"La terrificante ipotesi di una pianificazione genetica degli uomini, con il pericolo di un presunto progresso impossibile da controllare, trova nel grottesco racconto Le uova fatali (1942) l'esito di una brillante utopia negativa o "contro-utopia."
"Un racconto satirico e avveniristico [...] in cui l'invincibile, ottuso strapotere burocratico e poliziesco genera i mostri che sono fra noi."
P.S. L'ho letto nel corso della notte. Quale disastro può nascere da uno scambio di uova! Godibilissimo e per nulla datato, direi che lo preferisco al più famoso Cuore di cane. Sarei curioso di vederne una trasposizione cinematografica che ne conservi l'atmosfera sovietica e il finale in stile guerra dei mondi di Wells.
"...l'interesse del lettore comune non si rivolgeva semplicemente a una vicina e frantumata quotidianità, ma si spingeva oltre, concentrandosi con sempre più dubbiosa insistenza sulle prospettive di un futuro possibile.Noi, il famoso romanzo di E. Zamjatin, rappresenta nella storia della letteratura sovietica la prima angosciosa risposta ad un interrogativo del genere. Assai più moderati (e talvolta persino apologetici) appaiono i romanzi, anch'essi orientati nella prospettiva del futuro, di Il'ja Erenburg Le avventure di Julio Jurenito e Trust D.E., di Aleksej Tolstoj Aelita, di Valentin Kataev L'isola Erendorf e di Boris Larënov La distruzione della repubblica di Itl', tutti pubblicati fra il 1922 e il 1925."
- una scheda della Treccani dell'autore traslitterato come Boris Andreevič Lavrenëv;
- un'altra scheda su Sapere.it che conferma la traslitterazione della Treccani e riporta un Il crollo della repubblica di Itl' (1926).
- Varie edizioni in commercio de Le uova fatali (quella che ho tra le mani pare invece fuori catalogo)
- Tutti i libri di Bulgakok in commercio
Da non dimenticare di Bulgakov "Il maestro e Margherita".
RispondiElimina..e guarisci presto...un bacione...
RispondiEliminaGrazie, mi sono svegliato sfebbrato, ma è stata una brutta notte. Mi sono alzato solo per andare in bagno (mai quanto stanotte!!!) e farmi un paio di spremute (fortunatamente avevo appena comprato una cassa di arance!), per il resto non riesco a lasciare le coperte.
RispondiEliminaP.S. Sì, lo leggerò senz'altro Il Maestro e Margherita.