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lunedì 6 ottobre 2008

Itaca

Ringrazio la Fata che ha lasciato oggi in un commento gli ultimi versi di una bella poesia di Konstandinos Kavafis (1863-1933). Ricordo di averla già letta, chissà dove e chissà quando: è una suggestiva metafora del senso della vita, costruita sul mito del protagonista dell'Odissea, per parlare all'Ulisse che vive in ciascuno di noi.
Confesso, però, che in queste settimane il mio Ulisse interiore è un po' provato! :-)
Itaca

Quando partirai, diretto a Itaca, che il tuo viaggio sia lungo ricco di avventure e di conoscenza.

Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi né il furioso Poseidone; durante il cammino non li incontrerai se il pensiero sarà elevato, se l’emozione non abbandonerà mai il tuo corpo e il tuo spirito. I Lestrigoni e i Ciclopi e il furioso Poseidone Non saranno sul tuo cammino Se li porterai con te nell’anima, se la tua anima non li porrà davanti ai tuoi passi.

Spero che la tua strada sia lunga. Che siano molte le mattine d’estate, che il piacere di vedere i primi porri ti arrechi una gioia mai provata. Cerca di visitare gli empori della Francia E raccogli ciò che v’è di meglio. Vai alle città dell’Egitto, apprendi da un popolo che ha tanto da insegnare.

Non perdere di vista Itaca, poiché giungervi è il tuo destino. Ma non affrettare i tuoi passi; è meglio che il viaggio duri molti anni e la tua nave getti l’ancora sull’isola quando ti sarai arricchito di ciò che hai conosciuto nel cammino. Non aspettarti che Itaca ti dia altre ricchezze. Itaca ti ha già dato un bel viaggio; senza Itaca tu non saresti mai partito. Essa ti ha già dato tutto, e null’altro può darti.

Se, infine, troverai che Itaca è povera, non pensare che ti abbia ingannato. Perché sei divenuto saggio, hai vissuto una vita intensa, e questo è il significato di Itaca.

Konstandinos Kavafis

P.S. Una cosa però di questo versi mi sorprende: nemmeno una parola su Penelope... anche se ciò è perfettamente in linea col senso della poesia.

4 commenti:

  1. Perdonami, stavo navigando su google per vedere se il mio blog compariva effettuando una ricerca..per fortuna no, ma son entrata in questo blog che ha un titolo simile al mio, ho dovuto lasciarti il commento per un semplice motivo, questa poesia che hai postato è come se mi perseguitasse, la lessi tempo addietro e fa parte del mio blog e ora la rivedo qui... scusa l'intrusione.
    E' stato comunque un piacere scoprire questo bel blog
    Buona settimana!!

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  2. Perdonarti? E di che? Sono contento che sei passata, che hai lasciato qualche tua parola e che questo blog ti piace. Mi sembra di capire che il tuo invece non è pubblico: se mi vorrai invitare a visitarlo ne sarò onorato.

    Ciao!!

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  3. Ciao Daniele,
    tempo fa ho scoperto su INTERNET, questa bella dispensa che mi ha aiutato a fare delle riflessioni, che in quel momento mi aiutavano a capire cosa mi stava succedendo,tu hai fatto il post sollecitato dalla poesia che avevi trovato su un altro blog...io ti lascio un link, senza troppo ragionarci su,poi sarai magari tu a dirmi se in qualche modo il contenuto è arrivato a comunicarti qualcosa che a te interessa...
    Ciao

    DONNACHENINA
    Il link

    http://www.apollo747.altervista.org/pdf2/32_1985_coscienzadamore/cap6_dichiararsi.pdf

    purtroppo, vedo che non esce il link come di solito faccio altre volte, premetto...che sono alquanto inesperta di tecnologia e web...ma credo che con quello che è uscito riesci a rintracciare quello che volevo trasmetterti, si tratta di una dispensa comne dicevo sopra in PDF.
    Ciao

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  4. Cara Donnachenina,
    grazie mille della dispensa Dichiararsi all'altro che ho scaricato tramite il link che hai incollato nel tuo commento. Me la leggerò con calma e con l'attenzione che merita, ma ho subito captato - scorrendola al volo - l'approccio analitico-jungiano del suo autore, Pier Claudio Devescovi, dunque molto in sintonia col mio sentire. E poi adoro il Piccolo Principe!!! :)

    Nel caso te la senti di cimentarti in qualche piccolo rudimento di programmazione HTML, ti spiego come si fa a lasciare un link cliccabile in un commento. Puoi copiarti il comando html (basta che lo incolli da qui su un file del tuo computer e poi lo copi-incolli ogni volta che ti serve). Ti lascio qui la sintassi e le istruzioni:

    MINa href="link"MAGtestoMIN/aMAG

    1) copia questa riga su un file di testo;
    2) sostituisci MIN con il segno < e MAG con il segno >;
    3) salvi il tutto.

    A questo punto tutte le volte che ti servirà di creare un link cliccabile fai cosi:
    1) apri il file col comando HTML in questione;
    2) sostituisci a link il link che vuoi che sia cliccabile (sintassi completa tipo http://...);
    3) sostituisci a testo quel che vuoi che si legga;
    3) copia il tutto e incollalo su un commento, post o pagina web che sia.

    Et voilà, il gioco è fatto!

    Ad esempio, itilizzando l'indirizzo che hai lasciato, la stringa HTML diventa

    MINa href="http://www.apollo747.altervista.org/pdf2/32_1985_coscienzadamore/cap6_dichiararsi.pdf"MAGclicca qui per scaricare la dispensa DICHIARARSI ALL'ALTROMIN/aMAG

    produce questo link cliccabile (mi raccomando, devi sostituire MIN con < e MAG con >)

    clicca qui per scaricare la dispensa DICHIARARSI ALL'ALTRO

    Spero di essere stato chiaro! :)

    RispondiElimina

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