Metto in saccoccia anche il tuo consiglio di lettura, grazie... intanto stamattina passo in edicola a prendere il primo libretto di Neruda. L'estate è ancora lunga... anzi, meteorologicamente parlando é ancora lungi da noi, speriamo che da oggi entri sul serio!

    RispondiElimina
  6. La mia poesia preferita di Neruda, da ''Todo el amor''.
    Questa la traduzione che amo di più.

    RispondiElimina
  7. Salve a tutti. Se posso vorrei consigliare al padrone di casa la lettura di un piccolo grande libro. Lettera a D di Andrè Gorz. Una meravigliosa lettera d'amore. Buona Lettura.
    Antonello De Iorio.

    RispondiElimina
  8. Tienimi per mano al tramonto,
    quando la luce del giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle…
    Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto…
    Tienimi per mano…
    portami dove il tempo non esiste…
    Tienila stretta nel difficile vivere.
    Tienimi per mano…
    nei giorni in cui mi sento disorientata…
    cantami la canzone delle stelle dolce cantilena di voci respirate…
    Tienimi la mano,
    e stringila forte prima che l’insolente fato possa portarmi via da te…
    Tienimi per mano e non lasciarmi andare…
    mai…
    -Herman Hesse

    RispondiElimina
  9. «se tu volessi venire da me, se dunque volessi abbandonare tutto il mondo per scendere da me...non dovresti scendere, bensì sorpassare in modo sovrumano te stessa, in alto, oltre te stessa, talmente che dovresti forse dilaniarti, precipitare, scomparire (certo anche io con te). E tutto ciò per arrivare in un punto che non ha niente di allettante"
    «ciò che tu sei per me, Milena, per me al di là di tutto il mondo in cui viviamo, non è detto nei quotidiani brandelli di carta che ti ho scritto» ...«decisiva è la mia incapacità di arrivare al di là delle lettere...e decisiva è la voce irresistibilmente forte, come dire la voce tua che mi esorta a stare zitto». Kafka ''lettere a Milena''

    RispondiElimina
  10. TETTI PIATTI
    Fa fresco di notte sui tetti della città
    La città suda
    Stillante e desolata.
    Larve di vita
    Strisciano nell'afosa solitudine della città.
    L'amore si caglia in città
    L'amore inacidisce negli ardenti sussurri emanati dall'asfalto.
    L'amore invecchia
    Invecchia come i vecchi marciapiedi.
    Fa fresco di notte sui tetti della città.

    Chicago, 1920-1921 Ernest Hemingway

    RispondiElimina
  11. I miei 2 centesimi

    Pedro Salinas
    La voce a te dovuta
    da La voce a te dovuta © Einaudi 1979

    Il modo tuo d'amare è lasciare che io ti ami.
    Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
    I tuoi baci sono offrirmi le labbra perchè io le baci.
    Mai parole o abbracci mi diranno che esistevi e mi hai amato: mai.
    Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni, presagi; tu, no.
    E sto abbracciato a te senza chiederti nulla,
    per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami.
    E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti.
    Non debba mai scoprire con domande, con carezze,
    quella solitudine immensa d' amarti solo io.

    RispondiElimina
  12. Altri 2 centesimi

    Nazim Hikmet
    Il più bello dei mari
    da Poesie D'Amore

    Il più bello dei mari
    è quello che non navigammo.
    Il più bello dei nostri figli
    non è ancora cresciuto.
    I più belli dei nostri giorni
    non li abbiamo ancora vissuti.
    E quello
    che vorrei dirti di più bello
    non te l'ho ancora detto.

    RispondiElimina
  13. @Mariagrazia60
    La mia poesia preferita di Neruda, da ''Todo el amor''.
    Questa la traduzione che amo di più.

    Ciao, chi si rivede! :)
    Ma non si vede la traduzione che ami di più... dov'é?

    @Antonello de Iorio
    ...vorrei consigliare al padrone di casa la lettura di un piccolo grande libro. Lettera a D di Andrè Gorz. Una meravigliosa lettera d'amore. Buona Lettura.
    Benvenuto Antonello!
    Consiglio interessante, copio-incollo dal catalogo Feltrinelli:
    Gérard Horst, questo il suo vero nome, viennese, incontra Dorine, giovane attrice inglese, nel 1947 in Svizzera dove lui si era rifugiato e dove lei faceva teatro. Da quel momento non si sono più lasciati. Cinquantotto anni dopo ripercorre gli anni della giovinezza e della militanza, dai primi incerti inizi parigini dove Gorz inizia la carriera di traduttore, di giornalista, poi di filosofo. E' una confessione senza veli, in cui il Gorz ammette di non aver sempre tenuto la moglie nella giusta considerazione, salvo poi riconoscere come l'intera sua opera porta il segno della presenza di Dorine, del suo sostegno, del dialogo sempre vivo tra loro. André e Dorine Gorz hanno attraversato insieme la seconda metà del Novecento, vivendo da comprimari le idee, le battaglie, le sfide sociali e personali di quest'ultima metà del secolo. Un racconto che è la storia di una vita, dell'impegno politico e intellettuale, ma anche il ritratto di un'epoca, dalla fine della guerra ai giorni nostri, di incontri con uomini straordinari, da Sartre a Marcuse. Lettera a D. si conclude con questa frase: "Vorremmo non sopravvivere l'uno alla morte dell'altro. Ci siamo detti che se, per assurdo, dovessimo vivere una seconda vita, vorremmo trascorrerla insieme". Gorz ha messo fine ai suoi giorni, insieme a sua moglie Dorine afflitta da una grave malattia, il 25 settembre 2007.
    Tra le letture da fare, ok.
    Grazie 1000.

    RispondiElimina
  14. @mariagrazia60
    Di Hesse ho letto tutti i romanzi e ne ho amati molti, in effetti le poesie non le conosco molto... prima o poi provvederò. Idem dicasi per Hemingway.
    Le Lettere a Milena di Kafka le conosco invece (e fanno anche parte della collana del Corriere)... anche se confesso che - almeno nell'edizione che possiedo (Oscar Mondadori) - le iniziai qualche anno fa, ma non riuscii a finirle... vedasi questo post:
    http://22passi.blogspot.it/2008/10/in-attesa-di-leggere-le-lettere-milena.html

    @neutrino
    Su Salinas e La voce a te dovuta, sfondi la prima porta aperta:
    http://22passi.blogspot.it/2007/03/salinas-e-il-tempo.html
    http://22passi.blogspot.it/2007/03/al-di-l-della-gente-ti-cerco.html
    http://22passi.blogspot.it/2012/10/la-voce-te-dovuta-roma.html

    Su Nazim Hikmet sfondi la seconda:
    http://22passi.blogspot.it/2007/02/il-pi-bello-dei-mari.html
    http://22passi.blogspot.it/2008/06/ti-amo-come-se-mangiassi-il-pane.html
    http://22passi.blogspot.it/2009/04/anima-mia-chiudi-gli-occhi-piano-piano.html
    ecc.
    ;)

    RispondiElimina
  15. @tutti
    Stamattina alle 8 ho comprato in edicola (alla seconda, perché alla prima avevano già venduto l'unica copia che avevano consegnato!) le Lettere ad Albertina di Neruda... purtroppo me lo sono scordato in ufficio e potrò riprenderlo solo dopodomani (domani sono in ferie per sbrigare un po' di visite e di faccende). Ho avuto il tempo solo di sfogliarlo un momento... ma la prima impressione è buona, dopodomani vi dico. Per oggi buonanotte.

    RispondiElimina
  16. Requiem

    Auf jedem Tisch zwei. Männer und Weiber
    kreuzweis. Nah, nackt, und dennoch ohne Qual.
    Den Schädel auf. Die Brust entzwei. Die Leiber
    gebären nun ihr allerletztes Mal.
    Jeder drei Näpfe voll: von Hirn bis Hoden.
    Und Gottes Tempel und des Teufels Stall
    nun Brust an Brust auf eines Kübels Boden
    begrinsen Golgatha und Sündenfall.
    Der Rest in Särge. Lauter Neugeburten:
    Mannsbeine, Kinderbrust und Haar vom Weib.
    Ich sah, von zweien, die dereinst sich hurten,
    lag es da, wie aus einem Mutterleib.


    Requiem

    Due su ogni tavolo, Di traverso tra loro uomini e donne.
    Vicini, nudi, eppur senza strazio.
    Il cranio aperto. Il petto squarciato.
    Ora figliano i corpi un'ultima volta.
    Tre catini ricolmi ciascuno:dal cervello ai testicoli.
    E il tempio d'Iddio e la stalla del demonio
    ora petto a petto in fondo a un secchio
    ghignano a Golgota e peccato originale.
    Il resto giù nelle bare.Tutte nuove nascite:
    gambe di uomini, petto di fanciulli e capelli di donna.
    Vidi, di due che fornicavano un tempo,
    là se ne stava l'avanzo, come sortito da un utero.

    Gottfried Benn, Morgue (1912) - in questo caso niente melassa e buoni sentimenti. Mi sembra che la traduzione sia di Ferruccio Masini.

    RispondiElimina
  17. Ferruccio Masini. Padre di Marco?

    RispondiElimina
  18. Ferruccio Masini? Padre di Marco?!

    RispondiElimina
  19. io so chi sei...
    tu sei l'amor...
    l'amor?
    la mor...te!
    Chi altri potrebb'esser così bella
    con quegli occhi da assassina?
    chi altri potrebbe mai apprezzare
    i segni delle mie zampe di gallina?
    sei acuta come la tua lama affilata
    minuta ma inarrestabile nell'amplesso
    ti nutri di me un po' alla volta
    rimpiazzando la carne con lo spirito
    così da darmi parvenza di vita
    fino all'ultimo istante del mio tempo
    quando respirerai in un sol colpo tutto lo spirito
    dalle tue narici vogliose...

    RispondiElimina
  20. Andata e Ritorno
    Siamo la schiuma di un mare immenso
    sono un'onda che ti ha sommerso ed assorbito
    e da te si è rigenerata
    torniamo schiuma ed ancora onde
    ma noi siamo il mare

    RispondiElimina
  21. @neutrino

    Giornale di bordo

    Quante isole scoperte, quanti passaggi trovati,
    quante scogliere intraviste sottovento!
    Laggiù, un ciuffo di palme, un aroma di sandalo,
    e il tutto inazzurrato di foschia...

    Per lo più ho abbandonato o dimenticato,
    o mi ci sono avvezzato, che è un modo di dimenticare.
    Più ho viaggiato, meno sono partito.
    Già conoscevo in anticipo l'unicorno, gli anelli da naso.

    In gioventù armai una nave, la varai
    come una ghianda che sfreccia nel folto d'un melo.
    Adesso continuo ad andare, ma non sono più andato.
    Troia è Itaca ancora, sebbene più lontana.

    Solo il giovane al suo primo viaggio, all'intero
    orizzonte del mare affacciato, partì
    da un qualche paese. I vecchi
    veleggiano verso la spiaggia che dietro si sono lasciata.

    Archibald MacLeish, ben tradotto da Sergio Solmi.

    RispondiElimina
  22. sinceramente non capisco la poesia .(mia pecca)
    l unico libro di poesia che ho letto si chiama "il grande sertao"
    500 pagine di continua poesia per chi riesce a recepirla...

    RispondiElimina
  23. http://pepe.blogautore.repubblica.it/2014/07/18/il-padre-di-sofia-scrive-ad-un-altro-padre-renzi/?ref=HREC1-17

    suggerisco di leggere anche i commenti
    ciao
    g

    RispondiElimina
  24. @Robbins

    Bellissima ! Grazie !
    E non credo serva aggiunger altro.

    RispondiElimina
  25. Al suo signore, anzi padre, al suo sposo, anzi fratello,
    la sua ancella, anzi figlia, la sua sposa, anzi sorella,
    ad Abelardo,
    Eloisa

    RispondiElimina
  26. ciao Ragazzi, che ne pensate di questo ? http://pesn.com/2014/07/22/9602521_SHT-publishes_3rd-third-party-test-results_1345x-overunity/

    RispondiElimina
  27. @Andreino. Mi ha preceduto. Ho letto su e-cat news una breve relazione. Trovo strabiliante la cosa E' un O.T. ma mi piacerebbe che qualche tecnico mi spiegasse meglio e quanto sia attendibile. Magari Daniele vi faccia una ricerca e un post?

    RispondiElimina
  28. Si, mi scuso anche io con Daniele per l' OT, ma sono rimasto colpito dalla notizia e non ho potuto fare a meno di riportarla, nonostante io sia per lo piu' un osservatore "silente" di questo Blog. Finalmente un 3rd party report....!

    RispondiElimina
  29. @Andreino
    ... che potrebbe far rima con Arduino...
    Grazie per la segnalazione, credo che a Daniele, come a tutti noi, facciano sempre piacere le segnalazioni "OT" ma di grande interesse, come nel tuo caso per la Solar Hydrogen Trends (SHT).
    Speriamo pubblichino presto anche il report delle terze parti per l'hot-cat di Andrea Rossi.

    RispondiElimina
  30. A proposito di Symphony 7 di SHT e di alcuni dei suoi 16 principi fisici (simultanei?) di funzionamento:

    1 Elettrolisi
    2 Ossidazione
    3 Catalisi
    4 Ionizzazione
    5 Infrasuoni
    6 Suoni
    7 Ultrasuoni
    8 Ipersuoni
    9 Cavitazione idrodinamica
    10 Campo elettromagnetico
    11 Onda impulsiva
    12 LENR

    RispondiElimina
  31. Vuoi vedere che mentre aspettiamo buone nuove da Rossi...arrivano buone notizie da altri ? Da tempo mi son seduto anche io in riva al fiume ma ormai mi sto sinceramente abbioccando mentre aspetto dei risultati che quotidianamente vengono rimandati. Comunque ormai vicino al fiume non ci sto male, c'ho fatto l'abitudine e sono in buona compagnia. Non sara' mica pero' che ho sbagliato fiume ? Vedremo, a furia di incrociare le dita mi sta venendo l' artrosi....;)

    RispondiElimina
  32. @Salvatore Boi. Se Daniele non mi sgrida...Non ho capito bene: quanto costa al mc l'idrogeno prodotto e quanto la valigetta produce di idrogeno all'ora. Fa un rapporto tra acqua usata e petrolio...Su e-cat news la spiegazione è molto pasticciata. Riesci a farmi o farci capire bene. grazie.

    RispondiElimina
  33. @Salvatore Boi

    > A proposito di Symphony 7 di SHT e di alcuni dei suoi 16 principi fisici (simultanei?) di funzionamento:
    >
    > 1 Elettrolisi
    > 2 Ossidazione
    > 3 Catalisi
    > 4 Ionizzazione
    > 5 Infrasuoni
    > 6 Suoni
    > 7 Ultrasuoni
    > 8 Ipersuoni
    > 9 Cavitazione idrodinamica
    > 10 Campo elettromagnetico
    > 11 Onda impulsiva
    > 12 LENR

    Dimentichi le più importanti…

    13 Iabadabadu
    14 Doh
    15 Prrrrrr
    16 Allāhu Akbar

    RispondiElimina
  34. @vincenzo da torino
    Scusa se rispondo solo ora, ma non sono titolato per costi H e/o ulteriori dettagli sul Symphony 7 di SHT. Poi non ho capito se parli di costo di H liquido al m3 o in forma gassosa (ma a quale pressione?).
    Riguardo ai simpatici punti 13, 14, 15 e 16 di Mahler io prescinderei volentieri dai dettagli fisici, a patto che il risultato sia uguale o superiore a quello fin ora ottenuto dai misuratori titolati, indipendenti, esterni, ergo anche se ci fosse il 17° punto "abracadabra" l'importante è che produca più energia (in forma di idrogeno) di quanta non ne consumi.

    RispondiElimina
  35. @Mahler
    Ehehehehe!!! :-)

    ...
    17 abracadabra

    RispondiElimina
  36. @Salvatore Boi. Da Mahler non vi è da aspettarsi molto...Per me il testo non è molto chiaro. Va considerato che per ora non vi sono che informazioni interne della ditta senza alcuna prova esterna e concreta e quindi...può essere tutto e niente, o no? Che credibilità ha questa ditta? Visto che nessun vuole entrare nella discussione ho l'impressione che interessi a pochi. Boh! grazie

    RispondiElimina
  37. @vincenzo
    invece ti assicuro che interessa, avevamo aperto anche noi la discussione su un altro post del blog; la azienda che ha fatto il report ATC mi pare, è grossa ed affidabile mi sono informato, ha decine di sedi negli USA. Il punto è che sappiamo troppo poco, per poter davvero esprimere un parere; a me appassiona molto la vicenda e la seguirò su PESWIKI.
    ciao

    RispondiElimina
  38. @Domenico Canino. grazie della risposta. Puoi gentilmente riassumermi in modo comprensibile per me i risultati dell'ultimo test?. Se fosse tutto confermato a me sembra una colossale scoperta.di immensa utilità quasi immediata. Produrre facilmente e con costi bassissimi idrogeno sarebbe una manna per tante applicazioni. Andare ad acqua...quasi.... Se hai tempo e voglia. Ancora grazie.

    RispondiElimina
  39. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  40. @vincenzo da torino

    > @Mahler. Tutto un bufala?

    Tu che dici? :)

    @domenico canino

    > la azienda che ha fatto il report ATC mi pare, è grossa ed affidabile mi sono informato, ha decine di sedi negli USA

    Allora andiamo tranquilli.

    > a me appassiona molto la vicenda e la seguirò su PESWIKI.

    Poi facci sapere! :)

    RispondiElimina
  41. @vincenzo
    per quel che ho capito ed è confermato dal report di un istituto terza parte, loro hanno un reattore grande come una valigia, che consuma 414 watt l'ora e produce indroducendo solo acqua idrogeno al 97% di purezza.in quantità tale che l'energia ricavabile dall'idrogeno prodotto in tal modo è molto superiore ai 414 watt di corrente consumati all'ora; del 1345%!!!
    cioè con due giorni di produzione di idrogeno del reattore symphony 7a puoi viaggiare con la tua auto a benzina convertita ad idrogeno per ben 2 anni;
    al costo di 48 oreX 414 watt= cioè una cavolata;
    il punto chiave però è che non spiegano (come Rossi) come fanno, che reazione innescano per ottenere un tale risultato! Cercano accordi commerciali e fondi e non hanno ancora tutti i brevetti ottenuti; certo se funziona è una bomba, ma per ora nessuno ha fatto un test serio come quello di rossi di 6 mesi per esempio; bisogna aspettare fatti concreti, ulteriori test e conferme; ciao

    RispondiElimina
  42. @ domenico canino. grazie. Già.un testo serio e il solito problema dei brevetti.

    RispondiElimina
  43. Sempre OT, ma realmente un GROSSO argomento....:

    http://altrogiornale.org/iter-cronaca-di-un-fallimento-annunciato/

    Articolo ampiamente documentato e convincente.

    RispondiElimina
  44. @paul
    Bellissimo articolo, temo pero' sia un po' datato (che data ha?), avevo infatti letto gia' anni fa di brillanti soluzioni a questi insignificanti problemi ingegneristici attraverso un braccio meccanico capace di entrare nel reattore (acceso) e sostituire al volo le piastrelle danneggiate...
    Poi abbiamo qui Patrol che puo' darti informazioni di prima mano su ITER... :-)
    Certo che tra i FF ed i progettisti di ITER non e' facile capire chi sono i pazzi e chi i sani di mente... :-D

    RispondiElimina
  45. @ Silvio Caggia:
    La pagina è di ieri (c'è scritto domenica, luglio 27th, 2014 11:00 A).
    Anche se il contenuto fosse datato, i problemi non credo che nel frattempo siano stati risolti, purtroppo.

    RispondiElimina
  46. @paul
    Mi fa strano che un documento di ieri, cosi' dettagliato, non parli del braccio robotico per la sostituzione automatica delle piastrelle danneggiate... Avevo visto un documentario a riguardo.
    Ed e' stato proprio quel documentario, ovviamente pregno di discorsi trionfalistici sul progresso dell'ingegneria e magari sponsorizzato dalla kuka, che mi ha convinto al contrario della follia del progetto ITER... Ne parlammo tempo fa qui con Patrol (che su ITER ci lavora)... Ma ovviamente gli pseudoskeptics sono scettici solo di quello che gli fa comodo... :-)

    RispondiElimina
  47. Ma perchè non spostiamo la discussione su altro post, come indicato da Daniele? Tra l'altro io vorrei capire che fine fa quell'idrogeno ottenuto dall'acqua. Mi pare di aver capito che non si realizzi una scissione tra ossigeno e idrogeno, destnata poi a produrre energia nel riformare, ad esempio, dell'acqua, ma che lo stesso ossigeno sia convertito in idrogeno. Domanda: e quindi perdiamo ossigeno? Non è che la cosa ha qualche controindicazione?

    RispondiElimina
  48. @Alessandro Pagnini

    > Domanda: e quindi perdiamo ossigeno? Non è che la cosa ha qualche controindicazione?

    Tranquillo. Si prende l'idrogeno prodotto con rilascio di energia sinfonica, lo si fonde in ossigeno e si produce ulteriore energia. Poi si fa reagire nuovamente quest'ultimo con altro idrogeno producendo la stessa quantità d'acqua che avevamo in partenza e che ci ha regalato energia gratis. Il tutto in un ciclo chiuso che non ha neanche bisogno di carburante.

    Ave Patata!

    RispondiElimina
  49. @ Mahler
    " Si prende l'idrogeno prodotto con rilascio di energia sinfonica.."

    E io che ti reputavo un ragazzo serio, quasi come Silvio! ;-) :-D

    RispondiElimina
  50. @Mahler
    E' vero è difficile anche solo da considerare...mi chiedo però...ci potrebbe essere una minima possibilità di un difetto di massa tra l'acqua all'inizio e quella che si ottiene dopo la ri-ossidazione dell'idrogeno o dai report già si può verificare che ci sarebbe anche bilancio di massa oltre all'overunity? in questo caso smetterei immediatamente di seguirli

    RispondiElimina
  51. @Neri B.

    Il problema è che, a parità di condizioni chimiche (acqua prima, acqua dopo), se difetto di massa va ipotizzato, questo dev'essere nel numero di neutroni, protoni ed elettroni presenti. Insomma, qualcuna di queste particelle dev'essersi convertita in energia (altrimenti i conti non tornano). C'è solo qualche piccolo problemino…:

    1) La più piccola di quelle particelle (l'elettrone), ti spara 512 KeV quando la trasformi in energia. Figuriamoci le altre.
    2) Per trasformare le particelle in energia servono acceleratori davvero potenti.

    Tutto regolare insomma…

    P.S. Studiatevi tutti i casi di bufale evidenti (la rete ne pullula, al di là di questo singolo caso) e cercate tutti gli elementi in comune tra loro: chissà, magari potrebbe anche capitare che qualche avvisaglia vi cominci a risuonare all'orecchio anche di fronte al caso Rossi…

    Ave Patata!

    RispondiElimina
  52. http://www.poweranalytics.com/causam-energy-acquire-power-analytics-corporation/

    RALEIGH, N.C. – July 29, 2014 – Causam Energy, Inc., headquartered in Raleigh, today announced a definitive agreement to acquire Power Analytics Corporation, a privately held software and professional services company with offices in San Diego and Raleigh. Power Analytics’ innovative software products solve complex power and energy problems, and in
    combination with Causam will accelerate the development of advanced communications and analytics solutions for the electric power grid. Financial terms were not disclosed.........................

    RispondiElimina
  53. olita comunicazione alla sec di raccolta fondi per l'investimento:

    http://www.sec.gov/Archives/edgar/data/1592042/000159204214000001/xslFormDX01/primary_doc.xml

    RispondiElimina
  54. @gio
    vista la riservatezza e la nebulosità di altre informazioni più dirette, questa dell'assetto delle reti di distribuzione sta diventando un punto centrale per comprendere le prospettive di breve-medio termine. Se gli investimenti nelle micro/grid avranno uno sviluppo più sostenuto che nelle macro, vorrà dire che l'energia distribuita (e-cat e simili) ha prospettive concrete e di breve/ medio periodo. Se prevarrà ancora l'investimento nelle grandi reti (queste si', nemici giurati delle LENR e base del potere centralizzato) si passeranno ancora tanti anni a buttar soldi nei progetti faraonici e fallimentari come ITER.

    RispondiElimina
  55. @ claudio
    seguendo darden&c. la direzione sembrerebbe quella che tratteggi.

    ma le informazione sono poche!!!....molto poche!!!

    RispondiElimina
  56. @all
    I've found that
    http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2014/02/02/news/a-13-anni-riproducono-la-fusione-a-freddo-1.8591445

    is there more data somewhere ? papere ? details ?

    RispondiElimina
  57. @Alain
    Rien de nouveau, surtout rien de fondu :)
    Dans la vidéo : https://www.youtube.com/watch?v=n7WjzYflPYI
    il est clair qu’il s’agit simplement de la combustion d’un plasma d’H, favorisée par le positionnement de l’électrode juste à la surface du bain.
    Ils sont gonflés, les mômes ! :)

    RispondiElimina
  58. a me il video non dà l'impressione di fusione; è simile ai lavori di lavorini;
    basterebbe che dicessero semplicemente quanto è l'input elettrico necessario alla reazione, e quanto idrogeno si ottiene per elettrolisi, e dal bilancio energetico si può dire se vale la pena o no; SHT dichiara 1345% di overrunity, e qual è il numero che presentano questi ragazzi? Sennò non si può discutere di dati;
    ciao

    RispondiElimina
  59. La NASA certifica la realtà della PNN dando ragione a Laureti
    http://www.e-catworld.com/2014/08/01/anomalous-propulsion-drive-verified-at-nasa/

    RispondiElimina
  60. E questo? http://www.lenr-cars.com/index.php

    RispondiElimina
  61. @paul in realtà il principio di funzionamento non è senza espulsione di massa solo che la massa e creata attingendo dal vuoto quantistico (vedi effetto casimir) .La nasa ha ottenuto un effetto leggero (alcuni millinewton) ma pare che i cinesi siano stati molto più bravi con valori di oltre un ordine di grandezza superiore

    RispondiElimina
  62. @mauro bertini
    power of Fetta reactor test is much lower ~20W, while 300-1000W for Emdrive, but anyway Emdrive have 150-200 better performance
    200-1000mN/kW agains 1.4-5mN/kW for fetta

    see http://www.lenr-forum.com/forum/index.php/Thread/526-EMDrive-replicated-3-times-confirmed-by-NASA/

    sorry for my english. hops this helps.

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).