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lunedì 17 novembre 2008

Un vecchio cameriere

Ancora una canzone dell'etereo Franco Battiato, ma questa volta assai... triste? Quando ho sentito per la prima volta Un vecchio cameriere, a metà anni '80, mi sono sciolto in lacrime. In realtà credo che la mia parte razionale tuttora non arrivi a comprendere tutte le sfumature del testo di Manlio Sgalambro, la mia parte emotiva sembra invece sentirlo e capirlo profondamente, come le ricordasse qualcosa da un passato remoto. Le immagini evocate dalle parole trasmettono un senso d'impotenza e rassegnazione, a contrasto con la delicatissima musica da camera che l'accompagna, come luce accecante di una stella morente o ultimo fiore che sboccia in una terra ormai desertificata... Per inciso la partitura e l'arrangiamento di questa canzone è di un'eleganza disarmante, uno dei più raffinati che abbia mai ascoltato. Così accade che, pur non capendo bene perché, io ami tenacemente questa canzone.
Splendore inconsumato di tutto l'universo, fiato, punto fermo del cosmo: Terra, desolata... Qualcuno ci lancia nella vita, questa nella coscienza: anche quella di un povero commesso che nel tempo stesso apre gli occhi rabbrividendo al giorno, che gli ghigna attorno. Ein alter Kellner, un vecchio cameriere, anche la sua coscienza getta sulla terra - dolori e sofferenza. I piedi che gli dolgono, la moglie pazza, e quanto gliene viene dal fatto che egli è un uomo e appartiene alla razza. Un giorno amò ora si fa il bucato, sognando il re che sarebbe stato. Mentre il pensiero di te, si unisce a quel che penso. E i cicli del mondo si susseguono. Issami su corde per vie canoniche ascendendo e discendendo. Non fate crescere niente su questa terra.

3 commenti:

  1. Non la conoscevo. Tento di immaginarmi il tuo stato d'animo di ieri notte mentre postavi la canzone. Dì la verità? Avevi acceso la lavatrice? Per questo hai pensato a "Ora si fa il bucato"? Certo è però che lo "spessore" di questo testo non può competere con quello della canzone da me postata ieri. Un altro livello di complessità quella!!! Cià. ;)

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  2. Dopotutto la Musica arriva laddove la parola non può...;)

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  3. @Marìa

    E invece no... ho la lavatrice da fare da ieri sera e non l'ho fatta manco stasera... ops... ma allora vuoi vede' che è davvero colpa della canzone! :-/

    Dai, non esistono canzoni di serie A e B: esistono canzoni che arrivano al momento giusto.

    E non devi sforzarti d'immaginare i miei stati d'animo... spesso è difficile perfino per me! Però riconosco che è una sensazione piacevole sapere che qualcuno tenta di farlo. :)
    Un abbraccio e buonanotte.

    @M.K.B.

    Giustamente. Allora si può dire che tra musica e parole questa canzone arriva molto molto lontano!
    Una cara buonanotte anche a te.

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