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lunedì 5 gennaio 2009

A ogni stella che brilla di più

Non so quante poesie abbia scritto: in trent'anni come minimo qualche centinaio. Tra le ottantacinque pubblicate mi sono divertito a cercare quelle in cui avevo usato la parola STELLA o suoi derivati. Se non ne ho scordato nessuna sono nove poesie: non mi rendevo conto fossero tante! Del resto poche cose ispirano quanto una stella che scintilla nel cielo o tra i nostri pensieri; le idee stesse le ho sempre visualizzate come stelle che si accendono nello spazio magico della nostra mente.

Delle nove poesie in questione, scelgo le cinque più brevi. E un'ultima un po' più lunga.

Da Ventidue passi d'amore 

3. la missione

Stai ritornando stella
ora
che l'anima vola verso casa
e contenta di cavalcare l'onda
ti siedi ai margini del tempo.
Partiti i tuoi compagni
sola
ancora una volta osservi
l'eterno fiume trapassare
e vedi la missione concertata:
seminare luce
tra le nebbie.

13. l'inverno

Le stelle guardano
lassù la neve livella le cime
ricade il silenzio sui cuori.
Allora il mercante dei sentimenti
li serra tutti insieme, al riparo
che non vadano a patire il gelo,
incompresi, soli, punti,
merce preziosa da serbare
quando tornerà il sole a nord
o per chi li potrà pagare.
Il mio amore ha riso e grano.
Il mio amore ha vino e miele.
Il mio amore non avrà fame.
Il mio amore è al sicuro,
fa calore dentro di me
anche se non è mio,
anche se è solo mio.  

19. la rivelazione

Ed ecco una stella
cadde sul mio cuore
e corse via
fingendosi straniera
ma io la riconobbi
e da quel dì ti seguo.  

22. l'azzeramento

A furia d'abbracciarti in sogno
consumerò il firmamento.
Allora non farmi spegnere la notte:
cadi qui vicino a me stellina cara.  

Da Sospensioni di gravità 

5/1. Il coraggio della vela  

Stella che dai la rotta, ingannami,
ch'io possa ritrovar la vera casa.
Vento che mi riempi, portami,
ovunque sia, purché con te.  

6/1. Nuovo Mondo

Silenzi,
occultano parole
come la neve questi passi,
sicché potrei
girare in tondo
avanzare chissà dove
o attraversare stagioni
parallele all'anima mia.
Vivo, perciò incrocio tempeste,
lacrime mal versate,
bottiglie richiuse, nascoste,
solitudini rosa e accartocciate.
Sento, perciò sorrido all'aurora,
credo ancora nelle favole,
colludo persino col Natale,
incoraggio i cuori riparati
da invisibili o palesi fasciature,
mi sorrido allo specchio;
e intanto metto in fila
sogni talmente verosimili
da esser preso pazzo, spesso,
se gioisco di un nonsenso,
se diffido d'aquile e gesuiti
predatori di coscienze
ed elogio chi cresce
nella terra, la notte,
a diventare cibo umile ma buono,
come un semplice tubero.
Decenni d'ispirazioni boreali
spesi alzando e disfacendo mete;
fiduciosamente miope
nel seguire il luccichio delle stelle,
sempre a un soffio dal trovarmi.
Finché quel tempo è sublimato
nella luce del giusto cammino.
Allora ho raccolto le forze
per accendere il mio Fuoco:
scarpe, lenti, abbecedari,
i denti da latte delle carezze non date
e tutte quelle albe inutilmente utili
che non mi hanno ridestato,
tutto dentro, tutto insieme
con allegria a bruciare.
Partito, ora navigo lontano
e già mi vivo questo Nuovo Mondo:
rido a fior di bocca, avvampo,
piango per gioia, spero nel dolore,
colgo fiducia, semino ardori;
cerco, incoraggio, attendo, reco
amore, orizzonti e caravelle.
Chiudo le mappe
scruto il mare, e punto.

10 commenti:

  1. Ciao Daniele,
    mi sono assentata un po' dai commenti, ma ho visto questo ultimo post, e le belle poesie che ci proponi, me le leggerò con calma, però ho letto attentamente la presentazione, e se vuoi correggi "Visualizzato" ,però ti devo chiedere gentilmente se non è troppo lungo di fare un po' di ordine nei miei ultimi post, come al solito mi ritrovo con degli spazi bianchi che non so come eliminare, senza il pericolo di rifare tutto da capo.
    Porta pazienza, dopo che ti sei offerto,avrò modo appena possibile di farmi insegnare da un amico.
    Un saluto affettuso e una buona serata

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  2. la rivelazione, l'azzeramento e il nuovo mondo sono bellissime...anche le altre...grazie di aver speso tempo per me...ne sono lusingata...posso pubblicarne una sul mio blog?

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  3. @Donnachenina

    Grazie, come sempre dell'impeccabile correzione. Quanto a quello che mi chiedi, non devi manco chiedermelo più. Avevo già in programma di sistemare i tuoi ultimi 3 post più tardi, ora devo andare a prendere Arianna.

    @Stelllare

    Certo, grazie a te! La tua ovviamente è una domanda retorica... sono poesie già pubblicate! ;)

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  4. lo so che sono state già pubblicate...mi piaceva un post...che rimandava al tuo blog...non sono mica così svampita e tonta!!!!

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  5. @Stelllare

    Ok lo ridico meglio in modo che non fraintendi le mie intenzioni: sì mi fa assolutamente piacere, grazie ancora! :)

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  6. Ciao Daniele,
    ho riletto tutto con calma, e le rileggerò ancora, e anch'io premio Nuovo Mondo, aggiungendo però che nessuna manca di qualcosa, sono tutte belle,ognuna per quello che doveva esprimere
    Ciao un abbraccio

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  7. In quel tuo "Sento" e "Vivo" dell'ultima lunga poesia dici TUTTO....tornerò con calma a rileggerti non appena rientro a casuccia...
    Mari-Matuelle

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  8. @Stellare

    Grazie del tuo occhiolino... mi ha fatto venire in mente l'attacco di una canzone di Vinicio Capossela che piace molto a una mia amica blogger e che fa "Carino, ti ho già fatto l'occhiolino... tu venire più vicino!" ;o)

    @Donnachenina

    Grazie di cuore. Comunque sono il primo a dire che delle poesie meno se ne parla e più si leggono, meglio è! :)

    @M...
    Miii, non ci posso credere! La Matu che commenta sul mio blog! E cosa è successo mai!? :)))

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  9. prrrrr.....mi avevi invitata o sbaglio???

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  10. Certo che ti avevo invitata, Matu... fin dal 2007 mi sa, ecco perché mi sono (piacevolmente) stupito! :o)

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