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sabato 13 dicembre 2008
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5 commenti:
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Ciao Daniele,
RispondiEliminain questo post come nella risposta che hai dato ad Arzach riguardo al suo commento al tuo post 'stand by' intuisco che una possibile risposta sia nel mistero del Natale... hai presente?.. Dio che si fa uomo... la prima volta nella storia dell'umanità in cui l'uomo non deve immaginarsi niente perché può 'vedere' con i suoi occhi etc, etc; cioè Dio che ha intuito che l'uomo aveva bisogno di 'vederlo' materialmente per essergli fedele. E' questione di fede, appunto, lo so, cosa che per ora mi manca se penso a quanta ne ho avuta in altri momenti; ma le tue parole me l'hanno riportata come un eco. E' vero anche che un'attimo dopo ricominciamo a voler 'sentire con il cuore' fino a diventare dei sentimentalisti. Sembra quasi un cane che si morde la coda, no?, mi rifersico anche ai rapporti personali dove questa necessità 'naturale' di voler vedere, facilmente rischia di diventare una pretesa verso l'altro, verso le sue attenzione nei nostri confronti e... be... poi quasi sempre succede che non ci si comprende in contemporanea... pur volendocisi bene! :-)
Un saluto e tanti auguri per Natale.
Amina
quanta tristezza in questo post...:(
RispondiEliminaA MKB dico che ha ragione, il fondo di tristezza che ha captato è mio, ed è oltre le parole che ho scritto, è più che fra le righe, in questo caso è molto a monte. E mi stupisco che tu lo abbia percepito, visto che il rimando generale che ho dalle persone attorno a me e che sia abbastanza abile (al di là della mia volontà) a celare i miei veri sentimenti. Insomma, di solito se uno versa lacrime alla sorgente del fiume è improbabile che ci sia qualcuno in grado di distinguerle ancora alla foce. Tanto di cappello per la tua sensibilità.
RispondiEliminaAd Amnina dico che potrebbe avere ragione... quando scrivo di getto cerco di non censurarmi e le interpretazioni che posso dare io o tu o chiunque altro sono a questo punto di pari valore. Tendo a affidare le mie scelte troppo al cuore e spesso ne pago le conseguenze: sì, una fede che appaghi anche la ragione, che si tocchi con mano e si veda con gli occhi sarebbe il massimo.
Un abbraccio
Può darsi che l'abbia captato per via di un'ipotetica mia "sensibilità da scrittore" (son bel lungi dal definirmi scrittrice).
RispondiEliminaForse avendo letto molto e scrivendo molto, ho sviluppato una certa capacità nel risalire a determinati sentimenti solo leggendo...
Grazie per i complimenti ^^
Cara MKB,
RispondiEliminase così giovane hai già tanta sensibilità e acutezza mi chiedo cosa potrai realizzare tra non molto... immagino grandi cose.
P.S. Si tratta più di una costatazione che di un complimento! :)