Mi sono imbattuto in questo racconto breve epistolare di Luciano Coen e Achille C. Varzi (pubblicato su La Stampa del 3 agosto 2000). Ogni tanto un off topic gustoso nel blog ci vuole!
L'INUTILE MACCHINA DEL TEMPO
Spettabile Commissione Esaminatrice,
Non è nostra abitudine protestare contro le decisioni inappellabili, ma nel caso della richiesta di finanziamento per un progetto finalizzato alla costruzione di una macchina del tempo sottoposta dal nostro laboratorio ci sembra doveroso fare uno strappo alla regola. Obiettate (e l’obiezione ci è costata la perdita del finanziamento) che il nostro progetto è «interessante sul piano della speculazione logico-filosofica» ma «privo di prospettive sul piano delle ricadute applicative». Non condividiamo l’idea che il criterio principale per la valutazione della scientificità di un progetto sia l’esistenza di prospettive applicative, tuttavia conveniamo che si tratti di un criterio importante. Ci sorprende però che sia stato questo criterio a determinare la bocciatura del progetto. In tutta franchezza, non ci riesce di pensare a un progetto con prospettive applicative più rosee del nostro. Qualche esempio:
- Incentivi turistico-culturali: Potremmo mandare intere gite scolastiche a vedere da vicino la Rivoluzione Francese, a osservare la costruzione delle piramidi, a videoregistrare le lezioni di Socrate.
- Safari esotici: abbiamo già avuto richieste per una serie di battute di caccia ai dinosauri (tanto si sono estinti comunque).
- Analisi degli errori del passato, per evitare che si ripetano in futuro.
- Rilancio di Cinecittà, con enormi risparmi sulle produzioni in costume.
- Soluzione dei grandi delitti ed enigmi della storia.
Eccetera eccetera. Conoscete forse un progetto più promettente sul piano applicativo?
Cordiali saluti,
Centro Ricerche Time Machine
Spettabile Centro Ricerche Time Machine,
Sarebbe sicuramente interessante poter utilizzare la macchina del tempo ai fini da voi proposti. Sarebbe anche bello poter rispedire nel passato l’arbitro di Italia–Francia a fargli fischiare la fine della partita al 92mo. Sarebbe auspicabile tornare nel passato per dare una borsa di studio al giovane Hitler e assicurargli una onesta carriera artistica che lo distragga dai suoi tristi propositi. Sarebbe magnifico poter fermare tutte le mani omicide che hanno agito nel passato. Tuttavia, supponiamo che un giorno riusciate davvero a costruire la macchina del tempo. Supponiamo che vi rechiate davvero nel passato, o che vi si rechi qualcuno da voi inviato. Come mai il passato a noi noto è comunque pieno di tutte le brutture che conosciamo? Come mai non siete intervenuti? Delle due, l’una. O questo prova che non riuscirete mai a costruire la macchina, oppure che siete malvagi e non la costruite a fin di bene. In un caso è la logica a suggerire di non finanziare il vostro progetto; nell’altro è l’etica.
Cordialmente,
La Commissione
Spettabile Commissione,
Avrete notato dalle nostre proposte applicative che non ci siamo permessi di proporre viaggi a fini politico-militari o per modificare il corso della storia. Riteniamo infatti che questo sia vietato dalla logica. Secondo il nostro progetto i viaggi nel tempo sono possibili ma ciò non significa che si possa modificare il passato. Quel che è stato è stato. Per questo i nostri viaggi non hanno mai secondi fini. Non inviamo nel passato attori o eroi che cercano di cambiarlo, ma solo osservatori desiderosi di conoscerlo. E il modo migliore per conoscere un periodo storico è di farne parte. Questo significa che se l’arbitro di Italia–Francia se ne tornasse nel passato non riuscirebbe mai a fischiare prima del tiro di Wiltord, nemmeno se volesse. Non riuscirebbe a fischiare prima del tiro perché non ha fischiato, e il risultato non cambierebbe perché i fatti sono questi. Ma ciò non dimostra che sia impossibile andare nel passato. Anzi, per quanto ci è dato di sapere il signor Frisk potrebbe davvero essere un arbitro venuto dal futuro: egli non ha fischiato prima del tiro di Wiltord perché non fischierà prima del tiro, e non fischierà prima del tiro in quanto non ha fischiato. Noi non possiamo farci nulla.
Cordiali saluti,
Centro Ricerche Time Machine
Spettabile Centro Ricerche Time Machine, Grazie per i chiarimenti. Apprezziamo la distinzione tra modificare il passato (impossibile) e agire nel passato (possibile). Tuttavia essa non fa che confermare la nostra impressione iniziale: sul piano applicativo il vostro progetto è privo di valore. Se chi andrà nel passato vi è già stato, e se ciò che farà è ciò che già ha fatto, a che pro investire in una «Time Machine»?
Cordialità
La Commissione
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