"Il mondo dei sensi è una molecola di polvere in un torrente di acque invisibili."
Nicolàs Gòmez Dàvila
Post di Andrea Rampado
Nella storia dell'umanità le scoperte
scientifiche da sempre hanno segnato l'evoluzione dell'uomo.
Dall'era del bronzo a quella del ferro
fino alla prima rivoluzione scientifica, dalla seconda metà del
Cinquecento all'epoca moderna, in piena era nucleare, l'umanità ha
visto e vissuto dei salti evolutivi chiari e ben definiti. Questi
passaggi sono attribuiti a persone, inventori a volte scienziati e
ricercatori; persone che dotate di genialità e spirito d'inventiva -
a volte contro dogmi scientifici o religiosi - hanno osato andare
oltre “fino ad arrivare là dove nessun uomo
è mai giunto prima”.
In questa nostra epoca, l'epoca
moderna, l'ultimo passaggio o salto evolutivo (nella sua accezione
più negativa purtroppo) è stato segnato tragicamente dallo scoppio
della prima bomba atomica a Hiroshima il 6 Agosto del 1945, solo tre
anni dopo la prima reazione a catena nucleare controllata della
prima pila atomica ad opera di Enrico Fermi e sette anni dopo la
scoperta della fissione nucleare ad opera di Otto Hahn nel 1938.
Viviamo nell'era atomica, un'era che
nel futuro sarà ricordata probabilmente come la più grande follia
dell'uomo. In meno di 90 anni abbiamo costruito più di 440 centrali
nucleari e ufficialmente oltre 17.000 bombe termonucleari. Quella che
inizialmente doveva essere la più grande scoperta scientifica di
tutti i tempi - energia a basso costo, a disposizione di chiunque,
utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità - è
tragicamente diventata la scoperta più abominevole di tutti i tempi.
Questo periodo storico probabilmente verrà ricordato come il periodo
più buio delle nostre ere, un passaggio durante il quale l'uomo ha
toccato la profondità più oscura del suo ego.
Alcuni uomini, in molte parti di questo
pianeta, uomini che io chiamo “Uomini del futuro” - e qualcun altro chiama "Eretici" - stanno provando
in molti modi a dare inizio a un nuovo passaggio evolutivo,
l'inizio di una nuova era. Molti sono dei millantatori che giocano
sulla buona fede e sul bisogno comune di trovare delle alternative al
monopolio del nucleare e del petrolio; difficile districarsi,
difficile distinguere cosa è buono da ciò che
non è buono. Molto è stato fatto in
campo alternativo, come il solare e l'eolico, ma non basta, non è
sufficiente. L'irrefrenabile crescita demografica associata alla
sempre più crescente richiesta di energia e risorse primarie non
è sostenibile con le energie alternative e neppure con le fonti
tradizionali, senza contare che tutto questo sta inevitabilmente
distruggendo il nostro unico pianeta, l'unica casa nella quale
viviamo. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, da cui non è possibile tornare indietro se non a costo di
sconvolgimenti planetari drammatici e forse inevitabili. In momenti
come questi, difficili per chi ne ha anche solo un minimo di
consapevolezza, l'uomo con la sua ragione, il suo ingegno e
caparbietà, forse riuscirà ad evitare l'estinzione, a
salvare se stesso salvando prima di tutto questo pianeta, la sua
casa.
In tutto il mondo infatti ci sono dei barlumi di speranza, lucine che quasi contemporaneamente si
sono accese, lucine che nei modi più disparati cercano di
illuminarci verso un nuovo cammino, verso una nuova era. Per gli
scettici ad oltranza, per i sostenitori della scienza dogmatica al
pari di una religione, non esistono e non possono esistere soluzioni
diverse da quelle che a oggi vengono sostenute in tutte le
università e in tutti i centri di ricerca del pianeta. Per altri
invece le soluzioni ci sono e si stanno battendo per farle emergere,
per farle riconoscere, per farle conoscere, per farle utilizzare.
Qualcuno di loro, come ad esempio Andrea Rossi dal 2011, sta cercando
in tutti i modi possibili di far emergere una nuova soluzione o
meglio una nuova fonte energetica. Una nuova fonte di energia che si
basa di fatto su un concetto ormai noto da quasi un secolo,
l'energia nucleare. Una energia prodotta non più da elementi
instabili e radioattivi, come l'uranio e la sua fissione, ma da
elementi naturali non radioattivi e abbondanti come l'idrogeno
dall'acqua e il nikel; la fusione fredda o, come più comunemente
chiamata in questi ultimi anni, LENR. Al contrario
di ciò che avviene nelle stelle come il nostro sole, essa dovrebbe
avvenire a temperatura ambiente e non a milioni di gradi come sperimentalmente dimostrato nella fusione calda.
Queste nuove reazioni nucleari potrebbero essere
prodotte, non più in impianti impattanti come le centrali nucleari,
ma in reattori grandi come un pacchetto di sigarette per alimentare
una casa, grandi come un container per alimentare un'azienda o una
industria. Andrea Rossi, dopo aver realizzato la sua invenzione in Italia, dopo aver
coinvolto una delle più prestigiose università al mondo, la prima e
la più antica, l'Alma Mater di Bologna, come nelle migliori
tradizioni italiane (cervelli in fuga) è volato negli USA. Ha ottenuto finanziamenti
milionari, l'interesse di multinazionali ed enti come la NASA e
finanziamenti dai più importanti gruppi finanziari al mondo; ma
ancora oggi nulla di quanto da lui promesso (e di promesse ne ha
fatte moltissime) è stato mantenuto, nulla ad oggi è reperibile
negli scaffali di un centro commerciale o negozio specializzato.
Tutto questo per molti è considerata una truffa,
per qualcuno un complotto, per altri una speranza. È in atto il classico gioco
che molte volte solo la storia scritta nei libri ci ha fatto
conoscere, il solito percorso dal quale emerge il solito problema di
sempre e di questa umanità. Raggiri, intrighi internazionali,
servizi segreti, bugie in mezzo a poche verità. Rossi non è l'unico
che oggi presenta al mondo una soluzione energetica alternativa ed
innovativa, ma, come dicevo, legata indissolubilmente a un vecchio
concetto di “energia nucleare”. Ce ne sono molti altri che come lui
dichiarano di ottenere energia da processi nucleari freddi, ma sono - sembrerebbe - più in ritardo nello sviluppo di sistemi commerciali. Ci sono prove e
testimonianze anche dalla Russia, dal Giappone e dagli stessi USA.
Sono passati ormai 27 anni dalle prime dichiarazioni di
Fleischmann & Pons che per primi durante una conferenza stampa
dichiararano al mondo intero di aver prodotto l'energia del Sole in
un bicchiere. Dichiarazioni che vennero smentite nel giro di soli sei
mesi così che i due scienziati vennero banditi dalla comunità
scientifica internazionale. Affermazioni che furono rilasciate in un
periodo molto particolare della nostra storia, soprattutto quella
italiana; pochi infatti sanno che "l'idea" della fusione fredda partì
proprio dall'Italia quindici anni prima del 1989. Nel 1974 venne depositato il primo brevetto al mondo che sfruttava, secondo gli inventori, delle reazioni nucleari di fusione fredda; "Produzione di energia termonucleare controllata dell'idrogeno e suoi isotopi", di Omero Speri e Pietro Zorzi.
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Il Sole 24 Ore 15 Aprile 1989 |
Omero Speri e Pietro Zorzi, due "Eretici" che vennero presi in seria considerazione dal fisico Roberto Monti del CNR e dal chimico Renzo Boscoli i quali formularono e divulgarono dal 1984-'85 in poi delle nuove teorie "eretiche".
Sarà un nuovo nucleare a plasmare
il prossimo passaggio ad una nuova era?
Il
“vecchio” modo di produrre
energia nucleare è ancora in essere e con quello che abbiamo
prodotto ad oggi di scorie, rifiuti nucleari e plutonio per le bombe,
ne abbiamo da "stoccare" forse per migliaia di anni a venire. Il
plutonio delle bombe potrebbe essere riciclato come combustibile
nelle centrali nucleari che funzionano a combustibile fissile misto
“MOX”, qualcuno ha calcolato che tutto il plutonio estratto dagli
ordigni termonucleari potrebbe rifornire tutte le centrali a MOX del
pianeta per i
prossimi 50 anni. Obama ha ricevuto un premio Nobel per
aver "anticipato" questa soluzione, che produce comunque rifiuti
nucleari come a Fukushima.
Questa era nucleare, a ben
guardare, ce la dovremmo portare avanti ancora per un bel po' di tempo
e se ipotizziamo un passaggio a un nuovo nucleare che molto
probabilmente “pulito” non è, difficilmente la nostra e la
prossima generazione saranno testimoni di una nuova era.
Come dicevo ci sono molte lucine che
illuminano i possibili percorsi del nostro futuro e non tutte, anzi
parecchie, hanno a che vedere con il nucleare.
Da molti anni si parla di fisica
quantistica, si discute e si sperimentano fenomeni non più
macroscopici o microscopici, ma che coinvolgono l'universo
quantistico; quello che per molti fisici contemporanei viene
paragonato allo specchio di Alice: una volta attraversato, tutto
quello che troviamo al di là è esattamente il contrario di ciò a
cui noi siamo abituati nel mondo fisico e macroscopico.
Nessuno è mai riuscito concretamente a
sviluppare delle applicazioni quantistiche sfruttabili nel mondo
macroscopico, in molti ci stanno provando come per
esempio il tentativo di realizzare dei computer che promettono di rivoluzionare
il mondo delle comunicazioni, dei calcoli, dell'archiviazione dati,
ma ad oggi nulla è ancora arrivato negli scaffali dei centri
commerciali, tutto è ancora ben confinato in pochissimi laboratori
al mondo.
Qualcuno però, infischiandosene di chi
dice che non è possibile, ipotizza che proprio i nuovi fenomeni
nucleari abbiano origine nel mondo quantistico, altri invece dal
mondo quantistico cercano di produrre energia in modo diretto senza
dover passare per fenomeni di tipo nucleare.
Un sogno, la nuova era?
Forse, le premesse ci sono come sempre
e le idee non mancano e anche in questo caso, come per la fusione
fredda, sono ormai decine se non centinaia gli inventori e
ricercatori che in tutto il mondo ci stanno provando e qualcuno,
forse, potrebbe esserci riuscito.
Gli Eretici
Una storia che parla soprattutto di
trasmutazioni; il risorgimento dell'Alchimia, ma anche di energia e
di un nuovo modello teorico della fusione degli atomi.
Una storia che inizia, tra le tante possibili, in epoca "moderna" dall'Abate Zamboni di Verona.
"L'orologio perpetuo di
Zamboni. Non è perfetto però: bisogna cambiare le pile ogni
cent'anni. Infinite volte nell'eternità."
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Orologio Perpetuo di Zamboni |
"Zamboni fece diversi
esperimenti, realizzando pile composte da 2000 e più dischetti fatti
una carta speciale, chiamata “carta d’argento”, carta su un
lato della quale era stesa una sottile lamina di stagno o di una lega
di rame e zinco detta tombacco. Tali dischetti venivano spalmati
sull’altro lato con sull’una pasta di carbone di legno dolce
polverizzato, impastato con acqua o lavorato con acido nitrico. Come
consigliatogli da Volta, Zamboni sperimentò successivamente con
successo l’ossido di manganese sciolto in acqua insieme a colla
d’amido. I dischi venivano infilati in un tubo di vetro verniciato
dentro e fuori con un prodotto isolante. La poca umidità dell’aria
che riusciva a penetrare il sistema era sufficiente a scatenare la
forza elettromotrice. Le tensioni raggiungibili con questo sistema
potevano andare dal centinaio di volt a qualche migliaio, anche se
con un amperaggio bassissimo, sull’ordine dei microampere.
Tali pile, risolvendo i problemi della corrosione degli
elettrodi avevano una durata lunghissima, anche se le loro
applicazioni sono limitate a causa delle correnti in gioco che sono
estremamente basse.
Nonostante questo, le pile di Zamboni hanno trovato alcune
applicazioni, tra le quali la realizzazione di dispositivi per la
misurazione della corrente; Zamboni stesso, considerata la
sensibilità delle sue pile all’umidità, pensò fosse possibile il
loro impiego per farne degli igrometri.
All’inizio del 1900 pile simili sono state impiegate
nell'ambito delle ricerche sulla radioattività e la radiazione
cosmica. Nella Seconda Guerra Mondiale e nella guerra del
Vietnam sono state utilizzate come fonte di energia per visori a
raggi infrarossi."
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Batteria Karpen |
Nel 1903
Olindo de Pretto, due anni prima di Albert Einstein, presentò all'Istituto Veneto di Scienze e Arti la relazione tra massa ed energia usando per la prima volta la formula
"mv²" dove, la lettera “v”, rappresentava la velocità della luce; a
differenza della teoria della relatività di Einstein, nella formula di
De Pretto la "v" rappresentava una variabile e non una costante:
Ma tale deduzione ci conduce a delle conseguenze inattese ed
incredibili. Un chilogrammo di materia, lanciato con la velocità della
luce, rappresenterebbe una somma tale di energia da non poterla neanche
concepire. La formula mv² ci dà la forza viva e la formula mv² / 8338 ci
dà, espressa in calorie, tale energia. Dato dunque m = 1 e V uguale a
trecento mila chilometri per secondo, cioè 300 milioni di metri, che
sarebbe la velocità della luce, ammessa anche per l’etere, ciascuno
potrà vedere che si ottiene una quantità di calorie rappresentata da
10794 seguito da 9 zeri e cioè oltre dieci milioni di milioni.
Marco Todeschini accolse il pensiero di Cartesio, il quale postulò egli stesso
l’esistenza di un etere che riempiva lo spazio. Più tardi anche la
stessa teoria della natura ondulatoria della luce del Fisico Fresnel
presupponeva la vibrazione dell’etere. Anche il Fisico Hertz dimostrò
che la stessa teoria classica dell’elettromagnetismo confermava
l’ipotesi di uno spazio pieno di un etere fluido e in vibrazione,
che consente alle onde di propagarsi oscillando attraverso di esso. Gli
stessi Platone e Aristotele poi, ancora prima, immaginavano lo spazio
come “pieno” di etere. Nella filosofia Vedica, ancora, lo spazio è
considerato non vuoto, ma pervaso da un’energia fondamentale e vitale
chiamata Prana”.
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Da sn, Pietro Zorzi, Marco Todeschini, Omero Speri |
Qual è la causa che produce il movimento della materia? Sembra facile
rispondere, perché è evidente che un corpo può muoversi urtandolo con un
altro corpo solido, od investendolo con una corrente liquida o gassosa.
Ma contro questa certezza sperimentale, sta il fatto che vi sono dei
corpi che sembrano muoversi senza essere urtati da altri, come ad
esempio un pennino quando viene attratto dalla calamita, un grave che
cade verso terra, i pianeti che si muovono intorno al Sole, le stelle
che corrono in tutte le direzioni, gli elettroni che rivoluiscono
intorno al nucleo atomico. Ora per spiegare i movimenti di questi corpi,
o si ammette che siano trascinati da correnti di una sostanza fluida
invisibile (etere), oppure si ammette che siano attratti da altri corpi
circostanti vicini o lontani, mediante misteriose forze di gravità od
elettromagnetiche, le quali si propagano ancor più misteriosamente nel
vuoto.
Di qui la nascita di due ipotesi contrarie per spiegare i fenomeni:
quella di considerare le masse materiali dell’Universo immerse in uno
spazio cosmico pieno di etere e quella di considerare invece tali masse
immerse in uno spazio cosmico assolutamente vuoto. Ma nessuna delle due
ipotesi si è mostrata sinora valida a spiegare la totalità dei fenomeni e
perciò tenendo conto delle obiezioni mosse ad entrambe nel corso dei
secoli, sono giunto a scoprire che se si sostituisce all’etere
imponderabile sinora considerato dalla fisica, uno spazio che, oltre ad
avere una triplice dimensione, sia sostanziato anche di densità costante
e mobile come un fluido o gassoso, con i movimenti di tale spazio
inerziale, non solo si possono spiegare qualitativamente e
quantitativamente tutti i fenomeni, ma si possono anche conciliare le
due opposte tesi.
Omero Speri e Pietro Zorzi, allievi di Marco Todeschini, il 21 Giugno 1982 brevettarono il "
Produttore di energia perenne proveniente da fonti energetiche ambientali mediante intervento fisico di una sostanza intermedia posta tra due metalli" ,
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La pila perenne: energia ricorsiva (in memoria dell'esperimento di E. Zamboni) |
|
Gli Eretici: Da sinistra a destra, Roberto Monti, Piero Zorzi, Stefan Marinov,
Umberto Bartocci, Omero Speri.
Una riunione del 1989 a Garda,
nell'abitazione dell'Arch. Zorzi. |
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Un caloroso plauso ai grandi e moderni "eretici" Stefano ed Ermanno, spero vivamente che la loro generosità dia frutti importanti.
RispondiElimina@Andrea Rampado
RispondiEliminaNon ho capito di quali materiali sono fatti i conduttori metallici 2 e 3.
Tu lo sai?
Grazie per aver informato dell'Expo ferroviaria, visto che abito nella zona del lingotto penso che ci farò una capatina...
@Silvio
RispondiEliminaNon lo so, ma certamente glielo puoi chiedere di persona all'Expo.. ;-)
@Mario
Ufficialmente sono disponibili a fare un test con il GSVIT.
Chiedono un protocollo da discutere, condividere e accettare prima del test.
La direzione è quella giusta , grazie per aver intrapreso la strada meno battuta , Ermanno Franceschini e Stefano Giardina .
RispondiEliminasilvio potrebbe essere rame e magnesio in acqua se li metti separati generano da soli una differenza di potenziale . quarzo e grafite-grafene completano il quadro , sembra quasi una radio a galena , con una frequenza diversa in base hai metalli utilizzati , il duo quarzo-grafene è la parte sintonia rame e magnesio i raddrizzatori .
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Radio_a_galena
RispondiEliminaletto solo ora , gli elettrodi di zamboni sono ferro e alluminio spessore 1/10mm accoppiando le due cose ...
RispondiEliminaletto solo ora , gli elettrodi di zamboni sono ferro e alluminio spessore 1/10mm accoppiando le due cose ...
RispondiElimina@Bertoldo
RispondiEliminaRame ed alluminio li avevo sperimentati anni fa, penso di averlo scritto anche qui parlando con Mario Massa quando feci degli esperimenti con i condensatori.
In pratica se tu prendi un pezzetto di pellicola da cucina di alluminio, ci metti una goccia d'acqua sopra, e connetti i puntali del tester (rame) uno all'alluminio ed uno alla superficie dell'acqua ottieni una differenza di potenziale (ma la corrente è nulla).
"... ottieni una differenza di potenziale (ma la corrente è nulla). ..."
RispondiEliminaDiciamo corrente bassissima, ma non nulla, altrimenti il tester manco rileverebbe la d.d.p.
@Mistero
RispondiEliminaUfficialmente sono disponibili a fare un test con il GSVIT.
Chiedono un protocollo da discutere, condividere e accettare prima del test.
Ottimo, sono sicuro che Mario non si farà sfuggire l'occasione :) Sarebbe bello se il documento fosse discusso qui su 22passi ...
Ah dimenticavo, complimenti per il post, molto interessante :)
"...Ufficialmente sono disponibili a fare un test con il GSVIT...."
RispondiEliminaOhhhh...questa sì che è una bella notizia! :-)
C'è fonndata speranza di capire come effettivamente stanno le cose.
@mistero
RispondiEliminabellissimo post; è interessante vedere che ci si gira attorno da l 1974 almeno. Spero che Ermanno ed il suo socio siano più abili/fortunati! Che peccato non potere vedere con gli occhi, per me Torino è a 1000 km.
@MISTERO
RispondiElimina"
@Mario
Ufficialmente sono disponibili a fare un test con il GSVIT.
Chiedono un protocollo da discutere, condividere e accettare prima del test.
"
Oh bene, molto bene!
Silvio https://www.youtube.com/watch?v=GSdu1vsSt0M magnesio e rame invece sembrano dare qualche risposta . Da ricordare che il tasso di scissione spontanea dell'acqua , se non ricordo male è del 13% , quindi l'effetto lasersaber è dovuto essenzialmente all'acqua . magari riprovare con alluminio rame e molta acqua e magari scartavetrando la parte in allumino su cui si forma una pellicola di ossido molto tenace ?
RispondiEliminahttp://www.ebay.com/itm/Magnesium-Ribbon-25g-99-95-1-Rolls-Pure-65-75ft-NOW-ONE-CONTINUOUS-LENGTH-/281223369666 per il magnesio e http://www.ebay.it/itm/1-x-Rotolo-Nastro-Adesivo-Lamina-Rame-30mm-per-Vetrata-Colorata-Tiffany-/390908113119 per il rame . Magari arrotolato a spirale doppia , una parte rame l'altra magnesio , senza togliere la protezione in carta cerata del rame .
RispondiEliminaSarebbe bello se il documento fosse discusso qui su 22passi ...
RispondiEliminaInfatti, sto aspettando che intervengano Antonio e Mario, anche Franco se vuole può scrivere via mail e poi riporto qui...
@Berto
Se posso, stai cannando di brutto.. :-)
@MISTERO
RispondiElimina3 post in meno di 12 ore senza esserci messi d'accordo: non avevo preventivato i miei tanto meno mi ero accorto che stavi per pubblicare il tuo.
Solo su 22 passi! :)))
P.S. Ovviamente non c'è paragone, i miei sono istant-post scritti sul momento, il tuo se ricordo bene lo avevi in cantiere da parecchio (ho fatto un leggerissimo editing).
Il dr. Tuscolana è escluso ovviamente!!
RispondiElimina:-)
Grazie Daniele e scusami ancora..
RispondiEliminaNe ho altri 3 in cantiere da tempo..
Uno cattivo, molto molto cattivo ^__^
@Bertoldo
RispondiEliminaI sistemi di cui hai postato i link mi sembrano batterie chimiche, dopo un po' l'energia chimica si esaurisce e non producono più energia... Qui si sta parlando di una "batteria" che non si esaurisce mai...
Il dr. Tuscolana è escluso ovviamente!!
RispondiEliminaPenso abbia la testa da tutt'altra parte: domenica c'è il derby :)
Qui si sta parlando di una "batteria" che non si esaurisce mai
RispondiEliminaNon proprio, si esaurisce anche questa solo che in un qualche modo si ricarica da sola, dopo tot ricariche (M-1000-100-10, non si sa) va cambiata o rigenerata.
Calore?
http://www.greenme.it/tecno/cellulari/10642-power-pocket-ricarica-smartphone-vodafone
http://it.ibtimes.com/convertire-il-calore-di-scarto-delle-batterie-elettricita-ci-riescono-scienziati-usa-1351459#
Divago un pochino, questo gingillo che produce ossigeno dall'acqua con una mini pila lo conoscete?
https://www.indiegogo.com/projects/triton-world-s-first-artificial-gills-re-breather#/
La cosa interessante oltre al suo utilizzo sotto acqua (sono sub da 29 anni) è che produce ossigeno dall'acqua buttando l'idrogeno...
Le nostre centrali idroelettriche praticamente non si esauriscono mai. Hanno bisogno solo di pioggia o neve per ricaricarsi. Come diavolo fanno a calcolare il costo dell'energia elettrica? Non lo calcolano. Lo impongono. Io spero nella fusione fredda per le ricadute scientifiche e tecnologiche che una tale scoperta puo avere, ma sono estremamente dubbioso sugli effetti che possa avere sul costo dell'energia.
RispondiElimina@nemo
RispondiEliminaCome sarebbe a dire che lo impongono? La centrale idroelettrica funziona grazie allo spirito santo? Fra l'altro l'idroelettrico fluente ha i costi di generszione del kWh tra i più bassi.
@Mistero
RispondiEliminaNon ho capito... La batteria dei tuoi amici dopo un tot di cicli d'uso si autoricarica più?
Bello il breather, ma non scinde mica l'acqua in idrogeno ed ossigeno... Filtra l'ossigeno presente tra le molecole come fanno i pesci!
@AleD
RispondiEliminaIntendo che il prezzo di vendita non è commisurato ai costi di produzioni.
Tutto viene parametrizzato in funzione del costo del barile di petrolio.
Anche il metano, che non ha nulla a che fare con la filiera del petrolio.
Mi corrego, non al costo del barile di petrolio, ma al prezzo!
RispondiElimina@Silvio
RispondiEliminaGrazie, mi chiedevo come diavolo faceva quel gingillo con poco corrente a disposizione fare una elettrolisi, mi ero convinto fosse una bufala. Quindi utilizza una semplice membrana...
@Mistero
RispondiElimina"Ufficialmente sono disponibili a fare un test con il GSVIT. Chiedono un protocollo da discutere, condividere e accettare prima del test."
Sono contento. Personalmente non credo di poter venire a Torino ma là probabilmente potrebbero incontrare Franco se non ha impegni proprio in quei giorni. Comunque quando puoi vedi di organizzarne uno qui, a casa loro o a casa mia o dove credono: abitiamo a 10km, è curioso che non si riesca ancora ad incontrarci.
PS: non dimenticare l'altro incontro rimandato ormai 2 mesi fa.
Ciao Mario, non è curiuoso che non li hai incontrati, sono disponibili. Preparate un protocollo per il test. Quello che personalmente trovo curioso è che per tanti anni hai girato in lungo e in largo alla ricerca di nuove tecnologie per la produzione di energia e questi due ragazzi ti sono cresciuti sotto casa... ;-)
RispondiEliminaMa ovviamente mi sbaglio.
@Mistero
RispondiElimina"Ma ovviamente mi sbaglio"
Ovviamente Andrea! Ma credo solo alle misure. Io non so come contattarli: non posso preparare un protocollo se prima non mi dicono cosa esattamente ci possono far testare.
Fatto!!!
RispondiEliminaOra non ci tenere sulle spine :-)))
@Mistero
RispondiEliminaGrazie Andrea, li ho già sentiti per telefono. Ci vediamo domani pomeriggio per conoscerci e chiederò di poter tenere aggiornati gli amici di 22passi su come procedono le cose.
@Mistero
RispondiEliminaE uscir fuori solo a test conclusi così magari la fortuna aiuta?
AleD, non ho capito.. Forse non voglio capire, mi spieghi che azzo c'entra la fortuna?
RispondiElimina@AleD
RispondiEliminaPerò ha proprio ragione Silvio: t'affacci qui un giorno a parlare di SFIGA in un post e un giorno a parlare di FORTUNA in un altro. Spero che tu non sia membro del CICAP: saresti da radiare con disonore! :D :D :D
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBuongiorno Andrea,
RispondiEliminapotresti spiegarmi da dove ritieni vera la tua affermazione
"Viviamo nell'era atomica, un'era che nel futuro sarà ricordata probabilmente come la più grande follia dell'uomo. In meno di 90 anni abbiamo costruito più di 440 centrali nucleari e ufficialmente oltre 17.000 bombe termonucleari. Quella che inizialmente doveva essere la più grande scoperta scientifica di tutti i tempi - energia a basso costo, a disposizione di chiunque, utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità - è tragicamente diventata la scoperta più abominevole di tutti i tempi."
A me risulta tutto altro.
A me risulta che l'energia nucleare/atomica è nata in ambito di ricerca militare allo scopo militare e che solo dopo decenni anni si è pensato di poterla adoperare *anche* in ambito civile.
Ti cito wikipedia, sorry per una citazione così poco autorevole, ma almeno la mia è una citazione che potrebbe diventare uno scambio interessante di altre citazioni/fonti che non siano mera rappresentazione dei nostri desiderata.
Tu che citazione/i hai da contrappormi?
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare#Storia
"
La storia dell'energia nucleare prende avvio con le scoperte sulla radioattività sul finire del XIX secolo. La prima persona che intuì la possibilità di ricavare energia dal nucleo dell'atomo fu lo scienziato Albert Einstein nel 1905. In seguito gli sviluppi scientifici della fisica nucleare nella prima metà del XX secolo hanno portato alla realizzazione del primo reattore sperimentale-dimostrativo funzionante da parte di Enrico Fermi negli USA il 2 dicembre del 1942 e alle successive tristemente note vicende belliche della seconda guerra mondiale con lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Nel 1961 i russi sperimentarono la bomba Zar, che raggiungeva i 50 megatoni, cioè 3125 volte quella di Hiroshima. Solo nella seconda metà del secolo scorso si prese l'iniziativa di sfruttare l'energia nucleare anche a fini civili per la produzione di energia elettrica, ma per tutto il corso della Guerra Fredda rimarrà duplice l'interesse per l'energia atomica sia sul fronte militare che civile con gli Stati interessati a portare avanti politiche energetiche nucleari, in gran parte a proprie spese, per il raggiungimento di paralleli e precisi obiettivi militari di superpotenza."
Ciao, gabriele
@Gabriele
RispondiEliminaSono in giro e non ho tempo di controllare, ma a memoria le prime centrali nucleari civili risalgono agli anni '50.
@gabriele
RispondiEliminahttp://www.nuclearnews.it/news-2953/27-giugno-1954-apre-la-prima-centrale-nucleare-al-mondo/
@Mistero, Daniele
RispondiEliminaLa fortuna c'entra sempre :)
Io volevo solo dire che personalmente sono più propenso a veder pubblicato il tutto a bocce ferme.
Per quanto riguarda l'energia nucleare corrente usata industrialmente (quella a fissione insomma)
per me il rapporto costi/benefici rimane ancora decisamente accettabile.
Ciao Gabriele, hai ragione non ho messo citazioni con l'insperata convinzione che tutti (almeno qui) conoscono la storia del nucleare.
RispondiEliminaTi cito qualcosa:
Il 28 marzo 1902 Maria annota sul suo quaderno nero:
RA = 225,93. Peso di un atomo di radio.
È la fine di un'avventura senza altri precedenti noti nella storia della scienza.
Il radio nella tavola periodica.
Nei salotti parigini non si parla d'altro che del radio. L'Accademia delle scienze apre ai Curie un credito di 20.000 franchi per "l'estrazione delle materie radioattive". Ne nascerà una terapeutica, un'industria e una leggenda. Negli ambienti scientifici, nessuno dubitava più che il radio fosse un elemento. La radioattività e il fenomeno sconvolgente le leggi dell'universo fisico che essa lasciava intravedere catturano l'immaginazione dei ricercatori
Che cosa intravvidero i ricercatori?
Ad esempio Lord Kelvin disse a Curie; “questo esperimento contraddice me stesso” (la seconda legge della termodinamica da lui formulata)
La scoperta del Radio inizialmente era considerata come la scoperta del moto perpetuo, energia infinita nel 1902, 3 anni prima di Einstein che copiò la formula E=mc2 da Olindo de Pretto (come ho scritto in questo post).
Per questo motivo e per altri che ti invito ad approfondire su " Marie Curie: Il primo Nobel di nome donna, Milano, Rizzoli, 1982 Françoise Giroud" la Maria Curie intenzionalmente non depositò il brevetto internazionale per il processo di isolamento del radio, preferendo lasciarlo libero affinché la comunità scientifica potesse effettuare ricerche in questo campo senza ostacoli, in maniera tale da favorire il progresso in questo settore scientifico
Il progresso scientifico, accademico, tu lo intendi come progresso militare o civile?
Come vedi anche a me risulta tutt'altro, esattamente ciò che ho scritto, la scoperta non fu in ambito militare ma civile o vuoi sostenere che Curie era un militare, che Fermi era un militare, che Majorana (un post a breve) era un militare?
Le scoperte scientifiche sono un bene dell'umanità, se poi l'umanità le usa male o le impiega militarmente il problema è di chi lo permette e della coscienza di chi non fa nulla per impedirlo.
@AleD
RispondiEliminaIo volevo solo dire che personalmente sono più propenso a veder pubblicato il tutto a bocce ferme.
Tua propensione personale, posso elencarti almeno una ventina di persone che nei giorni passati mi hanno chiesto informazioni e novità in merito ad Ermanno e Stefano.
Indipendentemente da cosa penso io al riguardo non vedo perché avendo notizie non debba riportarle e non capisco, anche nel caso in cui il test di Mario fosse negativo, che cosa possa c'entrare la fortuna o la sfiga.
La batteria che si ricarica o funziona o non funziona; non mi dire che sei diventato un seguace di Keshe e credi nel fattore umano per il funzionamento di gingilli strani ed esoterici?
Daniele cancelliamo subito i post su Keshe, ci sono persone sensibili e mentalmente condizionabili, non voglio avere questa responsabilità, ti prego...
:-)))
p.s. comunque grazie, penso di aver capito la tua preoccupazione, ormai abbiamo il vaccino per le OcatePanzane e per le porcherie Imperiali.
Scusa l'errore, batteria che si AUTOricarica ovviamente.
RispondiEliminaGrazie Andrea, questo si chiama discutere!
RispondiEliminaDi tutte le citazioni che tu mi hai riportato non ne vedo una che prenda posizione a beneficio dell'umanità, ma le vedo tutte autoreferenziali, scienziati cioè che si augurano e partecipano al beneficio della scienza e della comunità scientifica.
In nessuna delle citazioni da te riportate vi è un accenno al benessere, qualsiasi cosa esso sia, dell'umanità.
Io vedo che qualsiasi scoperta nell'istante stesso che viene confermata, deve prendere una direzione.
E' che la direzione più efficiente è quella militare, io mi sono fatto l'idea perché essa è la più efficacie a mantenere il potere politico, potere politico unico in grado di finanziare la ricerca militare creando così un circolo (virtuso o dannoso a seconda dei punti di vista).
Tu mi fai tre nomi, sono contento che in questa lista non hai inserito Einstein, su cui mi sembra come sparare sulla Croce Rossa nell'evidenziare come lui fosse cosciente di lavorare con l'obiettivo di costruire una bomba atomica (vabbehh, lui pensava di sganciarla sugli odiati tedeschi e non sui giapponesi, ma mi sembra ininfluente ai fini del nostro discorso questa distinzione).
Esaminiamoli uno a uno.
Enrico Fermi:
Leggo (https://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Fermi)
"Progettò e guidò la costruzione del primo reattore nucleare a fissione, che produsse la prima reazione nucleare a catena controllata. Fu uno dei direttori tecnici del Progetto Manhattan (https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_Manhattan (...denominazione data ad un programma di ricerca e sviluppo in ambito militare che portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche durante la seconda guerra mondiale)"
Sì, guarda, la mia risposta alla tua domanda è "sì, Enrico Fermi ha lavorato e deve la stragrande maggioranza dei soldi delle sue ricerche all'apparato militare, dell'aspetto civile non gliene è fregato una mazza visto che lavorava in tempi di guerra per gli USA allo scopo specifico di costruire bombe atomiche".
Ettore Majorana:
ecco su di lui sembra tu abbia ragione, non sembra aver avuto grande confidenza con apparati militari e bombe. Leggerò con interesse il tuo post.
C'è da dire che l'uomo non brillava in lotte verso il nazismo, ma in effetti ti do' atto che questa mia affermazione è un po' faziosa nonché poco attinente al (nostro) seminato.
Nel tuo post su di lui spero però affronterai queste tematiche.
Marie Curie:
Hai ragione, la sua ricerca era tutto in ambito civile.
C'è da dire che due rondini non fanno primavera, ma è un punto che non va a mio favore.
Nemmeno al tuo a dir la verità.
Perché tu affermi:
"Quella che inizialmente doveva essere la più grande scoperta scientifica di tutti i tempi - energia a basso costo, a disposizione di chiunque, utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità"
Tu fai, secondo me, il più classico degli errori che si fanno quando si valutano e ci si relaziona con gli altri, e cioè nella tua testa li fai ragionare come se avessero la tua testa, ma non è così.
Gli scienziati, ben che vada, sono al più autoreferenziali ed agiscono per l'incremento della conoscenza scientifica, spesso, incredibilmente spesso, vengono coinvolti in ricerche militari (bel consapevoli di farlo), a volte, rare mi sembra, hanno anche intenti benefici.
Continuiamo se ti va con citazioni alla mano, e manteniamoci sul topic che ti contesto:
sapresti citarmi qualche scienziato in ambito nucleare che abbia dimostrato di lavorare per
"energia a basso costo, a disposizione di chiunque, utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità"
?
ciao,
gabriele
Sempre io Andrea,
RispondiEliminae sempre a (cercare di) risponderti ancor più puntualmente.
Tu mi chiedi:
"Il progresso scientifico, accademico, tu lo intendi come progresso militare o civile?"
Io sono un animo semplice, è il progresso scientifico lo intendo per quel che è, progresso scientifico (*).
Esattamente come lo intendeva Marie Curie nei passi da te citati.
Che dopo uno scienziato possa avere le sue idee (e quindi sperare (e contribuire proattivamente) che le sue scoperte servano a sterminare qualche centinaio di migliaio di civili oppure ad un generico "energia per tutti") non ci piove, ma nella sua qualità di scienziato l'unico suo faro è la scienza stessa.
Sono ben altri, e ben più importanti e complessi, i layer, le strutture, i livello che daranno un indirizzo a queste scoperte scientifiche.
Il primo è quello politico of course, che considera (giustamente) gli scienziati dei meri soldatini da impiegare a loro uso e consumo, ma, direi, anche l'opinione pubblica (quindi sto parlando di *strati/organizzazioni sociali*, non di singoli individui.
Appurato questo quindi (che gli scienziati riferisco alla sola scienza), si può andare ad indagare chi sceglie di farlo per "energia a basso costo per tutti" e chi in ambito militare, ed anche qui mi pare che la bilancia non sia propriamente in equilibrio.
Guarda Andrea,
leggerò con attenzione le tue (e di altri partecipanti al blog, of course), ma per ora non mi sembra che la tua affermazione
"Quella che inizialmente doveva essere la più grande scoperta scientifica di tutti i tempi - energia a basso costo, a disposizione di chiunque, utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità"
abbia un benché minimo appoggio/riscontro storico.
Ciao,
gabriele
"https://www.youtube.com/watch?v=4yANFI1bs9c"
@Gabriele
RispondiEliminaEnrico Fermi brevettò il primo reattore nucleare della storia in ambito civile, poi lo diede agli americani per un dollaro (traditore di patria e non solo). Da qui quanto ho scritto prima se poi l'umanità le usa male o le impiega militarmente il problema è di chi lo permette e della coscienza di chi non fa nulla per impedirlo.
Poi scrivi:
C'è da dire che l'uomo non brillava in lotte verso il nazismo, ma in effetti ti do' atto che questa mia affermazione è un po' faziosa nonché poco attinente al (nostro) seminato.
Non è affatto faziosa, è stato dimostrato dalla procura di Roma 2 anni fa, ha concluso che Majorana non era morto nel 38 e che ha vissuto prima in Argentina (storico rifugio per i perseguitati nazisti!!!) e poi in Venezuela almeno fino al 1959:
“Tanto premesso è da ritenersi che sono stati acquisiti elementi per poter escludere la sussistenza di condotte delittuose o autolesive contro la vita o contro la libertà di determinazione e movimento di Ettore Majorana, dovendosi concludere che il predetto si sia trasferito volontariamente all’estero permanendo in Venezuela almeno nel periodo tra il ’55 e il ’59” si legge nel decreto di archiviazione della procura. Le analisi e le comparazioni svolte dal Ris dei carabinieri tra una fotografia del ‘Bini-Majorana’ e quella di alcuni parenti e dello stesso padre dello scienziato Fabio “hanno portato alla perfetta sovrapponibilità dei singoli particolari anatomici tra cui naso, mento e orecchie”. “Appare dunque evidente – si legge nel decreto di archiviazione – che la testimonianza del Fasani, a quel tempo era un giovane meccanico autista, certamente privo di conoscenze di natura psichiatrica fornisce anche sotto il profilo caratteriale comportamentale una ulteriore prova dell’identità tra Bini ed Ettore Majorana, a sostegno e completamento del materiale d’indagine esaminato”.
Sappiamo poi da fonti confermate (ignorate dalla procura di Roma) che già nel 58 Majorana era in Italia, ma questo lo approfondirò nel post che ho anticipato, mi premeva sottolineare la non faziosità della tua affermazione, anche se sono solo prove indiziarie per il momento.
sapresti citarmi qualche scienziato in ambito nucleare che abbia dimostrato di lavorare per
"energia a basso costo, a disposizione di chiunque, utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità"
Ok, anche se la domanda suggerisce chiaramente la mia risposta..
Tutti quelli che lavorano in ambito Fusione Fredda o LENR, anche se qualcuno sostiene da anni che esistono ordigni nucleari a FF e quindi anche per questo motivo la ricerca in ambito civile viene contrastata..
@Gabriele
RispondiEliminaper ora non mi sembra che la tua affermazione
"Quella che inizialmente doveva essere la più grande scoperta scientifica di tutti i tempi - energia a basso costo, a disposizione di chiunque, utilizzata per la nostra evoluzione a beneficio di tutta l'umanità"
abbia un benché minimo appoggio/riscontro storico.
Scusa se mi inserisco nella discussione. Ho 50 anni e ho molti ricordi di come, ancora negli anni '60, l'uso civile dell'energia di fonte nucleare fosse dipinto cosi: energia "sicura" e a basso costo per tutti! Per questo si progettava l'apertura di nuove centrali nucleari a iosa.
A questo punto cerchiamo fonti attendibili per vedere a quando l'inizio di tale SOGNO possa essere retrodatato.
@Gabriele
RispondiEliminama per ora non mi sembra che la tua affermazione.......abbia un benché minimo appoggio/riscontro storico.
Su dai, possiamo dire che tutti partono con buone intenzioni e poi come tu affermi Sono ben altri, e ben più importanti e complessi, i layer, le strutture, i livello che daranno un indirizzo a queste scoperte scientifiche.
Sono quindi d'accordo come sono d'accordo che gli scienziati riferisco alla sola scienza, non tutti ovviamente, ma di certo per molti la scienza è un dogma al pari di una religione. Penso che di dimostrazioni in tal senso ne abbiamo le pagine piene in questo blog, mi sbaglio?
Che dici cambio la mia frase nel post o possiamo trovare una mediazione o scrivo un post di approfondimento?
Scusa ma sono in trepidante attesa, in questo momento sono mentalmente con Mario, Stefano ed Ermanno.
@mistero
RispondiEliminaanche io sono curioso di sapere cosa ne verrà fuori dall'incontro di ermanno con mario massa; perchè se la loro batteria grafene-quarzo passa da un parere terzo, anche noi cominciamo a capirci di più; A me l' amico dell'Enea ha detto che ormai gli Arabi e le multinazionali del petrolio e gas hanno avuto il tempo di spostare tutti gli assetts economici sulle nuove fonti di energia specialmente le LENR, e ci sono solo gli ultimi strepiti di Russia e Venezuela, che di capitali da reinvestire non ne hanno, ma gli altri sono pronti,segno che tra poco tempo inizieranno le danze...
Ricordo di aver visto un incredibile filmato pubblicitario dell'epoca che decantava le qualità di un'acqua minerale vantando la sua radioattività!!! Come è radicalmente mutata la percezione popolare nel corso degli anni riguardo questa tematica!!!
RispondiEliminaappoggio o riscontro storico
RispondiEliminaDovrebbe essere sufficiente questo:
Io, Alfred Bernhard Nobel, dichiaro qui, dopo attenta riflessione, che queste sono le mie Ultime Volontà riguardo al patrimonio che lascerò alla mia morte. La totalità del mio residuo patrimonio realizzabile dovrà essere utilizzata nel modo seguente: il capitale, dai miei esecutori testamentari impiegato in sicuri investimenti, dovrà costituire un fondo i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a coloro che, durante l'anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell'umanità. Detto interesse verrà suddiviso in cinque parti uguali da distribuirsi nel modo seguente: una parte alla persona che abbia fatto la scoperta o l'invenzione più importante nel campo della fisica; una a chi abbia fatto la scoperta più importante o apportato il più grosso incremento nell'ambito della chimica; una parte alla persona che abbia fatto la maggior scoperta nel campo della fisiologia o della medicina; una parte ancora a chi, nell'ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole; una parte infine alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l'abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l'incremento di congressi per la pace.
Fermi ricevette nel 1938 il Premio Nobel per la fisica in ambito nucleare....
Brevetto il primo reattore nucleare (una esplosione atomica ritardata milioni di volte) in ambito civile, poi in seguito divenne un arma..
Quindi è un fatto storico determinato dal premio Nobel che il nucleare era ideato e pensato per scopi civili e pacifici, altrimenti non avrebbe ricevuto il premio Nobel e prima di lui Marì Curie, etc..
@Domenico
RispondiEliminaanche io sono curioso di sapere cosa ne verrà fuori dall'incontro di ermanno con mario massa
Beh nel frattempo ringraziamo Gabriele che ci ha permesso di rispolverare e approfondire un po di fatti storici in materia nucleare..
Se continua a sostenere che non ci sono fatti storici che confermano che la scoperta in ambito nucleare fosse inizialmente destinata solo al bene dell'Umanità, comincio a scrivere dei Veda, mi dai una mano?
;-p
@mistero
RispondiEliminaSono più appassionato dei Vimana. Mi piacciono gli oggetti volanti. Ho imparato 3600 parole di sumero, per leggere di RA (diluvio) e di come gli U-ANNA (uomini del cielo) istruissero i SAG-GIGA (così si chiamavano i sumeri davvero) su tutte le tecnologie più avanzate; la mia domanda rimane, perchè poi dopo avercele date in dono, ce le hanno tolte? E solo ora qualcuna (gattaccio) risalta fuori. Il quadro non mi è per niente chiaro, mancano troppi tasselli...
@Domenico
RispondiEliminaE solo ora qualcuna (gattaccio) risalta fuori. Il quadro non mi è per niente chiaro, mancano troppi tasselli...
Hai letto qualcosa su Davenport?
Ha tradotto dei testi vedici antichissimi, sono dei manuali di uso e manutenzione di varie macchine tra le quali appunto i vimana..
Altro che poemi, sono descritte nei minimi dettagli le macchine e i sistemi di propulsione energia utilizzati..
Davemport è stato ucciso!
Il tassello che manca a me è scoprire come Majorana conoscesse questi sistemi, ti spiego, i vimana avevano due sistemi di propulsione diversi, uno dei due aveva delle sfere cave con all'interno mercurio che poste in rotazione producevano effetti di antigravità e al tempo stesso se necessario producevano un raggio disintegrante...
Circa 12.000/8.000 anni prima di Majorana e Pelizza.
Oopenheimer, padre della bomba atomica a seguito del primo esperimento nucleare disse citando il Bhagavad Gita:"Ora io sono la morte, la distruttirce di mondi"
https://www.youtube.com/watch?v=ZuRvBoLu4t0
Qqualche anno dopo un giornalista gli chiese se quell'esperimento fu il primo nella storia dell'umanità, lui rispose: "in epoca moderna si, certamente"
I migliori fisici al mondo tra l'inizio del 19° secolo e il primo dopo guerra conoscevano i testi sacri indiani...Perché?
Tasselli..
Ci furono donate e poi ci furono tolte, a ben vedere hanno fatto solo che bene, ora però abbiamo un grosso, tanto grosso problema, solo parlarne e scriverlo non va bene, ma qualcuno dovrà pur farlo..
Ci provo.. :-)
Ricordo di aver letto il libro su Mohenjo-Daro di Davenport ,tanti anni fa adesso lo cerco....
RispondiElimina@roberto bletzo
RispondiEliminaHo studiato anche tutti i sigilli di Mohenio-Daro, molto simili a quelli sumeri e coevi. I Sumeri andavano lì in India Pakistan, attraversando le fredde montagne, perchè lì avevano una grande colonia/città.E gilgamesh prese freddo sulle montagne e cadde malato, per cui l'inferno dei sumeri è il freddo delle alte montagne. Si dice ADE e vuol dire freddo, acqua fredda. Ora i greci conservarono (senza sapere cosa significava) il nome ADE per il loro inferno, che rimase cupo e freddo. poi ci ha pensato il medioevo italiano a trasformarlo in un luogo di fiamme...
@Mistero
Davemport ucciso? mah... So che è difficile parlarne, io solo per pubblicare quasi senza commento i sigilli con gli oggetti volanti e quelli con le antenne giganti con sei anelli, mi sono preso una serie di insulti incredibile. Ma finchè sono solo insulti... Ricordo bene quando in un film su Nikola Tesla, che spiegava al miliardario americano la sua nuova forma di energia, da trarre dall'aria con speciali antenne, senza reti e pagamenti, lui gli rispose, e se è così perdo tutto io mio guadagno, questa invenzione non te la finanzio. E tesla fu isolato, ma non ucciso per fortuna. Dissero che era uscito di senno.
Arrivano gli svedesi:
RispondiEliminaIl solito Holmlid...
@Mario
RispondiEliminaCome é andato l'incontro? Sono previsti sviluppi ?
Bene.
RispondiEliminaCiao a tutti.
RispondiEliminaCi sono novità al riguardo?
Grazie.