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giovedì 7 maggio 2009
7 commenti:
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Ah ah ah ah! Bellissima!
RispondiEliminaNonostante il Mito costruito sulla figura di Einstein, ogni volta che mi incontro con un suo ritratto, figurativo o meno, mi sovviene il ricordo degli abusi subìti per mano sua dalla prima moglie, Mileva Maric (a cui addirittura deve i suoi primi importanti lavori scientifici), nonché il trattamento riservato ai figli.
RispondiEliminaCosì come mi è impossibile dimenticare le sorti della moglie di un altro Mito, Leone Tolstoj, che la videro subire gravissime angustie dal marito, tuttora "simbolo dell’etica della non violenza". Provate a leggere “I Diari (1862 – 1910)” di Sophia Andreevna Tolstoj - La Tartaruga Ed. e vedrete se non vi si gonfia il cuore…
Rispondo a entrambi i commenti. Vedendo questa foto-battuta la prima volta ho avuto allo stesso tempo la reazione di Pia e di Sujata: da un lato sono scoppiato a ridere, dall'altro ho ricordato il lato maschilista, crudele e caratteriale di Einstein, che è stato ormai documentato quanto la sua produzione scientifica.
RispondiEliminaMi aspettavo in effetti reazioni a questo post: capisco infatti che possa evocare (come è successo a Sujata) questioni tutt'altro che risibili che non si possono liquidare dicendo "è solo una battuta".
P.S. Conoscevo la vicenda di Mileva Maric, ma non quella di Sophia Andreevna Tolstoj. Grazie Sujata per la segnalazione.
Caro Daniele,
RispondiEliminaNon volevo far sentire in colpa nessuno, Ve lo assicuro.
Ho solo espresso il mio sentire, niente di più.
Grazie per la comprensione!
Cara Sujata, ma cosa dici?
RispondiEliminaSono io che ringrazio te!
Ho apprezzato molto il tuo intervento perché è un bene che le cose siano sempre osservate da diversi punti di vista.
Spero di riaverti ospite qui da me
e ti mando un abbraccio.
1) Su zio Albert non vi è nessun mito.... era e resta il migliore.
RispondiElimina2) Su come trattare le donne aveva perfettamente ragione. Peccato non ci abbia lasciato un'accurata teoria.
Su 1) non ci piove.
RispondiEliminaSu 2) ci sono fior di evidenze documentali sul caratteraccio del grande genio in famiglia. Nessuno è perfetto, nemmeno il più grande fisico di tutti i tempi!
Riguardo la tua visione della donna... guarda che siamo nel XXI secolo, Gatto quantico, non nel XIX!
Bye