Pagine

venerdì 25 gennaio 2008

Ancora sull'Ode alla vita

Il 29 maggio 2007 avevo scritto:
"Custodisco nel cuore una bellissima lettera d'amore che ho ricevuto. Riporta - anzi è un tutt'uno con essa - la poesia Ode alla vita da molti attribuita a Neruda... ma che sia di Neruda o di uno pseudo-Neruda che cambia? È facile incontrarla in internet, persino incorniciata in qualche ufficio o studio: è una poesia indimenticabile, tanto più per me visto che la sento indissolubilmente legata a quella lettera preziosa."

Avevo cercato nella rete ma, oltre ai dubbi circa l'attribuzione, non ero riuscito a trovare riferimenti a nessun autore alternativo a Neruda. Da allora non mi ero più interessato della paternità dell'Ode. Be', ci voleva il clamore mediatico di ieri per chiarire a me e a tanti altri la questione. Stamattina infatti m'è caduto l'occhio su un trafiletto del Corriere della Sera che attribuisce con certezza la poesia declamata da Mastella alla giornalista e scrittrice brasiliana Martha Medeiros. Così come riporta anche il sito de La Repubblica

Bene: Neruda non si rivolterà nella tomba; Martha Medeiros non potrà che essere felice e divertita di tanta pubblicità. Onore a lei di avere scritto un testo così bello da essere ritenuto da tanti opera del grande poeta cileno. Mi scuso di avere contribuito a diffondere tale leggenda metropolitana, ma soltanto in un blog. L'avessi fatto in Senato sarebbe stato certo molto più grave! In altre parole, chi scrive i discorsi a Mastella dovrebbe documentarsi un po' meglio sulle fonti! :-) .

2 commenti:

  1. Non conoscevo la poesia 'Ode alla vita', prima dell'erronea attribuzione a Neruda fatta da Mastella.
    Ho appreso il fatto dai giornali e devo dire che l’errore fa proprio sorridere o meglio riflettere… Ma prima di fare una citazione, mi chiedo, che ci vuole ad accertarsi della sua paternità?
    Comunque devo dire che la poesia mi è piaciuta molto. E' profonda.

    RispondiElimina
  2. Dici bene, non tutti i mali vengono per nuocere... la lirica in questione è comunque diventata famosa grazie all'erronea attribuzione a Neruda che - potenza delle "catene" - s'è moltiplicata esponenzialmente in internet. Ma è bella di per sé. La sua forza è essere profonda e semplice allo stesso tempo, proprio come la produzione letteraria del grande poeta cileno.

    E mi sento d'essere clemente con gli "scrivani" di Mastella, per tre motivi.
    Primo: a maggio 2007 ricordo di avere cercato in rete abbastanza approfonditamente senza trovare nessuna paternità alternativa a quella di Neruda. Infatti le prime attribuzioni a Martha Medeiros (ho cercato nuovamente due giorni fa) sembrerebbero risalire al mese di agosto, e la maggioranza dei siti continuava a indicare Neruda come autore dell'Ode alla vita.
    Secondo: hanno contribuito a dare a Cesare quel che è di Cesare; brava Martha Medeiros!
    Terzo: hanno reso ancora più grottesca (e non era cosa facile) la performance del più famoso ceppalonese d'Italia... sarà l'ultima???

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).