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domenica 3 luglio 2011

Spionaggio satellitare

Zona industriale di Xanthi, Grecia - immagine da GoogleMaps
In mancanza di grosse novità, Pietro F. ha provato a individuare lo stabilimento che produrrà l'E-Cat a Xanthi attraverso internet.

***
Sono partito - scrive - da una risposta data a nome della Defkalion nel forum del sito: 
"Xanthi has an excellent Industrial Zone very close to the city center, very close to Police Academy and quite close to the City Hospital which we intend to power also with "waste heat" from our production." [qui il commento integrale - 24/06/2011, 12:56]

Ho individuato l'ospedale (lat. 41°7'25.55"N, long. 24°52'5.06"E), la scuola di polizia (lat. 41°7'1.28"N, long. 24°52'18.15"E) e quindi la probabile localizzazione della fabbrica: (lat. 41°7'3.89"N, long. 24°52'19.90"E) e su questo sito dove si trovano alcune immagini della scuola di polizia è possibile intravedere lo stabilimento industriale (prima foto sullo sfondo a sinistra).
***
A onor del vero, il portavoce Defkalion ha scritto che è la zona industriale a essere vicina alla Scuola di Polizia. E immagino che la costruzione a ridosso della scuola di Polizia non sia l'unico stabilimento della zona industriale (per esempio ne scorgo almeno un altro a sinistra della foto). Insomma, la fabbrica identificata potrebbe essere quella che assemblerà gli E-Cat, ma potrebbe anche non esserlo: la certezza con le poche informazioni disponibili non c'è. In ogni caso faccio a Pietro F. i miei complimenti per il suo lavoro di intelligence

I tasselli del puzzle si compongono giorno dopo giorno. Intanto adesso stiamo a discutere di dove la fabbrica sia, mentre solo pochi mesi fa moltissimi dubitavano che ci sarebbe mai stata.

31 commenti:

  1. tempo fà si era detto che poteva essere (da un articolo di un giornale locale) una vecchia fabbricadi zucchero non più operativa che pare si stata acquistata dalla defkalion green....

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  2. "Academy" in inglese e` con una sola C.

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  3. Non ci sono blogger del posto con cui collaborare?

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  4. Ma quanta acqua consumerà l'impianto?
    Non è possibile che venga costruito nei pressi di qualche fiume della zona?

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  5. @Davide

    ... ancora con sta cosa dell'acqua?! BAAAASTAAA!

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  6. @Davide
    Ma è cosi difficile capire che è una grossa caldaia a circuito chiuso!

    Renato50
    Ciao

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  7. Si, ma dovrà scaldare l'acqua con uno scambiatore di calore, no?
    La attaccano direttamente all'acquedotto?

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  8. @Davide
    Funziona come l'impianto di cogenerazione, che c'è in molte città, con scambiatori di calore che servono per l'acqua sanitaria e per il riscaldamento, il riscaldamento è anche quello a circuito chiuso!

    Renato50

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  9. Ieri sera ho incontrato un dirigente d'azienda in pensione greco che ha sentito parlare della storia e conosce qualcuno a Xanti. Se mantiene la parola e si ricorda di contattare la persona e di chiamarmi, potremmo avere dell'HUMINT a breve.

    Devo dire che Defkalion al momento è una delle cose che mi mette in testa più dubbi su questa faccenda. Le informazioni sono spesso contraddittorie o semplicemente incongruenti. E per prima cosa, dato che sul loro forum la domanda di foto sul sito produttivo sono state tra le prime, e sarebbero le più facili da soddisfare, sono sconcertato dal fatto che per primi non abbiano fornito foto e informazioni, che non minacciano in alcun modo alcun segreto (di quelli che si possono accettare, ovviamente, se il segreto è che è una bufala, allora è diverso).

    Se devono consegnare a ottobre (ma già da qualche parte sul loro sito hanno scritto gennaio 2012 in una risposta, brutto segno) dovrebbero avere già un impianto funzionante, con operai assunti ecc (e non operai qualunque, lavorare su un vessel che contiene idrogeno a 500°C richiede saldature particolari, non basta la stoppa o un o-ring qualsiasi per tenere dentro questo gas che attraversa i metalli, e li infragilisce). Ed è perlomeno confuso chi fa la parte essenziale, il reattore, e ancora di più, la "polvere" magica (anzi, della polvere non ho mai letto niente, illuminatemi se sbaglio, eppure dovrebbe essere la vera novità). E Rossi, come mostra nelle sue foto Krivit, non ha certo delle facilities produttive molto convincenti (o se voleva essere convincente doveva mostrare altro). Diciamo che se io avessi per le mani una cosa del genere non la condurrei così. A parte le diatribe da fisici, sulle quali non mi sento di dare giudizi, queste semplici considerazioni pratiche mi danno da pensare, e mi piacerebbe almeno su questo avere foto e numeri (persone assunte, macchinari acquistati, fatture, stato delle officine di produzione). Speriamo bene.

    Fly101

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    Nothing's more difficult to carry out nor more doubtful of success nor more dangerous to handle, than to initiate a new order of things
    The reformer has enemies in those who profit by the old order, and lukewarm defenders in those profiting by the new one

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  10. @fly101 "E Rossi, come mostra nelle sue foto Krivit, non ha certo delle facilities produttive molto convincenti "

    guarda che da molto che si sa che non costruisce e-cat a bologna quindi che vi aspettate??che ci deve essere per forza una officina??? (nota si trova in USA alla leonardo corp)...

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  11. La Defkalion ha detto che l'impianto da un 1MW è già terminato e che ne stanno già collaudando il funzionamento.

    Per la verità le dimensioni sono pochi metri cubi, le dimensioni di una stanza.
    Non c'è molto da vedere in termini di quantità.

    Cosa diversa è lo stabilimento che dovrebbe produrre centinaia di migliaia di Ecat che presumo sia quello nella foto.

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. segnalo questo interessante articolo scritto da Loris Ferrari, professore associato di fisica della materia all'Università di Bologna

    http://www.socialnews.it/ARTICOLI2011/ARTICOLI201105/fusione.html

    c'è davvero molta sicurezza e fiducia al dipartimento di fisica a Bologna, non c'è che dire...... gente che a dire ste cose rischia la faccia... voglio credere (o sperare?) che sappiano bene quello che dicono........... e voglio essere un po' più fiducioso anch'io dopo queste parole

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  14. @liongalahad
    Ma esplorarti un po' il blog a ritroso no? ;-)
    http://22passi.blogspot.com/2011/06/elogio-della-follia.html

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  15. Qualcuno può fornire un esempio di cosa possa servire un impianto da 1MW (al netto dei consumi). Uso industriale? Di che tipo? Uso abitativo? Per quanti abitanti?

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  16. azz, mi era scappato.... a quel tempo non frequentavo ancora il blog.. sorry

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  17. @Red5goahesd

    considera il fatto che in un'abitazione mediamente entrano dai 3 ai 5kW di corrente... quindi 1MW può alimentare elettricamente, idealmente, dalle 200 alle 330 abitazioni circa

    non ho ben capito se questo MW sarà in potenza elettrica (quindi al netto dei rendimenti di turbine e alternatori) o in potenza calorica.......

    Cmq 1MW è la potenza di una centrale fotovoltaica media, per esempio.....

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  18. @liongalahad
    Non era un tirata di orecchi, solo un consigli: qui dentro c'è davvero la più alta concentrazione di info sull'E-Cat del web.

    @Red5goahesd
    Nella mia seconda intervista a Rossi a febbraio chiesi conferma del teleriscaldamento come applicazione fattibile da subito.

    ---

    È fantascienza immaginare che tra 50 anni ci sarà la caldaietta domestica a fusione fredda in ogni appartamento?

    Anche meno, potrebbero bastare una decina di anni. Fermo restando il discorso autorizzativo molto più complesso che dicevamo prima, che invece è già stato superato per gli impianti industriali in costruzione.

    Sì però c'è una via di mezzo molto interessante a mio avviso: il teleriscaldamento. Già oggi esistono interi quartieri collegati a una unica centrale termica. Le infrastrutture sono già belle pronte, basterebbe sostituire la centrale a metano con una a fusione fredda.

    Senz'altro, questo è fattibile sin da ora, perché siamo comunque nel campo dell'applicazione industriale, anche se l'uso finale è domestico, non si va a mettere un reattorino dentro un appartamento come fosse un televisore o un forno a micro-onde, nelle case corrono solo i tubi dell'acqua calda prodotta da una centrale con tutti gli standard di sicurezza che servono. Ed è proprio quello che si farà in Grecia, dove sono più interessati al termico che all'elettrico.


    ---

    Qui tutta l'intervista: http://22passi.blogspot.com/2011/02/energy-catalyzer-facciamo-un-po-di.html

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  19. @liongalahad

    si. dalle informazioni che abbiamo il MW è termico per quello che chiedevo come possa essere usato. Certamente nell'industria alimentare o in agricoltura credo.
    Avevo anche fatto una ricerca tempo fa e il MW è un taglio tipico per il fotovoltaico anche se li si tratta di MW di picco ed elettrico. Un 1MWp fotovoltaico occupa però una superficie di due campi da calcio. Quindi la dimensione di un container sarebbe un cambiamento epocale. Qualunque azienda per la quale l'energia termica ha una sua utilità diretta potrebbe metterlo dietro il capannone. Per quanto mi riguarda questo aspetto mi interessa particolarmente anche per capire quanto la nuova tecnologia potrebbe cambiare realmente l'economia.

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  20. a questo link trovate un'interessante report della conferenza stampa in grecia:

    http://www.lenr-canr.org/News.htm

    xantouli parla di altre applicazioni industriali.....

    gio

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  21. Ed è perlomeno confuso chi fa la parte essenziale, il reattore, e ancora di più, la "polvere" magica ...

    Ricordo mesi fa si parlava (forse su JNP o in una delle tante interviste) di un simpatico e arzillo collaboratore 97-enne che era lo specialista della polverina catalitica. E' un po' che non ne parla più, speriamo che sia ancora in buona salute !

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  22. @Red5goahesd

    Io ho a che fare coi trasporti,e ti posso dire che con 1MW elettrico, ci fai andare un quinto dei consumi di una nave da crociera esclusa la propulsione (i cosiddetti hotel loads, illuminazione, condizionamento dell'aria, cucine, ascensori, asciugacapelli per 5000 persone e più). Il problema è che in realtà dovrebbero essere MW termici, per cui in termini elettrici sarebbero moti meno, almeno la metà e forse un terzo se la temperatura è bassa (quando si saprà di sicuro se e quanti se ne possono mettere in serie si saprà di più.
    A pensare di usarli per la propulsione siamo ancora scarsini per una nave, e anche per un treno, ma per imbarcazioni piccole come un peschereccio potrebbe andare bene.


    @daniele
    "Ed è proprio quello che si farà in Grecia, dove sono più interessati al termico che all'elettrico."

    Non ti sembra strano? Per caso ai greci manca il sole? Avrei detto il contrario, dato che il petrolio e gli altri combustibili e per generare l'elettricità le importano e il nichel l'hanno in casa. E il prof. Papailiu dell'università di Atene sarebbe ben contento di preparargli una turbina per generare elettricità a partire dal vapore. Comunque come applicazione ideale stazionaria vedo la cogenerazione: sfrutti il calore ad alta temperatura per una turbina con generatore elettrico e poi quello a bassa temperatura lo usi per scaldare. O raffreddare, ci sono sistemi per usare il calore di scarto per raffreddare l'aria, il centro ricerche della Fiat aveva un sistema del genere per la mensa.
    Se v'interessa guardate per esempio

    http://www.sirac.org.uk/web_images/documents/adsorptioncaracwarwick.pdf

    e questo so che funziona, tutto è mostrato e spiegato, con le performance descritte nella tabella alla fine della presentazione.


    Fly101

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  23. @francescog

    Mi sposti il problema di la dall'Atlantico, ma non mi risolvi i dubbi... cosa abbiamo visto di questa fantomatica corporation? Una fabbrica, un pestello per la polvere, un frullatore? Sai come è complicato fare nanomateriali in produzioni industriali dell'ordine dei chili, per non parlare dei quintali necessari per alimentare la fabbrica di Defkalion? Ci sono interi programmi di ricerca da milioni solo per risolvere questo problema. E poi da qualche parte Rossi ha dichiarato di saper "selezionare" gli isotopi di nichel. Altra cosa che non mi risulta sia per niente facile. Possibile che tutto quello che ha a che fare con la produzione non è chiaro? E la polverina col 97enne aggiunge al folklore ma non a quello che vorrei vedere chiarito.
    Ripeto, anch'io ho ricevuto conferme autorevoli che il fenomeno è serio, e voglio sperare che anche loro non abbiano preso un abbaglio e ci sia del vero sotto, e che sia una rivoluzione storica (anche se i posti di lavoro che si perderebbero potrebbero dare origine a una recessione). Ma come già ani fa con la bufala dell'auto ad aria compressa, che ha riempito l'Italia di ignoranti che credono che sia stata sconfitta da una macchinazione delle multinazionali e non dalla semplice fisica che ognuno sperimenta quando usa una bomboletta spray troppo a lungo, non vorrei che a un fenomeno parzialmente vero o verosimile si sovrapponesse una truffa vera al 100% quando si parla di produzione (chiedete a quelli dell'Aquila che hanno pagato per la fabbrica di Eolo, e poi i lavoratori sono stati in cassa integrazione dal primo giorno... all'ultimo, a nostre spese).

    Come ho scritto sopra, mostrare la fabbrica, la gente che ci lavora, i pezzi in lavorazione (anche da lontano, per carità, che non si vedano troppi dettagli) sarebbe una risposta facile e a costo zero che mi solleverebbe alquanto.
    Vediamo se il mio agente all'Avana mi porterà qualche conferma sul campo. Altrimenti ci andrò io in vacanza ;-)

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  24. @ Fly101
    Il tuo è solo un intervento pretestuoso. Anche se pubblicassero delle foto della fabbrica, si comincerebbe a dire che la fabbrica fa tutt'altro. Se pubblicassero le foto degli e-cat, si direbbe che i tubi di ferro si fanno in una giornata. Se si vedesse anche Rossi nelle foto, allora le foto sarebbero taroccate con Photoshop.
    Puoi tranquillamente partire per le vacanze.

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  25. Daniele, non c'è niente di pretestuoso in quanto ho scritto, a meno che per te pretestuoso sia qualunque dubbio. E non mi mettere in bocca o in testa cose che non ci sono.

    Qualunque sito web di qualunque azienda la prima cosa che ti metterà, a parte una gnocca accanto al prodotto, è la fotografia dei suoi uffici e delle sue fabbriche, fa parte del pedigree di un'azienda. Dice quanto è grande/brava/seria/potente, da fiducia ai clienti. E non vado certo a vedere se è photoshoppata, ma mi aspetto che ci sia. Se nel mio lavoro devo avere a che fare con un'azienda e sul sito non vedo queste cose, come minimo penso che non sono ancora andati in produzione e che mi stanno presentando un progetto non ancora maturo. Oppure che sono dei cantinari. E se gli telefono, ti assicuro che faccio domande dirette e talvolta piuttosto rudi se vedo che tergiversano. Qui sto facendo lo stesso.

    Dove vedi il pretesto, il baco, la scusa? Non sono dubbi legittimi? Io non presuppongo una risposta negativa, come fan molti degli scettici "fisici", perché non ho una tesi da dimostrare (la fusione fredda non esiste), e sinceramente vorrei che tutto abbia un buon fine come nelle favole e che fra un anno mi posso comprare un Ecat da mettere in cantina e mandare aff... in un colpo solo Enel e venditori di gasolio. Magari è già tutto li e in Grecia ci sono famiglie che già campano di Ecat , ma provarlo dovrebbe essere un po' più semplice che spiegare la reazione dell'Ecat e come ho detto sopra è quello che fa la maggior parte delle aziende.

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  26. Te l'ho già spiegato, anche se si mostrano le foto le polemiche non cesseranno, anzi.
    E comunque sono Davide, non Daniele

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  27. Scusa Davide
    ma non rispondi nel merito. Devi comprare un'auto di una nuova marca (pensa per esempio alla Tesla) sul sito non vedi niente che ti mostri la fabbrica, le catene di produzione, lasceresti anche solo un anticipo? Questo è il sito della Tesla

    http://www.teslamotors.com/about/careers

    non è più rassicurante?
    Anche qui le foto potrebbero essere photoshoppate, ma se non ci fossero e per lasciare l'anticipo tu gliele le chiedessi, e te le rifiutassero, non avresti dubbi? Certo, dubbi, non certezze di una truffa alla Delorean, ma di sicuro non ti rassicurerebbe.

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  28. La defkalion farà addirittura visitare l'impianto, e sono loro che vendono i prodotti finiti. Altro che foto!

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  29. @Davide
    Bellissima la tua risposa a Fly101
    Il tuo è solo un intervento pretestuoso. Anche se pubblicassero delle foto della fabbrica, si comincerebbe a dire che la fabbrica fa tutt'altro. Se pubblicassero le foto degli e-cat, si direbbe che i tubi di ferro si fanno in una giornata. Se si vedesse anche Rossi nelle foto, allora le foto sarebbero taroccate con Photoshop.
    Puoi tranquillamente partire per le vacanze.

    :)))

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  30. Seguo da sei mesi ormai la questione e-cat con entusiasmo, speranza ma anche con sano scetticismo. Anche se ho un' appena decente cultura tecnica nel campo tecnologico ed energetico Non capisco le risposte piccate all'intervento moderato e ragionevole di Fly101, che sicuramente frequenta ambienti di tipo industriale.

    Davide e Daniele 22passi le vostre mi paiono risposte di tipo fideistico e qui non parliamo di religione sbaglio?

    Rimanendo al tema religioso, per quanto mi riguarda io mi attengo alla regola di S.Tommaso, se non tocco non credo, anche se, ci spero tanto.

    Cari saluti

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  31. @Andrea
    No, niente fideismo.
    Direi che la contrapposizione (se si può parlare di contrapposizione) non è tra pragmatismo e fideismo, bensì tra analisi e sintesi.
    Spiego cosa voglio dire. Da una parte c'è chi interpreta alcuni particolari tecnici e ne trae la "ragionevole certezza" che l'E-Cat non sia un gatto sincero. Dall'altra ci sono quelli che considerano sinotticamente tutti gli elementi in gioco, le persone e le istituzioni coinvolte e scese in campo, le loro dichiarazioni, e ne traggono la "ragionevole convinzione" che siamo di fronte a qualcosa di veramente epocale.
    Di solito i primi hanno una fretta micidiale, mentre i secondi hanno molta pazienza.
    Un caro saluto anche a te.

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