Il due è il contrario di uno. "Questa notizia che," dice Erri De Luca, "contrasta con l’aritmetica, è l’esperienza di questi racconti. Da un cordone di madre ai due nodi in vita di una cordata in montagna si svolge l’avventura di un solitario che si imbatte nella forma del due. È una rivelazione, non sacra e neppure profana." Queste storie sono emergenze che contraddicono la solitudine, imbrogliano la morte. Una donna entrata in una stanza d'inverno a portare l’inatteso calore dell'alleanza fra i corpi. Un padre pittore fedele al suo "pollice arlecchino". Una fanciulla borghese in camicia bianca e gonna blu davanti al ciclostile della rivoluzione che sferra una sua impossibile domanda: "Ma tu non vuoi essere per una volta il prossimo per qualcuno?
"Due non è il doppio ma il contrario di uno, della sua solitudine. Due è alleanza, filo doppio che non è spezzato."
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ho letto questo libro e mi piace molto Erri de Luca, è una penna preziosa!
RispondiEliminaPreziosissima! La sto scoprendo un po' in ritardo, ma sto recuperando! :)
RispondiEliminaLeggo e mi vien in mente questa frase che lessi tempo fa (di ...? Ora non ricordo!) : "L'Amore. Due persone in una, un solo pensiero, una sola ombra che cammina, ecco perchè esiste un solo numero: UNO! E il sentimento moltiplica infinite volte questa unicità"
RispondiElimina@ FATA... Nabokov? magari sull'album dei Marlene Kuntz?? ;)
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