ASSISI - Dopo una giornata intensa di lavoro lascio l'Ufficio che sono passate da poco le 18. Vado a riprendere l'auto al parcheggio e... non si scherza mica: è arrivato il circo della politica, il teatrino dei candidati alle regionali!
Mi trovo uno, due, tre, quattro, cinque
faccioni del
PdL a proclamare la loro fede nella
religione della libertà proprio davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, quella che ospita la
Porziuncola di San Francesco.
Resisto alla tentazione di cercare un vigile urbano per domandare se tutto ciò sia regolare: un pullman stile
Priscilla regina del deserto, e quattro camioncini per pubblicità mobile,
parcheggiati in bella parata proprio lì... un po' di rispetto per un luogo sacro no? Permessi,
autorizzazioni, occupazione del suolo pubblico,
ottemperanza ai regolamenti comunali... sarà davvero tutto a posto?
In ogni caso, collocare una propaganda così invasiva in una simile locazione non è di buon gusto. Datemi pure del bacchettone.
N.B. Sarei disposto a votare un Presidente di Regione sulla base dei suoi programmi, di sinistra o destra che sia (lo avevo scritto
qui), ma non considero degno di voto chiunque si presti a
rappresentazioni "oscene" come quella avvenuta pochi giorni fa in Piazza San Giovanni a Roma (
ecco il video del momento topico).
Perché credo nella Libertà del Popolo, non nel Popolo della Libertà (di far quel che cavolo vogliono).
Post scriptum del giorno dopo. Stamattina, tornato sul luogo del delitto, i faccioni non c'erano più. E mi sono accorto che su tutto il piazzale, adibito a parcheggio per le autovetture dei pellegrini, vige il divieto di sosta per caravan e roulotte, figuriamoci dunque se possono sostarvi camion e pullman. Anche all'uscita dal lavoro, poco fa, nessuna traccia dei faccioni. Chissà, magari qualche cittadino, o frate (ieri le pubblicità elettorali erano piazzate proprio sulla strada di accesso al convento), si è lamentato per davvero. E i barbari hanno alzato le tende.
Quella dei faccioni è prepotenza bella e buona.
RispondiEliminaPost scriptum del giorno dopo. Stamattina, tornato sul luogo del delitto, i faccioni non c'erano più. E mi sono accorto che su tutto il piazzale, adibito a parcheggio per le autovetture dei pellegrini, vige il divieto di sosta per caravan e roulotte, figuriamoci dunque se possono sostarvi camion e pullman. Anche all'uscita dal lavoro, poco fa, nessuna traccia dei faccioni. Chissà, magari qualche cittadino, o frate (ieri le pubblicità elettorali erano piazzate proprio sulla strada di accesso al convento), si è lamentato per davvero. E i barbari hanno alzato le tende.
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