Nemo propheta in patria.
mostrano grandi cambiamenti in vista.
«... Quello che non si sa, soprattutto perché non se ne è sentita notizia, è che la fusione fredda ha finalmente raggiunto la maggiore età. Renderà un'inutile era quella di petrolio e gas e carbone ed energia nucleare. È un prodotto che porterà i mercati a disfarsi della speculazione su petrolio, oro e argento, ormai contrapposti a una merce evanescente che non ha più bisogno di coperture rifugio. La fusione fredda, nota come Reazione Nucleare a Bassa Energia (LENR) – un affronto per gli scienziati della fusione a caldo che hanno speso decine di miliardi per tentare di raggiungere ciò che la fusione fredda ha già conseguito con un paio di milioni di dollari – è ormai una realtà. Come "60Minutes" ha urlato ai quattro venti pochi anni fa, “La fusione fredda è di nuovo calda” [ndr. si fa riferimento alla puntata "Cold fusion is hot again" del 2009].
Per l'India, la fusione fredda rappresenterebbe la potenziale opportunità di “una-volta-nella-vita” (e avrebbe potuto esserlo in esclusiva per l'Italia: ndt) per generare un vero, duraturo miglioramento di produttività e prosperità per la sua vasta, ben istruita forza lavoro e l’elevata qualità dei suoi imprenditori; significa porre fine al lungo tempo oscuro della povertà che il suo popolo ha sofferto per duemila anni [cfr. "Modi government urged to revive cold fusion" su Business Standard del 17/11/2014].
Gli scienziati più illustri del mondo, vale a dire, quelli che hanno presieduto o presiedono i comitati della Accademia Reale Svedese delle Scienze dedicati al Premio Nobel per la Fisica e la Chimica, hanno personalmente convalidato il dispositivo creato da un inventore italiano, Andrea Rossi, che vive e lavora in America. La Royal Academy ha anche contribuito a finanziare lo studio, e il premio Nobel della fisica Brian Josephson ha letteralmente scorticato i colleghi scienziati della rivista "Nature" per averlo ignorato.
Quegli scienziati, senza aiuto o presenza di Rossi, hanno provato per 32 giorni un tubo della lunghezza di 20 cm, del peso di poco meno di mezzo chilo – di complessa progettazione, tuttavia – che al termine di quel mese e due giorni avrebbe generato 1.500.000 Wattora di calore con pochi grammi di carburante, rimasto ancora abbondante a conclusione del test.
Mettete insieme alcune migliaia di questi tubi e il fabbisogno energetico mondiale è soddisfatto. Servirà ancora petrolio per la plastica e i lubrificanti, ma non ci sarà più bisogno dei combustibili fossili da raffinare per produrre benzina e gasolio per riscaldamento.
Vladimir Putin (e l'Italia: ndt) sta per subire il più grande “pugno del pollo” che il mondo abbia mai conosciuto. Tutto il suo petrolio, tutto il suo gas naturale, avrà solo una piccola frazione del suo valore attuale.
E la Cina? Non è gente lenta. Hanno visto arrivare il dispositivo a fusione fredda chiamato Energy Catalyzer, e come si può immaginare abbiano fatto con tutto il resto, hanno avviato la produzione sotto licenza di una società americana denominata Industrial Heat LLC of Raleigh, N.C.
I cinesi hanno anche avuto incontri su di esso con il presidente Xi Jinping stesso, e da quelle riunioni di programmazione ad alto livello è arrivata la creazione di un nuovo parco industriale cinese a Baoding, che probabilmente già produce questi oggetti. Rossi li sta anche producendo presso uno stabilimento energetico industriale in North Carolina. I cosiddetti "Hot Cats" venduti per 1,5 milioni di dollari ciascuno, producono un minimo di energia tre volte superiore a quella che utilizzano. La domanda di brevetto depositata da Industrial Heat LLC dice, però, che l'E-Cat ha un coefficiente di prestazione di 11 – il che significa 11 volte più energia rispetto a quella assorbita.
Ogni volta che penso all'ennesimo treno perduto(questo dell'e cat piu' che un treno è un disco volante ad antigravità) nn riesco ad evitare l'inturcinamento doppio delle budella con serio interessamento della sacca posta tra il cardias ed il piloro.
RispondiEliminaParziale(anzi parzialissimo) riscatto sarà la consacrazione nel mondo di questa incredibile tecnologia.
Anche io non so se essere più contento che finalmente arriva una nuova energia pulita forse più economica, o incazzato perchè gli imbecilli al potere, si sono fatti sfuggire l'occasione. Il pollastro (ma di allevamento) Renzi starnazza senza concludere, mentre Obama minaccia Putin non con le armi, ma con la promessa di accelerare l'avvento dell 'Era del Gatto,che diventerà più famosa dell'era dell'Aquario. Non mi resta che andare a lavorare per IH a Miami, chissè se Rossi mi fitta una delle sue case!
RispondiEliminaDante dovette lasciare Firenze, Colombo l'Italia e anche Marconi dovette affermarsi in Inghilterra. Rossi potrebbe trovarsi presto annoverato tra i suoi illustri predecessori che hanno dovuto piantar bandiera lontano dal suolo patrio. Per riprendere un discorso, nonchè una domanda, fatta da Daniele a proposito di chi abbia agito a favore di chi, debbo dire che io ho rarissimamente visitato il blog di CF e però una volta ci trovai un suo intervento nel quale ricordava come adesso fosse il momento di scagliarsi non più contro Rossi, ma contro Celani e company, in quanto il nostro era già oltreoceano e non poteva più far danni in patria, mentre Celani sì. A dire il vero la interpretai, come mio costume, in maniera per certi versi benevola e ancora mi auguro che sia così. Pensai che effettivamente a guidare i passi del nostro difensore della purezza scientifica e delle casse pubbliche, fosse effettivamente un reale convincimento di far cosa appropriata, anche se in maniera più che discutibile e diametralmente opposta a quanto io avrei fatto. Il post di Daniele mi fa sorgere qualche dubbio maligno che vorrei scacciare dalla mia mente, però invece è sempre lì che mi tormenta. Mi auguro di averci visto giusto la prima volta e che non ci sia stato un tradimento scientemente perpetrato, che sarebbe veramente meschino.
RispondiElimina@Alessandro Pagnini
RispondiElimina...ho rarissimamente visitato il blog di CF e però una volta ci trovai un suo intervento nel quale ricordava come adesso fosse il momento di scagliarsi non più contro Rossi, ma contro Celani e company, in quanto il nostro era già oltreoceano e non poteva più far danni in patria, mentre Celani sì.
Eh, a pensar male un po' di cose sembrerebbero tornare nevvero?
la marea non si ferma: Dal sito ufficiale Università di Verona:
RispondiEliminaBill Gates accolto da Federico Testa in Enea
Bill Gates, fondatore di Microsoft, lunedì 17 novembre è stato in visita ai laboratori del Centro Enea di Frascati, riconosciuti per l’eccellenza nella ricerca sulla fusione nucleare. Ad accoglierlo Federico Testa, commissario Enea e direttore del dipartimento di Economia Aziendale di ateneo.
Gates, accompagnato da Testa e dagli scienziati del centro, ha voluto scoprire le attività di ricerca condotte nell’istituto in ambito di Low energy nuclear reaction, Lenr, più nota come “cold fusion, fusione fredda”. Il centro Enea di Frascati è, infatti, considerato un’eccellenza a livello mondiale in questo settore. Merito anche della presenza di scienziati tra i più qualificati al mondo in ambito di fusione fredda quali Vittorio Violante. Per questo gli Stati Uniti hanno coinvolto l’Enea, unica agenzia non statunitense, in un programma di ricerca di grande importanza scientifica nel settore della Lern.
RD 18.11.2014
Ma a Gates, glielo hanno detto, che il genio è già in Usa, e qui sono rimaste le seconde linee? Inoltre è curioso che Gates ed i proprietari di Google, debbano aver letto di LENR sul libro di Mats Lewan; Ma non dovrebbero avere stuoli di collaboratori pagati a peso d'oro che li informano sulla scena scientifica mondiale? Non mi quadra, secondo me usano altre fonti.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCurioso che dalle pagine ufficiali del sito dell'ENEA,relativamente alla visita di bill gates,nn si parli che di fusione calda,confinamento magnetico,laser, etc etc,senza mai mensionare quella che oramai è chiaramente l'innominabile parola LENR,dando ad intendere che gates si sia interessato solo ed esclusivamente di hot fusion:
RispondiEliminahttp://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=comunicatodetail&id=680
Poi pero' dal sito dell'università di verona,dove il commissario dell'ENEA federico testa è direttore del dipartimento di economia aziendale(e che sarà stato sicuramente la fonte di cio' che vi si trova scritto),si specifica senza mezzi termini che "Gates, accompagnato da Testa e dagli scienziati del centro, ha voluto scoprire le attività di ricerca condotte nell’istituto in ambito di Low energy nuclear reaction, Lenr, più nota come “cold fusion, fusione fredda",dando ad intendere che l'obiettivo della visita di gates(o cmq uno degli obiettivi) era proprio la cold fusion:
http://www.univrmagazine.it/sito/vedi_articolo.php?id=2806
Non sia mai che all'ENEA parlino apertamente di ff eh...per carità...meglio che lo si faccia dal sito di una università,in questo caso quella di verona...cosi' almeno si scongiura il richio epurazioni:(
Ma io dico...che siamo proprio in mezzo ad un mare di m....
Ma a Gates, glielo hanno detto, che il genio è già in Usa
RispondiEliminaIn Italia sono rimasti tutti gli altri geni un pochino meno "furbi" di Rossi.
@Trizio
Curioso che dalle pagine ufficiali del sito dell'ENEA
Se tutto fosse sempre ufficialmente pubblicato l'Oca resterebbe senza lavoro.. :-)
Se venisse mandato a zappare qualcuno di quegli scienziatoni che per stupidità (Hanlon razor) o per quattrini (Occam razor) ha tanto pervicacemente combattuto contro la FF e quindi contro l'Italia, potrebbe darsi che in futuro si recuperi un po' di obiettività scientifica nel campo della ricerca.
RispondiEliminaMa noi siamo il paese del perdono curiale, del servo encomio, del "volemose bene". Qui non paga pegno nessuno e i furbi contano più dei meritevoli e dei geni. I nostri ragazzi emigrano e i risultati nazionali parlano da soli.
I trichechi incipriati delle nostre università li conosciamo fin troppo bene.
RispondiEliminaHanno sempre scelto i peggiori ed i più stupidi, facendogli così credere di valere davvero qualcosa, ma in realtà inseriti e sostenuti solo perchè sono senza palle e facili da manovrare a piacimento.I fratelli catto-satanisti aprono apoosta interi distaccamento per piazzarci l'imbecille di turno.Con medici e ospedali funziona allo stesso modo.Le università, che di universale non hanno più niente, sono davvero il cimitero della conoscenza. E la sfilza di tesi e pubblicazioni che le adornano lapidi e croci.Con rarissime eccezioni.
@ triziocaioedeuterio
RispondiElimina"...Curioso che dalle pagine ufficiali del sito dell'ENEA,relativamente alla visita di bill gates,nn si parli che di fusione calda,confinamento magnetico,laser, etc etc,senza mai mensionare quella che oramai è chiaramente l'innominabile parola LENR,dando ad intendere che gates si sia interessato solo ed esclusivamente di hot fusion:..."
Sì, davvero curioso, chissà perchè?
Ma come siamo messi male, che paese di ammanicati e parrucconi!!! :-(
Giusto per dare un'idea delle possibilità d'impiego della tecnologia hot Cat, Questo è il quesito che ho inoltrato ad Andrea Rossi, attraverso il suo Journal of Nuclear Physics (Peer reviewed magazine of nuclear Physics). La sua risposta è giunta in meno di un'ora e mezza.
RispondiElimina_____________________
Domanda
Franco Sarbia
11 novembre 2014 alle 8:28
Caro Andrea Rossi.
L’Ecat sottoposto a test, ha caratteristiche di dimensione, potenza, temperatura d’esercizio, che sembrano ormai adattarsi a diverse applicazioni quali mini generatori turbo elettrici, capaci di motorizzare: automobili, motoveicoli, piccole imbarcazioni, e aerei leggeri. Sistemi modulari complessi a turbina ed elettrici ad alto grado di sicurezza potrebbero essere propulsori di grandi navi, sottomarini, aerei, e veicoli spaziali. State già lavorando a simili applicazioni?
Cordiali saluti.
Franco Sarbia.
Risposta
Andrea Rossi
11 Novembre 2014 alle 9:58
Franco Sarbia: Bene, le applicazioni delle quali chiedi appartengono possibilmente al futuro di Hot Cat. Tuttavia, devo ripetere che attualmente la nostra ricerca & sviluppo è focalizzata unicamente sul'impianto industriale da 1 MW e sull'Hot Cat alimentato a gas.
Cordiali saluti,
A.R.
_____________________
Question
November 11th, 2014 at 8:28 AM
Dear Andrea Rossi.
The ECAT tested, has characteristics of size, power, operating temperature, which now seem to adapt to different applications such as mini electric turbo generators, capable of powering: cars, motorcycles, small boats, and light aircraft. Complex modular systems, turbine and electrical high degree of security may be engines of large ships, submarines, aircraft, and spacecraft. Are you already working in similar applications?
Best regards.
Franco Sarbia
Answer
Andrea Rossi
November 11th, 2014 at 9:58 AM
Franco Sarbia:
Well, the applications you are looking for belong to the future of the Hot Cat, possibly. Nevertheless, I must repeat that presently the focus of our R&D is restricted to the 1 MW industrial plant and the gas fueled Hot Cat.
Warm Regards,
A.R.
@ triziocaioedeuterio
RispondiEliminaVuoi il comunicato ufficiale, eccolo, ascolta quest'intervista di Testa (quella datata 17/11/2014):
http://www.tvrit.it/enea/
anche se a denti stretti il capo confessa!!!!
.... e pace all'anima dell'Iter :)))
Di tutti gli attori citati nella questione, la CINA è quello inarrestabile.
RispondiEliminaHa bisogno di quantità abbondantissime di energia, pulita (non vedono
più il cielo in moltissime giornate, per la pessima qualità dell'aria)
Gli altri "concorrenti energetici" della Cina, sono il carbone (responsabile numero 1° dell'inquinamento); l'idroelettrico (fonte non illimitata); il solare
(fonte che è per sua stessa natura incostante).
Il nucleare cinese è d'importazione (reattori costruiti da ditte estere) e
sembra che i cinesi non si fidino molto, ma piuttosto cercano di capire
e di copiare una tecnologia che potrebbero vendere ad altri.
In Cina la fusione nucleare fredda sarebbe un Super-Player inarrestabile... e come vi ho detto tanti anni fa, l'E-Cat (e le sue copie) sarebbero state
prodotte li.
Intanto in ITALIA anneghiamo in un mare di CHIACCHERE.
Giancarlo
PS-> Speriamo che questo non porti ad una guerra!
Giancarlo
Hot gas a gas? Ma non erano indispensabili le resistenze a caratteristica negativa e le "frequenze"?
RispondiElimina@ Mario Massa
RispondiElimina"...Hot gas a gas? Ma non erano indispensabili le resistenze a caratteristica negativa e le "frequenze"? ..."
E' vero che non ci si capisce niente, ma da quello che dice Rossi, il GAS-CAT non potrebbe comunque fare a meno di una parte di controllo elettrica. Probabilmente studiano come sostituire la parte relativa all'effetto Joule, che è quella più energivora, con calore prodotto dal gas. Il controllo della reazione rimane elettrico. Tra l'altro mi ricordo che, spiazzando molti, Rossi confermò una ipotesi di Silvio, ovvero che il 'mouse' (l'eccitatore o così si supponeva), ha (anche?) la funzione di tenere a bada la reazione, quindi lo si accende (anche?) per stopparla e non viceversa.
Nel caso di Lugano, probabilmente questa caratteristica non è stata pubblicata nel report, ma presumo testata in silenzio, anche per i problemi legali che Gio evidenziava si sarebbero prodotti, qualora si fosse tenuto un dispositivo in autosostentamento (sarebbe stato qualificato come nucleare con tutta una serie di implicazioni indesiderate).
Di indispensabile, perlomeno per farmi stappare quella famosa bottiglia, penso manchino soltanto delle repliche indipendenti, o gli E-CAT sul mercato. :-)
Per adesso abbiamo indizi sempre più insistenti. Non penso che al momento, comunque, siano stati 'autorizzati' ad andare oltre. La FF, se ipotizzata per vera, è troppo destabilizzante per non dover essere esibita in modalità sostenibili dai protagonisti dell'economia mondiale.
>Pietro F.
RispondiEliminaNon riesco ad aprire il file dal link da te postato ma questo qui sembra funzionare:
http://www.capital.it/capital/radio/programmi/Capital-All-News/3713658/3760951
Testa ammette a denti stretti la fusione fredda ma fa (volutamente) confusione quando sullo stato dell'arte della ff dice che si deve trovare un dispositivo che "supporti" un milione di atmosfere,riferendosi. evidentemente nn alla fusione fredda ma a quella calda...oppure a quella muonica...boh...fatto sta che in ambito lenr nn ho mai sentito che si raggiungano pressioni del genere quindi il giornalista gli fa chiaramente una domanda relativa alla ff di F&P e lui risponde facendo riferimento alla fusione calda...cmq l'intervista è da ascolare.
@ tizio
RispondiEliminaguarda che Testa è commissario dell' ENEA per motivi economici; è professore di economia aziendale, non sa giustamente niente di fusione fredda;
Mario e Alessandro, se ho ben capito, considerato anche il contesto della mia domanda, per l'Hot Cat l'alimentazione a gas potrebbe svolgere una funzione di "starter" necessario a portare il sistema alla temperatura d'esercizio e a renderlo autonomo da qualsiasi rete o alimentazione elettrica esterna di potenza. Ciò lascerebbe supporre che a regime l'Hot Cat attraverso un minigeneratore possa auto alimentare sia il mantenimento della reazione sia il suo controllo elettronico. La totale autonomia in ogni fase renderebbe sicure e completamente autosufficienti le sue capacità di cogenerazione per la produzione di energia elettrica e calore anche in ambienti ostili e remoti, privi di qualsiasi collegamento a reti cablate. Dovete immaginare che per assicurare la stessa autonomia occorrerebbero potentissimi, costosi, e sporchi accumulatori per per avviare un sistema Hot Cat dotato di una batteria di centinaio di moduli, necessario per provvedere elettricità e calore a residenze e attività produttive di una piccola cittadina o di un quartiere urbano, sia da noi sia in paesi arretrati non ancora dotati di infrastrutture elettriche. L'insieme oltretutto condurrebbe alla totale eliminazione di reti ad alta tensione, alle loro dispersioni e alle relative radiazioni elettromagnetiche cancerogene.
RispondiEliminaAllora parla di cose che non conosce...peggio mi sento
RispondiEliminahttp://www.milanofinanza.it/news/eni-le-banche-d-affari-alzano-le-stime-medie-del-prezzo-del-petrolio-200804101637141599
RispondiEliminaDal 2012 il prezzo del petrolio dovrebbe attestarsi "sotto i 60 dollari al barile". Questa la previsione di Paolo Scaroni, ad di Eni, che nel medio termine è "abbastanza ottimista" sul rietro dei prezzi dell'oro nero che in questo 2008 si è ormai stabilitp sopra i 100 dollari al barile.
"Queste sono previsioni che noi facciamo e che, spesso, possiamo sbagliare perchè il prezzo del petrolio dipende da tanti elementi, compresa la situazione geopolitica mondiale, che sono difficilissimi da prevedere" ha concluso il top manager italiano.
Quello che è certo è che in questi giorni diversi esperti si stanno rilasciando diverse publicazioni e commenti su questa materia paticolarmente scottante per le pressioni inflazionistiche che potrebbe scatenare a livello mondiale.
Da un lato abbiamo l'Agenzia internazionale per l'energia che ha tagliato di nuovo le stime sulla domanda di petrolio, che per il 2008 è vista a livello globale a 87,2 milioni di barili al giorno (-310 mila barili al giorno) sulla scia delle stime di rallentamento dell'economia americana.
Dall'altro troviamo le banche d'affari che rialzano i prezzi medi delle loro previsioni sul settore. Tra queste abbiamo la banca americana JP Morgan. Il team di analisti Usa ha rivisto al rialzo la stima di prezzo medio per il 2008 del greggio statunitense Wti a 90 dollari al barile, mentre il prezzo del Brent si collocherà intorno agli 89,5 dollari al barile.
Ieri anche Citigroup aveva elevato le sue stime di prezzo 2008 per il greggio Brent a 95,5 dollari al barile da 80 dollari, dicendo di vedere un sostegno ai prezzi del petrolio a breve termine nella carenza di una risposta dell'offerta e nell'assenza di una flessione della domanda, malgrado gli alti livelli attuali dei prezzi.
Citigroup ha anche elevato le sue previsioni di prezzo del Brent per il 2009 a 88 dollari al barile da 75, ma ha mantenuto le sue stime a lungo termine per il Brent a 75 dollari al barile. Per il greggio Usa West Texas Intermediate le stime
sono salite a 96 dollari al barile da 80 dollari relativamente al 2008, per il 2009 le previsioni sono salite a 88 dollari da
75.
Di conseguenza anche le valutazioni sulle società hanno subito delle variazioni. In particolare per quel che concerne il Cane a sei zampe il broker americano, che ha abbassato il target price a 27 euro da 29, sottolinea come Eni sia caratterizzata da un'alta profittabilità nel business dell'upstream e garantisca un ottimo rendimento sotto il profilo del dividendo. Questo, unito alle opportunità di crescite future nel breve termine, fa si che dunque Citigroup confermi la società dell'Ad Scaroni tra i top player tra le compagnie oil integrate con Statoil e Total.
...tutto amplamente previsto !!
@Mario Massa
RispondiEliminaL'e-cat a gas è solo un modo per dare agli unbeliever un argomento logico per dire che l'e-cat non funziona... Appena le certezze raggiungono un certo livello critico Rossi butta sempre acqua sul fuoco... Serve a mantenere l'autosostentamento degli unbeliever... Se si spegnessero gli unbeliever sarebbe un dramma mondiale... :-)
Ci aggiorni sulle tue ricerche?
@Alessandro Pagnini
Bravo che ti ricordi delle cose che ho detto in passato e di cui io stesso a volte mi dimentico... :-)
Con la corrente elettrica puoi "comunicare" con il reattore in una sorta di "codice morse":
---------- (Preparati)
.......... (Attivati)
---------- (Disattivati)
Con il gas devi ricorrere ai "segnali di fumo"...
:-D
@ mario massa
RispondiElimina>Hot gas a gas? Ma non erano indispensabili le resistenze a caratteristica negativa e le "frequenze"?
non ti distrarre Mario:):) non ascoltare Rossi concentrati su quanto scritto nel brevetto:)
Su ECW, un appassionato messaggio scritto a Bill Gates dall'utente "friendlyprogrammer". Da leggere sicuramente:
RispondiElimina"friendlyprogrammer • 9 hours ago
I personally wrote to Bill Gates about LENR long ago in an email entitled, "Bill Gates. Can you solve this problem that is baffling NASA?"
Here is email I had sent,
To
info@gatesfoundation.org
I will keep this short and to points.
HOWEVER...
This email coupled with your persuasive abilities and attention could
save millions of lives and species in this world.
Cold Fusion was written off as impossible Junk Science by Mainstream Media
and organizations in 1989 when Pons/Fleischmann announced it at MIT.
It was simply too hard to reproduce, and even they could only reproduce it once in a hundred tries.
Now
it is being replicated constantly, and there are over 20 organizations
out there doing it. Even NASA... (I will show proof of all facts, but
you need not watch/read them all.)
https://www.youtube.com/watch?..."
http://www.e-catworld.com/2014/11/18/university-of-verona-statement-gates-visit-was-to-investigate-lenr/
@triziocaioedeuterio, illuminami ti prego.
RispondiEliminaIn che senso scusa:-/
RispondiElimina@sine sole Sileo
RispondiEliminaLa sua descrizione non è completamente corretta.
Nelle università italiane vige ancora una confraternita degli onesti e dei capaci, che in questo momento tace.
Dopo quello che hanno patito con le riforme e patiscono con le raccomandazioni sarebbe una doppia ingiustizia associarli ai cialtroni.
Ne tenga conto.
Su e cat Word:
RispondiEliminaCarl-Oscar Gullström, a doctoral student in the Department of Physics and Astronomy at Uppsala University, Sweden titled “Low radiation fusion through bound neutron tunneling”..
Quindi l’effetto tunnel non è un’idea campata in aria..
Io riesco a seguire a "spizzichi e bocconi" di conseguenza è possibile che arrivo a conclusioni dopo "secoli" rispetto a chi segue meglio di me l'evoluzione dei fatti..
RispondiElimina@triziocaioedeuterio, a proposito di: "Allora parla di cose che non conosce...peggio mi sento" a quale argomento ti riferisci e quali sono, invece, le cose che tu conosci e possono contribuire ad approfondire la discussione e ad indirizzarla verso contenuti più appropriati?
RispondiEliminaSu JoNP Rossi ammette che "...We cannot feed more information to our competition, which now is very powerful..."
RispondiEliminaSe Rossi dice questo, è una ulteriore conferma del grande fermento che c'è in giro.
@Silvio
RispondiElimina"Ci aggiorni sulle tue ricerche?"
Quali ricerche? Stiamo semplicemente stendendo un documento che tenta di sviscerare i problemi di quel TPR. Ci basiamo su analisi teorica, simulazione software, misure in laboratorio. Ci vuole tempo, ma vorremmo pubblicare il tutto prima di Natale. In ogni caso ti tranquillizzo: da quel documento non si può dedurre con assoluta certezza che non funziona: puoi ancora continuare a sperare:-)
@Franco Sarbia
RispondiEliminaHai preso un qui pro quo. Trizio parlava di Testa dell'ENEA rispondendo a Domenico! :-)
@Triziocaioedeuterio
:-)
@ mario massa
RispondiEliminaConcentratevi sul brevetto. ....stavolta è buono. ....per questo mi auguro uno scambio di idee con Varrone
@FrancoSarbia
RispondiEliminaRileggiti i miei messaggi precedenti è già tutto scritto li...e soprattutto ascolta l'intervista di Testa,il quale alle domande sulla ff risponde parlando di hf.
Qualcuno ha obiettato che lui nn sa niente di ff perchè è il commissario dell'ENEA con mansioni amministrative e quindi nn ha una preparazione tecnica...io ritengo invece che da una carica cosi' importante in ambito ENEA ci si debba aspettare un minimo di preparazione almeno per rispondere a domande basilari come quelle rivoltegli dai giornalisti di radio capital.
Non voglio far polemica sulla figura di Testa nn ho sufficenti elementi ma sentirgli parlare della gestione di un milione di atmosfere come uno dei problemi tecnici da risolvere in ambito lenr nn puo' lasciarmi indifferente.
Poi magari sarà anche un bravissimo amministratore,lo spero almeno,dato che il suo stipendio glielo pagano i contribuenti italiani.
Saluti
@Franco Serbia
RispondiEliminaLa frase "parla di cose che nn conosce..." nn era riferita a te:)
@ mario massa
RispondiEliminail tpr2 è servito e serve anche a togliere attenzione e analisi al brevetto!
è per questo che il metodo usato nel Tpr2 nelle misurazioni è ambiguo, serviva il polverone;
RispondiEliminanel brevetto invece la semplice calorimetria a flusso( dico bene:)
Sì, perdonatemi @ Daniele Passerini e @triziocaioedeuterio. Il commento veniva dopo il mio ed io ho risposto senza leggere i precedenti. Sono tuttavia curioso di sapere se le mie supposizioni sulle finalità strategiche dell'alimentazione a gas dell'Hot Cat sono sensate. Perché non ne sono affatto sicuro. A tale proposito ho fatto alcune domande mirate ad Andrea Rossi. Che mi ha prontamente risposto con significativa reticenza. Questa è la domanda:
RispondiEliminaFranco Sarbia
November 19th, 2014 at 4:19 AM
«Dear Andrea Rossi
1) In the gas fueled Hot Cat, the gas feeding performs a function of “starter” required for
a) bring the system to operating temperature and make it independent from any network or external power supply?
b) or also for operating at the regime?
2) This means that, in both cases, the Hot Cat functioning at regime through its own generator can feed itself the reaction and its electronic control?
3) The total autonomy in each stage would make safe and completely self-sufficient its cogeneration capacity for the production of electricity and heat even in hostile and remote environments, without any connection to wired networks, eliminating the supply of powerful, expensive, and dirty accumulators to start a Hot Cat System equipped with a battery of hundreds of modules, necessary to provide electricity and heat at homes and production activities of a small town or an urban neighborhood, both in developed countries and in the underdeveloped countries not yet equipped with wired electrical infrastructure. Can you confirm this strategic purpose?»
e questa la significativa e giustificatamente riservata risposta :
Andrea Rossi
November 19th, 2014 at 6:21 AM
Franco Sarbia:
«Gas fuel will substitute electric energy to activate the reactor and drive it; I cannot give more particulars until we will have a product ready for the market. We cannot feed more information to our competition, which now is very powerful. We need to reach extreme commercial competitivity before lacking more information. When we will have reached the necessary economy scale our prices will discourage any competition, but before that phase we must be aware of the fact that our Competitors are eating voraciously any single bit of information we are lacking.
Warm Regards,
A.R.»
Agli amici che ritengono fuorvianti e false le risposte di Rossi dico che non ne vedo la ragione. Finora non è mai avvenuto che abbia mentito sul suo programma di ricerca, e ora in particolare non ne avrebbe nessuna ragione.
Andrea Rossi
RispondiEliminaNovember 19th, 2014 at 7:43 AM
Daniele Passerini (blogger of “22 Passi”)
You asked me few days ago about why some of our commercial Licensees have cancelled their websites. The reason is that we decided to offer to all our commercial Licensees to buy back their licence at a price, obviously, superior to the price they paid for it. Some of our Licensees have accepted our proposal and sold us back their license.
The details of the agreements are covered by NDA ( Non Disclosure Agreement).
We maintained with our former Licensees a friendly and collaborative relationship, open to the possibility of future collaboration upon specific issues.
Warm Regards,
A.R.
Bravo Daniele. Soprattutto perché ti ha risposto. :)
RispondiEliminaTutto sta andando secondo logica i piccoli hanno lasciato tutti sono curioso su ecat.com mi sa che li è rientrato rossi.
P.s. Mario lascia stare il tpr2; il brevetto Mario, il brevetto :) :) :)
Occorre stare attenti nel credere che la lepre sia già nel sacco.
RispondiEliminaChe ci sia la lepre (LENR) dubbi zero da parte mia e qui la "CULTURA UNIVERSITARIA ITALIANA" sbaglia alla grande.
Per il resto nutro forti perplessità sull'industrializzazione di E-Cat ed Hot-Cat.
Vi ricordo che per un'applicazione industriale mancano certezze:
1° Perché Rossi non allestisce una prova in cui un tubo raccoglitore avvolge l'Hot-Cat e ne raccogli la radiazione da una distanza adeguata, tale da non interferire? Attorno a questo tubo circola acqua che viene riscaldata dalla radiazione. Quindi si misura il calore ottenuto in questo modo, l'energia in uscita sarebbe LAPALISSIANA incontestabile. Per mia esperienza personale, quando il LENR si attiva, le apparecchiature elettroniche sembrano entrare in crisi, quindi l'acqua riscaldata è decisiva secondo me.
2° Che ne sappiamo di quante celle si attivano e quante rimangono sterili ad ogni sforzo?
3° Manca una teoria decente, essa deve essere alternativa al nucleare classico. Il tentare di spiegare il LENR con la fisica nucleare classica è un'assurdità e porterà sempre acqua al mulino dei detrattori.
4° Dalle dichiarazioni di Rossi negli ultimi anni tutto dovrebbe essere già industrializzato, almeno per l'E-Cat da 1MW invece non si è visto nulla. Voci di corridoio dicono che la prova col container da 1 MW era taroccata.
In effetti da subito si notò che l'acqua di condensa era troppo poca. Io all'inizio non ho dato peso a tali insinuazioni perché ho detto: "basta attendere e si vedrà" Ma non si è visto proprio nulla. Si è trattato di una falsa vendita.
- Rossi deve cominciare ad essere più affidabile e concreto, facendo seguire fatti alle dichiarazioni.
Comunque gli va dato il merito di aver accentrato l'attenzione dei mas media sul LENR in modo notevole.
Mi auguro che si veda finalmente qualcosa di industrializzato, ma fino a che non vedo rimango perplesso.
@daniele
RispondiEliminaMagari chiediglielo:)
@ Camillo:
RispondiEliminaA buona parte delle tue domande ha già risposto lo stesso Rossi:
"Andrea Rossi
November 18th, 2014 at 8:06 AM
Gillana:
Visibility in this phase of our development is not very important. What is important is that we stabilize the commercial breakthrough pulled by means of the 1 MW plant making profit in the factory of our Customer. All the rest is secondary. We will not make any other public test, because from now on we will be focused exclusively on the market and the public tests will be made totally useless by the regular operation of our commercial plants. Our R&D will be maintained confidential until the commercialization of new products related to it. We cannot give further advantages to the competition, that is eating voraciously every information we feed it with.
R&D, obviously, will continue in our factory, but it will not be finalized to public tests, it will be finalized to the manufacturing of products.
Warm Regards,
A.R."
Quindi: porta (portiamo) pazienza ancora.
@Camillo: non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che le tue argomentazioni riflettano molte quelle di molti patoscettici e troll.
RispondiEliminaNe abbiamo sentite tante, troppe di quel genere...
@Salvatore Boi
RispondiEliminaEra da due settimane che aspettavo quella NOTIZIA! Il prossimo post che scrivo parlerà proprio di questo: DELL'AUTOGOL MOSTRUOSO PRESO DAI FANATICI DELLA TEORIA DELLA TRUFFA.
Ora si vedrà bene chi è che dice il vero e chi il falso, chi è in buona fede e chi è in mala fede, chi ha una coscienza e chi se l'è venduta.
Un abbraccio :-)
"Mauro elia ha detto...
RispondiEliminaSu e cat Word:
Carl-Oscar Gullström, a doctoral student in the Department of Physics and Astronomy at Uppsala University, Sweden titled “Low radiation fusion through bound neutron tunneling”..
Quindi l’effetto tunnel non è un’idea campata in aria.."
Pensa che io l'università neanche l'ho fatta e lo detto qualche anno prima ...
@ bertoldo
RispondiEliminaLo sapevo che mi sarei beccato un altro cazziatone.. :-D
@ Franco Sarbia
RispondiElimina"Agli amici che ritengono fuorvianti e false le risposte di Rossi dico che non ne vedo la ragione."
Se A.R. non è un pazzo, dopo la lobby del petrolio, della fusione calda, dell'ITER ecc. non vuole mettere in agitazione anche quella (potentissima e ricchissima) delle reti di distribuzione....Una guerra per volta please!
@Daniele Passerini
RispondiEliminaGrazie!!! :-)))
>Tutto sta andando secondo logica i piccoli hanno lasciato tutti
RispondiEliminaRicordo che rastrellar fraudolentemente denaro tramite la vendita delle licenze era il cavallo di battaglia di mattia zirzi...Aho a distanza di anni non si sente un licenIatario che si lamenta di esser stato truffato anzi hanno sicuramente guadagnato rivendendo le licenze alla Leonardo corp....e zirzi nel Frattempo ha fatto la fine di krivit...ma a proposito il re degli snakes che fine ha fatto ?:)
La prometeon credo però che continui ad essere la licenziataria dell e cat
In Italia....tu Daniele puoi dirci qualcosa in proposito?
@ daniele
RispondiEliminami associo a trizio, visto che ti risponde potresti chiedergli sia di prometeon che di ecat.com...:)
P.P.s. Mario lascia stare il tpr2; il brevetto Mario, il brevetto :) :) :)
Le perplessità di Camillo non sono campate in aria, perchè qualche 'birbonata' mi sa che il nostro l'ha messa in scena. Do anch'io ampiamente per scontato che abbia venduto la pelle dell'orso prima di averlo ben colpito a morte e ogni tanto abbia dovuto forse esbire un orso di peluche ;-)
RispondiEliminaTuttavia perchè questo avesse il senso di 'pura fuffa', ritengo avrebbe dovuto mettere su una WannaMarcata e non un affare con scienziati e finanzieri che gli girano intorno e che si mettono a costruire (replicare quindi) il prodotto per il quale hanno pagato fior di soldini. Come avrebbe poco senso ricomprare le licenze, se non perchè adesso il lavoro di distribuzione dovrà essere affidato a reti più professionali e con strategie magari diverse da quelle iniziali, come avevo ben previsto (ogni tanto le azzecco) quando si seppe del big partner (mi ricordo che temevo per lo stesso Rossi, ma sicuramente per la sua armata Brancaleone di distributori che vedevo inevitabilmente sostituiti).
La prudenza è sempre buona consigliera e lo scettcismo (NON patologico) può essere virtuoso. L'ottimismo può essere fuorviante, ma quando è supportato anche da alcune considerazioni logiche, non dirimenti, ma almeno sostenibili e che alla fine si realizzano anche come previsto, almeno rende più felici ;-)
@pagnini
RispondiEliminaAlessandro tu hai una qualità davvero rara posseduta solo dai migliori scrittori e romanzieri...riesci a ripetere lo stesso concetto migliaia di volte esprimendolo sempre con parole e periodi diversi senza mai annoiare il
Lettore ;-D
Detto questo vorrei precisare che tra una cerchiobotta e l'altra aiuti anche tu a sbrogliare la matassa e quindi ti leggo sempre con piacere :)
@ triziocaioedeuterio
RispondiElimina"...riesci a ripetere lo stesso concetto migliaia di volte esprimendolo sempre con parole e periodi diversi..."
Repetita iuvant....sed scassant ;-) :-D
Sai com'è, a volte c'è necessità di far ricomporre il quadro generale nella mente delle persone, perchè se guardi bene, anche gli argomenti portati a sfavore di Rossi, alla fine sono sempre i soliti e nei periodi di maggiore lena ho le energie per ribadire, se non concetti così forti che li confutino, almeno che spingano i più pessimisti a considerare anche la possibilità che i suddetti argomenti non siano graniticamente robusti. Insomma è bene che si sappia che anche noi non è che si casca proprio dal pero e si pensa che Rossi sia l'essere perfettissimo creatore del cielo e della terra (mi pare che Dio venisse descritto così a catechismo ;-) ), però vediamo un quadro d'insieme nel quale ci possono stare delle scivolate, senza che queste compromettano la validità del lavoro.
Credo che questo batti e ribatti, non necessariamente sempre con me protagonista (dovrei chiedere altrimenti un minimo di stipendio a IH ;-) ), andrà avanti ancora a lungo. Almeno fino a che non sia definitivamente acclarata la validità, o meno, dell'effetto Rossi. Hai voglia a sentirlo ripetere quindi...almeno per un altro annetto! ;-)
@Claudio Rossi,
RispondiEliminahai ragione Claudio, e questo giustifica la sua riservatezza sull'argomento. Mi entusiasma tuttavia l'idea che si possano realizzare sistemi di cogenerazione modulari di Hot Cat in batteria, dimensionabili a piacere, completamente autosufficienti e indipendenti dalle reti ad alta o media tensione. Oltretutto l'iniziale gas di alimentazione potrà essere presto sostituito da idrogeno autoprodotto dal sistema per elettrolizzazione.
Premesso che io non credo che la liberaldemocrazia e la GLOOBalizzazione siano soluzione di qualcosa.... o niente, riderò con l'anima, che comunque mi è riconosciuta come essere umano, quando in una piccola isola o in un piccolo stato che vive minimalmente, acqua ed energia saranno gratis. E noi qui a pagar bollette e mutui. Non dimentico davvero le parole del (da me sinceramente) compianto, Prof. Emilio Del Giudice: Dobbiamo consumare meno, non aspirare all'energia infinita.
RispondiEliminaDobbiamo cambiare le nostre prospettive: in medicina, farmacologia, energia, consumi.... Ridurre è la parola chiave! Ridurre le cure alla contestualità di ogni persona, ridurre il farmaco per azione e per singola persona, ridurre il consumo di energia per pari risultato, ridurre i consumi al minimo necessario.
Lo insegna la natura: tutto viene restituito dopo ogni ciclo a pareggiar un conto "energetico" ove nulla si fà e nulla si distrugge...
@ ottone
RispondiElimina"Dobbiamo consumare meno, non aspirare all'energia infinita."
La vera soluzione dei problemi sarebbe proprio quella. Ne parlavamo, anche qui, poco tempo fa: è il demone dell'avidità che ci spinge a non contentarci mai! Pensa cosa potrebbe diventare la cementificazione del mondo, con il crollo del prezzo del cemento, del ferro e dei trasporti, conseguente all'energia gratuita......un'altra catastrofe!
Sarebbe ora di recuperare, per scelta e non per indigenza, il valore della vita interiore, tralasciando un pò il superfluo....Mah, speriamo bene!
@Claudio, ciò che caratterizzerà la fase d'industrializzazione avanzata di questa nuova tecnologia non è tanto l'aspirazione all'energia infinita, quanto piuttosto il grado di libertà, di democrazia, derivante dalla distribuzione dei sistemi di generazione e di utilizzo di elettricità e calore senza vincoli infrastrutturali e a costi accessibili alla generalità della popolazione. Siamo di fronte alla possibilità di annullare o minimizzare le emissioni inquinanti della maggior parte dei processi produttivi e degli insediamenti urbani. Nel medio lungo ungo periodo si potranno alimentare macchine, antropomorfe o meno, capaci di liberare la componente di "forza animale" del lavoro umano a costi assai più contenuti. La possibilità di rendere tutti i sistemi di trasporto privi di emissioni inquinanti farà sì che l'accento sarà posto sull'inquinamento volumetrico, rumoroso, luminoso, sulla minimizzazione degli spazi pubblici, dedicati ai flussi di merci e persone anziché sul contenimento della quantità di gas emessi agli alti costi attuali. La straordinaria autonomia della macchina di Rossi lascia intravvedere potenzialità ancora difficilmente immaginabili di utilizzo del volo per la mobilità di merci e persone, con conseguente riduzione dei costi e del consumo di territorio per le infrastrutture di trasporto. In conclusione stiamo vivendo l'ingresso in una nuova era vincolata, piuttosto che dalla quantità, dalla qualità di uno sviluppo che, per la prima volta nella storia dell'umanità, potrebbe essere finalizzato a migliorare l'ecologia del pianeta anziché a minimizzarne l'impatto. Di fronte ai mutamenti epocali senza precedenti di una nuova era sono particolarmente insopportabili i silenzi, le calunnie, le piccinerie, le trame per ostacolare e ritardare il lavoro di Andrea Rossi.
RispondiElimina@ Claudio Rossi
RispondiElimina"...Pensa cosa potrebbe diventare la cementificazione del mondo, con il crollo del prezzo del cemento, del ferro e dei trasporti, conseguente all'energia gratuita.."
Tranquillo Claudio, i costi dell'edilizia sono solo in minima parte dovuti ai costi dei materiali. Mi sono fatto una certa esperienza, purtroppo. Comunque, anche con i materiali da comprare e trasportare, se non ci fosero precisi regolamenti, anche ieri la gente avrebbe costruito un grattacielo in giardino. Oggi con tutte le tasse che ci gravano, non più, ora avere una casa d'abitazione è una fortuna, ma averne anche una seconda è decisamente un azzardo e un lusso.
Il mercato immobiliare non va, nonostante i prezzi di vendita reali siano calati anche del 50% rispetto ai massimi di alcuni anni fa.
Comunque ci sono i piani regolatori per disciplinare tutto ciò, che vincolano persino come un'abitazione impatta sull'aspetto del paesaggio, per cui non ti è permesso trasformare una finestra in porta finestra, se non previa autorizzazione paesaggistica e mesi di attesa.
Sono abbastanza vicino alla visione di Franco Sarbia, però solo se la consapevolezza globale sarà abbastanza elevata. Sicuramente ci sarà l'avidità (e qui ti quoto) che tenterà di tirar fuori gli aspetti peggiori della nuova situazione, quindi alla fine sarà un percorso da dirigere con grande attenzione e coscienza civica, nonchè attenzione al prossimo come entità da aiutare, anzichè da sfruttare.
Non è un cazziatone ma solo riaffermazione della primogenitura dell'idea dell'effetto tunnel e di tutto quello che ne è conseguito dal filo di Celani fatto di transistor 2n2222a in poi .
RispondiEliminahttp://www.prnewswire.com/news-releases/durham-learning-company-hits-the-ground-running-earns-660k-grant-283189731.htm
RispondiElimina"We're excited to assist the Bill & Melinda Gates Foundation in this important mission," said Bull City Learning Co-Founder Nathan Pienkowski, PhD. "This initiative is designed to find meaningful ways to improve the administration of vaccines in rural settings. It's an exciting opportunity to help children and improve overall immunization rates in the long term."
Sicuramente avrete presente “gli ignavi” Divina commedia di Alighieri.. essi correvano nudi dietro un insegna.. Noi civilizzati, corriamo dietro i mutui della casa, ultimi modelli di cellulari, che per lo più non aggiungono niente al modello precedente (di veramente utile..) lavoriamo tutta la vita correndo dietro a carriera e beni la maggior parte dei quali non servono a nulla, e poi arrivati a 80 anni ci chiederemo.. si, (per es.) d’accordo possiedo una Mercedes e altre 2 macchine ho casa e casa al mare.. ma cosa ho realmente ottenuto? Che ricordi mi restano? Ore e ore di lavoro!! Invece il tempo libero ha valore inestimabile! Soprattutto quello passato con i propri cari, con se stessi e con gli amici.. io stesso possiedo beni materiali ci mancherebbe, ma devono essere uno strumento per rendere più confortevole le nostre vite, non dovrebbero renderci schiavi..
RispondiElimina@ Mauro Elia
RispondiEliminaIo vedo un sacco di gente che corre dietro alle bollette della luce e del gas ;-)
@ Alessandro
RispondiEliminaSi infatti!.. dopodichè non voglio dire che il lavoro non sia una cosa utile, ma quando si lavora per 12 ore al giorno e magari mal pagati, allora le cose non è che vadano poi così bene.. per non parlare poi dei disoccupati che hanno anche loro dei seri problemi..
@ Franco Sarbia
RispondiElimina"..elettricità e calore senza vincoli infrastrutturali e a costi accessibili alla generalità della popolazione.."
La portata storica di questa innovazione e le sue ricadute positive sono fuori discussione: non avremmo tifato così per A.R. se si fosse trattato d'altro; vorrei solo sottolineare qualche rischio che si correrà se la "testa" dell'uomo non evolverà altrettanto.
@Alessandro Pagnini
"Oggi con tutte le tasse che ci gravano...avere una seconda casa è un lusso"
D'accordo, ma tu pensi all'Italia (costo manodopera, oneri fiscali, autorizzazioni...) Se in India - per dire un paese poco regolamentato - tutti si facessero prima e seconda casa, non resterebbe più un metro quadro libero.. ;-)
@ Mauro elia
"il tempo libero ha valore inestimabile"
eppure noi lo sperperiamo per essere, come diceva qualcuno, "i più ricchi del cimitero"!
@ Claudio Rossi
RispondiEliminaSad but true
Ma non è un "attimo" troppo presto per queste considerazioni? Parlo di quelle fatte dall'autore del post.
RispondiEliminaI puntini si uniscono dopo, non prima.
Il piacere di speculare così per il gusto di aver qualcosa di "innovativo" da dire è trasversale agli argomenti...
@ AleD
RispondiElimina"...Parlo di quelle fatte dall'autore del post..."
Intendi Joe Shea? Boh, forse in effetti dà per scontate troppe conclusioni, o magari ha più info di quanto si sappia. La sua è una ricostruzione più verosimile che vera, ovviamente.
AlainCo ha trovato questi link sul TEG di Rossi:
RispondiEliminahttp://www.lenr-forum.com/forum/index.php/Thread/886-The-patent-of-Andrea-Rossi-about-thermo-electric-generator/?postID=1867&highlight=rossi#post1867
Probabilmente sono informazioni già note, ma è utile averle qui riunite
@ Claudio Rossi
RispondiEliminaSai non è che io nutra speranze... Credo che il tempo che conosciamo sia o stia terminando. Qualcuno disse che l'umanità cambierà solo quando l'acqua gli sarà arrivata alla gola. Secondo me adesso l'acqua è ai capezzoli.... Combustibili fossili e cemento si potrebbero sempre usare... per sanare e adattare quel che esiste.... Da petrolio nuove plastiche ecc... da cemento nuovi isolanti o che sò cappotti per case e palazzi e anche nuove applicazioni scommetto, ecc.. E' un po' come la scommessa politica del M5S. Dobbiamo tutti sbatterci un po', non star a guardare quello che fanno gli altri. L'Umanità deve pretendere un mondo migliore.
Capisco il pensiero: facile a dirsi. Ma da qualche parte qualcuno dovrà pur cominciare. O no?
https://www.facebook.com/groups/219740614722891/permalink/896761397020806/
RispondiElimina@Alessandro Pagnini:
RispondiElimina"
o magari ha più info di quanto si sappia
"
C'è abbastanza gente che se la gode dietro questa "copertura".
Ma non serve a nulla, usarla ad oltranza classifica chi scrive come un quaraquaqua. Oppure in modo più diplomatico, diciamo che a questa gente piace fare gossip. E non ha senso perché se l'argomento è critico non si può fare gossip, oppure se si fa gossip vuole dire che l'argomento non è realmente critico, almeno per chi scrive, magari invece più legato ad una sua idea e al gusto di lavorarci sopra.
IMHO.
Amici cari, la mia visione delle implicazioni strategiche globali della macchina di Andrea Rossi non derivano da una conoscenza superiore alla vostra circa le sue caratteristiche. Avevo queste stesse convinzioni anche quando ero in possesso di prove assai meno controllate. Le esprimevo ad esempio in tempi non sospetti in questo commento dell'11 ottobre 2011 https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=197809883600241&id=193338020714094
RispondiEliminaLe mie considerazioni scaturiscono dalla totale fiducia che nutro sia nella serietà di Andrea Rossi, sia in quella degli scienziati che, senza alcun beneficio personale hanno messo a rischio la propria reputazione e hanno pubblicato gli esiti incontestabili dei test finora svolti. Considero gli elementi di conoscenza in mio possesso più che sufficienti a valutarne la portata globale. Semmai considero l'elaborazione su questo tema ancora arretrata ed insufficiente. Naturalmente la mia "visione" è, e non potrebbe che essere, personale, mi piacerebbe però che fosse sottoposta a osservazioni di merito, o anche ignorata da chi non la condividesse o la ritenesse prematura, ma non fosse messa nel tritatutto della macchina del fango e del del gossip che sembra attirare su questo tema schiere di cerchiobottisti o di scettici di professione.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNaturalmente la mia "visione" è, e non potrebbe che essere, personale, mi piacerebbe però che fosse sottoposta a osservazioni di merito, o anche ignorata da chi non la condividesse o la ritenesse prematura, ma non fosse messa nel tritatutto della macchina del fango e del del gossip che sembra attirare su questo tema schiere di cerchiobottisti o di scettici di professione.
RispondiEliminaOk, datemi addosso, basta che lo fate... ;-)
@ AleD
RispondiEliminaGossip?
Forse una sorta di dietrologia, magari. L'autore, scrive, ad esempio:
"...è arrivata la creazione di un nuovo parco industriale cinese a Baoding, che probabilmente già produce questi oggetti...."
Quel probabilmente, correttissimo, ci dice che almeno in questo caso egli ammette di stare facendo delle ipotesi. E' evidente che nei meandri della politica internazionale e delle trattative dietro le quinte, non è possibile avere certezze, a meno che non ci sia una fuga di notizie stile quella di quel tale di cui mi sfugge il nome, che ha messo in piazza tutta una serie di documenti segreti (Assange?). Quello che è reale, però, è che per adesso in diversi ci hanno messo la faccia e hanno testato il micio, dicendo "Sì, funziona!". Se qualcuno li sbugiarderà, sarà stato un grande detective, ma per adesso, a parte qualche dettaglio di elettrotecnica di base, non è stato invalidato il report, che non è gossip, ma una pietra miliare scientifica, o una truffa colossale, o una svista multipla (ipotesi di Antonio) a cui gli psicologi avranno molto da guardare. Per adesso, di fronte a dati e testimonianze sottoscritte da persone autorevoli, credo vada preso per buono il funzionamento del gatto, fino a PROVA (non convinzione personale) contraria. IH, ha prodotto delle prove, se ha ordito una truffa, allora ben venga la vergogna e la punizione, ma per adesso va presa sul serio. Quello che ancora non è certo è come verrà usato l'E-CAT. Su questo ho pensieri un po' confusi e gli scenari li vedo cangianti. Per esempio se dovessero esserci davvero delle repliche e se magari anche la copertura brevettuale fosse deboluccia, direi che il vaso di Pandora è stato scoperchiato e a questo punto anche Obama avrebbe perso il suo ferreo controllo (nell'ipotesi probabile che adesso ritenga di averlo) e la supremazia tecnologica. In questo senso ritengo molto semplificatorio lo scenario dipinto nell'articolo, tuttavia il succo, ovvero che questa tecnologia potrebbe impattare in modo così violento da preoccupare i grandi della Terra, mi pare condivisibile. Non so se sperare che riescano a controllarla/gestirla, oppure che sfugga di mano, perchè le conseguenze del secondo caso, che a noi energivori tartassati dal caro petrolio sembra una manna, getterebbe sul lastrico intere economie del pianeta e alla fine, in questo contesto globalizzato, anche le nostre. Credo sia questo genere di riflessioni che l'articolo dovrebbe suscitare, anche se, ovviamente, le cose andranno avanti indipendentemente dalle nostre discussioni e dai nostri pareri, ma se siamo qui è perchè cerchiamo di chiarirci un po' le idee, condividere dati e alla fin fine, per il piacere di discuterne. :-)
@Franco Sarbia
RispondiEliminaL'ho già detto a MISTERO e lo ripeto anche a te con altre parole: NON PORTARE QUI DENTRO IL FANGO DEI BLOG FANGOSI. Lascia che le oche si cuociano nel loro brodo e sguazzino nei loro trogoli. Possono credere di non dover rispondere a nessuno del loro agire, ora, ma il karma che si stanno costruendo con le loro stesse manine inconsapevoli un giorno lo pagaranno... su questo l'Universo non fa sconti a nessuno.
Dunque NON RAGIONIAM DI LOR MA GUARDA E PASSA.
Grazie.
@Alessandro Pagnini:
RispondiElimina"
Se qualcuno li sbugiarderà, sarà stato un grande detective, ma per adesso, a parte qualche dettaglio di elettrotecnica di base, non è stato invalidato il report, che non è gossip, ma una pietra miliare scientifica, o una truffa colossale, o una svista multipla (ipotesi di Antonio) a cui gli psicologi avranno molto da guardare
"
A parte qualche dettaglio di elettrotecnica? Se le misure elettriche non sono affidabili perché dovrebbe esserlo il resto?
Stiamo parlando di "rivoluzione" scientifica e si chiudono gli occhi su questi aspetti? Non sto parlando di rossi, sto parlando dei presunti indipendenti protagonisti del test (rossi fa quel che vuole con una condotta da commerciale decisamente in gamba, la sua laurea in filosofia in questo senso stona parecchio, sempre IMHO ovviamente).
Mi spiace ma io personalmente non sono disposto a passarci sopra (e chi se e frega! Certo, chiaro, ma sto appunto parlando per me).
O i prof si espongono ancora di più e chiariscono (comprese loro non conoscenze su aspetti legati al setup e come sono stati condotte le misurazioni, santo cielo stiamo parlando di presunti prof universitari!) oppure io rimango abbondantemente dubbioso e decisamente meno ottimista dell'autore del "marchettone" sui puntini da unire in favore di rossi e a sfavore del nostro paese.
@AleD, quel che colpisce e depone a favore della serietà di Rossi e del suo gruppo è il silenzio. A parte qualche pseudo giornalista scientifico, senza alcun titolo per definirsi tale è perciò particolarmente bisognoso di attirarsi la protezione dei sacerdoti dell'ortodossia accademica, quasi nessuno ha presentato una seria valutazione di merito sui test. Non ti pare che se un gruppo industriale e una squadra di esperti accreditati a livello internazionale, incluso un premio Nobel per la fisica, si fossero prestati a una simile truffa dovrebbero essere oggetto di una campagna di stampa assai più feroce? Pensi davvero che i veri esperti se ne starebbero zitti di fronte a una tale clamorosa defaillance dei loro nemici giurati?
RispondiEliminaSull'assordante silenzio questo scrivevo in tempi non sospetti, l'11 ottobre 2011:
«il test sembra essere riuscito ma nessuno ne parla. Perché? permettetemi di essere scettico sullo scetticismo come motivo del silenzio stampa. Il video e il rapporto tecnico di scienziati rappresentanti degli scettici, dimostrano la generazione di acqua calda per tre chilowattora durante tre ore e mezza, con il consumo di un grammo di idrogeno, prodotta da un cazzillo delle dimensioni di una lattina di birra, o se preferite dell'ampolla del sangue di San Gennaro. Fosse un miracolo ne dovrebbe parlare tutto l'universo. Fosse una bufala sarebbe più eclatante delle otto scopate in una notte del nano impotente senza prostata, delle quali favoleggia da mesi la stampa, ma avrebbe molto più mercato. Anch'io comprerei uno scaldabagno tascabile capace di produrre tutta l'energia necessaria per tre appartamenti, pure se consumasse un metro cubo di gas, anziché un grammo di Idrogeno. Altro che Houdini! Le ragioni del silenzio sono molto più miserabili. L'Università di Bologna non partecipa in forma ufficiale all'esperimento ma lascia che i suoi professori vadano a curiosare a titolo personale perché, ignorando le ragioni scientifiche di un evento inesplicato, finge di comportarsi come fosse una delle tante Madonne che piangono, mentre in realtà la scienza ufficiale teme che vengano tagliati i milioni di Euro infilati nel gelminiano tunnel senza fondo della fusione calda. Per ragioni molto più losche le grandi potenze militari hanno da tempo diffuso il ridicolo e bloccato la diffusione di notizie sull'argomento. A quanto se ne sa usano una versione esplosiva della fusione fredda nelle bombe a uranio impoverito che diffondono cancro tra militari e civili. Pare funzionino così: all'impatto con un muro o un mezzo blindato una carica di esplosivo spara idrogeno ad altissima pressione nella massa di uranio impoverito, attraverso dei microcanali di carbonio ottenuti con nanotecnologie (trovati tra le macerie), provocando un processo di fusione dei nuclei. Il calore è talmente elevato da fondere corazze d'acciaio o murature per diversi centimetri e vaporizzare ogni forma di vita, uomini donne e bambini che si trovino dall'altra parte. La vetrificazione dei muri e la vaporizzazione dei corpi non lascerebbero dubbi sull'origine nucleare del calore prodotto. Fosse una truffa di Rossi sarebbe una notizia ben degna di diffusione planetaria, sia pure a scopo preventivo: un imbroglio più fantasioso di quello del film "La stangata" finora condotto esclusivamente a sue spese. Fosse vero, invece, e le prove sono finora a suo favore, che si possa produrre energia con un apparecchio alla portata dei paesi e delle genti in miseria, verrebbero meno le ragioni di tutte le guerre scatenate nel medio oriente, di tutte le speculazioni sul controllo dell'energia, con massimo scorno di chi oggi trae beneficio dalla crisi. Stiamo in campana, questo silenzio significa che il signor Rossi rischia la vita.»
@ Franco Sarbia
RispondiElimina"Fosse vero........verrebbero meno le ragioni di tutte le guerre scatenate nel medio oriente, di tutte le speculazioni sul controllo dell'energia, con massimo scorno DI CHI OGGI TRAE BENEFICIO DALLA CRISI....."
Qualche nome:
1) Le grandi Oil companies intrecciate di interessi (anche incestuosi) con le grandi banche d'affari americane (e, in minor misura, europee).
2) La Russia di Putin
3) I produttori di armi. Il comparto a maggior valore aggiunto in assoluto e il più oligopolistico, attualmente esistente.
....bastano ?
A proposito dell'Hot Cat alimentato a gas, questo è la risposta di Andrea Rossi alla mia ipotesi di rendere i sistemi di cogenerazione basati sulla sua tecnologia indipendenti da ogni rete di alimentazione di cavi o tubi. Nel suo linguaggio stringato mi ringrazia per l'ipotesi di sicuro interesse strategico ma non ritiene possa attuarsi attraverso l'elettrolizzazione dell'idrogeno perché troppo energivora e a bassa efficienza.
RispondiEliminaAndrea Rossi
November 28th, 2014 at 10:24 PM
Franco Sarbia:
Thank you for your suggestion. The hydrogen produced that way is too expensive due to the very low efficiency of the electrolysis. I have made production of hydrogen with water electrolysis, therefore know well the issue.
Warm Regards,
A.R.
Franco Sarbia
November 28th, 2014 at 9:25 PM
Dear Dr. Andrea Rossi,
still about the Hydrogen fueled Hot Cat on which returned Dr Joseph Fine. There are on the market electrolysers with size of a computer case, secure and low price, which store hydrogen in metal hydride cylinders. In case of using batteries of Hot Cat for cogeneration,it would be enough a hydrogen reserve to start the system.Once in operation the electrolyzer would provide the gas needs to drive it. The whole system would therefore be independent of any supply network of cables or pipes. The strategic interest of this hypothesis is too important because you will not have even thought.
Warm Regards
Franco Sarbia.