Sfortunatamente il prof. Johan Kjellander lo ha reso disponibile solo qualche giorno dopo lo svolgimento del recente convegno all'IIS Pirelli (vedi web-cronaca), così la presentazione ufficiale di questo video al pubblico italiano, inizialmente prevista per la mattina del 4 dicembre, slitta a... adesso!
"Athanor replication at Örebro University in Sweden"
Riporto anche questo breve testo che ho avuto da Abundo, dove si spiegano i termini della collaborazione italo-svedese in corso.
Dopo il convegno del 19
aprile c/o l'Istituto L. Pirelli, siamo stati contattati dal Prof.
Johan Kjellander, della School of Science and Technology presso la
Örebro university, SWEDEN.
È stato chiesto ai
nostri studenti di fornire informazioni di base, supportate
dall'esperienza che questi hanno maturato durante le sperimentazioni,
per l'avvio di uno studio preliminare sulle reazioni LENR presso
l'Università di Örebro.
È iniziata una
collaborazione mediante scambio di email, foto, film che ha prodotto
una prima apparecchiatura, realizzata in Svezia, di cui il Prof.
Kjellander ci ha gentilmente inviato un breve documento filmato.
Gli studenti hanno
accolto con grande soddisfazione la comunicazione, e hanno confermato
la disponibilità a fornire altre competenze che nel fratempo hanno
maturato, chiedendo a loro volta di ricevere commenti e suggerimenti
dagli sperimentatori svedesi in merito alle attività che l'Istituto
L. Pirelli ha reso pubbliche su internet anche mediante registrazioni
video.
È lo stesso Prof.
Kjellander ad illustrare lo spirito di questa prima sperimentazione:
Pubblicato
in data 06/dic/2012:
"This
is an amateur attempt to document a first test of a device built by
Johan Kjellander et. al. at Örebro university in Sweden to replicate
a LENR-experiment (Athanor) conducted by Ugo Abundo in Italy.
During
this test no measurements were made to detect LENR activity. The
purpose of the test was to verify that the electrolytic cell creates
a plasma (as it should) and that the current through the cell follows
the predicted behaviour when the voltage is increased.”
Spero di non essere frainteso, ho sempre elogiato le esperienze come quella al Pirelli, se hanno il fine di educare i ragazzi. Ma qui se vedo bene è un filmato messo in rete da una università. Anche all’estero le università sono così mal ridotte?
RispondiEliminae quindi?
RispondiEliminache è sta roba?
Questo video cosa proverebbe?
RispondiEliminaLa loro cella molto approssimativamente assorbiva rispettivamente:
al minuto 2.13
4.03A x 21.19V, cioè se fosse DC 85.4W
al minuto 2.36
5.30A x 30.96V, cioè se fosse DC 164.1W
al minuto 3.15
4.99A x 66.10V, cioè se fosse DC 329.8W
al minuto 3.38
3.70A x 101.9V, cioè se fosse DC 377.1W
al minuto 3.56
2.31A x 137.9V, cioè se fosse DC 318.5W
ed al termine del filmato il loro dispositivo consuma una potenza elettrica a valori fluttuanti diciamo intorno ai 400-420W.
Ma che se ne deduce?
Servono delle misure accurate dell'energia elettrica in ingresso e delle Calorimetrie del dispositivo, ben fatte.
Si spera che questa Orebro University sia in grado di farle anche se l'approccio iniziale non mi pare molto confortante.
Pittosto la Calorimetria del dispositivo Hydrotron a quando?
Dato che alle mie domande Abundo non risponde, perchè Daniele non provi ad informarti?
Scusate mi sono perso nei nomi: 'Athanor, Hydrobetatron, Mazinga'...qual'è quello adottato definitivamente? ;-)
RispondiEliminaGià mi imbroglio nelle cose semplici, se poi mi cominciano anche a complicarmi la vita anche su questi dettagli, sono proprio fregato! :-)
@Franco Morici
RispondiEliminaQuesto video cosa proverebbe?
Non proverebbe niente...è solo una notizia a mio avviso interessante che Daniele ha ritenuto opportuno postare.
"Athanor" era il primo dispositivo di Abundo per il quale egli inizialmente dichiarava rendimenti energetici di 3 o 4 volte.
RispondiEliminaIn seguito è stato progettato "Hydrotron", che dovrebbe essere una evoluzione di Athanor, al fine di consentire delle valutazioni energetiche prolungate (il prof. Abundo ad un certo punto ha iniziato a chiamarlo anche Hydrobetetron ma è lo stesso dispositivo).
Di quest'ultimo non è stato misurato un rendimento energetico maggiore di 1, manca sempre una calorimetria corretta che lo dimostri.
Unicamente sulla base di un confronto con un dispositivo simile definito di Riferimento (simile ma ovviamente non identico) al cui interno è presente un resistore, alcuni mesi fa si è stimato un rapporto di 1.19 paragonando l'energia elettrica consumata di entrambi a parità di temperatura rilevata in un unico punto sui due dispositivi.
Il confronto, eseguito in questo modo, è ovviamente affetto da incertezze ed errori confrontabili con il presunto vantaggio del 19%, per cui siamo in attesa di una calorimetria ben condotta che misuri l'energia termica effettivamente prodotta dal dispositivo.
Nel Post del 4/12 si parlava di:
sono pronti ad usare un nuovo apparecchio calorimetrico che misura l'energia in ingresso e in uscita (attualmente in fase di calibrazione).
cioè di un Calorimetro e di una calibrazione ancora in corso, ma non né ho evidenza, nemmeno per quanto riguarda i dati relativi alla sola calibrazione dello strumento.
In conclusione secondo me il nome dato al dispositivo (per fantasioso o suggestivo che sia) è di per sè un aspetto assolutamente secondario.
Prima appuriamo in modo incontrovertibile che vi sia un effettivo guadagno energetico del dispositivo e poi se del nome se ne discute.
triziocaioedeuterio ha detto...
RispondiElimina...è solo una notizia a mio avviso interessante che Daniele ha ritenuto opportuno postare.
A mio avviso le notizie realmente interessanti dovrebbero contenere dei risultati o dei dati sperimentali correttamente rilevati, altrimenti servono a poco.
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RispondiEliminaIn fondo "la gaffe" di Morici fa capire che 22p è un blog anche di un solido valore scientifico.
RispondiEliminaRicordiamoci ,però ,cosa dice il sottotitolo di 22p.
Hai ragione Vaeria...bellissimo!!
RispondiEliminahttp://tv.liberoquotidiano.it/video/108980/Vettel__il_sorpasso_che_puo_costare_un_mondiale.html#.UMTPV4NPg19
RispondiEliminaDaniele visto che sei appassionato di F1 ,potrebbe interessarti
ciao
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RispondiEliminacon la fede sei un morto che respira con una fede ...
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RispondiEliminaDi "gaffe" sicuramente ne ho fatte, come tutti credo, ma in questo caso sarebbe meglio chiarire che si tratta solo di espressione del mio libero pensiero che "purtroppo" a qualcuno sembra non piacere, forse perchè vorrebbe che fosse allineato al pensiero unico.
RispondiEliminaFranco Morici
RispondiElimina"gaffe" era in senso bonario
infatti ho apprezzato il tuo pensiero
ma , 22p non è solo un blog tecnico.
saluti
@Franco Morici
RispondiElimina@Mario Massa
Ci sono alcuni personaggi in questo blog
che a mio avviso non si meritano i vostri interventi.. questi preseriscono i discorsi un tanto al chilo da pescheria di borgata.
ac-dc
RispondiEliminagrazie
non hai capito niente..
saluti
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RispondiElimina@ robi
RispondiEliminaavevo inteso il senso del tuo commento ed è vero che 22passi non può essere un Blog prettamente tecnico però per discutere consapevolmente di certe questioni è necessario occuparsi con attenzione anche di questi aspetti.
@Morici
RispondiEliminaMi chiedo come si possa anche solo considerare valido
un video in cui si misura l'assorbimento di una cella
elettrolitica con plasma innescato con un amperometro
di quel tipo.
@ Il Santo
RispondiEliminaIl DMM Metex utilizzato come Amperometro (anche se non riesco a leggere bene il modello, forse M-3860D) mi pare sia di tipo True RMS.
Il discorso della misura dell'energia elettrica assorbita dal dispositivo, come abbiamo potuto constatare durante la sperimentazione Hydrotron, comporta delle verifiche un po' più sofisticate.
Ad inizio filmato si intravede un altro strumento sul banco ma non pare utilizzato.
A commento del filmato su YouTube si legge:
During this test no measurements were made to detect LENR activity. The purpose of the test was to verify that the electrolytic cell creates a plasma (as it should) and that the current through the cell follows the predicted behaviour when the voltage is increased.
Vedremo in futuro.
@carissimi tutti,
RispondiEliminail prof. Kjellander ha avutol'UMILTA' di ascoltare gli studenti del Pirelli per iniziare una fase preliminare alle prove congiunte relative ad alcuni step della nostra sperimentazione, facendo tesoro - lui professore - delle esperienze di semplici studenti.
Dove sta l'eccezionalita'? Non c'e' , a mio avviso, alcuna eccezionalita' nell'essere, per un vero scienziato, umile e saper imparare qualcosa da OGNI OCCASIONE.
Ma andrebbe riconosciuta come eccezionalita' STRATOSFERICA, da parte di chi non apprende mai niente "che gia' non sappia" !
Per le polemiche sui nomi che ci divertiamo a dare ai nostri apparecchi, esse sono davvero prive di una qualche accettabile considerazione (saremo per caso liberi, o no ?....)
Infine, carissimi Massa e Morici "in perenne tandem" , se DAVVERO ( ma non lo credo assolutamente) avete pensato che il filmato pretendesse di dimostrare qualcosa ( oltre all'entusiasmo di aver potuto seguire le indicazioni di semplici ragazzi ed essere riusciti ad accendere un plasma SENZA ricorrere a ricerche di letteratura, che peraltro sarebbero state davvero semplicissime, e spero vi rendiate conto essere alla portata di docenti universitari), allora la cosa e' grave, e purtroppo non e' nelle mie possibilita' eservi di aiuto.
Ma se non lo avete pensato, e ne sono certo, a chi giova mai questo comportamento ?
E' sbagliato dire che "Abundo non risponde", eccomi: solo che stiamo lavorando al problema, non abbiamo tanto tempo da dedicare alle polemiche.
La calorimetria la stiamo per fare: siamo una scuola, con quotidiani ordinari problemi; dobbiamo ora smontare l'apparato, trasportarlo, rimontarlo.
E iniziera' la calibrazione.
Siamo lenti ?
Sempre piu' veloci , nel parlare facendo POCO, di chi parla altrettanto, ma non fa NIENTE.
Chi fosse venuto al convegno ben saprebbe che abbiamo replicato le prove "con stesso apparecchio", non piu' con due apparecchi "simili".
Mi auguro che chi e' interessato veramente ai soli risultati ci lasci il tempo di lavorare.
Altrimenti ci desta qualche perplessita'.
Molti cordiali saluti, continuate a mantenerci svegli !
Ugo Abundo
@ tutti,
RispondiEliminaho letto ora che Morici riporta al dicitura, che e' stata posta a commento dal prof. K. :
"A commento del filmato su YouTube si legge:
During this test no measurements were made to detect LENR activity. The purpose of the test was to verify that the electrolytic cell creates a plasma (as it should) and that the current through the cell follows the predicted behaviour when the voltage is increased."
Allora, c'era bisogno di tutto questo baccano ?
Ugo Abundo
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RispondiEliminaIn effetti "replication" è un parolone che qui non ci stava proprio. Abundo, faccia un cronoprogramma: quando sarà pronto il setup calorimetrico? Non mi dica "ottobre" o "novembre" (2013) perchè sono mesi subappaltati da Rossi per tutti gli eoni a venire...
RispondiElimina@ Abundo
RispondiEliminaBuongiorno anche da parte mia :)
E' la seconda volta che mi capita di essere frainteso, temo. La mia non era polemica sui nomi, ma un modo 'scherzoso' (tendo a cercare di essere serio, evitando di essere serioso) di suggerire a Daniele di controllare il titolo che aveva dato al post, perchè, se non vado errato, 'Athanor' aveva incontrato qualche problema di proprietà di marchio e il fatto di continuare ad usarlo, poteva portare a contestazioni antipatiche.
Avevo pensato di scrivere nuovamente un post sulla bontà di questa esperienza (come ho già scritto) aggiungendo che era comunque un successo che questa iniziativa didattica venisse replicata, perchè 'esportavamo' un modo di coinvolgere i nostri studenti, mantenerli mentalmente attivi e curiosi. Un po' il famoso 'stay angry, stay fool' citato da Steve Jobs :-)
Come ho già espresso, purtroppo si tende ad essere guidati dalle proprie convinzioni e vedere più o meno ciò che si vuole vedere. Questo vale per me e penso per la quasi totalità delle persone e questo comporta, a volte, anche un forte orientamento pro o contro qualcosa. Per semplificare al massimo, banalizzando, io sono 'pro' (LENR), ma cerco di esserlo con un minimo di spirito critico. Tuttavia, nel caso specifico della vostra iniziativa, mi trova favorevole a prescindere dai risultati effettivi sul fronte LENR, che mi sembrerebbe fantastico se poi davvero ci fossero.
Questo non significa che io non farò osservazioni, se ne avrò l'opportunità, ma saranno osservazioni collaborative, nell'intento comune di cercare la verità, che poi è lo spirito dell'esperimento, credo, e quindi il motivo per cui l'esperimento è già riuscito al 90%. Il restante 10% sarà la sfida più grossa: indipendentemente dai risultati, non pensare che si è avuto ragione, o torto, proprio in base a quali saranno le risultanze in termini di creazione di energia con fonti inesplorate, ma che si è avuto comunque un atteggiamento giusto nel mostrarsi aperti, seppur rigorosi, e proiettarsi con mente aperta e curiosa, verso un traguardo ad altri proibito, per loro rigidità mentale.
L'elasticità mentale e la serietà di lavoro, con la capacità di non abbattersi per eventuali insuccessi e di non rinchiudersi nella gabbia dorata del certo e dei paradigmi condivisi, saranno il più grande risultato che questo esperimento è destinato a dare. Anche se esso stesso non fosse 'frutto', sarà comunque 'seme'.
Se poi fosse anche 'frutto', tantomeglio però ! :-)
Detto questo richiamo di nuovo l'attenzione sul titolo, opera di Daniele e non sua, solo per sottolineare, ammesso che questo problema non sia superato, che il termine non è quello corretto, in quanto motivi legali (se riscordo male perdonatemi) ne vietano l'uso e sarebbe quindi meglio abituarsi tutti ad usare il termine giusto.
In bocca al lupo e mi perdoni se ogni tanto mi esisbisco in qualche battuta. Ho il vizio, da buon toscano, di cercare di stemperare sempre i climi che si intorbano, con qualche uscita delle mie! :-)
@ Alessandro Pagnini
RispondiEliminagrazie, non per l'indubbio sostegno, ma piu' che altro per ricordare che si puo' essere equilibrati anche quando si giudicassero situazioni che non condividiamo.
@Endymion
Endymion, faccia Lei un cronoprogramma: QUANDO CAPIRA' che i tempi di una ricerca non posso farli io, e tantomeno Lei ?
La furbizia di bassa lega di costringere ad un programma temporale per poi notare che non lo si e' rispettato, la smascheravo quando avevo tre anni !
Non mi dica che lo capira' a ottobre, o novembre (2013)...a differenza Sua io sono disposto ad aspettarli, gli "eoni"...basta che poi lo capisca.
Ugo Abundo
@ Alessandro Pagnini
RispondiEliminagrazie, non per l'indubbio sostegno, ma piu' che altro per ricordare che si puo' essere equilibrati anche quando si giudicassero situazioni che non condividiamo.
@Endymion
Endymion, faccia Lei un cronoprogramma: QUANDO CAPIRA' che i tempi di una ricerca non posso farli io, e tantomeno Lei ?
La furbizia di bassa lega di costringere ad un programma temporale per poi notare che non lo si e' rispettato, la smascheravo quando avevo tre anni !
Non mi dica che lo capira' a ottobre, o novembre (2013)...a differenza Sua io sono disposto ad aspettarli, gli "eoni"...basta che poi lo capisca.
Ugo Abundo
@ Steve Jobs
RispondiEliminaMi cospargo il capo di cenere, dopo essermelo cosparso di shampoo :-)
Sotto la doccia mi è balenata in testa l'orribile certezza di aver 'toppato' la citata citazione (la frase era di un libro che SJ citava, appunto).
Si trattava ovviamente di 'affamato' e quindi 'hungry' e per la precisione credo che il secondo termine usato fosse foolish.
Non che un po' di grinta non serva comunque! ;-)
Scusa Steve, per penitenza smetterò di scuotere la testa quando mi parlano di Apple, dicendo che è roba da fighetti spendaccioni, almeno per il tempo impiegato a rendermi conto dell'errore :-)
Un saluto anche a te, lassù e guarda se riesci a convincere le alte sfere a virtualizzare eventuali apocalissi in calendario e farne dei bei giochetti, con la grafica fantastica che ormai ci hai abituato ad apprezzare. Ci divertiremo tutti di più, in questo modo :-)
@ prof. Abundo
RispondiElimina...essere riusciti ad accendere un plasma SENZA ricorrere a ricerche di letteratura...
In rete si trovano decine di esempi del genere.
Io stesso, molti anni fa ormai, con le mie modestissime attrezzature, ho "acceso il plasma" utilizzando un elettrodo di Tungsteno per saldatura (non Toriato) ma non per questo ho pensato di essere riuscito a fare una cosa particolarmente fuori dal comune.
Se non erro questo Post si intitola "Athanor replication at Örebro University in Sweden", le chiedo:
Quello mostrato nel filmato svedese era un Athanor?
Sinceramente me lo ricordavo diverso.
E' sbagliato dire che "Abundo non risponde", eccomi: solo che stiamo lavorando al problema, non abbiamo tanto tempo da dedicare alle polemiche.
La calorimetria la stiamo per fare: siamo una scuola, con quotidiani ordinari problemi; dobbiamo ora smontare l'apparato, trasportarlo, rimontarlo.
Curioso, prendo atto che si trova tutto il tempo per organizzare e tenere un convegno, attività che assorbe abbastanza tempo, ma per eseguire le verifiche calorimetriche del dispositivo (verifiche fondamentali per dare consistenza ai claims) abbiamo problemi di tempo.
Riporto di seguito i link alle domande di Mario e mie che attendono sua risposta, sicuramente non avrà avuto il tempo di notarle, come invece ha prontamente ha risposto in questo Post.
http://22passi.blogspot.com/2012/12/il-4-dicembre-web-cronaca-dalliis.html?showComment=1354459706431#c2266132769619456094
http://22passi.blogspot.com/2012/12/nuove-energie-nella-scuola-web-cronaca.html?showComment=1354865594504#c3659476536607157428
http://22passi.blogspot.com/2012/12/nuove-energie-nella-scuola-web-cronaca.html?showComment=1354866467061#c8801071937110661226
Chi fosse venuto al convegno ben saprebbe che abbiamo replicato le prove "con stesso apparecchio", non piu' con due apparecchi "simili".
Cosa intende con lo stesso apparecchio?
Due Hydrotron esattamente uguali in tutto e per tutto?
Se ha dati tecnici specifici nuovi, la pregherei di pubblicarli, sulla documentazione elencata nel Post non ne trovo.
Infine, carissimi Massa e Morici "in perenne tandem"...
Se preferisce faremo domende uno per volta, basta che però che risponda e risponda nel merito (senza rubare tempo alla Calorimetria però).
@Alessandro Pagnini
RispondiElimina...controllare il titolo che aveva dato al post, perchè, se non vado errato, 'Athanor' aveva incontrato qualche problema di proprietà di marchio...
No Ale, ti confondi. Sul nome Athanor (il primo modello) non ci sono mai state contestazioni ed è proprio all'Athanor che si riferisce l'avvio degli esperimenti di replica dell'Universita svedese. È sul nome del secondo modello evoluto che il gruppo di Abundo ha incontrato problemi di copyright ed è per questo che, mentre all'inizio era stato chiamato Hydrotron (o qualcosa del genere), è stato poi ribattezzato Hydrobetatron.
Quanto a Steve Jobs... beh, verifica sempre e scoprirai che quello che ti interessa spesso è già dentro 22 passi! ;)
http://22passi.blogspot.it/2009/04/siate-affamati-siate-folli.html
@ Daniele
RispondiEliminaAllora mi segno 'Athanor' come buono! :-)
Mi spiace constatare che ci sono polemiche che mi intristiscono. Mi pare di sentire, dietro le quinte, brusii del tipo:" Quello (Abundo) sta cercando facile fama con questa storiella dell'Athanor. Chissà dove vuole andare a parare?"
Credo che considerazioni del genere, siano molto presenti in certi ambienti, anche accademici, dove la competitività e l'antagonismo, assumono a volte dimensioni esagerate. D'altronde ci sono in ballo, in certi casi, sia interessi economici diretti (finanziamente, vedi polemiche sul piezo), sia questioni di prestigio, che poi, indirettamente portano, o possono portare, anche vantaggi economici. Per fortuna è un mondo, come la politica, che posso osservare da fuori e a me piace pensare, sicuramente peccando di ingenuità, che si dovrebbe guardare ad un altro aspetto, che poi è quello che ho sottolineato, ovvero che l'esperimento se anche non fosse frutto, sarebbe seme. In questo senso, la replica in costruzione in Svezia, è un successo comunque, contro certe forme di sclerotizzazione. Se non piace il modello e lo si disapprova, allora il discorso non vale, ma se si apprezza il modello di coinvolgimento in attività originali e, mi si passi il termine, 'quasi trasgressive' rispetto alla scienza ortodossa, di potenziali futuri scienziati, allora la replica cui plaudire, non è tanto la scoperta di una nuova tecnologia LENR, ma di un diverso atteggiamento didattico. Io vedo molto questo aspetto, anche se mi piacerebbe tanto anche scoprire che alla fine il dispositivo Athanor fa quello che ci si augura, ma la sua battaglia Abundo la sta già vincendo e non so neppure se se ne sta rendendo pienamente conto. La differenza è tra due gradi di vittoria. Così come stanno le cose, gli andrebbe tributato, a mio modestissimo e opinabile parere, almeno un convinto applauso. Se poi Athanor si rivelasse un dispositivo LENR funzionante, siamo a livello di 'parata trionfale' :)
Mi piacerebbe, anche se so che rimarrò probabilmente deluso, che i toni fossero meno poemici da parte di tutti e che si valutasse il lavoro di Athanor (ora lo scrivo tranquillo :) ) non solo come finalizzato ad ottenere una tecnologia innovativa, ma ad ottenere persone innovative, che poi, magari domani, ci daranno tante tecnologie nuove.
Lo so che i futuri ricercatori devono anche essere abituati a lavorare con serietà, ma stiamo sottoponendo il lavoro svolto in un liceo ad un fuoco di fila che si può forse riservare ad un Celani e ad una ST Microelectronics che hanno diversi finanziamenti, fama e mezzi. E' giusto che i ragazzi del Pirelli vedano anche l'aspetto della 'peer review' ma dovrebbe essere fatta con toni e aspettative calibrate ai mezzi e alle persone che devono usarli (ragazzi del liceo).
Gli otttimi tecnici che frequentano il blog: Massa, Morici, ecc... hanno le capacità per svolgere un utile lavoro di revisione, ma sarebbe ancora più utile se questo venisse fatto in un diverso spirito. Per questo mi piace, ogni tanto, buttarla in battuta. Dobbiamo stemperare gli animi e prenderci un po' meno sul serio, che poi è un ottimo sistema per affrontare efficacemnete le cose serie :)
"Gli otttimi tecnici.... "
RispondiEliminaPiù che scrivere ottimi con ben 3 't', cosa devo fare per omaggiarvi? ;)))
http://www.sat24.com/it-it/it
RispondiEliminahaarp in azione ...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCredo che considerazioni del genere, siano molto presenti in certi ambienti, anche accademici, dove la competitività e l'antagonismo, assumono a volte dimensioni esagerate.
RispondiEliminaCompetività= Buono.
Antagonismo=No buono.
Autorevolezza= Buono.
Autorità= No buono.
Se ci fosse competizione senza antagonismo sarebbe come prenotarsi 10 premi Nobel, ormai, per quello che vale...
@bertoldo
RispondiElimina..da dove si evince?
Abundo,
RispondiEliminaappena le fanno domande tecniche (che dovrebbero essere l'unica cosa interessante per lei qui) sparisce come gli eccessi di calore del suo Athanor. Eviti di polemizzare con gente come me e risponda a Morici e Massa.
:-(
The Schnibble
Abundo farà quel che gli pare, non deve render conto a Morici e Massa, roba da matti... Uno dei due poteva fare il ricercatore nella vita ma non l'ha fatto, chissà perché... E' comodo criticare con il sedere incollato alla sedia mentre gli altri si danno da fare mettendoci anche molti soldi propri... I due sembrano usciti dalla pubblicità... quella degli invidiosi.
RispondiEliminaTi sbagli. Abundo ha fatto dell'open source il suo cavallo di battaglia. Lo sharing completo del suo esperimento e delle esperienze maturate su di esso.
RispondiEliminaIo invidio il rispetto che Morici e Massa danno a tutti quelli che qui dentro fanno tante dichiarazioni straordinarie e la loro predisposizione al dialogo anche con chi evidentemente dice cose senza senso.
:-(
The Schnibble
Sì, ma il modo sottilmente malizioso e da professorini con cui i due si pongono fa sì che io farei come Monti, e cioè gli darei la risposta che si meritano dal punto di vista umano...
RispondiElimina@Abundo: devo dire che mi ha sgamato subito. Devo averla sottovalutata. Come poteva abboccare ad una richiesta così subdola e chiaramente tendenziosa di indicare una tempistica di massima sui suoi esperimenti futuri? Mi arrendo, si tratta in realtà di un mio puerile tentativo di mettere in dubbio la sua attività presente e futura.
RispondiEliminaMi permetta solo di dire che a questo punto devo veramente essere un masochista: io da sempre mi costringo ad un programma temporale, come dice lei. E riesco anche a rispettarlo, basta dare delle stime attendibili. E' roba da ingegneri.
Sa chi mi sembra? Renato Pozzetto in "Casa mia casa mia", quando vuol vendere una casa (in realtà occupata regolarmente) e, alla richiesta di quando sarà possibile entrarci, risponde "eh ma ricominciamo? Tutti che mi chiedono quando, quando..." e intanto si intasca dodici milioni di caparra.
Vuole che le faccia IO il cronoprogramma? L'esperimento è il suo, si faccia vivo con qualcosa di serio prima di marzo. Non parlo di risultati, ma almeno di un setup serio calorimetrico. Non mi dica che per quella data non le è possibile, le basta saltare qualche convegno, in fin dei conti sono sempre le stesse persone che parlano delle stesse cose da venti anni.
@Schnibble
RispondiEliminaAbundo si sta uniformando allo schema di comportamento di tanti fusionisti alla f&p: claim a profusione e irrigidimento ad ogni richiesta di chiarimento. Con gli ultimi interventi ha gettato la maschera. Sull'athanor e simili possiamo tranquillamente mettere una pietra tombale.
Una prece.
@il santo
RispondiElimina"Claim a profusione"
Bellissima! :-D
Mi sto rotolando...
Profusione... pro-fusione
Ah ah ah!
Meglio di bergonzoni!
Grande!
Fa meno ridere invece quando parli di pietra tombale... Mi sembri tia! :-)
@Silvio
RispondiEliminaIn effetti "claim a profusione" è bellissima :)
"@bertoldo
RispondiElimina..da dove si evince? "
Dal riscaldamento della costa tirrenica toscana da una parte e dall'altra parte il riscaldamento della costa adriatica all'altezza dell'emilia .Hanno formato un canale dove far scorrere l'aria fredda tra due "fuochi" caldi .
seleziona l'archivio storico di sat 24 la data è 10 dic ore 11 mattino sulla corsica ci sono le nuvole haarpizzate e si intravede anche sull'emilia , due fuochi controrotanti che incanalano l'aria fredda proveniente dal nord.
RispondiElimina@ il Santo:
RispondiEliminasono d'accordo con te al 100%
@enndymion
RispondiElimina@the schnibble
@blade runner
Vale anche per voi, tale e quale, quanto ho appena scritto a Il Santo nei commenti del post successivo al presente. Aspetto.
@ carissimi amici,
RispondiEliminami sbagliero', ma sento spesso, dietro tanta apparente polemica, la voglia di vedere che le cose funzionino, la speranza che questa volta ci siamo, anche da parte dei "miscredenti" :)
Ci giuro che sarebbero i piu' felici !
Solo che ci sono alcune cose da chiarire, che forse erroneamente avevo dato per scontate.
C'e' una profonda differenza tra avere un'idea e verificare se funziona, rispetto a TROVARE IL MODO DI FARLA FUNZIONARE.
Il primo e' un approccio di progettazione ingegneristica verificativa, il secondo e' dedizione alla ricerca.
Il primo modo ha dei tempi dettati dalla professionalita'; il secondo deve aspettare l'intuizione, l'assimilazione delle esperienze fatte, anche l'imbattersi, per tanto cercare, in un indizio promettente da percorrere.
Non dimentichero' mai il relatore della mia tesi, il prof. di R&D: fu il primo a farmi capire che l'errore piu' grave e' quello "del secondo tipo": hai avuto l'idea buona, la verifichi frettolosamente (non si sta dicendo scorrettamente, si sta asserendo senza inseguirla con la necessaria perseveranza, fermandosi alle prime apparenze scoraggianti), la trovi erroneamente non valida; bene, invece era quella corretta; adesso puoi cercare tutte le modifiche (sbagliate) che vuoi, non troverai mai piu' il risultato che era potenzialmente tuo.
L'errore del secondo tipo e' micidiale per questo: non puo' piu' essere corretto!
Nella vita ho avuto numerosi successi tutti dettati dalla conoscenza sempre piu' approfondita dell'errore del secondo tipo.
Sto mettendo nella ricerca FF essenzialmente questa esperienza, pazientate un po'...
Secondo me le cose si stanno muovendo, credo che stiamo correndo ad una velocita' altissima (mi spiace che non appaia) compatibilmente con la crescita della sensazione di possesso dell'esperienza che si fa.
(segue)
Ricordate quante volte si dice che la tecnica avanza, ma la maturita' del genere umano non le tiene dietro, e non puo' quindi mettere ben a frutto le opportunita' offerte, per non dire che ne sceglie il lato peggiore ?
RispondiEliminaSi tratta della stessissima cosa, nella ricerca.
La ricerca non e' progettazione (eppure sono ingegnere, e mi attrarrebbe...).
Non mi si faccia dire che si tratta di qualcosa di esoterico, o che sfugge alla ragione, alla condivisione, alla pianificazione ecc.
Sto solo dicendo "fatemi fare a modo mio", si moltiplicano cosi' le possibilita' di successo.
I claims ? Spesso si ha bisogno di condividere non un risultato, ma il problema che c'e' dietro la verifica del risultato...
Si ha bisogno di affermare che si sente di aver trovato niente piu' di una strada promettente, ma non e' poco !!
Il tempo per i convegni lo stiamo trovando a scuola, con i ragazzi che imparano anche a fare organizzazione di sinergia di contributi esterni, omogeneizzandoli con le spinte interne.
Non lo stiamo assolutamente rubando alla ricerca, allo studio, alla riflessione !
Alla riflessione !
Ci piace ora apertamente raccontare che cosa ci puo' distinguere dagli altri gruppi di ricerca:
non stiamo li' a mantenere una linea per presupposto, non dobbiamo dimostrare di avere ragione.
Stiamo cercando di RIUSCIRCI, in questa sfida !
Non stiamo a vedere SE le nostre idee funzionano, stiamo a FARE IN MODO che lo facciano !
Mi spiacerebbe scoprire che la FF e' non realizzabile...ma se lo e', abbiamo lo spirito giusto per riuscirci.
Chiedo scusa di esserci aperti cosi' tanto, se qualcuno non ha gradito il lato emozionale.
Ma c'e'.
Mi scuso con Morici per non aver visto (credo) le sue richieste, rispondero' quanto prima, perche' e' stato gentile a riportare i link.
Stateci vicini, buona notte.
Ugo Abundo
@ Abundo
RispondiElimina"Mi spiacerebbe scoprire che la FF e' non realizzabile...ma se lo e', abbiamo lo spirito giusto per riuscirci."
Mai come in questo caso vale il motto di De Coubertin. La partecipazione degli studenti ad un percorso, impegnativo, originale ed entusiasmante, come quello del progetto Athanor è già una bellissima cosa, indipendentemente dai risultati.
Passerini: sarò limitato io, ma mica l'ho capita questa cosa del "post successivo al presente". Hai realizzato un blog tachionico e non ce l'hai detto? Altro che FF. O forse parlavi di un altro thread? Mi spiace, la struttura limitata di un blog (che sembra sia stata concepita apposta per buttare in vacca qualunque discussione) non permette ricerche serie. Te l'ho già detto, apri un forum.
RispondiEliminaAbundo, lei sta diventando un po' troppo filosofo, e lo diventano sempre, inevitabilmente, tutti quelli che si trovano a che fare con la FF e dintorni. Forse è una prova di qualche radiazione ionizzante di ignota natura, chi lo sa, nel frattempo riprenda a parlare di numeri, misure... a me piacciono tantissimo a lei no?
@ Endymion
RispondiEliminaSì sì, Daniele parla di un altro thread, hai ragione. Ho avuto anch'io lo stesso dubbio. Ho pensato alla famosa tiotimolina di Asimov, ma poi sono giunto alla tua stessa conclusione :)
"Abundo, lei sta diventando un po' troppo filosofo, e lo diventano sempre, inevitabilmente, tutti quelli che si trovano a che fare con la FF e dintorni."
Nel caso specifico di Abundo, mi sono espreesso più volte e con noiosa ripetitività, sottolineando gli aspetti positivi dell'esperienza formativa, almeno a mio parere, della vicenda Athanor e questo a prescindere da una reale efficacia come tecnologia LENR. Se altri hanno caricato l'esperimento di aspettative troppo importanti, la cosa non mi coinvolge, anche se non nascondo che sarebbe bello, al limite della commozione, poter vedere un gruppo di studenti di un liceo italiano (scusate l'improvviso orgoglio patriottico, ma visto come ci considerano ... altri) che compiono un'impresa simile. Francamente ho timore a sperarci e confido che un'eventuale mancata realizzazione di undispositivo LENR non demotivi questi ragazzi. In questo senso il prof. Abundo DEVE essere filosofo e psicologo, così che questo suo lavoro sia comunque positivo. Auguri professore :)
@ Endymion,
RispondiEliminafilosofo uguale "amico della conoscenza".
Anche Lei lo e', immagino.
Ugo Abundo
PS nel prossimo commento si riprende a parlare di numeri...in risposta ad alcuni acuti quesiti di Morici.