Pagine

sabato 13 marzo 2010

Blog-tassonomia (lavori in corso)

Quando tre anni fa aprii il blog pensai di creare 22 etichette esatte per tenere "in ordine" tutti i post (tramite l'indice per argomenti che si trova nella colonna a sinistra). Alla fine ho capito che era inutile forzare a convivere tematiche troppo diverse fra loro dentro "cassetti" troppo piccoli. Molto meglio lasciar perdere la suggestione del mio numero preferito e sfruttare la possibilità di potere attribuire a ogni post numerose etichette, cioè tutte quelle pertinenti al suo contenuto (un po' come le voci di una enciclopedia). È decisamente più utile un indice particolareggiato che uno ristretto a pochi titoli generali.
Più volte ho iniziato a rietichettare i post del blog, a eliminare, rinomiare, inventare, aggregare, disaggregare categorie; ahimè, visto che i post sono tanti (ormai circa 900) dopo un po' ho sempre mollato. E anche se le etichette sono passate 22 a 54, sono "appiccicate" ai post più alla meno peggio che con vera e propria precisione. Ed ecco che proprio ieri è successo qualcosa: qualcuno mi ha scritto di stare ascoltando con molto piacere tutti i video musicali qui inseriti ed etichettati con "pianoforte" (di fatto una sotto voce della voce "musica che tocca il cuore"), una categoria che ho aggiunto pochi weekend fa, dopo essermi accorto che i brani eseguiti al piano erano ormai così tanti che meritavano una loro specifica classificazione. Dunque ho una controprova che una buona "etichettatura" sia utile a chi naviga all'interno del blog. Mi sono pertanto deciso a completarla una volta per tutte. Non essendo né ossessivamente metodico né puntigliosamente ordinato, la motivazione potevo trovarla solo nel fatto che siete diventati tanti (mediamente sui 160/180 al giorno) è vi meritate questo piccolo regalo. Non sarà un lavoro breve, perché devo andare in pratica a scorrere dietro le quinte tutto il blog e non è che ho tanto tempo libero da dedicarvi: vi avvertirò quando avrò finito.

6 commenti:

  1. Interessante questo post, e non poteva essere altrimenti per un'archivista. Sarebbe ideale avere un sistema per titoli e sottotitoli, macrocategorie e sottoinsiemi (come si vede nella figura, ad es.). Nella mia esperienza ho voluto evitare la proliferazione indiscriminata di etichette iperspecifiche che avrebbero finito per diventare troppe e scarsamente utili, ma forse sono stata eccessivamente rigida nell'altro senso, e mi sono limitata a etichette molto generiche. E ancora, volevo evitare di dare alle etichette nomi troppo personali, significativi magari per me, ma di difficile interpretazione per eventuali lettori. Siccome per queste cose sono veramente "talebana", mi rifiuto di intervenire sul pregresso, per non alterare l'ordinamento originale; però guardo con interesse al tuo lavoro, che effettivamente si preannuncia lungo e faticoso.
    Allo stesso modo mi era piaciuta la tua iniziativa del post con la spiegazione di cosa sia e come funziona un blog.
    In generale, qualsiasi cosa che aumenti l'interazione tra autore e lettori (sondaggi, ad es.) mi sembra carina; certo, ha senso in blog che siano un minimo frequentati.

    RispondiElimina
  2. Trovo che fai bene, e ti auguro anch'io buon lavoro.
    Mettere mano al proprio blog è un'atto d'amore verso di esso, che poi se vogliamo allargarci, e consideriamo il blog come una parte di noi stessi, è un atto d'amore per la nostra vita, nel tuo caso desiderio di metter ordine...e Daniele, strana coincidenza, ma sto pensando di farlo anch'io :)

    RispondiElimina
  3. Cara Gaz, poiché questo blog costituisce una sorta di stampella per la mia memoria, e poiché noi siamo i nostri ricordi, hai perfettamente ragione: mi sto prendendo cura anche di me stesso. Le coincidenze sono sempre un po' strane, se no non ci sorprenderebbero. ;)
    Buon lavoro e anche a te allora.

    E grazie anche a Moloch e Chiara.

    RispondiElimina
  4. leggere l'intero blog, pretty good

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).