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mercoledì 8 agosto 2012

L'E-Cat funziona a idrogeno metallico?

Ricopio questo commento lasciato poco fa nel blog, affinché possa essere discusso qui. 

Vincenzo Bonomo ha detto...

Questa è una semplice ipotesi di teoria che da più di un anno non divulgavo nel timore di danneggiare in qualche modo Andrea Rossi favorendo i suoi concorrenti ma ora dopo il parere favorevole di una persona del suo entourage ho deciso di renderla pubblica, ad ogni modo per aiutare a comprendere quello che potrebbe verificarsi nell'E-cat riporto alcuni trafiletti da una pagina Wikipedia [idrogeno metallico]:

"Ashcroft propose la teoria che l'idrogeno metallico potesse avere caratteristiche di superconduttore persino a temperature ordinarie (290 K), +23 °C, le più elevate per qualsiasi altro materiale candidato a essere superconduttore. Questa caratteristica è dovuta al contrasto fra la sua estremamente alta velocità del suono e il forte accoppiamento previsto tra gli elettroni di conduzione e la vibrazione del reticolo cristallino.[9]"
" Nel 2008 M.I. Eremets e altri riuscirono a metallizzare una lega di idrogeno, silicio e idrogeno 4, che si scoprì essere anche superconduttore, confermando le previsioni teoriche di N.W. Ashcroft.[18] In questa lega di idrogeno, anche a modeste pressioni l'idrogeno forma un reticolo cristallino con una densità corrispondente all'idrogeno metallico."
I superconduttori, i superfluidi liquidi e gassosi e supersolidi sono attualmente conosciuti come "super" stati della materia. Egor Babaev ipotizzò che, se l'idrogeno e il deuterio posseggono stati liquidi, potrebbero possedere stati ordinati nel dominio quantico e non possono essere pertanto classificabili come superconduttori o superfluidi ordinari, rappresentando in realtà due possibili nuovi fluidi quantici : "superfluidi superconduttori" e "superflui metallici". Questi materiali mostrano possedere comportamenti estremamente insoliti, se sottoposti a campi magnetici e rappresentano una via per verifiche sperimentali di questi nuovi stati della materia. Si è suggerito inoltre, che, sotto l'influenza di campi magnetici, l'idrogeno potrebbe esibire transazioni di fase, da superconduttive a superfluide e viceversa.

La mia ipotesi consiste nella possibilità che Rossi sia riuscito a metallizzare l'idrogeno rendendolo quindi superconduttore, questa caratteristica particolare ha permesso di energizzare a tal punto i suoi protoni, fornendogli la sezione d'urto sufficiente, da essere in grado di superare la barriera coulombiana e alle opportune temperature e pressioni fondersi con il nickel. 
Si potrebbe anche supporre che per triggerare la polvere di nickel sottoposta ai campi magnetici abbia usato polvere di ferro o di silicio o di una qualche perovskite tanto care al buon Sandro 75k.

20 commenti:

  1. Qualche giorno fa Massimo Scalia scrisse:

    Ho avuto modo di conoscere personalmente Martin, che mi fece anche intendere una parte delle ragioni per cui l'esperimento suo e di Pons fu così avversato o irriso. Bisognava riandare a un vecchio articolo di Fisica degli anni '30...
    È giusto ricordarlo ed esprimere il proprio cordoglio.


    Wikipedia, alla voce IDROGENO METALLICO dice:

    ...nel 1935, i fisici Eugene Wigner e Hillard Bell Huntington ipotizzarono che alle enormi pressioni di 250 mila atmosfere, pari a circa 25 GPa, gli atomi di idrogeno, perdendo i loro elettroni, assumessero caratteristiche metalliche.

    Potrebbe essere questo a cui si riferiva Scalia?

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  2. Guarda Daniele, l'ipotesi del Bonomo prevede tanti e tali miracoli da far impallidire quelli di Preparata.

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  3. mo vedrai che sandro ridiventa possibilista ...

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  4. Dunque, nell'e-cat avvengono nell'ordine:

    1. metallizzazione dell'idrogeno
    2. scoulombamento della repulsione tra nuclei
    3. trasmutazione del nichel in rame
    4. produzione controllata di energia nucleare

    Come verrà la pizza cotta là dentro?

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  5. Ragazzi qui si parla di superconduttività a temperatura ambiente...il santo graal della scienza...
    Non mi capacito...sembra tutto cosi' incredibile...

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  6. @Bertoldo

    qualcuno ha frainteso i miei pensieri... tu, invece, non ci hai capito un caXXo!

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  7. l'importante e che ti sei capito da solo ...

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  8. Scusate la mia ignoranza, strutture del genere risultano essere generabili ma a pressioni di parecchi Giga-Pascal (un GPa corrisponde a 10000 bar!), un esempio simile al link:

    http://www.pnas.org/content/106/35/14763.full.pdf+html

    ma secondo quanto sostenuto in questo Post, qualcuno sarebbe riuscito da tempo a creare a temperatura ambiente e a pressioni ordinarie, questa struttura che mostrerebbe le proprietà di superconduttore.

    Mi domando (stupito) come mai questa struttura dalle proprieta eccezionali (E-Cat a parte) non sia stata subito sfruttata per applicazioni più banali come per il trasporto di energia elettrica, ovvero mi chiedo se tutto questo è realmente possibile visto che si parla di utilizzare l'Idrogeno-4 (un protone e tre neutroni) che per quel che so è un isotopo altamente instabile sintetizzabile solo in laboratorio sotto particolarissime condizioni.

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  9. Da quel che sapevo Io... l'idrogeno metallico dovrebbe esistere ad altissime profondità e pressioni di decine di migliaia di atmosfere nelle cortecce di Giove e Saturno.

    Dopodiché posso soltanto aggiungere che la Scienza "evolve"... anche se alcuni sono fermi alla contestazione del moto perpetuo (e se lo
    menzionano vuol dire che forse un po ci credono, no?).

    Boh?
    ---------------------------------------------
    Giancarlo

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  10. Qualcuno invece di tirare le secchiate di fango oppure di difendere a spada tratta, cerca di capire come funziona la cosa, avendo imparato
    che l'osservazione e la sperimentazione sono le principali madri della "vera scienza". Direi che la speculazione teorica e matematica sono "matrigne" visto che alla fine adottano i risultati osservati, ossia i "figli" partoriti con dolore dalla sperimentazione e dall'osservazione più o meno diretta!

    http://www.energeticambiente.it/test-sperimentali/14743381-sperimentazione-e-teoria-sulla-lenr-nichel-idrogeno-19.html

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. @tiziocaioedeuterio
    @tutti

    UN SUPERconduttore al magnesio biborico e IDROGENO a temperatura ambiente

    http://english.pravda.ru/science/tech/26-03-2012/120888-hybrid_superconducting-0/

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  13. Non era a temperatura ambiente ma a 40 Kelvin (-233.15 degrees Celsius).

    Il Diboruro di Magnesio, molto leggero, noto come superconduttore sin dall'anno 2000, attualmente viene utilizzato in apparecchi per la risonanza magnetica.

    L'ingegnerizzazione per renderlo più economico e adatto a lunghissimi cavi è (o era) ancora in alto mare...

    http://it.wikipedia.org/wiki/Diboruro_di_magnesio

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. @ Daniele Passerini
    La tua supposizione potrebbe essere giusta ma ovviamente bisognerebbe chiedere a Scalia per averne conferma, piuttosto mi domandavo se avevi contattato Levi per sentire il suo parere sull'ipotesi metallizzazione dell'idrogeno.

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  16. RAI TELEVIDEO – 8 agosto – ha scritto:
    ..Da allora si contano 17 mila repliche riuscite dell’esperimento.

    Il Fatto Quotidiano – 9 agosto -ha scritto:
    Il sito Pure Energy News ha censito 17mila repliche riuscite dell’esperimento di Fleischmann e Pons. Tra le prove anche quella “famosa” dell’ingegnere bolognese Andrea Rossi, con il suo E-Cat.

    la Repubblica – 9agosto – ha scritto:
    Il sito Pure Energy News ha censito 17mila repliche fallite dell’esperimento di Fleischmann e Pons. Tra le prove anche quella “famosa” dell’ingegnere bolognese Andrea Rossi, con il suo E-Cat.


    spudorati, eh

    PS. blogger non mi accetta il tag con il grassetto, cercate voi la differenza :D

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  17. Anto
    potresti farlo notare alla signora oca e chiedere lumi

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  18. Robi, no, perché la Signora Sapiens sposterebbe il discorso sull'assurdità del numero 17000 affermato da pesn, e mi toccherebbe stare a discutere.

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  19. Ma come si fa a dire "superconduttore a temperatura ambiente" di una lega che e' attiva a 40 K?

    E' una battuta, vero?

    Barney

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