Ci sono alcune cose che il successo non è.
Non è fama, non è denaro o potere.
Il successo è svegliarsi la mattina, talmente eccitata per quello che devi fare che non vedi l'ora di uscire di casa.
È lavorare con gente che la pensa come te.
Il successo è avere un contatto con il mondo e dare emozioni agli altri.
È riuscire a trovare un modo per unire persone che non hanno nulla in comune se non un sogno.
È andare a dormire la sera sapendo che hai dato il meglio di te.
Il successo è gioia e libertà e amicizia.
E il successo è amore.
(dal film Fame
versione 2009)
Condivido pienamente la critica di Edoardo Becattini alla recente riedizione del primo Fame girato da Alan Parker nel 1980, pellicola che 30 anni fa marcò indelebilmente la mia adolescenza. È però senz'altro da salvare il monologo qui sopra riportato, recitato verso la fine del film da Jenny (l'attrice Kay Panakaber, nella foto): è il successo che ho sempre sognato anch'io.
Ciao Daniele, a proposito del successo ti cito un bellissimo scritto di Joyce Lussu che conservo da tanti anni...
RispondiEliminaDa "INVENTARIO DELLE COSE CERTE'
di JOYCE LUSSU:
Un giornalista mi ha chiesto
se mi considero una donna di successo
E ho risposto di sì;
"Non puoi rispondere così"
ha osservato un amico
che mi segue dappresso
cercando d'impedirmi di far brutte figure
"I tuoi libri hanno scarse tirature
raramente hai accesso alle televisioni
il sociologo Alberoni
non ti ha mai citata...
"Allora avevo capito male
dissi, credevo che il successo
nella vita, fosse svegliarmi la mattina
di buon umore, senza problemi al fegato
guardando alla nuovissima giornata
come a un'avventura piacevole..."
"Ma lo sai bene che le femministe
ti hanno sempre snobbata
che Panorama e L'Espresso
non ti chiedono articoli
ai politologia..."
"senti, sia come sia, ti confesso
che non m'interesso molto al successo
ma appassionatamente al succede
e al succederà,
Il successo è un paracarro
una pietra miliare
che segna il cammino già fatto.
Ma quanto più bello il cammino ancora da fare
la strada da percorrere, il ponte
da traversare
verso l'imprevedibile orizzonte
e la sorpresa del domani
che hai costruito anche tu..."
Ciao!!!
ciao daniele:) il successo credo abbia a che fare con gli "altri", soprattutto l'"altro" dentro di noi. si tratta del riconoscimento di obiettivi raggiunti, o anche soltanto sentire di avere un obiettivo da perseguire. e quello di "svegliarmi eccitata e felice e di addormentarmi soddisfatta di me"... ogni giorno ? oddio!!! allora io sono di quelli che " la comunione almeno a pasqua" e beato chi la fa ogni giorno :)
RispondiElimina@Annarita
RispondiEliminaVeramente bello, grazie infinite!
@Rosellinea
Infatti il successo "vero", di cui parliamo, è ancora più difficile da ottenere di quello "finto", che la società ci spinge a inseguire.
Un abbraccio a tutte e due