Fondazione Perugiassisi 2019 - Manifesto della Candidatura
- la città del dialogo,
- la città dove la cultura è produzione d' idee,
- la città delle diversità culturali, luogo interculturale, plurale e solidale di accoglienza e tolleranza;
- la città rete nel tempo e nello spazio, grazie allo storico modello insediativo umbro policentrico;
- la città radicata nel passato e proiettata nel futuro, dove la sua identità originaria diviene risorsa e si apre alle nuove tecnologie, alla creatività, all'economia della conoscenza.
- l'innovazione sociale e la rigenerazione come prodotto della congiunzione tra politiche urbane, sociali e culturali, attente alla rivitalizzazione del tessuto urbano, così come alla valorizzazione delle proprie eccellenze e peculiarità, iniziando da quelle accademiche;
- l'integrazione tra linguaggi artistici e forme espressive, tra modalità di produzione culturale e culture diverse, tra network internazionali/europei e sistemi culturali locali, in quanto paradigma del divenire contemporaneo e futuro, attraverso una progettualità articolata, lo sguardo verso l'Europa oltre l'Unione, la valorizzazione della ricchezza del patrimonio materiale e immateriale culturale in ogni sua declinazione ma, anche, con la ricerca, la sperimentazione, una nuova lettura semantica e interdisciplinare della realtà e del domani;
- la restituzione di una nuova attrattività della città e del territorio nel suo complesso, come laboratorio del futuro e calamita in grado di stimolare, attraverso la leva delle industrie culturali e creative, un rilancio dell'economia, un riposizionamento generale dei luoghi come destinazione e nuove opportunità per le giovani generazioni;
- una visione reticolare del concetto di cittadinanza fatta di trame, partecipazione e rapporti virtuosi, convergenti e creativi del territorio
- una rappresentazione in chiave di smart region che enfatizza e valorizza tante smart cities inclusive, sostenibili, interconnesse tra loro in una conformazione “a stella”, verticali (il centro della città, le configurazioni urbane e le sue plurime funzioni) e orizzontali (la città e il territorio policentrico che colloquia attivamente con l’Europa), in armonia con i principi della Carta di Toledo e le sfide dell'Agenda Europa 2020.
Della serie "non ve ne po' frega' de meno" eh! ;)
RispondiEliminaComunque confesso che domenica abbiamo disertato il grande raduno sindacale in piazza a Perugia e - complice il tempo discreto - siamo andati in moto a La Scarzuola... la conoscete?
Ve la straconsiglio.
criiii... criiii...
RispondiEliminaOhè ragazzi calma! Se non si parla di e-cat e feffeffè, questo blog chi se lo fila più?
Manco Bertoldo riesce ad infilarci le sue paranoie persecutorie!