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mercoledì 27 agosto 2008

"Un posto vi attende in prima classe"

Ringrazio l'amica Angela per avermi inoltrato il file PowerPoint da cui ho copiato il testo che segue; probabilmente circola in internet da molto tempo.
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Questa scena è realmente accaduta su un volo della compagnia British Airways tra Johannesburg e Londra. Una donna bianca, di circa cinquanta anni, si siede accanto ad un nero. Visibilmente turbata chiama la hostess. Hostess: Qual’è il suo problema, Signora? Donna bianca: Ma dunque non vedete? Mi avete messo accanto a un negro. Non sopporto di stare accanto a uno di questi esseri disgustosi. Datemi un altro posto, per favore!! Hostess: Calmatevi quasi tutti i posti di questo volo sono occupati. Vado a vedere se c’è un posto disponibile. L‘hostess si allontana e ritorna dopo qualche minuto... Signora, come pensavo non ci sono più posti liberi in classe economica. Ho parlato al comandante che mi ha confermato che non ci sono più posti nella classe exécutive. Tuttavia abbiamo ancora un posto in prima classe. Prima che la Signora possa fare il minimo commento, l'hostess continua: È del tutto inusuale nella nostra compagnia permettere a un passeggero di classe economica di sedersi in prima classe. Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi accanto a una persona così ripugnante. L'hostess si gira verso il nero e gli dice: Dunque, Signore se lo desiderate, prendete il vostro bagaglio a mano poiché un posto vi attende in prima classe. Tutti gli altri passeggeri, che, scioccati, assistevano alla scena, si alzarono e applaudirono...
Cari fratelli bianchi, quando sono nato ero nero quando sono cresciuto ero nero quando vado al sole sono nero quando ho paura sono nero quando sono ammalato sono nero quando morirò sarò nero... Mentre tu, uomo bianco, quando sei nato eri rosa quando sei cresciuto eri bianco quando vai al sole sei rosso quando hai freddo sei blu quando hai paura sei verde quando sei ammalato sei giallo quando morirai sarai grigio... e dopo tutto ciò hai la faccia tosta di chiamarmi uomo di colore.
Se ti batti contro il razzismo diffondi questo testo.
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