Pagine

lunedì 14 gennaio 2008

Lavori da... agenzia transnazionale!

Sono tornato a casa dal lavoro alle 14.50, ho acceso il computer e ho iniziato a leggere e scrivere. Una mezzora di pausa: sono uscito per cambiare una tuta (una taglia da 10 anni che vestiva da 8!) comprata in saldo venerdì per mia figlia. Poi un'altra mezzora trascorsa al telefono. Per il resto sempre davanti al monitor.

Quando ho concluso il lavoro che mi ero prefissato, e spedito l'ultima mail, ho guardato l'orologio e mi è preso un colpo: 10 minuti alle 21! Avevo passato 5 ore a rimettere insieme i contenuti per la mostra sulle Donne di Vrindavan. Ogni tanto mi rilassavo richiamando sul desktop del Mac il widget "orologio" che vi ho collocato: uno con l'ora di New Delhi e l'altro con quello di Mexico City. Adesso che in Italia sono le 21, segnano rispettivamente l' 1.30 di notte e le 14.00. Mi aiutano a immaginarmi Vasu a nanna e Tamara in siesta!

In questi giorni stiamo collaborando in team da tre contenenti diversi: America, Asia, Europa. Per me è un'esperienza inedita, entusiasmante! Ed è l'ultima fase. Consiste nel costruire la parte monografica di approfondimento della mostra, spedendoci circolarmente i nostri contributi e rinviandoceli con le correzioni che a ciascuno sembrano più opportune. Io tiro le fila del tutto, metto insieme i vari apporti e propongo a Vasu e Tamara le sintesi.
Negli ultimi due giorni mi si erano accumulate 6 mail (sic!) mandate da Vasu, da Katmandu, dove aspetta il visto per rientrare in India, e 2 mandate da Tamara. Così oggi dovevo assolutamente rimettermi in pari; e ci sono riuscito. Il grosso è fatto. Adesso manca solo il contributo antropologico di Ester dall'Inghilterra (tra qualche giorno la solleciterò).

Ancora qualche settimana e potrò cominciare a mostrare sul blog, in anteprima, i risultati di questa collaborazione internazionale... o forse sarebbe più corretto dire transnazionale? Tre italiane all'estero per lavoro o vocazione, e un quarto italiano, io, unico rappresentante del sesso cavaliere, "costretto" (ahimè) a starmene qui in Italia... eh già, quanto le invidio queste donne figlie del mondo! Verrà anche per me il momento di ricominciare a viaggiare prima o poi, per adesso mi tocca farlo con la fantasia.

Per concludere, praticamente un aneddoto. Vasu aveva fornito una serie di dati demografici sulla popolazione indiana; le ho chiesto di citarmi fonti e date delle rilevazioni/stime. Mi aspettavo il sito ufficiale del governo indiano (Census of India) a cui ero risalito da Wikipedia, l'equivalente del nostro ISTAT insomma. E invece! Non vi dico qual è per non guastarvi la sorpresa: cliccate sul link seguente e guardate coi vostri occhi la fonte che stiamo utilizzando... se me lo avessero raccontato non ci avrei creduto! Vasu garantisce che questa Agenzia è molto più attendibile e aggiornata delle fonti ufficiali indiane: angosciante, ma logico e verosimile! Notate bene che da quella pagina si può accedere anche ai dati di ogni nazione del mondo, Italia compresa naturalmente.

Be' visto che da ieri sono diventato ufficialmente un thinking blogger, anche per oggi vi ho dato da pensare... che ne dite? :-)

Nessun commento:

Posta un commento

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).