Pagine

giovedì 19 aprile 2018

Se per un giorno potessi scrivere l'Amaca al posto di Michele Serra

di Alessandro Pepe

Sapete perché sorvolo sulla mancanza di democrazia dei 5Stelle? Sapete perché sopporto le battute sui taxi del mare di Di Maio? Sapete perché non mi interessa molto la questione Casaleggio Spectre? Sapete perché non faccio caso alle balle elettorali? E perché non mi interessano gli ammiccamenti ambigui a destra o la loro fluidità di idee spesso opportunista? Ed infine perchè non mi indigno troppo per la mancanza di democrazia interna, le epurazioni, i piccoli e grandi scandali, le parolacce, la questione Pizzarotti, le buche a Roma, la laurea di Di Maio, il padre fascista di Di Battista, le orecchie a sventola della Raggi, la democrazia digitale, partecipata, ecologica e trasversale?

Perché per me la priorità è Berlusconi e tutto ciò che ha comportato e comporta. Dal punto di vista culturale, politico, sociale ed antropologico. Sì, sono rimasto all'indignazione del 1993. Lo so che molti di voi si sono abituati. Hanno imparato giustamente a conviverci, accettando questo lato di sé, un po’ qualunquista, un pò maschilista, un pò criminale, simpaticamente truffladino diciamo. Oppure l'altra metà si è abituata all'aventino culturale, quello dell'indignazione inerte, dell'elzeviro graffiante ma pronta a ricevere gli inviti delle feste del Faubourg con Confalonieri, Valeria Marini e Bertinotti, tutti sulla stessa terrazza (per motivi di lavoro ne sono stato testimone). Insomma io non mi sono abituato, sempre lì a chiedermi interdetto come sia potuto succedere, con lo stesso sguardo e lo stesso tono di Scalfari, Montanelli e Serra di 25 anni fa. E di conseguenza ingoio i rospi più indigesti pur di sostenere l'unico partito e movimento che parrebbe questa situazione, quest'aborto d'idea di Italia, questa soggezione subculturale, non accettare. Semplicemente così, voto 5Stelle perchè sono un nostalgico.

125 commenti:

  1. Non più di un paio di mezze rivoluzioni cruente negli ultimi dieci secoli. Una volta si chiamava ignavia, oggi resilienza, ma certamente gli ideali di noi italiani sono molto flessibili e si adattano a tutto.
    Non credo che senza la crisi mondiale che ci ha colpiti profondamente nel portafoglio, sarebbe cresciuto tanto il movimento che oggi si oppone al ricco puttaniere imbroglione che ha fatto votare il Parlamento della Repubblica sulla nipote di Mubarak.

    RispondiElimina
  2. @Ale Pepe
    Condivido in pieno il tuo pensiero, e a quanto pare siamo in tanti...
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/19/sondaggi-berlusconi-e-il-male-assoluto-siete-daccordo-il-506-degli-intervistati-dice-molto-solo-il-2-per-nulla/4303026/

    RispondiElimina
  3. Faccio fatica a capire come si possa distinguere da Berlusconi, male assoluto, e salvare la moralità dei rappresentanti di Salvini e della sua Lega che nei collegi uninominali sono stati eletti anche con i voti di Forza Italia e ne hanno eletto i parlamentari, condannati e inquisiti inclusi. Mi spiegate?

    RispondiElimina
  4. @Sarbia
    Una spiegazione potrebbe essere la differeza che esiste tra servo e padrone. A volte il servo diventa padrone e a quel punto lo tratteremo come tale. Questo è un principio che dovremmo applicare a tutti,compresi i 5 Stelle.

    RispondiElimina
  5. @ Franco
    "Faccio fatica a capire come si possa distinguere da Berlusconi..."
    Vedi Franco, ciò che stupisce non è Berlusconi; dovunque ci sono personaggi amorali, furbi, arricchiti e buffoneschi. Il problema sono i milioni e milioni di italiani che hanno rinunciato all'etica per riconoscersi in questo personaggio.
    C'è un bell'aneddoto su Petrolini, grandissimo attore di varietà romano che, rivolgendosi ad un disturbatore del suo spettacolo che lo insolentiva dal loggione, gli disse: "io nun ce l'ho co' ttè! ma con quelli che te stanno seduti vicino e nun te buttano de sotto!"...

    RispondiElimina
  6. @ Franco

    Non ci sto. Se dico che Berlusconi è il male non dico che Salvini è il bene. Comunque quoto ancora mio padre. Per me il blocco totale del paese chiavi comprese è in mano a Berlusconi. Passato lui si vedrà.

    RispondiElimina
  7. Comunque le castagne dal fuoco al Movimento 5 Stelle le ha tolte Salvini che s'è detto inseparabile dal suo sodale disonesto. Ho la vaga impressione che al momento di eleggere gli organi del parlamento abbia lasciato intendere che c'erano i margini per un Governo Di Maio sostenuto dalla Lega. Una volta ottenute, grazie al Movimento, cariche che non si sarebbe mai sognato con il suo 17%, ha restituito una gran pernacchia. Il problema è: chi gli ha dato tonto credito? Perché?

    RispondiElimina
  8. Scusate l’OT, ma ho appena saputo che al 3° esame (dopo 30 a Psicometria e analisi dei dati e 27 a Psicologia cognitiva), ho preso il primo 30 e lode (in Psicologia di comunità) della mia nuova laurea. Scusate se faccio l’immodesto, ma non me l’aspettavo proprio: ho consegnato un elaborato scritto in un’ora (utilizzando metà del tempo disponibile) perché, non sapendo rispondere alle domande collegandomi a nessun autore e teoria in particolare, ho basato le mie risposte (a tre domande aperte) più sull’esperienza maturata nel mio lavoro che sulla teoria... a quanto pare la commissione d’esame ha apprezzato.
    Ora mi immergo di nuovo in Psicologia di personalità, che ho il 14 maggio.

    RispondiElimina
  9. @Sarbia
    Anche quì ho la mia spiegazione, ma non pretendo con questo che sia quella corretta. Noi viviamo solo la politica di riflesso e quindi ci è impossibile avere certezze sulle ragioni che hanno generato un fenomento. Tu, che hai un approccio scientifico, sai meglio di me che l'unica possibile certezza è la presa presa d'atto di ciò che accade. Nessuno sa veramente perché una mela cade, ma il fatto che cade non può essere messo in discussione. Quindi sono contento del fatto che tra Lega e 5Stelle non si sia raggiunto alcun accordo. Probabilmente di Maio sapeva benissimo, oppure ha corso un grave rischio, di aver fatto a Salvini una proposta che non poteva accettare: esattamente il rovescio di una proposta mafiosa. In questo modo ha fatto comprendere all'elettorato di Salvini che lui in qualche modo è ostaggio dei suoi alleati, condizione per nulla diversa da quella precedente. Ora penso toccherà alla sinistra. Probabilmente non se ne farà nulla, ma anche in questo caso vedremo con più chiarezza chi si opporrà e chi cercherà di trovare un ragionevole accordo. Il M5s avrebbe potuto fare al contrario, ma il PD (Renzi) si è dichiarato totalmente indisponibile da subito. In ogni caso al momento il M5S ne esce vincitore e nessuno potrà dire che non ha mantenuto le promesse per la semplice ragione che pur avendo vinto, non ha vinto abbastanza. Se alla prossima tornata elettorale il M5S dovesse ulteriormente rafforzarsi e una parte credibile della sinistra dovesse recuperare parte della sua anima calpestata, allora veramente potremmo assistere ad una moderna e pacifica rivoluzione. Preferisco di gran lunga questo scenario a un M5S detentore di una maggioranza assoluta. Naturalmente queste mie ipotesi, come tutte le ipotesi, sono il frutto dei miei desideri e i propri desideri, quando dipendono dagli altri, raramente si realizzano.

    RispondiElimina
  10. @daniele.
    Complimenti vivissimi. Tu hai dimostrato che in tutti i campi occorre una buona base formativa, ma è indispensabile la prova e l'esperienza sul campo, diversamente si rischia di prendere lucciole per lanterne nelle analisi dei problemi. La stessa cosa vale per la politica, anzi credo che sia un'arte più difficile e pericolosa di tante altre, perchè occorre un equilibrio non comune assieme ad entusiasmo e passione.Non può essere tutto risolto con la semplice matematica. Di qui il mio poco entusiasmo per i novelli apprendisti stregoni abili per ora solo nella dialettica, troppo facile in un contesto di opposizione e senza storia alle spalle. Di nuovo congratulazioni.

    RispondiElimina
  11. Grazie Alessandro! Nessuno aveva espresso così bene anche il MIO pensiero. Un divino dono della concisione che ti invidio. Complimenti. Mara

    RispondiElimina
  12. @ Guglielmo
    Credo anch'io che il vincolo di sodalizio di Salvini comprometta la sua reputazione con le persone oneste che hanno votato Lega. Tra i suoi elettori molti provengono dalla sinistra, ma non so quanti di questi al prossimo giro sceglieranno 5Stelle. Spero molti, in questo momento sembrano davvero rappresentare l'unica speranza di cambiamento, in quadro di miseria umana e morale delle principali forze politiche.

    RispondiElimina
  13. Intanto pare che Michele Serra abbia letto la mia Amaca e non l’ha apprezzata per niente. Oggi infatti si è svegliato così:

    ‘Lo abbiamo sentito con le nostre orecchie e letto con i nostri occhi, che i cinquestelle erano disposti ad accettare l'appoggio esterno di Forza Italia, dunque di Berlusconi. Grillo che governa per concessione dello Psiconano... Ci è suonato strano, ma non inverosimile, essendo la politica il territorio dello scontro ma anche del compromesso.

    Però il pensiero è corso, inevitabilmente, agli ultimi cinque anni, con le urla di sdegno, dentro e fuori il Parlamento, e sui giornali fieramente di opposizione, contro i traditori, i venduti, i servi, gli inginocchiati, i renzusconi. Con gli accorati rimproveri, le intemerate accuse, le severe denunce, le puntute inchieste, i beffardi sarcasmi, i richiami all'etica. Ora si ritrovano, questi tuttidunpezzo, nella banale condizione di elettori i cui eletti sono costretti a brigare e trattare, a parlamentare e a far saltare qualche paletto.

    Descamisados piegati alla cravatta. E ci si ritrovano un filino peggio, rispetto a noi, perché il loro punto di partenza era integerrimo, cristallino, incorruttibile, mentre noi altri lo diciamo da anni che pretendere la perfezione dalla politica è una roba da fessi, espone alle più atroci delusioni e alle più comiche figuracce. Non li ricambieremo lanciando loro addosso le stesse monetine ricevute. Ci basta la soddisfazione di vederli con la coda tra le gambe. Magari, di qui in poi, invece di tuonare parlano e invece di indignarsi pensano.’
     


    Vi prego analizzate voi la perversione psicologica del sotto testo di questo articolo, perché io non ce la faccio.

    @Mara
    Grazie

    RispondiElimina
  14. @Daniele
    Complimenti per il risultato a dimostrazione che quando si hanno pensieri propri piuttosto che essere il megafono dell'altrui pensiero e quando ci si confronta con professori capaci di fare il loro mestiere, non si può che essere vincenti

    RispondiElimina
  15. @pegupe
    Guglielmo, ha essere sincero non mi aspettavo un voto tanto alto, perché ero consapevole che il mio elaborato poteva essere valutato discreto o eccellente a seconda del tipo di prof che lo avesse valutato, proprio come dici tu.

    RispondiElimina
  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  17. Fra i circa 40 capi d'imputazione per cui Berlusconi è, o è stato, processato, imputato, condannato, amnistiato, prescritto, archiviato, eccetera, mi piace ricordare quello per falso in bilancio relativo ai processi SME e All Iberian 2, le cui sentenze recitano:
    "L'imputato Berlusconi è assolto perché il reato di falso in bilancio non è più previsto dalla legge in seguito alle riforme del governo Berlusconi"
    Non è fantastico? 😍

    (Fulvio Maranzano)

    RispondiElimina
  18. https://m.facebook.com/groups/188386294959489?view=permalink&id=401150827016367

    RispondiElimina
  19. Regionali Molise:
    M5S 38%
    FI 10%
    Lega 8%

    Se confermati, è indubbiamente una batosta per il m5s...

    RispondiElimina
  20. @ Silvio
    Attenzione, al sud potrebbe essere il risultato dei 5 Stelle al netto del reddito di cittadinanza, anche in termini di voti assoluti.

    RispondiElimina
  21. OT
    Notizia fresca fresca..... pare che Ocasapiens sia stata querelata dal giornalista/dietologo Panzironi.
    Dal minuto 1.45---https://www.youtube.com/watch?v=obeG8qdyu-M

    RispondiElimina
  22. A proposito del potere del berlusca e dell'indipendenza di Salvini, vi segnalo questa intervista: https://www.youtube.com/watch?v=rZJUkb-Ud5w

    RispondiElimina
  23. @Vincenzo
    E che notizia sarebbe? Ognuno ha il suo hobby: c’è chi colleziona farfalle, c’è chi colleziona francobolli... Ocasapiens ama collezionare querele, più ne ha più ci gode.

    RispondiElimina
  24. Marco Travaglio:
    Dopo l'ultima sceneggiata di Berlusconi abbiamo capito che Salvini è nella mani di un demente pluripregiudicato che molto probabilmente lo ricatta.
    Ma verrà fuori tutta la verità.
    La vergogna sono tutti i partiti che non prendono le distanze da quanto accaduto.
    La vergogna sono i giornalisti che non pubblicano in tutti i giornali chi è questo soggetto.
    La vergogna sono i conduttori che lo intervistano con la schiena abbassata e non gli fanno una sola domanda sui suoi crimini.
    La vergogna è un tessuto elettorale che preferisce la sua politica, sperando che qualcosa gliene venga di ritorno.
    La vergogna sono quelli che non lo mollano perché sono legati a lui da azioni ricattatorie.
    La vergogna è non definirlo il male assoluto, non scandalizzarsi per le azioni di un evasore, corruttore, puttaniere, reo del degrado morale di questa Nazione.
    Caro Salvini chiediti come ci si sente a essere il giullare di Silvio Berlusconi e magari fanne rendiconto anche a tutti coloro che ti hanno votato, credendo di votare per il cambiamento. Stai facendo la tua scelta ed è molto sbagliata.
    Il MoVimento 5 Stelle non deve fare accordi con Salvini se questi è solo un pupazzo nelle mani del puparo pluricondannato.
    Significherebbe rimettere in sella il Caimano.
    Stesso discorso se l’accordo fosse con Renzi o qualcuno di stretta osservanza renziana.
    Il Popolo Italiano che ha scelto per il cambiamento deve lasciarli cuocere nel loro brodo, come sta saggiamente facendo Di Maio a cui il Popolo ha riposto piena fiducia, mettendoli Urbi et Orbi di fronte alle proprie contraddizioni, in attesa che la situazione imploda sia nel PD che nella cosiddetta coalizione di Centro Destra.
    Solo allora si potrà proporre un accordo di programma, sul quale non bisogna cedere di un millimetro per il bene di tutta un intera Nazione per non essere più ostaggi di queste persone e dei loro giochetti di potere.

    RispondiElimina
  25. @Marcello
    Grazie per il video molto illuminante...
    Certe cose si intuivano, come scrive ancora oggi Travaglio, ma non ne avevo la contezza...
    E mi spiego adesso il mistero di come un 10% scarso di elettori forzisti riescano in Molise ad imporre un presidente della regione forzista...
    Probabilmente dietro tutte le 9 liste devono celarsi meccanismi di questo genere... Il meccanismo del voto di coalizione è diventato un sistema di controllo mafioso del voto...

    RispondiElimina
  26. @Silvio
    Io seguo il vecchio adagio: dimmi con chi stai e ti dirò chi sei.
    Berlusconi è così da sempre. alcuni lo capirono nel 74. altri nel 91, altri recentemente, altri lo capiranno presto, altri non lo capiranno mai. Per Salvini siamo nella fase iniziale e il M5S ci sta aiutando a capirlo.

    RispondiElimina
  27. @Silvio
    Ho l'impressione che tu confonda l'elettorato storico del PD con la sua classe dirigente.

    RispondiElimina
  28. Qualcuno mi sa spiegare perché dappertutto leggo che il m5s in Molise ha preso il 31% di voti mentre a me risulta il 38,5%?
    I seggi, sulla base di cosa li assegneranno? 38,5? o 31%?

    RispondiElimina
  29. @Silvio
    Perchè si poteva votare direttamente il candidato presidente oppure una lista a lui collegata. Greco ha preso quasi 65mila preferenze (38,5%) ma la lista M5S a lui collegata meno di 46mila voti (31,6%).
    So che veniva eletto direttamente il presidente che prendeva più voti, con tot seggi "in omaggio", il resto dei seggi credo venga distribuito in maniera proporzionale rispetto ai voti di lista (ma non ne sono certo di questo).

    RispondiElimina
  30. @pegupe
    "@Silvio
    Ho l'impressione che tu confonda l'elettorato storico del PD con la sua classe dirigente."
    A cosa ti riferisci?

    RispondiElimina
  31. "il voto può essere espresso nei tre modo sotto esposti: si traccia un segno sia sul nome del candidato presidente che su una delle liste a lui collegate; si traccia un segno solo sul nome del candidato presidente ma in questo caso il voto non va a nessuna delle liste che lo sostengono; si traccia un segno solo su una delle liste e qui il voto va anche al Presidente a cui la lista è collegata."

    Ho capito bene?
    Il voto del 7,5% dei molisani viene buttato via?

    RispondiElimina
  32. Le istruzioni di voto erano chiare...
    https://youtu.be/V1Y51L_QYlY
    Ma il 7,5% degli elettori molisani, quanti quella della Lega per capirci, hanno invece messo la croce sul nome di Greco e non sui simboli del movimento... Buttando nel cesso il loro voto di lista...
    Perché? 🤔
    Nessun giornalista che si ponga questa domanda?

    RispondiElimina
  33. @Silvio
    "Perché?"

    Perchè son grulli. Pensa a livello nazionale quanti credono di aver votato per un premier o per eleggere un governo...

    RispondiElimina
  34. Le istruzioni di voto erano chiare... Quelle del m5s!
    Guardate questo video invece:
    https://youtu.be/NSHQIsLIh54
    Cosa ci capite?
    Al minuto 2:29 viene detto chiaramente che il voto al presidente si estende alla lista non riunita in coalizione!
    Scusate, ma non è truffa questa?

    RispondiElimina
  35. Anche le istruzioni Rai a me sembrano abbastanza confuse...
    https://youtu.be/6HLMJhOGNeI
    Ed una legge stessa che butta via il voto di lista sembra fatta apposta per penalizzare le liste che si presentano da sole, leggi: il m5s.
    Sono esterefatto...

    RispondiElimina
  36. @Silvio

    Non credo faccia tutta 'sta differenza, stiam parlando di 20 seggi, di cui 12 se ne becca il cdx direttamente per il premio di maggioranza. Rimangono 8 seggi da spartire fra 5S e coalizione cds (visto che casapound non ha passato la soglia di sbarramento). 6 sembra vadano ai 5S, 2 al PD.

    Cosa c'è da rimanere esterefatti? Non mi sembra che il 38% sia il triplo del 17%

    Comunque, senza offesa per i molisani, ma la mia opinione nel merito del voto di domenica è la seguente: "ma chissene".
    Stiam parlando di 160mila voti, il mio comune conta 40mila anime e neanche fa provincia... è come se avesse votato una sola città, e neanche fra le più grandi.

    RispondiElimina
  37. Comunque, alla fine la composizione del consiglio regionale in Molise, malgrado il premio di maggioranza ottenuto dalla coalizione di Frankenstein, sarà la seguente:
    M5S 6
    FI 3
    Lega 2
    PD 2
    Orgoglio Molise 2
    Popolari per l'Italia 2
    UDC 1
    FdI 1
    Iorio (sic!*) 1

    Che batosta... Mancano solo i Bipolari per l'Italia...

    *che parte sospeso per 6 mesi per abuso d'ufficio in base alle legge Severino...

    RispondiElimina
  38. Scusate, ma Travaglio ha dimostrato ancora una volta che ha perso letteralmente la testa. Nessun dubbio sullo scandalo di un berlusconi ancora a capo di un partito e che tenta di condizionare il centrodestra. Ma si chiede Travaglio, visto che ritiene di saperla sempre lunga, i milioni di elettori di orientamento di destra chi dovrebbero votare? Il problema sta qui. Forse un matto come Salvini? Poi onestamente mettere e citare Renzi come una disgrazia è semplicemente da fuori di testa. Sembra quasi che metta Berlusconi alla pari di Renzi almeno come indesiderabile. Allora dimostra come covi rancori personali fuori luogo. Se non è così dimostra ancora una volta che è un pessimo consigliere ed incapace di analisi serene. Un unico disgusto...

    RispondiElimina
  39. @Vincenzo
    Prospettive diverse, Vincenzo. Ma mi chiedo chi di noi guarda lontano da una valle, chi da una collina e chi da un monte.
    Renzi è riuscito a distruggere dal suo interno il PD (ex DS, ex PCI), portandovi esattamente gli stessi anti-valori che hannofatto la fortuna di Berlusconi. Da ex elettore del PD riconosco a Berlusconi di aver distrutto (nella morale e nelle aspettative) un popolo e a Renzi di aver distrutto un partito, il partito che un tempo incarnava valori di uguaglianza sociale, uguali diritti e opportunità per tutti, oggi ridotto a partito di una élite di potere.
    Ha ragione da vendere, Travaglio e da parte mia tanto di cappello a lui, tra le poche voci indipendenti rimaste nel giornalismo italiano, e al M5S che sta dimostrandosi sempre più l’unica forza politica in grado di spezzare la coazione a ripetere gli stessi errori presente in tutto il restante arco parlamentare. Spero che la parte sana del PD, quella non corrotta e “depravata” da Renzi, dia un grandissimo calcio in culo al suo ex segretario e scelga di fare la cosa giusta: appoggiare un governo di grandi riforme guidato dal M5S.

    RispondiElimina
  40. Appena ha saputo che forse potrebbe nascere un governo tra M5S e PD derenzizzato, a Napolitano gli è preso un colpo!
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/24/giorgio-napolitano-ricoverato-in-ospedale-operato-al-cuore-al-san-camillo-di-roma/4315061/

    RispondiElimina
  41. Certamente il giudizio è diverso in base alla prospettiva da cui si guarda. Io cerco sempre di essere oggettivo in base alle mie conoscenze e capacità di giudizio cosa che mi permette di vedere meglio pregi e difetti di qualsiasi. Cosa che non fa, ad esempio, Travaglio, per sua congenita incapacità. Abile nel ricordare fatti e personaggi li usa per fare analisi parziali e sopratutto trarre conclusioni azzardate e sistematicamente esagerate. Gli manca il più: equilibrio. Ti pare poco per un giornalista? Indipendente? Neppure questo, se analizziamo bene. E' vero che non é legato a nessun partito, ma ha una linea editoriale assieme agli altri due big de "Il fatto quotidiano" ora tutta pro M5S in modo smaccato e direi patetico. Non bastano alcune critiche che fa a questo movimento per parlare di indipendenza. Cosa sia veramente il M5S non lo sa ne lo analizza neppure lui. Mi sembra un bambino che ha scoperto l'acqua calda e batte le mani dalla contentezza. Quindi nessun cappello, anzi avrebbe bisogno ogni tanto di un poco di ghiaccio. Sei proprio sicuro che sia Renzi a spaccare il PD? Oppure proprio il Vaffa continuo dei SS ,unito ad alcuni difetti suoi caratteriali , alla crisi ormai prolungata che pesa e alle promesse birabolanti dei due vincitori 5S e Lega? Ora voglio vedere chi riuscirà a calmare l'elettorato ormai convinto dei miracoli. I 5S si stanno giocando il loro futuro e i Vaffa scriteriati potrebbero essere la loro tomba Perchè il PD additato come il responsabile dell'attuale brutta situazione economica e sociale dovrebbe allearsi con i 5S? Di Maio ha già dimenticato tutto? Per responsabilità? Di Maio e compagnia avrebbero dovuto pensarci prima. Certo, Renzi ha dovuto allearsi con Forza Italia o suoi pezzi. Va da se che qualcosa ha dovuto concedere. Se però pensi all' art 18 sbagli alla grande. E' l'unico assieme agli incentivi che ha dato fiato all'economia .Sicuramente non sufficienti. Toglietevi dalla testa che il suo eventuale reintegro migliori la condizione degli operai. Di sicuro farà chiudere un bel numero di imprese e tarperà le ali ad altre. Basta un minimo di esperienza sul campo per capirlo. La Spagna ci sta superando nel pil. Hai visto come? Hanno il doppio di noi di contratti a termine. Le imprese decotte vengono vendute a chi assume con contratti aziendali dove fanno il buono e cattivo tempo con salari da fame ecc. Di sicuro occorre mettere delle regole ai contratti a termine, perchè troppe aziende ne approfittano, distinguendo dal tipo di azienda. Renzi ha fatto abbastanza bene nella situazione in cui ha dovuto lavorare. Doveva da subito fare la legge di inclusione ed è stato un errore grave che ha pagato. Io ho l'impressione che tu ad altri vi facciate troppe illusioni. Se poi penso che è stato bocciato il referendum grazie anche e sopratutto al 5S da parte mia é difficile che creda che i 5S abbiano dei geni per fare meglio. Saranno onesti forse, cosa che non basta a risollevare l'Italia. Vedo che siamo su posizioni nettamente diverse.

    RispondiElimina
  42. @Daniele
    Non basta che parte del PD si stacchi, al senato Pd+m5s conterebbero 161 senatori, 165 con leu. Numeri risicatissimi anche se l'intero pd appoggiasse il movimento. (maggioranza è di 161 senatori)

    Buona festa della liberazione a tutti!!

    RispondiElimina
  43. @Marcello
    É vero, ma pensa cosa potrebbe succederebbe se con quei numeri risicatissimi proponessero al Parlamento delle BUONE LEGGI, leggi che la maggioranza degli elettori degli altri partiti non capirebbe perché non votare.
    Un buon governo non si fa con i numeri per imporre, ma con buone ragioni per persuadere... capisco che ormai in Italia ce ne siamo praticamente dimenticati, ma spero che riusciremo a impararlo di nuovo.

    RispondiElimina
  44. Le esternazioni di Renzi sono veramente inquietanti. Questo è veramente peggio di Berlusconi. L unico suo principio morale è la difesa di se stesso

    RispondiElimina
  45. Non è peggio di Berlusconi perché fa cose peggiori, ma perché le fa all'interno della sinistra.

    RispondiElimina
  46. @Alessandro. Scusa, ma mi sembra che anche tu voglia imitare Travaglio! Per prima cosa occorre sapere come sono andati veramente i fatti, vista la fonte per nulla disinteressata a calcare la mano. Se poi in una disputa accesa tra privati ci si pesa non casca il mondo e non si sta troppo a sottilizzare o a lanciare ostracismi, credo. Ora Renzi, a memoria del fango ricevuto e dello smacco semplicemente aspetta e nel suo diritto a stare all'opposizione. Responsabilità? Appunto, non è detto che debba per forza essere esercitata con i 5S, forse è meglio con chi ha avuto più voti ossia il centro destra. Se poi Di Maio parla di accordo dove sembra che il PD semplicemente appoggia su alcuni punti tutti di matrice grillina (non possono rinunciare a nulla, dicono) un governo tutto 5S sta sulla luna.

    RispondiElimina
  47. Parlo dei toni che usa e dei messaggi in codice più o meno velati ai suoi colleghi di partito. I 5 stelle non c’entrano niente. Tiene in ostaggio il PD, pronto a fare accordi con Berlusconi e mafia a difendere Al Capone De Luca. Al fatto che ogni cosa che fa da circa 4 mesi sta distruggendo il suo partito. Nemmeno Berlusconi è capace di tanto anche perché intanto Forza Italia è il suo partito (il Pd invece non è di Renzi) inoltre ha comunque più a cuore la sua galassia e ciò che gli orbita attorno almeno è più esteso del giardino di Renzi che riguarda solo lui è suo padre. Riguardo a Travaglio ha tutti i difetti del mondo, ma purtroppo non ho il tempo e non mi e’ concesso il privilegio di avere il tempo di criticarlo. Come negli anni 80 non avevo tempo di criticare Falcone (erano in tantissimi, ricordi?) o Pasolini (ero troppo piccolo) e tutte quelle persone scomode che hanno quel brutto difetto di raccontarci verità scomode con cui non vogliamo fare i conti. Criticare il giornalismo di Travaglio, se sei Italiano, va fatto sempre a paragone di... appunto di cosa è di chi, oggi?

    RispondiElimina
  48. @Alessandro
    Sono un poco più vecchio di te e quindi negli anni 80 masticavo un poco di politica ed ero arrabbiato contro chi criticava Falcone.Non ne capivo le ragioni.O meglio, allora vi era chi era convinto che la mafia non esistesse, come disse Andreotti (ne era convintissimo). Sul lavoro avevo un siciliano e un calabrese e un pugliese che sempre negavano che ci fosse nei loro paesi la mafia, solo corruzione. Dopo l'uccisione di Falcone ammisero il fatto. Anzi l'amico calabrese di Scalea mi descrisse la situazione di pizzo totale sulle attività compreso per lo zio ristoratore. Su Pasolini non mi pronuncio. Non lo ho seguito molto. In genere le critiche non sono un male, purchè vengano integrate con le parti positive . Da quando un solo uomo può tenere in ostaggio un intero partito se non ne é il padrone come Berlusconi? Renzi, che mai si é sognato di fare il padrone di nulla, credo da buon democratic. Esercita il potere finchè la maggioranza glielo permette. Punto. E' un suo pieno diritto anche se a te ed altri non piace. Dove sta il problema? Siamo o no in democrazia? Non ti capisco come ragionamento. Renzi può mandare tutti i messaggi che vuole e nella forma che gli aggrada. Fa semplicemente il suo gioco per quello in cui crede, come fanno tutti. Vuole andare con Berlusconi? Forse lo ritiene più valido ed affidabile dei 5S? Può essere e allora? Che piaccia o no Renzi è ancora l'unico del PD con idee nuove e con carisma, come ben ha detto Fassino, non l'ultimo dei buoni politici del PD (sicuramente forse trombato dai 5S come da copia incolla), Non occorre, secondo me, che ci debba essere un Travaglio per dirci verità scomode.Lo fanno in tanti. Anche perchè difetta enormemente di capacità critica ossia equilibrio ed imparzialità. A volte si sente un mezzo dio tanto va giù pesante. Poi, criticare è facilissimo per chiunque. Ecco: uno come Travaglio e gli altri due li vedrei bene in un governo per vedere come se la possono cavare. Come sono curioso di vedere i 5S e Lega al governo, naturalmente. Da quello che ancora ultimamente ha detto Di Maio il rischio grosso di andare gambe all'aria é grosso. Allora la povertà che lodevolmente vuole combattere aumenterà . In tempo di crisi chi paga è sempre la povera gente, purtroppo. Saluti e grazie .

    RispondiElimina
  49. @Vncenzo
    Scusa, ma ho visto segretari del PD, DS, PCI che per moltissimo meno delle debacle elettorali incassate da Renzi sono completamente usciti di scena. Mi spieghi cosa vedi di DEMOCRATICO in un segretario dimissionario che continua a voler reggere il timone del PD al posto di Martina? Dopo aver portato il PD sulle mine, sugli scogli, in secca cosa vuole fare ancora... buttare un fiammifero nel serbatoio della nafta???
    Gli resta solo quello.
    Renzi ha dimostrato 1000 volte di essere una persona molto più interessata al suo potere personale che al bene della nazione, in questo è assolutamente identico a Berlusconi. Ma Renzi ha distrutto il partito della sinistra italiana: in questo concordo con Ale che è persino peggio di Berlusconi.

    RispondiElimina
  50. @vincenzo Gribaudo

    “Dove sta il problema? Siamo o no in democrazia? Non ti capisco come ragionamento. Renzi può mandare tutti i messaggi che vuole e nella forma che gli aggrada. Fa semplicemente il suo gioco per quello in cui crede, come fanno tutti. Vuole andare con Berlusconi? Forse lo ritiene più valido ed affidabile dei 5S? Può essere e allora? “

    Se sei veramente convinto che un’alleanza con Berlusconi possa essere preferibile a ogni altra alleanza, allora questa discussione è totalmente inutile perché ogni altro argomento è viziato da questo presupposto, compreso quello sulla qualità del giornalismo di Travaglio.

    RispondiElimina
  51. PS a proposito di età anche io sono pioù vecchio di mio figlio Alessandro, oggi non ci vuole molto. Forse questo è uno dei problemi in cui versa la politica italiana.

    RispondiElimina
  52. Facciamo un gioco. Ci sono i due bravi che dicono:"Questo governo non sa da fare nè ora nè mai". Chi sono i due bravi?

    RispondiElimina
  53. @Daniele
    In democrazia comanda chi ha la maggioranza dei voti. Si o no? Non so cosa faccia , vorrà fare o quanto briga per continuare a essere, ma se avrà la maggioranza cercherà di portare avanti la sua idea politica. E' inutile parlare di democrazia senza queste premesse. E' stato sconfitto, bisognerebbe se è veramente solo colpa sua o di tante circostanze. Questa sarebbe una analisi interessante.Potrei anche farla. Ci vuole tempo e forse si incomincerebbe a ragionare. Mi piacerebbe conoscere i 1000 casi in cui ha dimostrato di essere più interessato a se che al paese. Io sono convintissimo del contrario: crede di essere in grado di risollevarsi appena questa furia dei 5S e della Lega passa. Vorrebbe vedere, lo sono anch'io, i 5S e Lega al governo convinto di dover raccogliere i cocci, purtroppo sulla disgrazia dell' Italia. Basta vedere i programmi dei due vincitori che se applicati sarà un vero disastro. Pensi che non piacerebbe anche a me che invece fossero possibili? Non sono masochista e sono sempre pronto a dire che mi ero
    sbagliato . Fosse vero...
    Non so se Renzi vorrà fare una alleanza con Berlusconi. Di certo sarebbe più facile che con i 5S, semplicemente perchè i 5S non rinunceranno mai, sembra a quanto promesso che non sarà mai realizzabile. Per il bene del Paese si può anche fare un patto con il diavolo, se questo viene a buoni consigli. Purtroppo ormai abbiamo parte degli italiani in fibrillazione tale e speranzosi nei miracoli che credo che a Renzi convenga di più starsene in disparte. Vediamo cosa dirà domenica. Se Renzi riappare di certo salterà Di Maio , avremo Gentiloni presidente e il PD non accetterà mai, credo, una posizione subalterna, anche per tranquillizzare l'Europa e i mercati. In fondo non so come andrà a finire. Queste elezioni sono state un terremoto che ha agitato troppo le acque e non ha creato basi per un bel avvenire.Troppa demagogia. Di chi la colpa principale?
    Tu credi nei 5S, io pochissimo. Anzi sempre meno più approfondisco. Comprendo benissimo però le tue speranze e la tua voglia ammirevole di concorrere al bene del paese con una forza nuova che credi valida.

    RispondiElimina
  54. @Pegube
    Ho 72 anni e ho vissuto in diretta da maggiorenne il boom economico, il '68 fino ai giorni nostri.
    Non so se è preferibile Berlusconi, so che occorre trovare un programma e uomini che risollevino l'Italia in concreto, libera dai apprendisti stregoni e dai populismi , i più pericolosi in assoluto. Da vecchio DC di sinistra non escludo niente e nulla, purchè coraggioso e valido

    RispondiElimina
  55. ' Vuole andare con Berlusconi? Forse lo ritiene più valido ed affidabile dei 5S? Può essere e allora?'

    io non so di che estrazione tu sia, ma questa tua dichiarazione mi lascia completamente esterrefatto. qui la mutazione antropologica è totale. La totale mancanza di riferimenti, è la vincita del berlusconismo, su tutti i livelli. quel berlusconismo trasversale, dei Violante, dei Napolitano, dell'accomodamento, del laissez faire, del 'De Luca è un mattacchione'. Io non ci sto, ed era il tema del mio articolo, io non ci sto. Sono incazzato esattamente come 25 anni fa. Tu no, buon per te e per Michele Serra. Fai proprio parte di quel gruppo, e per me sei un nemico da combattere, intendo in senso politico ovviamente. nel senso che ti ritengo ontologicamente in errore, e di un tale errore, al pari di un connivente della mafia, che non ho nemmeno lo spazio dialettico per controbattere.

    Io sentire gente di 'sinistra' che usa parole come giustizialismo, complotto dei giudici e simili boutade berlusconiane mi da il voltastomaco.

    Ma di grazia cos'è il giustizialismo? ti senti minacciato da un paese in mano ad una giustizia troppo severa, senti che ti manca lo spazio anarchico di agire in Italia, paese dominato dall'individualsimo menefrghista, col più basso senso civico d'Europa, con un malaffare capillare e diffuso di carattere quasi endemico, e non lo dice Travaglio ma qualsiasi corrispondente estero. E tu mi vieni a dire che c'è il problema del giustizialismo alla pari di un qualsiasi losco imprenditore o affarista o anfibio losco figuro da terra di mezzo? ma questa mutazione del linguaggio da dove è venuta fuori? ma non ti vergogni? Ma Berlinguer cosa direbbe di te? Pertini, De Gasperi cosa direbbero oggi di queste vostre parole chiave? E il tuo problema è Travaglio. Ma dai! Ma lo sai cosa penso? Non sei il primo che trova insopportabile Travaglio, molti amici di sinistra dicono lo stesso. Perchè? perchè la sinistra assuefatta allo stato di cose, la sinistra berlusconizzata, che ha accettato il conflitto di idee e interessi, quella dicotomia schizofrenica che ha fatto di noi delle mezze figure etiche, odia chi gli ricorda il passato,chi gli ricorda come eravamo, per questo citavo Pasolini, è insofferente a chiunque riporti indietro la lancetta del pudore e di quel briciolo di etica e morale che avevamo. Ti scrivo queste parole dure perchè per me le persone come te vanno prese di petto, scosse per farle svegliare da quel sonno della ragione in cui siamo ridotti da 25 anni ormai.

    Ho banalmente realizzato che il male di questo paese è quest'inerzia passiva, quest'ignavia, questo dire: allearsi con Berlusconi? e che male c'è.

    Infine: Marco Travaglio in confronto a qualsiasi commentatore di qualsiasi testata giornalistica straniera che racconta l'Italia , è molto ma molto moderato. ho vissuto all'estero parecchi anni, ti assicuro che è così.

    @Franco

    vedi che so essere duro ed intransigente anche io quando ho di fronte un interlocutore che ritengo senza speranza. a dire che le tue riflessioni sono molto più stimolanti e mi portano ad una polemica sana e costruttiva.

    RispondiElimina
  56. @Vincenzo
    Proviamo a rimettere i piedi poggiati sul principio di realtà. Qua trovi valutazioni scientifiche sulle somiglianze psicologiche (e la psiche guida l’azione) tra Renzi è Berlusconi:
    http://www.aldogiannuli.it/profilo-psicologico-di-matteo-renzi/

    P.S. Quanto a Travaglio, ho sempre pensato che più un giornalista dice cose “scomode” più fa bene il suo lavoro. Viceversa i giornalisti italiani che fanno solo da servile cassa di risonanza del potente di turno, se lavorassero nei paesi anglosassoni dovrebbero cambiare mestiere.

    RispondiElimina
  57. Mi dispiace doverlo ricordae ma in Italia non esiste ancora il governo delle "derivate".
    I governi si fanno ancora con i valori assoluti, senza riguardo a quanti voti hai preso alle elezioni precedenti.
    Il concetto di vincitori e perdenti lasciamolo ai titolisti dei giornali ed ai politici che se ne lasciano ammaliare. Altrimenti pretenderei la nomina immediata per acclamazione il giorno dopo l'elezione avendo triplicato i seggi...
    A chi si fosse scollato dalla realtà ricordo i numeri:

    Seggi Senato:
    1° M5S 35,6%
    2° Lega 18,4%
    3° Forza Italia 17,8%
    4° PD 16,8%

    Seggi Camera:
    1° M5S 36%
    2° Lega 19,2%
    3° PD 17,8%
    4° Forza Italia 17%

    RispondiElimina
  58. Io son antiberlusconiano dal 94 e lo sarò sempre. Il male dell'Italia è l'inerzia? Son perfettamente d'accordo con Alessandro. Proprio per questo non credo in un governo pd-m5s. Perché non credo alle dichiarazioni da campagna elettorale né tantomeno alle dichiarazioni di chi ora dice tutto e il contrario di tutto solo perché ora intravede la poltrona. Non mi scordo di questi 5 anni di insulti da parte dei 5s e travaglio al pd e di silenzi sulla destra e sulla lega. Non mi scordo la trattativa con Bersani in streaming, non mi scordo i mancati voti dei 5s sulla cirinnà, il mancato appoggio sullo ius soli, i mancati voti per la legge sulle dimissioni in bianco e sul caporalato. Non mi scordo l'aver fatto cascare l'accordo sulla legge elettorale alla tedesca che ha portato a sto schifo. Non mi scordo Farange, i taxi del mare e tante altre belle dichiarazioni (e voti) dei pentastellati molto vicini alla lega. Ma i sostenitori dei 5stelle vicini alla sinistra questi 5 anni dov'erano? Quando mai si son visti quando si trattava di votare in parlamento? Io sarò sempre antiberlusconiano e contro qualsiasi destra con tendenze razziste e fasciste, e credo che il pd in questi 5 anni abbia fatto tante cose buone e portato il paese appena fuori dalla crisi, ma nulla di tutto ciò grazie al minimo appoggio dei 5s,dai quali sono arrivati solo "no" e insulti. Insulti molto spesso mirati a un populismo acchiappavoti (che funziona alla grande) che a un legittimo dissenso nel merito. Che il M5S sia una forza responsabile e di sinistra ci crederò quando lo dimostreranno, per ora no grazie.

    RispondiElimina
  59. Consiglio di guardare la puntata di ieri sera dalla Gruber. Orfini spiega molto meglio di me (non che ci voglia molto) le ragioni del no al dialogo coi 5s. La versione integrale però, non i soliti tagli delle fanpage di Travaglio.

    RispondiElimina
  60. @Marcello
    In due parole, secondo te Orfini rappresenta più il punto di vista di una quota importante di concittadini oppure quello di un apparato di partito (tra l’altro in profonda crisi ontologica)?
    E vogliamo sorvolare ancora una volta sulla legge elettorale fatta è voluta per bloccare il M5S, ovvero per impedire alla maggioranza degli Italiani di avere il governo che voleva?
    Lo scollamento degli intellettuali (spero non te ne avrai male se ti considero tale) dalla realtà civile è sempre più imbarazzante.

    RispondiElimina
  61. Tutto giustissimo. Concordo su quasi tutte
    Le critiche che fai ai 5stelle (alcune argomentabili, a dire il vero), non concordo sugli elogi al PD. Ma come spiego Nell articolo di testa purtroppo ho altre priorità che superano di gran lunga gli aspetti visionari e futuribili dei 5stelle e i temi innovativi o potenzialmente tali del loro programma e della loro visione del mondo (al netto degli opportunismi). Ma Travaglio pare ascoltarci e oggi scrive così ( ne copio solo uno stralcio per rispetto del copyright):

    una legge seria sul conflitto d’interessi dovrebbe impedire l’elezione del titolare di qualunque attività privata in contrasto con il bene comune, onde evitare che l’eletto si ritrovi mai dinanzi all’imbarazzante scelta fra i suoi interessi e quelli della collettività. Proprio quel che è accaduto per 25 anni: prima con il governo B. che varava il decreto salva-Rete 4 e la legge Gasparri per neutralizzare due sentenze della Consulta che correggevano con un limite antitrust la vergogna della legge Mammì (Mediaset doveva scendere da tre reti a due in chiaro e la terza spedirla sul satellite). E, per prenderci pure in giro, ogni tanto usciva dal Consiglio dei ministri mentre i suoi complici, dentro, eseguivano i suoi ordini. Del resto, per la legge-burla sul conflitto d’interessi, firmata nel 2002 da quello zuzzurellone di Franco Frattini, era tutto regolare: il “mero proprietario” non è mai in conflitto d’interessi. Il mero usciere, invece, eccome. Nel 2015 Renzi&Boschi promisero solennemente di modificare la Frattini per punire severamente i conflitti d’interessi. Poi preferirono evitare, altrimenti la Boschi ci sarebbe cascata dentro con tutti e due i piedi, con le sue processioni tra Bankitalia, Unicredit e Consob per raccomandare l’Etruria vicepresieduta dal babbino suo. Intanto il Giglio Magico beneficiava dei conflitti d’interessi propri e altrui. Sempre omaggiato dalle reti Madiaset, che appoggiavano il Sì al referendum costituzionale anche quando il padrone B. si era convertito al No. Averne, di Renzi, a Palazzo Chigi, specie con i barbari alle porte. Ora che i barbari hanno vinto e hanno rotto le uova nel paniere renzusconiano, iniziano addirittura le epurazioni dei volti più noti del Biscione, sol perchè sospettati di aver tirato la volata ai “populisti”: via Belpietro, Del Debbio e Giordano. Resiste Sallusti, che per salvare il posto deve fare ogni giorno lo slalom con la lingua per seguire le piroette e i tripli salti mortali carpiati del padrone: una vita d’inferno. Se anche il governo M5S-Pd durasse un solo giorno per fare la legge sul conflitto d’interessi, sarebbe già meglio di quelli dell’ultimo ventennio.

    RispondiElimina
  62. Ecco per me questa ferita è ancora aperta e unita alla questione mafiosa rimane in cima alle
    mie priorità. Quindi se devo scegliere chi votare lo faccio in base a queste priorità e sorvolo sul resto. Tu e Vincenzo e forse anche Franco no, fine sella discussione. Tu leggi L articolo di cui sopra ( a cui fa compagnia il 99% della stampa internazionale) e nicchi e dici: così va il mondo che ci vuoi fare. La mia priorità, dici, è difendere la forma (meno la sostanza) delle dichiarazioni di sinistra sui temi etici, il resto è accettazione antropologica dell’essere Italienne, così siamo che ci vuoi fare. Mi dispiace dirlo ma tu Marcello e Vincenzo siete il vero male endemico di questo paese. Se nel leggere quelle semplici righe di Travaglio (o qualsiasi altro editoriale del Guardian o delle Economist) non salti sulla sedia e dici: oh mio Dio ma che coglione che sono! Ho dimenticato i fondamentali, le basi del confronto democratico. Allora per me sei tu il nemico da combattere, più di Berlusconi, che dopo 25 anni ormai a me risulta un simpatico criminale che ogni giorno secondo me si guarda all specchi e si dice: ma com’è che me le passano tutte?

    RispondiElimina
  63. @Daniele
    Orfini dice la sua da presidente di un partito che conta ancora migliaia di iscritti e milioni di elettori. L'importanza dei partiti è sancita dalla costituzione e il pd, nonostante i mille difetti e mille correnti, ha sempre dato dimostrazione con assemblee e primarie di cosa significhi vivere in una democrazia parlamentare, molto più di piattaforme closed che cambiano i documenti dal giorno alla notte o di finti pseudo-contratti per deputati senza alcun valore giuridico.

    La polemica sulla legge elettorale ho già avuto modo di dire che la trovo stucchevole, mi stupisce che una persona della tua intelligenza continui ad appellarcisi. Il movimento era per un proporzionale secco, gli italiani hanno bocciato il maggioritario monocamerale, i 5s han fatto fallire l'accordo sul modello tedesco, nessuna legge passata o esistente in europa avrebbe dato al M5S una maggioranza con questi numeri e ancora se ne parla? Ma che legge elettorale vorrebbero si può sapere?

    RispondiElimina
  64. @Alessandro

    Guarda che sugli intenti siamo tutti concordi, io sono per una legge contro il conflitto d'interessi non da domani mattina, ma da 20 anni. Il problema è come arrivarci.

    Io credo ci si possa arrivare solo con una sinistra forte, che metta in minoranza Berlusconi e il suo dudù Salvini.
    M5S e Travaglio non si rendono conto che in questi 5 anni hanno tirato la volata a questa destra, ne è dimostrazione il fatto che lo stesso elettorato 5S è composto da una bella fetta di gente di destra o peggio ancora neofascisti. Fetta di elettorato che per forza di cose in qualche modo ora "tiene in ostaggio" il movimento, che non vuol certo perdere il consenso "tanto faticosamente" (per me a suon di insulti e populismo) guadagnato.
    La sinergia fra lega e 5S è nelle parole dei loro maggiori rappresentanti anche in questi giorni eh, non me la sto sognando io.
    Se la priorità del M5S fosse la tua, la legge su conflitto d'interessi e la lotta a Berlusconi e ciò che rappresenta, allora perchè questo continuo cercare sinergie con Salvini?

    RispondiElimina
  65. @ Pepe
    Allora ti scandalizzo fino alla fine. Berlusconi per evitare altri attentati ha pagato la mafia. In effetti per un politico e presidente del consiglio è il massimo della colpa. Però, ti chiedo, se non lo avesse fatto avremmo avuto una stagione di sangue con tanti italiani innocenti ammazzati.Berlusconi stesso disse una volta che con la mafia bisogna trattare se non si riesce a sconfiggerla.Cosa orribile d'accordo. Era meglio, come dice Travaglio, che pure ha ragion, che combattesse la mafia con relative stragi, quando si era certi che lo stato non aveva mezzi sufficienti per contrastarla efficacemente? Berlusconi ha avuto molti voti mafiosi e la lotta alla mafia è continuata in modo sempre valido, nonostante il tentativo di Berlusconi di qualche legge per ammorbidire le condanne.
    Chi ha avuto ragione per il bene di tanti italiani sopratutto se eri tu un possibile bersaglio mafioso solo per il tuo lavoro esposto? Preferivi qualche centinaio di morti? Agli allievi cavalleggieri polacchi mandati a morte contro i carri armati tedeschi credo sia stato fatto un monumento. Io avrei fatto fucilare il generale incosciente. Questo non toglie che Berlusconi debba essere reso inoffensivo, ma se ha 5 milioni di voti(tutti mafiosi?) occorre tenerne conto e usarli se non vi è alternativa. Se i 5S vivono sulla luna sono più pericolosi di Berlusconi.
    Dal 2003 al 2010 ho abitato in Romania circondato da piccoli imprenditori. Per un anno mi sembrava che un bravo imprenditore fosse una soluzione valida alla guida del paese . Poi mi sono informato bene e ho lottato contro tutti i miei conoscenti italiani letteralmente invasati di Berlusconi. Ora mi trovo a lottare contro una forza che, pur con ottime intenzioni, non ha la minima idea di cosa vuol dire fare politica seria che presuppone gente competente ed esperta non fantocci prefabbricati senza arte ne parte. Io Lezzi 5S diceva che il jobs act va eliminato perchè ha funzionato finchè vi erano gli incentivi. Ha portato un milione di posti di lavoro in parte precari. Non è bastato a stimolare la ripresa. Ma pensa che un impresario assuma solo perchè ci sono gli incentivi e non perchè questi gli permettono minor rischio e maggior possibilità di stare a galla? Da una che è diplomata in lingue e ha lavorato come impiegata di 3 livello non si può aspettare che capisca qualcosa di impresa. Eppure veste e si atteggia come una diva, parla per scienza infusa dopo aver letto qualcosa sui libri. I 5S autoreferenziale disprezzano tutti gli altri con il suo vaffa sistematico e fanno la sinistra di comodo con promesse irrealizzabili. Come già detto Renzi ha sbagliato assieme alle altre misure non fare una robusta legge di inclusione.
    Quando si condanna senza appello e in modo scriteriato si fa giustizialismo. Così fanno i 5S. Non credo al complotto dei giudici, ritengo che alcuni facciano troppo presenzialismo. Le boutade di Berlusconi sono note e ridicole

    RispondiElimina
  66. @Vincenzo
    E io ti scandalizzerò ancora di più. La mia opinione - di uno che da 25 anni lavora in P.A. è vede dall’interno l’inferno in cui sono precipitati Comuni, Regioni, Asl e ospedali, Centri per l’impiego ecc. - è che il “sistema Italia” non è riparabile, raddrizzabile, riformabile per via ordinaria. Pensando a questo e alla mancanza di valori, obiettivi sani, mete collettive ecc. - e persino al futuro dei miei figli - sono giunto alla conclusione che questo sistema va abbattuto e ricostruito da capo, con l’unico semplice obiettivo di dare FINALMENTE attuazione VERA ai bei principi sanciti in Costituzione. Serve una grande crisi, persino una guerra (non sarebbe il male peggiore), perché “non tutti i mali vengono per nuocere, su cui ricostruire un senso civile, su cui ritrovare lo spirito del dopoguerra.
    A mio avviso il M5S è l’unica forza in grado di guidare un cambiamento del genere, sempre e comunque nei solchi della democrazia.
    La destra è incapace di uscire fuori dal mito del demiurgo d’Arcore.
    La sinistra, da partito che difendeva i deboli si è trasformato in partito che difende gli interessi privati dei suoi elettori.
    No grazie. Fine della destra e della sinistra, passiamo alla democrazia vera.

    @Marcello
    Ho risposto anche a te, che mostri di essere molto più interessato alla difesa dello status quo nell’interesse di pochi privilegiati (come te immagino) che a riportare la difesa dei diritti dei più deboli al centro della politica.

    RispondiElimina
  67. @ Vincenzo.

    Sono totalmente, felicemente e stranamente in disaccordo con tutto il fondamento delle tue ragioni e dei tuoi ragionamenti. Ti sei fatto una idea umana, rispettabile sul piano antropologico, secondo me di comodo, di come can le cose. Io sono agli antipodi del tuo modo di pensare. Guarda c’è forse più distanza trame e te che tra me e un elettore di Salvini e io ritengo Salvini un mostro idiota, una specie di Goebbels con la meningite. Non ti sto dando dell’idiota, intendiamoci. Solo per dire che ho capito l’anatema di stampo populista: destra e sinistra non esistono più. Il ruolo dei 5stelle adesso più che mai e denudare i re, far saltare il tappo delle false convinzioni, delle ipocrisie, portare gente come te a scrivere e dire queste cose. Apprezzo, e lo dico senza ironia, la tua sincerità. Siamo semplicemente ai poli. Forse tu sei semplicemente più Italiano di me. Io mi sento un po’ più apolide, disperso, disorientato. Appena avrò degli argomenti meno manichei per controbattere alle tue riflessioni mi farò sentire, per il momento ammetto che a livello dialettico hai vinto tu. Il tuo ultimo commento è tranchant, non lascia spazio a repliche.

    RispondiElimina
  68. @Vincenzo
    Che la sinistra voglia difendere gli interessi privati dei suoi elettori è una interpretazione soggettiva e direi sostanzialmente falsa.
    No, è verissima e non è una mia opinione: è un dato scientifico documentato da varie ricerche sul profilo socioeconomico degli elettori di ciascun partito. Devi dunque prendere atto che è la tua percezione al riguardo ad essere falsa. Ti invito ad approfondire la questione: personalmente è proprio il fatto che il PD è diventato il partito della borghesia (o per lo meno della classe equiparabile a quella che un tempo veniva definita borghesia) ad avermene fatto prendere le distanze. Ma questo lo avevo percepito semplicemente osservando la realtà umbra, ben prima che ci fossero statistiche nazionali a confermarlo.

    RispondiElimina
  69. @Daniele
    Non conosco i dati scientifici di cui parli. Sono d'accordo con te invece che la percezione di molti sia che la sinistra in questi ultimi anni possa essersi appoggiata alla borghesia e si sentano traditi come dimostrano chiaramente le ultime elezioni dove la sinistra ha votato 5S e parte della destra Salvini che ha fatto promesse mirabolanti attorno alle tasse , nervo scoperto da sempre degli imprenditori. Tutte le volte che vado a trovare mio fratello imprenditore e chiedo come va mi dice: c'è crisi, ma il peggio sono le troppe tasse, è scandaloso! Da sempre...
    Quello che trovo è la mutazione genetica che in questi ultimi anni di crisi vi è stato nel rapporto tra sindacati e dipendenti con la sinistra, in particolare il PD. Gli operai o dipendenti non si sentono più protetti come una volta, anzi a volte proprio sopportati. Vorrebbero che la sinistra risolvesse a loro favore tutti i contenziosi e non toccasse quello che essi considerano diritti acquisiti. Il jobs act è stato visto come un vero attentato. Un esempio: poco prima delle elezioni un operaio mi disse chiaro che ormai gli operai avevano perso tutti i loro diritti. Mi fece come esempio il fatto che la sua ditta fece pagare all'operaio un pezzo lavorato in modo errato, cosa che prima non succedeva. Avrebbe votato Bersani che prometteva di togliere il Jobs act.
    Qui bisogna capirsi una volta per tutte e smetterla di fantasticare o rivendicare cose ormai superate pensando ancora di essere nel periodo del boon economico. Le imprese in Italia costituite da piccole e medie entità sono con l'acqua alla gola chi più chi meno. Sarà così per molto tempo ancora. E' una situazione generale in Europa. La stessa Francia con Macron sta cercando di farlo capire a tanti operai e sindacati con molta difficoltà. Renzi ha capito l'ovvio: il lavoro è la prima preoccupazione di un governo ed era necessario favorire le imprese dando almeno la flessibilità con il Jobs Act e incentivi all'assunzione. Inoltre fare riforme strutturali e impegnarsi a trovare investitori all'estero. E' mancato nel non pensare anche alla classe povera se non tardivamente. Credimi, non ci sono altre strade piaccia o no. Il lavoro non lo da il sindacato e neppure, se non in misura minore, lo stato non avendo risorse da impegnare. Questo non è un ragionamento da destra come qualcuno ingenuamente pensa. E' l'unica strada percorribile per l'immediato e il prossimo futuro, piaccia o no. E' noto come Renzi abbia snobbato i sindacati. Lo ha fatto per divertimento? Occorrono degli aggiustamenti perchè troppi nelle imprese ne approfittano, ma la strada è solo quella. Fare queste riflessioni oggi dopo le mirabolanti promesse è difficile e impopolare e ne pagheremo amaramente le conseguenze.

    RispondiElimina
  70. @Alessandro
    Io non sono felice solo quando non vengo capito, non quando c'è disaccordo per opinioni e valutazioni diverse. La verità ha diverse facce, ognuno è portato a guardare solo da una angolazione dimenticando le altre. Se si ha un unico obbiettivo con il dialogo è possibile capirsi. Non posso farmi nessuna idea di comodo semplicemente perchè ora da pensionato non avrei nessun interesse. Difendo le mie idee frutto della lunga esperienza fino a che qualcuno non mi dimostri che sbaglio.
    Guarda che non c'è da denudare nessun re. C'è da trovare il bandolo della matassa per un ripresa economica forte che risolverebbe un bel po di problemi per tutti. Queste sono idee farlocche alla Travaglio che continua a dire che Renzi chiuso in una stanza in una notte ha deciso chi mettere nelle liste elettorali(sarà anche vero, ma che importanza ha? nessuna, salvo che per travaglio). Orfini gli ha fatto notare che senza approvazione del direttorio Renzi non avrebbe fatto nulla.
    Fai dei paragoni un poco assurdi. Salvini lo ricordo da tempi di radio padania quando rispondeva agli ascoltatori. Fuori dalle righe sempre come ora.Lo sanno tutti, compresi i suoi elettori, che è un poco matto e sproloquia con facilità. Ma porta ragioni sentite da commercianti e da chi mal sopporta l'immigrazione con tutti i suoi problemi. A proposito di immigrazione. Ieri parlavo con un amico che lavora per una ditta italiana con stabilimento nella periferia di Parigi. Diceva che alla sera non può uscire se non con auto e autista, pena la probabilità di essere ucciso anche solo per 50 euro. Glielo hanno detto i francesi, non se lo è inventato. E noi ci lamentiamo...
    Sempre contento per uno scambio di idee
    Saluti e grazie

    RispondiElimina
  71. Sto osservando questo dibattito e trovo interessante il fatto che finalmente ci si confronti a carte scoperte avendo il coraggio di esprimere il proprio pensiero, ma trovo ancora più interessante il fatto che persone dotate di una cultura di gran lunga superiore a quella della media dei cittadini arrivino a posizioni contrastanti non diverse da coloro che non hanno la stessa attitudine al ragionamento. Sembrerebbe che la conoscenza alla fine non sia di grande aiuto nel fornire punti di riferimento che diano per superate alcune questioni di base come invece avviene nelle scienze. In politica sembrerebbe che i dotti si separino ancora sul fatto se la terra sia piatta oppure sferica. La ragione sembra proprio essere soggetta alle passioni e le passioni sembrerebbero influenzare allo stesso modo sia l’uomo colto che quello meno colto.

    RispondiElimina
  72. Il famoso voto di pancia dell intellighenzia di sinistra

    RispondiElimina
  73. anche Crozza legge questo blog:

    https://www.youtube.com/watch?v=S4SZc_rQFkU

    RispondiElimina
  74. "nel fornire punti di riferimento che diano per superate".
    Scusate il refuso.

    RispondiElimina
  75. @Daniele
    "mostri di essere molto più interessato alla difesa dello status quo nell’interesse di pochi privilegiati (come te immagino) che a riportare la difesa dei diritti dei più deboli al centro della politica"

    Trovo offensive la tue parole.
    Per me la difesa dei diritti dei più deboli è sempre stata al centro delle mie preoccupazioni e continua ad esserlo.
    Difendo gli interessi di pochi privilegiati quando parlo di diritti della comunità lbgt? Di salvare migranti in mare? Di ius soli? Di finevita? Di 80 euro in busta paga? Di sgravi alle assunzioni? Di precari portati a ruolo? Di REI?
    Quand'è che avrei difeso i diritti di pochi privilegiati? E' il salva-banche il tuo cruccio? Immagino tu abbia trasferito tutti i tuoi risparmi su un conto delle banche a rischio default per coerenza, visto che sarai stato contrario... o sei contro i "privilegi" solo quando sono appunto "degli altri"?

    Sono un privilegiato? in un certo senso si, ho la fortuna di essere nato in una famiglia benestante che mi ha permesso di studiare. Ho dei privilegi da difendere? No, ho diritti da difendere, sono dipendente di azienda privata e ho meno di 40 anni. Vengo quindi tassato direttamente in busta paga, sono costantemente sul mercato, non ho tutele da art18, semmai vedrò la pensione (e ne dubito) sarà calcolata col contributivo. Se guardassi a interessi personali sarei per una flat tax, mentre ne son fortemente contrario.

    Pensa, rimango di sinistra anche quando si tratta di difendere, da chi vi accusa di essere tutti fannulloni o merce per voto di scambio, i diritti e la dignità di chi come te lavora nella PA, anche se per il mercato del lavoro godete certamente di più "privilegi" di me.

    RispondiElimina
  76. A proposito di pancia.
    Nel meridione, quando ero ragazzino, nei paesi c’era ammirazione per coloro che erano definiti “uomini di panza”. Ciò che distingueva il povero dal ricco era poter mangiare e le cose erano più tragiche e più semplici. Il grasso era cibo accumulato ed era fonte di invidia per coloro che avevano difficoltà a procurarsi il cibo.
    Faccio una trasposizione metaforica immaginando che al grasso si siano sostituiti i privilegi. I privilegi sono una conquista sia di coloro che si definiscono di sinistra sia di coloro che amano la destra. La cosa che li accomuna è la difesa del loro grasso, dei loro privilegi e oggi, che quei privilegi sono in pericolo, la ragione e la cultura sono le armi che usano per difenderli. Per questa ragione può accadere che un intellettuale di sinistra, generalmente più colto di uno di destra, possa essere più ostile verso tutto ciò che potrebbe minacciare quei privilegi.
    L’Italia è un paese vecchio governato da vecchi anche se a volte hanno solo 40 anni, ma la pancia comincia a formarsi proprio attorno a quell’età. Gli anziani hanno il cuore stanco e il grasso sui fianchi. I giovani hanno un cuore forte e sono magri, sono più creativi che costruttivi, ma quando il mondo ha bisogno di cambiare serve più creare che costruire, serve più immaginazione che cultura.

    RispondiElimina
  77. @Marcello
    Evidentemente non ci capiamo. Non sono nato da una famiglia benestante come te, ma comunque ascrivibile alla fu piccola borghesia, e se GUARDASSI AL MIO VANTAGGIO personale, ai diritti e agli interessi privati che mi conviene difendere per mantenere quieto il mio orticello, la scelta logica e razionale sarebbe continuare a votare PD. Proprio per questo non lo voto più, perché quello che conviene all’Italia mi interessa più di quello che conviene a me. E mi dispiace, ma la lotta per i diritti delle minoranze era sicuramente la bandiera del PCI ma di certo non del PD di oggi...
    Buona domenica.

    RispondiElimina
  78. @Marcello
    È triste dirlo ma le sacrosante battaglie per i diritti delle minoranze condotte oggi dal PD, mutatis mutandis corrispondono al cosiddetto “greenwashing” di certe case automobilistiche che da anni hanno messo in listino qualche modello green (per esempio 100% elettrico), per farsi un’immagine pulita ed ecologica, ma in realtà nel frattempo pompano con fior di sconti la vendita delle loro auto a benzina e diesel.
    Le stesse battaglie di cui parli si possono fare FUORI dal PD, nelle associazioni, esercitando pressioni su TUTTE le forze politiche. Senza che ci siano strumentalizzazioni politiche sopra.
    Presupporre che un certo partito sia più titolato di altri a condurre certe battaglie (cosa rivendicabile solo sulla base della sua storia e tradizione, non certo del suo presente!) oggi diventa solo una pericolosa operazione di “arroganza intellettuale” e chiusura rispetto alle istanze provenienti da TUTTA LA SOCIETÀ CIVILE (e non dalla cosiddetta base, piccolissima, di un partito).
    N.B. Ho solo 13 anni più di te, e alla tua età pensavo, ragionavo e votavo come te. Mi ritengo però molto più saggio di quando avevo 40 anni... sbaglierò?
    Un abbraccio dai, non dubito più della tua buona fede... con questi commenti mi hai fatto capire di credere in quel che dici. Ma anche io sono convinto delle mie ragioni... se ti consola faccio parte della minoranza che pensa che il meglio del M5S e il meglio del PD sarebbero insieme la migliore sinergia per tirar fuori l’Italia dal guado... e non parlo della crisi economica, che ha radici sovranazionali, ma della crisi d’identità collettiva di un’intera nazione.

    RispondiElimina
  79. Montesquieu esprime questo concetto attorno alla metà del 700’. Concetto che va ben oltre l’idea di tolleranza espressa da Voltaire 50 anni più tardi.

    “Se conoscessi qualcosa che fosse utile a me, ma dannoso alla mia famiglia, cercherei di togliermelo dalla mente. Se conoscessi qualcosa di utile alla mia famiglia, ma dannoso alla mia patria, tenterei di dimenticarlo. Se conoscessi qualcosa di utile alla mia patria, ma dannoso all'Europa, oppure utile all'Europa, e dannoso al genere umano, lo considererei un delitto.

    Credo di aver già ricordato questa citazione, ma vale la pena riproporla.
    Oggi qualcuno riterrebbe Montesquieu un buonista all’ennesima potenza, perché non solo non dice prima gli italiani, ma neppure prima me stesso., ben sapendo che se l’umanità muore, muore anche il singolo.

    RispondiElimina
  80. Certo che tra il Berlusca "male assoluto" e il movimento 5stelle "peggior peste" è una bella gara. Quanto a Travaglio...quando morirà Berlusca morirà pure lui (giornalisticamente, s'intende)..
    http://www.libreidee.org/2018/01/barnard-voto-i-5-stelle-sono-la-peggior-peste-vacciniamoci/

    RispondiElimina
  81. @cikagiuro . Articolo un poco pesante, ma sostanzialmente esatto. Non per nulla insisto che voglio vedere i 5S e Salvini al potere per ... toglierci il dente, purtroppo. Eppure quando cerco di far capire che è cosa assurda, pericolosa e umiliante avere un Di Maio presidente del consiglio vendo preso per un scemo. Chiedere a Travaglio e Scalzi e C. di capire almeno questo è valutarli troppo intelligenti. A loro piace troppo il gossip...Qualcuno mi ha detto che hanno dei grandi consiglieri che li aiutano nei problemi. Supposto che sia così per ora vedo gente tanto teorica e voglia di farsi strada quanto totalmente inesperti sul campo. Sono dispiaciuto per i tanti in buona fede e vogliosi di fare un cambio di passo verso un'amministrazione degna di un paese modero che ci credono veramente. A loro chiedo scusa se la cosa li offende.

    RispondiElimina
  82. ma a che titolo Renzi va in tv a parlare a nome del PD? A che titolo Fazio lo invita? E possibile che non gli chiara ma lei chi è e cosa vuole? Ti sei dimesso dopo la più grande sconfitta della storia della sinistra e cosa e a nome di chi parli? Ma dove siamo? Che paese è? Perché questa reverenza verso Renzi? Ma chi sono? Capo’? Capi bastone? Portaborse di Berlusconi? Ma non vi rendete conto? Quello con cui combatto è questo. Dite che di Maio è una sciagura ma vi rendete conto che persino il portiere del mio palazzo sarebbe meglio di qelueste figure totalmente sottomesse a squallidi interessi di parte? Nella migliore delle ipotesi vittime e autori di corruttela e ricatti nella peggiore c’eri e propri mafiosi. Ma 25 anni fa sarebbe stato impensabile.

    RispondiElimina
  83. A Vincenzo

    Allora, non credo sia proprio così. La questione 5 stelle è un po’ più complessa. Si tratterebbe di sviluppare un sistema orizzontale di conoscenze e competenze, un sistema di stanze comunicanti dove professionisti e tecnici possano interagire con il cittadino comune nella discussione e scrittura di proposte di legge, referendum ed altro. Ambiziosissimo e per nulla originale. Sistemi così sono attivi in moltissime province del mondo con grande successo. In Italia il progetto nasce zoppo, partorito dalla mente di un comico folle, costretto spesso dal sistema a difendersi alternando autarchia e anarchia, vittima dei suoi stessi umori, di scollegamento tra meet up e centro operativo, della gestione privata dell Hub Casaleggio (molto meno monodiretta di quel che si dice, in ogni caso). Insomma un casino tutto Italiano, ma un casino proiettivo, con anticorpi che al momento sembrano reggere alle infiltrazioni pericolose. Vincenzo tu parli di di Maio ma sono convinto che non sai nulla, sei totalmente ignorante. Parli per frasi fatte lette su Repubblica o il Fatto. Per veline d’Ansa. Secondo me non sai cos’è il blockchain non hai mai letto un libro di Rifkin o Stieglitz, non hai idea di come funziona o dovrebbe funzionare una democrazia partecipata su motore digitale. Vedi Di Maio, ti pare un pirlotto ( ma Renzi no, mistero) pensi: ha 30 anni, non sa fare niente, è populista, mo’ voglio vedere che fa.

    Ma le cose sono un po’ più complesse di così, forse anche peggiori di come dici ma più complesse. Il problema è che ci sono milioni di persone come te che sono totalmente ignoranti e incapaci di leggere presente e futuro perché non hanno capito nulla di cosa sta accadendo. Nel bene e nel male, sia chiaro. Può essere che di Maio rappresenti una nuova apocalisse, ma se non comprendi cosa sta accadendo diamine, studia!! Spegni sta televisione e leggiti qualche libro. Se no sei peggio di loro. Di Maio non è il nuovo Mussolini, fidati. di Maio non è nessuno, solo un porta voce di una nuova idea di democrazia. Ma anche se fosse tutta una bufala, perché un sistema così non potrebbe mai funzionare (principalmente per colpa di persone come te) almeno è un argine alla disperante deriva opportunista, individualista e priva d’etica che stiamo prendendo. Parli di competenze, di capacità, di esperienza. Ma credi che amministrare un paese su principi civili minimi sia così difficile? Ma come credi che facciamo nel 90 % dei paesi Europei? Ma se noi siamo sempre in coda a tutte le statistiche di efficienza e produttività da cosa dipende? Intanto da chiedersi: ma di cosa hai paura con Di Maio? Come pensi che la Campania o la Sicilia se non fosse in mano a De Luca o Musumeci, come pensi possa finire con i 5 stelle? Ma al di là delle competenze in Italia dobbiamo ancora raggiungere il livello zero di rapporto tra corruzione e regime minimo del motore istituzionale. Insomma quel livello in cui la corruzione, il conflitto di interessi, il malaffare e la delinquenza organizzata non superi il limite minimo di deficit di produttività. Questo per dire che anche il portinaio di casa mia, se onesto, aumenterebbe i parametri di efficienza del sistema. Quindi, anche se di Maio fosse un incapace uomo solo al comando secondo me, se reggesse il sistema che vige nei 5stelle che impedisce, al momento, la totale sudditanza agli interessi di parte, farebbe comunque meglio, e sicuramente non peggio dell attuale sistema. Forse mi sbaglio, io dubbi ne ho molti. Ma la tua sicumera è inquietante, veramente inquietante e direi populista e totalmente irrazionale. Insomma la famosa riflessione di pancia, il discorso qualunquista da autobus, sentito e ripetuto mille volte, che nulla toglie e nulla aggiunge a questa discussione.

    RispondiElimina
  84. Al di là di come funzioni una democrazia "partecipata su motore digitale" (Dio, comunque, c'è ne scampi) c' è un problema terra terra di mancanza di democrazia tout court che, prendendo a prestito lo stesso lessico, solo un "ignorante" non può vedere. Quanto a Stiglitz, il guaio è che non l'hanno mai letto nemmeno le teste pensanti dei 5stelle, men che meno Di Maio, per non parlare della base che ne ignora l'esistenza. Tuttavia, si può anche ignorare
    Stiglitz, ma non Keynes dove qui invece si fa notte fonda per i novelli parvenu del potere a 5 stelle.
    http://www.libreidee.org/2018/04/comodo-vincere-come-i-5-stelle-senza-democrazia-interna/
    http://www.libreidee.org/2018/04/stalinismo-e-5-stelle-il-partito-bara-ma-ha-sempre-ragione/

    RispondiElimina
  85. @cikagiuro
    Io direi invece che solo un ignorante può vedere...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di ce ne scampi...

      Fattene una ragione. La democrazia è già digitale. Tutto è veicolato su base istantanea. Sondaggi, gossip, flussi di denaro, speculazioni, botte e risposte, scandali, umori e intenzioni di voto. La democrazia moderna è già digitale. Ora c’e’ da chiedersi se sia meglio usarla come ha fatto Trump o in altro modo meno iniquo. Snobbare la digitalizzazione delle risorse e delle informazioni e nello stesso tempo sfruttarne i vantaggi è la cosa peggiore. Prendersela con i nuovi strumenti di interazione sociale (per quanto falsamente democratici siano) è come prendersela con il suffragio universale. È accaduto, che vuoi fare? Era meglio dare
      Il diritto di voto solo ai colti e ai benemstanti ma tant’e’. Ciò che sta accadendo è un cambio di sistema. Anzi è già accaduto. Quindi? Gli unici che ne parlano sono i 5stelle. Forse non ci riescono, anzi quasi sicuro, ma almeno ne parlano. Infine sulla gara tra 5 stelle e PD su chi sia più antidemocratico lo trovò un gioco sfinente senza vincitori. Renzi al momento mi pare totalmente dittatoriale nel dirigere un partito al collasso, molto per causa sua, da dimissionario. Se i 5stelle avessero preso il 17 % credo che di Maio sarebbe sparito dalla circolazione. Per il resto hai ragione, i 5 stelle sono un aborto, un esperimento monco che cerca di sopravvivere in un sistema corrotto. Ma la questione è l’humus in cui cresce.

      Elimina
  86. Da informatico, se la rivoluzione della democrazia digitale è la piattaforma Rousseau di quel genio del "guru del web", allora siam messi maluccio. Una piattaforma closed source e proprietaria il cui la certificazione del voto terza non è "embedded", ma può essere richiesta solo in non meglio precisate occasioni (scelte da chi?). Mi spiace perchè l'idea è anche buona, ma le tecnologie web permettono maggiore trasparenza già da anni, se non hai il massimo della trasparenza sul sistema di voto crolla tutto il resto dell'impianto.
    Correggetemi se sono male informato.

    RispondiElimina
  87. A proposito di rivoluzioni digitali, proprio oggi è il 25esimo anniversario di quando Tim Berners-Lee e il CERN rilasciarono i sorgenti, con licenza open source, di quello che fu poi ribattezzato World Wide Web. Rinunciando a qualsiasi diritto sul software che avevano scritto.
    Tanti auguri WWW e tanti grazie Tim!!!

    RispondiElimina
  88. https://www.facebook.com/movimentocinquestelle/posts/10156045571465813

    RispondiElimina
  89. Gigino ci saluta chiudendo di fatto la XVIII legislatura...

    RispondiElimina
  90. A Marcello

    in questo concordo assolutamente con te. L'ho ripetuto più volte che è un aborto. questa è una critica costruttiva, le altre mi son parse un pò un tanto al chilo. sul perché Rousseau non sia come dovrebbe ho le mie idee, non tutte imputabili alla ||Casaleggio

    RispondiElimina
  91. http://www.beppegrillo.it/la-perfezione-dei-parassiti/

    RispondiElimina
  92. A Marcello e Vincenzo

    dai su parliamo di quel pessimo giornalista Travaglio:

    partiamo da questo semplice video:

    https://www.youtube.com/watch?v=YIayO9cqF-U

    vorrei un analisi circostanziata e specifica, please

    RispondiElimina
  93. @Alessandro

    Travaglio per me é un ottimo giornalista, tanto di cappello per tutto il suo lavoro di analisi delle sentenze, e tanto di cappello per il lavoro svolto in tutti questi anni dal fatto quotidiano. Il problema é che Travaglio fa due mestieri, oltre al giornalista è opinionista politico, lì non posso giudicarlo pessimo, perché tutte le opinioni son legittime, ma semplicemente spesso mi trovo in disaccordo con le sue analisi.

    Nel merito del video nulla da eccepire sulla seconda parte, concordo al 100% con l'analisi che fa delle sentenze sulla trattativa stato-mafia e sul giudizio su salvini-dudù. Mi sarebbe piaciuto avessero approfondito i punti di convergenza fra i programmi, argomento che trattano invece solo "di striscio", ma che sarebbe appunto interessante da approfondire... Magari anche qua. Io tutte ste convergenze non le vedo, magari mi sbaglio, ma non specificano quali sarebbero. La prima risposta invece sulle regole del gioco... si gioca a scopa e non a briscola... col solito richiamo a "avete fatto voi le regole, ora nn potete tirarvene fuori" ho già avuto modo di dire che trovo questa argomentazione ridicola... Ma questo è appunto il "Travaglio opinionista politico", cosa c'entra questo suo giudizio su come dovrebbe comportarsi il pd con il lavoro di giornalista?

    RispondiElimina
  94. @Marcello
    @Vincenzo
    Ieri ho scritto su fb: “Se il PD non ha anticorpi per difendersi dal devastante Renzivirus, merita l’estinzione. R.I.P.”.
    Nel frattempo Martina, sempre riferendosi alle esternazioni “a non so quale titolo” di Renzi da Fazio ha detto: «Rischiamo l’estinzione, impossibile guidare un partito in queste condizioni».
    Io e Martina siamo perfettamente d’accordo sul fatto che il peggior nemico del PD è il suo ex segretario.
    Porterei anche la vostra attenzione su quanto registrato da Demos, ovvero che checché ne chiacchieri Renzi, gli elettori del PD erano al 49% favorevoli a un accordo col M5S, al 46% contrari, al 5% incerti.
    Ho l’impressione di conoscere il PD meglio io che Renzi, evidentemente i “sondaggi” che faccio tra i miei conoscenti sono più attendibili di quelli che Renzie fa fa in piazza! :)))
    https://scenarieconomici.it/cosa-pensano-gli-elettori-del-governo-m5s-pd-e-di-eventuali-altre-soluzioni-politiche-alla-crisi-alcuni-sondaggi/

    RispondiElimina
  95. Ecco, Marcello e Vincenzo, dopo avere ascoltato il Travaglio segnalato da Pepe e, magari, prima di una vostra "analisi circostanziata e specifica" leggetevi il Travaglio neoliberista raccontato da Barnard.

    http://www.tgmaddalena.it/paolo-barnard-il-culivendolo-marco-travaglio-ha-superato-i-limiti/

    RispondiElimina
  96. @cikagiuro
    Ma chi è questo Barnard. Napalm 51?

    RispondiElimina
  97. l articolo di Barnard è incommentabile e lo sai.

    RispondiElimina
  98. "l'articolo di Barnard è incommentabile e lo sai."
    Ah, certo, che ingenuo, mica si può commentare la verità sui veri orrori e i veri bari. Scusa, ma dimentico sempre che siamo già entrati nell'era della rivoluzione digitale alla Grillo-protesi contractor Di Maio. All'occorrenza https://it.depositphotos.com/85147322/stock-illustration-the-three-monkeysi-do-not.html

    RispondiElimina
  99. @Cikagiuro
    Per capire davvero una persona non devi limitarti a leggerla, devi guardarla, ascoltarla, osservare il suo non verbale e la sua metacomunicazione... a me come persona NON PIACE: troppo comodo selezionare solo certe informazione e recitare la parte del padreterno.
    https://youtu.be/twyRS1NDJyU

    RispondiElimina
  100. @Cikagiuro
    Giusto per non essere frainteso, nella sua carriera Barnard ha scritto pagine di giornalismo di denuncia d’altissimo livello: non è quello che metto in discussione. Ma anche le persone più in gamba a un certo punto possono uscire dai binari... e non parlo dei binari sociali che ci vengono imposti, ma a cui possiamo ribellarci, parlo dei binari emotivi e mentali che ognuno di noi si sceglie.

    RispondiElimina
  101. @Cikagiuro
    Ecco, mi trovo perfettamente d’accordo con il commento che ha scritto Comedonchisciotte:
    https://comedonchisciotte.org/che-fine-ha-fatto-paolo-barnard/

    RispondiElimina
  102. @Cikagiuro
    “...proverbiale pessimismo di Barnard e dei suoi collaboratori. Il nichilismo che talora lo stravolge è connaturato più al suo carattere che al reflusso dei sovranisti.”

    RispondiElimina

  103. Quando ho saputo che la colf di Fico non è in regola, mi sono veramente arrabbiato sia per la sostanza sia per la forma, perché da lui non mi sarei aspettato né un simile comportamento né una così stupida ingenuità. Crimine irrilevante, quello di Fico, per un paese come l’Italia, ma gravissimo per un paese come la Germania o l’Inghilterra e visto che il M5S è alfiere di quelle culture, questa notizia ha la sua giusta rilevanza.
    Immediatamente su tutte le trasmissioni televisive lo scoop delle iene è rimbalzato a pieni titoli, mettendo in luce i problemi che affliggono l’Italia. La Mussolini l’Aria che tira urlava indignata contro Fico e così ho sentito l’indignazione di molti parlamentari del PD che denunciavano il doppio volto dei 5 Stelle e io, pur ritenendomi attento nel valutare questi fatti, ne sono stato condizionato fino all’indignazione, poi…leggo l’articolo di Selvaggia Lucarelli sul Fatto di oggi dal titolo “La colf di Fico che non è di Fico” e tutto si ridimensiona. Ve ne consiglio la lettura, perché mette il dito sulla piaga dell’informazione.
    Striscia la Notizia e le Iene oltre a essere tra i programmi più visti, anche per le loro “imparziali inchieste”, sono anche quelli più ripresi da tutti gli organi di informazione. Per par condicio hanno denunciato Berlusconi per i suoi parrucchini e per i sopralzi delle scarpe, denunciato Dalema per la sua casa a Roma con affitto agevolato, Fini per la sua casa a Montecarlo e poi a scendere fino ad arrivare allo scoop degli scoop: la colf irregolare di Fico.
    Se le Iene avessero usato la stessa tenacia investigativa anche verso Berlusconi, forse avrebbero scoperto cose un poco più pesanti dei suoi ridicoli parrucchini, ma si sa: non si sputa mai nel piatto nel quale si mangia.

    RispondiElimina
  104. Ma come, per questi pentastellati duri e puri la moglie di Cesare non deve più essere al di sopra di ogni sospetto? Questo è un paese oltre che malato di disinformazione (che, come diceva il prof. Di Bella, ha un potere criminale) e pure malato di una nauseabonda ipocrisia di gran lunga peggiore pesino della corruzione. Povera base grillina, quanti magoni dovranno ingoiare...

    RispondiElimina
  105. @Cikagiuro
    Vuoi vedere che non farsi rilasciare lo scontrino fiscale tra un po’ diventerà più grave che corrompere senatori come ha fatto Berlusconi?
    in un’Italia allo sfascio come questa tutto è possibile, anche che quasi 60 milioni di persone diventino tutte colpevole di qualunque cosa in modo che chi è davvero colpevole di qualcosa diventi meno colpevole di tutti gli altri. Bah.

    RispondiElimina
  106. @tutti
    Intervista imperdibile al professor Zagrebelsky che inquadra perfettamente la follia antidemocratica di Renzi. Ancora una volta mi trovo d’accordo con questo grande costituzionalista.

    Cara direzione del PD, se passassi per caso da queste parti, per favore, dai retta a Zagrebelsky, svegliati, pensa all’Italia e con un bel calcione dove fa più male rispedisci alla sua “casa genetica” quell’ego-maniaco di Renzi (prima che porti a termine la sua missione di distruggervi), proprio così rispediscilo a quell’altro par suo di Arcore. E costruisci questa benedetta alleanza col M5S.

    Firmato un ex elettore PD (dal 1983, quando era ancora PCI e una sinistra vera) che dall’inizio degli anni ‘10 vota M5S.

    RispondiElimina
  107. Che barba questo continuo dare addosso al PD e a Renzi... si supererà mai questa fase? Cominceranno gli altri partiti a prendersi le loro di responsabilità? O sarà sempre tutto colpa del PD anche quando ci saremo estinti?

    Sono 7 anni che siamo antidemocratici perchè rappresentiamo governi "non eletti dai cittadini" (qualsiasi cosa voglia dire), prima con Monti, poi Letta, Renzi e Gentiloni.
    Ora siamo antidemocratici perchè col 18% ci pare giusto fare un passo indietro e fare governare gli altri. (come se col proporzionale non fosse contemplata l'opposizione)
    Siamo antidemocratici perchè abbiamo i nostri veti, ma mi sembra palese in questi giorni che qualsiasi forza politica ha i propri.
    Siamo antidemocratici perchè qualche sondaggio dice che i nostri elettori ora sarebbero favorevoli a un accordo coi 5s? Ma cosa ne pensano gli elettori 5S se lo chiede qualcuno? E perchè eleggiamo rappresentanti se tanto poi conta come si sveglia la base? che rappresentanza è?

    E' con questo spirito che dovremmo permettere la nascita di un governo di minoranza 5S? Per essere poi additati come causa di qualsiasi cosa non si riesca a fare? Per essere accusati di interrompere "la rivoluzione" alla prima discordia?

    Per me il PD rischia la completa estinzione se partecipa in qualsiasi forma a qualsiasi tipo di governo. Potrà rinascere solo tramite 5 anni di opposizione. Opposizione responsabile certo, sicuramente non avremo come modello chi ha fatto opposizione in questi anni, se arrivano buone proposte le voteremo.
    Spero che la direzione di domani confermi questa linea.

    RispondiElimina
  108. ERRATA CORRIGE
    Ops... non ho messo il link dell’intervista!!! :(

    https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/gustavo-zagrebelsky-eversivo-laventino-di-renzi-nel-proporzionale-ci-si-allea/

    @Marcello
    Zagrebelsky va dritto al punto, ed è su quello che invitavo a riflettere.

    RispondiElimina
  109. E' proprio il tempo delle querele, infatti anche Fico ha deciso di tutelarsi nelle opportune sedi dalle false notizie propalate da "Le Iene" (quel programma "berlusconiano" che insabbiò un'inchiesta su alcune marachelle nel passato di Renzi in ossequio del fu Patto del Nazareno).
    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/niente-fico-presidente-camera-rsquo-incazza-minaccia-172855.htm

    RispondiElimina
  110. Help! Perchè nessuno (giornalisti e politici) nota che da dopo la direzione il PD continua a dire che non è disposto a supportare un governo A GUIDA Di Maio o Salvini? Non vi sembra anche a voi una notevole apertura? Significa che può nascere un governo M5S-PD se il premier non è Di Maio? O non ho capito nulla?

    RispondiElimina
  111. @Marcello
    Martina: No a Di Maio, no a Salvini, ma andare 'lunedì con atteggiamento costruttivo da Mattarella'...
    🤔

    Berlusconi!

    RispondiElimina
  112. @Marcello
    Help, i titoli dicono “M5S-PD, partita chiusa”. Ma siamo al punto che le dichiarazioni politiche vanno interpretate come una sciarada?
    Se è come scrivi, perché Martina non ha semplicemente detto: “Aperti a un dialogo col M5S, ma senza Di Maio a capo del governo”?

    RispondiElimina
  113. @Silvio
    Se Salvini fosse coerente, dovrebbe mantenere il veto su qualunque ipotesi CDX+PD... (se non lo facesse dimostrerà di essere un Dudù qualunque). Un Nazzareno bis potrebbe forse piacere a Mattarella ma di certo non verrebbe gradito dalla maggioranza degli elettori.

    RispondiElimina
  114. @Daniele
    Tu sei ancorato alla matematica classica... Dove M5S+Lega > 50% implica FI+PD < 50%... Ma qui siamo nel campo della fisica "quantistica"... Cioè è questione di "quanto" vuoi...

    RispondiElimina
  115. Quanto al premier...
    1 Gentiloni bis
    2 Mattarella junior
    3 della Cananea

    RispondiElimina
  116. @Daniele
    L'ha detto Rosato ieri da Formigli, molto esplicitamente.
    Non capisco perchè nessuno se lo sia filato. O non sto capendo qualcosa io, o non sta capendo il resto del mondo. Tenderei a escludere si tratti della seconda, ma non si sa mai :)

    RispondiElimina
  117. Vi lascio un link:
    http://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/piazzapulita-muovetevi-puntata-03052018-04-05-2018-240719

    La dichiarazione a cui mi riferisco è intorno al minuto 45

    RispondiElimina
  118. @Marcello
    Ascoltato ora.
    Sì, strano che non sia diventata la notizia del giorno: anche se "NO a Di Maio, ma nessun veto al M5S", la leggo un po' come una sorta di aspirazione "craxiana" (che è stato presidente del consiglio con un partito che raccoglieva meno voti di DC e PCI). Voglio dire che sospetto che "NO a Di Maio", significhi no a un governo con un Presidente del Consiglio del M5S. dunque, non dico del PD, ma che comunque non sia del M5S e stia bene sia al M5S che al PD...

    RispondiElimina
  119. Ma perché non vi leggete la mozione di Martina votata ieri?
    Non mi sembra che ci fosse una apertura al m5s a quanto riportano i giornali...
    Che poi i giornali mentano tutti, possibilissimo...

    RispondiElimina
  120. Cari amici se non volete morire di berlusconite, travaglite e, domani,di grillite-dimaite, ascoltatevi questo Barnard superlativo per capire in quale pollaio ci siamo lasciati rinchiudere a ruspare senza comprendere chi siano stati e chi sono tutt'ora i veri nemici. Buon ascolto.
    https://www.youtube.com/watch?v=5Y6rr41x6c0

    RispondiElimina
  121. @Silvio
    Hai un link del testo della mozione?
    Io di dichiarazioni di Martina ho sentito queste:
    https://www.youtube.com/watch?v=ac-tyMIiXNw
    Anche qui parla esplicitamente di "Salvini o Di Maio premier"

    RispondiElimina
  122. @Marcello
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-05-03/direzione-pd-ad-alta-tensione-centro-equilibri-interni-e-diaologo-m5s-144733.shtml?uuid=AED1LMiE

    Non ho idea di come il PD diffonda le relazioni del suo segretario...

    Ma se cerchi "relazione Martina m5s" vengono fuori tanti articoli che dicono tutti che Martina ha detto no a m5s e centrodestra (guidato da lega).

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).