Non credo si renda conto di quanto queste parole la descrivano davvero: in effetti la prima cosa che ha a cuore è quel che è meglio per sé stessa, segue ciò che serve a riempire di senso la sua vita, infine all'ultimo posto vengono gli altri. È incredibile come talvolta si riesca a confessare le verità più scomode senza accorgersene.
Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
Pagine
martedì 2 marzo 2010
All'ultimo posto
Non credo si renda conto di quanto queste parole la descrivano davvero: in effetti la prima cosa che ha a cuore è quel che è meglio per sé stessa, segue ciò che serve a riempire di senso la sua vita, infine all'ultimo posto vengono gli altri. È incredibile come talvolta si riesca a confessare le verità più scomode senza accorgersene.
5 commenti:
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).
Forse questa persona ha adottato questa filosofia di vita in seguito ad una forte delusione. Dopo essersi dedicati tanto agli altri senza aver mai visto un biriciolo di riconoscenza forse può succedere. Io un pò la capisco.
RispondiEliminaCara Erica, una cosa è capire e comprendere, altra è giustificare.
RispondiEliminaNessun torto ricevuto giustifica un torto arrecato. In altre parole, non si dovrebbe derogare al "non fare a nessuno quel che non vorresti fatto a te stesso".
C'è un ottimismo di facciata che non mi interessa e non mi riguarda, ma c'è un ottimismo del cuore, quello dei bambini, che bisogna salvaguardare dalle tempeste della vita adulta... ci siamo capiti!? ;-)
Un abbraccio
ciao daniele, buon giorno! il senso al post lo dai nel commento... cmq, nella mia esperienza,queste "dichiarazione d'intenti" sono proprie di persone inquiete, e "scomodo" credo sia il loro modo di stare al mondo. è fortunato chi sta all'"ultimo posto" nell'attenzione di queste persone. si evitano le loro "sgomitate" in corsa...fanno male eh? :) buona giornata daniele
RispondiEliminaAccidenti Rosellinea, che intuito: "inquieta" è la definizione più sintetica che io stesso darei di quella persona. E ci hai preso perfino sui gomiti spigolosi! ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te
prova
RispondiElimina