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venerdì 14 giugno 2013

Scienza: quale responsabilità?
(autore: gio)

Jan Hendrik Schön
Lo spunto di queste mie poche righe - che su cortese invito di Daniele sottopongo alla vostra attenzione - nasce da una riflessione a cui mi ha portato Mario Massa mettendomi a conoscenza di un caso che ignoravo del tutto: il caso” Schön alla Bell” (trovate una descrizione esaustiva dei fatti qui).
In due parole: si tratta della vicenda di uno scienziato tedesco, Jan Hendrik Schön, passato alla storia per una serie di rivoluzionarie scoperte, pubblicate su quotate riviste scientifiche, poi rivelatesi completamente false.
Le conseguenza per Schön sono state, oltre all’evidente totale perdita di credito presso le istituzioni scientifiche e i suoi colleghi, il ritiro del titolo di dottore per condotta disonorevole.
Abbiamo un caso emblematico di contraffazione di dati scientifici, contraffazione di cui aveva tratto vantaggio Schön all’inizio, a svantaggio però delle riviste su cui aveva pubblicato e delle istituzioni e società per cui aveva lavorato.
Paul Krugman
La comunità scientifica, seppur con ritardo, ha messo in atto delle sanzioni per rimediare a una situazione fuori controllo. Dunque all’interno del proprio campo d'azione la scienza sembra in grado di autoregolamentarsi e porre rimedio ad una situazione anomala.
Ma cosa dire di quando la scienza ha influenza ed effetti al di fuori del proprio campo d'azione? Quando cioè ha effetti sulla vita reale di tutti i giorni, quando  sconfina nel mondo del “Negotium”. Quali sono allora i rimedi? Ma soprattutto in questi casi, c’è una responsabilità della scienza e soprattutto, se c’è questa responsabilità, di che responsabilità si tratta?
Kenneth Rogoff e Carmen Reinhart
Il fatto che mi ha condotto a questa riflessione è una querelle, di grande attualità su tutti i giornali mondiali, ovvero la forte polemica innescatasi tra il nobel Paul Krugman e gli economisti Reinhart e Rogoff, i due grandi teorici della politica dell'austerità. Nello studio su cui si fonda la loro tesi, lo studente Thomas Herndon ha trovato un errore talmente grave da minarne evidentemente le conclusioni e quindi la stessa teoria.
Thomas Herndon
Ebbene quello studio errato, ha condizionato l’economia e la vita degli Stati e degli individui degli ultimi anni.
Qui non siamo in presenza di un caso di contraffazione dei dati, ma possiamo certamente parlare di un caso di grave negligenza, quello si. Da tale situazione non si è forse generato un danno certo per tutti noi, per i nostri portafogli e che forse si ripercuoterà sui nostri figli?
Questo mi porta a fare una considerazione sul grande privilegio che ha la scienza: una libertà e un potere di espressione illimitato e una responsabilità limitata.
Quindi mi domando e domando anche a voi: è giusto che spetti alla scienza questo privilegio di responsabilità limitata, se non quasi nulla?
Nel campo dell’imprenditoria, del lavoro e della libera professione ci sono norme e regole da rispettare e un falso o un caso di grave negligenza sono spesso sanzionati amministrativamente o penalmente; qualora oltre alla violazione delle norme si provochi un danno si può adire la giurisdizione competente per ottenere il risarcimento del danno subito.
La sentenza de L'Aquila
Tutto questo non sembrava toccare minimamente la scienza o per lo meno fino a poco tempo fa non era mai successo, fintanto cioè che il tribunale dell’Aquila - con la nota sentenza n. 480/2012 (qui riportata integralmente) - ha condannato tutti i componenti della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi, imputandogli colpe consistite in negligenza imprudenza e imperizia.
Lungi da me esprimere un giudizio sulla correttezza o meno di questa sentenza non ancora definitiva; è evidente che i magistrati si sono posti il problema della responsabilità personale di questi scienziati, ma in senso lato a salire sul banco degli imputati è la scienza stessa.
Evidentemente questa sentenza costituisce un precedente, che ribalta e mette in crisi il postulato da me enunciato poc'anzi: ovvero una libertà e un potere di espressione illimitato e una responsabilità limitata se non quasi nulla.
E allora la domanda che mi pongo e giro anche a voi è questa: per tutela della scienza e del lavoro degli scienziati in primis, non è forse venuto il momento che siano normate e definite le responsabilità della scienza stessa quando interferisce sulla vita della società e delle persone?

22passi.blogspot.com: post n. 2138 (-84)

245 commenti:

  1. Gio, concedimi il non essere d'accordo con Te, la scienza da degli strumenti, è come questi vengono usati che fa la differenza.
    Ad esempio Einstein ha scritto la matematica tra la relazione massa, materia poi i militari ci hanno fatto fatboy e la hanno sganciata su una città abitata da civili, qui ti chiedo di chi è il crimine?
    Per me non è della scienza, i due geni Rogof e Reinhart hanno sviluppato una teoria "bacata" ma la colpa di quello che poi è successo non è l'oro è di quegli altri che gli hanno dato credito e l'hanno appòlicata, e la responsabilità anche di vite umane ed economiche ricade su di loro.
    Pensando adesso al caso Rossi, ipotizzando i 2 possibili scenari:
    1) Rossi è un truffatore cosciente o incosciente, i professori che ne hanno attestato il funzionamento che responsabilità avranno?
    2) HotCat funzione, sempre i professori che responsabilità avranno con quelle persone che non sono riuscite a convincere?

    Ciao :)

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  2. Bel post, argomento interessante...
    Occorre fare una premessa: non esiste una Scienza Srl con persona giuridica. Esistono tante scienze in infiniti ambiti di applicazione.
    Personalmente penso che già esista una responsabilità in capo alle varie scienze.
    E' scienza anche una valvola cardiaca difettosa, una terapia farmacologica con effetti collaterali non previsti, come citato nell'articolo la prevenzione grandi rischi, lo sterzo dell'automobile ecc...

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  3. @Gio

    Bel post!
    Riguardo al terremoto a L'Aquila io credo che la commissione grandi rischi sia colpevole... Colpeovle di avere detto che non c'erano rischi. Tale conclusione era stata un po' estorta dalla politica... Avrebbe semplicemente dovuto sostenere che non si potevano avere certezze sul come e quando ma che eventi sismici IMPORTANTI in quella zona sono praticamente certi! In conclusione i boccerei/condannerei sia la commissione grandi rischi che i chiaroveggenti alla Giuliani!

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  4. @Sandro75k
    Ok poi però non lamentiamoci se ci sono medici che rifiutano di operare per paura di essere denunciati o se per lo Spisal occorre essere in due con una impalcatura per cambiare una tapparella.

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  5. grazie a sandro e fabio

    e aggiungo un'altra domanda oltre a quelle che ho scritto mi piacerebbe sapere che tipo di responsabilità si attribuiscono gli scienziati......

    se c'è qualche scienziato che ci legge:):)

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  6. Non fraintendetemi, sono il primo che crede in normative a tutela dei lavoratori. Ma non ha senso nascondersi dietro un dito.
    Qui nel vicentino il 90% dei capannoni non sono antisismici. Cosa dovrebbe fare la commisione grandi rischi, chiudere tutto per paura di essere condannata?

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  7. @Fabio Crestani

    Sono in totale disaccordo con quello che hai detto... un medico serio il 100% delle possibilità di riuscita dell'intervento non te le dà mai ma anzi ti dà pure una serie di fogli da firmare.........
    E soprattutto la colpa più grave di quella commissione fu "cedere" alla politica....

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  8. @Fabio

    Se la commissione grandi rischi accertasse che ci sono dei capannoni non idonei per il tipo di sismicità di quell'area dovrebbe dire la veirtà: che non sono sicuri e passare la palla della responsabilità alla politica..... o all'imprenditore...

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  9. @Fabio

    alle commissioni si chiede un parere consultivo e non decisionale... non vedo dove sia il problema!

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  10. @Tutti

    L'evento sismico non si può prevedere ma il calcolo del rischio sì può/deve fare ... la commssione, spinta dalla politica, disse che non vi fossero rischi e mentì! Dire che non ci sono rischi è avere un atteggiamento uguale e contrario a quello di Giuliani!

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  11. Gio,
    c'e' questa volgia tutta occidentale di voler abolire a tutti i costi lo sbaglio, ma sara' mai possibile?
    quando si parla di responsabilita' penale si cerca di non far sbagliare le persone usando come arma la paura. puo' funzionare? si puo' abolire lo sbaglio dalla vita?

    no, gia' il fatto di pensare di riuscirci e' di per se' un grosso sbaglio.

    gli sbagli vanno accettati e da questi si impara e si va avanti, anche se di mezzo ci va la vita delle persone perche', nonostante le 10.000 regole che ci sono adesso da voi, la gente continua a sbagliare.
    e' quindi ovvio per lo meno che la strada intrapresa per evitare lo sbaglio e' errata, poi avendo preso atto di questo si puo' cominciare a discutere se sia possibile o meno evitare gli errori durante l'esperienza di vita.

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  12. @Gio
    Come hanno già scritto altri, lo scopo della scienza è studiare e comprendere la realtà ed in generale creare conoscenza. Il se e come questa conoscenza viene usata non riguarda direttamente gli scienziati, ma chi è deputato a fare scelte e prendere decisioni. Tieni presente anche che la scienza, per sua natura, in molti casi non può dare certezze, e spesso neanche visioni univoche di determinate cose. Quindi chi usa questa conoscenza, soprattutto in questioni pubbliche, ne è doppiamente responsabile.
    La responsabilità degli scienziati invece secondo me sono limitate principalmente all'ambito della conoscienza stessa: contribuire ad incrementarla e a non ostacolarla, ne direttamente (tramite azioni "repressive" o "soppressive"), ne indirettamente (propagando informazioni sbagliate o false). Ostacolare la conoscenza è sicuramente una colpa concrecta, anche nei confronti del resto della popolazione, perchè ne ritarda lo sviluppo...
    Un'altra responsabilità importante degli scienziati, ed in qualche modo collegata all prima è sull'uso delle risorse: essendo queste limitate è sempre necessario porsi il problema di quanto bene siano usate, soprattutto nel settore pubblico: fondi usati male da un ricercatore possono significare assenza di fondi per un altro...

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  13. @sandro
    Un medico puo` sempre e comunque prendersi una denuncia se il paziente lo ritiene oppprtuno, le carte chefa firmare il medico sono che ha informato il paziente. Purtroppo molti pazienti di questo ne apprpfittano al punto che tante compagnie assicurative addirittura non assicurano piu medici.
    Per il resto mi sono espresso male, il concetto che volevo far passare e` che spesso si cerca un capro espiatorio e la conseguenza e' che si esaspera ogni situazione come adesso roma con l emergenza neve che se cade un fiocco viene dochiarata emergenza capitera' lo stesso con la commisione grandi rischi che per tutelarsi dichiarera` tutta l italia a elevato rischio

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  14. @sandro
    Un medico puo` sempre e comunque prendersi una denuncia se il paziente lo ritiene oppprtuno, le carte chefa firmare il medico sono che ha informato il paziente. Purtroppo molti pazienti di questo ne apprpfittano al punto che tante compagnie assicurative addirittura non assicurano piu medici.
    Per il resto mi sono espresso male, il concetto che volevo far passare e` che spesso si cerca un capro espiatorio e la conseguenza e' che si esaspera ogni situazione come adesso roma con l emergenza neve che se cade un fiocco viene dochiarata emergenza capitera' lo stesso con la commisione grandi rischi che per tutelarsi dichiarera` tutta l italia a elevato rischio

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  16. io di quella sentenza ho capito che la commissione è stata condannata per aver mentito ed per avere assecondato la politica, non per avere sbagliato previsione...... anche perchè dire che non ci sono rischi in una zona come quella è antiscientifico!

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  17. @ vettore

    @ indopama

    quindi voi attribuite alla scienza al massimo una responsabilità morale!

    ....il cielo stellato sopra di me e la legge morale sopra di me....

    ma non vi pare questa una visione ottocentesca....

    può bastare una visione di questi tipo??

    quindi è questa responsabilità che si imputa a Levi e al Df di unibo nel caso e-cat???

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  19. "In conclusione i boccerei/condannerei sia la commissione grandi rischi che i chiaroveggenti alla Giuliani! "

    Se vuoi ti ripropongo tutto il pistolotto sulla catena di decadimento del radon 222 ...e scegli bene le parole se non sai di cosa stai parlando ...

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  20. @bertoldo
    Ma chi ha detto nulla a te? ce l'hai con me? Io sono consapevole di non conoscere a fondo l'argomento... tu no... questa è la differenza fra noi!!
    Il pistolotto sul radon usalo per farci qualcosaltro!

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  21. @bertoldo

    invece di fare lo splendido vai sul sito di Giuliani e dicci dove ci sarà il prossimo terremoto in Italia di magnitudo superiore a 4.0
    Voi che sapete tutto dovreste saperlo...

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  22. Definire chiaroveggente Giuliani che studia una linea di decadimento del radon diversa dalla solita è come dire che non hai capito nulla e si vede benissimo . Se non capisci l'italiano semplice è solo un problema tuo , ma non puoi in nessun modo permetterti di giudicare il lavoro degli altri , visto che sei consapevole di non conoscere l'argomento ...due messaggi e tre salti carpiati ritornati ...per la serie non sò nulla ma fà lo stesso e siccome mi stà antipatico lo denigro .La sintesi dell'italiota perfetto ... a seconda di cosa ci guadagna giudica ...

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  23. "dove ci sarà il prossimo terremoto in Italia di magnitudo superiore a 4.0"

    Sotto casa tua appena iniziano le perforazioni ...

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  24. ...insomma il prossimo terremoto di magnitudo 4.0???

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  25. Meglio Giuliacci, che quando shhhquote la testa annuncia i temporali, i tornado e pure li terremoti!

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  26. @bertoldo

    In Nigeria e Kuwait che terremoti ci sono?

    Qui a casa mia è tutto perforato... ma tutto davvero! Terremoti zero!

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  27. in Libia ci sono i terremoti? Non l'hanno bucata abbastanza?

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  29. @Gio
    Io non stavo parlando di responsabilità "morale" (che filosoficamente è tutt'altra cosa). Quello che dicevo è che la responsabilità degli scienziati riguarda il loro campo di azione, cioè lo studio e la comprensione dei fenomeni, e il come si perviene a questa. L'uso che si fa di questa conoscenza di solito non è di competenza degli scienziati (non rientra nel loro lavoro).
    Quindi tu puoi dire che uno scienziato è colpevole nei confronti della comunità se si fa finanziare ricerche farlocche spacciandole per importanti (ma anche qui, chi decide di finanziarle?), se non usa bene i fondi, se viene pagato ma non è produttivo, se ostacola le ricerche degli altri, se usa informazioni e risultati in modo distorto per trarne vantaggi "illeggittimi" per se o per una parte, e così via.
    Il fatto che ottenga dei risultati errati, partiali o incerti, non può essere considerato una "responsabilità" o una colpa, è relativamente normale: fa parte del modo in cui procede la scienza. Spesso si va avanti per decenni con ipotesi sbagliate o in attesa di conferma! Io da scienziato potrei pubblicare articoli su un fenomeno che ho totalmente frainteso, sta al resto della comunità scientifica farmi notare che ho scritto mincxxxte e darmi pubblicamente del deficiente! :-) Se nel frattempo qualcun'altro decide che quelle sparate non validate invece sono "certezze" e ci prende sopra decisioni rilevanti per la comunità, allora la responsabilità (colpa) è sua! La mia è al massimo solo quella di essere stato superficiale (o disonesto se l'errore era intenzionale).
    Il mio discorso comunque è un pò idealizzato, perchè le dinamiche reali sono molto più "strane" e difficili da definire, per il fatto che "la comunità scientifica" non è un qualcosa di ben definito ed unitario, e soprattutto per il fatto che è costituita da uomini, con tutte le loro... "non idelaità"... :-)

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  30. "in Libia ci sono i terremoti? Non l'hanno bucata abbastanza?"

    in libia non ci sono faglie sismiche per questo i suoi rivelatori sono su una faglia quasi sempre attiva come quelle intorno all'Aquila e un rivelatore sulla faglia di San Andrea in California , in via sperimentale ...raggio di azione dei rivelatori

    "@bertoldo

    In Nigeria e Kuwait che terremoti ci sono?

    Qui a casa mia è tutto perforato... ma tutto davvero! Terremoti zero! "

    In Emilia Romagna evintemente c'erano e ci sono le condizioni per altri terremoti da fracking ...e ha quanto pare ci sono anche le condizioni per 6 tornado tutti insieme ...

    Ma questo non modifica le tue affermazioni demenziali su Giuliani ...nel prossimo post ho inserito un link dove Grillo spiega perchè ci teniamo questi politici di merda e i migliori scienziati vanno sempre all'estero ...anche se basta leggere i tuoi commenti per capire il perchè ...che paese di merda .

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  31. http://www.fondazionegiuliani.it/rivelatori-a-zone/radon-aprile-2009

    Entro la fine dell'anno attiveranno altri 4 rivelatori in Asia presumibilmente in giappone o in cina e come i Vari Vannoni Di Bella Giuliani Rossi tutto fatto con i soldi propri e senza la pensione garantita dalla Stato Italiota ...

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  32. @indopama
    Sono daccordissimo sul tuo discorso sugli sbagli... Abbiamo proprio un approccio sbagliato allo sbaglio... :-)
    Poi ci stupiamo che siamo arrivati in italia a percentuali di parto cesareo a due cifre... La paura di sbagliare blocca qualunque cosa semplice e naturale... Siamo arrivati al paradosso che i miei due figli sono dovuti nascere in un ospedale diverso di quello dove lavorava la mamma ostetrica, altrimenti la paura di sbagliare delle colleghe avrebbe impedito qualunque forma di parto naturale... :-)

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  33. Ecco il video di Prometeo dove si parla dell'e-cat e della fusione fredda.
    Detto per inciso, quando ho visto l'ing. Estri a fianco dell'immagine di Rossi mi è sembrato che si somigliassero parecchio. Adesso salterà fuori qualcuno dicendo che è Rossi travestito. :-)
    http://meteo.libero.it/web/portale/video/prometeo-fusione-fredda-e-cat-e-lenergia-del-futuro/?tab=6

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  34. La somiglianza la vedete al minuto 8.03, tra l'altro a quel punto Estri comincia a parlare in prima persona e così pare che l'intervista sia fatta a Rossi. :-)

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  35. 1) La responsabilità legale c'è solo in professioni ben pagate, la maggior parte dei ricercatori italiani piglia sui 1000/2000 euro al mese
    2) Tale responsabilità è ben regolata da procedure e standard specifici da seguire, nella ricerca d'avanguardia non c'è nulla per ovvie ragioni

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  38. @Bertoldo

    Come cambiano le cose...già si dice che devono esserci le condizioni tettoniche affinchè il fracking possa fungere da attivatore sismico.... Qundi già possiamo escludere che sia la causa ma al massimo un attivatore in certe condizioni specifiche... Poi cosa c'è da discriminare? Attività sismica locale o terremoto tettonico regionale? Quali le differenze? Quali gli ordni di energia per entrambi? Quello in Emilia a quale delle 2 categorie appartine? Per me alla seconda categoria...

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  39. Comunque questo non cambia il fatto che tu abbia dato del chiaroveggente a Giuliani ...lo stesso Giuliani stà ampliando la ricerca alla ionosfera e alle influenze magnetiche dei pianeti , proprio come il Bendandi , ma questo non fà diminuire la credibilità ma dovrebbe aumentarla .
    Ora passiamo agli esperimenti diretti di haarp (oggi il sito sembra intasato...) sui tornado In Usa e getta ...come si desume dal link : https://www.facebook.com/HaarpStatus sono in corso test sui tornado ovviamente la faccia di culo che hanno questi nazisti di merda nel dichiararlo apertamente è pari alla faccia di culo che hanno avuto quando proponeva haarp come mezzo di difesa abbattendo il satellite Russo che andava su Marte ...questa gentaglia deve sparire dall'Italia e dal mondo .La prossima settimana sono previste temperature sui 40 gradi , manco fossimo a Rio de Janeiro ...gli allagamenti recentissimi che non si vedevano dà 500 anni in Europa ovviamente sono frutto della co2 e non certo dei nazisionisti Usa e getta e dei militari-chesisentonodio ovviamente il loro unico dio è marte ...

    http://www.theweatherspace.com/haarpstatus-europe/

    inutile anche postare la liason con le scie chimiche ...hanno proprio la faccia come il culo insieme a chi in italiotilandia ancora difende questi nazisti di merda : http://www.theweatherspace.com/chemtrail-forecast-north-america-early-morning/

    Ovviamente la liason con i terremoti non la mettono altrimenti il giappone , la cina , l'iran si potrebbe risentire ...non certo Italiotilandia con i 6 tornadi usciti dal nulla o il tornado sull'ilva proprio quando ne stavano decidendo la sorte ...ma chi ca@@o crede più a questi merdosi ? se fosse per me e se lo stato italiota fosse serio ed a piena sovranità le loro merdose basi sarebbero già state evacuate e vietato l'ingresso a qualsiasi "cittadino americano e istraeliano" .Questi sono i terroristi del mondo e non quei 4 arabi che pagano per fare attentati ...

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  40. @ vettore
    >Io non stavo parlando di responsabilità "morale" (che filosoficamente è tutt'altra cosa). Quello che dicevo è che la responsabilità degli scienziati riguarda il loro campo di azione, cioè lo studio e la comprensione dei fenomeni, e il come si perviene a questa

    ok siamo arrivati alla responsabilità degli scienziati nel loro campo d'azione!!!

    seguo il tuo ragionamenento .....ma allora in che consiste questa responsabilità?

    a chi o a che devono rispondere gli scienziati?

    c'è un codice etico?
    autoregolamentazione?
    niente di tutto questo e si fa un pò come pare?


    e io non mi sto focalizzando sull'obiettivo, che si può anche non raggiungere( ecco lo sbaglio come sottolineano indopama e silvio), ma c'è un codice di comportamento ed etico o di autoregolamentazione comunemente riconosciuto dagli scienziati, in base al quale si può dire e stabilire che è stato fatto il meglio per tentare di raggiungere l'obiettivo???????

    la mia è una domanda ....non ho risposte .....ma ad esempio nel post con titolo Levi del blog di franchini ...la parola responsabilità riferita a Levi e Unibo torna più volte!!!!

    non capito a che tipo di responsabilità si faccia riferimento!!!!!!

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  41. @ tia
    1) La responsabilità legale c'è solo in professioni ben pagate, la maggior parte dei ricercatori italiani piglia sui 1000/2000 euro al mese
    2) Tale responsabilità è ben regolata da procedure e standard specifici da seguire, nella ricerca d'avanguardia non c'è nulla per ovvie ragioni


    e quali sono le ovvie ragioni??????????????

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  42. @Bertoldo

    io credo che chiunque provi ad indovinare su basi poco scientifiche o non complete faccia qualcosa di simile ai chiaroveggenti... Conosco la storia di Giuliani molto bene....

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  43. @Vettore ed altri
    Cos’è che la società civile richiede ad un team di scienziati e di specialisti, da una commissione Grandi Rischi? Che non si possono prevedere l’evento terremoto nè nel tempo nè nello spazio? Non prediamoci in giro a voler scaricare la me@@a e la responsabilità su quei chiaccheroni e mer@@osi “politici” tanto Kg più o meno che importa.!! Non è forse che la società vuol sentirsi dire da un team di specialisti efficienti non solo in geo, ma anche in statistica ed economia quand’è che questo team "reputa" giusto –opportuno dare un allarme generale di sgombero perchè il gioco pericoloso non vale più la candela economica? Sta alla scienza ufficiale definire delle procedure, degli standars magari a livello mondiale su come affrontare al meglio i rischi sismici rilevabili con ogni mezzo anche col metodo Giuliani con la sua fitta rete di pozzi di rilevamento. Se la scienza ufficiale avesse sviluppato queste procedure di risposta alle angoscianti richieste dei politici costretti a metterci la faccia, forse allora invece di cadere in blocco senza risposte adeguate avrebbero potuto veramente aiutare la società civile almeno difendendosi dietro procedure e standar studiati al meglio..e non solo per la sismica, almeno con questo avrebbero potuto difendersi. Invece i cari specialisti si son presi prima li stipendi e soprattutto la fama e poi “ma ci hanno subornato !!” poveretti!! °O°...

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  44. ho dato un'occhiata approssimativa ai posts ...

    secondo me il punto è semplice

    la scienza è 'progredita' fino ad oggi secondo i suoi metodi consolidati
    i risultati sono TEMPORANEI e lo saranno in eterno non essendo noialtri i CREATORI
    il 'progresso' ottenuto finora magari fra un secolo farà sorridere
    oggi a me fa sghignazzare chiunque sostiene che qualcosa NON può essere o ASSOLUTAMENTE è
    io considero solo chi dice 'alla luce delle conoscenze attuali ...'

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  45. OT: Su ecatworld c'è un commento molto interessante su Rossi. Si ipotizza che Rossi stia lavorando apposta "in sordina" perché non gli è permesso sconvolgere troppo la status quo dell'energia mondiale.
    Secondo me è molto plausibile.

    "...Remember the comment of Rossi: “turning the tiger into a vegetarian”.
    He was not allowed to produce higher COP without having big trouble…
    He is allowed to do his job, but he must not outperform the competition with some orders of magnitude in order to make this tech not too disruptive for other ongoing economical important energy projects.
    That is why the home-cat is on hold.
    That is why he always states that all technologies must integrate.
    Energy business, small and large, politicians and industry, they all know Rossi..."

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  46. @piero41

    Guarda che la scienza ufficiale sa benissimo come muoversi nel caso dei terremoti. E' davvero inutile andare a complicarsi la vita! I geologi sostengono che sia e impossibile pevedere i terremoti nel tempo e nello spazio e che ogni edificio debba contenere le misure antisismiche necessarie per quella specifica sismicità del territorio! Punto.
    Bisogna solo costruire in sicurezza e da quel versante ci pensano gli ingegneri strutturisti.
    In Emilia ed anche in Abruzzo, gli edifici non erano stati costruiti con le norme relative alla pericolosità sismica della zona, è inutile girarci attorno. La colpa ovviamente è della politica perchè la scienza sa cosa fare 99 volte su 100... In Giappone i nostri terremoti fanno ridere, di quelli come in Emilia ce ne sono uno a settimana e come quelli a L'Aquila forse più di uno ogni anno. Poi qualche volta le cose posso scappare pure in Giappone ma qui da noi mi pare che sia la regola!!!

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  47. in pratica ... non si può accusare un uomo di scienza di non essere Dio

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  48. In effetti il tema della responsabilita' degli "scienziati" va ricondotto alla cattedra da cui parlano. Se parlano per i risultati dei loro esperimenti (sempre suscettibili di controprove e verifiche) elaborano teorie che come tali non possono esporli ad alcuna'altra conseguenza se non il discredito scientifico. Se pero' vengono nominati in specifiche commissioni, incaricati di svolgere uno specifico ruolo e pagati profumatamente per dare il loro parere, allora non possono e non devono sparare supposizioni generiche ma spiegare con estrema chiarezza quali sono i rischi effettivi e anche i limiti della conoscenza sulla materia. E, per tornare al caso de L'Aquila, non possono fare previsioni ne' in un senso ne' nell'altro se sanno che i terremoti non sono predicibili ovvero assumersene tutte le responsabilita'. Non perche' siano scienziati, ma perche' sono pagati come consulenti di chi ha meno strumenti di loro per dare risposte.

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  49. L'ho detto una marea di volte, andiamo a vedere se in Campania zona Irpinia e/o in Sicilia zona Messina le costruzioni sono proporzionate al rischio sismico prima di inseguire improbabili chiaroveggenti... Ed invece no!! Sempre ad inseguire quello che non serve o non è a portata di mano! Non voglio portare sfiga ma per la Campania ed il Messinese sono molto molto preoccupato e per avere questa preoccupazione non mi servo di nessun rilevatore al radon...solo di buonsenso!

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  50. io volevo solo dire che a mio parere NESSUNO scienziato di qualsiasi settore può dare certezze assolute

    ieri, oggi e in futuro

    MAI

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  51. c'era pochi giorni fa in questo blog quel bellissimo post su Feynman che chiariva benissimo il concetto mi pare ... si può essere certi solo di aver sbagliato

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  52. Quanti sapevano ad esempio che la parte dell'Emilia colpita dal terremoto fu classificata sismica (dai geologi) nel 2005? Ci si è forse adeguati? Qualcuno se ne è preoccupato? Qualche politico ne ha parlato? Nulla!! Deserto! E non vale neppure il fatto che storicamente quella zona sismica non lo fosse... Le montagne si innalzano e si consumano fino a tornare pianure... è il ciclo naturale dell'orogenesi!

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  53. per chi volesse approfondire il modo serio.... http://tersiscio.blogspot.it/

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  54. "Secondo me è molto plausibile."

    Concordo in pieno, anche perché con un COP6 siamo al limite della possibilità di sfruttamento economico per qualsiasi ditta di medio-piccolo calibro.

    In tempi non sospetti scrivevo che l'E-Cat con COP6 è senza dubbio una rivoluzione scientifica, ma può rivelarsi un fiasco commerciale.

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  55. @Bertoldo

    ricordi per caso la profondità dell'ipocentro dei 2 maggiori terremoti Emiliani? Conosci anche quella dei pozzi più profondi? Vogliamo provare a metterli in relazione?

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  56. @Gio
    Si sta facendo molta confusione, nel senso che sono stati tirati in ballo diversi aspetti completamente scorrelati tra loro. E' difficile fare chiarezza perchè il discorso sarebbe troppo lungo e vario.
    Mi sembra di capire che tu ti riferisci a responsabilità pratiche (anche legali). Formalmente come per qualsiasi lavoro esiste un contratto, e lì c'è scritto cosa deve fare il ricercatore e cosa non deve fare: se sbaglia paga. Questo tipo di sbagli possono essere sia di tipo amministrativo, sia di tipo comportamentale, come in qualsiasi altro lavoro. Per quanto riguarda la parte scientifica invece esistono dei criteri precisi per giudicare se un ricercatore lavora bene, male, poco o tanto. E anche in questo caso il datore di lavoro ti chiede conto e ragione (soprattutto se è privato). Inoltre la carriera di uno scienziato dipende proprio dal fatto che riesca a produrre cose pregevoli ed in quantità significativa e si attenga ad un certo codice etico (c'è, non è formalizzato, ma lo impari quando fai il dottorato). Quindi in un certo senso ogni comportamento scorretto è autolesionista.
    Se parliamo di scienziati prestati ad altri lavori (tipo consulenti), il metro per capire se hanno sbagliato o meno è considerare lo stato dell'arte delle conoscenze. Vale lo stesso per i dottori: non è che se perdono un paziente durante un operazione sono accusati di omicidio: viene valutato se hanno agito correttamente in base alle conoscenze ed alle azioni considerate normali in quei casi.

    @Piero41
    E' difficile da credere, perchè non è quello che ti insegnano, ma nella scienza di certezze ce ne sono veramente poche, e moltissime cose non si conoscono o non si sanno fare. Prevedere i terremoti (con limiti precisi di spazio e tempo) e la loro pericolosità non si sa fare. Punto. Per cui prendere qualsiasi decisione contingente a riguardo è un atto assolutamente arbitrario, e non ha niente di scientifico. Io non conosco la motivazione della sentenza sulla Commissione Grandi Rischi, ma a meno che i giudici non erano completamente fuori di testa (cosa tra l'altro non rara), la condanna è dovuta a qualche sottigliezza giuridica, non al fatto che gli scienziati non hanno dato un allarme. Perchè come dice Sandro, l'allarme c'è ed è permanente, in quella zona ed in altre... Ma ripeto, non conosco da vicino la questione specifica.

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  57. @bertoldo
    coldfusionnow.org/aether-the-theory-of-relativity-and-lenr-energy/
    Che dici? Ci riescono a rimettere al suo posto l'etere?
    E dei cent'anni di sbagli che ne facciamo? :-)

    RispondiElimina
  58. @Vettore
    “la condanna è dovuta a qualche sottigliezza giuridica, non al fatto che gli scienziati non hanno dato un allarme.” A quanto riportato dai giornali dopo una serie di sismi abbastanza evidenti il responsabile ( Bertolaso mi sembra) richiese alla commissione di rassicurare gli abitanti con dichiarazioni che non erano previsti ulteriori forti sismi al seguito.. specialmente in contrapposizione all’allarme sollevato da Giuliani, definito da lui un ciarlatano. La commissione acconsenti e rilasciò tale dichiarazione forse per debolezza, senza nessuna prova scientifica. Propio per questo ritengo che le commissioni in futuro dovrebbero esser composte da diversi tipologie di specialisti e che prima di tutto dovrebbero definire e far normare certi protocolli, certe procedure, scientifiche, statistiche , economiche. ALLO STATO DELL’ARTE alle quali attenersi per consigliare in modo uniforme alle autorità quando sia il caso ad es di chiuder le scuole, gli uffici pubblici... di far sgombrar la popolazione sotto le tende ecc Senza quindi lasciar solo il prefetto o il sindaco a preder decisioni “a caso” gravissime e contestabili in seguito dalla magistratura. Altrimenti a che serve pagare gli incarichi a queste commissioni?..

    @Sandro
    Il japan ha una storia edilizia molto diversa dalla nostra. Già le loro antiche abitazioni erano in legno ad 1-2 piani appoggiate su travi libere a terra ed anche i magnifici tempi erano in travi in legno tutte collegate, incastrate fra di loro i sismi le potevano al massimo spostare sul terreno- Le costruzioni in c.a. ne sono in fondo imitazioni..di principi Le casette e le chiese dell’appennino non avrebbero là certo resistito che pochi anni o mesi!! Qua troppo tardi è stata adottata col c.a. la tecnologia antisismica, Il guaio era fatto con l’enorme quantità di abitazioni in mattoni o in pietre ormai esistenti. Rimediare ora o costa molto o si rifà tutto.
    Certo l’Emilia è normata zona sismica solo che i comuni non avevano ancora provveduto a rilevare le stratigrafie delle vari zone per applicarvi gli indici sismici adeguati. Chi ha costruito i propi capannoni poteva anche adeguarli spendendovi un 20% in più, chi ha comprato dal costruttore ha comprato oggetti a norma di legge attuale ma probabilmente meno sicuri di quelli costruiti bene prima senza antisismica...
    Scusa ti ho un po’ irritato con Giuliani ma ritengo non sia sufficiente affermare “i sismi non si posson prevedere e basta” C’è questo “effetto radon(?)” c’è il piezo con l’emissione, mi sembra, di elettroni da alcune rocce sotto pressione.... forse bisognerebbe investirci qualche milione in seri studi anche solo per negar tutto.
    Per la zona di Napoli e Flegrea il grande terrore lo saprai è la possibile grande eruzione...

    OT. Sarà un caso ma in quest’ultimo periodo stanno facendo una grande pubblicità agli scisti, al gas e petrolio fra le rocce in USA. Quello si che sarà una buon“corroborante” per i sismi, frantumando rocce a più non posso sino a 6000 ml ... altro che Haarp...evvaihh!!

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  59. @Piero41

    se perforassero Marte a piacere avremmo terremoti?

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  60. @Piero 41

    l'effetto Radon c'è solo per certi tipi di strati rocciosi, per altri funziona al contrario... dovremmo mettere dei rilevatori per ogni strato..metro dopo metro...

    RispondiElimina
  61. @piero
    "OT. Sarà un caso ma in quest’ultimo periodo stanno facendo una grande pubblicità agli scisti, al gas e petrolio fra le rocce in USA. Quello si che sarà una buon“corroborante” per i sismi, frantumando rocce a più non posso sino a 6000 ml ... altro che Haarp...evvaihh!!"

    Che ne pensi del link che ho postato su haarp e il modo sfacciato in cui sostengono di usare haarp per controllare i tornado ?
    Qualcuno ha il coraggio di aprire quel link ?

    RispondiElimina
  62. Dipende sempre quale radon si indaga ...
    Se vuoi rivcevere avvisi su eventuali innalzamenti dello stato di allerta ti suggerisco di iscriverti .
    http://www.tellus.statodiallerta.it/
    E' chiaro che gli avvisivalgono solo per le zone coperte dal raggio di azione dei rivelatori ...a meno che non ti attiviper averne uno nella tua zona , ma sarebbe uno spreco ...il prossimo rivelatore forse lo metteranno su una faglia molto attiva che si trova intorno a Sora ...

    RispondiElimina
  63. @Vettore

    la sentenza di colpevolezza è semplicissima: la commssione non ha usato il metodo scientifico per redigere il rapporto e si è prestata ad una operazione politica di pubblicità....

    RispondiElimina
  64. niente rilevatori di radon in Grecia, Bertoldo? Nemmeno dalle parti dell' India?

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  65. @ vettore
    >Si sta facendo molta confusione, nel senso che sono stati tirati in ballo diversi aspetti completamente scorrelati tra loro. E' difficile fare chiarezza perchè il discorso sarebbe troppo lungo e vario.

    ne sono ben consapevole: responsabilità contrattuale , responsabilità extra contrattuale, responsabilità morale etc.

    ma la cosa che mi interessa e mi lasci perplesso è questo:
    "Inoltre la carriera di uno scienziato dipende proprio dal fatto che riesca a produrre cose pregevoli ed in quantità significativa e si attenga ad un certo codice etico (c'è, non è formalizzato, ma lo impari quando fai il dottorato)."

    per l'importanza che si attribuisce alla scienza e che gli stessi scienziati si attribuiscono...direi che questo è il minimo sindacale!!!!!!!

    gli ordini producono essi stessi codici di comportamento , elaborano procedure di comportamento e le formalizzano !!!!!
    ci sono pratiche di disclosure e trasparenza per evitare conflitti di interesse!!!!!

    lascia perdere che siano più o meno rispettate, ma ci sono!!!!!!!!

    e dove viene invocata la Scienza( con la esse maiuscola) nada de nada????!!!!!

    RispondiElimina
  66. Sulla responsabilità degli scienziati è stato detto: “poi i militari ci hanno fatto fatboy e la hanno sganciata su una città abitata da civili, qui ti chiedo di chi è il crimine?” Tanto per far il “bastian contrario” o cercar d’esaminare senza tanti condizionamenti certi argomenti.. C’è un criminale in questo caso? Innanzi tutto Fermi: ben sapeva quel che stava realizzando ma penso fosse ben consapevole di esser anche lui più che mai in guerra contro il Nazismo che se fossero arrivati per primi...Allora meglio il suo sporcarsi le mani e la coscienza forse o la fuga di Majorana che chissà cosa ci avrebbe potuto dare?? Personalmente in questa situazione preferisco chi si è sporcato le mani agendo. Poi c’è il giudizio sul presidente Usa fu lui il criminale? Da documentari storici risulta gli furon date varie alternative: 1) Continuare il conflitto in modo tradizionale. 2)Richiedere al Japan di svuotare le città dove far esplodere le bombe..3) Farle esploderle senza avverimenti.
    1) Il Japan avrebbe dovuto esser conquistato città dopo città, dopo averle distrutte TUTTE quante con i bombardamenti come in Germania. Solo che i giapponesi avrebbero combattuto tutti sino alla morte ed era previsto un numero enorme di morti nei due eserciti e nella popolazione civile.....ENORME.!!
    2) I generali rifiutavano tale opzione : i giapponesi sapendolo in anticipo avrebbero riempito le citta in oggetto di prigionieri americani..la prova non avrebbe potuto aver luogo o sarebbe stata una tragedia americana!!
    3) L’opzione prescelta coinvolse 2 città e meno di un milione di abitanti.. In una qualsiasi altra nazione meno fanatica sarebbero stati la metà... comunque l’orrore fu sempre molto, molto minore di quel che coinvolse l’Italia e la Germania distrutte quasi in toto dal cielo.. tanto per ricordarlo!!
    Fu un crimine l’uso della bomb; la guerra fu un crimine enorme ....di certe forze economiche e nazionaliste.. la ricerca militare, come i bombardamenti chirurgici forse hanno salvaguardato un po’ di più la popolazione....e forse anche i combattenti.
    Penso che la scienza ed anche la ricerca debba sempre continuare avanti anche ben sapendo che qualsiasi ricerca innovativa sarà sempre spinta ed utilizzata, magari in primis dai suddetti militari... ma quale alternativa matura ed accettabile altrimenti?.....

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  67. Breaking news:
    Chris Johnson
    June 13th, 2013 at 2:46 PM
    As far as natural gas heating, have you looked at
    flameless catalytic heating?
    You can Google Natural gas catalytic infrared
    heater for more info.
    The American Catalytic site says “Catalytic
    heaters oxidize natural gas, propane and butane
    flamelessly, emitting medium to long wave
    infrared energy. A platinum catalyst forces
    combustion below the gas ignition point (1400
    Degrees F) generating surface temperatures of
    600 – 1000 Degrees F.”
    This sounds like it might be a useful heater for
    your system.

    Andrea Rossi
    June 14th, 2013 at 9:53 PM
    Chris Johnson:
    Very interesting, thanks,
    Warm Regards,
    A.R.

    Solo che a quel punto non lo chiamera' piu' e-cat, ma e'-katali-cammello! :-D
    "Il Katalì cammello per ora è un ritornello
    Ma appena sarò grande lo faccio brevettare
    Intanto per adesso proviamolo a cantare
    E rispettiamo il mondo giocando a non sporcare!
    Facciamo un giretto sul tuo Katalì!
    Evviva Katalì!
    Katalì, Katalì, Katalì!"
    http://www.filastrocche.it/contenuti/il-katalicammello/

    RispondiElimina
  68. @Gio
    Non capisco bene cosa vuoi dire, visto che l'ambito di cui stiamo palrando è molto vasto potresti fare degli esempi specifici?
    Riguardo al discorso del codice etico, ovviamente ci sono regole e procedure anche per gli scienziati, sia per la parte "burocratica", sia per quella scientifica. Considera comunque che quest'ultima ha un'impostazione molto "anglosassone", se la immagini "all'italiana" non avrebbe speranza di funzionare... :-)
    Ripeto, se fai un esempio o una domanda più specifica, magari è più semplice risponderti in modo più preciso.

    RispondiElimina
  69. la cosa che mi pare di aver capito perplime Gio sono quei tre imbecilli (Krugman Reinhart e Rogoff) ... come possano tre imbecilli che si autodefiniscono scienziati (scienza umanistica oltretutto) condizionare le decisioni della società senza risponderne in caso le decisioni 'condizionate' si rivelino stupidaggini

    forse li vorrebbe vedere al muro :-))

    RispondiElimina
  70. A questo punto perchè non utilizzare una stufa pirolitica per innescare la reazione ? Con lo scarto ci concimi la terra ...

    RispondiElimina
  71. si da troppa importanza alla scienza :-)

    basta che un franchini qualsiasi dica che qualcosa non può esistere per condizionare il blocco dei finanziamenti o mettere i bastoni tra le ruote in qualsiasi modo a qualcuno e qualcosa che ci avrebbe consentito il 'progresso'

    RispondiElimina
  72. Salve a tutti,

    mi chiamo Gabriele Soranzo, sono un informatico di professione e appassionato di scienza (e storia della scienza) per diletto; seguo la vicenda Andrea Rossi-Focardi-ecat da circa due anni (secondo la classificazione corrente penso di poter essere tranquillamente messo nel girone degli unbelievers), e leggo questo blog da non poco.

    Questo è il mio primo intervento in questo blog.

    Motivato dal fatto che ogni volta che sento parlare di innocenza della scienza mi risulta difficile controllarmi :-)

    La scienza non è mai innocente, non perlomeno oltre il livello del Piccolo Chimico che ognuno di noi può aver provato più o meno all'età di 10 anni.

    Nello specifico della vicenda Einstein-bomba atomica-USA.

    Einstein è stato uno dei più grandi bombaroli di tutti i tempi; sicuramente uno dei più efficaci e penso anche efficiente.

    Seguendo una massima di un maestro ideologico dei nostri tempi per cui "da un grande potere derivano grande responsabilità" (*), penso che a affermazioni così perentorie debbano seguire almeno altrettanti documenti:
    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Einstein-Roosevelt-letter.png
    http://it.wikipedia.org/wiki/Lettera_Einstein-Szil%C3%A1rd

    Einstein non è capitato per caso in un centro di ricerca americano a studiare l'atomo, Einstein è andato in un paese nemico dei suoi nemici (i tedeschi nazisti) per collaborare con le loro forze armate per costruire un ordigno bellico da adoperarsi in guerra.

    Il fatto che dopo, o anche nel durante abbia in parte modificato il suo modo di pensare (ma ormai le sue azioni avevano sovrastato il suo pensiero), nulla toglie che Einstein sapeva benissimo che la sua attività sul suolo americano era volta a costruire una bomba, non a illuminare lampadine.

    Gabriele

    (*) Uomo Ragno, https://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_Ragno
    http://www.youtube.com/watch?v=IKmQW7JTb6s



    RispondiElimina
  73. 'penso di poter essere tranquillamente messo nel girone degli unbelievers'

    se posso ... come mai Gabriele ?

    RispondiElimina
  74. Perché, da quel che mi risulta (*), Rossi non ha mai prodotto un macchinario in linea con i suoi claims e sull'ecat non vi è nulla che mi faccia pensare il contrario.

    Indipendentemente se per colpa sua o del grande Complotto; proprio guardando i meri fatti.

    Non è successo con la conversione dei rifiuti, non è successo con la TEG, e finora non è successo nemmeno con l'ecat.

    RIguardo al TEG può essere istruttivo:
    http://oai.dtic.mil/oai/oai?verb=getRecord&metadataPrefix=html&identifier=ADA432046
    http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?Location=U2&doc=GetTRDoc.pdf&AD=ADA432046

    Una lettura di questi documenti potrebbe essere illuminante, da tutti i punti di vista, tecnico, organizzativo, finanziario.

    Tra l'altro non voglio mettere nemmeno in discussione la buona fede di Rossi, non avendo alcun dato per discuterne né in un senso né nell'altro. E, ancor di più, penso che dal punto di vista imprenditoriale Rossi sta in ogni caso creando valore aggiunto per la sua impresa (e quindi per chi la acquista/la ha già acquistata) e fors'anche per la società in generale. Già i preordini dell'ecat domestico sono un asset. E gli va dato il merito di catalizzare (in questo caso finalmente un catalizzatore provato con successo!) l'attenzione anche politica su queste "nuove" branche di ricerca.

    Riguardo all'ecat.
    L''unico appiglio che potrebbe - a mio modo di vedere - giustificare un approccio di non unbeliever (insomma, un believer :), è il famoso report di terze parti. Che secondo me non ha praticamente alcun valore perché manca della condizione base del metodo scientifico, e cioè la ripetibilità; ed anche la falsificabilità.

    La cosa che più mi diverte/incuriosisce della faccenda è però le emozioni che suscita la rossiana impresa nelle persone.
    Io mi immagino questa scena:
    Mister X ha una tecnologia che potrebbe essere adoperata in maniera diciamo per semplicità "verde" e a chi la fa testare per primo? Ad una organizzazione militare. Quale? Mistero.

    Ecco, io penso che in condizioni normali Mister X sarebbe minimo minimo da considerare alla stregua di un novello Lex Luthor, ed invece nel nostro caso Mister X è considerato alla stregua di un salvatore della patria. Questo solo per dire che mi sembra che raziocinio nel valutare la situazione non è sempre applicato.

    Gabriele

    (*) Tutto quello che mi risulta per ora mi risulta *esclusivamente* da ricerche su google che chiunque potrebbe fare (come dire: non ho alcun legame/conoscenza personale con nessuna delle parti in causa, giusto la curiosità personale mi muove e mi alimenta).

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  75. Quindi adesso non avrebbe alcun valore un test indipendente condotto da un gruppo di professori di fisica universitari.
    Test che tra l'altro verrà riprodotto a breve per la durata di sei mesi.
    "Scientificamente" parlando, questo vuol dire mettere la testa sotto la sabbia per non vedere quello che succede intorno.

    RispondiElimina
  76. Definire "indipendente" il test è sbagliato.
    C'erano dei precisi constraints dettati da Rossi.
    Non è un test indipendente, punto.
    Per me potrebbero esserci anche dei premi Nobel a farlo (che poi su questo punto ci sarebbe da discutere parecchio: essere Nobel nel tempo X sulla materia Y ha poche relazioni con la competenza nel tempo Z sulla materia K).
    Fino a che non c'è un esperimento ripetibile e falsificabile quel report non dimostra nulla.

    Spat, posso chiederti una cosa?

    Hai letto i documenti che ti ho linkato?

    Quelli del TEG intendo?
    Lì non si parla di un semplice report fatto in maniera che tu definisci indipendente ed io no.
    Lì si parla di una storia ben più articolata, di un test terminato con successo presso una università, di un prototipo funzionante, di 27 macchinari terminati, di centri di ricerca accreditati e acquirenti (900K $).
    Per capirci: se tu al report sull'ecat dai valore 10 (mentre io 0, o se volessimo essere generosi 1), allora tu dovresti dare a tutta la storia *documenta*ta del TEG almeno 100 o forse 1000 (intendo dire, ordini di grandezza superiore).

    Eppure anche lì, nessun macchinario funzionante.

    RispondiElimina
  77. @gabriele
    Potremmo anche dire che albert avesse una scarsa considerazione delle donne e che magari picchiava anche la moglie... Tuttavia quest'uomo rimarra' per forza nella storia come un genio: perche' ha saputo pensare una cosa e poi il suo contrario!
    Prima firma la lettera in questione che scatena quello che sappiamo, poi diventa un convinto pacifista...
    Prima sostiene, nella relativita' ristretta, che tutto e' relativo e che quindi l'etere non puo' esistere, poi dopo la relativita' generare si rende conto che se lo spazio ha delle proprieta' l'etere deve esistere...
    Insomma pare che il genio consista proprio nella capacita' di cambiare idea! :-)
    E poi ci lamentiamo di rossi e certe sue affermazioni apparentemente contraddittorie o smentite poi dai fatti... No! E' un genio che si ispira a frasi illuminanti come questa della lettera che hai linkato:
    "Comunque, dovrebbe essere ben provato che tali bombe siano troppo pesanti per il trasporto aereo."
    :-D

    RispondiElimina
  78. @silvio

    Potremmo, ma io non lo ho fatto :-)

    Anzi, quello che tu mi dici *conferma e non confuta* la mia tesi, e cioè la mancanza di innocenza della scienza o meglio degli scienziati.

    Gli scienziat non sono mai innocenti, men che meno la mente eccelsa (ma messa in discussione da me) di Einstein; prima era fortemente, direi anche politicamente, coinvolto nella costruzione di una bomba (di cui sapeva benissimo la potenza distruttrice sui civili) e dopo (da vedere in che misura e quanto sorpratutto nella pratica e nei fatti; le parole lasciano il tempo che trovano, sopratutto dette quando non si ha più nulla da temere); scrivere una lettera quando si ha si è ricreduto.

    Dove tu vedi innocenza e super partes proprio non lo so.

    Non mi sono mai lamentato delle contraddizioni delle dichiarazioni di Rossi, potrebbero essere derivate da genialità, da esigenze commerciali, da protezioni di I.P. o da chissà altri motivi.

    Io ho solo affermato che non ci sono stati macchinari funzionanti a fronte di dichiarazioni di macchinari funzionanti.

    RispondiElimina
  79. @gabriele
    E' che tu applichi il rasoio di ockam: niente unita' termoelettriche in commercio quindi tanti studi scientifici e verifiche sono delle bufale, niente refluopetrolio oggi in commercio quindi l'attivita' della petroldragon era una truffa...
    Gli stessi dati possono pero' essere interpretati in modo diametralmente opposto: il TEG funziona ma tu non devi saperlo, il refluopetrolio esiste ma tu non devi saperlo...
    Esiste una interpretazione della realta' meno ockamica e piu' complottista che non puoi escludere, specialmente tu che sei un appassionato di storia della scienza. Cosa ti insegna la storia? :-)
    Io, avendo gia' personalmente verificato in altri campi completamente diversi che l'interpretazione ockamica era falsa e quella complottista vera, sono ovviamente naturalmente portato a credere che anche qui sia cosi... E leggo tutti i fatti secondo la mia ottica, e tutto mi appare logico e lineare :-)

    RispondiElimina
  80. @gabriele
    P.s. In due anni che leggi i miei commenti dovresti sapere che quando metto @ davanti a un nome non significa "adesso scrivo cose contrarie a quelle che dici tu" ma semplicemente che mi riallaccio alle cose che hai scritto tu... :-) non cercarci opposizione... Io non ho problemi a condividere l'idea che dal punto di vista strettamente scientifico rossi (ma anche celani finche' non da la procedura per produrre i fili) non ha dimostrato una beata fava, ma fortunatamente esistono anche altri punti di vista, esiste il buon senso, esiste l'esperienza di vita, esistono anche gli sbagli se vuoi... Non puoi vivere la vita esclusivamente dal punto di vista scientifico... :-)

    RispondiElimina
  81. @piero41

    "Il Japan avrebbe dovuto esser conquistato città dopo città, dopo averle distrutte TUTTE quante...."
    Le opzioni non si esaurivano alle tre indicate; c'era quella molto più ragionevole di far esplodere un ordigno dimostrativo non su città con centinaia di migliaia di vittime incolpevoli, ma in un'area disabitata del "japan" ottenendo lo stesso effetto terroristico senza fare una carneficina. Furono proprio i militari che convinsero il ridicolo presidente Truman a fare invece un'azione di guerra cruenta come mai nella storia, da molti considerata comunque criminale.

    RispondiElimina
  82. >niente unita' termoelettriche in commercio quindi tanti studi scientifici e verifiche sono delle bufale

    Ne in commercio, ne come prototipi sperimentali (casomai passerini ribadisse che rossi aveva avuto problemi nell'ingegnerizzazione) si son visti moduli teg con rendimento del 20%.
    E pure la domanda di brevetto europeo è stata cassata per mancanza di novità.

    RispondiElimina
  83. Ciao Silvio,

    sì, non assegno al @ significato certo di contrapposizione, e sì, gli assegno significato certo di riallacciamento!

    Ma ci tenevo a riaffermare che non considero gli scienziati degli agnellini ingenui in mano ai brutticattivignoranti politici (imao la superiorità sociale dei politici rispetto agli scienziati è un pilastro della nostra democrazia), men che meno il buon vecchio Albert :)

    Non si vive di sola scienza?
    Hai ragione.

    Però si può restringere qualche discussione approcciandolo al metodo scientifico. Ben sapendo dei limiti di tale restrizione, e tutto sommato, dei limiti stessi della scienza.

    Poi, dicendola tutta, io sono convinto che uno prima si fa una certa idea, e poi si costruisce un castello mentale per giustificarsela. Succede così durante tutta la nostra vita; almeno a me, osservando me e il genere umano, sembra sia così. Qualche volta ci si accorge di sbagliare e allora via con un altro castello mentale; ma alla fine la macchina-uomo vista come uomo è quanto di meno scientifico ci sia :)

    Ciao e alla prossima,

    Gabriele

    RispondiElimina
  84. @gabriele
    Riguardo i militari tu mi insegni che tutte le tecnologie innovative passano prima per le mani dei militari, con le buone o con le cattive...
    Se non puoi combattere il nemico alleatici! :-)
    Tanto tutta la tecnologia che noi usiamo e' il prodotto di scarto della tecnologia militare...
    E ti parlo da antimilitarista ideale, anche se con NOS 00... :-)

    RispondiElimina
  85. @ gabriele
    l'unico obbligo che ha imposto Rossi sui test indipendenti è stato quello di non aprire il dispositivo e non usare strumentazione per vedere quello che c'era all'interno. Poi i fisici erano completamente indipendenti per quanto riguarda la pianificazione e realizzazione dei test.

    RispondiElimina
  86. @gabriele
    Lei, come molti che scrivono qui, presenta opinioni galleggianti nel vuoto - perché non ha studiato nel merito e sembra si sia letto solo due o tre paginine in Internet, e male.
    Così i suoi pareri diventano opinioni da bar dello sport, in particolare per quanto riguarda A. Einstein. Si documenti meglio sulla situazione della fisica nella Germania nazista negli anni 1934-'40, tramite ad es. gli studi storici della Max Planck Gesellschaft, e vedrà come la sua "rivoluzionaria" opinione su Einstein-Szilard-Roosevelt e la bomba sia campata per aria. In particolare i "Tedeschi" non erano nemici e gli "Americani" alleati di Einstein, visto che Einstein era essenzialmente tedesco. Le faccio notare, infine, che la bomba se la sono presa sulla testa, e per due volte, non i "nemici" di Einstein ma i giapponesi - o Lei pensa che i giudei, oltre che con i Germani, ce l'abbiano anche col Mikado?

    RispondiElimina
  87. @Robbins.

    Io non ho detto semplicemente "tedeschi". O detto "tedeschi nazisti".

    Ma, a parte queste sue sviste sulle mie parole, le chiedo la cortesia di non mettermi in bocca parole o intenzioni che non ho mai detto o avuto.

    So bene che non sono l'unico a considerare Einstein un bombarolo e un colluso alle forze armate Americane nella costruzione della bomba atomica. Ci mancherebbe che io sia l'unico a pensarlo, dato che è un fatto è la lettera firmata autografa da Einstein è lì a d dimostrarlo.
    Quindi io non ho mai detto di avere una "rivoluzionaria" opinione, ho solo detto una mia opinione corroborata anche da una certa documentazione.

    Non capisco perché lei utilizzi con tanta facilità il termine "giudei", che io mai mi sono sognato di menzionare; mi sembra che lei la voglia buttare sul politico, campo che anche mi piace, ma che nulla ha a che vedere con il mio intervento.

    Chi fisicamente ha preso la bomba in testa non c'entra nulla ma temo che lei non abbia letto, o compreso, per intero il mio intervento.

    Io ho detto che Einstein voleva aiutare i nemici dei nazisti tedeschi (gli americani). Che poi gli americani abbiano deciso di sfruttare questo aiuto per colpire gli amici dei nemici (i giapponesi) questo non inficia per nulla le mie affermazioni. Ma non sono certo che queste mie banali considerazioni logiche siano da lei viste per quello che sono perché ho la nette percezione che lei voglia buttare la questione in politica; cosa che io non farò qui perché lo trovo fuori luogo.

    RispondiElimina
  88. @robbins

    Proviamo a darci ancora una possibilità di sereno confronto, senza tirare in ballo i bar e i giudei.

    Di fronte a questa lettera:
    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Einstein-Roosevelt-letter.png
    lei ha un qualche minimo dubbio che Albert Einstein, il 2 agosto 1939, non volesse aiutare gli americani ha costruire una bomba atomica?

    Io no.

    Ma non è questo che adesso mi preme sapere.

    Quello che mi preme sapere adesso è la sua risposta; da essa capirò lo spirito che la anima in future nostre eventuali discussioni.

    Saluti,

    Gabriele


    RispondiElimina
  89. Se invece lei volesse semplicemente correggermi grammaticalmente, allora sono territorio di caccia :-)

    "...ha costruire..."

    Bel sognar e oziar

    RispondiElimina
  90. @Spat: no, c'era anche l'obbligo, non so se formale, ma sicuramente fattuale, di operare all'interno dei locali di Rossi. E non sono certo che tutto il setup dell'esperimento sia stato tenendo Rossi all'oscuro di tutto e senza il suo permesso.

    Ma mi sembra che ci siano degli errori di fondo in questa discussione; io non sto facendo delle analisi quantitative (non ne avrei le competenze; ho letto tutto il report, in parte lo ho capito, ma in parte no perché non ho le competenze tecniche necessarie per farlo), ma qualitative.
    Secondo me, se a una certo oggetto/concetto/"coso" si richiede di avere N proprietà per essere dichiarato X, e ne manca anche solo una di queste proprietà, l'oggetto/concetto/"coso" non può essere dichiarato X, indifferente da quanto è grande N.
    Al test descritto nel report di Rossi manca, perlomeno, la ripetibilità.
    Basta. Per me è già finito il discorso *riguardo la scientificità del test*. Il test non dimostra che l'oggetto sperimentato faccia veramente quello che è dichiarato.

    Poi se si dice "sì, ma noi non interessa la completa scientificità del test, ma ci basta che alcuni prof universitari ci abbiano messo la loro faccia in questa dimostrazione e report", a me va bene.

    Divergiamo nei nostri paletti di accettazione e la cosa per me finisce lì.

    Gabriele

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  91. Così i suoi pareri diventano opinioni da bar dello sport,
    Per essere onesti dovremmo dire che le opinioni di tutti(bè e un-bè), allo stato dell'arte, sono opinioni da bar dello sport.

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  92. @gabriele
    Alla mia età si raggiunge la serena consapevolezza dell'impossibilità di sistemare TUTTE le cose, tutte le opinioni sbagliate, tutte le viscere degli altri.
    Lei ha delle convinzioni, che, in un modo o nell'altro, argomenta: il fatto stesso che Lei le definisca "opinioni" prova la possibiltà che la Realtà possa essere diversa da quella che Lei sostiene sia stata. Nel merito Lei, e gli altri che la pensano come Lei, si sbagliano: Einstein NON era un bombarolo e la sua lettera era solo un pezzo di carta. Mia opinione, esattamente come la sua, e con, naturalmente, le mie fonti e i miei documenti, diversi dai suoi. Sarei in grado di presentarglieli in dettaglio e, le assicuro, sarei convincente - ma non lo farò, per due motivi: a)il blog NON è il luogo deputato, b) Lei non si convincerebbe, perché ha già un'opinione diversa.
    Allora perché sono intervenuto? Semplice, per gli altri che ci leggono - in modo che non rimanesse nella loro testa solo il suo parere, che è falso.
    Perché è questo che posso - e devo - ancora fare: ostacolare la propalazione di ciò che non è, sia che chi propala sia in buona fede che non lo sia.
    Sommessamente le suggerisco, visto che sembra l'argomento le interessi, di studiare i documenti riguardanti questi tre nomi: Ernest Lawrence, John von Neumann, Edward Teller. Tenga conto che tre settimane fa ho pranzato con un amico che ha conosciuto, benché in vecchiaia, proprio Teller e - mi creda - la storia, quella vera, è diversa dalle paginette di Wiki. Perdoni l'arroganza e i termini bar dello sport e "giudeo". Sappia che la miglior amica - che in questo momento legge seduta davanti a me - è giudea e io questo termine lo uso come e quando mi pare, soprattutto se ritengo di dover rimarcare la differenza morale tra i gentili, che hanno inflitto e dimenticato, e loro, che hanno subito.

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  93. Il TPR, Rossi lo ha fatto per quale motivo? Questo è veramente un mistero.
    O meglio, perchè l'ha diffuso in rete?
    Ha già una rete di vendita, ha già una fila di kastomerz felici e soddisfatti, il fenomeno è inoppugnabile, ci ha scaldato gli uffici di Bondeno per mesi, ecc...
    Chi glielo fa fare di esporsi nel web al dileggi dei cattivi e prezzolati un-bè?
    Cari bè, lasciamo momentaneamente da parte il fatto che l'e-coso faccia o meno quanto "claimed". Siete in grado di rispondete per cortesia alla domanda sopra? l'NGEGGNERE ha veramente bisogno del web per propagandare la sua invenzione? Essendo ormai assodato che le applicazioni "consumers" tartderanno parecchio, non esistono canali più efficaci e riservati per questo scopo?
    Pronti? 1.2.3... (Caggia non sgomitare e mettiti in riga con tutti gli altri se no te squalifico) ... VIA! (Il palo della cuccagna, per facilitare il gioco, non l'ho nemmeno insaponato)




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  94. @Gaspar
    Ottima meta-domanda. La prima nella classe che ho avuto la fortuna di leggere. E che ammette anche qualche meta-risposta. Una di queste è elementare. Ci provi Lei.

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  95. @Robbins
    Io una risposta me la sono già data (forse è quella elemntare che lei indica) ma preferisco tenerla per me perchè, son sicuro, scandalizzerebbe parecchi dei bè.
    Consideri la mia, più che una domanda (o meta come preferisce), uno spunto di riflessione, tipo le tracce che si danno agli studenti delle secondarie durante gli esami di italiano.
    Cordialmente

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  96. @Gaspar
    La ripago dell'attenzione con una mia meta-domanda. E' stato notato dai non-credenti che Rossi ( con tutta la sua ciurma, che mi ricorda i pirati/impiegati del "Senso della vita" dei Mounty Pithon) ha sempre evitato prove definitive, per quanto possano essere elementari. Cosa vera, questa, e ascritta alla disposizione alla truffa del Nostro, il quale sfuggirebbe come l'acqua santa a qualsiasi situazione di chiarezza. Argomenti retorici di qua, argomenti retorici di là - nessuno che alzi la mano e suggerisca, ad es., che il fenomeno, nonostante i roboanti proclami, possa essere incerto e delicato e, come insegna the Snake e la Nasa, faccia poff quando gli pare. Altro argomento mai considerato - ma di rilievo assoluto - la considerazione che il fenomeno, if any, è una "combustione" non convenzionale, diversa anche dalla generazione di calore nei reattori nucleari, e che una calorimetria standard - ad es. con spirale e circolazione di liquido - potrebbe disturbarlo fino a spegnerlo. Infatti c'è uno sfracello di indizi che l'innesco richieda cicli termici piuttosto incasinati; sovrapporre a queste procedure la zavorra di un calorimetro di contatto potrebbe essere deleterio e questo giustificherebbe la scelta delle termografie e le curiose letture del wattmetro, in cui una fase risulta inattiva (già, perché? Certi ingegneri hanno suggerito l'imperizia dell'elettricista - troppo facile, che provino a fare di meglio se vogliono ricevere apprezzamenti esterni all'agone in cui si pavonneggiano quotidianamente).
    Ecco, dopo questo prologo lunghetto, la meta-domanda:
    secondo Lei, Rossi ha in mano INTERNAMENTE delle calorimetrie ineccepibili che provino a LUI stesso che il fenomeno esiste? Ha Rossi esperienza di fusioni incomprensibili, ad alimentazione staccata? Quei cento kilowatt favoleggiati anni fa da Francesco Levi erano reali e si sono ripetuti o era un flatus vocis? Il monitor gamma, che compare in tutte le fotografie, lo tiene lì per belluria o qualche volta gli ha cicaleggiato? Tutto questo lo intendo in privato e in segreto, perché il punto è questo: non può essere che Rossi si stia sbagliando nella sostanza da anni? Non può essere che NON se ne renda conto e stia portando avanti una bufala colossale, in cui il primo ingannato è lui stesso? Il calorimetrista di Rossi chi è?

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  97. @Gaspar:
    Addenda: i diversi report emersi, eccetto l'ultimo, erano pieni di errori da dilettanti, dalle unità di misura al numero di secondi presenti in 24 ore. L'impressione che il calorimetrista di Rossi sia Rossi stesso o addirittura peggio è molto forte. E' ben vero che si tratta di valutare guadagni a due cifre, però da bambino mi dicevano: "il diavolo fa le pentole, non i coperchi" ... .

    RispondiElimina
  98. >nessuno che alzi la mano e suggerisca, ad es., che il fenomeno, nonostante i roboanti proclami, possa essere incerto e delicato e, come insegna the Snake e la Nasa, faccia poff quando gli pare

    Peccato che in un certo paper si parli di COP > 100 per 3 mesi filati.
    Questi non sono proclami pubblicitari, non sono scritti nei commenti del JONP, ma in un paper scritto da rossi e focardi.
    E se ha ingannato focardi con dati simili, allora non esiste nemmeno un unico appiglio logico per smentire, in base ai dati pubblicati, che avrebbe potuto ingannare tutti gli altri.

    RispondiElimina
  99. la storia che lo scienziato non ha resposabilità ma solo il politico è una storia RIDICOLA in particolare quando si parla di bomba atomica.

    un conto è studiare un aspetto fisico, un conto creare un ordigno di fine del mondo.

    chi pensate abbia materialmente costruito la bomba ? qualche generale ,qualche politico o qualche scienziato?

    e chi era il piu consapevole della devastazione (e di tutto quello connesso) che avrebbe portato ? il militare il politico o lo scienziato?

    è sempre molto facile fare gli scaricabarili

    RispondiElimina
  100. @ vettore
    >Non capisco bene cosa vuoi dire, visto che l'ambito di cui stiamo parlando è molto vasto potresti fare degli esempi specifici?

    esempi diversi:
    in campo societario ,il collegio sindacale prima di accettare incarichi è dovuta una dichiarazione di trasparenza.
    inoltre l'ordine dei dottori commercialisti ha stbilito le norme di comportamento del collegio sindacale che sono una "best practise"


    altra situazione in campo finanziario quando vengono fatte interviste che possono avere risvolti price sensitive sulla borsa per un'opera di disclosure l'intervistatore e l'intervistato alla fine del pezzo dichiarano con chiarezza se hanno azioni o rapporti di consulenza per le società di cui èstata oggeto l'intervista!!!!!!

    best practise e disclosure sono elementi essenziali quando si deve tutelare un interesse pubblico!!!!!!

    questo mi aspetto dalla scienza ...almeno questo!!!!!

    RispondiElimina
  101. @Tia
    "... nonostante i roboanti proclami", autocitazione.

    Buona risposta coattiva: può esercitarsi nelle prossime ore con il ping-(pong) che preferisce, sto uscendo.

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  102. @Gaspar

    Palo della cuccagna?
    Allora bisogno essere veloci e goliardici quanto non mai.

    Rispondo allora con:

    Scilipoti!

    :-)

    Ma qui si entra non solo nelle chiacchiere da bar, ma da bar sport!

    RispondiElimina
  103. >Buona risposta coattiva: può esercitarsi nelle prossime ore con il ping-(pong) che preferisce, sto uscendo.

    Non preoccuparti, ormai sono abituato a vederti sgusciare via appena qualcuno osa smentire le tue brillanti deduzioni.

    >"... nonostante i roboanti proclami", autocitazione

    Eh vabeh, se per te focardi ha fatto un paper con rossi con dentro dati volutamente inventati per farsi publicità chi sono mai io per dirti di tornare alla realtà?

    RispondiElimina
  104. @Robbins

    La ringrazio della risposta; io stesso in uno dei miei post precedenti ho detto come ognuno ha delle idee e poi si fa i propri castelli mentali; non penso però che se mi mettessero di fronte dei documenti chiari e precisi non sarei in grado di cambiare la mia idea stessa.

    Ma concordo con lei che non è questo il blog adatto per farlo.

    Non riesco a immaginare come il documento che ho linkato (una lettera ad un Presidente americano, non un appunto su una scrivania) possa essere invalidato in toto da altri documenti, sono certo che uno scienziato non sia mai un ingenuo rispetto alle sue scoperte; dei nomi che mi ha segnalato qualcosa so già ma nulla che mi faccia pensare di essere in errore; errore però che mi è sempre possibile. Se in qualche modo riuscirà a farmi avere delle fonti/suggerimenti per convincermi del contrario la ringrazio.

    Alla prossima,

    Gabriele






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  105. 'chi sono mai io per dirti di tornare alla realtà?'

    vediamo ... forse Dio ?

    RispondiElimina
  106. @Robbins
    osa vera, questa, e ascritta alla disposizione alla truffa del Nostro

    Con "il nostro" intende l'infernale?
    Comunque le dico che non ci siamo. Io avevo messo nelle ipotesi del mio (meta)quesito di prescindere dal funzionamento o meno dell'e-coso e lei elegantemente ce lo reinfila? Mi fa la concorrenza al Perry Meson?
    Comunque le dico che tutte le volte che sento un bè che tira fuori la parola truffa davanti ad un "ma siamo sicuri che..." e la risposta del bè: "allora lo accusi d'essere un truffatore!" mi vien sempre alla memoria questa favoletta: (chiedo venia per il copia e incolla ma non avevo punto voglia di scrivere a memoria)

    Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte, mentre l'agnello beveva a una certa distanza, verso valle. La fame però spinse il lupo ad attaccar briga e allora disse: "Perché osi intorbidarmi l'acqua?"
    L'agnello tremando rispose: "Come posso fare questo se l'acqua scorre da te a me?"
    "E' vero, ma tu sei mesi fa mi hai insultato con brutte parole".
    "Impossibile, sei mesi fa non ero ancora nato".
    "Allora" riprese il lupo "fu certamente tuo padre a rivolgermi tutte quelle villanie". Quindi saltò addosso all'agnello e se lo mangiò.



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  107. 'best practise e disclosure sono elementi essenziali quando si deve tutelare un interesse pubblico!!!!!!'

    minkia, che palle ...

    nel caso terremoto aquilano la best pratice disclosurata sarebbe consistita in 'alla luce delle nostre conoscenze scientifiche non possiamo assicurare né possiamo escludere che ci sarà entro un paio d'ore un terremoto'

    nessun aquilano si sarebbe mosso di casa, l'interesse pubblico 'evitare morti' non sarebbe stato tutelato

    qualsiasi best pratice scientifica NON è in grado di escludere un emerito kazzo

    eppure mi pare tanto semplice ... :-)

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  108. @Claudio Rossi
    Vedo che continua a ragionare con un sistema di giudizio basato sull’attuale realtà di pace come molti altri anche a proposito di Einstein. In quel periodo di guerra fra due parti contrapposte si trattava di sopravvivere con la vittoria sull’altra parte e tutti dovevano contribuire a tale scopo. Questa era la verità dalla quale non si poteva prescindere.
    dice vi era un’altra opzione.” far esplodere un ordigno dimostrativo non su città con centinaia di migliaia di vittime incolpevoli, ma in un'area disabitata del "japan" ottenendo lo stesso effetto terroristico senza fare una carneficina.”
    Penso che lo sappia che fu il “divino” imperatore a costringere alla resa i propi generali dopo la distruzione della seconda città dei suoi sudditi. Lui non poteva tollerare oltre le loro morti inutili. Loro i generali le propie città le avrebbero fatte distruggere tutte come in Germania, dicevano nei documentari, per loro vi erano due sole alternative o la vittoria o lo Harakiri sulla propia spada per aver fallito. I generali USA che conoscevano i nemici non accettavano delle prove inutili dove non fossere ben evidenti dai resti dopo l’esplosione la vera potenza distruttiva. della bomba.. che almeno l’imperatore prese in considerazione...
    “Furono proprio i militari che convinsero il ridicolo presidente Truman a fare invece un'azione di guerra cruenta come mai nella storia, da molti considerata comunque criminale.” Ripeto, allora Il presidente aveva il dovere primario di far sopravvivere per quanto possibile le centinaia di migliaia di suoi giovani concittadini in armi. Così ottenne il risultato. Altrimenti avrebbe sprecato quelle due occasioni!! Analizziamo con ragionamento critico l’esplosione della Bomba. Tutti sono colpiti nell’immaginazione dalla sua potenza che in un colpo solo ha spazzato via migliaia di esseri, bruciati in un attimo o in pochi giorni dopo. Ripeto e mi fa inca@@@re che nessuno pensi alle atrocità delle morti dei bombardamenti a TAPPETO di intere città germaniche ed italiane, dove gli esseri morivano soffocati o dopo lunghissime agonie sepolti nei rifugi e nelle strade sotto le macerie. Era molto più misericordioso il lampo della prima ehh!!
    Come ho detto dobbiamo sempre mantenere inalterati i sistemi e metri di valutazione validi al tempo, altrimenti facciamo solo del folclore!!

















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  109. >Tutti sono colpiti nell’immaginazione dalla sua potenza che in un colpo solo ha spazzato via migliaia di esseri, bruciati in un attimo o in pochi giorni dopo. Ripeto e mi fa inca@@@re che nessuno pensi alle atrocità delle morti dei bombardamenti a TAPPETO di intere città germaniche ed italiane

    Non è necessario spingersi troppo in la.
    Prima della bomba A il giappone era stato bombardato a raffica pure con bombardamenti incendiari. Solo nell'attacco a tokyo vennero arse vive 100k persone. E l'attacco è stato compiuto su svariate citta in una stategia a lungo termine per sfibrare il giappone.
    Insomma, menarla per gli attacchi atomici come crimini senza dire un bip del caro vecchio napalm è da ignoranti.

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  110. @Robbins
    >E' stato notato dai non-credenti che Rossi ha sempre evitato prove definitive, per quanto possano essere elementari.

    Sarà forse anche per questo che non è andato ancora a far compagnia ad Enrico Mattei ?

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  111. @Robbins
    "sovrapporre a queste procedure la zavorra di un calorimetro di contatto potrebbe essere deleterio e questo giustificherebbe la scelta delle termografie"

    Nessuno ha mai proposto di modificare il setup di Rossi: attualmente l'hot-cat scambia calore per irraggiamento (e un po' per convezione) verso la camera a 25°C, se si infila SENZA CONTATTO in una spirale di rame percorsa da acqua a 25°C non se ne accorge ma il calore si può raccogliere per effettuare la misura calorimetrica.

    "Non può essere che NON se ne renda conto e stia portando avanti una bufala colossale, in cui il primo ingannato è lui stesso?"

    Nel caso si dimostrasse che non funziona piacerebbe anche a me questa ipotesi che non vede colpevoli, purtroppo l'analisi dei dati e delle situazioni accertate (vedi commenti di Tia) porta alla conclusione contraria: o funziona o Rossi ha fatto credere che funzioni sapendo che non è vero, il che in italiano si traduce con "imbroglia".

    RispondiElimina
  112. x mario massa
    Un eventuale ipotesi di imbroglio richiederebbe
    dei corollari ridicoli. Si immagina Rossi che tenta di scappare in Brasile a farsi una plastica facciale con i soldi dei licenziatari e/o dei partner truffati ? Comunque Rossi è in piena guerra ed è possibile che abbia in qualche caso ingannato o depistato qualche malintenzionato

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  113. @Gio
    Ovviamente ci sono anche per gli scienziati tutta una serie di "prassi" formali che vengono di volta in volta esplicitate nei vari contratti (non concorrenza, riservatezza, conflitto d'interesse, doveri istituzionali, etc.). Il problema è che a differenza di altri lavori gli scienziati possono fare cose molto diverse tra loro e quindi non è possibile pensare ad un codice unico. Pensa che (visto che citi esempi tratti dall'economia) anche le aziende che ricadono nei codici ATECO relativi a Ricerca e Sviluppo non hanno studi di settore, proprio perchè è difficile individuare tratti comuni nel tipo di attività. Considera poi che alcuni tipi di attività non possono arrecare danno neanche volendo, altre invece lo possono fare anche con tutte le "tutele" che ti vengono in mente... Esistono poi una serie di "buone prassi" deontologiche assolutamente condivise a livello internazionale, alle quali se tu non ti attieni sei considerato "colpevole". Come ti dicevo devi considerare la particolarità del lavoro di ricerca, e il fatto che esso è molto più "globale" di come può esserlo quello di un qualunque professionista. Per certi versi è più facile paragonare uno scienziato ad un prete che non ad un professionista... :-) In ogni caso per concludere, se la tua domanda è se esistono gli strumenti per acccertare formalmente se uno scienziato si comporta male, la risposta è indubbiamente si.

    Però per completezza adesso fatti anche le stesse domande relativamente ad altre categorie (politici, magistrati, giornalisti, etc.), che magari si possono trovare ad interagire con gli scienziati...

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  114. "sovrapporre a queste procedure la zavorra di un calorimetro di contatto potrebbe essere deleterio e questo giustificherebbe la scelta delle termografie"

    Come, come? Con questa tecnologia scalda gli uffici a Bondeno per un intero inverno - COP200 - e poi è deleteria una calorimetro a contatto?

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  115. lo scienziato a mio parere è quello che quando stende i piedi e ci lascia in questa valle di lacrime lo fa col sorriso sulle labbra accompagnato dal socratico 'so di non sapere', sono decisamente rari
    gli altri pieni di certezze sono solo tecnici perlopiù inutili

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  116. “In ogni caso per concludere, se la tua domanda è se esistono gli strumenti per acccertare formalmente se uno scienziato si comporta male, la risposta è indubbiamente si.” Scusate ma io sono molto pessimista.. In USA vi sono state grandi ricerche della difesa con le varie Università o con grandi laboratori privati per tante opzioni segrete... Magari si conosceranno ache i nomi dei prof tedeschi che hanno lavorato con i primi gas più famosi, scommetto poco o niente si saprà di chi ha lavorato sui diserbanti, defolianti e veleni vari per distruggere le foreste e le popolazioni del nord vietnam, lo stesso per chi ha studiato gli ultimi tipi di bombe per la popolazione civile, a frammentazione, quelle che disperdevano colorati giocattoli esplosivi, bomb che bruciavano tutto l’ossigeno, per non parlare dei laboratori di ricerca di nuove mostruose malattie, virus ecc. ecc. Tutti ne abbiamo sentito parlare di queste meraviglie.... chi è che poteva lavorare a creare tanti piccoli zoppetti o monchi per impedire e demoralizzare la pop civile “nemica???”. Non erano prof naz. pazzi ma probabilmente anche connazionali normali.... Chi li conosce?? Soldi..soldi. anonimi e bastardi !!!. E’ mai accaduto che qualche laboratorio, qualche team qualche fabbrica sia stata condannata per crimini contro l’umanità? Non ci sono scusanti in questi casi, spero che in futuro non sarà così facile ritornare a lavorarci...
    Ho volutamente tralasciato l’U impoverito e quel che resta attorno e per terra...

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  117. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  118. @piero41

    Non sono certo io il giusto destinatario di rimproveri del tipo "che nessuno pensi alle atrocità delle morti dei bombardamenti a TAPPETO". provo comunque orrore per questo tipo di soluzione dei conflitti: tirare in mezzo gli innocenti! Io credo ancora nella liberta' di giudizio individuale e non ce l'avrei mai con un tedesco perche' ha avuto l'avventura (disavventura) di nascere in Germania o un Giapponese, un israeliano, un palestinese ecc. per lo stesso motivo. E' proprio questa ottusa generalizzazione tipica della mentalita' militaresca che mi porta a condannare chi crede di risolvere i problemi facendo strame dell'umanita' a seconda di che colore ha il passaporto.
    Tutto cio' premesso, se l'obiettivo era (e', e sara') quello di vincere la guerra ad ogni costo, allora perche' non i gas, l'antrace negli acquedotti e via cantando? Qualsiasi fine giustifica qualsiasi mezzo?
    Infine, visto che lei mi sembra persona attenta e documentata, esiste anche una cospicua letteratura che argomenta le atomiche sul Giappone (a guerra sostanzialmente finita, si trattava solo di condizioni di resa, non altro) sarebbero dipese dalla dichiarazione di guerra della Russia al Giappone. L'apparato bellico e politico americano temevano che se la resa del Giappone fosse stata attribuita all'Unione Sovietica, sarebbe stato molto piu' difficile imporre al Giappone (come alla Germania che infatti fu divisa) l'egemonia americana. Per questo motivo e per dare a Stalin una dimostrazione di chi avrebbe comandato nel dopo-guerra, si sbrigarono a distruggere due citta' e circa quattrocentomila innocenti di una nazione gia' allo stremo.
    Fantasia o verisimiglianza?

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  119. @Gabriele
    Una delle tante fonti secondarie - gliela segnalo tradotta in italiano, anche se la traduzione non è straordinaria:
    Goodchild, Peter "Il vero dottor Stranamore ecc." [ISBN 978-88-6030-284-7, può cercarlo direttamente su http://opac.sbn.it].

    Fonte primaria principale, in inglese:
    Serber/Rhodes "The Los Alamos Primer"
    [ISBN 0-520-07576-5, ancora su http://opac.sbn.it, il testo non commentato è disponibile in pdf qua e là in rete, si tratta di trovarlo].

    Relativamente a questo documento le faccio notare che Einstein Albert non è citato una sola volta, non ha scritto una formula, non ha fatto un conto. Questo è vero in generale. Trovi Lei un risultato scientifico di Einstein che porti direttamente a Hiroshima [cerchi ad es. in http://nuclearweaponarchive.org/].
    Le responsabilità vanno casomai considerate a ritroso: il primo responsabile - e il più piccolo - è il puntatore sull'Enola Gay che ha sganciato, il secondo l'armiere che ha armato e sbloccato l'ordigno dopo il decollo, il terzo il pilota/comandante Tibbs ecc.. La successione continua in crescita, coinvolgendo i nomi degli scienziati attivi, compresi Enrico Fermi, Bethe e Oppenheimer, che calcolarono l'altezza ottimale per l'esplosione/onda d'urto, e si ferma nel punto più alto, cioè con il presidente Truman.
    In un colpo solo Truman volle pareggiare l'onta di Pearl Arbour (la dichiarazione di guerra fu consegnata dai giapponesi all'ambasciatore quando i cacciabombardieri erano solo a mezz'ora dall'obiettivo) e provare al nuovo ordine mondiale chi era il vero padrone - le guerre si vincono per guadagnarci, e non solo soldi.
    Far dipendere la responsabiltà di tutto dalla coppia Szilard-Einstein è nel migliore dei casi un errore, nel peggiore una falsificazione. In questo modo Lei assolve un intero sistema militare-industriale (che abbiamo visto in azione in Vietnam ed in Iraq) e, soprattutto, un'intera classe dirigente WASP (bianca, anglosassone, protestante), che ha sfruttato l'emigrazione dei cervelli tedeschi come già i Romani le doti dei filosofi greci, cioè per scopi, diciamo così, didattico-scientifico-imperiali.
    Questa classe ha avuto cura di confezionare anche una leggenda che la assolve davanti alla storia, alla faccia di Norimberga e dei campi di sterminio. Preferisco di gran lunga il sistema degli antichi, in cui i vincitori senza tanti processi passavano i vinti a fil di spada e proclamavano l'autorità dell'Impero: comportamente che non è certo politicamente corretto ma non è ipocrita, non coinvolge innocenti e non confonde le proprie e le altrui responsabilità.

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  120. @Gaspar, S.Thomas, Massa ecc.
    Polemiche, come sempre e come sempre a vuoto. L'idea che una certa calorimetria possa disturbare o essere troppo elequente (e non sul versante della truffa, ma dal punto di vista del funzionamento) è proprio così scandalosa?
    Non sono sicuro neppure che un calorimetro ad acqua sia così indifferente rispetto all'irraggiamento. L'accrocco, se funziona, funziona secondo transienti (come mostra una piccolissima e trascurata termografia frontale nel rapporto di TP), e non sarei così sicuro che "vestirlo" con un dispositivo di raffreddamento sia una buona idea.
    Noto, infine, come la temperatura d'esercizio sia scesa da 1050 (Pordenone 2012) a 350C° - la soluzione "termografica" è un'eredità del vecchio set-up, in cui appariva più naturale.

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  121. @Robbins

    se le calorimetrie sono così "fastidiose" x la reazione allora si dirà pure che la "scatola" funziona ma all'atto di scaldare l'acqua non funziona più.... non continuiamo a prenderci in giro!

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  122. L'idea che una certa calorimetria possa disturbare o essere troppo elequente (e non sul versante della truffa, ma dal punto di vista del funzionamento) è proprio così scandalosa?

    Di un oggetto già pronto per il mercato -anzi, già venduto a secret customer, che sta solo aspettando di vincere l'incredulità degli scettici? Assolutamente sì.

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  123. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  124. >L'idea che una certa calorimetria possa disturbare o essere troppo elequente è proprio così scandalosa?

    Eh si, ma aspetta un attimo. Stiamo parlando sempre di quell'oggetto che a gennaio 2011 era raffreddato a vapore mentre il mese dopo era raffreddato con un litro d'acqua al secondo?
    O che forse la reazione LENR dell'hot-cat è ultrasensibile pure al colore delle magliette di chi ci sta attorno mentre il caro vecchio e-cat, che era robusto come un trattore, ne usava un altra ancora?


    >Non sono sicuro neppure che un calorimetro ad acqua sia così indifferente rispetto all'irraggiamento.

    Un calorimetro ad acqua assorbre la radiazione IR che altrimenti finirebbe dispersa e assorbita da qualcos'altro li attorno.

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  125. @Go Katto
    E dai ... Rossi è EVIDENTEMENTE bugiardo, lo si capisce in un attimo e non c'è bisogno che Lei sfrutti l'argomento. Lei crede che a me interessi lo scaldabagno atomico? Suvvia ... non prendiamoci in giro. Mi interessa, nel caso, il fenomeno, che sarebbe il primo di una classe. E dovrebbe interessare anche a tutti gli altri - stante le implicazioni che la cosa comporta. E invece, dai con Bondeno e la stufa, dai col prodotto commerciale. Avete tutti tempo da perdere. Buonasera.

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  126. Piuttosto di criticare il fatto che non è stata realizzato dai terzi il test calorimetrico (al quale Rossi non si è mai opposto) criticate il test indipendente alla luce delle appendici pubblicate, se ci sono ancora argomenti in ballo per dubitare che il dispositivo di Rossi funzioni.

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  127. Caro Robbins, se dà del bugiardo a Rossi, a lei che si dovrebbe dare?

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  128. @Claudio Rossi
    “Il fine della vittoria giustifica qualsiasi mezzo? “ In quella guerra direi ormai si. Dopo l’otto set. specialmente, gli italiani erano in una situazione di vera schiavitù. “Rastrellati” ovunque ed inviati nei campi di lavoro in Ge. a morire...quindi ormai “mors tua vita mea!!”
    L’intervento Russo in Japan era probabile come molte altre sue considerazioni e propio per questo non vedo quale alternativa migliore più umana sarebbe stata possibile per la popolazione civile: tutte le città distrutte e conquistate strada dopo strada da i due eserciti a tenaglia. Al massimo i japan avrebbero imposto una vietnmizzazione del conflitto senza fine,, Continuo a pensare che quelle due bombe, quasi una manifestazione incredibile e divina resero possibile l’accettazione di una resa che altrimenti, visto il loro senso dell’onore,non sarebbe arrivata che con la distruzione totale come in Germania...

    RispondiElimina
  129. @piero41

    Come tutte le ipotesi anche la sua, sulle peggiori conseguenze alternative per il Giappone, e' plausibile; chi potrebbe dimostrare mai il contrario? Resta che queste carneficine sono sempre il risultato imposto da menti disumane (il comando militare americano) costrette dall'ottusita' irrazionale dei generali giapponesi (che volevano che tutto il Giappone si immolasse) e per timore che i militari Sovietici andassero in Giappone a maramaldeggiare su un popolo affamato trucidando, citta' per citta', i civili inermi.....ecc. ecc.
    L'unica morale di questa follia collettiva, al di la' di cosa sarebbe potuto succedere se.... e se invece...., e' che quando pochi soggetti che fanno della guerra un mestiere, condizionano le decisioni per conto di tutti, si creano lutti e tragedie e si ingenerano odi interminabili senza mai incidere sui problemi che si dice di voler risolvere; mentre se ne creano di molto piu' gravi.

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  130. @Claudio Rossi
    “senza mai incidere sui problemi che si dice di voler risolvere; mentre se ne creano di molto piu' gravi.” Su questo non sono d’accordo . stia sicuro che i grandi capitali e le multinazionali d’allora spingendo alla guerra distruggevano le economie e la società dell’avversario per ricostruire e subentrare in quei mercati a vender le propie merci, veds l’invasione di prodotti Usa in Eu dopo un opporuno piano Marshall per metterci in grado di comprarli... ne trassero vantaggio poi anche le industrie Eu ricostruite con il grande boom.. Idem in Japan. Ora si sono aggiornati, non c’è più bisogno di distruggere la società civile solo di sconquassare le varie economie arricchendosi così e poi di nuovo..... Tutto più civile ma non molto meno doloroso, o forse si.... Anche i militari attraverso il potere politico erano alla fine influenzati e “diretti” dal potere economico e finanziario.. Saluti..

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  131. @ vettore
    >Ovviamente ci sono anche per gli scienziati tutta una serie di "prassi" formali che vengono di volta in volta esplicitate nei vari contratti (non concorrenza, riservatezza, conflitto d'interesse, doveri istituzionali, etc.)


    questa è una responsabilità contrattuale che abbiamo tutti .....nei più semplici gesti della vita quotidiana....comprare un biglietto aereo....sposarsi....è il mondo del negotium, che permea lo stato di diritto!!! a maggior ragione ce l'ha lo scienziato, verso il suo datore di lavoro o verso il suo committente!!!

    >Esistono poi una serie di "buone prassi" deontologiche assolutamente condivise a livello internazionale, alle quali se tu non ti attieni sei considerato "colpevole". Come ti dicevo devi considerare la particolarità del lavoro di ricerca, e il fatto che esso è molto più "globale" di come può esserlo quello di un qualunque professionista. Per certi versi è più facile paragonare uno scienziato ad un prete che non ad un professionista

    innanzitutto mi farebbe piacere che tu citassi le fonti di queste buone prassi.....

    poi, vedi vettore, i codici di autodisciplina o autoregolamentazione sono nati in primis per dimostrare di fronte ai terzi e in particolare di fronte all'autorità giudicante di aver fatto bene il proprio lavoro..... sono serviti e servono ai professionisti , per lo meno a quelli bravi, per dimostrare di aver fatto bene il proprio lavoro e di avere usato una diligenza al di sopra della media........... proprio per questo ho segnalato la sentenza del tribunale dell'Aquila....

    quella sentenza ha fatto diventare degli scienziati dei professionisti qualunqui come scrivi tu!!!

    con quella sentenza degli illustri scienziati hanno scoperto l'amara verità che governa uno stato di diritto :
    che il giudice è peritus peritorum!!!

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  132. @gaspar
    "Il TPR, Rossi lo ha fatto per quale motivo?"

    Perche' glielo ha chiesto un gruppo di scienziati spinti da motivazioni non contrarie alle sue e sponsorizzati da elforsk.

    "O meglio, perchè l'ha diffuso in rete?"

    Mica lo ha diffuso lui... Lo ha messo su arxiv il gruppo di scienziati stesso... Rossi non lo ha nemmeno linkato, lo hanno fatto per lui i suoi lettori su jonp...

    "Chi glielo fa fare di esporsi nel web al dileggi dei cattivi e prezzolati un-bè?"

    Su jonp non si permette di scrivere nessun un-believer, sembrano non avere il coraggio di esprimere le loro opinioni direttamente verso l'interessato, in genere invece vengono qui ad ammorbare l'aria...

    "Siete in grado di rispondete per cortesia alla domanda sopra?"

    Si', fatto.

    "l'NGEGGNERE ha veramente bisogno del web per propagandare la sua invenzione?"

    Si', jonp gli da la possibilita' di comunicare in tempo reale ad un certo numero di lettori diretti, e viene poi rimbalzato su una serie di blog e forum. Su jonp raccoglie una invidiabile ampia collaborazione virtuale worldwide che ha spesso sfruttato con profitto.

    "non esistono canali più efficaci e riservati per questo scopo?"

    La rete di vendita fa il suo lavoro, le campagne di marketing centrali e l'attivita' di promozione del marchio sono un'altra cosa... :-)

    "Pronti? 1.2.3... (Caggia non sgomitare e mettiti in riga con tutti gli altri se no te squalifico) ... VIA!"

    Come vedi ho lasciato a tutti abbondante vantaggio di tempo, ma non ti si e' filato nessuno... :-)

    RispondiElimina
  133. Bernie Koppenhofer
    June 16th, 2013 at 9:19 AM
    Dr. Rossi: Thanks for sharing, those of us who
    believe in your work appreciate your answers. In
    the past you have denied any kind of conspiracy
    against your work and your E-Cats, has your
    position changed on this subject? Please inform
    us of the “dirt plays” so we can help you
    discredit the snakes.

    Andrea Rossi
    June 16th, 2013 at 12:52 PM
    Bernie Koppenhofer:
    Yes, my position is changed. After the
    publication of the Report of the Third
    Indipendent Party the aggressivity against my
    person has changed register. The snakes
    prepared the ground for forces of another order
    of magnitude. Now I am running real risks, not
    deriving from the clowns and their snakes, but
    from higher echelons, supplied by deadly force. I
    got specific information. I am safe in the USA,
    not outside. Snakes are marginal . Now they are
    just keeping up stupidities, like ” in Uppsala
    Rossi one year ago made a test that did not co
    well ” ( yes, is true: one year ago I made a test
    in Uppsala that we have not been able to make
    because a welding of the reactor broke up: so,
    what?), or like ” 13 years ago ( !!!) LTI made a
    contract with DOD to supply Seebeck Effect
    generators that did not work” , but it is a false
    representation: in the year 2000 LTI agreed with
    DOD to test an industrialized version of a
    prototype working by the Seebeck Effect: such
    prototype, made by myself in 1000 hours,
    therefore extremely expensive, had reached
    20% of efficiency; we had to make an
    industrialized version, economically sustainable,
    but I have not been able to do it, in fact the
    efficiency of the thermoelectric modules after
    industrialized production fall down to 5%, made
    by modules of 2 to 5 Watts of power, destined to
    be combined to make any power. The research
    has been made with the clear knowledge of the
    fact that the passage from a manufacturing
    made handycraft by me to an industrialized
    version could not work. The honesty of our work
    has been so clear, that DOD continued for years
    to work with LTI.
    The snakes and the clowns, unfortunately, are
    not our enemies, they are a piece of cake
    ( snakes are delicious boiled, with some
    mayonnaise and champagne).
    Warm Regards,
    A.R.


    Non vi dico "ve lo avevo detto"... Ma non posso negare a me stesso di averlo pensato...


    @tia
    Caro pezzetto di torta, incorniciati il discorso sul teg per favore e ricordati di rileggerlo ogni volta che ti viene in mente la parola teg... :-)

    RispondiElimina
  134. Già in passato, parlando di sicurezza personale, Rossi ha affermato più volte che in caso di sua morte sarebbero state divulgate automaticamente i risultati delle sue ricerche, depositate presso alcuni notai.
    Un recente commento su e-catworld conferma tali asserzioni parlando di questo RGCTCDS. Ma esiste davvero?

    "...It means that if Rossi dies, his death will trigger a Rude-Goldberg Cybernetic Transmission & Communication Device Sequence (RGCTCDS for short) that will automatically email the recipe to the secret sauce to every damn email inbox on the internet or downstream in any associated intranet, with extra copies to newspaper editors network administrators, and radio and television executives.

    Clearly, violence of any sort is not in the interest of the conspirators...."

    RispondiElimina
  135. 'proprio per questo ho segnalato la sentenza del tribunale dell'Aquila....

    quella sentenza ha fatto diventare degli scienziati dei professionisti qualunqui come scrivi tu!!!'


    quelli del caso terremoto aquilano erano semplici professionisti che hanno svolto per giunta male il loro mestiere, la sentenza ha solo rilevato questo, avrebbero dovuto astenersi dal dare certezze rassicuranti
    come ho ribadito ormai un milione di volte in vari siti ... uno 'scienziato' MAI si sognerebbe di escludere qualcosa, anche se relativo alla teoria più consolidata e comprovata, chi lo fa è un tecnico, un 'professionista qualunque'
    uno 'scienziato' SA di non essere Dio, SA che il mestiere scelto è quello di CERCARE DI COMPRENDERE SENZA LA MINIMA SPERANZA DI RIUSCIRE A COMPLETARE L'OPERA NELL'ARCO DELLA SUA VITA in eterno
    kazzo, il pezzo su Feynman è finito nel dimenticatoio in men che non si dica pare ...

    grande Silvio, come al solito

    RispondiElimina
  136. Perche' glielo ha chiesto un gruppo di scienziati spinti da motivazioni non contrarie alle sue e sponsorizzati da elforsk.
    Oh Mon Dieu! Questo dove l'ha letto di grazia? Sul JoNP? Ecat.com?
    Il resto invece spero non l'abbia copiato da un componimento per le scuole primarie.
    Merita un commento questa sua:
    Su jonp non si permette di scrivere nessun un-believer,
    E questa gliel'ha suggertita? Bianconiglio o l'Uomo di Latta?
    Non le passa per la testa che una buona parte dei commenti potrebbe essere proprio di agguerriti un-bè che, fingendo coma gli altri commentatori di srotolare la lingua a tappeto rosso e lappare ben bene laggiù dove non batte il sole, in realtà con maliziose domande cerchino di farlo sbilanciare e cadere in contraddizione? (Ci sono già riusciti platealmente molte volte ed i bè han puntualmente giustificato con NDA, depistaggio, offuscamento, cambi di programma, inglisc frettoloso, yes=no e vivecersa, interpretazioni errate, ecc...)
    Come vedi ho lasciato a tutti abbondante vantaggio di tempo, ma non ti si e' filato nessuno... :-)
    Lei probabilmente si è concesso una Domenica al mare con la famiglia visto che non ha scritto altro nel pomeriggio e la sua risposta è la prima dopo una pausa al suo consueto ritmo di mitraglia.
    Poi evidentemente non ha letto tutto perchè ho specificato bene che più che una domanda si trattava di spunto di riflessione. L'1,2,3 era una battuta. Spero non si offenda se le chiedo: l'aveva capita?
    Le dirò di più, se me lo consente. Lei tenta di rendersi simpatico alla platea in tutti i modi ma è più forte di lei. La punzecchiatura cattiva, che non riesce a trattenere dall'intimo, le esce immancabilmente. Le faccine sono sprecate.
    Saluti



    RispondiElimina
  137. 'Oh Mon Dieu!'

    Silvio le ha risposto
    ora tocca lei darci la sua versione illuminante

    RispondiElimina
  138. >Caro pezzetto di torta

    Vedo che sei passato agli insulti meno velati

    >incorniciati il discorso sul teg per favore e ricordati di rileggerlo ogni volta che ti viene in mente la parola teg... :-)

    Mi incornicio un messaggio inutile. L'avevo gia scritto che anche se l'ingegnerizzazione era fallita una qualche traccia quel protitopo da 20% doveva lasciarla. Invece un bell'incendio ha distrutto tutto, mentre la domanda di brevetto europea è stata cassata per mancanza di novità.
    Se poi qualcuno è cosi gentile da farmi vedere in letteratura un prototipo di TEG con rendimento 20% che sviluppava i watt dichiarati da rossi mi avverta, perchè io ho trovato solo roba che a livello commericiale è sul 5-8%, mentre a livello sperimentale c'è chi facendo delle simulazioni al computer dice di arrivare al 15%. Anni luce da un 20% sul campo.

    RispondiElimina
  139. "After the publication of the Report of the Third Indipendent Party"

    Il mondo delle casalinghe può anche cascarci, ma che Rossi insista con
    "Third Indipendent Party" fa abbastanza ridere. Levi "Third Party"? Test fatti a casa sua (di Rossi) considerati "Indipendent"?
    Forse si è confuso con un "Indipendet Party"...

    "I am safe in the USA, not outside"
    Certo, se passa da La Chiarella e qualcuno lo riconosce, potrebbe non essere prorprio un suo fan. Ma se negli Usa, dove ha minchionato il Doe con il TEG si sente al sicuro, vuol dire che non rischia neiente da nessuna parte del mondo. A parte una figuraccia planetaria.

    "such prototype, made by myself in 1000 hours,therefore extremely expensive, had reached 20% of efficiency; we had to make an industrialized version, economically sustainable, but I have not been able to do it,"
    Oh, accidenti: un'altra macchina meravigliosa che funziona una volta sola e poi mai più! E pure il proptotipo è perso per sempre!! Che peccato... Eppure solo a far funzionare davvero quella, avrebbe risolto non pochi guai al mondo e ottenuto un sacco di soldi. Accidenti, questi benefattori dell'umanità che non si accontentano mai...

    "clear knowledge of the fact that the passage from a manufacturing made handycraft by me to an industrialized version could not work"
    Mani d'oro che nessuna macchina può replicare. Le avrà asssicurate? Ma soprattutto, col gioco delle tre carte, come se la cava?

    "The honesty of our work has been so clear, that DOD continued for years to work with LTI."
    Con tutto quel che avevano speso...Diceva un tale: li freghi una volta, li freghi per sempre se li freghi davvero bene: vorrai mica che buttino via un invcestimento milionario solo perchè macha qualche pezzo da mille (o anche diecimila) che può arrivare l'anno dopo?...

    RispondiElimina
  140. Che il test sia fatto a Ferrara oppure a Uppsala (o da qualche altra parte) non cambia assolutamente niente, solo chi è in malafede può pensare il contrario.
    E per quanto riguarda Levi, guardatevi il suo curriculum prima di dire che non è indipendente da Rossi, state facendo affermazioni fuori dal mondo.

    RispondiElimina
  141. "Furono proprio i militari che convinsero il ridicolo presidente Truman a fare invece un'azione di guerra cruenta come mai nella storia, da molti considerata comunque criminale. "

    Gli stessi militari che hanno causato lo tsunami del 2011 e ancora oggi finiscono in mare 400 tonnellate di acqua radioattiva che ovviamente i media fanno finta che non ci sia che non evapori e che non finisca in tutto il mondo ...

    RispondiElimina
  142. anzi c'è anche qualche demente in formato ministro che pensa che siano realizzabili altre centrali nucleari nonstante fukushima e nonostante i referendum ...in italiotilandia tutto è possibile in quanto il popolo non esiste .

    RispondiElimina
  143. http://www.meteoweb.eu/2013/06/terremoti-lesperto-evento-catastrofico-imminente-in-italia-le-statistiche-parlano-chiaro/209880/

    RispondiElimina
  144. Spat, hai perfettamente ragione:
    Fatto presso i 4 amici di Upsala o fatto in via dell'elettricista, non cambia nulla - è comunque uno show che senza Rossi nessuno può replicare.
    Levi: ma certo, uno che almeno dal 2011 convive con gli show dell'E-Cat è chiaramente una terza parte indipendente e completamente affidabile. Solo gente in malafede può pensare che non dica le cose esattamente come stanno. Tipo quando certifica quali strumenti sono stati usati e per cosa.

    RispondiElimina
  145. @gaspar
    "Lei tenta di rendersi simpatico alla platea in tutti i modi ma è più forte di lei. La punzecchiatura cattiva, che non riesce a trattenere dall'intimo, le esce immancabilmente"

    E' vero, a volte quando leggo certi commenti il mio primo pensiero e' "ma questo e' un idiota!", ma me lo tengo per me e provo a trattarlo con tutta la calma e la serenita' d'animo di cui dispongo...

    Evidentemente non sempre ci riesco...

    La parte reattiva e' sempre in agguato e pronta a reagire invece di rispondere...

    Ma non ci faccia caso, lei e' sicuramente superiore a queste cose...

    Namaste'

    RispondiElimina
  146. @tia
    ">Caro pezzetto di torta
    Vedo che sei passato agli insulti meno velati"

    Insulti?

    "The snakes and the clowns, unfortunately, are
    not our enemies, they are a piece of cake
    ( snakes are delicious boiled, with some
    mayonnaise and champagne)."

    Dove vedi insulti?

    RispondiElimina
  147. >Certo, se passa da La Chiarella ...
    Nemmeno qui dalle parti di Aicurzio sarebbe molto "safe". Altro che servizi segreti.
    Nei bar i meno giovani si ricordano ancora dello sceicco. Dovesse passare immagino che in pochi minuti si raccoglierebbe una discreta schiera di fan con piume e catrame (di quello rimasto dalla bonifica ne hanno conservato qualche bidone per l'uopo) :D

    RispondiElimina
  148. @Robbins

    Inanzitutto grazie per aver mantenuto il confronto in un contesto di educazione che per me è imprenscindibile, io sono uno di quelli che considera la forma *anche* (ma non solo) sostanza.

    Sulla questione "Einstein" c'è un fraintendimento tra di noi.

    Io non ho mai affermato, e non lo penso, che Einstein sia l'unico responsabile del doppio lancio della bomba atomica sui giapponesi.
    Non lo penso per nulla.

    Anzi, proprio sul lancio, avvenuto sei anni dopo, Einstein poteva tranquillamente essere contrario (al lancio stesso).

    Io ho affermato, penso e riaffermo solo due cose su questa questione:

    1) Il 2 Agosto 2939 Einstein era perfettamente consapevole che la sua attività di scienziato sarebbe stata impiegata per la costruzione di una bomba atomica.

    2) Uno scienziato non è mai così ingenuo da non sapere a cosa potranno servire i suoi studi/scoperte. Men che meno se offre i suoi servigi al presidente di una nazione in guerra o in procinto di andarci. Tale visione dello scienziato super partes mi sembra fuori dalla realtà.

    Non ho ancora preso il libro che mi ha consigliato (che ho visto disponibile nella biblioteca della mia bella città dove sono nato e vivoi, Trieste :-), lo prenderò, anche se (sì, lo ammetto, a volte sono un po' prevenuto, sopratutto su quello che ho maturato in anni) non penso che la sua lettura potrà modificare i due punti di cui sopra.

    Riguardo agli americani, io non sono filoamericano, questo è certo. Ma spesso gli considero il male minore. A dirla tutta, io sono un europeista convinto, e considero la cultura, nel senso ampio del termine, europea, migliore di quella americana.

    Ma di questo magari ne avremo modo di parlare in un altro thread :-)

    Per adesso vedrò il libro che mi ha segnalato, e se esso mi confuterà i due punti precedenti lei sarà il primo a cui chiederò ammenda!

    Gabriele







    Far dipendere la responsabiltà di tutto dalla coppia Szilard-Einstein è nel migliore dei casi un errore, nel peggiore una falsificazione. In questo modo Lei assolve un intero sistema militare-industriale (che abbiamo visto in azione in Vietnam ed in Iraq) e, soprattutto, un'intera classe dirigente WASP (bianca, anglosassone, protestante), che ha sfruttato l'emigrazione dei cervelli tedeschi come già i Romani le doti dei filosofi greci, cioè per scopi, diciamo così, didattico-scientifico-imperiali.

    RispondiElimina
  149. Riguardo a Rossi:

    il mondo è bello perché è vario.

    Io sono sinceramente stupito che arrivati a questo punto di claims per me disattesi da sempre e precedenti ci siano ancora dei believers così fiduciosi, e invece dall'altra parte c'è stupore dell'esistenza di unbelievers.

    Alla fine vedremo chi avrà ragione, so che questo blog è fatto da un believers convinto e qui mi sento ospite, il JONP lo considero più o meno uno strumento di marketing di Rossi (ma anche il germe di una specie di open science via web, non male), se ci saranno altre interessanti discussioni sulla scienza spero di parteciparvici, poi ci saranno i fatti a farsi valere (anche se penso che essi serviranno solamente a rafforzare le due posizioni ma non ad estinguerle; dato che penso che di ecat funzionanti non se ne vedrà ombra ma che il motivo di questo mancato rilascio sarà totalmente soggettivo; per gli un-bé "visto, lo avevamo detto", per i "bé" "per forza, c'è stato questoEQuello...).

    RispondiElimina
  150. @Gabriele
    Il libro lo prenda in prestito, sono sicuro le piacerà.
    Le ripeto la mia opinione, che mi sembra Lei non abbia ancora compreso: eccetto la lettera, Einstein non ha MAI lavorato alla bomba. La lettera è stata valutata e sviluppata in un contesto politico che la poteva trascurare, la ricerca è stata svolta materialmente da altri scienziati. Intravedere solo la responsabilità del sasso che inizia la slavina è sbagliato e troppo comodo per chi alla slavina ha dato forza e l'ha portata a compimento fino allo sterminio.
    Colgo l'occasione per ringraziare quel blogger che - osservando come l'atomica NON sia il male assoluto, visti i bombardamenti convenzionali su Tokio - mi ha confermato oltre ogni dubbio l'esistenza degli imbecilli, e in gran numero.
    Gli consiglio di portare questa tesi davanti ai genitori dei bambini morti nel dopoguerra di leucemia - sembra siano stati 15.000. Un buon riferimento sull'argomento - che per essere un libro fotografico è eloquente - é:
    Ken Domon "non dimenticare Hiroshima!"
    ISBN 88-8017-077-5
    Si tratta di 15.000 privilegiati, infatti invece di bruciare vivi in una notte del '44 sono crepati di cancro nel 1950-'57.
    Splendido esempio, il Nostro, proprio di quel tipo umano che la bomba la tira, se ne frega, e continua a dire che la colpa è tutta degli altri, cioè dei nemici e di quei bastardi dei loro figli.

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  151. @Mistero

    sottoscrivo tutto del Link che hai riportato...
    Avevo pure fatto un post qui una volta parlando di statistica nel Messinese... Chiaramente l'analisi del Prof Mucciarelli è più esaustiva e completa!

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  152. @ Go Katto
    Smettila di fare lo spalamerda professionista ed entra nella discussione tecnica piuttosto. Dopo la pubblicazione delle appendici cosa puoi criticare in merito all'ultima pubblicazione che è stata fatta?
    Perchè se continui ad affermare che i professori coinvolti nei test non sono affidabili allora qualsiasi cosa scrivano tu la riterrai una falsità, sia per quanto riguarda il test già fatto, sia in merito ai test che saranno svolti in futuro.

    RispondiElimina
  153. >cosa puoi criticare in merito all'ultima pubblicazione che è stata fatta?

    UPDATE: I have been in contact with a representative of PCE Instruments UK Ltd who has confirmed that the PCE-830 cannot detect DC tension. When connected to an AC source with an offset DC tension it will display the graph of the AC tension correctly but it will not detect the offset DC tension.

    Nulla di eclatante eh, bastava leggersi le specifiche dello strumento del resto.

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  154. >Dove vedi insulti?

    Facciamo cosi, la prossima volta che ti fermano i carabinieri esordisci con "pezzo di torta", poi dimmi come va a finire.

    RispondiElimina
  155. @Spat
    ti consiglio la lettura di questo post:

    http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2013/06/13/la-solitudine-del-portiere/

    Non è altro che la continuazione di una discussione iniziata sul blog di Franchini.

    RispondiElimina
  156. >Perchè se continui ad affermare che i professori coinvolti nei test non sono affidabili

    Non è affidabile far condurre un test che stabilisca se l'e-cat è un trucco da chi ha gia detto "funziona e basta!!!", per ovvi motivi.
    Oltre al fatto che tali test andrebbero fatti in posti differenti invece che a casa di rossi, sempre per ovvi motivi.

    RispondiElimina
  157. @Robbins
    Be a me sembra che siano questo tipo di discussioni da imbecilli. Io nei miei commenti volevo solo far presente alla fine che le due principali nazioni che scatenarono il 2° conflitto mondiale (78 milion abit entrambe) alla resa si trovarono a conteggiare la Germania 2.100.000 vittime civili ,5.318.000 militari tot..7.418.000. Il Japan ebbe 700.000 civili e 1.930.000militari pert tot.
    2.630.000 di vittime. E CI PUO’ SCOMMETTERE CHE circa 5.000.000 di giapponesi ebbero probabilmente salva la vita per effetto di quelle 2 bombe “male assoluto”si certo, che costrinsero l’imperatore alla resa. Altrimenti anche tutto il Japan si sarebbe difeso fino all’estrema distruzione del paese da parte dell’ esercito USA e sicuramente URSS come era avvenuto per la Germania. Lo sappiamo tutti che le atomiche hanno lasciato una tristissima eredità peraltro molto pubblicizzata mentre non vedo nessuna pubblicità per i poveri figli dell'Uranio impoverito e sono molto numerosi basta guardare su google quel che è rimasto almeno . Non sono opera della Spectre, sa!!

    RispondiElimina
  158. @tia
    Il concetto di contesto ti e' evidentemente ignoto...
    Potresti avere grandi benefici se solo un po' aprissi il tuo cono percettivo... anche solo di qualche grado... A volte sembra un microscopio... Non puoi passare la vita a tagliare capelli in quattro! :-)

    RispondiElimina
  159. @Piero41
    Lei è un ottimo esempio di come la propaganda sia efficace.
    Che ne sa Lei della resistenza del Giappone? La sua è un'ipotesi campata per aria. La mia invece non è un'ipotesi: la bomba l'hanno sganciata e bilanciare morti reali con morti ipotetici prodotti da un prolungamento della guerra è offenderli nella tomba.
    Legga Günther Anders "L'uomo è antiquato" e poi mi dica. Le faccio notare, infine, come la vita dei morti appartenesse a loro e solo a loro e non avesse niente a che spartire con la vita degli eventuali resistenti - Se Lei pesa civili imbelli e reali contro partigiani armati e ipotetici commette un grave errore sia dal punto di vista del ragionamento che del senso morale.

    RispondiElimina
  160. >Il concetto di contesto ti e' evidentemente ignoto...

    Il contesto era che quella frase me l'hai rifilata di prima battuta, salvo poi tirare fuori la sganasciante (si fa per dire) battuta di rossi che non avevo letto.
    Guarda, puoi fare la stessa cosa al carabiniere che ti fermerà, fammi sapere eh!.

    RispondiElimina
  161. A proposito di giapponesi e guerra nel Pacifico, una testimonianza storica.
    Di recente ho visto in tv (mi pare Rai storia) un documentario girato da soldati americani durante la loro occupazione di una di quelle isole nel Pacifico. Gli abitanti civili di tale isola si uccidevano buttandosi da un alto dirupo per il terrore che avevano degli americani. Il governo aveva detto loro che se gli americani li avessero catturati sarebbero stati torturati e stuprati. Uomini, donne, bambini, centinaia di corpi sfracellati...

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  162. Si vede che abbiamo frequentato facoltà diverse.

    A me hanno insegnato che nelle ricerche scientifiche (quelle vere) prima si enunciano tutte le condizioni al contorno e tutti i test preliminari fatti e poi si danno i risultati. Nessuno ha mai da scrivere un'appendice postuma per spiegare che quel determinato test l'aveva fatto prima, solo che si era dimenticato di menzionarlo nella prima stesura del report - non si è mai vista una roba del genere.
    Se il test l'hai fatto, lo dici eccome fin dalla prima stesura.
    Se non l'hai citato nella prima stesura è perché non l'hai fatto proprio e allora l'unico modo serio di ribattere sarebbe stato ripetere l'esperimento misurando accuratamente prima quel che i critici avevano detto fosse stato ignorato, e pubblicare poi un nuovo report, non certo di fare una versione riveduta dello stesso basata su quell'unica prova precedente...
    Invece qui sono proprio le appendici che fan pensare il peggio di quel report e dei suoi firmatari, a proposito dei quali, d'altro canto, io insisto: sostenere che un report firmato da Levi è di terze parti rispetto a Rossi e al suo E-Cat, la dice lunga su cosa sia non solo scienza, ma anche indipendenza per te.

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  163. @ Gabriele
    "Inanzitutto grazie per aver mantenuto il confronto in un contesto di educazione che per me è imprenscindibile,..."

    Bravo!
    Su alcune cose non la penso come te, ma mi complimento per questo tuo atteggiamento :-)

    RispondiElimina
  164. @Robbins
    “Lei è un ottimo esempio di come la propaganda sia efficace” Si lo immagino, vedendo anche che non ha ritenuto aver tempo da perdere anche stavolta, per rispondere alle banali ipotesi di quel visionario del Giudice anche prof... per di più. !!
    Ho solo accennato (di massima ehh!!) a quelle che i generali di Truman chiamavano ipotesi- previsioni di perdite per arrivare al termine del conflitto in quel teatro di guerra riportate sa in quei noiosissimi documentari in piena notte su rai 3 !! chiacchere di sx.! Poi magari la situazione si sarebbe svolta anche in modo diverso. Questo lo ipotizzo io quindi niente.. comunque sa le forces dopo aver vinto la guerra più importante, non era certo desiderosa di inviar tanti marines a morir nelle buche con le baionette; probabilmente avrebbero cominciato un uso industriale dei cosiddetti rockets di Wernher Freiherr von Braun appositamente importato, come ormai fanno oggi dalle navi al largo. Uso industriale di V2, V1 & simili... Faccia lei le previsioni dei risultati fra i civili... L’ho detto “discussioni inutili..” e di cattivo gusto ehh!!

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  165. @Piero41
    Se suo figlio di cinque anni fosse morto bruciato dalla Bomba ad Hiroshima, cosa penserebbe dell'ipotesi che - in caso di mancata capitolazione - molti marines avrebbero rischiato la vita? Risponda Lei nel merito.
    Mi sembra di scrivere in italiano comprensibile, e nessuno capisce o vuol capire. Straordinari gli italiani contemporanei: giocano a Risiko con i carrarmatini e conteggiano a centinaia di migliaia i morti di qua o di là, ma comunque degli altri. Noi, tutti al mare - o a far la guardia al bidone.

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  166. >Se suo figlio di cinque anni fosse morto bruciato dalla Bomba ad Hiroshima, cosa penserebbe dell'ipotesi che - in caso di mancata capitolazione - molti marines avrebbero rischiato la vita? Risponda Lei nel merito.

    Eh si, in effetti se avessero continuato con i bombardamenti col napalm sarebbe morto meglio.

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  167. @tia
    "Il contesto era che quella frase me l'hai rifilata di prima battuta, salvo poi tirare fuori la sganasciante (si fa per dire) battuta di rossi che non avevo letto."

    Ma se non leggi... Perche' scrivi? :-)

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  168. @Gabriele
    Definire "indipendente" il test è sbagliato.
    C'erano dei precisi constraints dettati da Rossi.
    Non è un test indipendente, punto.

    Con lo stesso ragionamento potrei allora dire che tutte le ricerche sul Global Warming antropico fatte da scienziati che si sono espressi a favore dell'ipotesi del Global Warming antropico non sono indipendenti. Punto.

    @Mario Massa
    Ti sei accorto che ho pubblicato il post che avevo promesso a tua moglie?

    @Go Katto
    Con tutto quel che avevano speso...Diceva un tale: li freghi una volta, li freghi per sempre se li freghi davvero bene: vorrai mica che buttino via un invcestimento milionario solo perchè macha qualche pezzo da mille (o anche diecimila) che può arrivare l'anno dopo?...
    Ma quando costruisci queste tautologie autoreferenziali da barzelletta ne ridi tu stesso vero!? :D
    Solo un unbé estremo può affermare senza sentirsi totalmente al di fuori del territorio della logica e del buon senso che Rossi:
    1) ha truffato il DOD;
    2) il DOD preferisce starsene zitto, se no che figura ci fa...
    3) il DOD lascia che Rossi continui a inventarsi nuove truffe... forse in base al principio del "mal comune mezzo gaudio"?
    Ma mi faccia il piacere!!! :D :D :D

    @Go Katto
    Levi: ma certo, uno che almeno dal 2011 convive con gli show dell'E-Cat è chiaramente una terza parte indipendente e completamente affidabile. Solo gente in malafede può pensare che non dica le cose esattamente come stanno. Tipo quando certifica quali strumenti sono stati usati e per cosa
    Va be', e ora di smetterla con le bambinate. Sii uomo, usa la tua identità è - in stile Alessio Guglielmi - chiedi formalmente a UniBO l'impeachment di Levi. Se sei così certo di avere ragione, ti ringrazieranno tutti, dal Rettore a Capiluppi, dal prorettore fino all'ultimo bidello.

    @Gabriele
    Alla fine vedremo chi avrà ragione, so che questo blog è fatto da un believers convinto e qui mi sento ospite...
    Questo blog è fatto da chi ha messo insieme talmente tanti pezzi di informazione da fargli ritenere molto più logico pensare che l'E-Cat funzioni che il contrario... tu pensi l'opposto, ma in base alle informazioni che hai meso insieme tu... fattene una ragione.

    @AC/DC
    ti consiglio la lettura di questo post...
    A questo punto mi deludi veramente più che mai... valutare quel "pezzo" un buon "pezzo" è come dire che Berlusconi è un buon politico. Ti darò ragione se dici che Ocasapiens è un'ottima sofista, una denigratrice di professione, ma per favore non mescoliamo il giornalismo vero (e con una deontologia professionale dietro) a quei siparietti da cabaret che S.C. gode a scrivere quanto un'oca a far le uova! :(

    RispondiElimina
  169. Un anno e mezzo prima dello scoppio delle due bombe, intercorrevano trattative segrete tra Giappone e USA finalizzate ad una resa "onorevole" del Giappone.
    Da parte del Giappone si chiedeva come unica condizione che venisse rispettata l'integrità fisica e la figura dell'imperatore Hirohito.
    Non era una condizione inaccettabile da parte degli Americani, anche perché poi, dopo lo scoppio delle due bombe, essi si attennero a questa norma rispettosa delle tradizioni di quel popolo.
    Gli Americani però decisero solo per la resa "incondizionata" e costrinsero di fatto i Giapponesi a desistere da ogni trattativa.

    Si dice che uno dei motivi di questa rigidità da parte degli Americani, fosse il fatto che la Bomba non era ancora pronta...

    Gli USA volevano la pace col botto, a futuro monito mondiale...

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  170. @Daniele
    Io mi riferivo più che altro ai commenti a quel post, che non è altro che il prosieguo di una discussione iniziata da Franchini.

    Il punto era che un certo Melchior cercava di difendere a spada tratta il TPR e la sua appendice dagli attacchi di Giancarlo, che lo incalzava nel merito. Il prode Magio sbottava e tuonava ma con pochi risultati visto che continuava a svicolare dalle domande specifiche che gli venivano rivolte.

    RispondiElimina
  171. "che lo incalzava nel merito."
    Forse lei non ha notato che un certo Diego ha risposto nel merito.
    Le osservazioni di "Giancarlo" erano comunque decisamente inconsistenti e ridicole.

    Mi piace La battuta:
    Quanti professori ci vogliono per leggere un contatore ENEL ? secondo qualcuno sette non bastano!

    Interessante anche come esempio della mentalità di certi personaggi è la frase di Guglielmi:

    "Il punto non è se la ditta sia contenta o meno del prodotto, ma che UniBO non lo è del suo dipendente ma non lo dice. Sgrida duramente in privato Levi e i suoi coautori svedesi (in copia anche a giornalisti, tra cui Sylvie), ma in pubblico tace. E perché mai? A me sembra un atteggiamento eccessivamente prudente, incomprensibile e burocratico."
    Cioè: chi non si allinea deve essere sgridato.
    Il termine sgridato rivolto a un uomo adulto e libero mi fa veramente SCHIFO!
    Un vero circo di "piece of cake" quel blog!

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  172. "@Go Katto
    Con tutto quel che avevano speso...Diceva un tale: li freghi una volta, li freghi per sempre se li freghi davvero bene: vorrai mica che buttino via un invcestimento milionario solo perchè macha qualche pezzo da mille (o anche diecimila) che può arrivare l'anno dopo?...
    Ma quando costruisci queste tautologie autoreferenziali da barzelletta ne ridi tu stesso vero!? :D
    Solo un unbé estremo può affermare senza sentirsi totalmente al di fuori del territorio della logica e del buon senso che Rossi:
    1) ha truffato il DOD;
    2) il DOD preferisce starsene zitto, se no che figura ci fa...
    3) il DOD lascia che Rossi continui a inventarsi nuove truffe... forse in base al principio del "mal comune mezzo gaudio"?
    Ma mi faccia il piacere!!! :D :D :D "

    Mi chiedevo se ero l'unico a non capire bene la logica di go katto, ma almeno so che siamo come minimo in due! :-)

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  173. Mi raccomando, nessun commento sui protocolli della ricerca e sui report di terze parti e indipendenti, eh, che la faccenda è parecchio imbarazzante...

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  174. @Go Katto
    Mi raccomando, nessun commento sui protocolli della ricerca e sui report di terze parti e indipendenti, eh, che la faccenda è parecchio imbarazzante...
    Di imbarazzante qua dentro vedo soprattutto il tuo commentare a vanvera: tant'è che lo fai in forma rigorosamente anonima. A metterci la tua faccia indubbiamente ti vergogneresti troppo. Un vero uomo, complimenti, di quelli che rendono l'Italia lo sfacelo che è.

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  175. Si racconta che anche Mussolini avrebbe preso contatti con gli inglesi per arrendersi a loro.... In Japan inviati politici, su indirizzo indiretto dell’imperatore, probabilmente tentarono di prender contatti con gli alleati.. Certo dopo l'inganno di Pearl Harbour la cosa non era semplice, ma poi il potere in Japan , ancor più che in germania, era in mano agli ammiragli e alla casta militare “venerata” dal popolo. Loro certo non avevano intenzione di esser considerati dei traditori. Propio per questo era stata sviluppata dagli alleati l’operazione Downfall che prevedeva due grandi sbarchi in Japan per invaderlo...

    http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Downfall

    “ Le stime sui probabili caduti furono variabili, ma comunque estremamente elevate in ambedue i fronti: a seconda del grado di resistenza all'invasione da parte dei civili giapponesi, le stime si aggiravano intorno ai milioni di caduti per gli Alleati[1] e alle decine di milioni per i Giapponesi.”
    Certo poi le 2 atomiche posero fine a tutto ma per favore non parliamo di comportamenti terroristici americani, oltretutto credo non sapessero bene nemmeno le conseguenze di quelle prime esplosionie e se avrebbero avuto esito positivo...
    Robbins ricordavo male!! non 5 ma decine di milioni i caduti Japann...ehh!!
    Certo anche lei con la propaganda strappalacrime da 2 euro non ci scherza!!...

    RispondiElimina
  176. Bravo Daniele. Adesso rispondi nel merito: hai mai visto postfazioni a ricerche per dire, giorni dopo, che, prima di fare le misure pubblicate, erano stati fatti certi test o certe prove, senza che di questi test o di queste prove ce ne fosse chiara indicazione nella prima pubblicazione?
    Se poi non è il tuo campo, chiedi ai tuoi amici e conoscenti che nell'università lavorano. Forse loro avranno il coraggio di darti la risposta...

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  177. @Go Katto
    Bravo Go Katto. Adesso rispondi da uomo: perché devo perdere il mio tempo a discutere con un fantasma? Con un'ombra che non ha il coraggio di assumersi la responsabilità delle sue parole? Con un cecchino che spara ben nascosto mirando alle spalle delle persone? Ribadisco che se l'Italia è ridotta allo sfacelo che è, è perché troppi Italiani pensano e agiscono par tuo.

    RispondiElimina
  178. Fai prima ad ammettere che non puoi rispondere. E non perché ti manchino appoggi di ricercatori e uomini di scienza, ma perché la risposta onesta è una sola: nessun lavoro serio ha mai avuto appendici post scritte che dichiarassero pre-test non annunciati fin dal preprint. Mai, a memoria di scienza.

    RispondiElimina
  179. Una caratteristica dirimente dei poveri di spirito è l'incapacità di tacere. Dicono che sarà loro il Regno dei Cieli. Nel caso, sarà pieno di chiacchere a vuoto - una specie inferno a rovescio, pieno di napalm e scorregge.

    @Piero41
    Vedo che non se la sente di rispondere nel merito. Peccato - Gabriele non si è rifugiato dietro le tabelle.

    RispondiElimina
  180. @Go Katto
    Mai a memoria di scienza.
    Ipse dixit.
    Grazie al cielo la Scienza procede a dispetto dei giudizi di gente meschina e senza coraggio come te, che viene in un blog a fare autentico cyber-bullismo fingendo di dimenticare che le persone che hanno firmato quel report non sono "liberi battitori", ma figure incernierate in apparati e gerarchie di Enti pubblici. Dunque invece di entrare come uno spettro in un blog, alza metaforicamente il deretano dalla sedia e - usando la tua identità di cui evidentemente vai ben poco fiero visto che non la palesi - rivolgiti alle istituzioni preposte e ad esse segnala seriamente, e assumendotene la responsabilità, ciò che qua esponi nella forma di sciatti giudizi da bar.

    RispondiElimina
  181. @tia
    "UPDATE: I have been in contact"

    Chi e' che parla? Chi sta aggiornando? Dove? Quando?
    Grazie

    RispondiElimina
  182. Peccato. Tutto finora si poteva dire di te tranne che non fossi stato intellettualmente onesto. Ripensaci, chiedi ai tuoi conoscenti universitari, quelli che pubblicano o hanno pubblicato su riviste autenticamente scientifiche. Chiedi loro se gli è mai successo di dichiarare poi di aver fatto qualcosa prima di neanche accennato durante. Chiediglielo, che ti costa?

    RispondiElimina
  183. Sig.re Robbins
    Ma l'abbozzi.. ehh!!! Lei pensi quel che Kaz@o vuole.. certi miei sentimenti intimi e personali non li uso certo qua con Lei per queste kazzate caro signor Tuttologo... buonasera!

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  184. @Go Katto
    Ti ricordo che Daniele in ebraico significa "Dio è mio giudice", figurati se mi importano i giudizi delle persone! E figurati quelli di un nick! :)
    Ma tu sei consapevole di tutto quello che sta accadendo nel mondo della scienza (quella che sperimenta su ciò che si ignora, mica quella che archivia e recita il noto) mentre tu perdi tempo a farti così tanti pensieri vuoti e vani?
    Comunque sì, ho parlato con prof. universitari che hanno apprezzato - giuro, non lo dico per farti dispetto - quel report: figurati quanto è bello e vario il mondo! :)
    P.S. Datti pace, te lo dico con tutto il cuore.

    RispondiElimina
  185. @go katto
    Sei veramente molesto...
    Nessuno sostiene che il TPR sia scientificamente conclusivo, ma solo un'idiota puo' sostenere che non abbia alcun valore.
    Perche' continui a provocare daniele?
    Cosa vuoi sostenere?
    Sii chiaro invece di insinuare...
    Grazie

    RispondiElimina
  186. Buonasera.
    Perdonate la mia incoscienza, ma la posizione che devo esprimere è più radicale di quella di Go Katto, che pure tradisce una esperienza di ricerca, dimostrando di disporre dei fondamentali della materia.

    Voi vi state ponendo un problema che non esiste, su un fatto che non esiste.

    Consentitemi una semplice metafora.

    Se io faccio un paper su nuove tecniche di misurazione dell'inclinazione della torre di Pisa,
    chiunque può a sua volta recarsi a Pisa a compiere misure per verificare la mia tecnica.
    In questo caso, a Pisa ci possono andare solo i ricercatori che hanno fatto le "misure".
    Quindi, la torre non esiste, almeno fino a quando le chiavi della città di Pisa non apriranno a tutti le sue porte.

    La torre, semplicemente, non esiste.
    A_01

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  187. E' veramente uno spasso vedere il drastico ridimensionamento degli argomenti degli unbe' e gli stessi livelli di tracotanza!
    Ovviamente non mi riferisco agli ac/dc ecc...

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  188. @Silvio Caggia
    Sei veramente molesto...
    Ma no, è utile, didattico, didascalico e ben rappresentativo dell'unbé-pensiero... con tutte le sue filippiche esagerate spinge molto di più lui a documentarsi sulla realtà scientifica delle LENR di quanto riuscirei mai a fare io se mi ci mettessi d'impegno. E il bello è che non se ne rende neppure conto! :D
    Ce ne vorrebbero 1000 come lui... purtroppo sono solo un paio, peccato.

    RispondiElimina
  189. @avalon-01
    La torre, semplicemente, non esiste.
    Quando la torre le se parerà davanti, dirà che è un miraggio. Quando ci sbatterà il naso, dirà che si tratta di un grosso fungo spuntato a causa delle piogge ecc.
    In questo blog non si valuta l'e-cat in base ai dati scientifici resi noti... che infatti non sono sufficienti... lo si valuta in base all'esame del contesto e incrociando le informazioni che arrivano da fonti diverse. Se tutto questo lo reputa una nostra illusione che viene a fare qui dentro? Vada dove si analizza la questione scientificamente (non qui, questo non è un blog scientifico) e si spacca il capello in quattro, né più ne meno di quel che facevano gli scienziati quando spiegavano perché era impossibile che l'uomo sopravvivesse a velocità oltre i 100km/h, che l'aereo dei fratelli Wright volasse, che le trasmissioni radio potessero arrivare l'oltre l'orizzonte od oltre o che, per restare nel presente, gli effetti magnetici della luce fossero del tutto trascurabili ecc.

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  190. @avalon-01
    Ecco uno che ragiona finalmente... La torre di pisa non esiste... Aprite gli occhi: non esiste!
    Ora prego, circolare gente, anche lei avalon-01... non c'e' niente da vedere...
    :-D

    Padre, ti ringrazio di non avermi mantenuto agli studi, potevo diventare anche io cosi'...

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  191. Poi ciascuno faccia pure i conti col suo metro. Qui date grande valore probante a quel report. Eppure persino quelli che, a quanto pare, vi sembrano dettagli insignificanti dimostrano che non è un lavoro scientifico, anzi, proprio per quella postfazione tanto cara a Spat, non è nemmeno un lavoro serio. E lo si può dire senza nemmeno entrare nel merito delle misure. Non mi serviva neanche ricordarvi il problema principale, quello sollevato da avalon-01, ma sapete, la ripetibilità si applica ai risultati certi della scienza. Invece descrivere un lavoro sperimentale come si deve si applica a professori, ricercatori e uomini di scienza persino quando indagano sull'impossibile.

    Ti consiglio di tornare da quei "luminari" che di quel report te ne hanno parlato bene, mostrar loro la mia critica e sentire cosa ti rispondono. Unico dettaglio ovvio: l'opinione di Levi davvero non conta. Non ti devo spiegare perché, vero?

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  192. @Go Katto
    Per me personalmente quel report contribuisce giusto un frammento... è uno dei tanti pezzi di puzzle di cui ormai si intravede il disegno. Però tu una spiegazione sì che me la devi: spiegami perché l'opinione del Dr Giuseppe Levi, DF di UniBO, associato INFN, membro Skeptiks Society, che si è fatto le ossa al CERN, che ha un esperimento in orbita sulle nostre teste ecc. non conta mentre la tua di Mister X, competente in boh, esperto in parole, parole, parole, invece conta.

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  193. @Daniele
    @Silvio
    Penso (e spero) che Avalon intendesse esprimere un altro concetto che provo a parafrasare: una comunità scientifica fatta (giustamente) da spaccatori di capelli non potendo verificare tutte le paturnie del caso non può accettare un evento studiato da altri in quanto l'evento non è a disposizione per ulteriori verifiche e finisce per ignorarlo.
    Il senso dell'intervento penso sia di evidenziare un limite del metodo scientifico che per aderenza ad una ortodossia blindata (sacrosanta) ignora tutto ciò che non è ripetibile e misurabile secondo i crismi del caso.
    ... almeno spero intendesse dire questo altrimenti siamo messi male...

    RispondiElimina
  194. Daniele, stai scherzando vero? Hai visto di chi è il primo nome su quel report? Vorresti chiedere a Levi se la sua postfazione al suo report è una cosa che nella letteratura scientifica si usa? Allora, fai un favore a tutti i tuoi seguaci: vai da lui con un registratore e chiedigli di fornirti qualche precedente. Anche uno solo. Poi sbobina con calma. Sia chiaro che mi affido alla tua onestà, non alla sua: da quando ha certificato la presenza di una certa sonda in un certo test, di quanto dichiara lui proprio non riesco a fidarmi nonostante la tua intercessione.

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  195. @fabio crestani
    Ma certo che avalon-01 voleva dire quello, ma ti diro' di piu': ha ragione, dal punto di vista scientifico l'e-cat non esiste, su questo non ci piove. Il punto e' che il fatto che non esista dal punto di vista scientifico non implica che non esista da altri punti di vista. Esistono i punti di vista economico, politico, umano, del buon senso... E valgono molto di piu'!
    Solo un essere umano che ha annullato tutti i suoi punti di vista ed ha solo piu' quello della scienza puo' asserire che l'e-cat non esiste... Di questi esseri umani possiamo solo avere umana pieta'...

    RispondiElimina
  196. @go katto
    "la sua postfazione al suo report è una cosa che nella letteratura scientifica si usa?"
    e quindi?
    ricapitoliamo:
    - non c'erano i report
    - volevate i report
    - c'è il report
    - avete dubbi su come sono state prese le misure
    - levi riponde ai dubbi sollevati facendo presente che non sono stati degli sprovveduti
    - non si usa integrare il report
    mai contenti eh?


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  197. @fabio crestani
    Dal punto di vista rigidamente scientifico un anonimo che da ripetutamente indicazioni operative a daniele di cosa fare con un registratore e di cosa chiedere ad uno scienziato come lo classifichiamo?
    A) Border-line
    B) Patologico
    C) Nesciente
    D) Intelligente
    :-D

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  198. @Silvio
    alla fine più che una questione scientifica è una questione di formalismi e burocrazia.
    La Scienza con la S maiuscola è la scienza che si spinge oltre ai limiti, che esplora che rischia, non la scienza del politically correct per la quale la torre di Pisa non esiste.

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