Pagine

domenica 4 marzo 2012

Armi nucleari tattiche prive di massa critica
che sfruttano i principi della fusione fredda (2)

Guarda un po' che coincidenza: il 2 marzo scorso pubblicavo un post (questo) che riprendeva l'ipotesi rappresentata dal fisico Emilio Del Giudice e dal giornalista Maurizio Torrealta nel libro Il segreto delle tre pallottole; la sera stessa RaiNews24 ha trasmesso un approfondimento sullo stesso argomento. 

Studio Corea

Il settimanale inglese " Nature" rivela l'analisi di uno scienziato svedese che potrebbe rivoluzionare la sicurezza nucleare come la abbiamo conosciuta finora: La Corea potrebbe essere in grado di produrre armi nucleari di piccola potenza. Ne discutono in studio il Generale Carlo Jean, l' analista strategico Alessandro Politi, la ricercatrice dell' Enea Antonella De Ninno ed il fisico teorico Emilio Del GIudice, conduce Maurizio Torrealta.

In conclusione, l'esistenza di armi nucleare tattiche prive di massa critica, in base a principi LENR, è sempre meno un'ipotesi di lavoro e sempre più una realtà, nota senz'altro agli USA, probabilmente all'URSS e ora anche alla Corea del Nord. Nota soprattutto a tutti quegli "esperti" che da più di 22 anni vengono pagati (penso molto bene) per raccontare al mondo che la fusione fredda non esiste, in altre parole per mentire e ingannare le masse. Già le masse, noi comuni cittadini che non apparteniamo a élite di potere, militari, politiche o intellettuali e, soprattutto, non abbocchiamo alle loro bugie.

40 commenti:

  1. Ebbene, dopo la fusione calda e quella fredda abbiamo quella tiepida. Dal moderatore neutronico alla paraffina di Fermi alla fusione fredda generatrice di Gamma energetici abbastanza da far spallazione all'uranio 235 non arricchito. La corsa è sempre verso la bomba. Per buona pace per quelli che dicono che la ff non esiste . Infatti... Scoppia!!!!

    RispondiElimina
  2. Io vorrei sapere perche' D22 si ostina a NON prendere in considerazione il fatto che le bombe nucleari tattiche gia' esistono da anni. E lo dice pure il militare in quel servizio; se non ti fidi, c'e' wikipedia: 
    http://en.wikipedia.org/wiki/Special_Atomic_Demolition_Munition

    e

    http://en.wikipedia.org/wiki/Davy_Crockett_(nuclear_device) 

    Le LENR, poi, vengono tirate fuori a forza alla fine del pezzo, ma solo perche' i coreani hanno dichiarato di avere scoperto la fusione nucleare, e la De Ninno (giustamente) NON pensa possano avere fatto un nuovo ITER. Ma c'e' il rasoio di Occam, che porta a dire che i coreani hanno solo sparato una balla: che bisogno c'e' di tirare fuori le LENR?

    Mah...

    Barney

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Barney
      Ero adolesciente quando si venne a sapere dell'esistenza di bombe nucleari tattiche, quella a neutroni in primis... e allora? Qua si parla di una generazione di armi nucleari tattiche di dimensioni molto inferiori a quelle precedenti: l'uso di principi LENR spiega perché sia possibile costruirle senza impiego di massa critica di materiale fissile. Se a te questo sembra poco alzo le mani. Sarai mica uno di quelli, descritti da Ulixes, "totaliy tv adducted"? :)

      Elimina
  3. Mi sa che non hai capito la questione ... o ci spieghi come fare un'arma nucleare a fissione sub-critica, oppure ci spieghi come mai i nord-coreani, avendo abbastanza U235 da raggiungere la massa critica, hanno depotenziato apposta l'esplosione (come veniva fatto nelle armi nucleari tattiche) invece che fare un bel botto.

    In ogni caso anche un'esplosione tattica avrebbe dovuto essere rilevata sia dal punto di vista sismico che isotopico, invece sono state rilevati solo i prodotti da fissione:

    "The Korean peninsula is wired to spot the tiniest shake from a nuclear explosion, Dahlman says, It should have been able to see something."  

    http://www.scientificamerican.com/article.cfm?id=isotopes-hint-at-north-korean-weapons

    L'ipotesi di Del Giudice è che l'innesco della fissione NON sia quello classico con i neutroni (che necessita della massa critica di U235), ma con i gamma prodotti dalla fusione LENR DD: in questo caso non servirebbe nè massa critica ne uranio arricchito. 

    RispondiElimina
  4. Guarda, la vedo molto tirata a forza: è diventata una copertina per cani di piccola taglia, non ti ci copri nemmeno i piedi.

    Di inneschi a fusione fredda se ne è parlato per tutto il pezzo, dall'inizio alla fine. La de Ninno può avere sollevato dubbi sulla capacità coreana, ma non mi pare che le LENR siano qualcosa da poter confezionare solo in laboratori attrezzatissimi.
    Lei stessa, del Giudice e Preparata ci lavoravano con 1500 lire al giorno o poco più...e in altri luoghi, magari anche vicinissimi a noi, chissà che investimenti da favola! 
    Del resto, sul grado di avanzamento scientifico dei coreani non sanno nulla manco quelli della IAEA, che adesso abboccano alla nuova disponibilità della Corea alla rinuncia del programma di arricchimento dell'uranio.

    Io credo che questo sia il bandolo della matassa e la cosa sarà ancora più vergognosa, avrà una doppia valenza di menzogna: da un lato le reazioni a basso livello di energia sono state un segreto militare e ora ci costituiscono un nuovo e temibile pericolo per la sicurezza delle Nazioni. 
    Praticamente ti accorgerai di essere morto troppo in ritardo....
    Dall'altro, l'Umanità è stata privata di una tecnologia che, se impiegata da subito per usi pacifici e civili, ci avrebbe impedito di innescare meccanismi satanici di geo-politica bellica e scacchiere strategiche da perderci il sonno la notte...

    Due gravissime colpe: restiamo in attenzione.
    Ho già in mente una serie di nomi e istituzioni con le quali  bisognerà andarsela a prendere!.... Scommettiamo?

    RispondiElimina
  5. Infatti, Sebastiano

    Barney mi sembra persona preparata, anche se spesso troppo tendente all'interpretazione personale e poco scientifica...ma stavolta dimostra proprio di voler sostenere l'insostenibile...o forse non ha seguito l'intero filmato?....oppure, terza ipotesi, suppone che siamo tutti deficienti?!

    No...voglio eliminare l'ultima ipotesi.
    Non può essere....

    RispondiElimina
  6. >
    stiamo scendendo nel complottismo piu` becero ed ignorante http://t.co/VNoLuW1R

    Leggete cosa twitta #ShineAngelic (...ma de che?!) sul suo profilo twitter, è postato qui sotto in calcehttps://twitter.com/#!/ShineAngelic/status/176487578864848896 
    Incredibile: i convitati di Torrealta per lui sono COMPLOTTISTI!
    PERDITA TOTALE DI ADERENZA ALLA REALTA'

    RispondiElimina
  7. Tra dark e 666...bah, viene da pensare...

    RispondiElimina
  8. BarneyP 
    Tu dov'eri 30 e più anni fa quando io inorridivo di fronte al disvelamento delle bombe a neutroni? Sei tu a sembrarmi parecchio confuso: si parla della possibilità di costruire miniarmi nucleari SENZA MASSA CRITICA, non di altro. Ci sei o ci fai?

    RispondiElimina
  9. La questione mi pare chiara: si parla di armi nucleari tattiche che, a detta di D22, sarebbero innescate da sistemi a LENR, perche' -sempre secondo D22 e mi pare anche secondo te- NON PUO' esistere una bomba nucleare che non sia di una certa taglia. 
    Gia' secondo me avete un'idea sbagliata di questa "certa taglia": non si parla di quintali di Uranio o Plutonio, ma di CHILI, tanto che anche nel servizio di RAINews si parla di "valigette" bomba atomica russe. 
    Ecco un estratto illuminante da Wikipedia, voce "bomba atomica":
    "Una bomba atomica è formata da un nocciolo metallico di alcune decine di chilogrammi di uranio arricchito oltre il 93% (uranio "weapon-grade"), oppure di qualche chilogrammo di plutonio contenente almeno il 93% dell'isotopo 239 (plutonio "weapon-grade"). È possibile anche costruire una bomba utilizzando pochissimi chilogrammi di uranio, seguendo i principi costruttivi messi a punto per le bombe al plutonio; è altresì possibile, oggi, costruire bombe con mini-nocciolo che impiegano poche centinaia di grammi di plutonio. La massa del nocciolo è sempre, comunque, sub-critica (se così non fosse la bomba esploderebbe anzi tempo)".
    (Spero non abbiate spento il cervello prima di arrivare alla parte interessante, in cui si parla di "pochissimi chilogrammi", oppure addirittura di "poche centinaia di grammi").

    La mia prima considerazione e' quindi stata -e lo ribadisco- che armi nucleari tattiche ESISTONO da PIU' DI CINQUANT'ANNI. Lo dice il militare nel servizio della RAI, lo dice Wikipedia, lo dice google, lo dice la storia: http://nuclearweaponarchive.org/Usa/Weapons/Allbombs.html (questo sito e' una fonte inesauribile di info, e spero che non crediate che sia tutta fuffa).

    La seconda considerazione: tali "bombe" tattiche devono essere ovviamente innescate. I casi qui possono essere due: o avete ragione voi, e per innescare tali piccoli ordigni nucleari serve PER FORZA una reazione LENR, oppure ci possono essere  uno o piu' altri sistemi di innesco. Tertium non datur.
    Caso 1: solo le LENR sono in grado di innescare una reazione di questo tipo. Ottimo. Quindi, visto che tali bombe esistono da prima del 1960, le LENR sono note, studiate e REALIZZATE da piu' di cinquant'anni. Mi sfugge in questo caso come mai non si sia pensato a sfruttare il processo per generare energia (l'obiezione "E' una tecnologia militare" non regge: la fissione e' una tecnologia militare, ma esistono le centrali a fissione. O e' una balla pure questa?). Avete qualche idea originale vostra, che non gridi immediatamente al complotto, per spiegare questa eventuale anomalia? Grazie.
    Caso 2: se una piccola bomba atomica si puo' innescare anche in altro modo, tutto il ragionamento cade. Io propendo per questa seconda ipotesi, che mi pare supportata dalla logica E dai fatti. E da wikipedia, e da nuclearweaponarchive.org.

    Sulle due esplosioni nucleari coreane: faccio notare che si parla di IPOTESI di esplosione, derivate dall'analisi dei gas radioattivi. Se leggete la lettera pubblicata da Nature, vi accorgete che molti NON sono d'accordo con l'ipotesi. Anche perche' come dice Sebastiano "The Korean peninsula is wired to spot the tiniest shake from a nuclear explosion, Dahlman says, It should have been able to see something". Quindi, a sentire i sismografi l'esplosione NON c'e' stata, o se c'e' stata, essa era sotto il livello di soglia per la rilevazione. E no: il fatto che l'innesco fosse "a LENR" non e' che avrebbe impedito ai sismografi di rilevarle...

    Barney

    RispondiElimina
  10. Vorresti cortesemente spiegare cosa intendi per "massa critica"? Magari dare anche due numerelli, cosi' ci capiamo, e vediamo come in realta' le armi nucleari tattiche siano in produzione dal 1957?
    Grazie in anticipo.

    Vorresti poi leggere cortesemente la mia risposta a Sebastiano?
    Grazie di nuovo.

    Barney

    RispondiElimina
  11. Antonella Basilico5 marzo 2012 alle ore 10:34

    "Le LENR, poi, vengono tirate fuori a forza alla fine del pezzo,"

    stai scherzando? dietro Del Giudice continuano a sfilare immagini di F&P.

    RispondiElimina
  12. Quello che volevo dire è che se inneschi una bomba nucleare tattica con i neutroni, devi avere la massa critica altrimenti la reazione a catena non parte, e non succede niente. Certo ci sono dei materiali che riflettono i neutroni e consentono di diminuire un po' tale massa (che lo stesso Del Giudice indica in pochi kg), però quando parete la reazione a catena essa è comunque incontrollabile ed il botto è notevole, e dovrebbe essere rilevato dai sismografi.

    Quello che appare strano è che a quanto pare le rilevazioni isotopiche sono compatibili con un botto che però non è stato rilevato. La prima cosa che mi verrebbe in mente è un test semi-fallito o incidente, ma immagino che il giornalista di Nature, esperto in materia, abbia vagliato queste ipotesi.

    Se ho ben capito, l'ipotesi di Del Giudice è che la fissione NON sia stata causata da una reazione a catena (che fa il botto e necessita mi massa critica ed arricchimento), ma dai gamma prodotti dalle LENR (in questo caso niente botto e niente massa critica): questo spiegherebbe la presenza isotopica e l'assenza di rilevazione sismografica, e sarebbe compatibile con l'annuncio del regime sulla fusione e l'improvvisa disponibilità a sospendere l'arricchimento dell'uranio (che non gli serve più).

    Devo ammettere che mi sembra un'ipotesi abbastanza "al limite", però a quanto pare non era mai successo che i dati sismografici e quelli isotopici fossero in contrasto come in questo caso.

    RispondiElimina
  13. Scusate ma ho fatto un po' di pasticci con i vari account ed il nuovo sistema di commento, cmq sono sempre io, Sebastiano alias OTC

    RispondiElimina
  14. Ehi, ma allora siamo a cavallo: si vedono le foto di F&P quando parla Del Giudice, quindi si parla di LENR per tutti i 24 minuti del servizio! 

    Inappuntabile, direi...Barney

    RispondiElimina
  15. Allora, capiamoci: c'e' stata o no l'esplosione nucleare (meglio: le DUE esplosioni)?
    Perche' altrimenti si sta parlando -come spesso accade- di niente
    Se l'esplosione c'e' stata, fregatene di come e' stata innescata, che e' irrilevante: DEVE essere avvenuto "il botto", come dici anche te, e punto. Il "botto" sara' comunque funzione della quantita' di uranio/plutonio usato, ma in ogni caso sara' 'na bella sassata: stiamo parlando di fissione nucleare, mica di raudi fischioni!

    Al termine dici che l'ipotesi dell'innesco-LENR ti pare "abbastanza al limite". Sottoscrivo, e aggiungo che l'ipotesi e' di un solo ricercatore, mentre molti altri dicono che l'idea non sta in piedi.
    Ora, su questo aspetto si puo' pensare che ci sia il complotto, e che uno solo e' illuminato e gli atri sono servi della scienza mainstream... Ma si puo' anche pensare che il tizio olandese (il quale peraltro non mi pare tiri fuori le LENR: lui dice solo che ci sono state le esplosioni) abbia interpretato male i dati, o che ci sia una spiegazione differente per i dati analizzati, o quel che vi pare.
    Perche' si deve SEMPRE andare dietro all'idea meno logica, in questi casi? E' possibile -porca miseria!- togliersi la sciarpa da tifoso e ragionare per un paiuo di minuti con il proprio cervello?


    Barney

    RispondiElimina
  16. Ti sfugge un aspetto: se l'ipotesi di Del Giudice è vera (sottolineo se), non ci sarebbe il botto, perché la reazione sarebbe molto più lenta. Non ho mai parlato di complotti e mi sembra di aver già detto che la prima cosa che mi viene in mente è un test fallito oppure un incidente, oppure una interpretazione errata dei dati. Ma a quanto pare i dati rilevati NON sarebbero compatibili con queste ipotesi:
    "When they looked at the monitoring data from Russian and Japanese stations close to North Korea, "the conclusion from everyone was, 'Hell, we cannot explain them.'

    Ti ricordo che stiamo parlando di Nature, non di Topolino: l'unica cosa sensata è aspettare l'articolo definitivo e le eventuali controdeduzioni di esperti.

    RispondiElimina
  17. Mi sa che hai visto il video senz'audio.

    Prova a rimandarlo in play da capo!

    RispondiElimina
  18. Il "tizio", come lo chiami tu, è un FISICO NUCLEARE SVEDESE e ha aspettato quasi due anni prima di divulgare la cosa. Una tempistica che cade a fagiolo con un'altra serie di eventi che tu, probabilmente per fede, ti rifiuti di mettere in relazione.

    Ribadisco. Mettiti seduto e riguardatelo da capo. Ci hai capito poco e niente! 

    RispondiElimina
  19. Grazie, Valeria, per il commento pregno di significato e colmo di contenuti.

    Vuoi ora rispondere te alla domanda "cosa intendi per massa critica"? Mi vuoi dare tu cortesemente una cifra in grammi che definisce la "massa critica"?

    Vuoi fare te una dissertazione sulle armi nucleari tattiche, di cui vi siete scoperti espertissimi in tre giorni?

    Grazie anche a te per la sicura e sostanziata risposta,

    Barney

    RispondiElimina
  20. Ne parla tutta la stampa internazionale: da noi niente

    Ipotizzano che l'Iran abbia testato in Coea questo tipo di ordigni nel 2010

    Ecco l'articolo pubblicato su Nature (mica bruscolini)
    http://www.nature.com/news/isotopes-hint-at-north-korean-nuclear-test-1.9972?placeValuesBeforeTB_=savedValues&KeepThis=true&TB_iframe=true&height=550&width=980 

    RispondiElimina
  21. A me sfugge quel che vuoi, ma se parli di bomba e di esplosione, allora c'e' il botto. Infatti, i dubbi sono sul fatto che il segnale chimico della concentrazione dei vari gas sia dovuto o meno ad una esplosione nucleare.
    Che senso ha avere un'arma nucleare tattica che non esplode?  L'avvelenamento da radiazioni lo fai con le bombacce "sporche", mica con un aggeggio che implica fusione e fissione nella stessa bomba!Sul fatto che stiamo parlando di Nature: si, e' vero. E' una lettera a Nature che discute un articolo che verra' pubblicato su un altro giornale, ad aprile.E' certamente giusto aspettare l'articolo definitivo, ma se lo e' per me non vedo perche' invece si debba saltare alla conclusione che c'entrano le LENR: che, gli altri han piu' titolo di me ad ipotizzare scenari? :-)Barney

    RispondiElimina
  22. Alessandro Del Pex5 marzo 2012 alle ore 15:28

     pensa ai cazzi tuoi:

    http://italy.indymedia.org/n/4728/29-02-12/negazionisti-dellolocausto-sul-blog-22passi

    RispondiElimina
  23. Alessandro Del Pex5 marzo 2012 alle ore 15:31

     sul MIO profilo twitto quello che voglio, qui mi hanno bannato e non scrivo più, se non mi si tira in ballo. Daniele ha provato a spiegarti di lasciarmi/ci stare, ma tu niente, sei più zuccona dei negazionisti.

    Vergogna! Hai pure infangato il nome di 22 passi, ora per la rete questo è un blog di negazionisti. Tra te e Ulixes non so chi sia il peggiore.

    RispondiElimina
  24. Che cosa voglia sciorinare tu sugli ordigni nucleari, bombe e bombette, poco mi cale, devo dire.

    Hiroshima e Nagasaki pesavano 4,5 t l'una, ERANO ALTE PIU' DI DUE UOMINI UNO SULL'ALTRO.
    Ora se ne possono costruire di molto più piccole.

    Il problema qui sono le tracce.
    Forse hai intenzione di giocare ancora  con i tuoi sofismi sulla massa critica, ma qui sappiamo che si tratta di ordigni molto, enormemente sottodimensionati, "inodori e insapori", senza boato e senza sisma connesso.
    Altro che valigette: che te ne fai???
    Queste le carichi a bordo di missili  a lunga gittata e ci fai la guerra dal divano: forse non cogli la sottile differenza!?
    L'ideale per i porci che ci hanno sempre lavorato con gran sollazzo: la bomba che stermina senza che te ne accorgi. Pulita, silenziosa, DISCRETA!!
    Così i pochi sopravvissuti che potranno alzare la testa per vedere chi è stato, troveranno una bella schiera di CRIMINALI DI DIVERSA PROVENIENZA E LINGUA A ROTEARE IL DITO, COME NELLO SCHIAFFO DEL SOLDATO CHE DIRANNO, SORRIDENDO:

    "INDOVINAAAA!" 

    RispondiElimina
  25. CI HA PENSATO IL TUO SODALE, CHE PARLA IN TERZA PERSONA...ahahaha!!

    "Un  mio collaborate mi ha segnalato!"
    Degni adepti...voi e il fango siete tutt'uno!

    (in gamba, però, quei due che commentano su Indymedia, Io e Il Ragazzone...potrebbero venire qui...il link del blog oramai lo conoscono. Ci ha pensato Milliwatt)
     

    RispondiElimina
  26. Alessandro Del Pex5 marzo 2012 alle ore 16:02

     a me non me ne frega nulla delle tue beghe col mondo, nè delle stupidaggini che scrivi sull'olocausto. Ti chiedo solo di lasciarmi in pace, io farò lo stesso. Parlare con te è tempo perso, peggio che contro i mulini a vento. Ignorami

    RispondiElimina
  27. Francesco Catapano5 marzo 2012 alle ore 17:09

    Barney 
    Volevo solo fa notare una cosa.
    Dalle informazioni che hai postato, riguardanti le armi nucleari tattiche da "valigetta", e con una brevissima ricerca in rete, sembrerebbe che la più piccola arma nucleare mai costruita la Davy Crockett (nuclear device) e probabilmente più piccola realizzabile, avrebbe una potenza equivalente a circa 10-20 tonnellate di tritolo, equivalenti a loro volta all'energia di una scossa di terremoto del III grado della scala Richter. Quindi sarebbe, immagino, stata rilevata dai sismografi.

    RispondiElimina
  28. Valeria e Alessandro, almeno la struttura threathed permette alle vostre baruffe personali di non disturbare gli altri commentatori. Ho smesso di leggervi quando fate così. 
    Valeria, metaforicamente parlando, per come scrivi qui dentro continui a sembrare più un marine col coltello tra i denti che una gandhiana dedita alla meditazione... dovresti dare un buon esempio pacifista invece di scendere in continuazione sul campo di battaglia armata di parole taglienti. 

    RispondiElimina
  29. Le notizie su un eventuale schermaggio ad uso distruttivo della FF non mi hanno lasciata particolarmente predisposta la dialogo pacifico, devo dire...

    Mi ricordano una storia recente e orribile....
     

    RispondiElimina
  30. Gli "scettici" stanno cessando di destare il mio interesse, alla luce di lacuni recenti accadimenti.

    Perlomeno fin quando non ho capito con certezza cosa li muova realmente ad essere tali...
    Poi, forse, dopo, li potrò riconsiderare con occhi diversi.

    RispondiElimina
  31. Esatto: ma l'ho detto pure io che il problema e' il sismografo che non rileva... Quindi l'ipotesi 1) e' che NON c'e' stata alcuna esplosione. L'ipotesi 2) e' che l'esplosione ci sia stata e sia stata dell'ordine delle 50T di tritolo-equivalente (il limite basso della forchetta indicata dal fisico olandese) e quindi al limite della risoluzione strumentale dei sismografi remoti (ipotizzo, eh?). 

    Barney

    RispondiElimina
  32. Regnava un tempo nella lontana città di Wirani un re che era potente e,
    al tempo stesso, saggio. Ed era temuto per la sua potenza e amato per la
    sua saggezza.
    Ora, vi era in quella città un pozzo, la cui acqua era
    fresca e cristallina, e da cui
    attingevano tutti gli abitanti, compreso
    il re e i suoi cortigiani, poiché non esisteva nessun altro pozzo.
    Una
    notte, mentre tutti dormivano, nella città penetrò una strega, e versò
    nel pozzo sette gocce di un liquido strano, dicendo: “Da quest’istante,
    chi beve di quest’acqua diverrà folle”.
    Il mattino seguente tutti gli
    abitanti della città, escluso il re e il gran ciambellano, attinsero al
    pozzo e divennero folli, come la strega aveva predetto.
    E per tutto
    il giorno la folla nei vicoli angusti e nelle piazze della città non
    fece altro che bisbigliarsi: “il re è pazzo. Il nostro re e il gran
    ciambellano hanno smarrito la ragione. Non possiamo certo servire un re
    folle. Dobbiamo detronizzarlo”.
    Quella sera il re ordinò che un
    calice d’oro fosse colmato con acqua del pozzo. E quando glielo
    portarono, ne bevve sorsi profondi, e ne offrì anche al gran
    ciambellano.
    E ci fu gran gioia in quella lontana città di Wrani, perché il re e il gran ciambellano avevano riacquistato la ragione.

    Kahlil Gibran - Il re saggio

    RispondiElimina
  33. Cazzo, m'hai sgamato! 
    Io -lo si sappia tutti quaggiu'!- sono PA-GA-TO da CIA e Mossad per spargere in giro queste controinformazioni e coprire la vera verita'. Sono pagato in buoni-pasto della Ticket Restaurant, il che mi crea non pochi problemi oggigiorno (cristo! Nessuno che te li accetta piu' i ticket!), ma domani firmo anche per il controspionaggio cinese, e li' non accetto storie: dollari usati di piccolo taglio. Senno' puppa!Barney

    RispondiElimina
  34. Guardate che secondo me la parte più importante di questa storia non sta tanto nel contenuto della lettera su Nature. In fondo anche RaiNews 24 e quel complottista di Torrealta avevano fatto almeno un paio di servizi per dire la stessa cosa, a partire dall'analisi isotopica di materiale prelevato da una buca di una bomba israeliana in libano. Per non parlare del libro "Il segreto delle tre pallottole".

    No, qui il problema è diverso. Qui assistiamo a una classico voltafaccia completo del sistema, che manda un militare come il generale  Jean (credo si scriva così) a dire tranquillamente che ci sono bombe atomiche miniaturizzate. Questo a corollario dell'articolo che ipotizza l'esistenza di bombe atomiche sub-critiche.

    (Mi sarebbe piaciuto poter chiedere al generale di fornire le fonti di quello che diceva. E ammesso che le potesse fornire, mi sarebbe piaciuto chiedergli in quali trattati queste armi atomiche sono regolamentate)

    Il punto è come mai una tesi di questo tipo arriva ad uscire su Nature: chi l'ha permesso?

    Evidentemente finchè le valigette e la tecnologia di questo tipo di armi era un vantaggio per noi era comodo negarne l'esistenza, questo è il motivo per cui, per non essere querelati o vedere il libro sequestrato, Torrealta e Del Giudice hanno scritto un romanzo per ventilare l'ipotesi della possibile esistenza di queste armi.

    Adesso che potrebbero avercele anche altri  come la Corea allora possiamo tranquillamente pubblicare su Nature: attenti, l'ora è grave e il pericolo estremo.

    Al solito, due pesi e due misure. L'occidente non sarà mai una civiltà degna di questo nome se continua in questo modo. Chi semina zizzania raccoglie tempesta.

    RispondiElimina
  35. Al massimo ti pagheranno in torce a led che si rompono dopo 10 minuti di utilizzo....

    Ti conviene?

    RispondiElimina
  36. La notizia: a) Se le LERN funzionano, allora possono esere usate per generare raggi Gamma !b) Se le LERN non funzionano esistono comunque valigette smarrite nucleari nel mondo !c) Esistono proiettili di artiglieria nucleari !

    A) B) o C) sono 3 facce di un problema serio in ogni caso !

    RispondiElimina
  37.  "...il generale  Jean a dire tranquillamente che ci sono bombe atomiche miniaturizzate"
    Il generale parla di atomiche tattiche di teatro di guerra che vanno da i proiettili di artiglieria W33 da 1 a 5 Kilotoni (1000- 5000 ton. di tritolo) ai piccoli missili Little John  con  bomb W45 da 10 kilo. 10.000 ton tritolo.  Sono atomiche miniaturizzate di U 235 molto arricchito e con massa critica ridotta o potenziata con particolari tecniche sui neutroni  (ricordiamoci che kg 60di U 235  arricchito al 25% esplosero in japan come 20.000 ton.  pari a 20 kilot si dice.).  Queste atomiche tattiche producono esplosioni sempre notevoli da migliaia di ton. di tritolo che possono distruggere gruppi di edifici o quartieri interi. Di queste armi il generale era stato messo a conoscenza dagli USA e la loro esplosione è rilevata dagli osservatori sismici. Il prof. Del Giudice  e  l'articolo di Nature parlano probabilmente di una classe diversa di bombe  con potenze da poche decine di ton. a qualche centinaio di ton. di tritolo ottenute  arricchendo con D. masse da 60g  fino ad  1 Kg di U impoverito con tecnologia Lenr, masse ben al di sotto di qualsiasi massa critica. Non sono rilevabili ai sismografi, sono adatte alla distruzione chirurgica di singoli edifici  e sono molto molto utilizzate e richieste dal mercato e pertanto  molto molto pericolose perchè facilmente utilizzabili..  E su queste il nostro generale faceva propio "tenerezza" perchè mostrava di non saperne niente e evidenziando così come gli USA probabilmente consideravano i propri alleati nell'uso dell'uranio impoverito (cacca!!) ...  Ma ora oltre  gli USA e la Russia sembra esser arrivata anche la Korea il terzo incomodo ed allora niente più segreti sulle LENR ???.. Sempre che Del Giudice.....

    RispondiElimina
  38. @Daniele 
    Potresti venire a leggere la mia bacheca?
    Credo ci siano interessanti novità..

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).