Luci ed ombre – solare e fusione fredda – onore e disprezzo – scienza e politica.
Tenterò di ripercorrere attraverso: titoli – sottotitoli – brani virgolettati - di alcuni organi di stampa (e link agli articoli in questione)... alcuni passaggi significativi della carriera di questo Scienziato italiano che partecipò, nel 2002, alla stesura del Rapporto 41 sulla Fusione Fredda e poi si chiuse in un silenzio inspiegabile al momento dell'ufficializzazione dei dati, condivisi nel 2004 – persino – dalla stessa Enel, come riportato nell’articolo di BRUCIA la NOTIZIA del 28 marzo 2012 di cui al seguente punto 2. Che abbia subito forti pressioni interne ed esterne – EDF – verso la quale avevamo (abbiamo?) un enorme debito? Oppure certe scelte potevano compromettre enormi investimenti nucleari in Italia, all’epoca ancora possibili? Forse. Del resto l’attuale Ministro dell’Ambiente – Corrado Clini – nell'articolo “Rubbia sfiduciato all' Enea tutti contro il Nobel” de La Repubblica dell'Ottobre 2004 (vd. al seguente punto 4) dichiarava:
[…] “Inoltre bisogna riagganciare i grandi progetti di ricerca nel settore nucleare partecipando a programmi internazionali.[…]
Quindi... niente di nuovo sotto il sole! Il bene delle gente, dell’uomo della strada? Ah, quello… perché avete creduto che ai nostri governanti o a quelli che manteniamo a Bruxelles e Strasburgo possa fregar qualcosa se la gente muore di fame o inquinamento?
Morire, in fondo fa parte del gioco, del grande disegno, quindi?! …pagate i debiti, piuttosto!
paolo
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[…] “Non si tratta affatto di un gioco. I numeri sono eloquenti e fanno capire perché l'incontro di Bruxelles è una tappa di avvicinamento importante alla soluzione del problema: oggi per produrre energia si consumano 75 miliardi di barili di petrolio, nel 2010 i barili diventeranno 96 miliardi, nel 2020 saranno 115 miliardi.
“Il fenomeno non sembra essere totalmente una “BUFALA” anche se la sua applicazione nel campo dell’energia sembra remoto” […]
[…] Ma se la tecnologia è così semplice e i costi così bassi, perché il sistema non si è già imposto?
"Perché è un'idea nuova, e come tutte le idee nuove fatica ad essere assimilata.”
[…] «Mi rendo conto che l' astensione di Rubbia configura una situazione piuttosto anomala: è stata una decisione inopportuna», commenta Corrado Clini, direttore generale del ministero dell' Ambiente e membro del consiglio di amministrazione dell' Enea.
VENEZIA - "Me ne vado in Spagna a fare quello che in Italia non mi hanno consentito di realizzare".
“[…] Parliamoci chiaro, se non ci fossero alternative ai fossili, il futuro della nostra umanità sarebbe in grave pericolo. Cosa faremo all’ultima goccia di petrolio, se non ci fosse un’alternativa coerente? Noi, come scienziati, oggi stiamo lavorando per prepararci a questo nuovo passo che è fondamentale: non ci sarà pace, non ci sarà felicità, non ci saranno soluzioni possibili se non ci sarà energia abbondante ed a basso costo.”
Ho letto ora. Grazie Paolo, molto interessante.
RispondiElimina... ancora una volta "EMERGE" preponderante la sensibilità femminile, peculiarità che - forse - la globalizzazione, intesa come modificazione/involuzione/rivoluzione/cambiamento del nostro modo di vivere, sta modificando, per renderla simile a qualcos'altro che, mio avviso, non va proprio imitato.
RispondiEliminaGrazie a lei ... Signora del Blog!
@Paolo
RispondiEliminaIo avevo letto o forse ascoltato su Report, che il ministro Berlinguer , dopo aver letto il rapporto 41 sollecitò il ripristino delle ricerche con un nuovo finanziamento. La scelta di affidare ad un altro gruppo di lavoro vicino a gruppi di ricerca Americani fu tutta interna dell'ente. Naturalmente da buon complottista potrei vedere situazioni politiche e militari che che decisero così l'esaurirsi silenzioso della ricerca.... Alla luce appunto di quanto rivelato da Celani sugli insabbiamenti alla Nasa forse per protegger tecniche segrete militari dell'Uranio impoverito propie anche delle Lenr...forse sarebbe interessante conoscere direttamente da Rubbia se lui si sia in qualche modo accorto che il suo isolamento, il suo muro di gomma, non sia stato anche amplificato da simili situazioni di segretezza militare oltre che dal malcostume politico... Poi probabilmente, la storia viene scritta con le fonti di chi prevale...
@piero41
RispondiEliminasarebbe molto interessante ascoltare la sua versione: resta il fatto che richiese un rapporto, ne segui la stesura e poi si negò finchè non fu costretto alle dimissioni!?
Hai letto la dichiarazione di Clini dell'epoca? ricordi il contesto politico? ricordi quante centrali nucleari si ipotizzava di costruireno all'epoca? ... quattroooooooo!!!!!!!
Quanto accaduto in questi giorni mi ha, inevitabilmente, risvegliato la memoria; quindi ho deciso di ricostruire la fasi più opache della carriera di questo enorme Scienziato che pagò duramente e, probabimente ancor paga, quelle idee ecologiste/verdi/rinnovabili che non coincidevano con gli interessi di un gran parte dell'arco costituzionale italiano.
Ancora adesso Egli vive in una forma di isolamento: una persona mi ha riferito di aver pranzato alla mensa del
CERN e di aver visto il Nostro seduto ad un tavolo da solo; è anche possibile che sia una scelta individuale e che gli altri non vogliano dispiacerLo:)
paolo
Ciao. Aggiungerei anche i seguenti, per approfondire la storia:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/stella.shtml
http://www.liquida.it/preview/claudio-regis/20009049,20009049,19489892,12397497,18066957,18474649/?r=aHR0cDovL3d3dy5saXF1aWRhLml0L2NsYXVkaW8tcmVnaXMvYmVzdG9mL25ld3Mv
Clini? Sicuramente un'omonimia ...
Gian Antonio Stella ... un nome una garanzia; non ne sbaglia uno di pezzi e, con quel sorriso!! .. è ultra simpatico oltre che bravo.
Elimina"Clini? Sicuramente un'omonimia ..."
questa però non l'ho capita!? ... manca una faccina o cosa? if you want ...