Lunedì 8 gennaio 2007 entravo in letargo. Sarei tornato a scrivere ben 41 giorni dopo: la mia assenza più lunga dal blog, giustificata da una fase "sentimentale" decisamente intensa e complicata... ma anche molto piacevole!
"Un po' con fare da funambolo e senza pretesa di esaustività, proverò a spiegare per linee generali (di più non sarei in grado) il pensiero di Jung, puntellando liberamente i miei ragionamenti con alcune sue frasi e aforismi cercati e trovati in rete. Mi getto in questa piccola impresa perché in Jung, meglio che in qualunque altro autore, convergono i sistemi di credenze nei quali mi riconosco."
Chi riceve i feed RSS sui blogpost conosce rivelazioni compromettenti sull'episodio 4 de "Il Lustro di 22 Passi"!
RispondiEliminaSempre più convinta dell'utilità di questo "The way we were"...
RispondiEliminaSe solo si ripartisse da Jung...
Ma che stupida che sono!
Lo declasserebbero a non-scienza, immediatamente...
Molto ben scritto, lo replico da me per i miei amici, se posso....
@tizzie
RispondiEliminaDiavolaccio!!!
È stato l'accostamento estemporaneo al Papa, che ho aggiunto in un secondo momento, a spingermi a stemperare il tono libertino con cui ripensavo ai miei "5 anni fa"! :)))
Purtroppo quando scrivo in anticipo un post di cui programmo l'uscita successivamente (al momento per esempio sono già pronti l'episodio 5 e 6 programmati rispettivamente per andare on line domani e dopodomani alle 0:22) qualche volta nel fare le cose in fretta mi confondo e invece di salvarlo lo pubblico (i relativi pulsanti sono uno accanto all'altro nell'editor). Per quanto sia veloce a quel punto a rimetterlo off line, il feed RSS a quel punto ha già fatto il suo dovere... :)))
Buona domenica caro Tizzie
@Valeria
RispondiElimina"Se posso" chiedi? Niente domande superflue tra noi! :))
Un abbraccio e buongiorno anche a te... oggi tra aiutare mia figlia a preparare la verifica di geometria e uscire un po' a far 2 passi nel pomeriggio mi sa che trascurerò un po' il blog.
È Sorprendente riscoprire la "geometria frattale" del cerchio (prendi banalmente un semicerchio di raggio R e osserva la corrispondenza tra la lunghezza del suo arco e la somma degli n semicerchi di diametro R/n che puoi costruire sul diametro 2R di partenza) e la bellezza intrinseca del rapporto tra circonferenza e diametro che si riproduce sulle dimensioni successive. Perfino nella semplicissima geometria delle scuole media si trova di che meditare!
Devo però constatare che i libri di testo che hanno in mano i nostri figli lasciano veramente a desiderare... sono pieni di imprecisioni. Quello di mia figlia sembra considerare numeri puri e misure nello stesso identico modo e poi ci credo che mia figlia si confonda quando fa i calcoli.
Embè...fa parte della programmazione...poche idee, confuse e pure sbagliate!
RispondiEliminaMostra questo a tua figlia!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=QLY6MM_9kgw&feature=related
Buongiorno Daniele!
RispondiEliminaπ, √2 , e ecc... sono tutti numeri irrazionali. Spesso ho usato questa argomentazione per dimostrare che lo spazio non può essere continuo e che certe geometrie non possono essere definite, almeno in uno spazio euclideo.
Ad es. prendi un triangolo rettangolo con i cateti = 1. L'ipotenusa dovrà essere per forza = √2. Ma la √2 è un numero con un numero infinito di cifre. E' come se l'ipotenusa non smettesse mai di crescere. Come potrà mai ad arrivare a chiudersi in un punto 0 dimensionale?
Un paradosso simile esiste nel orizzonte degli eventi di un buco nero. Se tu fossi seduto sulla stella mentre collassa vedresti tutto accadere in un istante, mentre un osservatore esterno ti vedrebbe cadere verso l'orizzonte in un tempo infinito, senza mai raggiungerlo...
E questa credo sia l'intima ragione per la quale la natura si manifesta in modo frattale
RispondiEliminaCapisco più le tue conclusioni, che i tuoi ragionamenti intrinsechi...ma quanto mi piacciono!
RispondiElimina@nemo
RispondiElimina@Valeria
:-)
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