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mercoledì 13 giugno 2012

Una linea che a volte
capita di superare in un attimo

Dio crea il mondo con il compasso – miniatura dalla Bibbia di San Luigi, XIII secolo.
Ho notato che le persone che si divertono a prendermi in giro, ultimamente sono a corto di argomenti, perciò ho deciso di dargli una mano. Nell'opinione che pubblicherò oggi su L'Indro, qui sotto linkata, troveranno decine e decine di frasi che potranno decontestualizzare e deformare per dipingermi come non sono. Il giochetto che gli piace tanto fare.

Ciò detto, il pezzo che ho scritto è molto serio... ma non per tutti. In seimila battute traccia una linea tra chi è dentro e fuori una certa idea del mondo, una linea che a volte capita di superare in un attimo.


Io e Dio
Ovvero come ho smesso di essere ateo e perchè scienza e fede potrebbero convivere

45 commenti:

  1. Caro Daniele la cosa più triste è che anche persone intelligenti e colte si prestano a giochini infantili e dare patenti di portasfiga a destra e manca, non accorgendosi del pessimo gusto della cosa quasi una sorta di tentato mobbing a distanza, al punto che nel blog di Franchini leggo solo i post di un paio di persone che stimo, il resto ormai lo salto a piè pari tranquillamente.

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    1. @Vicenzo Bonomo

      mi offri lo spunto per dichiarare quanto segue:

      ho cercato nel web una qualche sentenza della Cassazione che trattasse questo IGNOBILE costume italico, ma non trovato nulla. In caso affermativo avrei passato l'informazione a Daniele cui sarebbe spettata, poi, la decisione conseguente.

      Purtroppo non riesco a dimenticare quali conseguenze ebbe - questo tipo di MOBBING (o peggio)- per una delle voci più belle della musica italiana e, per offrire la mia più completa solidarietà ed amicizia a Daniele gli dedico questo brano:

      http://www.youtube.com/watch?v=g1nrmqM0XWY&feature=related
      paolo

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  2. @Daniele,
    Ti ringrazio per quelle che hai scritto su Indro.
    Cio' che hai vissuto l'ho vissuto anch'io.
    E' esattamente quello che ho provato, risentito, visto. Per me è accaduto di notte mentre dormivo. Di colpo mi sono svegliato e ho visto come una luce dentro di me, mi sono sentito talmente bene e pieno di energia che per tutto il resto della notte non ho più dormito. Il giorno dopo ero molto stanco ma nel medesimo tempo talmente contento.
    Da quel giorno non sono più la stessa persona.
    Mi resta comunque un rammarico, ed è quello di non poter rivivere quell'esperienza indimenticabile che solo tu e coloro che l'hanno vissuta potrebbero capire.
    Adesso coloro che si divertono a prenderti in giro possono farlo anche con me. La presa in giro è divisa per due.
    Ora so che Dio, se cosi si può chiamare, esiste.
    Grazie ancora.

    P.S.
    Sappi che anch'io come Vincenzo ometto di leggere certe persone che scrivono qui, la ritengo una perdita di tempo.

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  3. @Daniele,

    bellissimo racconto! una grande anima, evidentemente, meritava questo riconoscimento ...

    ... da parte di chi sai.

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  4. @Vincenzo Bonomo
    Grazie, con tutto il cuore.

    @revecarl
    Da quel giorno non sono più la stessa persona.
    Mi resta comunque un rammarico, ed è quello di non poter rivivere quell'esperienza indimenticabile che solo tu e coloro che l'hanno vissuta potrebbero capire.

    Caro amico, non ho parole per dirti quanto ti sono grato di quello che hai scritto! È triste che tante persone che provano esperienze simili a quelle che abbiamo vissuto entrambi se ne vergognino, preferiscono tacerle agli altri e perfino a loro stesse, temendo di non essere capite e considerate un po' fuori di testa, guardate male, prese in giro ecc.
    Questa società schizofrenica (in tutti i sensi) concepisce la religiosità e la spiritualità, che sono sentimenti universali (hai esplorato il link alla voce "religiosità" nel pezzo dell'Indro? È fantastico!) come una dimensione appannaggio delle sole Religioni, proprio quelle che spesso ci nascondono e rendono complicate le cose più belle e più semplici, e dalla parte opposta concepisce l'ateismo, la negazione totale di Dio e della nostra anima... be', è come vedere le due spoinde Est e Ovest del Pacifico e non vedere l'Oceano in mezzo.


    @Paolo
    Purtroppo non riesco a dimenticare quali conseguenze ebbe - questo tipo di MOBBING (o peggio)- per una delle voci più belle della musica italiana...
    Ascolta, sta tranquillo! :))
    Guarda che non è un caso che non abbia mai replicato a quella str***ata lì che m'affibbiano, con la consueta eleganza e savoir faire che li contraddistingue! :)
    Ho fin troppe prove, nella vita di tutti i giorni, di portare semmai fortuna a tutti quelli che m'incrociano, altro che sfiga! Sai a cosa assomiglia la fortuna? A un martello che colpisce con forza l'incudine, lì dove c'è ciò che vogliamo forgiare. Quelli schiocchini là vedono il martello allontanarsi dall'incudine e allora, nella loro lungimiranza, l'interpretano come una "evidenza prescientifica di sfortuna"... mi vien da ridere!
    Non capiscono, poveretti, che il fabbro, per colpire l'incudine, prima alza su il braccio col martello e poi picchia giù con tutta la forza.
    In realtà la sfiga non può che arrivare, decisamente, a tutti quelli che me la tirano... ma non sono io ovviamente a provocarla, è semplice banale legge spirituale di causa-effetto: ognuno raccoglie ciò che semina... e quelli coi loro mega-Ego si vantano di seminare negatività, che scemetti!!! :-)
    Un abbraccio forte, caro Paolo.

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  5. continuo a pensare che credere in dio è l'estremo tentativo degli ultra-razionalisti per non impazzire, e questo racconto lo prova. per me invece la razionalità è solo una piccola parte della vita, quella pratica, che è importante perché permette di vivere in condizioni materiali sopportabili. ma il resto di quello che succede non è mai inscatolabile semplicemente in qualcosa di razionale..se dovessi spiegare razionalmente tutto quello che mi succede o che provo non vivrei più:)) e di sicuro non mi aiuta credere in qualcosa di assoluto in cui tutto quello mi riguarda è parte di un progetto, sarebbe solo fonte di suggestioni inutili. preferisco nettamente la mia irrazionalità personale rispetto a una finta super-razionalità collettiva che qualcuno vorrebbe come unificatrice tutte le singole irrazionalità.

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  6. poi in fondo sei ciò che di te pensano gli altri.
    tu pensi di esser in una certa maniera e magari qualcuno ti dice che non è vero assolutamente-
    per esempio (ho conosciuto Daniele personalmente),per me ,Daniele è molto irrazionale.Nel senso che sa benissimo che per certi "avvenimenti" è inutile cercare il perchè.Vive il momento .
    Magari salta fuori Daniele dicendomi -robi guarda che sbagli-..
    ed allora capiamo che ognuno si fa un opinione su qualcun altro secondo le sue esperienze e modi di pensare
    resta sempre il fatto che io sono quel che per gli altri pensano di me


    mi gira la testa....eheh

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  7. Daniele, davvero un bel racconto! Quello che scrivi non mi è del tutto sconosciuto... [e non mi riferisco ad Analisi I... :-)]

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  8. "Questa società schizofrenica (in tutti i sensi) concepisce la religiosità e la spiritualità, che sono sentimenti universali (hai esplorato il link alla voce "religiosità" nel pezzo dell'Indro? È fantastico!) come una dimensione appannaggio delle sole Religioni"

    Condivido pienamente il fatto che la SPIRITUALITA' non appartiene esclusivamente alle Religioni.
    Aggiungo che gli uomini unicamente per spirito di POTERE riescono a far fare e a far dire cose inverosimili. Cio' che mi stupisce è il fatto che certe Religioni sono ancora sulla breccia dell'onda ancora oggi.
    Non è forse la conferma che l'UOMO quello vero deve ancora venire ? Come diceva Konrad Lorenz "« J'ai trouvé le chaînon manquant entre le singe et l'Homme : c'est nous ! ». Che vuol dire : "Ho trovato il pezzo mancante tra la scimmia e l'Uomo : siamo noi".

    P.S. non ho trovato il link che citi, potresti farmelo avere ?

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  9. @Vettore
    E non poteva essere altrimenti... sei una persona troppo in gamba! :)

    @revercarl
    P.S. non ho trovato il link che citi, potresti farmelo avere ?
    Cavolo hai ragione, l'avevo messo come link alla parola religiosità, ma la redazione deve averlo trovato fuori luogo... peccato, non condivido tanto, ma l'ultima parola spetta a loro! :)
    Eccolo, buona lettura:
    http://www.corsodireligione.it/digiland/religiosi_1.htm

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  10. Anche l'ispettore del film v vendetta ha avuto una visione simile ... uno schema perfetto di cui tutti fanno parte e siamo tutti intrappolati ...

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  11. più che religione studierei un pò il libro di todeschini ...psicobiofisica ...

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  12. @robi e daniele

    --per esempio (ho conosciuto Daniele personalmente),per me ,Daniele è molto irrazionale.---

    anch'io ho conosciuto daniele quella sera a milano quando c'era roy virgilio (aprile 2011). e nella sua versione da 'tavola quando si mangia' ci andavo d'accordo, anche perché avevamo intorno molte teorie complottare a noi oscure e presentate con troppo zelo per non poterci fare dell'ironia. poi mi sembrava uno tranquillo con cui si poteva anche scherzare, senza addosso troppi fanatismi e quindi mi ci trovavo bene.
    però è troppo poco una cena per pensare di conoscere una persona, come nnon basta quello che si scrive su intenet..però tramite quello che daniele scrive noto una sua caratteristica che con una conoscenza superficiale dal vivo non si può capire. cioè la sua tendenza a mettere insieme a modo suo una serie di informazioni in modo intuitivo tendendo troppo velocemente a delle conclusioni pseudologiche, che però possono essere ingannevoli e affrettate: ad esempio in questo racconto dice che era rimasto molto impressionato dalle sue sensazioni in quel momento illuminante, e poi leggendo la descrizione delle sensazioni dei mistici ha deciso che era successo anche a lui e che dio esiste:))
    in negativo è un po' la cosa che succede coi sintomi delle malattie..può capitare di azzeccarci (come mi è capitato ultimamente con l'helicobacter maldistomacoso che spero di essermi tolto definitivamente dalle palle:)), ma la maggior parte delle volte si prendono delle topiche clamorose se non ci si affida a analisi molto più approfondite e possibilmente fatte da altri.

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  13. ho sofferto per 15 anni di attacchi di panico dovuti a "sensazioni" psicosomatiche... il potere del cervello è qualcosa che conosco molto bene. A me ha rovinato la vita e vivo una quasi normalità solo da qualche anno... Conosco solo il lato negativo di questo tipo di esperienze. La sensazione di morte improvvisa che mi coglieva quasi quotidianamente mi ha segnato per sempre e ho dovuto curarmi seriamente. Mi fa piacere che esista un rovescio della medaglia positivo, che sia Dio e sia "altro" non è che abbia molta importanza. E' importante però accettare la propria dimensione spirituale. Io faccio sempre il paragone del lupo e dell'uomo: il primo è certamente un animale sociale mentre il secondo è sicuramente un animale "divino"... La mia concezione di divino è paritetica a quella del branco per il lupo... L'esistenza di Dio non è fisica, parlare di esistenza di Dio mi sembra un controsenso ma la dimensione "divina" ci sottende come il branco sottende il Lupo stesso!

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  14. L'esperienza raccontata da Daniele i fa venire in mente quanto successe a S.Tommaso da Acquino. Persona religiosa ed integra dedicò tutta la sua vita alla teologia appoggiandosi ad Aristotele come metologia, cercando di sviscerare Dio ed il rapporta tra Dio e l'uomo.Con la sua Summa si meritò il titolo di Dottore della Chiesa. Racconta che verso la fine della sua vita ebbe una visione di Dio. Ne fu talmente scosso per l'inerrabile esperienza che considerò i suoi scritti,pur molto apprezzati, come infinitamente piccoli rispetto alla realtà che visse e vide in quei momenti. Decise di non scrivere più nulla per ineguatezza..- Ho qualche conoscenza dei mistici ultimi cattolici. Persone che spesso hanno grosse sofferenze eppure riescono a far innamorare della vita come dono molte persone che radicalmente cambiano sia i pensieri come la loro azione tutta tesa alla spiritualità ed al prossimo. Quello che stupisce di queste persone è la loro profonda umiltà assieme a semplicità, concretezza pur con pensieri spirituali. Credo dei veri maestri di vita. Anch'io molti anni fa ebbi esperienze magari più modeste, ma sempre interessanti che mi convinsero ulteriormente di realtà spirituali e sopratutto di come non siamo soli qui in terra...Per dicrezione non ne parlo, ma vi assicuro che con tutte le garanzie si tratta di fatti e realtà misteriose quanto interessanti e belle. Basta dire che un mio amico ateo ed illuminista (come si diceva lui)andò in crisi ed iniziò con il ritornello" certo qualcosa c'è" - Credo che la mente umana nasconda ancora
    troppe potenzialità - Fede e scienza possono e devono convivere, anzi a volte possono integrarsi. Viaggiano su piani diversi , ma paralleli. La fede non è illusione quando si crede perchè è ragionevole credere, non perche si ha la certezza, diversamente non sarebbe più fede. Nè si possono avere certezze di un qualcosa che non si vede e di cui non si ha esperienza sensibile. Ma si crede come fatto naturale ed unica spiegazione possibile per dare un senso al nostro vivere ,coinvolgendo e concentrando le nostre forze su dei valori etici che saranno la nostra unica ricchezza nel dopo, dove saremo come ci siamo costruiti qui. Quindi ha senso vivere e vivere per qualcosa che veramente merita e non fugge via come la polvere. Mi è venuto così...sperando di non avervi annoiato...

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  15. L'esperienza raccontata da Daniele i fa venire in mente quanto successe a S.Tommaso da Acquino. Persona religiosa ed integra dedicò tutta la sua vita alla teologia appoggiandosi ad Aristotele come metologia, cercando di sviscerare Dio ed il rapporta tra Dio e l'uomo.Con la sua Summa si meritò il titolo di Dottore della Chiesa. Racconta che verso la fine della sua vita ebbe una visione di Dio. Ne fu talmente scosso per l'inerrabile esperienza che considerò i suoi scritti,pur molto apprezzati, come infinitamente piccoli rispetto alla realtà che visse e vide in quei momenti. Decise di non scrivere più nulla per ineguatezza..- Ho qualche conoscenza dei mistici ultimi cattolici. Persone che spesso hanno grosse sofferenze eppure riescono a far innamorare della vita come dono molte persone che radicalmente cambiano sia i pensieri come la loro azione tutta tesa alla spiritualità ed al prossimo. Quello che stupisce di queste persone è la loro profonda umiltà assieme a semplicità, concretezza pur con pensieri spirituali. Credo dei veri maestri di vita. Anch'io molti anni fa ebbi esperienze magari più modeste, ma sempre interessanti che mi convinsero ulteriormente di realtà spirituali e sopratutto di come non siamo soli qui in terra...Per dicrezione non ne parlo, ma vi assicuro che con tutte le garanzie si tratta di fatti e realtà misteriose quanto interessanti e belle. Basta dire che un mio amico ateo ed illuminista (come si diceva lui)andò in crisi ed iniziò con il ritornello" certo qualcosa c'è" - Credo che la mente umana nasconda ancora
    troppe potenzialità - Fede e scienza possono e devono convivere, anzi a volte possono integrarsi. Viaggiano su piani diversi , ma paralleli. La fede non è illusione quando si crede perchè è ragionevole credere, non perche si ha la certezza, diversamente non sarebbe più fede. Nè si possono avere certezze di un qualcosa che non si vede e di cui non si ha esperienza sensibile. Ma si crede come fatto naturale ed unica spiegazione possibile per dare un senso al nostro vivere ,coinvolgendo e concentrando le nostre forze su dei valori etici che saranno la nostra unica ricchezza nel dopo, dove saremo come ci siamo costruiti qui. Quindi ha senso vivere e vivere per qualcosa che veramente merita e non fugge via come la polvere. Mi è venuto così...sperando di non avervi annoiato...

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  16. @sandro75k
    "E' importante però accettare la propria dimensione spirituale".
    Concordo in pieno.
    Aggiungerei anche (e questa è una convinzione) che siamo tutti unici e nello stesso tempo siamo un insieme. Facciamo parte di un tutto. E' come se facessimo parte di un corpo di qualcuno e noi ne siamo le cellule. Con la differenza che le cellule de nostro corpo fanno il loro mestiere. Noi invece ne abbiamo coscienza. Abbiamo il libero arbitrio. possiamo fare delle scelte. Siamo responsabili ma non colpevoli di cio' che ci succede.
    Come dici tu Sandro facciamo parte di una dimensione divina e nello stesso tempo siamo unici e indivisibili di questa dimensione Divina. Penso veramente che il nostro corpo è come un tempio, che ognuno di noi è una chiesa ognuno di noi è una religione. Siamo 7 miliardi di religioni su questa terra. Siamo 7 miliardi di chiese.
    Ma il discorso potrebbe essere piu' lungo ma mi fermo qui.
    @ Daniele
    Grazie per il link ci daro' uno sguardo con calma. Già de come ho visto di sfuggita sembra interessante.

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  17. @ravecarl
    assolutamente in sintonia con il tuo pensiero...

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  18. E le signore... propio non sono presenti? l'argomento non interessa..o sono in disaccordo? mi piacerebbe molto leggere qualche testimonianza dall'altra metà del cielo... e non solo da Anto ehh!! Avanti..

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  19. @Daniele
    Sulle convinzioni religiose ed esistenziali non metto becco, ognuno ha le sue e vanno comunque rispettate.

    Personalmente non mi sento legato ad alcuna religione precostituita pur apprezzando parte dei valori che propongono.

    Sono propenso a pensare che l'anima sia immortale, come questo possa avvenire non ne ho la piu' pallida idea e credo proprio che si tratti di qualcolsa ampiamente al di fuori della nostra portata, se proprio vogliamo dargli un nome possiamo chiamarlo Dio.

    Giochiamoci la nostra partita, cerchiamo di fare del nostro meglio sottostando a regole che non ci siamo scelti... e poi si vedra'.

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  20. @Daniele
    Invidio molto il ricordo di quella tua esperienza "liberatoria..altra"..alla quale spero cercherai di ritornare e rivivere in certi tuoi momenti più pesanti diciamo... In fondo anche la pratica della meditazione, della respirazione o di esercizi yoga o la pratica di una profonda e credente preghiera possono condurre a simili stati alterati di coscienza anche se a livelli meno esaltati forse anche perchè meno inaspettati.. Con lucette e/o paricolari luccichii, percepiti indirettamente dei professionisti riescono ad indurre stati ipnotici, alterati.. che forse ( dico forse ehh!!)nel tuo caso uno potrebbe vivere e percepire anche secondo desideri inconsci...negati razionalmente, forse un po' le famose Maschere di Dio .. che in fondo ci condizionano sempre dall'infanzia.
    Non sono d'accordo con A. Einstein: "... con in quale misura e in che senso egli è giunto a liberarsi dall’io" Noi facciamo parte del pensier occidentale che ha portato all'individuazione, alla coscienza del propio Io che ci differenzia , il pensiero orientale ci riporta indietro al sentire di gruppo alla magia e allo spiritismo dove si perde la propia coscienza.. Da "laico" mi piacerebbe conoscere scientificamente come si configurano molti di questi stati di coscienza, fenomeni elettrici?.. Stanno studiando le zone maggiormente sollecitate dal pensiero, da emozioni ecc. dovremo aspettar molto per comprendere qual'è la natura non solo di tali fenomeni ma anche olisticamente quella di una mente dove avvengono... con i suoi vari stati magari alterati sino alla santità con le stigmate descritti da Riza.. e quali potrebbero esser le sue relazioni , le leggi verso l'ambiente esterno? Chissà quando??
    Da credente? mi piace molto il concetto islamico ,mi sembra, che individua il creatore, nel suo pensiero che crea il mondo reale ed al quale anche noi attraverso il nostro pensiero scientifico individuale possiamo iniziare ad accedere...

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  21. Come dire che è un mondo "reale" costruito da un pensiero ... leggete il libro di todeschini psicobiofisica è abbastanza illuminante su cosa sia la realtà ...un pensiero e null'altro .

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  22. @Sandro
    ..siamo solo sensazione in equilibrio (quando lo siamo..!)
    .. bravo quel tuo napoletano che racconta i miliardesimi di milomesimi di stramiliardesimi di secondo prima del tempo (sic!) e del Big bang e il grosso ruolo della gravità per 'tenere insiame' la realtà..

    forse una piccola vibrazione che percorra quell'equilibirio di forze ci fa percepire il VUOTO?
    .. e un eccesso (di vibrazione) ci fa percepire l'armonia dinamica di quell'EQUILBRIO..

    e le forze che mancano nel conto iniziale non potrebbero avere il nome di 'coscienza'...(solo per comodità, eh!)

    venivano da qua la sensazione di vertigine e l'agitarsi disperato dei nostri piccoli segnali elettromagnetici, interatomici, intracellulari?

    Siamo un vento che disegna tutte le forme.

    173cm, 41e1/2 di scarpe, 79Kg unità di misura di prima dell'unificazione.. ehe ehe ehh

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  23. Buongiorno a tutti!

    Mi piacerebbe dire la mia, ma ora non ho tempo! (incredibile, vero? finalmente ho un sacco di lavoro da sbrigare)

    Stasera, se non sarò troppo stanca, ci proverò.

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  24. Dal 1990 io studio i fenomeni paranormali: profezia, veggenza, telepatia, ecc.

    So per certo che la Polizia Italiana si rivolge a veggenti e sensitivi per districarsi in certi casi "irrisolvibili" (me lo riferì negli anni 90 un analista programmatore informatico della Polizia di Stato), anche se ovviamente non possono essere utilizzati come prova, ma possono essere utilizzati per trovare prove concrete.

    Una volta sono stato salutato nel sogno (dormiveglia) da un anziano edicolante morente che mi disse "vado verso la luce".

    Ho sogni in cui percepisco vagamente alcuni aspetti del futuro... ad esempio mi ricordo di aver sognato gli occhi verdi di una ragazza che poi in effetti incontrai per la prima volta il giorno dopo.

    Ogni tanto sogno Nostradamus. Nell'aprile del 2011 lo "vidi in sogno", come sagoma nera delineata di luce bianca (forse "visto" attraverso lo specchio kaptotron) e mi accusava di non aver fatto nulla per prevenire l'incidente nucleare di Fukushima.

    Dall'inizio di quest'anno 2012, alcuni ingegneri, come Arnie Gundersen e un certo Alvàrez, stanno dicendo che esiste il rischio di un crollo della vasca di refrigerazione del reattore #4 di Fukushima, che porterebbe alla liberazione di una quantità imprecisata di sostanze radioattive (da 3 a 10 volte la quantità di Chernobyl) che potrebbe forzare all'abbandono del Giappone centrale, includendo Tokyo.

    Il sistema internazionale dell'informazione "mainstream", altamente massonico (che difende a spada tratta l'energia nucleare a fissione, censurando una marea di notizie), è controllato e manipolato estesamente e viene utilizzato anche per sopprimere ogni notizia sull'E-Cat di Andrea Rossi... (con rare eccezioni come Rai-News-24) .

    Ora, mi ricordo che nel libro di Enzo Baschera "Io ti guarirò" e nel "Grande Libro delle Profezie" (edizioni MEB) si parla di una megalopoli "La Nuova Tokyo" che dovrebbe sorgere tra Milano e Torino.

    Tutto questo, davvero molto insolito, alla fine quadra, ogni cosa va a suo posto, e terribilmente la Profezia finalmente si dispiega e si spiega, da sola...

    http://it.ekopedia.org/Fucuscima

    http://www.holophi.ch/resources/Holophi-Special-Report-on-Fukushima-SFP-4-r.pdf

    Attualmente si prospettano altre distruzioni di reattori nucleari: Arak, Natanz, Fordo in Iran; Dimona in Israele... "il tempo dell'assenzio=Chornobyl in lingua ucraina".

    Esiste anche il rischio che qualche aereo executive iraniano si schianti contro obiettivi USA, mirando alla cupola di un reattore nucleare o all'edificio delle vasche di refrigerazione del combustibile esausto (Oltre che con un aereo modificato con barre di acciaio o tungsteno, si bucano anche con un semplice RPG o cannoncino).

    Particolarmente a rischio sarebbe la centrale nucleare "Turkey Point" nel sud dello Stato della Florida.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare_Turkey_Point
    ----------------------------------------------------
    Giancarlo

    Come diceva il mio maestro Cesare Ramotti: "non esiste soltanto la Res Extensa di Cartesio... ma anche la Res Extensa Cogitans"... ossia il mondo dei pensieri e delle emozioni, dei ricordi e dei fatti futuri, è un mondo esistente, accessibile con varie tecniche oppure da esseri umani che hanno ricevuto un dono.

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  25. @Giancarlo
    >...è un mondo esistente, accessibile con varie tecniche oppure da esseri umani che hanno ricevuto un dono.

    A me piace pensare all'Universo come un DVD: il film è tutto lì, solo che noi ne possiamo vedere un fotogramma alla volta. Il computer, invece, lo legge tutto in colpo solo.

    Chi non ha nessuna esperienza in campo spirituale, potrebbe ripensare in questa chiave il film Nirvana di Salvatores e il più recente The Matrix dei fratelli Wachowski.

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  26. conoscete Giuseppe Calligaris!?
    si laureò in medicina nel 1901 con la tesi
    -Il pensiero che guarisce-
    oggigiorno è deriso dalla scienza ,ma forse allora erano di mentalità più aperta.

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  27. Che la polizia di Stato si rivolga ai sensitivi è solo una vergogna! Sono stato minacciato di morte l'anno scorso, da un mezzo pazzo... Ho condotto io personalmente le ricerche portando il mio portatile in caserma ed usando semplicemente Google e facebook dopo aver decodificato un numero di cellulare criptato... l'impressione era che non avessero mai visto un pc in vita loro... e questi li paghiamo noi? Per andare a sensitivi? Si devono solo vergognare!

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    Risposte
    1. sandro, forse si dovrebbe vergoganre il Ministro competente, in carica, quello precedente e gli altri che in precedenza si sono pagati lauti stipendi lasciando le forze dell'ordine in una situazione di completo abbandono, salvo poi confermare ordini vergognosi: tipo GENOVA! imho

      ... non ho parenti nelle forze dell'ordine! ma, per avere forze dell'ordine più preparate occorrono soldi, quelli che si sono fregati, ad esempio; ... e, piuttosto ricordiamoci di pagare il debito che a Bruxelles il piatto piange!

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  28. @RED TURTLE
    riguardo alle profezie di disastri imminenti, io una toccatina me la do... non si sa mai ;-)

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  29. Paolo.. scusa l'impeto, sono d'accordo con te...:) Quei poveri disgraziati hanno poche colpe!

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    1. Sandro, che bello leggere di un mio "simile" che scrive: ... scusa!

      E, peraltro che non ha nulla di cui scusarsi!

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  30. @Anto
    sai giocare a scacchi?
    Ti propongo una partita dove io mi faccio aiutare da un programma e tu da tutti i sensitivi che vuoi... secondo te chi vince? Se sono sensitivi qualcosa di buono dovrebbero percepire...

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  31. in alternativa potremmo organizzare una partita tra un semplice maestro contro tutti i sensitivi italiani messi insieme....

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  32. @Paolo
    quello che cerco di far capire ad entrambe le "fazioni" è che alla fine l'umanità è la cosa più importante... Un po' di moderazione non guasta mai, bisogna imporsela alle volte!
    Che si possa perdere la pazienza è normale ma poi si può e si deve recuperare!
    Un abbraccio,
    Sandro

    RispondiElimina
  33. Sandro

    >@Anto
    sai giocare a scacchi?
    Ti propongo una partita dove io mi faccio aiutare da un programma e tu da tutti i sensitivi che vuoi... secondo te chi vince? Se sono sensitivi qualcosa di buono dovrebbero percepire...


    uhm..non si farebbe prima a mettere un sensitivo davanti a un computer? LOL

    Non conosco nessun sensitivo affidabile. Inoltre, il cosidetto (o sedicente) sensitivo non ha quasi mai dei messaggi chiari, son smpre tutti da interpretare, non credo che possa fare una prtita a scacchi.

    A dire il vero conosco invece un kinesiologo che potrebbe benissimo farlo,... ma non lo farebbe mai, non si presterebbe.

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  34. Bertoldo
    Sai dove si possa acquistare "psicobiofisica"
    ho trovato solo libri di Teodorani che parlano di Todeschini

    grazie

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  35. Se vuoi acquistarlo guarda al link sottostante : http://www.circolotodeschini.com/chi-siamo/

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  36. http://www.lucianomuti.it/psicobiofisica_parte_2.html

    quà c'è qualche estratto dà leggere prima di acquistare .

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  37. http://www.nuovaricerca.org/todnotiziario.htm
    qualcos'altro quà .

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  38. http://www.circolotodeschini.com/materiali/

    Quà ci sono alcune pagine del libro e spiega in sintesi che siamo più elettromagnetici che chimici ...ad ogni frequenza-accellerazione corrisponde una sensazione che il corpo traduce -interpreta .

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  39. avete visto che Hank Mills è tornato su Pesn?
    http://pesn.com/2012/06/15/9602111_600_Celsius--The_Accelerating_Evolution_of_Andrea_Rossis_E-Cat/

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  40. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  41. @Marco
    >.non dovevi dire la tua?

    sì, mi piacerebbe esporre il mio punto di vista che, salva la spiritualità, esclude l'idea di un "Dio" o anche più "Dei". Ma mi ci vorrebbe il tempo di pensare bene a cosa scrivere, mentre 'sti giorni ho il cervello libero solo pochi minuti alla volta.

    Vorrei solo specificare che il termine dio deriva sì da *div, ma non dalla sua accezione originale di luminoso, bensì dal suo utilizzo in quanto attributo sostantivato di cielo: qualche millennio dopo che gli umani si resero conto che per avere nascite era necessario anche l'intervento del maschio (20/15kaf?), e mentre le donne coltivatrici* trasposero l'idea della Grande Madre paleolitica nel concetto di Madre Terra, ci si rese conto che per fecondare la Terra era necessaria la pioggia, seme di Padre Cielo, voc.Diu Piter da cui Zeus Piter, Iuppiter, ma anche dev, deva, ecc. Più avanti, con la società stratificata il termine andò a riferirsi agli dei "a nostra immagine", cioè ad immagine dei re che per ottenere maggior potere sul popolo si dichiaravano incarnazioni divine. Si tratta di diversi dei, ovviamente, che andavano a sostituire i culti totemici (es: Atena, dea della saggezza, ha per compagna una civetta che fu in passato Totem rappresentante la saggezza)

    In tempi recenti, il cristianesimo ha preso uno dei tanti dei e l'ha assunto al ruolo di dio dell'universo (ufficialmente solo dopo il 1600).

    Per me che non amo nessuna religione organizzata e non credo in un dio trascendente, la parola "dio" significa ancora semplicemente "Padre Cielo".


    *[idea mia: fu Eva a mangiare "dell'albero" costringendo la sua discendenza a lavorare la terra col sudore della fronte ecc. Da cacciatori raccoglitori bastavano due ore di lavoro al giorno, davvero un...paradiso terrestre.]

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  42. PS: è per quello che nella società patriarcale siamo arrivati a far coincidere il Cielo (maschile) con "Dio" e la Terra (sotto-terra)(femminile) col Diavolo.

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