Il 20 gennaio 2018 ho attivato l’impianto fotovoltaico sulla mia bifamiliare: 3kW di pannelli Sunpower con ottimizzatori sul tetto, inverter SolarEdge e accumulo LG Chem da 10kWh in garage. Spesa totale onnicomprensiva (materiale, progetto, autorizzazione, istallazione ecc.): 17.000€* di cui la metà va in detrazione in 10 anni.
Il BILANCIO ENERGETICO del primo anno è il seguente:
3090kWh totali prodotti
di cui
2050kWh (66%) consumati
1040kWh (34%) ceduti alla rete
3310kWh totali consumati
di cui
2050kWh (64%) consumati
1260kWh (36%) presi dalla rete
Fondamentalmente ho quindi prodotto il 97% (3090/3310) dell’energia che mi era necessaria.
Nonostante l’accumulo da 10kWh, ho dovuto riacquistare (con lo scambio sul posto GSE) tutta l’energia immessa in rete (1040kWh) e ulteriori 220kWh. Ciò non solo a causa di condizioni meteo contingenti, ma soprattutto di quelle stagionali-astronomiche (latitudine 43.11222000° - Perugia, Umbria, Centro Italia) e pure di una posizione non ottimale: ho il tetto in ombra nelle prime ore utili del mattino (a causa di una palazzina prospiciente a Est) e nelle ultime del giorno (a causa di una collina a Ovest).
Anche producendo 3090kWh e consumando 3310kWh non ho ovviamente pagato solo il 7% della bolletta dell’anno scorso, e nemmeno il 36%: devo accontentarmi del 55,5%. Le spese fisse sono infatti notoriamente esorbitanti e il GSE (scambio sul posto) mi ha ridato indietro 75,36€ a fronte dei 1040kWh immessi in rete.
Naturalmente, proprio per poter fare un paragone con la bolletta pre fotovoltaico, nel 2018 non ho cambiato gestore né abitudini di vita (tariffa bioraria e lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice utilizzate di sera ecc.).
Vedremo come andrà nel 2019; risparmierò qualcosa col cambio gestore, ma passerò a monoraria e sostituirò il fornello a gas con il piano ad induzione.
Nel mio piano di rientro a 15 anni avevo fatto 3 ipotesi:
1) abbattimento della bolletta del 50%/anno (e invece mi sono fermato al 44,5%);
2) aumento del costo dell’energia acquistata al gestore pari a +1%/anno;
3) calo rendimento pannelli pari a -0,5%/anno.
Vedrò di anno in anno se sono stato troppo ottimista o pessimista.
Ma nessuna sorpresa. Ho sempre ribadito che per una normale famiglia con normali consumi la scelta del fotovoltaico è in primis etica e ambientale (nel 2018 ho immesso in atmosfera 1227kg di CO2 in meno), non certo economica. Diciamolo: il fotovoltaico non è ancora alla portata di tutti, è ancora meno lo è l’auto elettrica. Ma è anche vero che con un’auto elettrica potrei, soprattutto d’estate, ricaricarla anche con l’energia che produco (piuttosto che venderla alla rete per poi riacquistarla a un prezzo maggiore).
Insomma chi ha possibilità logistiche (casa indipendente con superficie utile sul tetto e box) ed economiche, può fare sinergia integrando fotovoltaico e auto elettrica. Tutto questo - sottolineo ancora - non per realizzare chissà quali risparmi (quelli riguardano consumi aziendali, non familiari) ma per essere una famiglia più “green” ed incidere meno sull’ambiente.
* Ho pochissimo spazio utile sul tetto e l'ho utilizzato tutto per farci entrare giusti giusti 9 pannelli da 333kW. Ovviamente avrei potuto spendere meno se avessi avuto maggiore superficie utile. Inoltre il costo è veramente onnicomprensivo, la ditta mi ha seguito tutto, anche le pratiche per le autorizzazioni paesaggistiche. Dall'altra parte della strada (50 metri) da dove abito c'è una zona industriale, ma dove sto io è come se fossi in un parco nazionale e la pratica è stata portata in commissione ben tre volte per ottenere l'autorizzazione all'istallazione complanare invece che integrata. Avevo fatto altri preventivi, ma alla fine ho scelto quello più alto che (per esperienza di amici che si erano rivolti alla stessa ditta) mi garantiva la migliore qualità e zero pensieri.
Oh... Io in un anno di contratto energetico ho consumato 1055kWh, idealmente quindi ho usato io i 1040kWh immessi in rete da Daniele, pagandoli 288€.
RispondiEliminaGrazie Daniele!
@Silvio
RispondiEliminaPrego! :-)
4 persone in una bifamiliare su tre livelli con lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, addolcitore, impianto antifurto, cancello elettrico, pompa delle acque di scarico (perché l'interrato con bagno, lavatrice, addolcitore è sotto il livello fognario) ecc. consumano e costano. Sono comodità che pago consapevolmente.
Ma daiiiiii, silvio ha l ' allaccio abusivo sul contatore del vicino per questo sembra consumare poco. È un noto portoghese ;-)
RispondiElimina@ Daniele
RispondiElimina..."una posizione non ottimale: ho il tetto in ombra nelle prime ore utili del mattino (a causa di una palazzina prospiciente a Est) e nelle ultime del giorno (a causa di una collina a Ovest)."...
Dovresti chiedere al tuo comune di residenza l'abbattimento della palazzina che ti fa ombra a est e lo spianamento della collina a ovest..
Ciao a tutti, io sono in procinto di far installare un impianto fotovoltaico da totali 4kW, moduli a punti quantici, inverter ABB, garanzia totale omnicomprensiva sulla produzione di ben 35 anni, Vespa electra inclusa, per totali € 14.000 circa.
RispondiEliminaRiguardo al lastrico solare condominiale ove installerò, mi sto avvalendo dell'articolo 7 della legge N°220 del 11/12/2012 entrata in vigore il 18 giugno 2013, punto 1, secondo comma, ovvero articolo del codice civile 1122-bis.
In pratica non devo ottenere alcuna autorizzazione condominiale.
Ciao a tutti. Daniele, se tu hai installato il fotovoltaico dopo tutti questi anni di attesa dell' ecat , mi viene proprio da pensare che non ci credi nemmeno più tu. Sbaglio ? Un saluto
RispondiEliminaFacci sapere come varierà la tua bolletta
RispondiEliminaCerto, ma ci vorrà ancora del tempo... Intanto posso già dirvi che non ho volutamente fatto l'allaccio del gas in casa, questo per un semplice motivo che provo a spiegarvi: Il gas di città da noi è aria propanata (molta aria, poco propano) e ha un potere calorifico pessimo. A casa di mia madre per portare ad ebollizione l'acqua per la pastasciutta impiega oltre nove minuti, da me col piano ad induzione neanche tre minuti: imparagonabile.
RispondiEliminaQuindi ho optato per avere una dimora totalmente elettrica.
Mats Lewan ha fatto il punto sulla tecnologia e-cat allo stato odierno che interesserà sicuramente i lettori del blog.
RispondiEliminahttps://animpossibleinvention.com/2019/01/16/the-moment-of-truth-is-getting-close-with-launch-on-january-31st/
L'automobile elettrica, al momento, penso sia irrealizzabile. Pensate a decine di milioni di automobili di notte collegati alla corrente per la ricarica. Non credo che le nostre città, le nostre infrastrutture, siano attrezzate per reggere tale carico.
RispondiElimina@ salvatore
RispondiEliminaE che tipo di riscaldamento hai adottato?
Buongiorno a tutti... seguo da tempo il blog... in attesa da sempre che si avveri il miracolo energetico delle lenr ... cosa ne pensate di questo http://www.greenenergystorage.eu/
RispondiEliminaSaluti
Fabian
Buongiorno a tutti ...seguo a spizzichi e bocconi il blog da ... veramente tanto tempo ...in attesa che si avveri il miracolo energetico delle lenr ...vorrei un commento su questo http://www.greenenergystorage.eu/ ... cosa ne pensate?
RispondiEliminaFabian
Pavimento radiante, con un termostato per ogni ambiente. Per il condizionamento estivo installerò dei fan coil (fluido vettore: acqua) split (da installare su predisposizione a parete, in alto).
RispondiEliminaIl chiller (pompa di calore aria/acqua) che ho scelto e acquistato (sono in attesa della sua installazione) è lo Hermann Saunier Duval (gruppo Vaillant) Genia Air 8/2. In pratica è un'evoluzione del Genia Air 8/1 a cui hanno migliorato le caratteristiche quali COP e contenuto minimo acqua impianto, passato da 60 a soli 20 litri.
Dimenticavo una cosa fondamentale: mentre la maggior parte dei chiller concorrenti opera con temperature esterne comprese tra -20°C e + 35°C, il mio è in grado di funzionare egregiamente con temperature esterne comprese tra -20°C e ben +46°C.
RispondiEliminaLa differenza è sostanziale in estate, dove da noi la temperatura facilmente supera i 35°C e più fa caldo, più cresce l'esigenza di un condizionamento funzionante ed efficiente.
@ Salvatore
RispondiEliminaOttimo il pavimento radiante, anche se io preferisco non avere tubi affogati sotto le mattonelle. Ma è una mia mania, io gli impianti li lascerei a vista, per ricerca guasti e manutenzione che non costringano a demolire la casa ;-)
Sono concorde, infatti la cosa fondamentale è scegliere un tubo si costoso, ma assai affidabile, con barriera all'oassigeno, ecc. Ricorda però che gli impianti a pavimento radiante moderni usano temperature del fluido (acqua e glicole) modeste, esagerando 35°C, ma solitamente 25°C, temperature a tutto vantaggio del fisico umano, del risparmio energetico e della scarsa (spero nulla) usura e stress dei tubi e collettori.
RispondiEliminaIn effetti, ora che mi ci fai pensare, ho realizzato gli impianti dell'acqua sanitaria estraibili: il tubo, in polibutilene flessibile, è posato all'interno di corrugati di adeguato diametro. Sono distribuiti in Italia dalla Wavin ( https://www.wavin.com/it-it/Catalogo/Riscaldamento-Raffrescamento/Applicazioni-per-ledilizia/Sistema-ad-innesto-in-PB-Hep2O ).
Ottima idea quella dell'impianto estraibile!
RispondiEliminaAlessandro suppongo che Rossi abbia una ottima ripetibilità, essa mancava o era molto incerta. Non ha ancora risolto tutti i problemi pertanto venderà solo a chi è in grado di coprire i proprio eventuali buchi nell'erogazione del calore. Quando un certo numero di apparati diversi saranno operativi metteranno in mostra alcune "magagne", ti ripeto che quando l'ho provata i contatori geiger segnavano tutto normale, ma due Wattmetri e contatore Enel e poi mio generatore nuovo a benzina si sono destabilizzati. Quindi qualcosa sfugge, spero che Rossi abbia trovato il modo di minimizzare effetti. collaterali.
RispondiElimina@Pagnini
RispondiEliminaPensa che è da oltre 20 anni che uso i tubi estraibili (all'inizio erano un brevetto Shell prodotto dalla Acorn...) e non ho mai avuto alcun problema; sono certificati RINA, inoltre non gli si attacca il calcare ed è atossico.
@ salvatore
RispondiEliminaInteressante prodotto. Peccato abbia già ristrutturato.
@ Camillo
Infatti rossi pretende che ci sia un impianto backup di tipo convenzionale. Il che sarebbe più che ragionevole nella situazione che immaginiamo. Difficile dire invece come davvero stiano le cose. Purtroppo per adesso non sapremo neppure chi saranno gli eventuali acquirenti del calore prodotto e venduto da Rossi. Infatti questa presentazione di fine gennaio mi lascia piuttosto indifferente. Solo altre chiacchiere senza alcuna possibilità di riscontro e quindi lascerà aperti tutti i dubbi che uno potrebbe nutrire. Forse a rossi fa davvero comodo un basso profilo.
Salve a tutti... cosa ne pensate di questo: http://www.greenenergystorage.eu/
RispondiEliminaSaluti
Fabian
Scusate se sono OT, sto facendo delle ricerche. Vi risulta che il vecchio brevetto di Rossi PetrolDragon per convertire i rifiuti in petrolio, sia stato poi successivamente acquisito dall'ENI alla data di scadenza? Io ricordo qualcosa del genere, forse da qualche messaggio dello stesso Rossi, ma mi mancano i riferimenti. Grazie.
RispondiElimina@ Paul
RispondiEliminaCredo sia scaduto
@ Pagnini: si, è scaduto nel 1998. Ho trovato un messaggio dello scorso luglio su JoNP:
RispondiEliminaThis was posted last July. It is an inference ENI is using the patent and Rossi's response:
Enrico
July 27, 2018 at 9:56 AM
Dear Andrea:
ENI is communicating that has invented the process to turn wastes into oil, but they just copied your patent allowed in 1978 !
I became very nervous reading this ad of ENI:
http://www.eniday.com/it/ta...
Thay blatantly copied you and now they say they invented it.
Why don’t you react ? They would at least recognize your merit if they today can do this…they copy also your slogan of 1978: ” like the nature does, but in a faster way”…the big ENI so servile vs you to be forced to hide you behind their fig leaf.
I hope in the coming years they will not copy also the Rossi Effect.
Godspeed,
Enrico Degrada
Andrea Rossi
July 27, 2018 at 12:33 PM
Enrico:
The fact that ENI is not making any reference to my patent is not fair, but still they have the right to copy my patent, because it has expired on 1998.
Anyway, I am glad that my work of 40 years ago is still useful for something and for an important concern like ENI is.
Warm Regards,
A.R.
OT
RispondiEliminawww.prweb.com/releases/leonardo_corporation_to_introduce_revolutionary_new_e_cat_sk_heating_technology_in_worldwide_broadcast/prweb16046298.htm
In prossimità del video commercializzazione dell'Ecat strano che in questo blog non ci sia più l'antico amore per esso. Capisco le delusioni passate, ma ora forse ci siamo veramente.Interessanti gli interventi di Camillo su Cobraf, lui la visto funzionare!
RispondiEliminahttp://www.ecatskdemo.com/
RispondiEliminaMa che vordi' aho...
@ Daniele
RispondiEliminaTu che sai tutto, sai dirci come mai sul sito della Sk demo, persiste il gobbo di Notre Dame ben oltre l'orario indicato?
Cerca wcat sk demo su youtube.
RispondiEliminaMa vedrai un qualcosa di incommentabile...
SK demonstration.
RispondiEliminaQuesto, al momento è quanto si trova su youtube.
https://www.youtube.com/watch?v=M5_HbfMtAiA
Notare al minuto 2'30: "obviously the second page can only be the continuation of the bullshit of the first page"
Bella introduzione.
Ora c'è anche questo:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=M5_HbfMtAiA
Resto positivamente possibilista su rossi, forse ingenuamente, ma seguo una mia intuizione. Però della presentazione ho seguito solo un paio di minuti, durante i quali mi ha impressionato la voce di Rossi. Spero sia una cosa temporanea, o la sua salute potrebbe essere più compromessa di quanto egli ammetta. Comunque io aspetto qualcosa di concreto e verificabile, per entusiasmarmi. Ancora non si è visto. Mi viene quasi da sbadigliare
RispondiEliminaAncora una volta sono rimasto sorpreso per il set-up "all'amatriciana" della presentazione. Eppure questo particolare mi rafforza l'impressione che l'effetto Rossi sia concreto. Chi vuole raggirare la gente organizza una scenografia perfetta. Rossi, per continuare a far tutto da solo, mostra questo limite che però, ai miei occhi, è un elemento positivo.
RispondiElimina@ Claudio
RispondiEliminaAnche a me rossi dà un'impressione simile. Prove non contestabili non ne ha fornite, ma tendo a dargli più credito che non il contrario, anche in virtù di come mi sembra di percepirlo. Ovviamente questo metro di giudizio vale pochissimo, ma basta ricordarsi di tale limite e non pretendere di possedere la verità assoluta. Un'opinione non necessita di prove inconfutabili.
ho scritto qualcosa cobraf
RispondiEliminaHai scritto su cobraf?
RispondiEliminaSono anni che non lo leggo.
Spero sia migliorato. Me lo ricordo indigeribile, se non nei contenuti, almeno nello stile.
Ho visto il tuo post e letto la prima replica. Se ti può essere utile, sul jonp parlano di un articolo uscito su uno dei principali giornali norvegesi. In realtà ne hanno parlato anche testate italiane, ma non mi sono annotato alcunché al proposito. Ti consiglio comunque di non perdere tempo a cercare di far cambiare opinione a chi ne ha una diversa.Tanto ci sono solo fatti non decisivi e tpr già tanto conosciuti quanto contestati e messi in dubbio. Darai solo modo ai peggiori elementi di dimostrare il loro.....valore. del resto sembra che neppure a rossi interessi più di tanto di convincere e di essere sotto i riflettori.
RispondiEliminaVabbè quindi siamo al solito punto...ne avanti ne indietro.
RispondiEliminaFino a che qualche grande azienda non farà outing sulle prestazioni di un e cat installato all'interno della stessa
non avremo mai alcuna prova definitiva sulla genuinità del mammozio.
Daniele se ci sei batti un colpo...:)
Ho speso un sacco di tempo e ho scritto questo su Cobraf
RispondiEliminaDa anni svolgo un lavoro di verificatore di progetti free energy, e, per esperienza diretta, ho conosciuto vari tipi di "inventori". Vorrei far capire che NON mi è mai capitato di vedere un "truffatore" dedicarsi anima e corpo alla sua invenzione con competenza, alta tecnologia, NO il truffatore non lavora, copia, incolla, mostra apparati che sono poco più che giocattoli. Qui siamo di fronte a qualcosa che va inquadrato nel campo scientifico, si tratta di innovazioni con INTUIZIONI per me sbalorditive. L'ostracismo nei blog ci sta in quanto i frequentatori possono essere di cultura indefinita, e indistinguibili a priori. Quello che non comprendo sono i colleghi, le grandi menti, con grandi competenze e intelligenza che trovo nei centri di ricerca... CHIUSI al SAPERE... La storia... la storia... ma non impariamo mai nulla dal passato? Abbiamo cominciato subito con l'ostracismo VIOLENTO nel caso di Galileo, beffardo ai giorni d'oggi. Scusate lo sfogo! Mi sembra di vivere in un mondo di ciechi che pur avendo gli occhi per vedere, indossano PARAOCCHI per guardare SOLO ciò che conferma il loro grande sapere, la loro cultura, il loro ergersi a guardiani del VERO sapere. Dov'è finito lo spirito di ricerca di confine?
Segue la traduzione di quanto detto nel filmato di presentazione dele-cat SK (possono esserci errori, non sempre si capiva bene, ho fatto quello che potevo, scusate)
@Pagnini se leggi un po' più a fondo ho cercato di dare un po di teoria, prova a darci un occhi.
La storia di ROSSI finisce qui, sta vendendo e non per finta questa volta. A pasqua dovrebbe cominciare a consegnare, non domestico non ha le certificazione, ma industriale. Ci scomettiamo che questa volta c'è il lupo? io lo dò 10 a 1
@ Daniele & Co.
RispondiEliminaResto un po' sorpreso dal fatto che a commentare l'uscita di Rossi del 31/1 siamo stati in così pochi. Un tema che ancora un anno fa avrebbe scatenato interventi di opposto segno al limite delle contumelie, oggi è completamente ignorato quasi da tutti. E addirittura non si è palesato il nostro deus ex machina di "22 passi", titolare del blog che su questo tema è sicuramente stato il più attivo e interessante anche per la varietà degli interventi. Se l'impressione dominante è che la vicenda non sia più degna di attenzione non capisco più neanche perchè le posizioni pro o contro fossero state autorevolmente sostenute, in passato, con tanta enfasi! ...Ha vinto l'Oca?
@Claudio Rossi
RispondiEliminaLo stato delle cose è questo:
https://animpossibleinvention.com/2019/02/01/my-take-on-the-e-cat-sk-presentation-rossi-now-takes-orders/
Semplicemente non c'è più nulla da discutere, l'e-cat è finalmente in commercio.
Certo, il target per adesso sono solo le aziende di un certo tipo, il modello di business prevede la sola vendita del calore (all'80% del prezzo di mercato), ma oramai il dado è tratto...
Soprattutto è emblematico che i media non trattino per ora questa notizia... Discorsi già fatti un sacco di volte...
"Ha vinto l'Oca?"
L'oca sicuramente sta vincendo la battaglia che non se ne parli seriamente sui media, ma non è sua la battaglia, lei è una pedina...
Ha vinto Rossi? Andrea credo che in ogni caso ci rimetterà le penne in questa storia, ma restera nella storia...
Chi ha vinto?
Mi auguro l'umanità... Che possa avere diritto presto ad una sorta di energia di cittadinanza... Ma non domani, e nemmeno dopodomani...
Ha vinto sicuramente la fantascienza, che da oggi ha una maggiore plausibilità dal punto di vista dell'energia...
@Claudio Rossi
RispondiEliminasiamo qui, siamo qui, dove vuoi che andiamo?... avrò messo 10 volte le dita sulla tastiera, poi ho lasciato stare.
è che come ha detto Silvio, e più cinicamente il Pagnini, c'è poco da dire. siamo senza parole. quello che potevamo l'abbiamo già detto, e anche questo è stato già detto.
credo, suppongo, immagino, che Daniele sappia perchè oggi abbiamo così poco di cui parlare, o almeno una parte del perchè. a noi non è dato neppure quello. di certo non gliene faccio un rimprovero.
in ogni caso, tutta questa vicenda insegna veramente molto. amaro, ma molto.
Caro Claudio, ormai dobbiamo aspettare le conferme, se ci saranno, del mercato. Rossi sta lavorando ad una teoria, ma a questo punto la mia idea che il suo brevetto fosse quantomeno carente, mi pare acclarata dalla scelta di tutelare lo ip non vendendo lo ecat. Segno che li c ' è ben di più di quanto evincibile dal patent. E anche lo hot cat realizzato da ih e testato a Lugano, era probabilmente un abbozzo non ottimizzato, una specie del flyer dei Wright quando rossi già aveva la possibilità di ottenere un onesto biplano della grande guerra, compresa la sincronizzazione della mitragliatrice con l ' elica e compreso il paracadute. Quindi la teoria che eventualmente verrà presentata non sarà troppo spinta sul piano applicativo e il segreto industriale dell'e-cat rossi non l ' ha mai condiviso. Se non è aria fritta, e non lo penso, dovremmo sentirne parlare tra qualche tempo. Purtroppo forse lo stress più che le radiazioni, potrebbe aver compromesso la salute di rossi. Spero di sbagliare, ma mi pare che stia minimizzando qualche problemino fisico, che forse non è tanto 'ino'. Come silvio, penso anch'io che comunque passerà alla storia, però potrebbe godersi poco il suo trionfo, ma anche se certe sue scelte non le condivido, gli auguro con tutto il cuore di smentirmi su questo.
RispondiElimina@ Alessandro Pagnini
RispondiElimina..caro Alessandro, tanto per capirci, la tua ormai stagionatissima bottiglia la stappi o non la stappi? E se prudentemente aspetti, a quale preciso evento subordini il brindisi? Al coming out del primo cliente che si dice soddisfatto? Al primo articolo della stampa main stream? Alla prima pubblicazione scientifica "peer rewiewed" non ArXiv? E' ora di darsi un traguardo chiaro perchè, come credo molti, dopo (per me) otto anni di titubanze, vorrei poter chiudere la vicenda con un pernacchione o con un'onesta resa al coro degli "unbè" prima che tutto si diradi nell'oblio. Persino - e chi l'avrebbe detto - del ring di 22 passi.
Io direi che stapperò la mia bottiglia quando una persona tetragona alle LENR, ma onesta, come Mario, mi dirà che posso farlo! Mi affido a un esperto! ;-)
RispondiEliminaAllora ti vedo sobrio ancora per un bel po'!
RispondiElimina@alessandro a volte le conferme arrivano quando tutto è già confermato. Il bello è leggere tra le righe prima. 1° il LENR di rossi c'è MA non era su base cattalittica ma su Impulso Tesla che attiva una situazione plasmatica. 2° questa nuova situazione apre le porte ad una nuova fisica, "fisica del plasma multidimensionale" 3° La definizione di plasma sarà cambiata essa sarà simile allo sviluppo in serie il promo termine corrisponde all'attuale scrittura in Wikipedia, Nel sole per esempio non c'è un plasma ionizzato ben stratificato, alla fine si arriverà a capire che anche la materia tipo neutroni ecc è tutto sommato .. e alla via così. 4° ( questa è la previsione che amo di più) Il plasma è molto più "vicino2 alla matrice o ragnatela che sostiene questa realtà. I fili di questa ragnatela operando con il plasma si possono cambiare di posto. RISULTATO gli oggetti materiali si spostano, da qui partiranno i futuri motori stellari inerziali. Fantascienza? Tu mi spieghi perchè ha messo una bilancia sotto l'apparato? In fondo a destra. Se la azzecco (sono quasi certo) stappiamo non una non due bottiglie! ci ubriachiamo alla grande!
RispondiEliminaDa quanto ho capito la bilancia serviva a dimostrare che dentro il mammozio non ci fosse una bombola di gas per scaldare il tutto.
RispondiEliminaUna volta c'era la corrente continua assieme all'alternata per "iniettare" energia nascosta, ora c'è la bombola di gas per scaldare il customer... Rossi ne ha di fantasia...!
RispondiEliminaNella testa dei detrattori.
@ Camillo
RispondiEliminaSarà una delle sbronze più benedette di sempre, quando arriverà il momento di prenderla. Non lo è ancora, però, a meno di non volersi sbronzare sulla fiducia, ma non è per quello scopo che la bottiglia attende :-)
Rossi ci ha fatto fare troppe false partenze e applausi anticipati. Sono pronto alla standing ovation, ma ora starà a lui meritarsela, facendosi in tal modo anche perdonare tutte le volte che ci ha fatto credere che di lì a poco lo e-cat sarebbe stato sugli scaffali. Praticamente dal 2011/2012, dalla Defkalion come partner, compresa, in poi. Insomma gli si perdona tutto volentieri, ma prima voglio vedere le carte che ha in mano. Niente bluff, stavolta!
@Camillo Urbani
RispondiEliminaCiao Camillo, ho ricevuto una tua mail indecifrabile: o è arrivata corrotta o hai inventato una nuova lingua: prova a rimandarla.
Per quanto riguarda Rossi è un periodo che non ho proprio tempo. Ho dato un'occhiata alla registrazione della presentazione e sono rimasto sconcertato: a me è sembrata una presa in giro.
Da parte mia rimango sempre dell'opinione che se dà una macchina da provare a un gruppo terzo per un giorno, a sera sappiamo tutti se va o non va (è la stessa proposta che GSVIT ha fatto a Bertelli che si presenta con un prodotto del tutto simile a quello di Rossi).
La legge di mercato non esiste: il tubo tucker ha venduto moltissimo, ma Mirco Eusebi e Ivana Ferrara si sono visti confiscare 8 milioni di euro per truffa (truffa che è andata avanti per oltre un decennio) e sono stati condannati a 11 anni di carcere (che non hanno scontato per prescrizione). Ancora oggi esiste chi sostiene che funziona e che i due erano dei santi: http://www.tuckerfunziona.it/mirco-eusebi-e-ivana-ferrara-persone-dal-cuore-doro/
Il test sul Quantum sta andando avanti da quasi 2 anni (siamo vicini alla fine): un tempo così lungo dipende dalla difficoltà di dimostrare che un sistema simile modifichi o meno il calcare nell'acqua, cosa difficile da tradurre in numeri.
Nel caso della caldaia di Rossi (o di Bertelli) il problema non esiste e in 1 giorno si chiarisce tutto. Pensa di mettere insieme te, Andrea Rampado, Mats Lewan, Levi, i tecnici GSVIT e qualche altro tecnico (tipo Alessandro) ma anche non tecnico (tipo Silvio o Daniele): pensi che sarebbe una giuria parziale?
Le misure da fare sono comprensibili anche alla casalinga di Voghera. Gli strumenti solo termometro, orologio e bilancia. Il test si può fare in campo neutro (per esempio in SSICA dove va avanti il test sul Quantum) o anche in un mio capannone se non c'è altro posto.
GSVIT, come sempre, lo farebbe gratis. Se fanno altrettanto gli altri Rossi avrebbe solo i costi di spedizione della macchina (ammesso che spedisca anche in Europa).
Ma Rossi non accetterà mai. Chiedetevi tutti perchè.
@ MARIO
RispondiEliminaSalvo verificare gli impegni del periodo, sarei felice di partecipare a mie spese, convinto anche di imparare moltissimo da gente come i membri del gsvit o altri validi tecnici come Hermano tobia.
Tuttavia sono convinto anch'io che rossi non accetterebbe. Io suppongo per una sorta di paranoia, tipica degli inventori timorosi dello scippo delle loro creature. Non penso sia lo stesso motivo che ipotizzi tu :-)
Il vorrei chiedere a Mario Massa dove o come si possa truffare vendendo calore al 20% di sconto, ed il cliente pagare SOLO per il calore che riceve. Il cliente non deve sapere come funziona la black-box, non deve averne bisogno. Ripeto, compra il calore, non il generatore che può essere qualsiasi cosa. Non deve fare la valutazione del COP.
RispondiEliminaIo vorrei chiedere a Mario Massa che truffa può esserci vendendo calore scontato del 20%, ed il cliente paga SOLO il calore che riceve. Inoltre il cliente non deve fare la validazione del COP del generatore, anzi non lo deve proprio toccare né dover sapere come funziona o cosa c'è dentro. Dove può essere la truffa? Rossi NON vende l'E-Cat.
RispondiEliminaBen ritrovati. Spero stiate tutti bene! :)
RispondiEliminaA proposito di acqua e calcare, giusto oggi sono capitato in questo sito: https://treelium.ch/acqua/
Che ne pensate per favore? Grazie.
Facevo una riflessione...agli esperti sicuamente sarà già bakenato in mente tale pensiero ma forse per la casalinga di voghera vale la pena precisare;)
RispondiEliminaRossi vende calore ad un prezzo inferiore del 20 % rispetto al mercato...ma quanto costa a Rossi produrre calore?
Per quel che ne sappiamo potrebbe costargli assai poco ma anche ipotizzando che lui guadagni solo un 10 % da un apparato che non sfrutta fossili o rinnovabili come le intendiamo oggi, allora la rivoluzione è EPOCALE e mi stupisco di come ancora non se ne parli a livello mediatico massivo.
Inoltre se Rossi vende calore e non vende e cat allora il discorso truffa è assolutamente e definitivamente obsoleto perchè il cliente acquista calore a costi che per lui sono piu' vantaggiosi quindi avrà un guadagno certo.
A questo punto Massa non puo' piu parlare di prese in giro e/o raggiri vari perchè tali scenari erano plausibili e possibili solo in presenza della vendita dell' E CAT ma non della vendita di solo calore.
Un saluto a tutti!
Attenzione: per quanto si sa per certo e confermato dai clienti, Rossi non ha venduto ancora nè E-CAT, nè calore a nessuno. Per adesso ha venduto chiacchiere con le quali ha ottenuto alleanze finanziarie e/o industriali una dietro l'altra, con esiti finali sempre piuttosto burrascosi.
RispondiEliminaDire che è pronto a vendere calore può essere l'ennesima esca sventolata dinanzi a una platea di possibili polli da spennare, o può essere l'inizio della rivoluzione epocale che ci si augura. La differenza la faranno le verifiche. Aspettiamo che i suoi clienti facciano outing e che si possa accertare che davvero riesce a fare quel che dice.
Giusto per fare l'avvocato del diavolo, eh! :-)
@ trizio...
RispondiEliminaInfatti, il problema si trasferisce al solo cliente, che farà misurazioni solo a casa propria. Quanto calore riceve? Avrà certamente con sé tecnici come Mario Massa che incaricherà di fare misurazioni. Forse basteranno solo un paio di termometri e confronterà i dati con gli storici del passato, prima dell'Ecat....
Esistono dei fondi di investimento, i quali investono in svariate attività con diversi gradi di rischio; si basano anche su dati statistici (es: su 10 investimenti effettuati 9 vanno male ma uno va molto bene tanto da fare recuperare le perdite e avere comunque un guadagno).
RispondiEliminaIn via del tutto ipotetica potrebbe essere che l'inventore punti solamente a essere finanziato; puoi perdere qualcosa vendendo calore sottocosto ma recuperare moltissimo da un finanziamento bello consistente.
@Andrea Michielin
RispondiEliminaCiao Andrea, ho visitato il sito web www.treelium.it e posso dirti che l'apparecchio mi ispira, lo vorrei nel mio impianto domestico, ma non riesco a capire quanto costi, oltretutto nella mia regione non esiste ancora un rivenditore...
Hai letto il pdf www.treelium.it/wp-content/uploads/2018/04/T-Sonik-OM-ita.pdf ? Credo che faresti bene a leggerlo.
Quanto loro scrivono mi risulta coerente con le convinzioni del compianto Prof. Emilio Del Giudice.
OT
RispondiEliminaL'ultima intervista al Prof. Emilio Del Giudice:
www.youtube.com/watch?v=YGIiZ7OrwI0
@ Mauro elia: "...finanziamento bello consistente..."
RispondiEliminaE poi? Scappare? Non mi pare una ipotesi "ipotizzabile" :-)
@ Paul, no non c'è bisogno di scappare.. è semplicemente un investimento che è andato male (uno di quei 9 dell'esempio precedente)
RispondiEliminaSecondo me, su rossi ci sono molte ipotesi più o meno probabili e più o meno in sintonia con le sensazioni che ognuno di noi ha.
RispondiEliminaSalvo scegliere la propria favorita, si devono comunque tenere presenti anche le ragioni altrui e rispettarle. Anzi si dovrebbe sempre cercare spunto dalle posizioni altrui, per trovare il punto debole nelle nostre. Per fortuna il clima qui, da quando è stata fatta una irrinunciabile selezione, lo consente abbastanza. Mario, barney, Antonio, ecc...sono i miei grilli parlanti. Cercare di vedere le cose anche coi loro occhi è utilissimo. E non li prendo neppure a martellate ;-)
Continuo a pensare che se mi dessero una cifra da scommettere pro o contro rossi, scommetterei sulla realtà dello e-cat però so che non avrei garanzie di vittoria
Curiosa la situazione di Mario Massa e Camillo su l'ecat di Rossi. Uno è ingegnere, l'altro un fisico. Due approcci diversi e diverse valutazioni. Credo che, come già detto, il tipo di vendita o meglio a consumo proposto da Rossi toglie ogni possibilità di imbroglio, poichè il cliente in breve tempo può controllare la resa ed il consumo dell'ecat e togliersi ogni dubbio, naturalmente aspettando un certo tempo per non incorrere in fermate gravi di produzioni. In questo Massa ha torto, non so se lo ha compreso
RispondiEliminaSi d'accordo ma...Daniele!? :-O
RispondiElimina@trizio
RispondiEliminaa buon intenditor... :-)
@Mario Massa,
RispondiEliminauna mail? non mi risulta, è da un pezzo che non ci sentiamo. Sarà il solito furto di mail.Con libero era già successo... fai attenzione.
Per il resto, tutto dipende dalle voci che uno ascolta, per quello che mi hanno detto sta vendendo calore. Poi altre cose come la Nissan interessata forse sono esagerazioni. Se vende non ci vorrà molto a risolvere i dubbi residui.
@Mario Massa ora provo a mandarti qualcosa di tecnico e qualcosa che ho scritto.
RispondiElimina@Camillo
RispondiEliminaIn effetti la mail illeggibile che mi è arrivata è visualizzata come Camillo Urbani, ma risulta provenire da Randall-Bourgoin@dolca.fr che non ho idea cosa sia.
Per ora non mi è arrivata la mail tecnica cui accenni.
Pochi Giornali hanno dato la notizia in Europa, uno è il principale giornale Norvegese l'altro è un danese, non mi risulta di altri... Dal MIO punto di vista (sono certo al 95%) che ORA finalmente Rossi ha ripetibilità, c'è la teoria dei plasmi che vine rimessa in gioco era passata in sordina dopo la morte Kenneth R. Shoulders. (Sospetto affossamento da parte autorità per interessi non solo militari) Anche qui Rossi prende in mano un fenomeno modesto e non ripetibile come era la fusione di Piantelli e lo ingrandisce fino a renderlo utile. Rossi mescola le due scoperte e ne fa una sola. UTILE (se ben bilanciata). La lancia sul mercato dando la prima seria possibilità di FERMARE l'anidride carbonica. Certo c'erano fotovoltaico, eolico ecc, ma con il ritmo attuale saremmo stati spacciati. In 700.000 anni l'anidride carbonica era oscillata tra 100 e 300 parti per milione, negli ultimi 30 anni e arrivata a 410 parti per milione e NESSUNO sa cosa comporta per il pianeta. Secondo me hanno lasciato libero di agire Rossi perchè ormai stiamo arrivando ad un punto di non ritorno. TUTTI vedono il problema TERRA. Quello che sorprenderà gli storici del FUTURO è il silenzio con cui è entrata la notizia. In Italia i MEDIA dormono, e se anche chiedono a ricercatori questi nicchiano. Ora nonn ne parla nessuno fra qualche tempo appena sara certa (i compratori non si potranno nascondere a lungo) potrebbe succedere che ne parleranno così tanto che dovremo chiudere le tV in quanto se ne parlerà su tutti i canali. (profezia mia)
RispondiElimina@ Camillo: Tanto per dare qualche numero che ti dà ragione, stavo guardando i diagrammi di Lawrence Livermore National Laboratory che mostrano il totale dell'energia prodotta e consumata dagli USA nel corso degli anni, suddivisa per tipo di produzione e tipi di utenze. La quantità totale di energia annua è intorno a 100 quads, più o meno.
RispondiEliminahttps://flowcharts.llnl.gov/
Tra gli anni 2008 e 2016 (9 anni) l'energia prodotta per anno dalla somma solare + eolico è passata da 0,81 quads a 2,71 quads, valori molto bassi rispetto al totale e nonostante tutti i progressi fatti negli anni in tali due settori.
Nello stesso periodo ad esempio, per fare un confronto, la produzione di energia dal carbone è passata da 22,42 quads a 14,12 quads. E questo è un buon segno, hanno ridotto l'inquinamento da carbone.
Salve a tutti,
RispondiEliminaecco il link ufficiale che considero il più completo sulla demo del 31 gennaio:
https://22passi.blogspot.com
Da COP 200, a COP 6, a "80% di sconto a clienti che soddisfano certi requisiti", la vicenda rossiniana ha sempre riservato qualche sorpresa, vediamo la prossima.
Ciao a tutti e alla prossima,
gabriele
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RispondiEliminaScusate,
RispondiEliminaavevo il buffer del cut&paste in vena di umorismo :)
Il link per la demo è:
http://www.ecatskdemo.com
In cui
http://ecatskdemo.com/vidPuppetIntro.html
Spettacolo.
Vi è poi questo:
https://www.researchgate.net/publication/330601653_E-Cat_SK_and_long-range_particle_interactions
E' un documento di Andrea Rossi, il cui titolo è:
"E-Cat SK and long-range particle interactions".
Tra gli Acknowledgments ci sono Gullström (di cui spesso si è sentito parlare nella vicenda e-Cat),
e Giorgio Vassallo (che invece mi risulta nuovo, ma è possibile mi sia perso qualche vicenda),
che penso essere
https://www.unipa.it/persone/docenti/v/giorgio.vassallo
Penso che quando si avrà chiara idea sul contenuto di tutti i link sopra citati,
si potrà avere una più chiara idea dell'avventura di Andrea Rossi.
gabriele
Ciao Gabriele, ben ritrovato :-)
RispondiEliminaCiao Alessandro,
RispondiEliminagrazie!
Anche io sono rimasto un po' sorpreso del basso impatto mediatico della demo di gennaio di Rossi,
ma non sui "media mainstream",
ma su questo blog!
Il tempo uccide qualsiasi passione?
Ciao,
gabriele
Da parte mia, l ' interesse x una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria come quella c ' è sempre, ma intanto va capito se è reale e anche ammesso questo, se rossi si muoverà in modo da renderla fruibile. Dopo anni di promesse e invocazioni del mercato come giudice del suo lavoro, sarebbe ora che quagliasse, il che non è proprio quello che viene fuori da un nuovo annuncio in streaming. Farò salti e giravolte,ma solo se arriverà qualcosa di verificabile e non i soliti claim
RispondiEliminaHai ragione Gabriele, c'è un eccesso di scetticismo. Per me è successo esattamente il contrario. Man mano che il fenomeno trovava una spiegazione nel plasma alterato da impulsiintensi, piuttosto che in una sorta di chimica cattalittica, la mia fiducia è cresciuta da Stoccolma in poi i dubbi si stanno diradando. Sto rileggendo Kennet Shouters grande personaggio che sui microplami aveva scritto e brevettato un sistema per il trattamento delle scorie radioattive. I suoi scritti sono in perfetta risonanza con ciò che emerge da Rossi. Parlo come fenomeni, per la pura teoria, dobbiamo capire meglio. Finora le perticelle elementari levedevamo sia come massa e come onda. Qui bisognerà approfondire il concetto di massa. La massa è un atoconfinamento di un plasma?
RispondiEliminaCome la vedo io
RispondiEliminaRiassumo:
Dal 1989 viene alle cronache un fenomeno strano di aumento di calore inspiegabile. Nel tentativo di inquadrarlo nel conosciuto si cercò “propose” come spiegazione il fatto che l'idrogeno penetrasse il Nichel (e molti altri materiali), accumulandosi nel cristallino e ad un certo punto inspiegabilmente riuscisse a passare la barriera coulombiana.
Ora sembra che a differenza di quello che pensavamo, io per primo, non è da inquadrarsi in un fenomeno di confinamento del protone idrogeno nei reticoli dei vari minerali.
I primi ad accorgersi furono Fleischmann e Pons , poi un grosso contributo lo diede Piantelli, infine Rossi.
Probabile che sia Fleischmann che Piantelli facessero adsorbire (adsorbire = gas entro solido) con corrente IMPULSATA. Sicuramente lo fece poi Rossi.
Senza quell'impulso il fenomeno non avviene, in presenza dell'impulso il fenomeno rimane incerto dipendendo da intensità e qualità dell'impulso (deve essere intensissimo e monodirezionale il più possibile)
Rossi non aveva la ripetibilità paventata, ma aveva capito che il segreto stava nella modalità di innesco piuttosto che sulla miscela innescata.
Rossi sapeva di avere in mano un fenomeno reale, ma i suoi tentativi di renderlo ripetibile e controllabile risultavano vani.
Il tempo passava e le sue promesse lasciavano il sospetto di....
Rossi si accorse che il punto chiave era ch se riusciva a far sì che la reazione si innescasse poi era molto facile mantenerla e spesso realizzava l'auto-sostentamento.
Cercò quindi di trovare una condizione minima di innesco molto ripetibile. Cercò la ripetibilità e non più la quantità. Alla fine arrivò al fiammifero di accensione. Paragonò il “fiammifero” ad un topo. Disse che la presenza del topo faceva muovere il gatto, che a sua volta faceva correre il topo.
Si dedicò alacremente a perfezionare il “topo”.
E qui ci fu la svolta! Il Qx presentato a Stoccolma metteva in evidenza che il punto chiave era l'impulso seguito da un onda elettromagnetica che “orientava” il fenomeno. Saltava completamente il discorso dell'adsorbimento in quanto a 600° il cristallino si degrada.
Nell'ultimo anno Rossi proseguì le sue ricerche, variando i parametri, radiofrequenza, aggiunta di campi magnetici..ecc. Ad un certo punto da quello che traspare è come se fosse arrivato vicinissimo ad un auto_sostentamento del plasma che si accende (la ballerina).
@ Camillo
RispondiEliminaLo scetticismo sano difficilmente è troppo.
Si tratta di chiedere finalmente prova a rossi di quello che afferma e va bene anche il mercato, ma per adesso non si ha feedback neppure da lì e di entusiasmarmi a ulteriori promesse, ho poca voglia. Anche se alla fine la vedo più o meno come te, almeno con una parte di me. Poi c'è quella parte che mi ricorda che comunque alla fine bisogna pure che qualcosa di concreto arrivi al vaglio anche del resto della umanità e non solo, forse, nei laboratori di rossi. Ad ogni modo, la mia sensazione è che stiamo davvero proseguendo ad ampie falcate verso la rivoluzione energetica, ma le sensazioni non devono essere prese come vangelo. Meglio essere cauti e aspettare, prima di cantare vittoria
OK per sensazioni prese NON come vangelo.
RispondiEliminaUna cosa ti assicuro io HO VISTO L'AUTOSOSTENTAMENTO in maniera IMPOSSIBILE da realizzare, esperimento all'insaputa di Rossi e in mano MIA. Quindi per me in quel punto chi nega è già fuori.
@ Camillo
RispondiEliminaSe non sbaglio ne discutesti con Mario, che però ritenne di non poter giungere alle tue medesime conclusioni, dai dati certi in tuo possesso. Purtroppo non abbiamo il dispositivo disponibile, altrimenti potremmo finalmente dirimere la disputa con una prova del GSVIT.
Comunque se son rose fioriranno e forse stavolta ci siamo davvero. Vediamo se qualche cliente farà outing.....
Comunque si può essere ottimisti, gira voce che Fassino abbia detto :
RispondiElimina"Se Rossi ritiene di avere un generatore rivoluzionario, si metta a vendere energia a prezzi concorrenziali e vediamo quanti clienti riesce a trovare "
Fosse confermata la voce, potrei già stappare la bottiglia ;-)
ciao Camillo
RispondiEliminaè bello vedere che sei così fiducioso. Ovviamente, per noi che non abbiamo mai visto niente di reale, solo promesse e chiacchiere, è più difficile essere ottimisti. Rimango comunque cautamente possibilista. A proposito, non avresti par caso da mostrarci delle foto "rubate" del dispositivo che hai provato? Tanto Rossi a questo punto è andato molto oltre e forse del vecchio ecat non gli frega più niente ;-)
February 12, 2019 at 4:06 PM:
RispondiElimina- Did some global company contact you after the January 31st presentation?
- YES !
- You wrote “YES !” There’s something big in the air, apparently.
- YES !
Avevo notato quel commento sul jonp. Speriamo bene. Magari speriamo anche che ci dica chi è questa big company. La riservatezza di rossi, su clienti e partner, può anche avere un senso, ma di fatto riduce tutto a dei claim, non supportati da fatti verificabili. Comunque SEMBRA che le cose si stiano un po ' muovendo. SEMBRA!
RispondiEliminaIntanto continuo a scrivere su cobraf
RispondiEliminahttp://cobraf.com/forum/forum/scienza-energia-clima-286/topic/black-out-fusione-fredda-andrea-rossi-20889/
@ Camillo
RispondiEliminaE naturalmente su Cobraf arrivano gli 'sbracalati'. Ed è pure meglio di come lo ricordavo. Forse qualcuno dei 'troll' storici sta annusando un'aria inaspettata e si è messo in stand by: vedi mai che Rossi stia davvero partendo!!! Urge rifarsi il trucco: un bel nick nuovo di zecca, pronto per un eventuale salto sul carro, per sputare sulle tesi finora sostenute (col vecchio nick ovviamente disconosciuto) e giù ad attaccare i pavidi, come il Pagnini, che osavano avere riserve e aspettavano prove per stappare la bottiglia ('riserva' pure quella, ma in senso differente ;-) ). E lo facevano pure con nome, cognome, faccia e praticamente anche indirizzo, pubblicamente esposti, così da non poter cambiare casacca alla bisogna.
Se Rossi decolla, vedrai che finirà così e persino Mario, che è onestamente e anche lui pubblicamente (nome e cognome esposti, a garanzia di buona fede) poco convinto (eufemisticamente parlando) dai proclami di Rossi, verrà messo sulla graticola e sottoposto a un fuoco che un tempo fu amico. Sarebbe ancor più avvilente, povero Mario, dover subire il bacio dei nuovi Giuda ;-)
Comunque buon divertimento, ma io su Cobraf, pur anche frequentato da molti utenti in gamba, se pur in campo avverso al mio, non ho mai voluto approdare. Mi piacciono le atmosfere più amicali, soft e possibilmente educate. E' che da bambino ho fatto il boy scout! :-D
@Alessandro Pagnini
RispondiEliminaFranco mi ha scritto per un saluto e per inciso mi ha detto che su Cobraf (dove io non sono mai andato) vari commentatori discutono di Rossi e Camillo è tra questi. Mi ha detto che Camillo è sempre convinto dell'autosostentamento. Io penso sempre che è estremamente più probabile che Rossi faccia il prestigiatore inventando ogni volta un trucchetto diverso. Per esempio, l'ultima presentazione (di cui ho visto solo qualche pezzetto dalla registrazione) mi pare che si possa spiegare così: dentro c'è una caldaia a condensazione alimentata a metano liquido.
Il metano liquido si trova normalmente dato che ci sono camion che lo utilizzano (mi pare che solo in Italia ci siano già 60 distributori). La potenzialità di una caldaia domestica è simile ai 22kW di Rossi. All'interno della camera di combustione il metano brucia a temperatura elevata essendo in rapporto quasi stechiometrico con l'aria, per cui emette una bella luce (la ballerina). In quello scatolone ci sta certamente un serbatoio da 50 litri, corrispondente a circa 30 Nm3, quindi è in grado di far funzionare il tutto per circa 15 ore, sufficienti per stancare qualunque osservatore. Il metano bruciando emette CO2 ma anche acqua. La prima (inodore) se ne va (mescolata nell'aria emessa dalla ventola di raffreddamento dello scatolone), la seconda la puoi accumulare dentro lo scatolone. Se bruci 1 kg di metano e raccogli tutta l'acqua, il peso del sistema non solo non diminuisce, ma aumenta di 250 grammi. E' sufficiente dosare la quantità di acqua condensata e conservata dentro lo scatolone e quella emessa come umidità insieme alla CO2 ed ecco che il sistema va avanti 15 ore a emettere 22kW senza cambiare il proprio peso di 1 grammo.
Non avendo visto tutta la dimostrazione può darsi che ci sia qualcosa che smentisce immediatamente la mia ipotesi.
@ Mario
RispondiEliminaNon avendo visto neppure l'intero numero dei pupazzi, pur gustoso, non posso certo escludere che tu abbia ragione. Per questo motivo verrò crocifisso dai troll che salteranno agilmente e prontamente il fosso, qualora Rossi avesse davvero scoperto un modo per fare la Fusione Fredda. ;-)
@mario,
RispondiEliminahai una fantasia incredibilenell'inventare sotterfugi.
Su Rossi io credo che tu stia prendendo una cantonata magistrale. Il che dimostrà che anche scienziati rigorosi si lasciano fuorviare dal fine, spesso si cerca di arrivare la dove si crede sia la verità, e se lo fa con ragionamenti logigi adattati.
L'intenzione guida il ragionamento.
Ma tu dirai esattamente il contrario.
Mi resta sempre l'immagine dell'errore su la forza centrifuga che avevo messo nello scritto e che avevo dato ai colleghi ma nessuno se ne ara accorto, tu rigoroso come sei, lo hai beccato immediatamente. Sai sono errori di concetto che non ti fanno dormire la notte quando li fai; per quelli di calcolo ne faccio continuamente come straripo di errori da dislessia, non mi preoccupano, ma errori di concetto... Mi vengono i brividi. Restando comunque immutata la stima che ho per te, ci sarà comunque da fare un'analisi a posteriori di come colui che si sarà sbagliato abbia potuto farlo così tanto: a 180°
Incredibile! significa cancellare completamente addendi di una serie che da il risultato Si o No. Auguri al vincitore (ovviamente sarò io)
Prevedo il finale entro l'anno sicuramente, ma anche molto prima. A mio avviso ci saranno i "fuochi artificiali" a livello dei masmedia.
@ Camillo
RispondiEliminaEh eh eh.....vero, vero, l ' intenzione guida il ragionamento ;-)
Però, come si dice in certi ambiti, i dubbi di mario possono essere contrari alla disponibilità, ma non alla sicurezza. Tradotto : la posizione di mario è iperprudente e tutto sommato per certi versi l ' apprezzo. Preferisco un atteggiamento prudente e ragionato, anche se porta a conclusioni diverse dalle mie, rispetto a uno totalmente fideistico sia in senso positivo che negativo. Non sto parlando di te, ovviamente, che hai buonissime ragioni, di prima mano, per avere grande fiducia. Comunque a mio avviso rossi ci sorprenderà in positivo, ma è più una intuizione che non una conclusione rigorosamente giustificabile, quindi tengo la guardia alta, per evitare sorprese :-)
@Camillo
RispondiElimina"hai una fantasia incredibilenell'inventare sotterfugi."
Camillo, hai mai scritto software? Mi è capitato spesso che qualche mio giovane collaboratore mi dicesse:"ci deve essere un bag nel firmware o nel compilatore, perchè questa routine, che per me è esatta, si comporta in modo anomalo". Io parto dal presupposto che la probabilità che ci sia un bag nel firmware o un errore nel compilatore, seppure non nulla, è molto piccola, ed è molto più probabile che l'errore, seppure subdolo e sottile, sia nella routine, per cui gli dico:"controlla bene e vedrai che trovi l'errore". In 40 anni mi è capitato, se ben ricordo, solo una volta di aver effettivamente individuato un errore che non fosse imputabile al software (comunicato al costruttore del PLC, fu poi da quella azienda risolto con una nuova versione del firmware).
Con Rossi è la stessa cosa: non si può escludere che la sua sia una invenzione rivoluzionaria, ma molto più probabile che si tratti di una truffa (non potendo, ovviamente, trattarsi di errore). Allora, ogni volta che fa una nuova dimostrazione è divertente cercare di capire come un illusionista avrebbe potuto ottenere quel risultato. Se penso di avere trovato il trucco dico:"OK, aspettiamo la prossima". Se non lo trovo ci sono due possibilità: o è tutto vero e non c'è inganno, o Rossi è un illusionista più abile e in gamba di me. E sono convinto sia vera quest'ultima, ma come in quell'unico caso col PLC, la probabilità che sia io a sbagliarmi non è nulla.
Segnalo un nuovo prodotto da parte di IKEA:
RispondiEliminahttps://www.ikea.com/it/it/campaigns/pannelli-solari-e-sistemi-di-accumulo-ikea-pubb5b09592
In realtà non è ikea che lo produce ed installa ma l'azienda tedesca Wolmann. Sembra molto interessante.
https://solarconfigurator.wolmann.com/fotovoltaicoikea/