Ho richiesto in sorte lo scompiglio dei tuoi capelli, e colorarti di emozioni se m'arriccio dentro l'idea di pettinarti la pelle. Ma non attorcigliarti lontano da me ora che te lo confido.
Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
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martedì 13 luglio 2010
Cali ciocche in su
5 commenti:
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Qual è l'alternativa a "commenti, sorrisi o smorfie"? Il silenzio dell'anonimato vale sempre un assenso o il fatto stesso di chiederne il significato dà ad esso vita&parole per cui rientra di diritto (e un pò anche di rovescio) nella casistica di cui sopra?
RispondiEliminaSussurratamente e senza tante perifrasi mentali, complimenti per la poesia.
L.
Tocchi il cuore....
RispondiEliminaChi è toccato può a sua volta farlo...
RispondiEliminaAncora qui...
RispondiEliminaE a te cos'è che ti tocca il cuore?
Una, cento o mille cose?
Una, cento o mille persone?
Uno, cento o mille nulla?
PS:Per la camera da letto prova a cambiare colore, scegline uno caldo e rassicurante ma vivo, vivo, vivo nel cuore così come appari tu a chi ti legge.
l'importante è rispettare il parallelismo delle pareti in tinta, pare che allunghino gli spazi evitando la chiusura degli angoli visivi...
chissà se a volte sentirsi messi in un angolo e protetti non possa far stare bene più dello spazio che si apre davanti agli occhi,stare lì,stare sempre come di fronte ad un salto nel vuoto,come quello raffigurato sulla famosa tomba del tuffatore a paestum..un salto nell'infinito, anche nella propria camera da letto.
L.
Tante persone e cose (cose invisibili soprattutto) mi toccano il cuore. Tocca scegliere per fortuna. Perché in una sola vita non si può essere toccati da tutto, ed è proprio la responsabilità di scegliere che ci rende umani! :-)
RispondiEliminaLa camera è finita!
Dal giallino di prima (che nell'intenzione originaria era stato un "panna", ma poi si era rivelato un "crema") ho virato verso il rosso: il risultato è un pesca-rosato-melone alle pareti (il soffitto l'ho rifatto bianco naturalmente). Appena ho un attimo faccio un post-documentario ad hoc!
Domenica mattina magari, domani mi attendono 4 ore di auto all'andata e 4 al ritorno per andare a trovare mia figlia in vacanza.
Ciao e grazie dei tuoi commenti