A questo punto le persone ossessionate dalla paranoia che l'E-Cat sia una bufala, dovranno ulteriormente rilanciare, in termini di moneta d'irrazionalità, la loro ipotesi maligna. E immagino cosa metteranno sul tavolo, ché nella loro ottica offrire in vendita l'E-Cat a grosse e note aziende italiane (questo è il target delineato alla conferenza di Pordenone) può significare solo una di queste eventualità:
- Prometeon è stata ingannata da Rossi e in buona fede procede verso il baratro;
- Prometeon è complice di una "stangata" internazionale che ormai coinvolgerebbe direttamente centinaia di persone.
Facciamo insieme un giro del nuovo sito.
La Sezione HOME mette subito in chiaro che Prometeon è "Distributore esclusivo per l'Italia del primo generatore a fusione fredda", sottolineando che l'E-Cat "è un dispositivo che genera energia termica a partire da nichel e idrogeno", "è il modo più economico per produrre energia, in futuro anche elettrica", "non produce alcun tipo di inquinamento".
Nella Sezione CHI SIAMO ci mette subito la faccia il Dr Aldo Proia, direttore commerciale e amministratore delegato di Prometeon srl, "già attivo negli scorsi anni nel difficile settore delle energie rinnovabili quale project manager o responsabile di varie società, con le quali ha portato ad autorizzazione, e in seguito realizzato come EPC contractor, oltre 15 MW di grandi impianti fotovoltaici per conto di investitori italiani e stranieri".
Si accenna al fatto che Prometeon, mano a mano che l'E-Cat uscirà dal cono d'ombra dei dubbi e diventerà una realtà commerciale, cercherà collaboratori per costruire una rete vendita adeguata alla domanda del prodotto.
La Sezioni PRODOTTI non contiene novità rispetto a quanto annunciato precedentemente da Prometeon e Rossi in occasione delle conferenze tenutesi a Zurigo e Pordenone. Si ribadisce che per ora l'offerta è destinata esclusivamente al mercato industriale e che è ufficialmente in vendita soltanto l'E-Cat termico (90-120° C) ad alimentazione elettrica (taglia minima 1 MW). Al cliente è garantito un COP 6, ma poiché - secondo quanto riferito da Rossi a Pordenone - sono possibili successivi upgrade (ogni 6 mesi) il rendimento aumenterà col tempo e i tempi di rientro saranno verosimilmente più bassi rispetto a quelli ora indicati nel sito.
- E-Cat termico (90-120° C) alimentato a gas (taglia minima 1 MW) altrimenti noto come Gas-Cat;
- E-Cat termico ad alta temperatura (600° C) altrimenti noto come Hot-Cat;
- E-Cat elettrico puro stand alone;
- E-Cat per cogenerazione termico-elettrica.
Completano il sito la Sezione NEWS e la Sezione CONTATTI. Naturalmente dentro il sito c'è molto più di quello che vi ho riassunto qui, al volo, giusto per darvi un'idea di com'è strutturato.
Adesso mi interessa che giungano a conclusione altri due count down:
- quello dell'uscita di test indipendenti e autorevoli sulla teconologia E-Cat (che magari inizino a fare anche un po' di chiarezza su quali fenomeni fisici avvengano nel reattore);
- quello della vendita "in chiaro" del primo impianto industriale da 1 MW.
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RispondiEliminaAccidenti Daniele, SEI UN FULMINE!!!
RispondiEliminaAvevo controllato cinque minuti fa e cera una slide fissa e non capivo bene cosa stesse succedendo.
Adesso leggo qui, vado a controllare e... MAGIA: IL SITO DELLA PROMETEON E' ON-LINE!
MI-TI-CO ! ! !
Peccato che gli altri 2 countdown tardino ad arrivare oramai da mesi
RispondiElimina@daniele
RispondiEliminagrazie e speriamo presto di vedere un impianto funzionante da qualche parte (mi pare di aver capito industria di alluminio a Rovereto) per cambiare finalmente passo.
ciao
se sono rose fioriranno. :-)
RispondiEliminaLe scuse son finite.
RispondiEliminaI capannoni italiani dovranno riempirsi di e-cat!
Da domani.
Io non vedo come un'azienda possa minimamente essere interessata ad un E-Cat con una visita a questo nuovo sito. Non sono certamente esse ad essere il target di questo sito.
RispondiElimina- Non si vede nessun impianto vero ed installato
- Nessuna notizia dettagliata e specifica su certificazioni di prestazione, sicurezza, validazioni scientifiche o success stories.
- Eccessiva citazione di fonti esterne, video da youtube, ecc, che rende la presentazione del prodotto molto poco professionale e piu` adatta ad un fan-site che il sito ufficiale del distributore italiano.
- Fotacce usate cosi` come le hanno trovate (esempio quella dell'Hot Cat di Cures, ecc)
- Nessun reale contenuto ed informazione nuovi, l'impostazione di quelli esistenti fa sempre pensare a qualcosa di non ancora effettivamente pronto.
- Ancora confusione sull' "ing" Rossi.
@Tizzboom
RispondiElimina"Io non vedo come un'azienda possa minimamente essere interessata ad un E-Cat con una visita a questo nuovo sito. Non sono certamente esse ad essere il target di questo sito."
Le aziende facevano da mesi la posta a questo prodotto.
Ed ora se ne presenta la ghiotta occasione.
Io non penso che se la lascino scappare.
Sì, va bene, le foto dell'e-cat sono 3D-generated, ma sono così verosimili.
Viene comunque detto che si versa 1/3 dell'importo in fase di ordinazione. Tale importo sarà rimborsato se il test fatto dal cliente a propria cura non dovesse confermare i dati di specifica.
RispondiEliminaMi pare che sia una clausola che mette al riparo da imbrogli.
Se uno mette in vendita una cosa che sa non funzionante (imbroglia sapendo di imbrogliare), non si espone in questo modo. Proia ha fatto controllare preventivamente l'E-Cat da suoi tecnici. Poi ha pagato per la licenza.
Il saldo deve essere fatto PRIMA della consegna.
RispondiEliminaIl collaudo deve essere fatto PRIMA della consegna.
Dove?
Come?
Sotto il controllo di PROIA/ROSSI?
@Julian
Eliminaè scritto nel contratto.
Tratto dal sito di Proia:
RispondiEliminaCondizioni di vendita
Termini di pagamento - Versamento, contestualmente all'ordine, di 1/3 dell'importo totale. I restanti 2/3 da pagare dopo il collaudo finale dell'impianto da parte del cliente, prima della consegna.
@tutti
RispondiEliminaPROMETEON SRL - Ufficio Stampa
20:09
Buonasera a tutti,
vi annunciamo con piacere che da pochi minuti è online il sito web ufficiale per l’Italia dell’E-Cat, il generatore termico (e in futuro anche elettrico) di energia a bassissimo costo funzionante con reazioni LENR (Low Energy Nuclear Reactions), e destinato ad impieghi per ora esclusivamente in ambito industriale (taglia minima 1 MW).
Lo potete visitare all’indirizzo: www.prometeon.it
Vi troverete le principali informazioni al momento divulgabili. Ricordiamo che la maggior parte dei prodotti sono in fase di ricerca e sviluppo, sia pure molto avanzato, nei laboratori italiani (per la ricerca pura) ma soprattutto americani (per l’ingegnerizzazione), in un sforzo che coinvolge svariate decine di persone, la metà delle quali ingegneri.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi necessità, Vi inviamo i nostri migliori saluti,
Ufficio Stampa Prometeon srl
C'è un difetto nella pagina delle FAQ:
RispondiEliminacliccando sulla riga di ciascuna domanda della faq, non si viene portati alla relativa risposta (bisogna andarci manualmente).
Guardando la sezione news ho notato che la vendita del primo E-cat ai militari è avvenuta esattamente un anno ed un giorno prima dell'inizio delle attività commerciali della Prometeon.
RispondiEliminaQuindi quella clausola di un anno di intervallo tra il loro acquisto del prototipo el'apertura al mercato civile sembra essere pienamente rispettata od è solo una coincidenza fortuita?
Bene... qualcosa si muove nel verso giusto. Le conferme indipendenti saranno la vera svolta! :-)
RispondiEliminaOttimo! Incomincia la vera danza, non quella della pioggia come qualcuno potrebbe ironizzare.
RispondiEliminaA proposito di conferme indipendenti...Daniele...per caso sai piu' o meno in che periodo pubblicheranno i primi report stilati da terze parti?
RispondiEliminaa pelle l'impressione è ottima!
RispondiEliminanon capisco una cosa: per vendere un e cat industriale serve una certificazione di sicurezza, questa certificazione esiste o è necessario che società tipo la SGS certifichino di volta in volta ogni singolo impianto in vendita?
"I restanti 2/3 da pagare dopo il collaudo finale dell'impianto da parte del cliente, prima della consegna."
RispondiEliminaVorrei sperare che, anche a buon senso, dalla fabbrica lo 1 MW arrivi direttamente sul sito d'impianto, venga collegato come magari in precedenza concordato e li sul luogo ed in situazione d'uso venga collaudato dai vari tecnici in contraddittorio magari per 24/36 ore. Se tutto è OK si paga si CONSEGNANO chiavi d'accesso e quant'altro poi i camion se ne vanno e via. Altrimenti se i tecnici rilevan dei difetti o li riparan rapidamente o lo 1 MW si ricarica e si riporta via. Così fanno le ditte serie. Come acquirente non accetterei certo un collaudo mettiamo alla Prometeon pagar là poi dopo che è divenuto tuo a tuo rischio te lo trasporti mettiamo a 500 km lo scarichi, lo monti ( al massimo ti aiuta l'assistenza) ma tutto è ormai a tuo rischio e se si è guastato, rotto , se non funziona più bene che faccio? o interviene l'assistenza al massimo per un ben preciso tipo di riparazioni gratuite o addirittura lo devi riportare in riparazione a Rossi. Ma poi è sempre un oggetto riparato, magari malfunzionante nel tempo. C'è una bella differenza fra un'accettazione e consegna in negozio e poi è tuo e son ca@@i tuoi ed un'acqisto per vendite a domicilio dove per legge entro una settimana se non "ti piace", lo incarti lo riporti e ti rendono tutto e basta..
@Marcellogo
RispondiEliminaIn effetti è difficile pensare che sia una pura coincidenza.
@triziocaioedeuterio
No comment.
Non sono come Sh... ehm, come quelle persone che si attaccano alle scadenze come fosse la loro carta moschicida. A me sta a cuore che tutta questa storia finisca bene, e grazie al cielo è quello che sta succedendo.
T'assicuro che non reggerei ancora per molto a dover star zitto e al contempo leggere qui dentro e altrove persone (che si credono molto intelligenti) pontificare, giudicare, vomitare la loro diffidenza verso il prossimo e innalzare sull'altare la loro incapacità di distinguere il vero dal falso. Ma visto la piega che stanno prendendo gli eventi dovrei farcela a resistere! :)
Ecco finalmente abbiamo il sito di prometeon online!
RispondiEliminaLa grafica e' sobria, snello, semplice, si consulta bene anche dal cellulare... Il web designer ha fatto un bel lavoro... Non so perche' alcuni aspettassero tanto questo momento, forse devono farsi anche loro un sito web e volevano vedere questo di proia che sicuramente fara' moda... No? Perche', che altro aspettavate? Non c'e' proprio nient'altro di nuovo, l'e-cat e' da un anno che e' in vendita, un anno preciso preciso come qualcuno ha argutamente notato...
Ah forse finche' non c'era il sito web non esisteva?
Mi sa che per qualcuno qui e' proprio vero quello che si dice... Se non sei sul web non esisiti!
Allora forse anche loro dovrebbero pubblicare qui il link al proprio sito web o almeno alla pagina facebook, altrimenti guardate che forse non esistete! :-)
Ho visto adesso le faq che non mi si aprivano. l'E cat ha certificazione CE rilasciata dal produttore in più si parla di una certificazione di sicurezza rilasciata da un organismo terzo che però non è menzionato.
RispondiEliminaCerto è che Prometeon ha le idee chiare, bene!
Daniele, se non QUANDO, puoi dirci se hai notizie abbastanza attendibili dell'ESISTENZA dei report?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSilvio wrote...
RispondiEliminaEcco finalmente abbiamo il sito di prometeon online!
La grafica e' sobria, snello, semplice, si consulta bene anche dal cellulare...
"In questa prima fase, le trattative con i clienti sono gestite in maniera centralizzata, pertanto non è possibile prendere in considerazione generiche proposte di collaborazione finalizzate alla sola vendita, specie da parte di società che gestiscono proprie reti di subagenti. Un discorso diverso si applica ad eventuali singoli agenti di vendita che abbiano già uno o più casi di clienti seriamente interessati all'acquisto."
Ora sta a te!
Nel frattempo Rossi:
RispondiElimina"Andrea Rossi
October 30th, 2012 at 8:35 PM
Dear Emilio Icaza:
Yes, Leonardo Corp is very much powerful now. I can already say that the first 1 MW hot cat will go in operation within February 2013. It will not be a military application, therefore selected persons will be allowed to visit it. It will be installed in a big power production and distribution plant.
This is the new. The plant is made in the USA.
An extremely important agreement has been signed after the tests of the Hot Cat, which are going on since June in the USA and in Italy.
The details will be communicated only after the plant will have been working for enough time to be visitable, also to avoid clubs in the wheels.
That’s all I can say right now.
Warm Regards,
A.R."
T'assicuro che non reggerei ancora per molto a dover star zitto e al contempo leggere qui dentro e altrove persone (che si credono molto intelligenti) pontificare, giudicare, vomitare la loro diffidenza verso il prossimo e innalzare sull'altare la loro incapacità di distinguere il vero dal falso. Ma visto la piega che stanno prendendo gli eventi dovrei farcela a resistere! :)
RispondiEliminaComplimenti, non so dove riesci a trovare le risorse per continuare a lottare contro tutti o quasi.
Evidentemente ciò che sai ... è tale per cui riesci a ricaricarti ogni volta; nell'ombra ed a fasi alterne seguo, vi seguo.
paolo
@Piero41.Per la mia esperienza i contratti garantiscono le parti in modo equo e tutto viene ben specificato nei particolari.A volte molto dipende dalla forza contrattuale delle parti, ma le ditte serie non fanno scherzi, anzi danno il massimo di garanzia per il loro buon nome a fronte di altrettantant prove di serietà e capacità di pagamento garantito. Nei pagamenti di queste entità un ruolo determinante lo fanno le banche le quali sono certamente attente ai particolari e i commercialisti- avvocati estensori dei contratti. Spesso la discussione e contrasto sta proprio nella responsabilità del trasporto della merce, ma non è questo il caso. Ipotizzo qui che chi compera , dopo aver visionato e fatto controllare dai propri tecnici la validità e funzionamento del'e-cat debba dare l'ordine di pagamento alla sua banca prima che l'e-cat venga caricato , diversamente se non lo vede (sono comunque documenti interbancari) Rossi non carica un bel niente. L'ordine di pagamento contiene sempre delle precise clausole. In questo caso credo che sia ovvio che il pagamento verrà effettuato solo a consegna dei documenti di collaudo ed avviamento dell'e-cat dal cliente. E' inutile addentrarsi sulle varie fideiussioni bancarie e loro diversi valori come anche sulle clausoe di recessione da contratto ecc.Ogni tanto si fanno dei pasticci e si va in contenzioso. Per suo diletto: mi è capitato di vedere una lettera di contestazione merce, che da diritto alla sospensione dei pagamenti, con data anteriore all'arrivo della merce stessa! Dove sta la buona fede che è alla base di ogni ato commerciale?
RispondiEliminaSono contento che si fa un passo avanti nella buona direzione.
RispondiEliminaPiano piano, senza scremature, tranquilli.
Bravi, complimenti per il sito.
In bocca al lupo a Rossi e Proia.
Spero che altri seguiranno in Europa e nel mondo.
Attendo con impazienza e-cat domestico che mi permetterà di cambiare la mia caldaia.
"dovranno ulteriormente rilanciare, in termini di moneta d'irrazionalità, la loro ipotesi maligna"
RispondiEliminaDaniele non me ne volere, ma di maligno c'è ben poco. Questo sito non aggiunge NULLA alla credibilità della baracca, tanto più che:
- non c'è una singola news, vengono riportate in Rossi style cose già arcinote
- un sito così un professionista lo crea in una giornata
- Le FAQ di "frequent" non hanno nulla, quelle domande non le farebbe nemmeno Silvio
- Come osservato da Tizzie, il sito non è professionale, materiale riciclato, foto dubbie, scelta di colori discutibile, eccetera.
Il fatto che abbiano rispettato la scadenza è già qualcosa (io non me l'aspettavo) ma fossi in loro assumerei un esperto di marketing.
Vabbè ancora niente di nuovo... Facciamo una colletta per comprarcene uno e farci quattro risate quando tireranno fuori 10000 scuse per non consegnarcelo / farci fare le nostre verifiche?
RispondiElimina@Shine
RispondiElimina@Tizzboom
Concordo con entrambi.
@Daniele
Secondo me dovresti iniziare ad essere più esplicito su quelli che sono i motivi che ti fanno essere così sicuro, sono mesi che dici che "ci siamo" ma sai benissimo che, almeno fino a poco tempo tempo fa, di test indipendenti non ne erano stati fatti.
Qui c'è gente che è convinta che tu sia al corrente di chissà quali notizie, ma in passato si è ben capito che le tue informazioni non erano affatto conclusive e spesso anche approssimative (vedi Siemens), si trattava solo di una serie informazioni secondarie (non riguardanti test indipendenti o clienti soddisfatti) che tu ricomponevi in una sorta di puzzle il cui risultato a te pareva positivo.
Chiedo solo un pò di chiarezza in modo che si evitino i soliti equivoci, siamo ancora a livello di puzzle o c'è qualcosa di nuovo e concreto che non siano le solite promesse di imminenti test indipendenti?
@shine
RispondiElimina"Le FAQ di "frequent" non hanno nulla, quelle domande non le farebbe nemmeno Silvio"
Un complimento, vero?
I siti commerciali sono comodi riassunti della vita reale, che ti aspettavi di piu'?
le vere news aspettatele da rossi su jonp.
qualche curiosità !
RispondiEliminarossi ha ricevuto un opposizione per la procedura di registrazione del marchio da http://www.caterpillar.com/ relativamente al suo marchio
http://www.cat.com
caterpillar è quotato al nyse
il marchio cat mi sa che lo avete già visto in giro!
curiosamente ha ritirato l'opposizione
http://oami.europa.eu/CTMOnline/RequestManager/it_Detail_NoReg#
dimenticavo per una ricerca più veloce il numero del marchio di rossi :010089043
RispondiEliminaaggiungo anche questo :
RispondiEliminahttp://www.caterpillar.com/company/global-issues/energy
Occhio che Rossi sta già spostando l'asticella, hotcat da 1mw pronto entro Febbraio e possibilità di visitarlo solo dopo alcuni mesi di funzionamento, quindi si va già a metà 2013.
RispondiEliminaDell'ecat a bassa temperatura, quello già in vendita, non ne parla più, non esiste nemmeno un esemplare presentabile da mostrare sul sito dei rivenditori, l'unico esemplare fotografato è il solito frankenstein con le pompette rosse appese.
Non vorrei che la novità del hotcat 1mw faccia slittare nuovamente i test indipendenti...
RispondiEliminaBoh, speriamo bene!
Io credo che il primo acquirente dovrebbe essere il signor Moratti, tanto, uno che si spara 100 milioni di euro all'anno in calciatori come Recoba, Vieri, ecc...
Secondo me il Megagattone offre un COP di poco superiore a 3, con sbalzi di potenza e forse in modo non durevole nel tempo (degradandosi lentamente nelle prestazioni, ma rimanendo chiaramente un fenomeno LENR).
Dunque è un fenomeno CHE ESISTE, non è una bufala, ma ha bisogno di essere ingegnerizzato, perfezionato nei materiali, reso più pratico, industrializzato, pubblicizzato e commercializzato per l'appunto da una ditta in grado di spenderci almeno 100 milioni di euro all'anno.
Io credo veramente a quello che scriveva l'ignoto "giuda" nella sua lettera. E capisco anche sia l'atteggiamento di Andrea Rossi che quello di Piantelli rispetto alla paura di essere comprati dai "grossi mastini".
Ma alla fine la tecnologia dell'E-Cat e le LENR Ni-H (e altre varianti possibili) NON verranno messe da parte:
le vuole la NASA, le vuole la SPAWAR, i militari e anche il mondo nella sua interezza, che non può continuare a dipendere dal petrolio degli arabi né rischiare la catastrofe ambientale per via dell'effetto serra.
La fissione nucleare non è una soluzione. Come al solito NON VE LO DICONO... ma il reattore nel NEW JERSEY
si è salvato dal melt-down soltanto perché era in ricarica, spento e totalmente svuotato dal combustibile.
http://enenews.com/9pm-special-edition-exactly-happened-fukushima-going-njs-oyster-creek-except-reactor-refueling-gundersen-audio
--------------------------------------
Giancarlo Rossi
PS-> Speriamo bene!
Potevano inaugurare il sito il 2 Novembre, un sito morto con tanto di gatto nero come logo (segue grattata)
RispondiElimina@tutti
RispondiEliminaN.B. NANOSPUGNA ASSORBI-IDROGENO
Chi mi aiuta a ricordare chi e dove aveva scritto che quanto dichiarato da Rossi a Pordenone era scientificamente e tecnologicamente impossibile?
@Daniele
RispondiEliminaMolto interessante la nanospugna!
In ogni caso non penso ci fossero obiezioni sulla possibilità o meno di realizzare nanocontenitori in grado di accumulare idrogeno, piuttosto c'erano dubbi sulla possibilità che Rossi avesse realizzato tale tecnologia visto che lui parla di tecnologia proprietaria in fase di brevetto.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaper me la notizia del ritiro dell'opposizione da parte di caterpillar al marchio e-cat è una notizia !!
RispondiEliminaho fatto la domanda a rossi sul jonp...ero in moderazione e ora nemmeno più in moderazione!
nessuna risposta!
ci ho riprovato!
RispondiElimina@triziocaioedeuterio
RispondiEliminaSì, è quella! ;)
@wargrave
RispondiEliminaFacciamo una colletta per comprarcene uno e farci quattro risate quando tireranno fuori 10000 scuse per non consegnarcelo / farci fare le nostre verifiche?
Ancora con questa demagogia delle collette??? L'anno capito pure i sassi ormai che solo una (grossa) azienda può comprare e far funzionare un impianto da 1 MW nel suo stabilimento.
@AC/DC
...c'erano dubbi sulla possibilità che Rossi avesse realizzato tale tecnologia visto che lui parla di tecnologia proprietaria in fase di brevetto.
A me pare che Rossi avesse detto che aveva cercato in giro se c'era qualche tecnologa in grado di fare una cosa simile, e che l'aveva trovata. Tant'è che all'imprenditore presente in sala che distribuiva idrogeno ha fatto capire che in privato gli avrebbe dato la dritta. Sei sicuro che Rossi abbia parlato di una tecnologia proprietaria della Leonardo Corporation?
@gio
per me la notizia del ritiro dell'opposizione da parte di caterpillar al marchio e-cat è una notizia !!
:-)
@ D22
RispondiEliminasono ancora in moderazione sul jonp ...sono curioso di vedere se o come rossi risponde!
@Daniele
RispondiEliminaIo ricordo che Rossi aveva accennato a brevetti, poi non so se si riferisse alla tecnologia di base o ad un dispositivo proprietario che sfrutta una tecnologia terza.
@ d 22
RispondiEliminaanche stavolta niente risposta ......non sono più nemmeno in moderazione!
stavolta .......CAT ci cova!:)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl Report di circa 100 pagine relativo alle prove Hot-Cat consegnato da Rossi all'ing. Franco Scolari del Polo Tecnologico di Pordenone, che doveva essere reso subito disponibile in rete, dopo circa venti giorni, non mi pare sia stato ancora pubblicato.
RispondiEliminaStanno ancora scannerizzando le pagine?
@Franco
RispondiEliminaHo saputo poco fa che al Polus "tecnologicus" non hanno idea di cosa sia questo strumento. Quando ho parlato al telefono di "scanner" la segretaria si è messa ad urlare come una matta. Dopo un casino da manicomio e rumori strani è arrivato l'Abate in persona al telefono che mi ha detto - testuali parole - Ma come si permette di metter fretta ai nostri 75 amanuensi che stanno lavorano instancabilmente 24h/24h e che entro fine settimana ternmineranno proprio il titolo del gigantesco "tomo"?
Roba de matt!
Il sito, come già evidenziato non aggiunge una jota a quanto si sapesse già.
RispondiEliminaNon stiamo parlando di una caldaia (o forse sì...) ma di:
una tecnologia che nessuno conosce tranne leonardo corp.
un macchinario (quello che verrebbe consegnato)che nessuno ha visto funzionare durevolmente e pubblicamente e non prototipale presso alcun laboratorio o azienda
nessun brevetto
nessuna certificazione
nessuna replica esterna
Il pagamento di un terzo all'ordine viene sbandierato come garanzia di serietà?? Scusate ma lo trovo bizzarro. Se uno ti volesse fregare è questo il modo che utilizzerebbe.
Trovare un'azienda disposta a pagare in anticipo? Auguri e Mastercard...
Ma andiamo al sito. Ovviamente un parere personale (ma professionale).
Sebbene il logo di partenza ecat avesse una sua efficacia, il progetto grafico risulta pesante e poco efficace. Infatti il logo non viene coniugato in maniera coerente. Il B2B ha altri standard. I font sono sgranati, l'applicazione di colori (troppi e troppo sgargianti) ed icone, la formattazione degli spazi inadeguate.
Nessuna delle buone prassi di usabilità o accessibilità pervenuta.
Comunicazione: la lingua usata è vaga ed imprecisa. L'inizio del paragrafo "prodotti" è paradigmatica.
L'impressione è quella di un sito amatoriale che si da una vernice "elegantona": per usare una metafora, il provinciale sempliciotto che vuole essere elegante nel centro di Milano (è solo una metafora per dare un'idea, nulla contro provincia o sempliciotti).
A latere per Passerini: scrivevi le testuali parole "Rossi ha trovato il modo di utilizzare nelle cariche dell'E-Cat una molecola capace di accumulare H atomico: sopra una data temperatura, la molecola rilascia l'H, quando la temperatura si abbassa lo ricattura."
Facciamo i confronti?
Rossi dice idrogeno atomico mentre la spugna immagazzina gas
Rossi dice molecola invece di la abbiamo un materiale composito (ce ne sono vari e c'è da anni la corsa al miglior rendimento)
Insomma hai detto la solita cazzata da Pulitzer
@ tutti gli scettici o pseudotali
RispondiEliminaMI SPIEGATE PER CORTESIA IN COSA CONSISTE LA TRUFFA?
Ve ne sarei grato e credo non solo io.
P.S.@ Daniele 22 passi: notizie dal fronte Abundo?
@"Il pagamento di un terzo all'ordine viene sbandierato come garanzia di serietà?? Scusate ma lo trovo bizzarro." Affatto bizzarro, normale procedura per impianti costruiti su misura ed esigenze del cliente e per importi alti (il costruttore si deve garantire una parte delle spese per non averle sul gobbo in caso di non consegna o contenzioso lungo)) Il non richiederlo sarebbe indice di poca serietà, poichè non starebbe in piedi come discorso commerciale..A volte si richiedono perfino i 2/3 all'ordine per prodotti con molte parti utili e necessarie solo per quel cliente. Va anche considerato che spesso in questi contratti al saldo preteso alla consegna previo collaudo una somma stabilita viene pagata solo dopo sei mesi o un anno, proprio a maggior garanzia (di affidabilità nel tempo) del cliente. Comunque prima di impegnarsi in contratti già così abbastanza onerosi tutti si garantiscono al massimo livello .Prima vedo e controllo, poi firmo il contratto.
RispondiEliminaUltima osservazione sul "1/3 all'ordine. Il costruttore visti gli importi elevati si deve in parte finanziare coi soldi del cliente. Diversamente il prezzo...sale! L'esempio classico dell'idraulico che le chiede i soldi del materiale prima di iniziare i lavori se questi sono lunghi ed onerosi.
RispondiEliminavincenzo forse lei non ha letto con attenzione...
RispondiElimina1/3 in condizioni normali è un conto ma qui "avremmo" una tennologgia di cui nessuno sa nulla etc come avevo scritto...se il suo idraulico le proponesse un rubinetto che produce acqua calda senza caldaie e senza spiegarle nulla al riguardo lei pagherebbe in anticipo senza averlo mai visto in funzione? auguri
@Morbido zampino. Anche lei non ha letto con attenzione."Comunque prima di impegnarsi in contratti già così abbastanza onerosi tutti si garantiscono al massimo livello" Come già altre volte detto il cliente Prima vede e fa controllare dai suoi tecnici. Solo dopo firma. Si sa che tutti i nuovi prodotti possono nascondere difetti o creare problemi , cosa che viene pure considerato nel contratto . Qui inoltre vengono dati 2 anni di garanzia quasi la metà del tempo di ammortamento. Il cambio totale ogni sei mesi con prodotti di ultima geerazione è un fiore all'occhiello veramente stupefacente, indispensabile e dal valore di marketing forte e rassicurante. Guardi che certi problemi se li fanno lei , Tia ed altri. Non certamente i compratori. Credo che veramente ci sia la coda per l'acquisto. Di meno ora , una moltitudine il prossimo anno con l'ecat-hot.Consideri che le grosse ditte a volte possono , sanno di potere e dovere rischiare per essere prime e concorrenti sul mercato. Cosa vuole che siano questi soldi per loro di fronte alle potenzialità di guadagno possibile? Inoltre ormai, pur con la la massima prudenza sempre necessaria,dire che l'ecat di Rossi sia una bufala è una bufala (il dirlo) il pensarlo, vista la moltitudine di chi ha visto in prima persona . Sono solo divertimenti per ...Noi, seduti al computer o quelli sulla scrivania...L'imprenditore attento ha altra mentalità e in fondo sono affari loro, in cui noi non possiao entrarci. Qualcuno dice che il sito non aggiunge nulla. Gli stessi che magari avrebbero notato che l'e-cat non avese neppure un sito.... Tante parole inutili... Dico: si può dubitare, voler la certezza matematica, ma non sperare , a questo punto, che veramente siamo prossimi ad una rivoluzione, vuol dire non volersi bene. Tanto, pur con relazioni di università attestanti la funzionalità dell'e-catfatto molto importante e rassicurante, non tutti saranno convinti.Pace ...all'anima loro!
RispondiElimina@ morbido zampino
RispondiElimina"vincenzo forse lei non ha letto con attenzione...
1/3 in condizioni normali è un conto ma qui "avremmo" una tennologgia di cui nessuno sa nulla etc come avevo scritto...se il suo idraulico le proponesse un rubinetto che produce acqua calda senza caldaie e senza spiegarle nulla al riguardo lei pagherebbe in anticipo senza averlo mai visto in funzione? auguri "
Non so Vincenzo, ma io vorrei innanzitutto vederlo coi miei occhi e poi vorrei avere qualche delucidazione dal mio idraulico e poi dipenderebbe dalla fiducia che ho nel nostro ipotetico artigiano.
TRaslando al caso in esame, direi che se avessi occasione e soldi per comprare un E-CAT, intanto dovrei collocarmi tra scettici o possibilisti, o ancora tra in fan più sfegatati. Se appartenessi al primo gruppo, non lo vorrei neppure regalato: ingombra e non serve a nulla; poi come smaltisco 'sto ciarpame; ecc...
Se appartenessi al terzo gruppo, non avrei dubbi e, salvo regolare un po' commercialmente le cose, mi orienterei senz'altro per un acquisto. Se fossi nel gruppo di mezzo, quello dei possibilisti, soppeserei la fiducia che ho nei vari personaggi coinvolti, mi farei un'idea la più precisa possibile sullo stato dell'arte, anche leggendo le varie campane sul web, ma soprattutto vorrei, in primis, adeguate garanzie (non assolute, ma adeguate al rischio per come lo sto valutando) di poter riavere i miei soldi, ma in seconda istanza (seconda solo nell'ordine di apparizione, non come importanza), vorrai poter fare delle misurazioni con dei miei consulenti e accedere anche a documentazione che probabilmente non è disponibile ai più. Compiuto questo iter, forse potrei procedere all'acquisto. Se poi appartenessi alla mia personalissima categoria, quella dei 'me stesso' ;-), come in effetti è, non fosse altro che per picca, vorrei aspettare una delle tanto attese conferme, universitaria o meno, da parte di terzi (più che il sito di Prometeon, entro Ottobre era prevista e da me attesa, una validazione universitaria). Io tendo a fidarmi del lavoro che sta facendo Rossi, ma come diceva Reagana a Gorbaciov, ai tempi delle prime aperture sovietiche, un popolare detto americano recita, più o meno: "Fidati, ma controlla!". Ecco, io vorrei avere qualche conferma in più. Meglio se è quella di un impianto già funzionante.
personalmente qualche azienda grossina la conosco...ma cederei la palla a Massa su questo argomento. Il sito invece, e qui le do un parere modestamente qualificato, danneggia l'immagine dell'azienda in quanto trasmette un messaggio del tutto inadatto ad un B2B con tali ambizioni. Io, fin quando questa bufalona non si sarà sgonfiata, e non manca molto credo, continuerò a meravigliarmi per la credulità e la superficialità dimostrate dai fedeli..che si improvvisano via via esperti di tutto....rinnovo gli auguri
RispondiElimina@ morbido zampino
RispondiEliminaIo avevo una vaga possibilità di far interessare un grossa struttura, ma, intanto non era una utillizzatrice H24 e quindi forse non era il target ideale, ma poi dopo Zurigo e Pordenone, in cui non si sono avute conferme particolari, non ho cuore di continuare a perorare la causa di chi non sembra voglia essere aiutato. Tutte le volte che Rossi annunciava qualche validazione (l'ultima, appunto, entro Ottobre) e mi sbilanciavo a ripeterlo a mia volta a conoscenti increduli, mi ritrovavo a venir spernacchiato :-( . Ora la palla è a Rossi. Io penso che qualche cliente lo troverà comunque e vorrà dire che aspetteremo quegli impianti per poter di nuovo prendere in considerazione la cosa. A me pare uno che agisce con logica dettata da problemi contingenti, petrlopiù legati a volontà di mantenere il controllo della sua tecnologia, nonchè in ordine a questioni finanziarie. Non potrei, con certezza dire che l'E-CAT non è una bufala, anche se è quello che di pelle mi vien da dire. Allo stato attuale, ho l'impressione che esistano due chiese, due paradigmi: quello di chi dice che l'E-CAT è una realtà così come Rossi la descrive, nonostante una assenza di prove ufficiali e terze e quella di chi sostiene che l'E-CAT sia una bufala, nonostante la presenza di indizi a favore e la testimonianza e il coinvolgimento di fisici che hanno lavorato nel campo delle LENR (Focardi, Stremmeos). Personalmente ho tendenza a credere a Rossi (anche se lo strozzerei con le sue budella per tutto questo procrastinare certi test ;-) ), ma se affermassi che l'E-CAT NON è una bufala, confonderei la mia opinione con una certezza che in tal caso darei per acquisita e commetteri un grossolano errore di metodo.
@vincenzo da torino:
RispondiEliminaQuante bischerate ti piace scrivere...
Guarda che il presunto prodotto in vendita non ha nulla di personalizzato verso il cliente.
E' una black box che produce calore, non si sa come, non si sa perché, si sa che qualcuno dice che lo faccia davvero.
E in queste condizioni il collaudo non deve essere fatto dal cliente????
Ma per favore.
Quello che esiste oggi è nei fatti qualcosa di cui solo Rossi conosce alcuni aspetti, e la menata per cui ogni tot lui vorrebbe portar via tutto per sostituire con altro è OVVIAMENTE testimonianza del fatto che quello che esiste oggi, ammesso che esista qualcosa che sia vendibile, è tutto tranne che affidabile.
Auguri.
Ma ve lo volete comprare o no?
Almeno chi ci crede, insomma, e fatelo sto passo!
@AleD. Se avesse seguito tutta la faccenda da gennaio 2011 come ed altri si renderebbe conto che Rossi ha sempre detto due cose:l'ecat viene adattato alle esigenze del cliente, cosa normale, poichè le esigenze possono essere diverse sia per la potenza complessiva dei moduli come per la temperatura richiesta per la lavorazione;inoltre il prezzo era da concordare con il cliente in base alle sue capacità e necessità di ammortamento.Aveva ipotizzato e-cat con potenze diverse, fino a 45 MW. Ora sul mercato ha messo e-cat preserie, industriale per solo produzione vapore di 1 MW. Collaudo. Vi sono due fasi. La prima il cliente porta i suoi tecnici da Rossi e verificano i dati ed il funzionamento reale dell'ecat. Se convinti si procede al contratto. E' chiaro che il montaggio, l'avviamento e tutto quello che concerne il collaudo può essere fatto solo dai tecnici di Rossi. Cosa ha capito?.Vi saranno pure i tecnici del cliente a verificare il tutto, in genere,e confermare che l'ecat davvero funziona. Mi sa che lei è abituato a sentire troppe bischerate....
RispondiElimina@AleD.
RispondiElimina"Quello che esiste oggi è nei fatti qualcosa di cui solo Rossi conosce alcuni aspetti, e la menata per cui ogni tot lui vorrebbe portar via tutto per sostituire con altro è OVVIAMENTE testimonianza del fatto che quello che esiste oggi, ammesso che esista qualcosa che sia vendibile, è tutto tranne che affidabile."
Ragionamento piuttosto contorto e poco comprensibile, a dimostrazione delle bischerate che dice...Guardi che non è obbligato a credere nell'ecat, ma mi dia dei dati e ragionamenti che stiano in piedi per la maggioranza di persone di comprensione media. Coi geni non parlo, non vi arrivo...mi scusi.
@vincenzo da torino
RispondiEliminaMi complimento per la tua pazienza nello spiegare concetti semplici a chi non vuole capirli, fai prima pero' a fargli esempi piu' tangibili nella loro esperienza personale, per esempio chiedigli: quando ti sei comprato il tuo primo cellulare GSM? Era appena nata la omnitel ed hai rischiato perche ti serviva ed aspettavi da tempo un servizio che permettesse di inviare brevi messaggi di testo o hai aspettato che prima tutti i tuoi amici lo provassero e solo alla fine ti sei convinto che potesse funzionare? E' normale che ci siano persone che precorrano i tempi e persone che li seguano, non puoi cambiare degli aspetti caratteriali. Per fortuna! Certo diverso e' dire con gli amici al bar che secondo lui una tal cosa non funziona e/o che vuole aspettare per vedere come vanno gli altri, diverso e' mobilitarsi per convincere tutti che e' in corso una truffa... Li sfociamo nel patologico!
@Silvio. Hai fatto un esempio che calza, benchè la posta in paio con l'e-cat sia molto più alta e diversa.
RispondiEliminaNon biasimo chi non crede in Rossi ed e-cat e accetta solo conferme a prova di bomba,non mi capacito di chi continua a parlare di truffa con una certa sicumera, degna di miglior causa. Molto dipende dagli interventi di Rossi nel suo blog , che vengono interpretati malamente, anche con una parte di ragione se non si immedesimano nel personaggio e nella sua grandiosa opera. Non si rendono conto che stanno in parte partecipando in diretta allo SVILUPPO e realizzazione di un scoperta rivoluzionaria. Parlare di sviluppo sottintende tutta una serie di problematiche, di lavoro con alti e bassi, di decisioni che possono venire cambiate improvvisamente, ecc. Chi segue sente la passione di Rossi per questo lavoro e il suo desiderio di far partecipi altri. Per quale scopo? Difficile dirlo con certezza.Rossi accetta i complimenti e ringrazia per i consigli che credo a volte gli possono servire, ma con una certa precipitazione chiama gli altri "serpenti".Chiede massima fiducia, che gli si creda, e lo pretende con una certa decisione. Perchè? Ha detto ultimamente che lui le promesse le ha sempre mantenute. Ne è convinto pur essendo vero che non sempre è stato così. Perchè? Perchè da per scontato che nell'operare è normale cambiare rotta e mancare ad alcune promesse di entità non fondamentale per imprevisti non amputabili alla sua buona volontà e fede.. Questo purtroppo non viene asolutamente compreso dai tanti che parlano di farsa. Cures, pur stimando molto e credendo in lui ,dice che Rossi con il suo comportamento si fa male da solo. Mi sembra una osservazione azzeccata. A me questa diretta (che sarà storia) entusiasma , anche se mi fa esercitare molta pazienza,mi porta qualche delusione e frastornamento momentaneo ecc. Non so se per Rossi sia un vantaggio sul piano puramente del Marketing
@Vincenzo:
RispondiEliminaCapire cosa vuol dire:
"
Quello che esiste oggi è nei fatti qualcosa di cui solo Rossi conosce alcuni aspetti, e la menata per cui ogni tot lui vorrebbe portar via tutto per sostituire con altro è OVVIAMENTE testimonianza del fatto che quello che esiste oggi, ammesso che esista qualcosa che sia vendibile, è tutto tranne che affidabile.
"
Non è questione di essere geni.
E' questione di buon senso.
E non c'è proprio nulla di adattabile per il cliente, la potenza è quella, punto.
Così come il collaudo fatto in caaa di Rossi e non dal cliente è una comica, considerando di cosa si sta parlando (del nulla, nei fatti).
Fra l'altro ricordo bene anche quando Rossi diceva che i suoi guadagni li avrebbe avuti aggiundicandosi una fetta sul prezzo dell'energia prodotta dall'ecat, in modo da rendere evidente il buon funzionamento del suo prodotto, perché altrimenti non avrebbe guadagnato nulla.
Questa osservazione l'ho fatta mesi fa nel suo blog e guarda caso il mio post non è stato pubblicato.
Continuate a credere, auguri.
La realtà ad oggi dell'ecat è solo commerciale, di pronto ed usabile non c'è nulla. A meno che il termine usabile con il tempo non abbia cambiato di significato.
@Silvio:
RispondiEliminaParagone completamente cannato.
Alle condizioni di oggi, che sono quelle di 1 anno fa, chi "crede" non precorre i tempi, fa solo un atto di fede, nient'altro.
Accendete un po' di lumini allora, che vi conviene, un contributo tangibile alla faccenda.
@AleD. Non mi pare che lei sappia e capisca cosa veramente scrive. No, lei è un genio ed io non lo sono.Pazienza. Per dirne solo una: ho motivo di credere a Cures perchè lo seguo da tempo ed ho avuto modo di apprezzarlo in ogni senso. E su Rossi, pur con qualche osservazione, positivo e l'e-cat l'ha visto veramente.A Lei, perfetto sconosciuto e critico superficiale e supponente , non do alcun valore..Non credo valga la pena continuare.....Sarebbe darle un credito che non merita, a mio parere. Buona serata.
RispondiElimina@vincenzo da torino
RispondiEliminaMolto in sintonia, deve essere l'aria di torino :-)
@aled
Toglimi sta curiosita': quando hai preso il tuo primo gsm?
@Vincenzo: come vuoi, in attesa di rileggerti a breve da qualche altra parte per sentire come fanno sti impianti venduti e così ben funzionanti... Solo che non se na saprà nulla immagino visto che pure queste info saranno bollate come segreto industriale.
RispondiEliminaL'unica sarà vedere quanto tempo durerà sta prometeon prima di chiudere.
@Silvio: nel 98. E tu mi spieghi su cosa si basa lo standard gsm? E su quale scoperta sensazionale ed incredbile si è sviluppato?
Tu invece che fai di lavoro? Il giornalista?
@aleD
RispondiEliminaDoveva essere il 1995, ovvero appena la omnitel ha aperto e lanciato in italia il servizio gsm. Mica mi interessava lo standard gsm! Avevo l'esigenza di comunicare con l'amichetta tramite sms e per questo appena ho saputo che c'era ne abbiamo presi due!
Ci abbiamo visto la necessita' e la convenienza, mica abbiamo chiesto la certificazione FCC sulle radioemissioni! :-)
Pensa che poi sono passati anni prima che riuscissi a convincere i vertici della mia azienda ad usare la telefonia mobile per comunicare economicamente ed efficacemente tra di noi! E che mi dicevano all'inizio? Te lo lascio immaginare...
Altro esempio: non ricordo che anno era, scoprilo tu, ma d'istinto comprai il "cartone del latte" di agora' telematica, ci passai la notte a configurare il mio pc dos ed un modem da 2400bps per collegarmi alla loro bbs e da li cominciare ad esplorare mondi nuovi: la posta elettronica, telnet, gopher, ftp... Pensa, il cern a quei tempi ne aveva inventata una nuova, si chiamava 3w, permetteva ai ricercatori di tutto il mondo di scambiarsi i loro paper, pensa l'emozione di leggere "in diretta" le idee di uno scienziato che ti scrive di brain function, quantum mechanics, superstrings, black holes... Altro che fantascienza!
Ma tu sai quanto ci ho messo a convincere i vertici che potevamo comunicare cosi' invece che mandarci i fax tra torino e roma?
Mi occupavo di informatica allora, in una azienda di consulenza informatica, pensa te!
Fa ridere tutto questo, vero?
Rideremo di tutto questo...
@Silvio
RispondiEliminaIo mi ricordo quando nel 1996, appena sposato, mi comprai il Nokia 8110 con contratto omnitel, che bello che era, mentre i miei amici agenti di commercio, avevano il Motorola Microtac! E pensare cosa sono divenuti oggi i GSM e cosa saranno in futuro... Se dico ai miei figli che il mio primo GSM lo ho avuto a 31anni, sorridono e non ci credono.
E poi Agorà telematica agli inizi degli anni 90! Anch'io mi ci appassionai... ricordo le stringhe AT e quanto mi piaceva sentire il suono del modem quando componeva il numero e trasferiva i dati! Allora tante cose bisognava farle ad "orecchio" e per far funzionare qualcosa bisognava investirci parecchio tempo, ma che soddisfazione!!! Sono grato a Dio di essere vissuto in questa era di progresso tecnologico... non mi annoio affatto e dalla metà degli anni '80 ha fatto sì che io potessi restare giovane dentro anche se il mio corpo a poco a poco si va irrimediabilmente deteriorando...
Io acquistai il mio primo cellulare nokia (non ricordo il modello) il 7 febbraio 1996, a 35 anni suonati, perchè il giorno dopo avrei dovuto andare a Roma, allontanandomi dalla mia Prato, e mia moglie era parecchio avanti nella gravidanza. Volevo essere rintracciato se ci fosse stata qualche novità. Feci in tempo a rientrare da Roma, addormentarmi al fianco di mia moglie e, nella mattina successiva, cioè il 9 febbraio, verso le 4, a mia moglie si ruppero le acque e poco dopo le 9 era nata Caterina. Bei ricordi! :)
RispondiEliminaTornando al thread, come anche Silvio, pure io penso che il sito aggiunga poco alla vicenda. Avrei voluto vedere altre cose. Se tutto andrà come spero e se avrò modo di incontrare Rossi, prima di felicitarmi con lui e di stringergli la mano, penso che vorrò sfogarmi impartendogli una meritatissima serie di 'nocchini' ;-)
Detto questo, la mia 'impressione', perchè di certo o di quasi certo, c'è ben poco (vale anche per i detrattori ultrasicuri che sia una bufala, nonostante prove indiziarie non certo inconsistenti), è che dietro al fumo ci sia un bel po' di arrosto e non tutto ottenuto su griglie ad effetto Joule :-)
Di sicuro l'abitudine di Rossi a rifarsi sempre ai 3 mesi periodici, come giustamente dice qualcuno, getta nello sgomento (ecco il perchè dei nocchini). Continuo a vedere un quadro confuso e talvolta improvvisato, di gestione anche dell'immagine dell'E-CAT, ma continuo ad avere la sensazione che non vi siano intenti truffaldini in questo. Francamente, se avesse voluto ordire una truffa, avrebbe curato meglio il tutto. Magari una validazione universitaria ce l'aveva già sbandierata. Una bella università albanese, per esempio, tipo quella che ha laureato il Trota! ;-)
"Ci abbiamo visto la necessita' e la convenienza, mica abbiamo chiesto la certificazione FCC sulle radioemissioni! :-)"
RispondiEliminain effetti se ci fossero state delle certificazioni serie i telefoni cellulari attuali non potrebbero essere utilizzati ...
dopo il sussulto del 30 ottobre, molti sfigati come me, il cui morale dipende da eventi esterni, si sono messi ad attendere spasmodicamente novità sul fronte e-cat ... se dovesse rivelarsi una bufala, la delusione sarebbe atroce.
RispondiEliminaperché caspita rossi non lascia fare le misure?
quale può essere il motivo?
se fosse una bufala, che vantaggio avrebbe dal rinviare le misure?
io vorrei salutarlo come un benefattore del mondo, ma al momento lo odio, perchè si è impadronito dei miei pensieri, sta creando un'attesa infinita... non pretendo che non sia una bufala, ma almeno di saperlo in tempi ragionevoli.
Eh, sì. Concordo pienamente: la bufala (grande e ben congegnata, senza dubbio una Signora Bufala) è ormai evidente e manifesta. Siamo quasi alla confessione pubblica, e del resto nessuna frottola può restare in piedi a lungo. La menzogna tende ad appesantirsi e a diventare sempre più faticosa da sostenere, con il passare del tempo. E di tempo ne è passato, dai primi annunci, davvero ne è passato, come sono passate tante ipotetiche "scadenze" senza che mai nulla si concretizzasse.
RispondiEliminaLa "Prometeon", dice lui. Licenziataria ufficiale per l'Italia. Ma che azienda è la Prometeon? Sono dei minuscoli intermediari nel settore del fotovoltaico. Sono nati con la "bolla" ormai già in fase di sgonfiamento del fotovoltaico italiano, e avrebbero già chiuso la baracca, se non avessero montato questa storia dell'eCat, saltando a bordo di un'altra effimera chimera. Non hanno niente da perdere. Se dovessero riuscire a tirare su 10/20 "anticipi" per la fornitura dei fantomatici impianti LERN-megawattanti, sarebbero a posto (oh! fanno milioni di euro!).
Poi chiudono la baracca e si volatilizzano. E chi s'è visto s'è visto. Bisogna vedere se li trovano, abbastanza polli da giustificare la sceneggiata. Personalmente sarei molto scettico, ma ho visto che l'ingenuità e la creduloneria umana possono essere sconfinate.
Comunque, ragazzi, la favola finisce qui. La parola "fine" è scritta lì a chiare lettere e sotto gli occhi di tutti. All'inizio in molti ci eravamo illusi, perché il nanetto con lo sguardo da folletto è stato furbo e ha giocato bene. Ma adesso, scommetto che quasi quasi si sentirà sollevato anche lui, che la commedia sia finita. Nessun applauso, però.
Bufala o non bufala resta il fatto che se fanno pagine internet come fanno i reattori non promette nulla di buono. Mi ricorda tanto una pagina di Myspace,coi video di youtube, con la storia del militare amico di mio cuggino... Ci sono molti elementi in quella pagina, che a mio parere mettono in allerta.
RispondiEliminaQuello dovrebbe essere un biglietto da visita attraverso il quale il mondo ha il primo contatto con l'azienda ed è pessimo io non so come siano riusciti a fare una porcata simile. I contenuti sono pessimi , farebbero bene a toglierli e a rivedere tutta la strategia. Se avessi 20 milioni da investire significa che me li sono guadagnati e che ho responsabilità pesantine sulle spalle e non sono così superficiale da spenderli senza garanzie , oltre a quelle cartacee . Se spendo 20 milioni , posso investire anche 100 mila euro per seguire tutti i suoi spostamenti e assicurarmi che non prenda il volo verso paesi dove le carte non hanno molto significato. Ma se un'azienda si presenta in questo modo ,anche un investitore non attento (molto rari) dovrebbe porgersi qualche domanda, soprattutto in mancanza di test da terze parti.