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lunedì 29 ottobre 2012

La voce a te dovuta a Roma

La voce a te dovuta, dello spagnolo Pedro Salinas (1891-1951) "è una raccolta di 70 poesie d'amore pubblicata nel 1933. Un piccolo grande libro di culto, un canzoniere del Novecento che silenziosamente conquista, giorno dopo giorno, lettori e amanti". È anche uno dei miei libri di poesia preferiti, non a caso ne citai qualche brano, quasi 5 anni fa, quando era buona norma e abitudine che su questo blog si parlasse spesso di poetica:


Appartenendo a una lista di persone che, a vario titolo, si occupano di poesia, letteratura, musica, sono stato informato via email qualche giorno fa di un appuntamento che gli appassionati di Salinas che vivono a Roma e dintorni non si perderanno di certo, ma che consiglio ancora di più a chi non conoscesse questo straordinario artista:

dal 6 all'11 novembre 2012
Lungotevere degli Artigiani 12/14 

LA VOCE A TE DOVUTA
melologo per voce recitante e chitarra acustica

testi Pedro Salinas
musiche / chitarra Pino Forastiere
partiture vocali / voce / regia  Enrico Frattaroli

una produzione Accordature Aperte - Neroluce - Florian TSI
con la collaborazione di A.T.C.L.


Come scrive Stefania Benigni, che cura ufficio stampa e organizzazione dell'evento, "al poema 'La voce a te dovuta' Enrico Frattaroli ha tessuto un contrappunto perfetto tra i versi di Salinas e le composizioni di Pino Forastiere, per un'opera sull'amore e sulla bellezza che non improvvisa nulla, ma che anzi si basa su un'attenta partitura di poesia in musica di grande impatto emotivo. Entrambi in scena, Forastiere e Frattaroli orchestrano note e parole, sentimento e ragione, leggerezza e gravità, in un unicum dedicato all’umano mistero dell'amore."

Vi lascio i link per


Per ulteriori informazioni:
Stefania Benigni (secondolei@gmail.com)
ACCORDATURE APERTE, via F. Posterla 52 - 00156 Roma, Italia
tel / fax (+39) 06 4100784 cell. (+39) 335 8436057

4 commenti:

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  2. ALLE STRADE SENZA NOME

    Città in diluvio,
    E il nostro amore si fa ruggine.
    Dal vento colpiti e sospinti,
    Nella sabbia brancolanti,
    Mostrerò a te un luogo,
    Sopra un deserto altopiano,
    Alle strade senza nome.



    • • • • • • • • • • • • • • •



    (Mia traduzione libera tratta dal brano "Where the streets have no name" degli U2, di cui riporto qui di seguito l'originale in lingua inglese)



    WHERE THE STREETS HAVE NO NAME

    The city's aflood
    And our love turns to rust
    We're beaten and blown by the wind
    Trampled in dust
    I'll show you a place
    High on a desert plain
    Where the streets have no name

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  3. ...sicuramente la più bella canzone degli U2....

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  4. @Fr@ncesco CH
    @sandro75k
    Fortuna che ci siete voi a darmi un minimo di soddisfazione quando pubblico qualche post attinente al titolo del blog! ;)
    Grazie

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