Pagine

martedì 8 luglio 2008

Questo amore (dedicato a Federica Squarise)

Perdona questo mondo, Federica. Ai tuoi progetti e sogni rimandati ad altra vita e a più gentil destino, dedico questi versi di Jacques Prevert. Questo amore Questo amore Così violento Così fragile Così tenero Così disperato Questo amore Bello come il giorno E cattivo come il tempo Quando il tempo è cattivo Questo amore così vero Questo amore così bello Così felice Così gaio E così beffardo Tremante di paura come un bambino al buio E così sicuro di sé Come un uomo tranquillo nel cuore della notte Questo amore che impauriva gli altri Che li faceva parlare Che li faceva impallidire Questo amore spiato Perché noi lo spiavamo Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato Questo amore tutto intero Ancora così vivo E tutto soleggiato È tuo È mio È stato quel che è stato Questa cosa sempre nuova E che non è mai cambiata Vera come una pianta Tremante come un uccello Calda e viva come l'estate Noi possiamo tutti e due Andare e ritornare Noi possiamo dimenticare E quindi riaddormentarci Risvegliarsi soffrire invecchiare Addormentarci ancora Sognare la morte Svegliarci sorridere e ridere E ringiovanire Il nostro amore è là Testardo come un asino Vivo come il desiderio Crudele come la memoria Sciocco come i rimpianti Tenero come il ricordo Freddo come il marmo Bello come il giorno Fragile come un bambino Ci guarda sorridendo E ci parla senza dir nulla E io tremante l'ascolto E grido Grido per te Grido per me Ti supplico Per te per me e per tutti coloro che si amano E che si sono amati Sì io gli grido Per te per me per tutti gli altri Che non conoscono Fermati là Là dove sei Là dove sei stato altre volte Fermati Non muoverti Non andartene Noi che siamo amati Noi ti abbiamo dimenticato Tu non dimenticarci Non avevamo che te sulla terra Non lasciarci diventare gelidi Anche se molto lontano sempre E non importa dove Dacci un segno di vita Molto più tardi ai margini di un bosco Nella foresta della memoria Alzati subito Tendici la mano E salvaci.
..................................................(Jacques Prevert)

4 commenti:

  1. adoro Prevert...ti spiace se copio questa poesia anche sul mio blog? l'avevo studiata in francese e ritrovarla qui, oggi, significa molto per me.

    p.s. scusa se sono stata aggressiva (sul mio blog). ma le tue parole, per quanto animate di buonissime intenzioni, mi hanno molto ferita.
    spero di vederti presto, comunque.

    RispondiElimina
  2. Ovviamente puoi.

    Ti ho ferita? Per averti detto ciò che già sai? Francamente preferisco ferire che condiscendere: potrebbe suscitare dei sani moti di orgoglio a chi lo ha gettato sotto i propri piedi.

    RispondiElimina
  3. Stavamo ricordando Federica con i toccanti versi di Prevert. Mi dite cosa cosa c'entrano i vostri doppi sensi che capite solo voi?
    L'intrusa

    RispondiElimina
  4. Cara Intrusa, nessun doppio senso. In effetti ha sbagliato Veronika ha utilizzare i commenti a questo post a suo uso privato... e ho sbagliato io a risponderle nella stessa sede... ma capitano spesso queste cose sui blog.

    Quella poesia mi sembrava adatta, più di tanti discorsi, per ricordare Federica... resta questo ed è quel che conta.

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).