Era una notte di fine estate del 2005. Andrea Rossi era ancora uno sconosciuto nel campo della cold fusion. Intanto qualcuno scriveva...
Carissimo, ho letto i lavori [APPENDICE A] che mi hai mandato e sono rimasto colpito.
Penso che sia un discorso da approfondire. Avete ancora la cella che ha prodotto 70W? Mi piacerebbe riattivarla e vederla in azione...
Ho cercato un po' di letteratura sui sistemi H-Ni e sull'adsorbimento dell'idrogeno da parte dei metalli.
Ti allego i primi che ho trovato [APPENDICE B]... la Review del 2005 mi sembra interessante.
Non capisco tutto ma mi sembra di intendere che l'adsorbimento è limitato ai primi strati atomici (8 circa).
Se questo è vero è inutile avere delle barrette di Ni... forse è meglio avere delle polveri cristalline...
A presto
APPENDICE A
(1) Dip. Fisica UniBO e INFN Sez. Bologna
(2) Dip. Fisica UniSI e Centro IMO Siena
Il Nuovo Cimento - Vol. 111 A, N. 11 - Novembre 1998
On the Ni-H System, di S. Focardi (1), V. Gabbani (2), V. Montalbano (2), F. Piantelli (2), S. Veronesi (2) (1) Dip. Fisica UniBO e INFN Sez. Bologna
(2) Dip. Fisica UniSI e Centro IMO Siena
“Anomalies in Hydrogen/Deuterium Loaded Metals” - W.J.M.F. Collins (Ed.) - SIF, Bologna, 1999
Neutron Emissions in Ni-H systems, di A. Battaglia (1), L. Daddi (2), S. Focardi (3), V. Gabbani (4), V. Montalbano (4), F. Piantelli (4), P. G. Sona (4), S. Veronesi (4) (1) CISE spa, Segrate (MI)
(2) Accademia Navale di Livorno
(3) Dip. Fisica UniBO e INFN Sez. Bologna
(4) Dip. Fisica UniSI e Centro IMO Siena
Il Nuovo Cimento - Vol. 112 A, N. 9 - Settembre 1999
Ni-H Systems, di E. G. Campari, S. Focardi (1), V. Gabbani (2), V. Montalbano (2), F. Piantelli, E. Porcu (3), E. Tosti (3), S. Veronesi (2) (1) Dip. Fisica UniBO e INFN Sez. Bologna
(2) Dip. Fisica UniSI e Centro IMO Siena
(3) Fiat Avio, Colleferro
Presentato al ICCF8, Lerici (SP) - 2000
APPENDICE B
Department of Chemistry, MIT
Physical Review Letters - Vol. 67, N. 7 - 12 Agosto 1991
Festköperphysik, Universität Erlangen-Nürnberg
Physical Review B - Vol. 47, N. 23 - 12 Giugno 1993
Department of Chemical and Biological Engineering, University of Wisconsins-Madison
J. Phys. Chem. B 2005, 109, 3460-3471
Mentre questi scienziati indagavano e studiavano i fenomeni che sono alla base delle lenr,quegli altri di scienziati,che ancora hanno il coraggio di parlare ed addirittura di prendere per il culo che ha dedicato una vita a questi argomenti,che cosa facevano?
RispondiEliminaAlmeno avessero il pudore di sparire e/o tacere per sempre....ma vedo che alcuni ancora insistono...
A proposito di quanto afferma giustamente trizio... anche nell'archivio del famigerato Krivit dove sono riportati parte dei presenti documenti sopra i quali ho cercato di farmi le mie opinioni su questa ricerca
RispondiEliminahttp://newenergytimes.com/v2/sr/Piantelli/PiantelliGroupPapers.shtml
in particolare in "Piantelli-Focardi Publication and Replication Path, New Energy Times"
http://newenergytimes.com/v2/news/2008/NET29-8dd54geg.shtml#pf
si trovano interessanti e chiarificanti analisi del giornalista sui fallimenti che il gruppo incontrò con le repliche degli esperimenti al CERN e all'università di Pavia, vedere un po' i suoi igiudizi e i commenti su quel mondo accademico..poi uno non si deve ncavolar considerandoli assieme a quel che era avvenuto al team della De Ninno ecc Quel che avviene oggi secondo me non è giustificabile nemmeno con una certa buona fede che forse poteva esser giustificata allora..
P.S.Interessante nella prima parte l'analisi dei lavori di Arata
chissà chi era il mittente di questa mail...
RispondiEliminail destinatario immagino sia qualcuno del gruppo Focardi/Piantelli.
Premetto di non avere alcuna competenza in materia, mi scuso in anticipo se dico delle stronzate, ma ho letto il paper del 2005 nell'appendice B e mi piacerebbe approfondirlo con chi ne sa di più.
Se non ho capito male, sembra che alcune NSA*, favoriscano l'assorbimento di idrogeno atomico al disotto della superfice rispetto ad un metallo di transizione puro.
Sebbene la facilità di assorbimento non arrivi comunque al livello riscontrabile nei metalli nobili, le NSA hanno il vantaggio di sfruttare anche la capacità della superfice dei metalli di transizione di scindere l'idrogeno molecolare in atomico.
Queste caratteristiche rendono le NSA molto interessanti come catalizzatori di idrogenazione, utilizzabili quindi in svariati processi chimici.
Sembra che un'eccezione a questa regola siano le NSA Ni/Pt e Cu/Pt... sto pezzo mi rimane un pò oscuro:
"This trend is similar to the result, described above,
that NSAs generally bind surface hydrogen more weakly than
do the pure (non-noble) transition metals. Notable exceptions
to the trend of weakened subsurface hydrogen binding on NSAs
are seen for Ni/Pt and for Cu/Pt. In those cases, subsurface
hydrogen is more stable than it is on pure Pt; this result might
be partially explained by the significant expansive strain induced
in the Ni and Cu subsurface layers as they accommodate the
larger Pt lattice constant (such strain effects are not significant
for surface hydrogen on these subsurface alloys; there, the H is
screened from the strained subsurface layers by an intervening,
unstrained Pt surface layer)."
In generale sembra che il Ni abbia difficoltà nell'assorbire idrogeno al disotto della superfice mentre il Pd se la cava molto bene anche se puro:
"The subsurface hydrogen data presented
for pure metals and for selected NSAs (Table 3; Figures
2 and 3) demonstrate that, with the exception of pure Pd(111),
the population of subsurface sites is energetically unfavorable
with respect to H2(g), at least at a coverage of 1/4 ML. This
result is consistent with a great body of literature that has shown
the ability of Pd and Pd alloys to form subsurface/bulk hydrogen
(see, e.g., refs 4 and 133) and with recent studies showing the
difficulty of producing subsurface hydrogen on Ni(111) crystals."
*NSAs (near surface alloy - leghe di superfice)
sono definite come leghe in cui un metallo soluto è presente sulla superfice di un metallo ospitante in concentrazioni diverse da quelle del metallo principale.
@AC/DC
RispondiEliminaSecondo me il mittente era Levi
@Daniele
Beh, almeno questo ce lo puoi rivelare :) Oppure anzichè avere sottoscritto un "Non Disclosure Agreement" hai sottoscritto un "Non Dire Alcunchè" :D
@rict
RispondiEliminaSecondo me il mittente era Levi
Sarebbe troppo facile! ;)
io dico camillo franchini( sarebbe il massimo ...troppo divertente) .....se dovessi indovinare pranzo pagato il 22/9:):):):)
RispondiEliminagiochiamo a fuoco fuochino fuocherello?
RispondiElimina:D
insonnia notturna e pubblicazioni ufficiali.....è franchini:):):):):):):)
RispondiEliminail destinatario è Focardi, vero?
RispondiEliminaprobabile ma non altrettanto divertente:):):):)...
RispondiEliminaMi permetto di riportare un commento scritto da Giancarlo sul blog di Franchini a proposito del paper del 2005 nell'appendice B:
RispondiElimina"Carissimi,
debbo darvi notizia di uno scoop importantissimo fatto da Daniele
http://22passi.blogspot.it/2012/07/intanto-qualcuno-scriveva.html?m=1
Mentre molti di noi perdevano tempo in critiche inutili (io a quell’epoca criticavo il CT della nazionale che poi, ahimé avrebbe vinto i mondiali) qualcuno più serio studiava di nascosto i principi di adsorbimento e assorbimento (immagino che il 98% dei passeri conosca la differenza) come è documentato nel post con ben tre lavori [Appendice B]. Trovarli ha richiesto l’apertura di circa 30 cassetti della NASA.
Ma il vero scoop è il fatto che Daniele dopo averlo letto e sviscerato accuratamente abbia deciso di postare anche il terzo lavoro dell’appendice B.
E’ una scelta coraggiosa la sua perché decide una volta per tutte di effettuare la scelta definitiva e non tenere più il piede in più scarpe.
Basta andare infatti alle conclusioni di quest’articolo per capire che sia la teoria di Preparata sia quella di Widom&Larsen sono due cagate pazzesche che vanno cancellate immediatamente dalla memoria collettiva. Finalmente un po’ di chiarezza: Piantelli e il suo degno erede Levi, illuminati dall’invenzione di Rossi sono i veri trionfatori teorici della ricerca del sacro Graal delle LENR.
Che non si nominino più il Rapporto 41 e tutto quanto originato dall’abbaglio di Preparata &Co.
Avvisate Abundo."
Sarebbe bello avere qualche spiegazione in merito da parte di qualche esperto, magari dallo stesso Giancarlo.
>qualcuno più serio studiava di nascosto i principi di adsorbimento e assorbimento
RispondiEliminagiancarlo sa di chi si tratta!!!!:):)
"Sarebbe bello avere qualche spiegazione in merito da parte di qualche esperto, magari dallo stesso Giancarlo. "
RispondiEliminahttp://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2002/Ucau020516d001/
Con il termine assorbimento si intende il processo di penetrazione di un gas in un solido o in un liquido o di un liquido in un solido quando la sostanza assorbita permea uniformemente tutta la massa del corpo assorbente. Viceversa il termine adsorbimento viene utilizzato per indicare il processo attraverso il quale un gas viene fissato sulla superficie di un solido o più raramente di un liquido.
Esistono due tipi di adsorbimento. Si parla di adsorbimento chimico o chemiadsorbimento quando gli atomi (o gli ioni) del gas adsorbito vengono fissati alla superficie attraverso veri e propri legami chimici (calore di adsorbimento dell'ordine di 20-100 kcal/mole). Si parla invece di adsorbimento fisico quando le molecole del gas vengono trattenute sulla superficie mediante forze più deboli dei legami chimici che vengono tecnicamente chiamate forze di van der Waals (calore di adsorbimento inferiore o uguale a 5 kcal/mole).
Il fenomeno dell'adsorbimento fu osservato per la prima volta da C.W. Scheele nel 1773 che constatò la capacità del carbone di legna di fissare gas sulla sua superficie. Fenomeno analogo venne osservato dall'abate F. Fontana nel 1777. I primi studi sistematici su questo fenomeno furono però eseguiti da T. de Saussure a partire dal 1814. Il termine adsorbimento venne usato per la prima volta da H. Kaiser nel 1881, dietro suggerimento di E. du Bois Reymond.
Poiché i fenomeni di assorbimento e di adsorbimento sono quasi sempre associati, soprattutto per i sistemi solido-gas, alcuni testi di lingua inglese usano il termine sorption per indicare l'insieme dei due fenomeni.
"... qualche spiegazione in merito ..."
RispondiEliminaIo vorrei chiariti i collegamenti per cui quelle conclusioni contrastano W-L e Preparata e appoggiano Piantelli e Levi, perché da me non li vedo.
Ciao
@ daniele
RispondiElimina"Era una notte di fine estate del 2005. Andrea Rossi era ancora uno sconosciuto nel campo della cold fusion"
però già un gigante nel campo delle imprese mirabolanti ma fallimentari (petroldragon e TEG).
si fa per scherzare eh (certo se avessi investito in petroldagron e TEG c' avrei poca voglia di scherzare)
@Anto
RispondiEliminaGiochiamo.... USA in Italiano...da Celani a Piantelli? che poi ne parlò a Focardi a suo dire..
A proposito lasciamo fuori Piantelli dal duo Levi- Rossi penso che si alluda a Focardi..nohh??
Piero, non so se ho capito..
RispondiElimina>USA in Italiano
¿ un americano che scrive in italiano?
@Anto
RispondiEliminaE' un italiano che conosce le ricerche di 2 università USA.... Celani mi sembra indagò nella NASA.... Krivit attribuisce a Piantelli l'idea delle polveri, inoltre lui le distribuisce sulle superfici con vari processi mi sembra, Celani sui fili, Celani partecipava a precedenti incontri a Siena con Piantelli, si conoscevano,, la lettera può esser arrivata a Daniele da Celani per la pubblicazione...poi è un gioco nohh!!
visto il post di ac\ dc di giancarlo ho letto un 'pò da franchini.......università e strada( la seconda la frequento quotidianamente) sono molto simili ...divisi in bande.....al solito i cattivi sono gli altri:):)):):)
RispondiElimina@ tutti
RispondiEliminaCongresso sull'E-Cat sabato 8 e domenica 9 settembre a Zurigo con la partecipazione di Rossi e i licenziatari per la vendita dell'E-Cat.
Per il programma e le iscrizioni per partecipare vedi sito Green Style.