All'inizio di ottobre suscitò molto interesse nel blog il post Sciamanesimo e guarigione dell’Anima, che avevo scritto per presentare il percorso spirituale del mio amico Nevio Crivellaro.
Ho appena saputo che questa settimana, a partire da dopodomani, Nevio terrà tre conferenze esperenziali in Centro Italia:
PERUGIA | Mercoledì 28, ore 20.30
Libreria dell'Anima, Strada Trasimeno Ovest n. 165/F, Centro commerciale La Fontana (accanto al supermercato Pam), Fraz. Olmo -
VITERBO | Giovedì 29, ore 18.00
Centro Olistico Il Punto Benessere, Via Granati n. 20, Fraz. La Quercia - tel. 320 3285182
TERNI | Venerdì 30, ore 18.00
Centro Olistico Spazio Atman, Via XX Settembre n. 23 - tel. 0744 283763 | 339 4195389
Non immaginatevi una conferenza ex cathedra, piuttosto una chiacchierata tra persone curiose: Nevio e la sua compagna Antonella racconteranno la loro lunga pratica di conduzione di cerchi di cura e inviteranno a parteciparvi.
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INVITO AL CERCHIO DI CURA
A te che conosci disagio e malattia e sai che non sono
solamente il frutto del caso, una coincidenza o una
maledizione. A te che non basta affidarti alla medicina
tradizionale perché sai che la malattia è ancor prima un
disagio dell’anima oltre che del corpo.
A te che cerchi di lavorare su te stesso per riconquistare la
salute e la gioia di vivere. Che hai a cuore la vita, la salute e
la libertà dell’Umanità, dei nostri fratelli animali e vegetali
e la Madre di tutti noi, la Terra.
A te che vorresti poter aiutare chi soffre in ogni parte del
mondo, parenti e amici.
A te che vuoi vivere un cammino spirituale attivo, che non
ti isoli dall’altrui sofferenza in una solitaria ricerca di
realizzazione e ti rendi conto che servire la madre Terra e
tutti i suoi figli è il compito affidato a coloro che hanno
fatto un passo in più nell’evoluzione.
A te è rivolto questo invito di partecipare al Cerchio di
cura!
Unisciti a noi nel comune intento di richiamare ed attrarre
la Luce, la Forza di guarigione per te, per chi ami e per
poterla inviare a chiunque sia in difficoltà.
Guidato da Nityananda – Raimbow Wolf e Little Crow
(Nevio ed Antonella) che da più di trent’anni si occupano
di yoga-meditazione, sciamanesimo e guarigione
sciamanica.
Il canto dei mantra, gli antichi rituali sciamanici e yogici
richiamano la forze cosmiche di trasformazione e
guarigione che potrai ricevere e trasmettere quale
contributo alla guarigione individuale e a quella della
nostra comune Mamma che tutti ci nutre e sostiene.
Puoi portare (facoltativo): coperta, cuscino, strumento
musicale e abiti comodi.
Per informazioni:
tel. 392-8992074
Associazione culturale SHAMANWAY, Castel dell’aquila (TR)
***
Invito a mia volta i lettori di 22 passi che amano questo tipo di discorsi e vivono vicino a Perugia, Terni e Viterbo a venire a conoscere Nevio. A Perugia ci sarò anch'io ad ascoltarlo.
Rimando alla lettura dell'articolo contenuto nel post Sciamanesimo e guarigione dell’Anima per un'idea generale sugli argomenti che verranno trattati nel corso delle tre serate e concludo aggiungendo una breve biografia:
Nevio Crivellaro nasce a Valdagno (VI) nel 1950. Già da ragazzo percepisce la natura come Madre di tutti i viventi e vive ogni attimo di libertà dagli impegni quotidiani in stretto rapporto con Lei.
A 21 anni si risveglia in lui un’insaziabile sete di conoscenza e comincia così la sua Ricerca.
Dopo 5 anni di cammino solitario incontra il suo primo maestro
Guru Maharaji-ji che lo inizia alla meditazione profonda.
Otto anni più tardi conosce
Omraam Mikael Aivanhov e prosegue con lui il cammino cominciando a curare le persone.
Per diversi anni, guidato e sostenuto da Maestri Illuminati sviluppa il suo particolare metodo di guarigione.
Da molti anni tiene conferenze, conduce gruppi in tutta Italia diffondendo le sue conoscenze sullo
Yoga e sullo
Sciamanesimo guidando le persone ad una guarigione consapevole.
Attraverso il suo metodo le persone diventano coscienti del loro stato interiore, cominciano ad eliminare dalla propria vita blocchi ed impedimenti riuscendo così a meglio indirizzare le energie nelle relazioni, nella vita e nel lavoro, migliorando la propria salute fisica, emotiva e mentale.
Attualmente vive a
Castel dell’Aquila (TR) dove continua il lavoro di trasmissione di conoscenza e si prende cura delle persone presso il suo centro di meditazione.
Auguri per la bella iniziativa. Sicuramente interessante. Sono convinto che in molti casi l'approccio olistico spirituale funziona. Addirittura non ho difficoltà a credere che si possano produrre effetti 'miracolosi' anche su manufatti meccanici, alla faccia del solo placebo spiegato con la secrezione di questo o di quell'ormone. E' senz'altro una via interessante, ma io sono, come già detto in altro thread, un massimalista e voglio capire come mai non funziona sempre. Perchè i 'miracoli' non sono per tutti. Di risposte ne ho diverse anche io, ma devo trovare quella che mi convinca. C'è sempre qualcosa che non mi quadra del tutto. In altra discussione ebbi a dire che non capivo da dove Steiner ottenesse le proprie sicurezze. Daniele, equivocando la mia perplessità, mi ha citato le scuole misteriche, ma non era quello il punto. Ciò che intendevo era COME POTEVA STEINER ESSERE COSI' CERTO. Se andiamo a vedere un padre della teosofia, come Swedenborg, un altro accreditatissimo chieroveggente, di molto precedente a Steiner, ha concezioni 'rivelate' e chiarissime di un aldilà formato sul modello cristiano: niente reincarnazione, paradiso ed inferno, sia pure stravagantemente modulati e ovviamente dannazione eterna per chi in vita mal si è comportato. Eppure egli era certo delle sue visioni chiaroveggenti, esattamente come Steiner. Perchè se prendiamo mistici di varie estrazioni, o canalizzatori di entità varie (come Carroll per Kryon), otteniamo visioni diverse? Certo molte si assomigliano, ma forse più per un processo di filtrazione, nel senso che esiste un paradigma (eh sì, purtroppo anche qui, come nella vituperata scienza ufficiale, ci sono le teorie 'di tendenza')che permette una maggiore accettazione e diffusione di quelle dottrine che in qualche modo possono essere ricondotte ad una certa visione new age, o comunque ad approcci che a questa sono affini. Sembra che sia impossibile, per noi, penetrare i misteri del sottile senza che intervengano i nostri schemi culturali a metterci una pesante cortina di oscuramento in mezzo. E chi crede di averli trascesi e di giungere alla verità rivelata, magari si scontra con un altro chiaroveggente di eguali pretese ma di diverse 'visioni'. Mi è difficile far capire l'essenza del mio dubbio, che riguarda il perchè c'è questo blocco. E' stato un errore di 'progetto'? Deve esserci perchè ha una funzione? Qual'è il motivo di questa distanza tra la nostra autocoscienza umana e il nostro 'essere qualcosa in più'? A volte parlo di 'tecnologia dell'anima', intendendo richiamare le regole che sottendono a ciò che ci confina in questa ignoranza. Hanno un senso? Quale? Secondo me sono le stesse alla base del funzionamento imprevedibile dei cerchi di guarigione e di pratiche assimilabili. Noi pensiamo di guarire con lo sciamanesimo? Sì, può essere possibile, ma dovremmo capire su cosa stiamo lavorando. Ci stiamo concentrando su un dettaglio, sia pure importante, come ottenere 'un miracolo', trascurando di chiederci perchè ce n'è bisogno e perchè il miracolo non è cosa ordinaria. Perchè il nostro mondo è organizzato per ospitare sofferenza e conflitto, a partire dalla legge naturale di preda e predatore, di organismi che rubano l'energia di altri. Un albigese risponderebbe invocando il demiurgo. In effetti è un punto da chiarire, altrimenti lavoriamo non sappiamo per cosa e neppure per chi, almeno a mio modestissimo parere.
RispondiElimina@Alessandro Pagnini
RispondiEliminaPerchè se prendiamo mistici di varie estrazioni, o canalizzatori di entità varie (come Carroll per Kryon), otteniamo visioni diverse?
E com'è che se dai lo stesso modello di radio a tot persone diverse, qualcuna ascolterà il canale x, un'altra il canale j, un'altra il canale k ecc.? ;)
Ma sono poi così sostanziali le differenze? Non sono molto più significative le analogie?
Un abbraccio
P.S.
RispondiEliminaPerchè il nostro mondo è organizzato per ospitare sofferenza e conflitto...
Perché lo hanno "organizzato" tale le creature pensanti che lo hanno abitato e abitano.
@ Daniele
RispondiElimina"Ma sono poi così sostanziali le differenze? Non sono molto più significative le analogie?"
Uhmmm.... a parte il sopracitato Swedenborg, se pensi a tutto il misticismo legato alle tre grandi religioni monoteiste, che già litigano fra loro, ma che hanno comunque una organizzazione 'simile' per certi aspetti, beh quel filone di fa decisamente a pugni con quello che a tutt'oggi va per la maggiore. Ho personalmente parlato con un mistico toscano, accreditato di diversi miracoli, che dice di operare per tramite di Padre Pio. Mi ha detto di aver incontrato più volte degli angeli e di aver parlato con suo padre e sua madre, morti da tempo, così come stava parlando con me. La sua estrazione è di matrice cattolica e vede le cose secondo il filtro intellettuale che ha in testa. Lo stesso dubbio che esprimo io, venne palesato a quel mistico cipriota conosciuto come Daskalos, fondatore di una scuola esoterica piuttosto famosa. Anche lui si schermì dicendo che in fondo le differenze non erano poi così marcate, ma in realtà è così solo se ti limiti a prendere in considerazione coloro a cui tu dai credito e che ovviamente sono quelli che risuonano con la tua visione. E' ovvio che in tal caso, a valle di un meccanismo di 'filtrazione', le differenze si stemperano. Maometto era un visionario, preda di estasi mistiche frequenti, ma la sua visione del divino non era proprio la stessa di un induista. Anche le visioni dell'aldilà ad opera dei santi cristiani (anche San Paolo se non ricordo male?) non portano alla visione dell'universo di un buddista. Se poi si vuol stiracchiare tutto, si può anche dire che 2+2 fa 5 e siamo a posto, ma penso sarebbe più interessante concentrarsi sul perchè ci sono queste differenze. Ovviamente se capita qui qualche extra razionalista, ti dirà che sono solo fenomeni di follia, o di imbroglio puro e semplice e che nell'aldilà non c'è nulla da scoprire, in quanto non c'è nulla punto e basta! Non è la mia posizione, però e neppure la tua, credo.
"Perché lo hanno "organizzato" tale le creature pensanti che lo hanno abitato e abitano"
Quanto ci piace darci la colpa! :)
Forse è vero che abbiamo commesso un peccato originale e ce ne rendiamo inconsciamente conto. Può darsi che qualche parte di noi abbia scelto come organizzare questo mondo, ma non la parte di noi che 'pensa' in questo momento e che si identifica con la propria persona anagrafica. Di sicuro le leggi naturali che hanno guidato l'evoluzione del mondo, da prima che apparisse un essere biologico che potesse essere definito anche vagamente pensante, erano comunque leggi di evoluzione piuttosto drammatica e violenta. Da un humus del genere, tanto di meglio di quel che siamo non credo potesse uscire, anzi direi che siamo anche bravini.:-)
@Alessandro Pagnini
RispondiEliminaMi affaccio sul blog per rispondere ai commenti in 5 minuti... come faccio? Finisce che ci scriviamo un post sulle tue riflessioni e sulle possibili risposte, è la cosa migliore.
P.S. In generale - per me almeno - è importante avere un'auto in grado di portarmi a destinazione (e avere un'idea di quale sia), non sapere per filo e per segno come funziona il motore. ;)
A presto
@ Daniele
RispondiEliminaSì, hai ragione, finiamo per andare OT, anzi me ne scuso.
Magari ne riparliamo in altra occasione. Riguardo all'immagine dell'automobile, la vedo così: Mi hanno detto che ho un'automobile e che il motore funziona in un certo modo e che la destinazione da raggiungere (fa tutto parte della stessa 'filosofia') è in una certa direzione. Vedi mai che si scopre che il motore comunque sia ha tutt'altre caratteristiche (magari è inquinantissimo? ;-))e che neppure mi sto muovendo nella direzione giusta e che invece sto viaggiando in mezzo alla nebbia in direzioni sconosciute, anche se sono convinto di vederci benissimo perchè mi viene proiettata un'immagine sulla bianca coltre che mi si staglia davanti. Me ne accorgo perchè altri mi dicono che vedono panorami divresi, che anche gli orari a cui dobbiamo arrivare sono diversi e che la direzione è un'altra. Inoltre, pur essendo tutti convocati per il medesimo evento, ognuno di noi ha un programma differente!!! Ma chi ha organizzato tutto questo? Paperino? ;-)
Ecco perchè in questo caso mi viene da dire: "Alt! Tiriamo il freno a mano e fermiamoci a cercare di capire in che gioco ci stanno facendo muovere e con quale finalità! Non facciamo la figura dei topi nella ruota dentro la gabbia, che già di figure a bischero se ne fanno fin troppe nella vita di tutti i giorni! ;-)"
Ne riparleremo, magari. Grazie delle tue risposte, comunque. Dai un'occhiata qui, piuttosto: www.movidaitalia.it
Se degli eventi mi sono comunicati con congruo anticipo, ho la possibilità di veicolarli (gratuitamente) sulla nostra rete di digital signage. Ad esempio per Coherence, Vincenzo Valenzi mi ha inviato del materiale da cui ho ricavato un'immagine che è già in programmazione. Non tutti gli argomenti sono adattissimi, ma questi eventi, ad esempio, edulcorati nella presentazione, buttandola il più possibile sul culturale, avrei anche potuto farli passare. Magari ne parliamo in privato. Nella pagina dei contatti del sito che ti ho indicato, trovi tutti i miei riferimenti, se ti interessa. Ciao :-)
Pagnini
RispondiEliminami par di aver capito che la domanda che ti poni è perchè non abbiamo tutti la stessa "visione" nell esperienza mistica!
Penso che sia un fatto di educazione , etica , morale differente fra di noi e molto di più fra le varie razze o religioni
Quando tu vedi un avvoltoio pensi ad un infido animale ,per i tibetani è un animale "sacro"perchè per mangiare non uccide.
Un piccolo esempio per spiegarti come la tua mente simbolizzi le tue esperienze
infatti la prima cosa da fare sarebbe di metter a tacere la mente..
ciao
Grazie anche a te Robi. Tengo presente il tuo contributo, ma evito di 'rilanciare' per non indulgere troppo nell'OT :-)
RispondiElimina@alessandro pagnini
RispondiEliminaTu devi essere il ricercatore puro nonche' il terrore dei negozianti... Se mi permetti il paragone e' come se tu dicessi: - sto cercando un coso che faccia cosi' e cosa', che mi dia certe risposte e che costi poco -
E il negoziante ti risponda:
- certo signore! Ho proprio quello che fa per lei... Eccolo qui, lo provi subito!
E tu risponda sempre:
- grazie, faccio prima un giro a vedere cosa c'e' negli altri negozi e poi torno!
Il ricercatore puro cerca sempre, non trova mai... :-)
Perche' non ti fermi a provare qualcosa?
Ti dico solo questo: la mappa non e' il territorio.
Ho capito, vuoi che provi la NMG! :-)))
RispondiEliminaVedrò di prendermi almeno un raffreddore, ok? ;-)
Via, non ricominciamo, che poi con te ci discuto anche volentieri e mi lascio trascinare, ma poi tradisco il mio impegno di evitare l'OT! :-)
@Silvio
RispondiElimina@Alessandro Pagnini
Suvvia, non siamo mica così tanto OT. :)
Riguardo la stracitatissima e giustissima frase La mappa non è il territorio , ricordo che provocatoriamente qualcuno (mi pare Karl Weick ribatteva che La mappa è il territorio, intendendo che comunque noi non possiamo in alcun modo conoscere la realtà ultima (il territorio) ma solo l'interpretazione/rappresentazione che possiamo averne attraverso i nostri sensi e i nostri strumenti cognitivi.
In altre parole.
LA MAPPA NON È IL TERRITORIO significa che tutta la nostra conoscenza, il sapere accumulato dalle scienze, non descrivono la realtà ma solo la nostra rappresentazione della realtà.
Allo stesso tempo LA MAPPA È IL TERRITORIO (in senso "smart"), significa che l'unica cosa che possiamo conoscere attraverso il nostro cervello non è la realtà ultima ma solo un insieme di modelli e mappe cognitivi che ci costruiamo della realtà ultima.
Spero di essere stato chiaro! :)
@ Daniele
RispondiEliminaEh...se mi autorizzi a insistere, allora! ;-)
Peccato che ora non ho molto tempo e domani sono fuori tutto il giorno, ad Arezzo, ma negli scampoli tanto un salto qui lo faccio. Comunque il mio è un discorso che porta talmente lontano da non arrivare quasi in alcun posto e forse è troppo massimalista, appunto. :-)
Piuttosto, Daniele, guarda se ti può far comodo quello che ti ho proposto poco sopra. Diffondere un po' di cultura alternativa a quella ufficiale, non mi dispiacerebbe. Vedo che collabori molto col mio 'gemello astrale', Vincenzo Valenzi e con lui abbiamo iniziato col Coherence. Mi sarebbe piaciuto far conoscere anche questi eventi sullo sciamanesimo, ma bisogna che mi venga comunicato qualche giorno prima. Meglio almeno una settimana. Ovviamente se ti può interessare approfittare della cosa.
Ciao e buon appetito. Vado a fare il cuoco :-)
@alessandro pagnini
RispondiEliminaNo no, siamo in topic...
Il punto e' siediti in un cerchio di cura, di luce, di caciotte, o qualunque altra cosa, poi dopo ti alzi e di' pure che era una cazzata e che ti hanno fatto perdere un'ora della tua vita, ma rimuginarci per ore chiedendoti "se" e "ma" quello si che e' una perdita di tempo per la tua vita! Te lo dice uno che ha studiato mappe per una vita senza muoversi di un millimetro nel territorio... :-) Ripeto: la mappa non e' il territorio.
P.S. leggiti la NMG PRIMA di prenderti il raffreddore! Tu vuoi solo guarire o le risposte alle tue domande o solo guarire?
@daniele
Uh che discorsoni... Io intendevo solo che una cosa e' studiarsi una mappa da casa ed un'altra e' compiere un percorso, era molto piu' terra terra... :-)
Eccomi. Fatto un'ottima amatriciana che mia figlia ha quasi del tutto snobbato! :-(
RispondiElimina"Il punto e' siediti in un cerchio di cura, di luce, di caciotte, o qualunque altra cosa, poi dopo ti alzi e di' pure che era una cazzata e che ti hanno fatto perdere un'ora della tua vita"
Oh, ma tu credi davvero che finora io sia stato su Marte? ;-)
(Prima che ti inquieti ti prometto che alla prima occasione utile approfondirò anche la NMG ;-) )
Ho praticato e insegnato per 25 anni KI-AIKIDO (del maestro Koichi Tohei). Ho un diplomino che dice che sono un theta healer, sia pure di primo livello. Ho seguito un corso di ginnastica meditativa tibetana. Ho praticato diverse forme di meditazione zen e shinto. Inoltre ho incontrato e interagito a vari livelli con i personaggi più incredibili che puoi immaginare. Nella mia vita ci sono stati episodi veramente rimarchevoli quanto a cose fuori dall'ordinario. Penso ci siano in quella di molti, ma la differenza è che io me ne sono accorto e altri no! Insomma, non cado proprio dal pero ;-)
I miei dubbi sono una spina nel fianco, lo so, ma non sono solo miei. Insomma, non sono l'unico rompiscatole a questo livello, esistente sul pianeta :-)
Le risposte sono varie e le eventuali strategie conseguenti, pure.
E non meno importante, sono un non sufficentemente apprezzato realizzatore di pasta all'amatriciana. Mi è rimasta proprio qui...con tutto l'impegno che ci avevo messo :-)))
@alessandro pagnini
RispondiEliminaNon ci crederai ma l'amatriciana e' il mio primo preferito! Solo che si contano sulle dita delle mani le volte che l'ho mangiato (perche' appartengo alla setta dei "vegani in casa")...
Deve essere un segno... Come dicono? Quando l'allievo e' pronto l'amatriciana arriva? :-)
@alessandro pagnini
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione di quel sito... non lo conoscevo e vedrò di ricordarmene in futuro. In questo caso non ho avuto preavviso nemmeno io: Nevio mi ha avvertito lunedì pomeriggio, ho avuto gusto il tempo di farmi inviare un po' di materiale e fare un istant post al volo! :)
"Quando l'allievo e' pronto l'amatriciana arriva? :-) "
RispondiEliminaAh ah ah! Giusto!!! :-)))
E speriamo non sia scotta la pasta ;-)
Gran cosa la cucina italiana :-)
@Daniele
"Grazie per la segnalazione di quel sito.." Il sito è per eventualmente trovare i miei riferimenti con facilità e per farti capire di che si tratta, ma ovviamente la parte interessante è il network. Io mi ci danno per far passare, oltre al palinsesto commerciale, anche dell'informazione, principalmente legata alla provincia di Arezzo ma anche a tutta la Toscana: Concerti, esposizioni, conferenze, ecc...
Coherence, ad esempio, è fuori tiro, ma quella della territorialità non è una regola e mi ha fatto piacere avere l'opportunità di veicolare qualcosa che mi entusiasma.
Via tra meno di un'ora ho il trenino che mi porta ad Arezzo, appunto. Ho almeno 3 postazioni che fanno le bizze da cercare di sistemare e mi dicono che là sta diluviando. Sarà un piacere girare per fare assistenza, stamani :-(
Silvio, visto che sei del settore, ti va di venire a darmi una mano a prendere a mazzate qualche PC? ;-)
@alessandro pagnini
RispondiElimina"Silvio, visto che sei del settore, ti va di venire a darmi una mano a prendere a mazzate qualche PC? ;-)"
Il luddismo non credo sia una soluzione... :-)
E poi in questo settore ognuno cresce ed evolve fino a raggiungere il proprio livello di INcompetenza... Ed io crebbi molto! :-)
Pero' mi piacciono le mission impossible, magari se te ne capitano dalle parti di torino...