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sabato 6 aprile 2019
ICCF-22, 8-13 settembre 2019 - Assisi (PG), Italy.
39 commenti:
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Caro Daniele è veramente singolare e fortunata questa coincidenza, potrai fare agevolmente casa-ufficio-conferenza senza sbattimenti!
RispondiElimina"il futuro dell'umanità tracollano inesorabilmente"
RispondiEliminaFinita un'umanità se ne fa un'altra... Tranquillo!
@Vincenzo
RispondiElimina...potrai fare agevolmente casa-ufficio-conferenza senza sbattimenti!
Beh insomma, agevolmente solo e soltanto se prendessi 5 giorni di ferie da lunedì a venerdì, altrimenti di tempo per la conferenza me ne resterebbe davvero poco. E proprio in quei giorni - da tabella di marcia - dovrei stare a preparare e/o dare il 13° esame della mia ultima laurea (dopodomani do il 10°). Aspetto di vedere il programma dell'ICCF-22 e poi magari sceglierò 2 o 3 giorni al massimo... vedremo.
@Silvio
RispondiElimina...Finita un'umanità se ne fa un'altra... Tranquillo!
Di questo non ho dubbi, ma per ora parteggio per quella a cui appartengo... sai non è il massimo sentirsi un dinosauro! :/
@tutti
RispondiEliminaSiamo arrivati al numero magico: 22 anni di incontri inconcludenti. Io ho partecipato solo una volta assieme a Focardi a un incontro internazionale FF tenuto ad Asti e ho potuto constatare come tutte queste persone si riuniscano raccontandosi esperienze prive di riscontri oggettivi. Lo stesso amico Focardi presentò in quell'occasione risultati eclatanti della cella che aveva sviluppato con Piantelli, dati che furono smentiti poco dopo dalla misura calorimetrica che organizzammo a Bologna. Ma ovviamente nessuno riportò la smentita nell' ICCF successivo.
A questi incontri tutti si presentano sul palco come se la FF fosse cosa certa e assodata, per cui parlano dei dettagli (per esempio che colla utilizzare per incollare le pareti della cella senza avvelenare l'elettrolita: l'ho sentito con le mie orecchie) ma nessuno mai è riuscito a mostrare all'assemblea una prova incontrovertibile di un fenomeno FF (per semplificare, la famosa teiera).
Ovviamente sarebbe stata sufficiente una dimostrazione di Rossi davanti a tutti, ma si è guardato bene dal partecipare agli ultimi 5 ICCF (di cui quello del 2015 a Padova). Ma lui è un industriale e non ha tempo per queste cose, dicevano i suoi sostenitori, che però devono spiegare perchè allora scrive su JONP e pubblica teorie come ha fatto di recente.
Ma questa volta l'ICCF è in Italia, praticamente a casa di Daniele.
La mia proposta è che ci mobilitiamo (e con CI mi riferisco a tutti quelli che si sono interessati al fenomeno, favorevoli e contrari) per convincere Rossi a partecipare e mostrare là una prova live. Una prova non in streaming o in un suo capannone davanti ai soliti amici, ma una prova vera, in campo neutro, ove tutti i tecnici esperti del settore che ne facciano richiesta possano effettuare misure. C'è sufficiente tempo perchè il comitato organizzativo concordi con Rossi un protocollo di test.
Se la cosa vi sembra sensata posso contattare William Collis.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCaro Mario, la cosa sarebbe sensata se non ci fosse il piccolo dettaglio della più volte rimarcata intenzione di Rossi di lasciar decidere al mercato circa la bontà della sua invenzione e non fare altre dimostrazioni pubbliche. Magari sarebbe più fattibile far contattare Rossi da qualche industriale italiano bisognoso di calore a buon prezzo per la sua azienda e vedere gli sviluppi della cosa, per caso conosci qualcuno eventualmente interessato? Non correrebbe nessun rischio vista la modalità di fornitura scelta da Rossi e si verrebbe definitivamente a capo della questione (su cui peraltro io non ho il minimo dubbio)
RispondiElimina@vincenzo
RispondiEliminaSono d’accordo. Ed è inutile sperare che Rossi si faccia convincere a partecipare all’ICCF-22, soprattutto se condivide il giudizio che ne ha dato Mario... forse per questo non ha mai partecipato!!! :D
@Vincenzo Bonomo
RispondiElimina"Magari sarebbe più fattibile far contattare Rossi da qualche industriale italiano "
Mi viene in mente Mistero: mi aveva mandato foto delle sue nuove serre. Non so se è rimasto a livello sperimentale o se è partito con la produzione. In tal caso credo che sia il campo ideale per applicare un generatore di calore di piccola potenzialità come quello di Rossi. Ma non sarò io a cercare di convincere Andrea a buttarsi in una avventura che (ammesso che Rossi accetti) so che finirebbe in tribunale.
Per l'ICCF22 rimango dell'idea che il rifiuto di Rossi sia la dimostrazione che sta imbrogliando. E' come se un ricercatore scoprisse privatamente la cura definitiva per il cancro e, invitato a presentarla alla comunità medica si rifiutasse perchè preferisce venderla via internet in stile Vanna Marchi: se è un imbroglione pace, ma se l'avesse davvero scoperta sarebbe un abominio.
Quoto Vincenzo e Daniele, ma anche la chiosa finale di mario. Non è da ora che penso che l ' importanza della scoperta di rossi sia tale che il suo tenerla gelosamente nascosta non sia accettabile. Per pubblica utilità si fanno anche gli espropri. Se non è in grado di passare dalle parole ai fatti e finora ci sono solo parole, a volte penso che ci vorrebbe una azione coercitiva volta a mettere la sua scoperta a disposizione di tutti. Però sono anche malfidato e penso che un eventuale intervento governativo avrebbe come epilogo quello di affossare tutto. Alla fine lasciar fare a rossi potrebbe essere il male minore, che sia un imbroglione o meno.
RispondiElimina@Alessandro Pagnini
RispondiElimina"Alla fine lasciar fare a rossi potrebbe essere il male minore, che sia un imbroglione o meno."
Non ho citato a caso Wanna Marchi: anche lei per più di dieci anni ha potuto dire che "il mercato le dava ragione". C'è voluta la volontà di giornalisti investigativi (striscia la notizia) per fare emergere la realtà. Ma avrei potuto citare tanti altri casi, come il tubo Tucker che è rimasto sul mercato per molti anni con grande successo (e ancora oggi qualcuno sostiene che funziona!Scommetto che con Rossi avverrebbe lo stesso), anch'esso denunciato da striscia la notizia. E magari potrei citare Hidromoving di Lorenzo Errico (sedicente ingegnere che non distingue potenza da energia) che continua imperterrito a dichiarare, grazie al suo elettrolizzatore, risparmi impossibili (una piccola riduzione degli incombusti potrebbe essere possibile) e che, nonostante l'attacco da parte de le Iene di 5 anni fa, sembra avere un buon successo commerciale.
Gli imbroglioni non sperano altro che di essere lasciati in pace a vendere i loro gioielli e rifuggono esperti, tecnici e giornalisti investigativi. Al contrario, pensaci, chi ha effettuato una grande scoperta cerca di attirare in tutti i modi l'attenzione per valorizzare la propria idea (pensa, per esempio, alla storia dei Wright).
La storia dei Wright mi sa che l ' abbiamo letta su libri diversi. Comunque rossi di tecnici intorno ne ha avuti, anche se devono essere di sua fiducia. Fidati per coprire i suoi imbrogli, o perché vuole tenere la tecnologia sotto il proprio controllo? Boh ?
RispondiEliminaInoltre ha il pregio di non vendere a ignare casalinghe di Voghera e con l ' ultimo sviluppo dato dalla vendita di calore, che in molti qui pensavamo fosse una opzione valida, direi che è ancora più protettivo nei confronti del cliente. Poi, tutte non si possono parare e magari l ' imbroglio c ' è ma mi pare che la situazione sia interessante. Peccato non ci sia nessuno che alza la mano per dire che compra da Rossi, ma se non vende allora non imbroglia e se imbroglia prima o poi lo si vedrà in tribunale
@daniele
RispondiEliminati prego, metti un altro disclaimer per chi visita la prima volta il blog. dopo quello del gdpr, un avviso che dica ai visitatori: leggete una volta per tutte una qualsiasi discussione in cui mm espone i suoi argomenti e chi non è d'accordo con lui sostiene i propri. se non la leggete tutta fino in fondo, tipo le regole della privacy, non potete andare avanti. col suo bel cookie che rimanga nella cache del browser e che dopo non se ne parli più!
eccheppalle, sempre lo stesso tormentone! altro che wanna marchi, al confronto è dante alighieri! :-D
@Mario Massa
RispondiEliminaEffettivamente riscaldare serre potrebbe essere un utilizzo ideale per l'ecat sk e Rampado ha tutte le caratteristiche per fare da apripista in Italia a questa tecnologia. Tu non lo vuoi contattare perché temi conseguenze spiacevoli, io non lo posso contattare perché non ha risposto ad una mail che gli ho inviato lo scorso anno e quindi non mi pare il caso di insistere. Ci vorrebbe qualche volenteroso del blog che si facesse carico di scrivergli e sperare nella sua disponibilità.
@ ssumt
RispondiEliminaEheheh. ....hai proprio ragione. Tendiamo a essere un filino ripetitivi :-)
Sebbene riscaldare serre sia una ottima applicazione per il prodotto a regime, non credo che nella fase attuale Rossi prenda in considerazione una attività non industriale... credo che vada in conflitto con alcuni requisiti di security... Potrei sbagliarmi Ma conoscendo Rossi risponderebbe di no.
RispondiElimina@Silvio
RispondiEliminala tua padronanza della lingua non ammetterebbe la domanda, ma per scrupolo: requisiti di security o di safety?
Security.
RispondiEliminaLe serre sono notoriamente poste in campi.
Chiunque potrebbe accedere al prodotto che invece l'azienda deve quantomeno proteggere da attacchi di curiosi...
Believers & unbelievers della cold fusion: anni a anni a fronteggiarsi su blog, forum, social e siti e guarda un po’ cosa scopre la scienza? Che alla fine è inevitabile che ci si avvicini come linguaggio e modo di pensare. Ed è quello che è successo anche tra noi, non vi pare?
RispondiEliminahttps://www.agi.it/blog-italia/digitale/social_eco_chambers-5299314/post/2019-04-09/
Caro Daniele, è inevitabile un certo avvicinamento come linguaggio tra persone che si "frequentano" virtualmente come noi ma le eccezioni non mancano a dirla tutta, infatti non mi sembra che SSUMT e Mario Massa si siano avvicinati molto come modo di pensare in questi anni anzi, io vedo una netta polarizzazione fra i due.
RispondiElimina@Vincenzo Bonomo
RispondiEliminaAnche questo è vero. :)))
@tutti
Sorry, Google mi ha chiesto una conferma dei miei dati di accesso e mi ritrovo il nick 22passi invece che il mio nome e cognome... appena ho un attimo lo rimetto a posto! :)
L ' ha chiesto anche a me. Ho confermato il nick, ma mi ha potato la foto, sostituendola con una B.
RispondiEliminaPoco male, anzi ne guadagna l ' estetica complessiva ;-)
Ciao Mario e ciao a tutti, è da un po' che manco, mi mancano i nostri confronti e discussioni..
RispondiEliminaSono però felice di non aver dato più da mangiare ad un certo tipo di persone.
Sarà forse un caso o un insieme di casualità, ma da quando mi sono staccato dalla rete ho visto scemare moltissime discussioni in molti argomenti..
Vi manca il provocatore?? :-)))
Mi viene in mente Mistero: mi aveva mandato foto delle sue nuove serre. Non so se è rimasto a livello sperimentale o se è partito con la produzione. In tal caso credo che sia il campo ideale per applicare un generatore di calore di piccola potenzialità come quello di Rossi. Ma non sarò io a cercare di convincere Andrea a buttarsi in una avventura che (ammesso che Rossi accetti) so che finirebbe in tribunale.
Forse ti sei dimenticato, ma le serre che utilizzo sono riscaldate con acqua termale, due pozzi da 64 C° e 55 C° per un totale di circa 6 MWth..
http://www.ecquologia.com/images/geotermia/WHITE_ENERGY_PRES_CONV_GEO_28_01_2015_rev10.pdf
Nel PDF del link puoi vedere le serre e parte dei dati tecnici
@Silvio
Sebbene riscaldare serre sia una ottima applicazione per il prodotto a regime, non credo che nella fase attuale Rossi prenda in considerazione una attività non industriale......
Le serre sono notoriamente poste in campi.
Come dicevo a Mario le serre sono riscaldate con geotermia, problemi di calore non ne ho, gratis..
Tutte le strutture industriali sono costruite sui campi Silvio, non solo le serre.. Esistono serre piccole e grandi, alcune si estendono anche per centinaia di ettari.
Da quasi due anni collaboro con il secondo più grande gruppo al mondo che costruisce serre, in vetro, vetro plastica e le fantastiche semi-chiuse.
Tutti utilizzano (il maggior numero) gasolio o gas metano con consumi altissimi.
Questo gruppo ha realizzato ad oggi più di 60.000 km2 di serre con un consumo stimato annuale di energia che va oltre 200 milioni di MWh/anno, o se preferisci in gasolio oltre 2 milioni di tonnellate (Mario ho riportato conti a mente, non bacchettarmi, solo per dare degli ordini di grandezza).
Silvio, pensi che questo gruppo non possa essere interessato a proporre ai suoi clienti una possibile fonte energetica alternativa?
Di certo io non proporrò Rossi e i suoi giocattolini che ad oggi di industriale non hanno nulla...
Sono solo scuse quelle che presenta Rossi, non ha nulla, forse solo il nulla cosmico lo può battere..
@Mistero
RispondiEliminaChiedi a Rossi se autorizza l'istallazione del prodotto in una serra al giorno d'oggi...
Tu ti prenderesti la responsabilità della security di un e-cat in una tua serra?
Se vengo con un elicottero di notte e te lo eradico?
@Silvio
RispondiEliminaMa che cavolo scrivi??
E se ti butto una bomba termonucleare tascabile in testa, che dici esplode la tua testa o la bomba?
Possibile che ti perdi in queste cavolate alla Rossi?
Ma di quale security parli?
Torna alla realtà della vita.. Rossi di industriale non ha fatto ancora nulla e probabilmente mai lo farà; magari verrò smentito, ne sarei felice, ma fino a che racconta palle e cazzate ho molti dubbi che sarò smentito.
Guardati attorno, ma guarda bene, il Mondo sta andando avanti lo stesso senza Rossi, il progresso migliora ogni giorno i sistemi energetici, dai consumi al risparmio e all'efficienza, le rinnovabili sono sempre più performanti.. dai.. :-)
@Mistero
RispondiEliminaLa mia affermazione è falsificabile, basta chiedere a Rossi...
Provaci.
Silvio, ancora con queste cavolate?
RispondiEliminaFalsificabile come se tu fossi l'alterego di Rossi, ma sei tu o sei la sua copia?
Per caso in questo periodo che mi sono dedicato ad altro, Rossi ti ha risposto personalmente?
Ti ha cagag.to o considerato in un qualche modo?
Ti senti lusingato? Senti che ha bisogno di te?
Sai che se rispondi si alle tre domende esiste una forte percentuale statisticamente dimostrata che sei vittima di una sindrome?
In questo caso la scienza potrebbe aiutarti a superare i pochi mesi di vita che ti rimangono, fai attenzione è degenerativa, ma la puoi contrastare:
1) Non pagando più la connessione a internet per due anni
2) Incontrando Ocasapiens e con uno scambio di fluidi corporei (basta un bacio alla francese) ritorni sano in un paio di giorni.
:-))))
@Mistero
RispondiEliminaAlmeno adesso sappiamo perché non ti sei fatto vivo negli ultimi due anni e da dove hai ereditato queste difficoltà di comunicazione...
Almeno adesso sappiamo perché non ti sei fatto vivo negli ultimi due anni e da dove hai ereditato queste difficoltà di comunicazione...
RispondiEliminaSi, gli stessi motivi per i quali ti ho bannato da facebook esattamente un anno e 1/2 fa Silvio.
E ti ritrovo nuovamente qui a sparare le solite cavolate insopportabili.
;-)
@Mistero
RispondiEliminaComplimenti: non ricordavo che utilizzavi energia geotermica.
"200 milioni di MWh/anno, o se preferisci in gasolio oltre 2 milioni di tonnellate (Mario ho riportato conti a mente, non bacchettarmi, solo per dare degli ordini di grandezza)."
Ti bacchetto: corrispondono a 10 volte di più di ciò che scrivi: 20 milioni di tonnellate!
"Di certo io non proporrò Rossi e i suoi giocattolini che ad oggi di industriale non hanno nulla... "
Però potresti indicarci il tuo peggior concorrente: potremmo proporlo a lui:-)
Buona Pasqua a tutti.
BUONA PASQUA A TUTTI e fate i buoni! :)
RispondiElimina@Silvio
RispondiElimina"Chiedi a Rossi se autorizza l'istallazione del prodotto in una serra al giorno d'oggi..."
Mi pare che Rossi abbia sempre detto che era impossibile accedere al suo segreto perchè era installato un marchingegno di "autodistruzione" o una cosa simile. Rimane il fatto che ovunque tu installi qualcosa, se ha davvero un valore enorme (come avrebbe l'invenzione di Rossi se funzionasse davvero e se fosse possibile, aprendola, carpirne il segreto) non potrai mai essere sicuro che qualcuno non vada a rubarla. O Rossi pensa di installare la sua stufa solo all'interno dei caveau delle banche?
Poi mi pare che proprio lui avesse parlato tanto tempo fa delle serre come possibile utilizzo. Il solo gruppo di cui parla Mistero (e al quale immagino, se volesse, potrebbe introdurre Rossi), se adottasse l'E-Cat nell'1% delle sue serre, ne comprerebbe 25.000! Se le vendesse a un prezzo pari solo al doppio di una normale buona caldaia,10.000 euro, significa 250 milioni di euro: mi pare un mercato per il quale si può correre qualche piccolo rischio. E se invece vende l'energia e guadagna il 5% del valore attuale dell'energia, si porterebbe a casa un utile di un miliardo di euro all'anno!! (il doppio di Mediaset, 4 volte quello di Barilla).
Come dice Mistero, solo chi non ha nulla di concreto da vendere può rifiutare un simile mercato.
@Mario Massa
RispondiEliminaEstremizzando gli esempi non convinci Rossi a fare quello che non vuol fare... A me sembra ovvio il perché, a voi no... Ci sta... Ognuno la veda come vuole o può...
L'autodistruzione in caso di effrazione era un vecchio discorso di Rossi, anni fa. Poi con l'avvento del nuovo reattore a plasma SK la protezione viene data dal sistema di comando remoto che genera lo speciale segnale ad alta frequenza di pilotaggio. Il reattore può funzionare solo con tale segnale. In caso di effrazione il segnale scompare, e il reattore diventa inutilizzabile anche se rubato.
RispondiElimina@Unknown
RispondiEliminaSegnale remoto ad alta frequenza di pilotaggio? 🤔
Link Please...
E chi li manda i segnali remoti? Un server internet criptato?
Questa del segnale remoto intriga anche me. Così su due piedi non riesco proprio a capire come funziona. È ad anello aperto per cui non dipende dai parametri della reazione, o li acquisisce e si modifica di conseguenza? Nel primo caso uno sniffer potrebbe carpire il segreto, mentre nel secondo mi lasciano perplesso i tempi di richiusura dell ' anello di reazione e la sua affidabilità in caso di saltuari buchi di comunicazione. Cosa che darebbe fastidio anche nel primo caso. Oppure si tratta di un sistema di validazione del prodotto da riconfermare periodicamente da remoto, tipo i codici delle chiavette per l ' home banking e che in caso di mancata convalida cancella gli algoritmi del firmware? Questa ultima potrebbe forse essere una ipotesi vagamente percorribile.
RispondiEliminaCiao Daniele,sono tra gli organizzatori dell'ICCF22 avevo piacere di invitarti già il 17 Maggio alla Domus Laetitiae di Assisi per l'Anteprima Lenr&Creato dove parleremo di argomenti inerenti il prossimo convegno di Assisi http://www.claudiopace.it/terzo-convegno-assisi-nel-vento/ ciao
RispondiEliminaHo l'impressione di essere rimasto quasi il solo vero estimatore di Rossi. Come ho già spiegato mi affido a tutta una serie di indizi per essere certo che l'effetto Rossi sia vero. In fondo credo nella buona fede di Rossi e in quelli che lo hanno visto questo benedetto effetto, anche se non lo hanno capito, alcuni mettendoci la faccia, cosa che per la loro carriera professionale oggi è quanto mai pericoloso. Capisco le molte riserve di Massa e Mistero, tuttavia mi meraviglia come non riescano a fare una analisi dei vari fatti dando ad essi delle probabilità di veridicità e non solo una stroncatura senza pietà. Sarò un ingenuo, ma credo fermamente in Rossi e sono quasi del tutto sicuro che a breve ossia entro un anno, avremo finalmente delle prove certe. Vediamo che ha avuto più intuito.
RispondiEliminaCi sarà mizuno con il suo apparecchio da caminetto? Qualcuno sa aggiornarmi sulle repliche in corso?
RispondiElimina