Setacciando il web alla ricerca di approfondimenti e testimonianze su Vrindavan (su cui creerò senz'altro più di un post) mi sono imbattuto in una preghiera assai bella ed ispirata. In italiano non risulta in nessuna altra pagina web. Potrebbe averla scritta, oppure tradotta da un'altra lingua, proprio l'autore del blog da cui la copio (Army Of One): gli rivolgo perciò un pensiero di ringraziamento e l'augurio di avere trovato quello che noi tutti cerchiamo, chi più chi meno consapevolmente... i suoi ultimi post provenivano dall'India, proprio da Vrindavan.
Leggendo al volo i primi e gli ultimi mesi del suo blog - che inizia nel 2003 e s'interrompe senza preavvisi nel 2006 (?!) - ho messo insieme pochi pezzi di puzzle di questo blogger, che oggi dovrebbe avere circa 32 anni: viveva a Milano o dintorni, praticava sin da ragazzo lo skateboard a buon livello, usava un computer Mac per lavoro (grafica? editoria? informatica? chissà...), aveva sposato tra i 20 e i 25 anni la fede Hare Krishna, cercava profondamente il senso della vita...
Leggendo al volo i primi e gli ultimi mesi del suo blog - che inizia nel 2003 e s'interrompe senza preavvisi nel 2006 (?!) - ho messo insieme pochi pezzi di puzzle di questo blogger, che oggi dovrebbe avere circa 32 anni: viveva a Milano o dintorni, praticava sin da ragazzo lo skateboard a buon livello, usava un computer Mac per lavoro (grafica? editoria? informatica? chissà...), aveva sposato tra i 20 e i 25 anni la fede Hare Krishna, cercava profondamente il senso della vita...
E Dio disse no
Chiesi a Dio di liberarmi dall'orgoglio
e Dio disse: “No”.
Mi disse che non era Lui che doveva farlo,
ma che ero io che dovevo lasciarlo.
Chiesi a Dio di far guarire la mia bambina down
e Dio disse: “No”.
Mi disse che il suo spirito è integro,
e il suo corpo è solo temporaneo.
Chiesi a Dio di darmi pazienza e Dio disse: “No”.
Mi disse che la pazienza è un
prodotto della tribolazione.
Non è assicurata, bisogna meritarla.
Chiesi a Dio di darmi la felicità
e Dio disse: “No”.
Mi disse che Egli da benedizione.
La felicità dipende da me.
Chiesi a Dio di risparmiarmi la sofferenza
e Dio disse: “No”.
Mi disse che “la sofferenza ti distoglie dal mondo
e ti avvicina a Me”.
Chiesi a Dio di far crescere il mio spirito
e Dio disse: “No”.
Mi disse che dovevo farcela da solo.
Ma che Egli mi aiuterà nel mio sforzo.
Chiesi a Dio di aiutarmi ad amare gli altri
tanto quanto Egli mi ama.
E Dio disse: “Finalmente hai capito”.
Chiesi forza
e Dio mi diede difficoltà per rendermi forte.
Chiesi saggezza
e Dio mi diede problemi da risolvere.
Chiesi coraggio
e Dio mi diede pericoli da superare.
Chiesi amore
e Dio mi diede persone in difficoltà da aiutare.
Chiesi a Dio dei favori
e Dio mi diede opportunità.
Non ho ricevuto niente di quello che volevo.
Ho avuto tutto quello di cui avevo bisogno.
La mia preghiera è stata ascoltata.
Questa preghiera - a quel che vedo sconosciuta - affronta lo stesso tema di quella - citata spesso - intitolata Tutto quello di cui ho bisogno che pubblicai lo scorso 25 febbraio, ma non mi sembra meno intensa e profonda.
Nessun commento:
Posta un commento
N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).